rassegna stampa RASSEGNA STAMPA Cod.: PGA.GR.1-IO.2.M1 Rev. 1 Data: Ufficio Relazioni con il Pubblico Pagina 1 di 5 Data 19 Giugno 2014

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Viola Baroni
8 anni fa
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1 Pagina 1 di 5 rassegna stampa Data 19 Giugno 2014 IL CITTADINO Lodi Palazzo Broletto contro l ospedale: «Mai coinvolti sulle strategie» Lettere & opinioni Negli ospedali di Cuba l assistenza è migliore Codogno Casale Sant Angelo Lodigiano IL GIORNO Lodi Codogno Casale Sant Angelo Lodigiano

Lettere & opinioni Negli ospedali di Cuba l assistenza è migliore

2 Pagina 2 di 5 Palazzo Broletto contro l ospedale: «Mai coinvolti sulle strategie» «Chiediamo chiarezza a Rossi sulla carenza di medici e il taglio dei letti» Uggetti, Cesani e Colizzi: «Il Maggiore sta cambiando volto, nasce un nuovo maxi reparto, ma non ci informano» Quello che sta facendo l Azienda ospedaliera al Comune di Lodi non piace. Rivoluzionare i servizi sanitari, come nel caso della nuova terapia intensiva e sub-intensiva (Tis) al settimo piano senza coinvolgere l amministrazione. «Il tema è assolutamente importante e centrale - commenta il primo cittadino Simone Uggetti -, visto che riguarda servizi destinati al cittadino e al territorio. Sarebbe interessante per tutti e anche utile che ci fosse un opportunità di conoscenza da parte dell amministrazione. Nella conferenza dei sindaci potrebbe esserci uno spazio nel quale esporre il progetto e aprire una interlocuzione dell Azienda ospedaliera con tutti i sindaci e gli amministratori del territorio. Quello della Tis è un progetto ampio che va valutato con tutta la tranquillità del caso. È mia intenzione chiedere al direttore generale Giuseppe Rossi di venire in conferenza dei sindaci a illustrare la nuova attività». Della stessa idea anche l assessore alle politiche sociali Silvana Cesani: «Nell ultimo periodo - annota - sono state fatte dall ospedale scelte importanti, ma il Comune capoluogo e la conferenza dei sindaci non sono stati coinvolti rispetto a questi cambiamenti che stanno mutando il volto dell ospedale di Lodi e che hanno un forte impatto. Vorremmo saperne di più, anche per capire cosa succede a chi ha bisogno di cure in situazioni di emergenza. Un confronto a livello istituzionale sarebbe opportuno, anche per sapere da che parte sta andando l ospedale di Lodi». Il presidente del Consiglio comunale di Lodi Paolo Colizzi rincara la dose: «Ho sempre avuto un grande rispetto per la sanità lodigiana - commenta -. Sono uno di quelli che ha sempre sconsigliato la fuga verso altri presidi, tranne che, ovviamente, per le patologie che richiedono maggiore specializzazione. Ora, invece, io ed altri colleghi del Broletto veniamo fermati da diverse persone che ci chiedono cosa stia succedendo in ospedale. Ci sono aspetti che esigono qualche spiegazione. Ci risulta per esempio, che i 16 posti letto della nuova Tis, dal 10 giugno siano stati già

Rivoluzionare i servizi sanitari, come nel caso della nuova terapia intensiva e sub-intensiva (Tis) al settimo piano senza coinvolgere l amministrazione.

3 Pagina 3 di 5 ridotti a 12. I pazienti con ictus fino a maggio venivano ricoverati in neurologia con 4 posti letto dedicati, dotati di monitoraggio ad hoc. Da fine maggio questi malati sono ricoverati in terapia intensiva, ma ci piacerebbe sapere se l assistenza è la stessa di prima e se i letti siano stati riconosciuti dalla Regione. Lo stesso vale per i pazienti con insufficienza respiratoria, prima ricoverati in pneumologia, ora nel nuovo reparto. È vero che anche in questo caso i letti non sono stati autorizzati dalla Regione? La questione principale secondo me è quella dei pazienti colpiti da infarto: se non c è posto nella nuova terapia intensiva ci risulta finiscano in sala antishock, osservazione breve o emodinamica, ma mi chiedo se sia vero che dalle 16 e nei giorni festivi c è un cardiologo solo di guardia che si occupa della cardiologia al terzo piano, della terapia intensiva al settimo e delle consulenze in Pronto soccorso,reparto collocato nei sotterranei. Se questa cosa fosse confermata ci sarebbe un calo di assistenza notevole. I medici hanno già inviato una lettera in direzione, pare, per avere delucidazioni in merito». Il Comune, annota Colizzi, «non intende più stare buono e in silenzio, senza avere un quadro delle scelte che si fanno. Per quanto riguarda la dialisi per esempio - aggiunge - l equipe sanitaria è di grande valore. Mi risulta però che da aprile manchi un medico e non sia stato ancora sostituito. Un problema, inoltre, riguarderebbe la cartella clinica del nuovo reparto non interfacciata con il sistema clinico di tutto il presidio. È vero, poi, che ci sono complicazioni anche rispetto alle richieste urgenti di sangue e che con i 12 letti della Tis c è stato un dimezzamento rispetto ad aprile dei posti di rianimazione, unità intensiva di cardiologia, stroke e lung unit? Chiediamo delle risposte in merito». Lettere & opinioni Negli ospedali di Cuba l assistenza è migliore Egregio Direttore, vorrei esprimere il disappunto, usando un termine educato, per il modo di gestire il Pronto Soccorso dell Ospedale di Lodi. Ieri, 17 giugno, ho accompagnato mia moglie al pronto soccorso per l improvviso peggiorare di un problema ad un dito del piede che le impediva di calzare le scarpe e camminare normalmente. Non era certo un urgenza estrema, ma l evolversi rapido del disturbo ed il gonfiore conseguente richiedeva un controllo rapido. Giunti intorno alle 9 siamo

Lo stesso vale per i pazienti con insufficienza respiratoria, prima ricoverati in pneumologia, ora nel nuovo reparto. È vero che anche in questo caso i letti non sono stati autorizzati dalla Regione?

