Strumenti per l orientamento: test e questionari. 12 Gennaio 2011 Prof.ssa Mazzeschi
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- Cinzia Bernasconi
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1 Strumenti per l orientamento: test e questionari 12 Gennaio 2011 Prof.ssa Mazzeschi
2 ORIENTAMENTO FORMATIVO Concezione dell orientamento inteso come azione formativache punta a rendere i giovani capaci di affrontare le richieste di una società complessa. L orientamento, in questa accezione, si assume il compito di accompagnare la persona nel proprio progetto di vita promuovendo e valorizzando le sue risorse interne ed esterne senza, tuttavia, pretendere di sostituirsi nella scelta. L orientamento viene inteso come una componente strutturale dei processi educativi e non (più/solo) un attivitàmarginale proposta occasionalmente nei periodi immediatamente precedenti il momento della scelta
3 L incertezza decisionaleche può accompagnare un momento di scelta può manifestarsi in vari modi: confusione per limitata esperienza di scelta; necessitàdi supporti esterni; attrazione per diverse opzioni contrastanti tra loro; scarso interesse per la scelta stessa
4 L indecisione non èil polo di una dicotomia (deciso / indeciso) ma piuttosto la posizione su un continuum, che ha interazioni con altre dimensioni (sicurezza / insicurezza, soddisfazione /insoddisfazione, consapevolezza/inconsapevolezza, ). Si possono distinguere: Studenti decisi ma che esigono conferme; Studenti che necessitano aiuto nella fase di realizzazione della decisione presa; Studenti che tendono (soprattutto) a soluzioni che evitino potenziali conflitti. Vi sono poi studenti indecisi perché non possiedono capacità adeguate o tendono a procrastinare la scelta, altri che non scelgono perchéeccessivamente perfezionisti; altri ancora che restano incerti di fronte alle molteplici alternative e alle pressioni subite dall esterno. Solo pochi soggetti sono assolutamente indecisi e insicuri.
5 La decisione che lo studente deve compiere circa l opportunitàdi abbandonare gli studi cercando subito lavoro, o di proseguire in studi superiori, o universitari o para-universitari e scegliere il relativo indirizzo, deve avvalersi (come una qualsiasi altra scelta) di due tipi di strategie: 1) basarsi su elementi noti o che possono essere resi tali (interessi, abilitàpossedute, capacitàe metodo di studio) 2) basarsi su elementi solo in parte prevedibili (presunzione dell adattabilitàai curriculi di studio e al contesto in cui lo studio dovràavvenire, previsione degli sbocchi professionali etc.)
6 Se questi ultimi elementi èbene siano valutati nell imminenza della scelta, quando le previsioni possono essere il piùpossibile attendibili, basandosi su dati recenti (ad esempio, durante un OPEN DAY o ad un INCONTRO DI FACOLTA ) In questa area si individua la necessitàdi una stretta comunicazione tra Scuole e Universitàe una precisa posizione delle richieste della Scuola all Università Gli elementi conoscitivi sulle proprie capacità, interessi e valori, nonchésulla relazione tra questi e le caratteristiche psicologiche e motivazionali vanno acquisiti e maturati in tutto l arco del processo formativo
7 Scelte professionali consapevoli devono saper integrare alcuni fattori-chiave -come la chiarezza negli obiettivi da perseguire in relazione ai propri bisogni e motivazioni e la consapevolezza delle relazioni tra proprie caratteristiche e le professioni ma anche flessibilità-che non possono essere improvvisati, ma devono essere acquisite nel corso dello sviluppo perchèpossano essere attivate strategie decisionali appropriate. La decisione può essere meno traumatica e aleatoria, se gli elementi di essa non vengono assunti nell immediata imminenza dei bivi continuare/non continuare gli studi oppure verso quale tipo di studi indirizzarsi ; ma se essa viene preparata all interno del processo educativo
8 L uso dei test/questionari nell orientamento
9 Gli strumenti per l orientamento a scuola I test/questionari rientrano nella valigia degli attrezzi che possiamo usare per interventi di orientamento nell accezione formativa I test/questionari possono infatti aiutare a rendere noti quegli elementi del primo tipo ( elementi noti o che possono essere resi tali interessi, abilitàpossedute, capacitàe metodo di studio etc.) che contribuiscono, come abbiamo visto, a determinare i processi di scelta ESEMPIO: Laboratori che utilizzano questionari di autovalutazione per l'analisi delle dimensioni associate ai processi di sceltain relazione al futuro scolastico professionale, con conseguente predisposizione di profili personalizzati
