Il Centro di storia regionale

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1 Il Centro di storia regionale 100 anni dalla Grande Guerra: il Centro di storia regionale della Libera Università di Bolzano presenta il programma annuale 2014, dedicato alla prima guerra mondiale: un evento storico che segna una cesura centrale nella storia del Tirolo. Il Centro di storia regionale della Libera Università di Bolzano (CeStor) ha avviato la sua attività nell autunno 2013 con l obiettivo di contribuire alla crescita della ricerca storica regionale in Alto Adige. Il CeStor, guidato dallo storico Oswald Überegger è un centro di competenza universitario e si suddivide in tre aree di ricerca, ognuna delle quali coordinata da un collaboratore scientifico del Centro. L area di ricerca Storia regionale contemporanea (coordinatore Dr. Andrea Di Michele) si occuperà a medio e lungo termine del periodo post 1945 e del tema, centrale per la nostra storia regionale, della memoria storica, ovvero di come le comunità locali interpretano, rielaborano e trasmettono il proprio passato. Poiché nel 2014/15 cade il centenario dello scoppio della Grande Guerra, un evento decisivo per la storia contemporanea anche della nostra regione, il Centro dedicherà a questo tema un attenzione particolare. La seconda area di ricerca sulla Storia regionale moderna (coordinatore Mag. Florian Huber) si occupa invece in maniera particolare della storia del XIX secolo, mentre la terza area Storia regionale delle donne e di genere (coordinatrice Mag. Siglinde Clementi) si concentra su di un tema fino ad oggi assai trascurato dalla ricerca storica in ambito regionale. Il CeStor dà valore ad un approccio storico aperto e fondato su sguardi e punti di vista differenti. Accanto ai temi tradizionali della ricerca storica, incentrata sugli avvenimenti e sulle vicende della vita politica, andranno valorizzati gli approcci più moderni della storiografia, la storia sociale, la storia culturale e delle mentalità, la storia della vita quotidiana. Il CeStor punta alla collaborazione con le altre discipline in ambito umanistico e sociale, considerando allo stesso tempo fondamentale muoversi sulla base di una prospettiva di storia regionale comparata. L Alto Adige, e più in generale lo spazio tirolese, non possono essere studiati isolatamente, bensì a partire dal confronto e la comparazione con altre similari realtà europee. Il CeStor ambisce a porsi al centro della ricerca storica regionale in lingua italiana e tedesca, puntando alla collaborazione con istituzioni partner delle due lingue e aree culturali. Il Cestor è in primo luogo un istituzione di ricerca della LUB, ma si impegna anche in un compito di diffusione della cultura storica, contribuendo all arricchimento del discorso storico-culturale in Alto Adige attraverso pubblicazioni ed eventi in collaborazione con altre istituzioni culturali. Sulla base di questo intendimento nel 2014 il Centro offre un ampia gamma di iniziative sul tema della prima guerra mondiale. La nuova pagina web del Centro di storia regionale è online: potete trovare informazioni sui ricercatori e le ricercatrici del Centro, sugli ambiti di ricerca e sulle iniziative previste: Programma annuale anni dalla Prima guerra mondiale

