COMUNE DI CASALE SUL SILE (TV) VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO

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1 COMUNE DI CASALE SUL SILE (TV) VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO (Legge quadro sull inquinamento acustico n. 447 del 26/10/95) Committenti: IL GIARDINO DEL SILE S.R.L. Via Belvedere, Casale sul Sile (TV) P. I.V.A LA PRIMA IMMOBILIARE S.R.L. Viale Montegrappa, 18/A TREVISO P. I.V.A BARBAZZA DINO Via Fornasetta n 8 Casale sul Sile (TV) C.F. BRBDNI51B22B879N Progettista : ZAGO ARCH. LEONELLO Via IV Novembre, Treviso (TV) Ubicazione: Via Belvedere Casale sul Sile (TV) Ex area Cristallerie Riunite STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE SPECIALIZZATO IN ACUSTICA E VIBRAZIONI Strada del Mozzato 2/D Treviso Tel Fax Info@almaingegneria.it

2 STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 2 di 71

3 I N D I C E 1. - PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO DEFINIZIONI DESCRIZIONE DELLA TIPOLOGIA DI INSEDIAMENTO IN PROGETTO IDENTIFICAZIONE DELLA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEFINITIVA IDENTIFICAZIONE DELL AREA DI RICOGNIZIONE E PRINCIPALI SORGENTI SONORE PRESENTI Infrastruttura stradale QUANTIFICAZIONE DEI LIVELLI ASSOLUTI DI IMMISSIONE L AEQTR Modalità di Misurazione Modello di simulazione acustica e risultati di calcolo CATENA DI MISURA VALUTAZIONE DELLA COMPATIBILITÀ DEL SITO PRESCELTO PER LA REALIZZAZIONE DELL INSEDIAMENTO DATI IDENTIFICATIVI DEL TECNICO COMPETENTE ALLEGATI Certificato di Tecnico Competente Legenda classificazione acustica del Comune di Casale sul Sile Estratto di zonizzazione del Comune di Casale sul Sile Estratto di zonizzazione ridisegnato con SoudPlan Mappa rumore situazione ANTE OPERAM diurna con flussi di traffico nella condizione MEDIA (con indicazione punti di verifica) Mappa rumore situazione ANTE OPERAM diurna con flussi di traffico nella condizione MEDIA (con indicazione punti di verifica) Mappa di contrasto nella situazione diurna ANTE OPERAM con flussi di traffico nella condizione MEDIA Mappa rumore situazione ANTE OPERAM notturna con flussi di traffico nella condizione MEDIA (con indicazione punti di verifica) Mappa di contrasto nella situazione notturna ANTE OPERAM con flussi di traffico nella condizione MEDIA Mappa rumore situazione POST OPERAM diurna con flussi di traffico nella condizione MEDIA (con indicazione punti di verifica) Mappa rumore situazione POST OPERAM diurna con flussi di traffico nella condizione MEDIA (con indicazione punti di verifica) Mappa di contrasto nella situazione diurna POST OPERAM con flussi di traffico nella condizione MEDIA Mappa rumore situazione POST OPERAM notturna con flussi di traffico nella condizione MEDIA (con indicazione punti di verifica) Mappa di contrasto nella situazione notturna POST OPERAM con flussi di traffico nella condizione MEDIA Mappa rumore situazione ANTE OPERAM diurna con flussi di traffico nella condizione MASSIMA (con indicazione punti di verifica) Mappa rumore situazione ANTE OPERAM diurna con flussi di traffico nella condizione MASSIMA (con indicazione punti di verifica) STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 3 di 71

4 Mappa di contrasto nella situazione diurna ANTE OPERAM con flussi di traffico nella condizione MASSIMA Mappa rumore situazione ANTE OPERAM notturna con flussi di traffico nella condizione MASSIMA (con indicazione punti di verifica) Mappa di contrasto nella situazione notturna ANTE OPERAM con flussi di traffico nella condizione MASSIMA Mappa rumore situazione POST OPERAM diurna con flussi di traffico nella condizione MASSIMA (con indicazione punti di verifica) Mappa rumore situazione POST OPERAM diurna con flussi di traffico nella condizione MASSIMA (con indicazione punti di verifica) Mappa di contrasto nella situazione diurna POST OPERAM con flussi di traffico nella condizione MASSIMA Mappa rumore situazione POST OPERAM notturna con flussi di traffico nella condizione MASSIMA (con indicazione punti di verifica) Mappa di contrasto nella situazione notturna POST OPERAM con flussi di traffico nella condizione MASSIMA Mappa rumore 3D situazione POST OPERAM notturna con flussi di traffico nella condizione MASSIMA Grafici misure in posizione P Grafici misure in posizione P Grafici misure in posizione P Grafici misure in posizione P Grafici misure in posizione P Grafici misure in posizione P Grafici misure in posizione P Grafici misure in posizione P Tavola grafica: ubicazione postazione rilievo flussi di traffico stradale Tavola grafica: dati flussi di traffico stradale provincia di Treviso Andamento dei flussi di traffico stradale nel tempo provincia di Treviso Dati flussi di traffico stradale giornalieri Dati flussi di traffico stradale medie giornaliere STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 4 di 71

5 1. - PREMESSA La valutazione di clima acustico è una ricognizione delle condizioni sonore abituali e di quelle massime ammissibili in una determinata area. Essa è finalizzata ad evitare che il sito in cui si intende realizzare un insediamento sensibile al rumore sia caratterizzato da condizioni di rumorosità, o da livelli di rumore ammissibile, non compatibili con l utilizzo dell insediamento stesso, ferma restando la conformità allo strumento urbanistico della destinazione d uso del sito prescelto con la tipologia dell insediamento da realizzare. Ai sensi dell art. 8, comma 3, della legge n. 447/1995 la documentazione di valutazione di clima acustico deve essere allegata alla domanda per il rilascio del provvedimento abilitativo edilizio, o atto equivalente, relativo alla costruzione di nuovi immobili di cui alle tipologie sotto elencate o al mutamento di destinazione d uso di immobili esistenti qualora da ciò derivi l inserimento dell immobile in una delle stesse tipologie. Gli insediamenti interessati sono: a) scuole e asili nido b) ospedali c) case di cura e di riposo d) parchi pubblici urbani ed extraurbani e) insediamenti residenziali prossimi a opere soggette all obbligo di presentazione della documentazione di impatto acustico. Ai sensi dell art. 8, comma 4, della legge n. 447/1995 la documentazione allegata alla domanda per il rilascio delle concessioni edilizie relative a nuovi impianti e infrastrutture adibiti ad attività produttive, sportive e ricreative e postazioni di servizi commerciali polifunzionali, deve contenere altresì una documentazione previsionale di impatto acustico. Nel caso in esame, la valutazione previsionale di clima acustico è stata richiesta dall Area Servizi Tecnici e Gestione del Territorio del Comune di Casale sul Sile (TV), nell ambito del P.I.R.U.E.A. ai sensi del c.1 art. 4 e artt. 6 e t della Legge Regionale 1 giugno 1999 n. 23 sull area Fabbrica Cristallerie e limitrofe per la variante ai sensi della Legge Regionale 23 aprile 2004 n. 11 e del D.L. n. 267/2000 e s.m. La classe acustica dell area prevista per la realizzazione delle elencate tipologie di insediamenti deve essere coerente con quanto stabilito dalla Classificazione acustica STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 5 di 71