10 In orientamento il testing (inteso come l operazione consistente nell utilizzo di un test) non deve essere diagnostico Se la formula la persona giusta al posto giusto èquanto mai superata in ambito organizzativo, lo èa maggior ragione nell orientamento. Il test deve essere visto e utilizzato come raccolta d informazioni su di sée come elemento di un processo piùarticolato di potenziamento della persona di fronte alla scelta scolastica o professionale Per questa ragione si inserisce bene all interno di un modello formativo di orientamento
11 Su quali aree usare i questionari? Interessi Valori Attitudini Autostima Senso di autoefficacia Motivazione Locus of control IMMAGINE DI SÉS e SELF- EMPOWERMENT 11
12 A cui si possono aggiungere altre aree: Abilità cognitive Problem Solving Intelligenza emotiva Prospettiva temporale Adaptability* job analysis Stereotipi di genere Autoregolazione Autodeterminazione
13 In tal modo, lo studente incrementa la conoscenza di sé l individuo incrementa la conoscenza di sés e dei propri interessi sviluppa le proprie capacità di decisione acquisisce strumenti per comprendere la complessità dell ambiente sociale ed interagire positivamente con esso, con un livello di aspirazione più realistico, obiettivi più ragionevoli e proporzionati, aspettative più adeguate alle possibilità 13
14 LE NUOVE ABILITÀDI BASE Sono considerate trasversali rispetto ai contenuti delle discipline e attinenti alle modalità di gestione didattica e della classe Imparare ad imparare Comunicare efficacemente Lavorare in gruppo Risolvere i problemi Prendere decisioni Negoziare 14 ABILITÀ COGNITIVE ABILITÀ RELAZIONALI
15 COS È LA COMPETENZA SOCIALE? È il possesso di un repertorio di abilità, conoscenze, esperienze sufficienti ad entrare efficacemente in relazione con l ambiente sociale in cui si vive Capacità di ragionamento e presa di decisione Capacità di gestire e fronteggiare le proprie emozioni Capacità di comunicare efficacemente con gli altri Capacità di mettere in atto strategie efficaci nella soluzione dei problemi interpersonali 15
16 UNA PROPOSTA DI QUESTIONARI PARTE I Auto-valutazioni e opzioni di scelta 1.1 Auto-valutazione delle competenze e abilità 1.2 Valori relativi al lavoro 1.3 Aspettative rispetto al corso di studi 1.4 Attribuzione di importanza alle componenti della scelta 1.5 Opzioni di scelta già fatte o fra cui permane incertezza PARTE II - Preferenze (positive e negative) 2.1 Letture, film e spettacoli 2.2 Hobbies 2.3 Materie di studio 2.4 Attività lavorative
17 PARTE III Aspetti dell adattamento interpersonale 3.1 Non affermatività, passività; 3.2 Impulsività; 3.3 Narcisismo; 3.4 Preoccupazione sociale; 3.5 Stress nelle situazioni sociali (derivano dalle scale-base del test QAI, Questionario di Aadattamento Interpersonale, items 1-50) 3.6 Pressioni ambientali e familiari; 3.7 Esternalità del locus of control, cioè dell attribuzione delle cause degli eventi 3.8 Tendenza alla depressione; 3.9 Problemi (psico)somatici 3.10 items critici (derivano dagli items aggiuntivi del test QAI)
18 PARTE IV Percezione di sé 4.1 Percezione del Séreale: Energia, dinamicità; Affettivitàpositiva; Stabilità emotiva 4.2 Differenze Sé reale/ideale nelle tre dimensioni PARTE V - Elementi personali 5.1 Dati anagrafici e sociali 5.2 Notizie sulla frequenza, riuscita e soddisfazione scolastica 5.3 Discrepanza tra impegno e rendimento 5.4 Interesse per la metodologia dello studio 5.5 Atteggiamento verso le scelte 5.6 Note personali aggiuntive VI - QUESTIONARIO DI INTERESSI Aree di preferenza rispetto ai corsi di studio superiori e universitari
19 PARTE I Indica in che misura ritieni di possedere le seguenti competenze e abilità. Per ciascuno degli aspetti, assegna un valore da 0 (poco capace)a 10 (molto capace). Assegna 8, 9 e 10 una sola volta. (indica da 0 a 10) Organizzare il tempo Esplorare cose nuove Non lasciare a metàun lavoro o un impegno preso Essere disponibile a confrontarsi con le idee degli altri Esprimersi in modo corretto Saper lavorare in gruppo Essere agile e atletico Avere talento musicale Essere abile nei lavori manuali Essere abile nel calcolo Scrivere bene e con facilità Saper capire le opinioni degli altri Eseguire con rapiditàun compito TOTALE
