Bollettino agrometeorologico mensile Dicembre 2008

Transcript

1 Bollettino agrometeorologico mensile Dicembre H2O - Deficit totale (mm) Conduzione Colturale: Prato di graminacee 31/12/2008 Situazione dei terreni rispetto alla condizione di Capacità di Campo Precipitazioni intense con nevicate anche in pianura; i valori cumulati mensili sono in generale nella norma o superiori. Migliorato il contenuto idrico dei suoli che ha raggiunto la capacità di campo in gran parte della regione; in lieve ritardo solo aree della Romagna. Cereali autunno vernini in accestimento. Andamento meteorologico del mese Anche durante il mese di dicembre il Mediterraneo centro-occidentale ha visto il transito di numerosi sistemi nuvolosi atlantici, intervallati anche da afflussi di aria più fredda. Le piogge, anche di tipo temporalesco, hanno interessato la regione già il primo giorno del mese, nella giornata del 5 sono state particolarmente abbondanti sull Appennino emiliano dove i fiumi sono tornati di nuovo in piena. Dopo alcuni giorni di pausa, altri due impulsi perturbati hanno interessato la regione il 10 e l 11 con precipitazioni copiose sull Appennino romagnolo, dove il livello dell acqua a Ridracoli si è porta a soli cinque metri dallo sfioro, neve abbondante sull Appennino emiliano e anche in pianura sul piacentino. Altra pioggia è caduta a più riprese anche nei giorni successivi. Tra il 19 ed il 24 si è verificata una pausa, aria fredda è affluita verso il Mediterraneo e ha portato la neve sull Italia settentrionale. Di rilievo in regione è stata la nevicata avvenuta nella giornata del 28 che ha interessato in particolare la Romagna. L ultima neve dell anno è caduta sulla pianura emiliana durante i festeggiamenti di Capodanno. Previsioni a lungo termine Elaborazione sulla base del sistema di previsione mensile ECMWF Previsione per la settimana compresa fra lunedì 19 e domenica 25 gennaio 2009 Si manterrà una condizione di instabilità con alternanza di precipitazioni, più probabili sui rilievi dove presumibilmente saranno nevose solo a quote medio alte. Le temperature risaliranno su valori prossimi alla media. La quantità di precipitazione nella settimana sarà a livello regionale lievemente superiore alla media con 10% rispetto ai 13 mm attesi dal clima per questa settimana dell'anno. Tendenza per i successivi 15 giorni (lunedì 26 gennaio domenica 08 febbraio 2009) Si prefigura un possibile ritorno a correnti orientali che nella prima settimana del periodo farebbero affluire sul nostro territorio aria più fredda e secca. Temperature e precipitazioni inferiori alla media. Per ulteriori informazioni: Bollettino Agrometeorologico dicembre

2 TEMPERATURE Le temperature minime Le temperature minime giornaliere, nella prima decade, hanno oscillato tra valori nella norma e valori inferiori, nella seconda decade sono risultate superiori ai valori attesi mentre, nella terza decade sono ritornate nella norma. (La media climatologica prevede, nel mese, temperature minime comprese tra -2 e 3 C). Le temperature massime Le temperature massime giornaliere nelle prime due decadi, hanno oscillato tra valori nella norma e valori superiori, nell'ultima decade invece hanno oscillato tra valori nella norma e valori inferiori. (La climatologia del mese di aprile prevede temperature comprese tra 4-9 C). Media delle Temperature Minime ( C) Media delle Temperature Massime ( C) Andamento delle temperature in alcune stazioni meteorologiche della regione Tmin ( C) Villanova d'arda Tmin ( C) Mirandola Tmin ( C) Lavezzola Tmax ( C) Villanova d'arda Tmax ( C) Mirandola Tmax ( C)Lavezzola 10 temprature C /12 02/12 03/12 04/12 05/12 06/12 07/12 08/12 09/12 10/12 11/12 12/12 13/12 14/12 15/12 16/12 17/12 18/12 19/12 20/12 21/12 22/12 23/12 24/12 25/12 26/12 27/12 28/12 29/12 30/12 giorni Bollettino Agrometeorologico dicembre

3 PRECIPITAZIONI Precipitazioni cumulate (mm) Precipitazioni consistenti su tutta la regione, con nevicate anche i pianura, più consistenti sulle province occidentali Confronto con 2007 Precipitazioni cumulate (mm) dal 01/12/2007 al 31/12/2007 Nel 2007 le precipitazioni furono inferiori rispetto all'anno in corso su tutta la pianura, in particolar modo sul settore centro occidentale Confronto con il clima ( ) Anomalia della Precipitazione clima In Romagna permangono condizioni di lieve anomalia negativa, mentre il piacentino e le aree di crinale sono caratterizzati da precipitazioni mensili superiori alla norma Bollettino Agrometeorologico dicembre

