Operazioni di gestione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Operazioni di gestione"

Transcript

1 DISPENSA XXXXXXXXXXXXX MANAGEMENT Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM Futuro Remoto Dispensa Operazioni di gestione ORGANISMO BILATERALE PER LA FORMAZIONE IN CAMPANIA

2 INDICE Le liquidazioni periodiche dell'iva...3 Esempio 1: liquidazione e versamento IVA...4 I valori bollati...5 Le locazioni...5 Esempio 1: presa in locazione di un bene strumentale per 300 con cauzione di Esempio 2: concessione in locazione di un bene strumentale per 300 con cauzione di Il Leasing...6 Esempio 1: leasing e riscatto di un bene strumentale...6 Le retribuzioni al personale dipendente...7 Sopravvenienze e insussistenze...7 Le variazioni del patrimonio netto...7 2

3 Le liquidazioni periodiche dell'iva La liquidazione dell'iva consiste in un calcolo che consente di determinare l'imposta da versare (se prevale l'iva a debito) o da portare in diminuzione delle liquidazioni dei periodi successivi (se prevale l'iva a credito). Tale operazione è da effettuarsi con periodicità mensile o trimestrale a seconda del volume d'affari del contribuente; in caso di liquidazione trimestrale l'eventuale debito IVA deve essere versato con una maggiorazione dell'1% a titolo di interesse. I valori sulla cui base liquidare l'imposta sono ottenibili dal registro delle fatture emesse o dal registro dei corrispettivi (per l'iva a debito) e dal registro delle fatture d'acquisto (per l'iva a credito), con riguardo al momento dell'esigibilità dell'imposta; infatti si considerano di competenza dei singoli mesi o trimestri solo le operazioni esigibili nel periodo considerato. La legge specifica che l'imposta è esigibile al momento della consegna o spedizione delle merci. Ciò significa che in un determinato periodo possono risultare registrate fatture la cui IVA è di competenza del periodo precedente (ad esempio l'iva risultante da una fattura emessa il 4 ottobre per merci consegnate il 28 settembre è di competenza del mese di settembre); inoltre possono essere di competenza di una data liquidazione IVA operazioni la cui fattura risulta emessa nel mese successivo (ad esempio l'iva risultante da una fattura emessa il 10 novembre per merci spedite il 20 ottobre è di competenza del mese di ottobre). Allo stesso modo, il diritto alla detrazione dell'iva a credito sorge nel momento in cui la stessa diventa esigibile per il venditore, purché il compratore sia entrato in possesso della fattura di acquisto. È dunque indispensabile che, in sede di rilevazione delle fatture sui registri IVA, venga inserita una doppia data: quella di emissione o ricevimento della fattura e quella di consegna o spedizione della merce (solo di quest'ultima si deve tenere conto ai fini della liquidazione dell'imposta). Ciò consente di determinare correttamente gli importi di competenza iscritti nei conti IVA ns/debito (che accoglie in Avere l'iva a debito nei confronti del Fisco eventualmente rettificata in Dare dall'iva risultante dalle note di variazione emesse sui clienti per resi, abbuoni o sconti previsti contrattualmente) e IVA ns/credito (che accoglie in Dare l'iva a credito nei confronti del Fisco eventualmente rettificata in Avere dall'iva risultante dalle note di variazione ricevute dai fornitori per resi, abbuoni o sconti previsti contrattualmente). La rilevazione della liquidazione dell'imposta si effettua girando al conto finanziario IVA c/liquidazioni i valori di competenza del periodo considerato iscritti nei conti IVA ns/debito e IVA ns/credito. Il conto IVA c/liquidazioni evidenzia la posizione debitoria o creditoria IVA; il suo saldo indica l'iva da versare oppure da riportare a credito. Un'osservazione particolare va fatta a proposito della liquidazione riguardante l'ultimo mese o trimestre dell'esercizio. Tale liquidazione viene materialmente effettuata nell'esercizio successivo; tuttavia al 31/12 è necessario tenerne conto al fine di iscrivere tra i debiti tributari l'iva ancora da versare. I calcoli, effettuabili solo dopo avere rilevato le fatture da emettere e le fatture da ricevere (allo scopo di tenere conto dell'esigibilità dell'imposta), verranno presentati in sede di scritture di assestamento. Il versamento periodico dell'imposta deve essere effettuato entro il giorno 16 del mese successivo a quello cui si riferisce la liquidazione se la liquidazione è mensile oppure entro il giorno 16 del secondo mese successivo a quello cui si riferisce la liquidazione se la liquidazione è trimestrale, unitamente alle ritenute fiscali alla fonte operate dall'impresa e ai contributi sociali a carico dell'impresa e dei dipendenti. L'importo del versamento IVA, derivante dalla liquidazione periodica, deve essere arrotondato al centesimo di euro. Il versamento dell'imposta avviene mediante delega a una banca o alle Poste Italiane. 3