2 Pubblicazioni Hermann J. W. Kuprian/Oswald Überegger (a cura di), Katastrophenjahre. Der Erste Weltkrieg und Tirol, Innsbruck 2014 La nuova opera di riferimento per la storia del Tirolo nella prima guerra mondiale. Il volume, che si rivolge a un vasto pubblico di interessati, analizza la storia del Tirolo durante la prima guerra mondiale in tutti i suoi aspetti. In questo libro 24 specialisti di Austria e Italia, Trentino, Sudtirolo, Vorarlberg e Tirolo del nord propongono, attraverso 27 diversi contributi per un totale di quasi 600 pagine, uno sguardo interdisciplinare e comparativo sulla storia regionale della guerra. Il libro uscirà all inizio di marzo Nicola Labanca/Oswald Überegger (a cura di), La Grande Guerra italo-austriaca , Bologna 2014 Nicola Labanca/Oswald Überegger (Hrsg.), Krieg in den Alpen. Österreich-Ungarn und Italien im Ersten Weltkrieg, Wien/Köln/Weimar 2014 Questa pubblicazione sulla storia di Austria-Ungheria e Italia durante la prima guerra mondiale esce in lingua italiana e tedesca. Contiene dodici contributi in chiave comparativa scritti da storici e storiche italiani, austriaci e tedeschi intorno a sei questioni centrali della storia della guerra mondiale (governo e politica, storia sociale ed economica della guerra, politica militare e conduzione militare della guerra, storia dell esperienza di guerra dei soldati, propaganda e storia culturale della guerra, memoria della guerra e politiche della memoria). L edizione italiana del volume uscirà alla fine del 2014 con l editore Il Mulino di Bologna; l edizione tedesca con l editore Böhlau, Wien/Köln/Weimar. Raoul Pupo/Andrea Di Michele/Giulia Caccamo, Dopo la vittoria. Le occupazioni militari italiane dopo la Grande Guerra, Roma/Bari, Laterza 2014 Il volume analizza il tema delle presenze militari italiane alla fine della prima guerra mondiale, attraverso le quali l Italia potenza vincitrice cerca di rafforzare il proprio ruolo internazionale nei nuovi equilibri europei. La pubblicazione da una parte analizza le politiche di occupazione di quei territori destinati ad essere annessi (Sudtirolo, Trentino, Venezia Giulia), dall altra si occupa di quelle aree vicine e lontane in cui la presenza militare italiana cerca di porre le condizioni per future penetrazioni economiche e politiche (Innsbruck, Vienna, Carinzia, Albania, Siberia, Slesia, Bulgaria). Christa Hämmerle/Oswald Überegger/Birgitta Bader-Zaar (a cura di), Gender and the First World War, Basingstoke 2014 La pubblicazione getta un nuovo sguardo sulla storia delle donne e di genere nella prima guerra mondiale anche da una prospettiva di storia regionale. Il libro è il frutto di un progetto di collaborazione tra il CeStor e l Institut für Geschichte dell Universität Wien (Prof. Christa Hämmerle e Prof. Birgitta Bader-Zaar) ed uscirà in inglese a febbraio 2014 presso la rinomata casa editrice britannica Palgrave Macmillan, Basingstoke online. International Encyclopedia of the First World War

3 L enciclopedia online, redatta a livello internazionale, sulla storia della prima guerra mondiale, nata sulla base di un progetto della Deutsche Forschungsgemeinschaft (DFG) presso la Freie Universität Berlin con il contributo di molte altre università, rappresenta sicuramente il progetto di pubblicazione di più ampia portata riferito al centenario del Nell ambito di tale progetto, il direttore del CeStor Oswald Überegger insieme ad altri partner austriaci e italiani svolge il ruolo di Section Editor della sezione Austria-Hungary/Italy. In collaborazione con ricercatori attivi in tutto il mondo presso università e istituti di ricerca, nell ambito di tale sezione verranno coordinati e curati 60 contributi ad ampio raggio su differenti temi della storia di Austria-Ungheria e Italia nella prima guerra mondiale. Convegni e workshop Convegno internazionale, Libera Università di Bolzano, novembre 2014 La Grande Guerra ai confini Regioni e società di confine a confronto Il convegno internazionale è organizzato dal CeStor in collaborazione con il rinomato Arbeitskreis für Historische Friedensforschung (AKHF) e consentirà di avere a Bolzano prestigiosi storici della guerra mondiale e studiosi di conflitti e dei processi di pace. Il convegno si occuperà, da differenti punti di vista, degli effetti della prima guerra mondiale in regioni e società di confine. I contributi riguarderanno temi specifici in riferimento alle esperienze regionali di guerra in aree di confine e al trattamento delle minoranze nazionali. La realtà di confine del Tirolo sarà così comparata con altre realtà similari, come quelle dell Alsazia-Lorena, dei territori orientali o dell area di confine austro-italo-slovena. Workshop e presentazione del libro, Libera Università di Bolzano, 13 marzo 2014: Guerra Genere Regione La Grande Guerra in prospettiva di storia delle donne e di genere. Germania, Austria e Italia a confronto Il workshop internazionale mette a confronto la storiografia nel campo della storia delle donne e di genere tedesca, italiana e austriaca. Con un iniziativa serale organizzata insieme alla Biblioteca della Libera Università di Bolzano sarà poi presentato il libro, cui ha contribuito anche il CeStor, dal titolo Gender and the First World War. Alla fine della presentazione la famosa attrice austriaca Chris Pichler leggerà testi di donne della prima guerra mondiale. Progetti di ricerca La Grande Guerra degli Italiani d Austria Ricercatore: Dr. Andrea Di Michele Il progetto di ricerca mira alla redazione di un testo rivolto a un pubblico ampio di carattere nazionale che narri le vicende dei soldati trentini e triestini combattenti per Vienna, muovendo dalla constatazione che al di fuori dei territori direttamente interessati, tali vicende sono assai