6 del territorio che l amministrazione ha effettuato secondo il D.P.C.M. 01 marzo 1991 e L.R. 10 maggio 1999 n NORMATIVA DI RIFERIMENTO D.P.C.M. 01/03/1991 Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell' ambiente esterno. Legge 26/10/ Legge quadro sull'inquinamento acustico. D.P.C.M. 14/11/1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. D.M. Ambiente 16/03/1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell'inquinamento acustico. Legge Regionale n. 21 del 10/05/1999 Norme in materia di inquinamento acustico. La legge regionale n.11/2001 DDG ARPAV n. 3/2008 Definizioni ed obiettivi generali per la realizzazione della documentazione in materia di impatto acustico ai sensi dell art. 8 della legge n. 447/1995. Regolamento acustico comunale. 3. DEFINIZIONI Al fine della presente relazione si intende per: Inquinamento acustico: l'introduzione di rumore nell'ambiente abitativo o nell'ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo e alle attività umane, pericolo per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi, dei beni materiali, dei monumenti, dell'ambiente abitativo o dell'ambiente esterno o tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessi; Ambiente abitativo: ogni ambiente interno a un edificio destinato alla permanenza di persone o di comunità ed utilizzato per le diverse attività umane, fatta eccezione per gli ambienti destinati ad attività produttive per i quali resta ferma la disciplina di cui al decreto legislativo 81/08 e s.m.i. Sorgente specifica: sorgente sonora selettivamente identificabile che costituisce la causa del potenziale inquinamento acustico; Valori limite di emissione: il valore massimo di rumore che può essere emesso da una sorgente sonora, misurato in prossimità della sorgente stessa; STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 6 di 71

7 Valore limite di immissione: il valore massimo di rumore che può essere immesso da una o più sorgenti sonore nell'ambiente abitativo o nell'ambiente esterno, misurato in prossimità dei ricettori e si distingue in: valori limite assoluti, determinati con riferimento al livello equivalente di rumore ambientale; valori limite differenziali. Valori limite differenziali: valori determinati con riferimento alla differenza tra il livello equivalente di rumore ambientale e il rumore residuo. All interno degli ambienti abitativi, il rilevamento deve essere eseguito sia a finestre aperte che chiuse, al fine di individuare la situazione più gravosa. Il livello differenziale di rumore non deve superare i seguenti valori limite differenziali di immissione (art. 4, comma 1 del DPCM 14/11/97): 5 (A) per il periodo diurno (6-22); 3 (A) per il periodo notturno (22-6). I valori limite differenziali non si applicano nei seguenti casi, in quanto ogni effetto di disturbo del rumore è da ritenersi trascurabile (art. 4, comma 2 del DPCM 14/11/97): se il rumore misurato a finestre aperte sia inferiore a (A) durante il periodo diurno e (A) durante il periodo notturno; se il livello di rumore ambientale misurato a finestre chiuse sia inferiore a 35 (A) durante il periodo diurno e 25 (A) durante il periodo notturno. Valori di attenzione: il valore di rumore che segnala la presenza di un potenziale rischio per la salute umana o per l'ambiente; Valori di qualità: i valori di rumore da conseguire nel breve, nel medio e nel lungo periodo con le tecnologie e le metodiche di risanamento disponibili, per realizzare gli obiettivi di tutela previsti dalla presente legge. Tempo di riferimento (T R ): rappresenta il periodo della giornata all interno del quale si eseguono le misure. La durata della giornata è articolata in due tempi di riferimento: diurno (6-22) e notturno (22-6). Tempo di osservazione (T O ): è un periodo di tempo compreso in T R nel quale si verificano le condizioni di rumorosità che si intendono valutare. Tempo di misura (T M ): all interno di ciascun tempo di osservazione, si individuano uno o più tempi di misura di durata pari o minore del tempo di osservazione in funzione delle caratteristiche di variabilità del rumore ed in modo tale che la misura sia rappresentativa del fenomeno. STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 7 di 71

8 Livello di rumore ambientale (L A ): è il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato A prodotto da tutte le sorgenti di rumore esistenti in una dato luogo e durante un determinato tempo; Livello di rumore residuo (L R ): è il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato A, che si rileva quando si esclude la specifica sorgente disturbante; Livello continuo equivalente: di pressione sonora ponderata A : valore del livello di pressione sonora ponderata A di un suono costante che, nel corso di un periodo specificato T, ha la medesima pressione quadratica media di un suono considerato, il cui livello varia in funzione del tempo: LAeq, T 10 log t 2 1 t T 1 0 p 2 A 2 po t dt ( A) p A t valore istantaneo della pressione sonora ponderata A in [Pa] p 0 t 20 [µpa] pressione sonora di riferimento T M = ( t 2 t ) Tempo di misura; 1 Rumore stazionario: Rumore il cui livello di pressione sonora rilevato con caratteristica dinamica F fast) subisce oscillazioni non maggiori di 5 per tutta la durata del fenomeno; Rumore fluttuante: Rumore il cui livello di pressione sonora varia in modo aleatorio con oscillazioni che sono maggiori di 5 ; Rumore intermittente: Rumore caratterizzato da un alternanza di rumori stazionari o fluttuanti di varia durata e livello sonoro; Livello differenziale di rumore (L D ): differenza tra il livello di rumore ambientale (L A ) e quello di rumore residuo (L R ): L D = L A - L R ; Livello di emissione: è il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato A, dovuto alla sorgente specifica. É il livello che si confronta con i limiti di emissione; 4. DESCRIZIONE DELLA TIPOLOGIA DI INSEDIAMENTO IN PROGETTO L intervento in progetto si colloca nell area definita Ex Cristallerie, in posizione prospiciente al fiume Sile, e vedrà la realizzazione di un complesso edilizio composto da più fabbricati aventi differenti altezze (meglio descritte nel prosieguo della STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 8 di 71