4 Il pagamento può essere effettuato con denaro contante, contro addebito del c/c aziendale o con altre modalità di pagamento (assegni, carte di credito...). È prevista per le imprese la possibilità di non tenere i registri IVA a condizione che: le registrazioni siano effettuate nel libro giornale nei termini previsti dalla disciplina IVA su richiesta dell'amministrazione finanziaria siano forniti, in forma sistematica, gli stessi dati che sarebbe stato necessario annotare nei registri stessi Ne consegue che le annotazioni nei registri contabili previsti dall'articolo 2214 (libro giornale, libro degli inventari, scritture ausiliarie [conti di mastro]) sono equiparate a tutti gli effetti a quelle previste nei registri prescritti ai fini IVA. Qualora l'impresa si avvalga della facoltà descritta occorre modificare i software di contabilità integrata in modo da consentire alla contabilità generale di fornire i dati necessari alle liquidazioni IVA (e di non tenere più i registri). Pertanto i conti riguardanti l'iva devono necessariamente diventare analitici. Esempio 1: liquidazione e versamento IVA Il primo passo consiste nel determinare IVA a credito e IVA a debito, per poi girare tali valori nel conto IVA c/liquidazioni. Infine, si effettua il versamento utilizzando la modalità prescelta: IVA ns/debito IVA ns/credito IVA c/liquidazioni Banca c/c Entro il 27 dicembre l'impresa deve effettuare il versamento di un acconto sull'iva di dicembre o dell'ultimo trimestre, di cui si terrà conto successivamente in sede di liquidazione. L'importo si determina secondo uno dei seguenti metodi: metodo storico il versamento è calcolato nella misura dell'88% dell'imposta relativa al corrispondente periodo dell'anno precedente metodo previsionale il versamento è calcolato nella misura dell'88% dell'imposta prevista per il mese di dicembre o per l'ultimo trimestre metodo delle operazioni effettuate il versamento del 100% è calcolato tenendo conto dell'iva dovuta sulla base dei dati relativi alle operazioni effettuate dall'1 al 20 dicembre in caso di liquidazione mensile o dall'1 ottobre al 20 dicembre in caso di liquidazione trimestrale La variazione finanziaria passiva nel conto Banca misurerà una variazione finanziaria attiva nel conto IVA c/acconto. 4

