CARATTERISTICHE AZIENDALI

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1 CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 92 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni in possesso (es. UNI9001:2008, ecc.) Lavorazioni di saldatura e assemblaggi lamiere Nessuna Numero di addetti con le seguenti caratteristiche presenti nell intera azienda: Donne Stranieri Under 35 Numero di addetti con le seguenti N. tipologie di contratto presenti nell intera N. azienda: 0 Contratto TI Contratto TD Apprendistato 1 Altre forme Numero di addetti che si occupano di: Gestione amministrativa Gestione commerciale Produzione/erogazione del servizio Gestione magazzino Gestione sistema qualità Gestione risorse umane Altro Numero medio di tirocinanti impiegati nell ambito dell attività dell impresa nell arco di un anno: 1

2 LETTURA DEL MERCATO MERCATO ATTUALE Il mercato attuale dell'azienda è quello delle lavorazioni meccaniche, nello specifico le attività svolte sono prevalentemente la saldatura ad arco e filo di metalli (ferro, alluminio, acciaio inox) e attività di assemblaggio e montaggio semilavorati meccanici. STRATEGIE DI SVILUPPO L'azienda è stata costituita da meno di due anni. Attualmente il titolare è soprattutto concentrato nell'attività di ricerca clienti e di investimenti per le attrezzature e la messa a norma dello stabilimento in termini di sicurezza sul lavoro. MERCATO POTENZIALE Il mercato potenziale, rimanendo nel settore delle lavorazioni meccaniche, può essere quello di ampliare la gamma di lavorazioni meccaniche da affiancare alle attuali lavorazioni di saldatura e assemblaggio componenti. 2

3 ANDAMENTO ECONOMICO-OCCUPAZIONALE DELL AZIENDA Andamento dell impresa nel periodo sui seguenti indicatori rilevati: (dove -5 indica Peggioramento assolto e +5 miglioramento assoluto) 1. Fatturato 2. Produttività del lavoro 3. Utili/redditività aziendale 4. Investimenti fissi e immateriali 5. Occupazione Andamento dell azienda tra il 2014 e il 2016 in termini di occupazione: (Se in calo o in crescita è indicato il numero di unità coinvolte) Crescita Pari a : unità Appartenenza dell impresa ad un gruppo o rete nazionale o internazionale No Peso delle esportazioni sul totale del fatturato: Se l impresa svolge attività di subfornitura, peso percentuale sul fatturato del committente principale: 0 90 Strategie competitive adottate dall impresa sul mercato del prodotto: STRATEGIE COMPETITIVE Nessuna di queste Di costo Di prezzo Di qualità Di varietà Di marchio Di tecnologia Di soddisfazione del cliente Innovazione realizzate nel periodo : Nessuna di queste Innovazioni radicali di prodotto Innovazioni radicali di processo Innovazioni incrementali sul prodotto Innovazioni incrementali sul processo Innovazioni tecnologiche Innovazioni di mercato Controllo di qualità comprese le certificazioni Nota bene: TIPO DI INNOVAZIONE Per Innovazione radicale si intende introduzione di una tecnologia di processo e/o realizzazione di un prodotto significativamente nuovi per l impresa; Per Innovazione incrementale si intende un miglioramento qualitativo nella tecnologia di processo e/o nel prodotto già presenti nell impresa. 3

4 Pratiche di organizzazione del lavoro e della produzione adottate dall azienda nei periodi e : PRATICHE Né prima né dopo Just-in-Time Gestione della Qualità Totale Rotazione delle mansioni Ampliamento del numero delle mansioni per dipendente Ampliamento delle competenze del dipendente Maggiore autonomia nelle mansioni svolte dal dipendente Maggiore autonomia dei gruppi e/o di singoli dipendenti nella soluzione dei problemi Modalità strutturate di confronto su suggerimenti e/o proposte dei dipendenti sull organizzazione del lavoro e qualità del processo/prodotto Percorsi di formazione continua connessi alle esigenze organizzative Definizione di obiettivi per gruppi di lavoro e/o individuali per i dipendenti Sistemi di valutazione dei dipendenti, individuali e/o di gruppo ANALISI DEI PROCESSI E DEFINIZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO E/O PRODUTTIVO Livello di priorità dei processi aziendali monitorati: (1=max, 2=intermedia, 3=min, o processo non monitorato nel check up ) Strategia, pianificazione e gestione risorse interne 2 = Priorità intermedia Costruzione dell offerta 2 = Priorità intermedia Sviluppo del prodotto Processo aziendale non monitorato Produzione 2 = Priorità intermedia Gestione del cliente 1 = Priorità massima Gestione delle esternalità Processo aziendale non monitorato. 4