9 relazione) e destinate sia a civile abitazione sia ad attività di tipo direzionale e commerciale. Nelle foto che seguono sono evidenziati i luoghi di intervento. Sito di intervento Fotografia 1 Ripresa aerea del sito di intervento Sito di intervento Fotografia 2 Ripresa aerea del sito di intervento STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 9 di 71

10 Figura 1 estratto di mappa con indicazione area del P.I.R.U.E.A. (in rosso) STRADA PROVINCIALE N.64 Lotto in esame Segni e simboli Confine PIRUEA Strada Edifici C. CANUTO SCUOLA Figura 2 planimetria generale area del P.I.R.U.E.A. (perimetro in colore blu) STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 10 di 71

11 Figura 3 disposizione dei nuovi fabbricati Nei vari lotti che compongono l area di intervento (evidenziati nella figura 3 sopra riportata) verranno realizzate varie tipologie di fabbricato così ripartite: 1) Area definita Piazza composta da edifici destinati a civile abitazione e spazi commerciali aventi altezze variabili dagli 11 m che raggiungeranno altezze di 16/17 m e 20 m per dei corpi edilizi a torre. 2) Area composta da n 6 edifici e nel dettaglio tre abitazioni bifamiliari nella parte prospiciente al fiume Sile e tre abitazioni quadrifamiliari poste dal lato opposto, aventi tutti un altezza di circa 6,5 m. 3) Edificio di tipo direzionale avente un altezza massima di m 7. 4) Edifici condominiali destinati ad abitazione aventi un altezza massima di 13,5 m. L accesso all area di intervento avviene da Via Belvedere. Nelle vicinanze si ha prevalentemente la presenza di edifici residenziali, la caserma dei Carabinieri ed il Centro Civico (oggetto di un primo intervento di urbanizzazione nell area). STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 11 di 71

12 5. IDENTIFICAZIONE DELLA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEFINITIVA Il Comune di Casale sul Sile ha provveduto, nel novembre 2003, a redigere la zonizzazione acustica del territorio comunale ai sensi dell art.6, comma 1 della Legge 447/95. Sulla base di tale classificazione acustica si stabiliscono i valori limite di immissione ed emissione per la valutazione del disturbo dell attività. Si riportano di seguito le tabella A, B e C allegate al D.P.C.M. 14 novembre 1997 (determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore) nelle quali sono evidenziate le classi di destinazione d uso del territorio comunale, i valori limite di emissione ed i valori limite assoluti di immissione ad esse associate. CLASSE I aree particolarmente protette CLASSE II aree destinate ad uso prevalentemente residenziale Rientrano in questa classe le aree nelle quali la quiete rappresenta un elemento di base per la loro utilizzazione: aree ospedaliere, scolastiche, aree destinate al riposo ed allo svago, aree residenziali rurali, aree di particolare interesse urbanistico, parchi pubblici, ecc. Rientrano in questa classe le aree urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare locale, con bassa densità di popolazione, con limitata presenza di attività commerciali ed assenza di attività industriali ed artigianali CLASSE III aree di tipo misto Rientrano in questa classe le aree urbane interessate da traffico veicolare locale o di attraversamento, con media densità di popolazione, con presenza di attività commerciali, uffici, con limitata presenza di attività artigianali e con assenza di attività industriali; aree rurali interessate da attività che impiegato macchine operatrici CLASSE IV aree di intensa attività umana CLASSE V CLASSE VI aree prevalentemente industriali aree esclusivamente industriali Rientrano in questa classe le aree urbane interessate da intenso traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata presenza di attività commerciali ed uffici, con presenza di attività artigianali; le aree in prossimità di strade di grande comunicazione e di linee ferroviarie; le aree portuali, le aree con limitata presenza di piccole industrie Rientrano in questa classe le aree interessate da insediamenti industriali e con scarsità di abitazioni Rientrano in questa classe le aree esclusivamente interessate da attività industriali e prive di insediamenti abitativi Tabella 1 - D.P.C.M. 14/11/97- Tab. A: classificazione del territorio comunale STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 12 di 71

13 tempi di riferimento classi di destinazione d uso del territorio Td ( ) Tr ( ) CLASSE I aree particolarmente protette CLASSE II aree destinate ad uso prevalentemente residenziale CLASSE III aree di tipo misto CLASSE IV aree di intensa attività umana CLASSE V aree prevalentemente industriali CLASSE VI aree esclusivamente industriali Tabella 2 - D.P.C.M. 14/11/97-Tab. B. Valori limite di emissione Leq in (A) classi di destinazione d uso del territorio tempi di riferimento Td ( ) Tr ( ) CLASSE I aree particolarmente protette CLASSE II aree destinate ad uso prevalentemente residenziale CLASSE III aree di tipo misto CLASSE IV aree di intensa attività umana CLASSE V aree prevalentemente industriali CLASSE VI aree esclusivamente industriali Tabella 3 - D.P.C.M. 14/11/97-Tab. C. Valori limite assoluti di immissione Leq in (A) Dall analisi del piano di zonizzazione acustica, si evince che la zona di interesse appartiene principalmente alla classe II con porzioni anche in classe I e in classe III, ed è opportunamente evidenziata nella tavola sotto riportata, la quale assume i valori limite nel tempo di riferimento (T R ) diurno (dalle 6.00 alle 22.00) e nel tempo di riferimento notturno (dalle alle 06.00) evidenziati nelle tabelle B e C. STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 13 di 71

14 Sito di intervento Figura 4 Estratto piano di zonizzazione acustica con indicazione sito di intervento Figura 5 Legenda Zonizzazione acustica Comune di Casale sul Sile (TV) STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 14 di 71