5 I valori bollati I valori bollati, che rientrano nel raggruppamento delle disponibilità liquide, sono costituiti dai francobolli, dalle marche da bollo e dai moduli bollati per le cambiali che l'azienda utilizza per le normali operazioni di gestione. L'acquisto dei valori bollati comporta la diminuzione del denaro in cassa e la corrispondente entrata di detti valori. Contemporaneamente l'azienda provvede a prendere in carico l'entrata dei valori bollati rilevando i tipi di valori acquistati in un apposito registro. L'utilizzo dei valori bollati non viene rilevato ogni volta che l'impresa appone un francobollo su una lettera o applica una marca su una ricevuta o compila tratte e pagherò. La rilevazione avviene periodicamente registrando in Avere del conto finanziario Valori bollati l'uscita dei valori bollati e in Dare dei conti economici Spese postali (francobolli) e Oneri fiscali diversi (marche da bollo e moduli cambiari) i costi sostenuti. L'importo dei valori bollati utilizzati si ottiene confrontando i valori bollati presi in carico nell'apposito registro elementare con l'inventario di fatto dei valori esistenti al momento della rilevazione in partita doppia. Le locazioni La locazione è il contratto con cui un soggetto concede o ottiene la disponibilità di beni mobili o immobili per un determinato periodo di tempo contro la riscossione o il pagamento di un corrispettivo. Quando l'impresa non possiede fabbricati o li possiede in misura insufficiente rispetto alle proprie necessità può prenderli in locazione; viceversa, se i fabbricati strumentali di sua proprietà superano le esigenze aziendali, può eventualmente affittare a terzi i locali disponibili. Se l'azienda prende in locazione un bene strumentale riceverà periodicamente la fattura da cui risulta il costo per fitti passivi e la corrispondente IVA a credito (è da ricordare che i beni a uso strumentale dati in locazione da un privato non sono soggetti a IVA). Inoltre il contratto può prevedere la corresponsione di una cauzione. Se l'azienda concede in locazione un bene strumentale emetterà periodicamente la fattura da cui risulta il ricavo per fitti attivi e la corrispondente IVA a debito. Inoltre il contratto può prevedere la corresponsione di una cauzione. Esempio 1: presa in locazione di un bene strumentale per 300 con cauzione di 750 IVA ns/credito 50 Debiti v/fornitori Crediti per cauzioni 750 Banca c/c Fitti passivi

6 Esempio 2: concessione in locazione di un bene strumentale per 300 con cauzione di 750 IVA ns/debito 50 Crediti commerciali diversi Debiti per cauzioni 750 Banca c/c Fitti attivi 250 Il Leasing Il leasing è il contratto mediante il quale un'impresa prende in locazione determinati beni mobili o immobili, contro pagamento di canoni da versare periodicamente e con la possibilità di riscattare il bene al termine della locazione. Le fatture ricevute dalla società di leasing indicano i canoni (che sono costi d'esercizio) e l'iva a credito, mentre alla scadenza del contratto di leasing si può eventualmente riscattare il bene e registrarlo tra le immobilizzazioni materiali. Esempio 1: leasing e riscatto di un bene strumentale IVA ns/credito Debiti v/fornitori Canoni di leasing Impianti e macchinari

7 Le retribuzioni al personale dipendente Vedi dispensa La contabilità del personale Sopravvenienze e insussistenze I componenti del risultato economico d'esercizio sono ordinari se derivano da: operazioni della gestione caratteristica inerenti all'attività tipica aziendale operazioni della gestione accessoria connesse agli investimenti effettuati nel patrimonio accessorio operazioni della gestione finanziaria connesse a investimenti delle disponibilità liquide o al reperimento di finanziamenti Si considerano invece componenti straordinari del risultato economico quelli che derivano da operazioni estranee al normale svolgimento dell'attività aziendale. Le sopravvenienze passive (aumenti di passività) e le insussistenze passive (diminuzioni di attività) sono provocate dal mancato conseguimento di ricavi o di proventi rilevati in precedenti esercizi, oppure da perdite derivanti dalla totale o parziale eliminazione di attività iscritte in bilancio in anni precedenti, oppure dal sostenimento di costi e oneri non previsti. Le sopravvenienze e insussistenze passive diverse derivano da operazioni della gestione ordinaria, quelle straordinarie derivano da operazioni della gestione straordinaria. Vengono registrate in Dare dei conti economici omonimi e in Avere dei conti finanziari accesi alle banche, ai crediti insoluti, ai valori in cassa e così via. Le sopravvenienze attive (aumenti di attività) e le insussistenze attive (diminuzioni di passività) sono provocate dal conseguimento di ricavi o di proventi non rilevati in precedenti esercizi, oppure dal mancato sostenimento di costi e oneri previsti. Le sopravvenienze e insussistenze attive diverse derivano da operazioni della gestione ordinaria, quelle straordinarie derivano da operazioni della gestione straordinaria. Vengono registrate in Avere dei conti economici omonimi e in Dare dei conti finanziari accesi alle banche, ai valori in cassa e così via. Le variazioni del patrimonio netto Durante l'esercizio l'imprenditore può effettuare apporti di nuovi mezzi per far fronte a esigenze aziendali o effettuare prelievi per necessità personali. I nuovi apporti comportano una variazione economica positiva nel conto Patrimonio netto, misurata da una variazione finanziaria attiva (di norma nel conto Banca c/c o nel conto Denaro in cassa). I prelevamenti comportano una variazione economica negativa nel conto Prelevamenti extragestione, misurata da una variazione finanziaria passiva (di norma nel conto Banca c/c o nel conto Denaro in cassa). 7