20 Che cosa pensi sia importante per affrontare una scelta formativa e/o lavorativa? Come al solito, dai un voto di importanza, da 0 (per nulla importante) a 10 estremamente importante). Assegna 8, 9 e 10 una sola volta. Avere consapevolezza delle proprie capacitàe dei propri limiti Progettare autonomamente il proprio percorso di studio e/o di lavoro per raggiungere un obiettivo professionale Rivolgersi ai servizi informativi esistenti per i giovani Conoscere gli sbocchi professionali e le possibilità lavorative che la scelta ti offre Conoscere le caratteristiche della figura professionale di tuo interesse Basarsi sull azione orientativa della scuola Seguire i consigli della famiglia o degli amici Al momento, quale èla prospettiva di cosa farai dopo il diploma: (se sei indeciso, puoi segnare anche più di una possibilità) Penso di cercare immediatamente un lavoro senza continuare gli studi Penso di continuare a studiare e contemporaneamente lavorare Penso di iscrivermi ad un corso universitario Penso di iscrivermi ad un corso non universitario (formazione professionale, Accademia, altro)
21 Alcune raccomandazioni: I questionari devono essere utilizzati all interno di un progetto I questionari devono essere sempre accompagnati dalla spiegazione delle loro finalità(e dalle finalitàdel progetto che viene svolto) I questionari devono essere valorizzati I questionari devono essere spiegati I questionari devono essere sempre restituitiagli studenti I questionari possono essere usati sia in gruppo che individualmente, a seconda del progetto intrapreso
22 Magellano Università Orientamento alla scelta del curriculum universitario MagellanoUniversitàrappresenta un aiuto per una scelta ragionata del percorso universitario perchéfornisce un'analisi completa delle variabili ad essa necessarie (interessi, attitudini, motivazione, ecc.). Allo studente offre l'opportunità di approfondire la conoscenza di se stesso con un giudizio finale che èun consiglio di orientamento che non inficia la sua libertàdi scelta e non ne compromette la fiducia in se stesso. All'orientatore e all'insegnante offre la possibilitàdi programmare un piano di orientamento ai vari percorsi universitari, esteso alla classe o all'intera scuola, integrando l'uso della batteria con colloqui individuali, incontri con operatori dell'universitàe del mondo del lavoro, e conferenze informative.
23 Lo studente, dopo aver indicato la sua scelta da un elenco di 29possibili percorsi universitari (aggiornati alla recente riforma universitaria), risponde alle domande dei test. Le risposte fornite sono analizzate attraverso procedure computerizzate che permettono, in maniera sicura e veloce, l'elaborazione e la costruzione di un profilo di orientamento individuale di ben 9 pagine. Tale profilo èarticolato in modo da presentare la valutazione e la relativa interpretazione dei risultati ottenuti dallo studente a ciascunaprova (sia graficamente che attraverso un commento descrittivo), cosìcome una sintesi delle singole analisi che permette di consigliare il soggetto nella scelta universitaria: appoggiare la sua decisione o suggerire dirivederla in favore di altri percorsi di studi. Le prove 1) interessi professionali 2) interessi culturali 3) fattore g (intelligenza generale), 4) strategie di apprendimento e, in definitiva, la reale motivazionead impegnarsi in un percorso universitario. 5) Problem solving
24 sull'adattabilitàprofessionale e puntano ad incoraggiare le persone ad essere resilienti e a riconoscere che il futuro probabilmente non ècosìprevedibile e stabile come in passato, e che risulteràdifficile trovare un lavoro per tutta la vita. in qualitàdi consulenti dovremmo trovare dei modi migliori per far capire alle persone che il cambiamentosaràuna costante e che, sebbene non possiamo predire come saràil futuro, ci sono alcune cose che possiamo fare per adattarci alle condizioni che cambiano. Ad esempio dovremo maturare delle abilitàper mantenerci "occupabili", per rimanere "sulla cresta dell'onda", per essere in grado di cambiare lavoro o rimanere al passo con i cambiamenti nella comunicazione e nella tecnologia.