15 6. - IDENTIFICAZIONE DELL AREA DI RICOGNIZIONE E PRINCIPALI SORGENTI SONORE PRESENTI Si definisce area di ricognizione come la porzione di territorio entro la quale sono racchiuse le sorgenti sonore che determinano effetti acustici non trascurabili sull insediamento oggetto della valutazione di clima acustico. Dopo un analisi preliminare, le sorgenti sonore individuate nell area di ricognizione, che contribuiscono alla determinazione del clima acustico della zona, sono essenzialmente le infrastrutture stradali e in particolare Via Belvedere (S.P. 64) Infrastruttura stradale Come anticipato, l accesso all area oggetto del nuovo insediamento avviene da via Belvedere: a quest ultima infrastruttura, secondo il piano di zonizzazione, è associata una fascia di rispetto che tuttavia non comprende l area di intervento. Si riporta di seguito un estratto della legenda della Zonizzazione Acustica Comunale ove sono descritte le fasce di rispetto utilizzate per la classificazione. Figura 6 estratto zonizzazione con indicazione fasce di rispetto. Si fa presente che, attualmente, i limiti da considerare per le fasce di pertinenza stradali sono fissati dai seguenti decreti: D.P.R. 30 marzo 2004, n. 142 Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447 che fissa, all interno delle fasce di pertinenza, i valori soglia per le strade di tipo A Autostrade, B STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 15 di 71

16 Strade extraurbane principali, C - Strade extraurbane secondarie, D Strade urbane di scorrimento D.P.C.M. 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore : i limiti assoluti di immissione introdotti da questo provvedimento legati al piano comunale di classificazione acustica vengono utilizzati come riferimento nel caso di strade di tipo E Strade urbane di quartiere ed F Strade locali ma anche per le strade di tipo A, B, C, D al di fuori delle fasce di pertinenza. E utile ricordare che, all interno delle fasce di pertinenza, i livelli di confronto con i limiti previsti sono quelli prodotti dal solo traffico veicolare, mentre, all esterno della fascia di pertinenza, il livello di confronto è quello prodotto da tutte le sorgenti di rumore incluso quello provocato dall infrastruttura. Si riporta di seguito la tabella del succitato D.P.R. 142/04 con riportati le dimensioni delle fasce di pertinenza ed i relativi limiti. TIPO DI STRADA (secondo codice della strada) C extraurbana secondaria D Urbana di scorrimento E Urbana di quartiere SOTTOTIPI AFFINI ACUSTICI (secondo Norme CNR 1980 e direttive PUT) Ca (strade a carreggiate separate e tipo IV CNR 1980) Cb (tutte le altre strade extraurbane secondarie) Da (strade a carreggiate separate e interquartiere) Db (tutte le altre strade urbane di scorrimento) Ampiezza fascia di pertinenza acustica (m) 100 (fascia A) 1 (fascia B) 100 (fascia A) (fascia B) Scuole*, ospedali, case di cura e riposo Diurno (A) Notturno (A) Diurno (A) Altri Ricettori Notturno (A) F Locale 30 Definiti dai comuni, nel rispetto dei valori riportati in tabella C allegata al D.P.C.M. in data 14 novembre 1997 e comunque in modo conforme alla zonizzazione acustica delle aree urbane, come prevista dall art. 6, comma 1, lettera a), della legge n. 447 del 1995 * Per le scuole vale il solo limite diurno. Tabella 4 D.P.R. 142/04 Tabella 2 - Strade esistenti e assimilabili (ampliamenti in sede, affiancamenti e varianti) La verifica del rispetto dei limiti va effettuata sulla base del D.M. 16 marzo 1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico. Questo provvedimento, indica le modalità di effettuazione delle misure di collaudo e le STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 16 di 71

17 metodiche di elaborazione dei dati ottenuti, al fine di ottenere i valori da confrontare con i limiti. In particolare l allegato C punto 2. precisa che il monitoraggio del rumore da esso prodotto deve essere eseguito per un periodo non inferiore ad una settimana; in tale periodo deve essere rilevato il livello continuo equivalente ponderato A per ogni ora su tutto l arco delle ventiquattro ore da cui si calcolano per ogni giorno della settimana i livelli equivalenti diurni e notturni ed i valori medi settimanali diurni e notturni. Per quanto sopra esposto, l entrata in vigore del succitato DPR 142/2004 comporta la necessità di provvedere all aggiornamento della zonizzazione acustica del Comune di Casale sul Sile con il recepimento di tale disposto, classificando le strade comunali e provvedendo ad identificare le relative fasce di pertinenza ed eliminando le fasce di rispetto dovute all applicazione di preesistenti prescrizioni normative. Questo passaggio potrà consentire di evitare l insorgere di criticità derivanti da interpretazioni discordanti degli strumenti urbanistici esistenti sul territorio. Per la presente valutazione, pur evidenziando nuovamente che la zonizzazione va aggiornata, saranno presi come riferimento i limiti imposti dall attuale piano di classificazione e quindi, dal momento che il lotto oggetto di analisi è situato al di fuori delle fasce di rispetto di Via Belvedere, i livelli prodotti da tale infrastruttura contribuiranno a determinare i livelli di immissione da confrontare con i limiti di zona imposti nel comparto in esame (classe I, II e III). Nella presente valutazione di clima acustico si sono campionati dati fonometrici su un tempo di misura inferiore a quello previsto dalla metodologia di misura del rumore stradale di una settimana (necessario per ottenere il valore da confrontare con i limiti) ma sufficiente per caratterizzare il clima acustico, in quanto si è provveduto ad un conteggio manuale di verifica dei veicoli congiuntamente alle misure fonometriche e sono stati richiesti alla Provincia di Treviso i flussi di traffico stradali su via Belvedere per la stazione di rilevamento TVSP064-3 (prossima ai luoghi di intervento) in modo da implementarli sul software di calcolo. Il report di rilevamento dei flussi della Provincia è riportato integralmente in allegato. 7. QUANTIFICAZIONE DEI LIVELLI ASSOLUTI DI IMMISSIONE L AEQTR La verifica del rispetto dei limiti è stata effettuata seguendo le indicazioni del D.M. 16 marzo 1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico ; Questo provvedimento, indica le modalità di effettuazione delle misure di collaudo e STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 17 di 71