DISPENSA MANAGEMENT. Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto. Dispensa I RATEI ED I RISCONTI

DISPENSA MANAGEMENT. Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto. Dispensa I RATEI ED I RISCONTI DISPENSA MANAGEMENT Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto Dispensa I RATEI ED I RISCONTI ORGANISMO BILATERALE PER LA FORMAZIONE IN CAMPANIA INDICE I Ratei ed i Risconti...3

Dettagli

La contabilità generale

La contabilità generale La contabilità generale III classe ITC Prof. Luigi Trojano 1 Struttura SIA integrato SIA integrato Sottosistema Contabile raccoglie e coordina le informazioni riguardanti le operazione di gestione interna

Dettagli

7. La costituzione d impresa e le principali operazioni di gestione

7. La costituzione d impresa e le principali operazioni di gestione 102 C) Il Piano dei conti Capitolo 3 Il Piano dei conti è un elenco ragionato di tutti gli oggetti di conto che il contabile prevede di attivare per le proprie registrazioni e contiene le note illustrative

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 4 SCRITTURE DI RETTIFICA SU ACQUISTI e B) SCRITTURE RELATIVE AL REGOLAMENTO DEI DEBITI 6 dicembre 2007 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 3)

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 5 SCRITTURE DI RETTIFICA SU ACQUISTI e SCRITTURE RELATIVE AL REGOLAMENTO DEI DEBITI 24 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 3) Rettifiche

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 5 SCRITTURE DI GESTIONE C) SCRITTURE RELATIVE ALLE VENDITE E D) SCRITTURE RELATIVE AL REGOLAMENTO DEI CREDITI 3 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità

Dettagli

PRIME APPLICAZIONI DEL METODO DELLA PARTITA DOPPIA

PRIME APPLICAZIONI DEL METODO DELLA PARTITA DOPPIA ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Prova di verifica PRIME APPLICAZIONI DEL METODO DELLA PARTITA DOPPIA di Mariaersilia LISI RICATTI Materie: Economia aziendale (Classe 3 a Istituto Tecnico, 3 a Istituto Professionale)

Dettagli

Le vendite e il loro regolamento. Classe III ITC

Le vendite e il loro regolamento. Classe III ITC Le vendite e il loro regolamento Classe III ITC La vendita di merci La vendita di beni e servizi rappresenta un operazione di disinvestimento, per mezzo della quale l impresa recupera i mezzi finanziari

Dettagli

4. CONTABILITA GENERALE SCRITTURE DI RETTIFICA SU ACQUISTI E SCRITTURE RELATIVE AL REGOLAMENTO DEI DEBITI

4. CONTABILITA GENERALE SCRITTURE DI RETTIFICA SU ACQUISTI E SCRITTURE RELATIVE AL REGOLAMENTO DEI DEBITI 4. CONTABILITA GENERALE SCRITTURE DI RETTIFICA SU ACQUISTI E SCRITTURE RELATIVE AL REGOLAMENTO DEI DEBITI 1 3) Rettifiche su acquisti Le rettifiche su acquisti (o scritture di rettifica dei costi) si riferiscono

Dettagli

CONTI FINANZIARI. Contanti. Cassa. Assegni Oppure: - cassa sede centrale - cassa negozio 2. C/C BANCARI - Un sottoconto per ciascun c/c.