4 Pagina 4 di 5 immediatamente stati ricevuti e mia moglie ha ottemperato alle formalità di rito ed è stata visitata dal medico presente. Qui già sorge il dubbio sull efficienza e la competenza di una posizione tanto delicata come un pronto soccorso. E possibile che un medico chieda al paziente di toccarsi il dito e dire dove fa male? Faceva forse schifo al medico usare la propria mano? A parte che esistono i guanti in lattice, ma di un medico che non si avvicina al malato io mi fido poco. Mia moglie è stata inviata al piano in cui si eseguono le radiografie dopo che, nonostante l evidenza del piede senza scarpa e lo zoppicare, le è stato chiesto se se la sentiva di camminare? Ma era tanto difficile farla sedere su un a sedia a rotelle ed accompagnarla sul posto? Mia moglie si è trovata sola in un reparto che non conosceva ed alla fine le è stata eseguita la radiografia, non senza polemica da parte dell operatore, offeso nella sua professionalità dal fatto che mia moglie gli ha riportato le richieste verbali del medico del pronto soccorso sul fatto di focalizzare la radiografia solo sul dito e non sul piede intero Visitata, per modo di dire, è stata invitata a presentarsi alla vista ortopedica alle 11. Presto ci siamo accorti che l appuntamento era in realtà l ora di inizio delle visite C erano una quindicina di persone in attesa Dopo le lamentele della gente si è scoperto che l ortopedico sarebbe arrivato dopo gli interventi in sala operatoria È semplicemente indecente e vergognoso che un solo ortopedico nell ospedale sia disponibile sia in sala operatoria che per le visite in pronto soccorso! Oltretutto è arrivato alle dodici, un ora dopo l indicazione Finalmente l ortopedico è arrivato ed ha vistato i pazienti. Ci sono voluti cinque minuti per consigliare a mia moglie del semplice ghiaccio ed un antiinfiammatorio, non rilevando niente di preoccupante. Se non altro questo medico ha toccato il dito dolente facendo sobbalzare sulla sedia mia moglie. Quattro ore per prescrivere del ghiaccio Cosa facciamo, ci facciamo quattro risate fra amici ironizzando sulla povera Italia? Io non ci riesco più. Dopo quanto sopra preciso che mia moglie è cubana e, per chi non lo sapesse, informo che Cuba è all avanguardia nel campo della medicina ed è un paese in cui la professione medica ed infermieristica è ancora considerata una missione, per cui il personale è preparato soprattutto per prestare attenzione ai pazienti. È rimasta sconvolta per la scarsa attenzione e lentezza riscontrata in un ospedale del primo mondo. Posso confermare che a Cuba esistono Policlinici in ogni paese ( non città, intendo dire paese!) ed un consultorio medico in ogni quartiere in cui il medico di turno è in grado di fare diagnosi immediate e la presenza di più specialisti fa impallidire un ospedale della dimensione di quello di Lodi. Certo a Cuba hanno immense difficoltà dovute ad cinquantennale blocco

Faceva forse schifo al medico usare la propria mano? A parte che esistono i guanti in lattice, ma di un medico che non si avvicina al malato io mi fido poco.

5 Pagina 5 di 5 economico, ma un medico fa il medico!! Mai e poi mai in un policlinico cubano si sarebbe lasciato recare solo il paziente in un altro reparto per la radiografia. Probabilmente in quel paese del terzo mondo, il medico avrebbe capito e diagnosticato il tutto alla prima visita, risparmiando il costo della radiografia e l attesa di quattro ore. Mi preme far notare, peccato non avere avuto la fotocamera, che sul bidone dell immondizia della sala di aspetto erano depositate le lenzuola verdi da sala operatoria fresche di lavanderia. Incellofanate, va bene, ma non c era un altro posto in cui metterle? Aggiungo che è la terza volta, purtroppo, che mia moglie usufruisce del pronto soccorso, e che è la seconda in cui va a sbattere con l approssimazione e la mancanza di etica del personale. Per concludere, anche alla luce di recenti fatti incresciosi, ho potuto constatare di persona che al pronto soccorso si entra e si esce come si vuole, girando liberamente. Se avessi voluto avrei potuto rapinare i due pazienti in barella in corridoio Oppure l ambulanza presente.. Per concludere, non posso dimenticare la risposta dell Ufficio Attenzione al pubblico quando ho fatto notare che il bagno posto all ingresso dell ospedale (dopo la farmacia) alle dieci di mattina era sprovvisto di carta igienica, asciugamani e con il lavandino otturato e pieno di acqua sporca.: Ma c è un altro bagno sul lato opposto! Hanno risposto Buon lavoro a chi ancora crede nell etica professionale. Bruno Lucchini

Mi preme far notare, peccato non avere avuto la fotocamera, che sul bidone dell immondizia della sala di aspetto erano depositate le lenzuola verdi da sala operatoria fresche di lavanderia.

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