25 come esperti di orientamento penso che dobbiamo lavorare per favorire la resilienza e l'adattabilitàprofessionale e portare le persone a pensare a loro stesse come agenti professionali che devono cambiare nel corso del tempo.
26 Quale tipo di training e quali competenze professionali dovrebbero possedere, secondo lei, i consulenti o gli esperti di orientamento? Mi piace molto ciò che facciamo all'universitàdel Maryland. In primo luogo ci assicuriamo che gli studenti siano ben formati relativamente al counseling e alla terapia, cominciando con le abilitàdi aiuto e di ascolto e delle prime attivitàpratiche, ovvero esperienze in cui gli studenti cominciano a lavorare con i clienti, a prendere in esame i loro problemi personali, emotivi e relazionali Dopo che hanno acquisito esperienza con i problemi di tipo personale, cominciano ad affrontare gli studi nel settore dell'orientamento e ad avere l'opportunitàdi operare con persone che hanno problemi di scelta e di progettazione professionale. Il motivo per il quale facciamo ciò, in questo preciso ordine, èche la nostra esperienza ci dice che nella realtàle persone che si rivolgono ai consulenti per queste problematiche presentano anche questioni personali intrecciate con le prime, che non èsemplice districare. Essere formati solo nel settore dell'orientamento non èsufficiente per affrontare problemi professionali complicati da altre questioni come un'affettività negativa, l'indecisione professionale cronica o una tendenza al perfezionismo. Vogliamo trasmettere l'idea che le questioni professionali possono essere complesse per molti clienti, che lavorare in questo settore non ècome seguire una ricetta di cucina, che alcuni possono avere delle difficoltàa compiere qualsiasi tipo di decisione, non solo quelle che hanno a che fare con il futuro. Estratto dall intervista a Robert Lent in La parola all orientamento (N )
27 Il lavoro di Brown e Ryan Krane ha messo in luce cinque ingredienti critici che nell'ambito delle attivitàdi consulenza sono in grado di favorire i maggiori cambiamenti. Se ci concentriamo su questi elementi cruciali puntando ad individuarne anche degli altri, potremmo rendere la consulenza di orientamento piùefficace per un numero maggiore di persone. In secondo luogo, come dicevo pocanzi, poichéle questioni professionali sono spesso intrecciate a problemi personali, emotivi e relazionali, sarebbe opportuno elaborare degli interventi professionali che siano adeguati per queste situazioni.
28 Hammond, M.S.;Lockman, J. D.;Boling, T. (2010). A Test of the Tripartite Model of Career Indecision of Brown and Krane for African Americans Incorporating Emotional Intelligence and Positive Affect. Journal of Career Assessment, v.18, n. 2, p Brownand Krane(2000) have posited a tripartite model of career indecision, which includes three higher order factors: 1) negative affect, 2) poor vocational identity development, and 3) lack of career information With regard to recent research suggesting the importance of emotional intelligencefor career development, this study also examined the presence and degree of relationship among positive affect, emotional intelligence, and the three factors in the model of Brown and Krane Factor analysis suggested that fivefactors (career self-efficacy, career-related emotional maturity, information needs, vocational identity development, and career decisional status) could be extracted to represent the constructs related to career decision Implications for career counseling are discussed with regard to viewing positive affect and emotional intelligence as an integral factor in the career decisionmaking process
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