18 le metodiche di elaborazione dei dati ottenuti, al fine di ottenere i valori da confrontare con i valori limite assoluti di immissione definiti dalla Legge 447/95 art. 2 comma 1 lett. f) come valore massimo di rumore che può essere immesso da una o più sorgenti sonore nell ambiente abitativo o nell ambiente esterno, misurato in prossimità dei ricettori definendo ricettore qualsiasi edificio adibito ad ambiente abitativo comprese le relative aree esterne di pertinenza, o ad attività lavorativa o ricreativa; aree naturalistiche vincolate, parchi pubblici e aree esterne destinate ad attività ricreative e allo svolgimento della vita sociale della collettività, aree territoriali edificabili già individuate dai piani regolatori generali vigenti alla data di presentazione della documentazione di impatto acustico. Per valutare i livelli assoluti di immissione si è scelta una rappresentazione dei dati di tipo puntuale a seguito di misure effettuate sul periodo diurno nell area oggetto dell intervento Modalità di Misurazione Le misurazioni sono state effettuate nei punti P1, P2, P3 e P2 raffigurati nelle tavole grafiche sotto riportate. Le misurazioni sono avvenute giovedì 31/10/2013. STRADA PROVINCIALE N.64 P1 P4 P2 P3 Segni e simboli Confine PIRUEA Strada Edif ici Punto Misura Figura 7 planimetria con indicazione punti di rilevamento fonometrico STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 18 di 71

19 P1 P2 P3 P4 Fotografia 3 indicazione punti di misura. Punto di misura P2 Fotografia 4 esempio di posizionamento punto di misura STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 19 di 71

20 I risultati delle misurazioni nelle posizioni di misura P1, P2, P3 e P4 sono organizzati nella tabella seguente ove sono riportati i valori dei livelli continui equivalente di pressione sonora ponderato A unitamente ai valori dei livelli percentili (con costante di tempo Fast e ponderazione A ). Le misure, in una fase di post elaborazione, sono state depurate degli eventi estranei presenti durante i rilevamenti (abbaiare cane e suono campane). Posizione P1 P2 P3 P4 Data misura Giovedì 31/10/2013 Giovedì 31/10/2013 Giovedì 31/10/2013 Giovedì 31/10/2013 Inizio misura TM [h:m:s] Fine misura TM [h:m:s] L Aeq [A] L 10 [A] L 90 [A] 13:34:12 15:01:53 52,5 56,1 45,5 13:24:39 14:55:43 47,5,7 43,4 13:49:07 15:13:31 47,5,5 43,6 13:42:28 15:09:00 48,5 51,1 44,5 Tabella 5 risultati misure (rumorosità residua) I valori finali di LAeq sono stati arrotondati a ± 0,5 come prescritto dal D.M. 16/3/98. I livelli statistici L 10, L 90, sono stati calcolati su una base temporale analoga al tempo di integrazione stabilita per la misura del livello equivalente ed indicano il livello sonoro al di sopra del quale il fenomeno permane per il 10% ed il 90% della misura. Nel caso di un segnale fluttuante, come quello del rumore del traffico automobilistico, una differenza marcata fra i livelli percentili elevati (L 90 ) ed i livelli percentili bassi (L 10 ) indica che siamo in presenza di un arteria stradale con traffico non regolare. In particolare il livello percentile L 90 riveste notevole utilità nel determinare quale sia il livello del rumore di fondo in una data postazione di misura, eliminando gli eventi di tipo casuale che si sovrappongono a detto fondo. Nell analisi dei dati della tabella 5 si evince come il dato più elevato (in P1) si ascrivibile alla maggiore vicinanza all infrastruttura stradale Via Belvedere. I dati riportati in tabella 5 sono stati implementati su software di modellazione dedicato (SoundPLAN ), al fine di caratterizzare lo scenario ed effettuare calcoli necessari alla valutazione e tarare il modello di calcolo. STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 20 di 71

21 7.2. Modello di simulazione acustica e risultati di calcolo Nella elaborazione dei dati per il calcolo delle mappe acustiche è stato utilizzato, come sopra anticipato, il software soundplan. In base a quanto riportato nella DDG ARPAV n. 3/08, per l effettuazione della simulazione si è fatto riferimento al D. Lgs. 19/08/05 n. 194 "Attuazione della direttiva 2002/49/CE, relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale", attuativo della direttiva europea 49/CE/2002, che identifica come modello di calcolo il NMPB-Routes-96 citato nel Arrêté du 5 mai 1995 relatif au bruit des infrastructures routieres, Journal Officiel du 10 mai 1995, article 6 e la norma francese XPS Inoltre è stato utilizzato il metodo fornito dalla norma UNI ISO :2006 "Acustica - Attenuazione sonora nella propagazione all'aperto. Per simulare il clima acustico attualmente presente nell intorno spaziale del comparto in esame è stato realizzato, quindi, un modello tridimensionale di simulazione (modello ante operam), in cui è stato riprodotto l ambito territoriale più prossimo al lotto in cui verrà realizzato il nuovo edificio. Lotto in esame Segni e simboli Strada PIRUEA Figura 8 modello di calcolo 3D nella situazione ANTE OPERAM Una volta tarato questo modello di simulazione con i dati ricavati dalle misurazioni fonometriche, ne è stato realizzato un secondo, identico al precedente, in cui sono STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 21 di 71

22 stati aggiunti gli edifici da realizzare (modello post operam), creando lo scenario futuro. Segni e simboli Strada PIRUEA Edificio industriale Figura 9 modello di calcolo 3D nella situazione POST OPERAM Segni e simboli Strada PIRUEA Figura 10 modello di calcolo 3D nella situazione POST OPERAM STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 22 di 71

23 Infine, al termine del calcolo, è stata prodotta una serie di valori, da cui si ottengono le rappresentazioni grafiche (mappe acustiche) nei periodi di riferimento diurno e notturno. Il livello continuo equivalente è stato calcolato alla quota di 4 m. Oltre alle mappe acustiche sono stati eseguiti calcoli sia nei punti di misura che in prossimità di alcuni punti sensibili del comparto in esame, che sono riportati nella figura che segue (e denominati con le sigle P5, P6, P7, P8, P9, P10, P11, P12, P13, P14, P15, P16, P17, P18). Tali calcoli sono avvenuti implementando sul software di calcolo i flussi di traffico acquisiti dal Settore Pianificazione Programmazione Viabilità della Provincia di Treviso utilizzando per il calcolo i dati minimi, medi e massimi dei transiti dei veicoli divisi in leggeri e pesanti. STRADA PROVINCIALE N.64 P9 P8 P7 P1 P5 P12 P6 P4 P2 P15 P18 P3 P17 P16 P10 P14 P11 P13 Segni e simboli Confine PIRUEA Strada Edif ici Punto ricevitore Figura 11 planimetria con ubicazione dei punti di verifica STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 23 di 71