4 Evapotraspirazione potenziale (ETP) Evapotraspirazione Potenziale cumulata (mm) I valori cumulati di ETP risultano molto inferiori rispetto al mese precedente, in pianura i valori sono compresi tra 14 e 17 mm L evapotraspirazione è l effetto cumulato dell evaporazione dalla superficie del terreno e della traspirazione dell acqua dalle piante. In condizioni di disponibilità idrica non limitante, l evapotraspirazione da un terreno ricoperto di vegetazione bassa, omogenea, in buono stato vegetativo ed esente da infezioni e malattie è determinata solo dalle condizioni meteorologiche; in queste condizioni standard l evapotraspirazione prende il nome di evapotraspirazione potenziale (ETP). Bilancio idroclimatico (BIC) Bilancio Idroclimatico (mm) BIC positivo su tutta regione Bilancio Idroclimatico (BIC): rappresenta la differenza tra le precipitazioni e l evapotraspirazione potenziale (ETP). Il BIC è un primo indice per la valutazione del contenuto idrico dei suoli. Nelle carte del bilancio idrico climatico i valori positivi indicano condizioni di surplus idrico mentre quelli negativi rappresentano condizioni di deficit idrico. Bollettino Agrometeorologico dicembre

5 L acqua nel suolo in pianura Deficit: Il deficit rispetto alla capacità di campo risulta compreso in gran parte della regione tra 0 e 50 mm: in queste aree i terreni si trovano quindi prossimi alla cacacità di campo. Lievemente in ritardo solo i terreni della Romagna che presentano localmente deficit maggiori H2O - Deficit totale (mm) Conduzione Colturale: Prato di graminacee 31/12/2008 La mappa è stata realizzata col modello geografico di bilancio idrico CRITERIA per lo strato di terreno compreso tra 0 e 1.5 m; la carta dei suoli è quella RER 1: in pianura e 1: sui rilievi; la simulazione si riferisce a un prato di graminacee. Acqua disponibile In pianura il quantitativo di acqua disponibile oscillano tra 80 ed 180 mm. I valori più bassi sono localizzati nell'area orientale e fascia costiera H2O - Acqua disponibile (U-PA) (mm) Conduzione Colturale: Prato di graminacee 31/12/2008 L acqua disponibile (Umidità meno Punto di Appassimento) rappresenta, espressa in mm, tutta l acqua che le colture possono assorbire dal terreno fino a raggiungere il punto di appassimento. Il valore dipende dalle caratteristiche del terreno e dalla coltura. Bollettino Agrometeorologico dicembre

6 Percentile di acqua disponibile Dal confronto con la climatologia si evidenza che solamente in Romagna permangono aree caratterizzate da siccità moderata ELab - Percentile di H2O - Acqua disponibile (U-PA) (-) Conduzione Colturale: Prato di graminacee 31/12/2008 Leggenda Percentile di AD Situazione da 25 a 50 Normale da 10 a 24 Moderata da 5 a 9 Grave da 1 a 4 Gravissima <1 Eccezionale Percentile del DT Situazione da 50 a 75 Normale da 76 a 90 Moderata da 91 a 95 Grave da 96 a 99 Gravissima 100 Eccezionale Bollettino Agrometeorologico dicembre

7 Sommatorie termiche Sommatoria corretta delle temperature con soglia 0 ( D) La sommatoria termica mensile con soglia 0 C su tutta la pianura, mostra valori compresi tra 120 e 140 D La mappa della sommatoria termica con soglia 5 C, mostra che in pianura i valori sono superiori a 20 D. Sommatoria corretta delle temperature con soglia 5 ( D) Bollettino Agrometeorologico dicembre

8 Anomalia della Sommatoria corretta delle temperature con soglia 0 ( D) clima Dal confronto tra le sommatorie termiche del mese con soglia 0 C e quelle del periodo di riferimento ( ) si può notare che, i valori delle sommatorie sono lievemente inferiori norma nella pianura centro occidentale mentre, sono lievemente superiori nella pianura orientale ed in Romagna Anomalia della Sommatoria corretta delle temperature con soglia 5 ( D) clima Il confronto tra le sommatorie termiche del mese con soglia 5 C e quelle del periodo di riferimento ( ) rileva che i valori delle sommatorie sono lievemente inferiori norma nella pianura centro occidentale mentre, sono lievemente superiori nella pianura orientale ed in Romagna La sommatoria gradigiorno è utilizzata per quantificare l accumulo termico necessario allo sviluppo degli organismi vegetali. Nel calcolo vengono considerate solo le temperature superiori a determinate soglie, caratteristiche delle diverse specie e fasi fenologiche (es. 0, 5, 10 C). D = simbolo di grado giorn o. Bollettino Agrometeorologico dicembre

9 Fenologia Frumento tenero: i campioni analizzati sono classificabili nella fase fenologica principale di ACCESTIMENTO, due culmi visibili. Traduzione in scala BBCH: 22 Frumento duro: il 70% dei campioni analizzati sono classificabili nella fase fenologica principale di ACCESTIMENTO, due culmi visibili. Traduzione in scala BBCH: 22 Orzo: il 40% dei campioni analizzati sono classificabili nella fase fenologica principale di ACCESTIMENTO. Inizio dell accestimento: primo culmo visibile. Traduzione in scala BBCH: 21 Avena il 70% dei campioni analizzati sono classificabili nella fase fenologica principale di ACCESTIMENTO. Inizio dell accestimento: primo culmo visibile. Traduzione in scala BBCH: 21 Per ulteriori informazioni: sito web del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali, DiSTA, della Facoltà di Agraria dell Università di Bologna. Bollettino Agrometeorologico dicembre