4 poco note. Si affronterà la questione dell impiego militare dei soldati italiani, del loro trattamento, dell esperienza di prigionia, del difficile ritorno in una patria che nel frattempo aveva cambiato bandiera, della memoria di quell esperienza, a lungo emarginata e messa sotto silenzio ma poi rivalutata e indagata dalla migliore storiografia regionale e, recentemente, utilizzata strumentalmente nello sforzo di rafforzare le peculiari identità territoriali. La ricerca si avvarrà della ricca bibliografia esistente ma si concentrerà in maniera particolare sulle fonti istituzionali di parte austriaca per ricostruire lo sguardo e l azione dell Austria-Ungheria nei confronti dei militari italiani. Iniziative Ciclo di conferenze per il centenario della prima guerra mondiale, Libera Università di Bolzano, da marzo a giugno 2014: La prima guerra mondiale tra eventi e memoria Ciclo di conferenze Nell ambito dei corsi di insegnamento organizzati per lo Studium Generale della LUB, il ciclo di conferenze La prima guerra mondiale tra eventi e memoria offre una serie di incontri aperti a tutta la cittadinanza con le relazioni di storici rinomati a livello internazionale: 21 marzo 2014: Ein folgenschwerer Doppelmord. Sarajevo 1914 Prof. Manfried Rauchensteiner (Universität Wien) 28 marzo 2014: Der Intervento. Der italienische Kriegseintritt im Mai 1915 Prof. Holger Afflerbach (University of Leeds) 4 aprile 2014: La memoria della Grande Guerra in Italia Prof. Nicola Labanca (Università degli Studi di Siena) 11 aprile 2014: Heimatfront. Deutschland im Ersten Weltkrieg Prof. Gerhard Hirschfeld (Universität Stuttgart) 5 maggio 2014: Militärpolitik und Kriegsführung gegen Italien: Die k. u. k. Armee an der Südwestfront Prof. Günther Kronenbitter (Universität Augsburg) 9 maggio 2014: Vergessener Krieg, unvergessliche Front? Die Heimatfront des Ersten Weltkriegs in der russischen Gesellschaft und Forschung Prof. Igor Narskij (Universität Tscheljabinsk) 16 maggio 2014: Vom Heldentum zum schmutzigen Krieg. Der Erste Weltkrieg in der österreichischen Erinnerung seit 1918 Prof. Werner Suppanz (Universität Graz) 23 maggio 2014: Der Große Krieg aus französischer Sicht: Erinnerung und Forschung Prof. Nicolas Beaupré (Universität Clermont-Ferrand) 6 giugno 2014: Schlafwandler am Vorabend des Ersten Weltkrieges. Die Lage Großbritanniens Prof. Chris Clarke (Universität Cambridge)

5 13 giugno 2014: Die globalen Dimensionen des Ersten Weltkriegs Prof. Daniel Segesser (Universität Bern) Iniziative delle altre aree di ricerca (una selezione) - Convegno: Opzioni e memoria (in collaborazione con Storia e regione / Geschichte und Region e l Institut für Zeitgeschichte dell Universität Innsbruck) - Progetto di ricerca: Cattolicesimo di confine: nazione, religione e spazio in Tirolo Workshop: Il Vormärz: un epoca sconosciuta della storia trentino-tirolese - Appuntamento serale: Bronte rivisited Un luogo della memoria del Risorgimento italiano - Progetto di ricerca: Corpo e malattia in età moderna: le autotestimonianze di Osvaldo Ercole Trapp ( ) - Presentazione del libro: Edith Saurer, Liebe und Arbeit. Geschlechterbeziehungen in Europa im 19. und 20. Jahrhundert, Wien Presentazione del libro: Petra Terhoeven, Deutscher Herbst in Europa. Der Linksterrorismus der Siebziger Jahre als transnationales Phänomen, München 2013.