24 STRADA PROVINCIALE N.64 P9 P8 P7 P1 P5 P12 P6 P4 P2 P15 P18 P3 P17 P16 P14 P10 P11 P13 SCUOLA C. CANUTO Segni e simboli Limiti Lotto Edifici Punto ricevitore Area di utilizzo Classe I Classe II Classe III Classe IV Classe V Figura 12 planimetria con ubicazione dei punti di verifica con evidenziate le zone della classificazione acustica Figura 13 planimetria con ubicazione dei punti di verifica con, di sfondo, la futura realizzazione STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 24 di 71

25 VALUTAZIONE PREVISIONALE CLIMA ACUSTICO IL GIARDINO DEL SILE CASALE SUL SILE (TV) Figura 14 planimetria con ubicazione dei punti di verifica con, di sfondo, la futura realizzazione È opportuno rilevare come per il caso in esame non sia necessario verificare il soddisfacimento dei valori limite di emissione e dei valori limite differenziali di immissione perché la sorgente sonora maggiormente significativa risulta essere un infrastruttura stradale. Nelle tabelle che seguono si riportano i valori previsionali riferiti al periodo di riferimento diurno ed al periodo di riferimento notturno confrontati con i limiti di zona della loro posizione (posta in classe I, in classe II e in classe III), rispettivamente per la situazione con traffico medio e con traffico massimo lungo la SP 64 negli scenari ante operam e post operam. Punto di verifica LAeq giorno LAeq notte Limiti giorno/notte Classe P1,6 43,8 55/45 Classe II P2 45,7 38,8 55/45 Classe II P3 43,0 36,1 / Classe III P4 42,5 35,6 55/45 Classe II P5 51,1 44,3 55/45 Classe II P6,3 43,5 55/45 Classe II P7 54,3 47,5 55/45 Classe II STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 25 di 71

26 Limiti giorno/notte Punto di verifica L Aeq giorno L Aeq notte Classe P8 54,1 47,3 55/45 Classe II P9 49,2 42,5 55/45 Classe II P10,8 34,2 55/45 Classe II P11 42,5 35,6 55/45 Classe II P12 43,1 36,2 55/45 Classe II P13 41,4 34,5 / Classe III P14 42,4 35,5 / Classe III P15 41,9 35,0 55/45 Classe II P16 44,0 37,2 / Classe I P17 44,0 37,2 / Classe III P18 43,3 36,4 55/45 Classe II Tabella 6 Livelli equivalenti calcolati nella situazione con traffico medio scenario ANTE OPERAM Limiti giorno/notte Punto di verifica L Aeq giorno L Aeq notte Classe P1 46,8,0 55/45 Classe II P2 47,1,3 55/45 Classe II P3 35,2 28,0 / Classe III P4 38,1 31,1 55/45 Classe II P5 52,5 45,7 55/45 Classe II P6 52,2 45,4 55/45 Classe II P7 55,8 49,0 55/45 Classe II P8 55,8 49,0 55/45 Classe II P9,7 44,0 55/45 Classe II P10 42,4 35,7 55/45 Classe II P11 38,4 31,2 55/45 Classe II P12,5 33,5 55/45 Classe II P13 36,6 29,5 / Classe III P14 36,3 29,3 / Classe III P15 35,2 28,2 55/45 Classe II P16 45,3 38,5 / Classe I P17 46,2 39,4 / Classe III P18 45,0 38,2 55/45 Classe II Tabella 7 Livelli equivalenti calcolati nella situazione con traffico medio scenario POST OPERAM Limiti giorno/notte Punto di verifica L Aeq giorno L Aeq notte Classe P1 52,5 46,0 55/45 Classe II P2 47,4,9 55/45 Classe II STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 26 di 71

27 Limiti giorno/notte Punto di verifica L Aeq giorno L Aeq notte Classe P3 44,7 38,2 / Classe III P4 44,2 37,6 55/45 Classe II P5 52,9 46,4 55/45 Classe II P6 52,2 45,7 55/45 Classe II P7 56,2 49,7 55/45 Classe II P8 56,0 49,5 55/45 Classe II P9 51,0 44,6 55/45 Classe II P10 42,2 35,8 55/45 Classe II P11 44,2 37,6 55/45 Classe II P12 44,7 38,1 55/45 Classe II P13 43,0 36,4 / Classe III P14 44,1 37,5 / Classe III P15 43,6 37,0 55/45 Classe II P16 45,9 39,4 / Classe I P17 45,9 39,4 / Classe III P18 45,1 38,5 55/45 Classe II Tabella 8 Livelli equivalenti calcolati nella situazione con traffico massimo scenario ANTE OPERAM Limiti giorno/notte Punto di verifica L Aeq giorno L Aeq notte Classe P1 48,6 42,1 55/45 Classe II P2 49,0 42,4 55/45 Classe II P3 36,3 29,4 / Classe III P4 39,5 32,8 55/45 Classe II P5 54,4 47,9 55/45 Classe II P6 54,1 47,6 55/45 Classe II P7 57,7 51,2 55/45 Classe II P8 57,7 51,2 55/45 Classe II P9 52,4 46,0 55/45 Classe II P10 43,7 37,2 55/45 Classe II P11 39,5 32,6 55/45 Classe II P12 42,0 35,4 55/45 Classe II P13 38,0 31,2 / Classe III P14 37,9 31,2 / Classe III P15 36,7 30,0 55/45 Classe II P16 47,3,8 / Classe I P17 48,1 41,6 / Classe III P18 46,9,3 55/45 Classe II Tabella 9 Livelli equivalenti calcolati nella situazione con traffico massimo scenario POST OPERAM STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 27 di 71