5 Strategia, pianificazione e gestione risorse interne Elementi di forza dell azienda L'esperienza dei lavoratori, perché le attività di saldatura richiedono lavorazioni delicate e complesse dove la qualità è fondamentale. Elementi critici dell azienda La mancanza di personale specializzato nel settore di nazionalità Italiana. A volte la gestione dei lavoratori stranieri con difficolta della lingua diventa un impegno aggiuntivo. Obiettivi di miglioramento/sviluppo L'obiettivo è quello di svolgere formazione continua ai dipendenti meno esperti, per mezzo di addestramento continuo da parte dei lavoratori più anziani e competenti. 5

6 Strategia, pianificazione e gestione risorse interne Azioni per Il raggiungimento dell obiettivo Tipologia di intervento Risorse umane da coinvolgere 6

7 Costruzione dell offerta Elementi di forza dell azienda La competenza e la qualità del servizio affiancata da un rapporto qualità prezzo estremamente competitivo. Elementi critici dell azienda L'azienda al momento non dispone di metodologie adeguate per valutare la marginalità delle proprie lavorazioni, correndo quindi il rischio potenziale di lavorare su alcune commesse senza la necessaria marginalità per coprire i costi fissi di gestione. Obiettivi di miglioramento/sviluppo Cercare di strutturare l'offerta in modo da calcolare con maggiore precisione i margini di guadagno. 7

8 Costruzione dell offerta Azioni per Il raggiungimento dell obiettivo Tipologia di intervento Risorse umane da coinvolgere 8

9 Sviluppo del prodotto Elementi di forza dell azienda L'azienda non svolge nessun tipo di attività interna di progettazione e sviluppo del prodotto, realizza le lavorazioni su specifiche del cliente. Si limita a consigli sull'ottimizzazione di alcune lavorazioni qualora necessario. Elementi critici dell azienda Nessuno vedi sopra. Obiettivi di miglioramento/sviluppo Nessuno vedi sopra. 9

10 Sviluppo del prodotto Azioni per Il raggiungimento dell obiettivo Tipologia di intervento Risorse umane da coinvolgere 10

11 Produzione Elementi di forza dell azienda La disponibilità del personale a coprire, quando necessario picchi di lavoro e l'uso di attrezzature adeguate. Elementi critici dell azienda Gli alti costi delle attrezzature e le attività necessarie ed obbligatorie di legge per mettere in sicurezza i dipendenti durante le lavorazioni. Obiettivi di miglioramento/sviluppo Aumentare i livelli di sicurezza sui rischi specifici delle attività (rischio chimico, cancerogeno, meccanico e gli adeguamenti per gli impatti ambientali di emissioni in atmosfera. 11

12 Produzione Azioni per Il raggiungimento dell obiettivo Tipologia di intervento Risorse umane da coinvolgere 12

13 Gestione del cliente Elementi di forza dell azienda Alcuni clienti molto strutturati, collaborano con l'azienda per migliorare il servizio erogato. Elementi critici dell azienda Il fatturato totale dell'azienda non è ben distribuito tra i clienti. Il rischio potenziale è quindi quello di avere un monopolio molto critico. Obiettivi di miglioramento/sviluppo Ricercare nuovi clienti per meglio distribuire il fatturato attuale. 13

14 Gestione del cliente Azioni per Il raggiungimento dell obiettivo Richiedere a consulenti commerciali e agenti del settore di realizzare un piano strategico per l'acquisizione di nuovi clienti. Tipologia di intervento Consulenza. Risorse umane da coinvolgere Titolare, responsabile di produzione. 14

15 Gestione delle esternalità Elementi di forza dell azienda Non sono presenti fornitori di produzione in quanto l'azienda effettua lavorazioni su componenti forniti dal cliente. Elementi critici dell azienda Nessuno vedi sopra. Obiettivi di miglioramento/sviluppo Nessuno vedi sopra. 15

16 Gestione delle esternalità Azioni per Il raggiungimento dell obiettivo Tipologia di intervento Risorse umane da coinvolgere 16

17 SINTESI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO/SVILUPPO In sintesi l'azienda deve ricercare nuovi clienti per garantire un fatturato meglio distribuito e più continuativo. Nello stesso contempo deve cercare di tenere maggiormente sotto controllo la marginalità nelle proprie lavorazioni. Queste problematiche, aggiunte agli investimenti necessari per la tipologia di attività svolte sono comunque tipiche per le imprese di nuova costituzione. 17