28 Dai dati riportati in tabella 6, 7, 8 e 9 si evince che in alcuni punti di verifica sono presenti delle criticità (evidenziate in colore rosso) in particolare per le posizioni più prossime alla SP 64 Via Belvedere, che rappresenta la sorgente sonora che caratterizza in maniera più evidente il sito. Dal punto di vista grafico le non conformità ai limiti della zonizzazione sono riportati negli allegati denominati mappe di confronto con aree colorate ove vengono identificate con delle variazioni cromatiche. Visti i valori calcolati per i ricettori, considerato che le strutture verticali esterne (facciate) devono rispettare quanto imposto dal D.P.C.M. 05/12/97 (requisiti acustici passivi degli edifici), che impone un indice di isolamento di facciata D 2mnT,w =, si ritiene verificata la condizione imposta dall art. 6 comma 2 lettera b) del D.P.R. 142/04 che afferma: qualora i valori limite per le infrastrutture ( ), ed i valori limite al di fuori della fascia di pertinenza, stabiliti nella tabella C del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 novembre 1997, non siano tecnicamente conseguibili, ovvero qualora in base a valutazioni tecniche, economiche o di carattere ambientale si evidenzi l'opportunità di procedere ad interventi diretti sui ricettori, deve essere assicurato il rispetto dei seguenti limiti: a) 35 (A) Leq notturno per ospedali, case di cura e case di riposo; b) (A) Leq notturno per tutti gli altri ricettori di carattere abitativo; c) 45 (A) Leq diurno per le scuole Infatti, dal momento che la sorgente caratterizzante il clima acustico risulta essere Via Belvedere, un intervento finalizzato alla riduzione di livelli sonori previsti sarebbe tecnicamente improponibile se realizzato in prossimità dei ricettori, ed altrettanto irrealizzabile se previsto in prossimità dell infrastruttura in quanto interesserebbe proprietà terze. È scontato sottolineare che entrambe le tipologie di intervento sarebbero proibitive sotto il profilo economico. Inoltre, vista la posizione del lotto in esame (in posizione più interna rispetto alla strada delle abitazioni preesistenti) la non conformità riscontrata marginalmente per gli edifici in progetto risulta maggiormente marcata per quelli direttamente prospicienti a Via Belvedere (è ciò è viepiù evidente dall analisi delle mappe di confronto). Dall analisi dello stato dei luoghi risulta evidente come non sia stato effettuato alcun intervento di mitigazione per tutte le unità abitative più vicine all infrastruttura del lotto qui in esame: da qui l applicazione del summenzionato art. 6 comma 2 lettera b) del D.P.R. 142/04. STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 28 di 71

29 Nella figura riportata di seguito sono evidenziate, con variazioni cromatiche che identificano varie entità di superamento del limite, le zone ove non è garantito il rispetto dei limiti di zonizzazione: è evidente che le aree maggiormente interessate alle non conformità sono particolarmente evidenti per gli edifici già esistenti nell area. STRADA PROVINCIALE N.64 P7 P8 P9 P10 P5 P1 P12 P11 P6 P4 P13 P2 P15 P14 P18 P3 P17 P16 Superamento in <= 2 2< <= 3 3< <= 4 4< <= 5 5< <= 6 6< <= 7 7< <= 8 8< <= 9 9< <= < <= < <= < Segni e simboli Confine PIRUEA Strada Edifici Punto ricevitore Figura 15 mappa di confronto con evidenziate le aree di non conformità (aree colorate), In aggiunta si sottolinea che l ottemperare a quanto stabilito dal D.P.C.M. 05/12/97 significa dare evidenza oggettiva ad un processo di progettazione acustica corretta di tutte le strutture interessata a tale disposto. Solo un attenta scelta delle strutture che compongono le facciata, riguardante non solo la porzione di muratura opaca, ma anche e soprattutto le porzioni occupate dai serramenti e dai piccoli elementi (fori di aerazione), consentirà di ottenere i livelli sonori previsti dall art. 6 comma 2 lettera b) del D.P.R. 142/04. Per quanto sopra esposto si rende opportuno sia procedere con una corretta definizione delle strutture edilizie mediante un adeguato progetto acustico, sia eseguire una campagna di misure post operam che consenta di validare quanto previsto nella presente relazione tecnica. Si segnala in aggiunta che, allo stato attuale, non sono ancora state definite le attività che andranno ad insediarsi nel centro direzionale e negli spazi commerciali relativi all area denominata Piazza. Per questo motivo, nella presente relazione tecnica, non sono stati considerati tutti gli aspetti relativi alla previsione di impatto acustico che le sorgenti sonore installate in tali ambiti (che ovviamente risultano ancora da STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 29 di 71

30 ipotizzare), o quelle indotte dall afflusso di traffico all area, potranno avere sui ricettori più prossimi al lotto. È evidente che una volta stabiliti tutti i futuri aspetti delle destinazioni d uso e della disposizione delle attività potenzialmente fonte di modifica del clima acustico dell area, il presente documento dovrà essere implementato al fine di effettuare la previsione di impatto acustico per il nuovo scenario che andrà a configurarsi. 8. CATENA DI MISURA La misura é stata eseguita nel rispetto del D.M. 16/03/98 ed in particolare la strumentazione è di classe 1, conforme alle norme IEC 651/79 e 804/85 (CEI EN 651/82 e CEI EN 804/99). Strumento Costruttore Modello Fonometro SINUS GmbH Sounook MkII N Matricola Data Taratura Certificato n /02/2013 N 9094 Microfono G.R.A.S. AR /02/2013 N 9094 Preamplific. G.R.A.S. 26AK /02/2013 N 9094 Fonometro SINUS GmbH Sounook MkII /02/2013 N 9096 Microfono G.R.A.S. AF /02/2013 N 9096 Preamplific. G.R.A.S. 26AK /02/2013 N 9096 Fonometro Larson Davis L&D /03/2012 n 79 Microfono Preamplific. PCB Piezotronics Larson Davis PCB 377B02 L&D PRM /03/2012 n /03/2012 n 79 Fonometro Larson Davis L&D /03/2013 n 9101 Microfono Larson Davis L&D /03/2013 n 9101 Preamplific. Larson Davis L&D PRM /03/2013 n 9101 Calibratore Larson Davis CAL /02/2013 N 9092 Ente Cert. ACCREDIA LAT n 163 ACCREDIA LAT n 163 ACCREDIA LAT n 163 ACCREDIA LAT n 163 ACCREDIA LAT n 163 ACCREDIA LAT n 163 ACCREDIA LAT n 163 ACCREDIA LAT n 163 ACCREDIA LAT n 163 ACCREDIA LAT n 163 ACCREDIA LAT n 163 ACCREDIA LAT n 163 ACCREDIA LAT n 163 Tabella 10 Strumentazione utilizzata per le misurazioni Prima e dopo ogni ciclo di misura il fonometro è stato controllato con il calibratore riscontrando uno scostamento massimo di 0,5. Le misurazioni fonometriche sono state eseguite in assenza di precipitazioni e con velocità del vento inferiore a 5 m/s, i dati climatici sono stati rilevati con strumento multifunzione Testo s.n /710, sonda a filo caldo termoanemometrica mod , sonde igrometriche mod STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 30 di 71

31 9. - VALUTAZIONE DELLA COMPATIBILITÀ DEL SITO PRESCELTO PER LA REALIZZAZIONE DELL INSEDIAMENTO Da quanto emerso dalla presente relazione si può concludere che per quasi tutti gli edifici componenti il lotto in esame sono verificati i limiti di zonizzazione riferiti alla classe I, alla classe II ed alla classe III. Sono state tuttavia riscontrate delle criticità per quanto riguarda gli stabili in progetto più prossimi all infrastruttura stradale SP64 Via Belvedere (sorgente che caratterizza il clima acustico dell area), in condizioni di traffico sostenuto. Ciò nonostante i livelli sonori previsti nel modello di calcolo sviluppato permettono di affermare che la realizzazione degli edifici in ottemperanza a quanto stabilito dal D.P.C.M. 05/12/97, consentirà la verifica del requisito di cui all articolo 6 del citato D.P.R. 142/2004 (e cioè i A notturni di L Aeq all interno degli ambienti abitativi), pertanto si raccomanda un attenta e corretta progettazione acustica per ottemperare a quanto imposto dal D.P.C.M. 05/12/97 (requisiti acustici passivi degli edifici), provvedendo a delle verifiche strumentali post-operam. Si ribadisce che la presente relazione tecnica dovrà essere aggiornata ed ulteriormente sviluppata con una previsione di impatto acustico nel momento in cui verranno definite le nuove attività e le relative nuove sorgenti sonore nel centro direzionale e nell area definita Piazza con la redazione della Documentazione Previsionale di Impatto Acustico. Infine si sottolinea l esigenza di procedere all adeguamento della zonizzazione acustica, in quanto nei dodici anni trascorsi dalla sua emanazione sono intervenuti, oltre che delle varianti urbanistiche che hanno modificato l assetto territoriale, anche nuovi disposti normativi (tra cui il citato D.P.R. 142/2004 riguardante le Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447 ). STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 31 di 71

32 10. DATI IDENTIFICATIVI DEL TECNICO COMPETENTE Tecnico competente in acustica ambientale ai sensi dell art. 2, comma 6,7 e 8 della Legge 447/95 con il n 469. Specializzato in Acustica presso la Scuola di Acustica della Facoltà di Ingegneria dell Università di Ferrara. IL COMMITENTE Il tecnico competente in acustica ai sensi dell art. 2, comma 6,7 e 8 della Legge 447/95 con il n 469 Treviso li 11 novembre 2013 STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 32 di 71

33 11. ALLEGATI STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 33 di 71

34 11.1. Certificato di Tecnico Competente STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 34 di 71

35 11.2. Legenda classificazione acustica del Comune di Casale sul Sile STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 35 di 71

36 11.3. Estratto di zonizzazione del Comune di Casale sul Sile Sito di interesse STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 36 di 71

37 11.4. Estratto di zonizzazione ridisegnato con SoudPlan STRADA PROVINCIALE N.64 P9 P8 P7 P1 P5 P12 P6 P4 P2 P15 P18 P3 P17 P16 P14 P10 P11 P13 Segni e simboli Limiti Lotto Edifici Punto ricevitore Area di utilizzo Classe I Classe II C. CANUTO Classe III SCUOLA Classe IV Classe V STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 37 di 71

38 11.5. Mappa rumore situazione ANTE OPERAM diurna con flussi di traffico nella condizione MEDIA (con indicazione punti di verifica) STRADA PROVINCIALE N.64 P7 P8 P9 P5 P1 P12 P6 P4 P2 P15 P14 P18 P3 P17 P16 Livello di rumore LD_IM in (A) <=32 32 < <=36 36 < <= < <=44 44 < <=48 48 < <=52 52 < <=56 56 < <= < <=64 64 < <=68 68 < <=72 72 < <=76 76 < <=80 80 < P10 P11 P13 Segni e simboli Confine PIRUEA Strada Edifici Punto ricevitore C. CANUTO SCUOLA STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 38 di 71

39 11.6. Mappa rumore situazione ANTE OPERAM diurna con flussi di traffico nella condizione MEDIA (con indicazione punti di verifica) STRADA PROVINCIALE N.64 P7 P8 P9 P10 P5 P1 P12 P11 P6 P4 P13 P2 P15 P14 P18 P3 P17 P16 Livello di rumore LD_IM in (A) <=32 32 < <=36 36 < <= < <=44 44 < <=48 48 < <=52 52 < <=56 56 < <= < <=64 64 < <=68 68 < <=72 72 < <=76 76 < <=80 80 < Segni e simboli Confine PIRUEA Strada Edifici Punto ricevitore STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 39 di 71

40 11.7. Mappa di contrasto nella situazione diurna ANTE OPERAM con flussi di traffico nella condizione MEDIA STRADA PROVINCIALE N.64 P7 P8 P9 P10 P5 P1 P12 P11 P6 P4 P13 P2 P15 P14 P18 P3 P17 P16 Superamento in <= 2 2< <= 3 3< <= 4 4< <= 5 5< <= 6 6< <= 7 7< <= 8 8< <= 9 9< <= < <= < <= < Segni e simboli Confine PIRUEA Strada Edifici Punto ricevitore STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. di 71

41 11.8. Mappa rumore situazione ANTE OPERAM notturna con flussi di traffico nella condizione MEDIA (con indicazione punti di verifica) STRADA PROVINCIALE N.64 P7 P8 P9 P10 P5 P1 P12 P11 P6 P4 P13 P2 P15 P14 P18 P3 P17 P16 Livello di rumore LN_IM in (A) <=32 32 < <=36 36 < <= < <=44 44 < <=48 48 < <=52 52 < <=56 56 < <= < <=64 64 < <=68 68 < <=72 72 < <=76 76 < <=80 80 < Segni e simboli Confine PIRUEA Strada Edifici Punto ricevitore STUDIO ALESSANDRO MAGLIONE - Strada del Mozzato 2/D - Treviso Pag. 41 di 71

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