CONTI FINANZIARI. Contanti. Cassa. Assegni Oppure: - cassa sede centrale - cassa negozio 2. C/C BANCARI - Un sottoconto per ciascun c/c. CONTI FINANZIARI Cassa Contanti Assegni Oppure: - cassa sede centrale - cassa negozio 1 - cassa negozio 2 C/C BANCARI - Un sottoconto per ciascun c/c CLIENTI Italia Estero Un sottoconto per ogni cliente

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 6 dicembre 2007 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1

Dettagli

Le operazioni accessorie

Le operazioni accessorie Albez edutainment production Le operazioni accessorie III Classe ITC 1 I servizi di riscossione Sono servizi svolti dalla banca per conto dell impresa e riguardano principalmente le disposizioni elettroniche

Dettagli

Introduzione alla contabilità

Introduzione alla contabilità Introduzione alla contabilità di Laura Mottini Esercitazione di economia aziendale per la classe terza ITC I. Natura dei conti Indicare con una crocetta la natura dei seguenti conti. Conti COSTI DI IMPIANTO

Dettagli

DISPENSA MANAGEMENT. Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto. Dispensa. Le operazioni con le banche

DISPENSA MANAGEMENT. Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto. Dispensa. Le operazioni con le banche DISPENSA MANAGEMENT Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto Dispensa Le operazioni con le banche ORGANISMO BILATERALE PER LA FORMAZIONE IN CAMPANIA Le operazioni con le banche

Dettagli

18 SCRITTURE DI GESTIONE C) SCRITTURE RELATIVE ALLE VENDITE E D) SCRITTURE RELATIVE AL REGOLAMENTO DEI CREDITI

18 SCRITTURE DI GESTIONE C) SCRITTURE RELATIVE ALLE VENDITE E D) SCRITTURE RELATIVE AL REGOLAMENTO DEI CREDITI CONTABILITA GENERALE 18 SCRITTURE DI GESTIONE C) SCRITTURE RELATIVE ALLE VENDITE E D) SCRITTURE RELATIVE AL REGOLAMENTO DEI CREDITI 17 novembre 2005 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La

Dettagli

II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE

II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE CONTABILITA GENERALE 20 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 1 dicembre 2005 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale

Dettagli

ESERCITAZIONE SUL CONTO CORRENTE DI CORRISPONDENZA PASSIVO

ESERCITAZIONE SUL CONTO CORRENTE DI CORRISPONDENZA PASSIVO ESERCITAZIONE SUL CONTO CORRENTE DI CORRISPONDENZA PASSIVO Corso di Economia degli Intermediari Finanziari Corso di Laurea in Economia Aziendale, a.a. 2015-2016 Traccia Il 20 novembre 2015 viene aperto

Dettagli

ATTIVITA DIDATTICA INTEGRATIVA A. A. 2010 / 2011 ECONOMIA AZIENDALE E PRINCIPI DI CONTABILITA

ATTIVITA DIDATTICA INTEGRATIVA A. A. 2010 / 2011 ECONOMIA AZIENDALE E PRINCIPI DI CONTABILITA ATTIVITA DIDATTICA INTEGRATIVA A. A. 2010 / 2011 ECONOMIA AZIENDALE E PRINCIPI DI CONTABILITA 1 IL SISTEMA DEL CAPITALE E DEL RISULTATO ECONOMICO I FATTI DI GESTIONE DELLA REALTA AZIENDALE SONO RAPPRESENTATI

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 5 SCRITTURE DI GESTIONE C) SCRITTURE RELATIVE ALLE VENDITE E D) SCRITTURE RELATIVE AL REGOLAMENTO DEI CREDITI 6 dicembre 2007 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità

Dettagli

Esercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1. Esercitazione n. 11. Lidia Sorrentino

Esercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1. Esercitazione n. 11. Lidia Sorrentino Esercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 11 Scritture di gestione; scritture di assestamento, epilogo, chiusura; Situazione contabile finale; bilancio d esercizio Conoscenza: natura

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 F. Scritture relative all

Dettagli

(anno n e anno n+1) Anno N. 20/04 sottoscrizione da parte degli azionisti di 100.000 azioni del valore nominale di 10.

(anno n e anno n+1) Anno N. 20/04 sottoscrizione da parte degli azionisti di 100.000 azioni del valore nominale di 10. ESERCITAZIONE N 2 (anno n e anno n+1) In questa esercitazione, partendo dalla costituzione di una S.p.A., vengono eseguite le scritture continuative relative alle operazioni svolte durante l esercizio;

Dettagli

Aumenti reali del capitale sociale

Aumenti reali del capitale sociale Aumenti reali del capitale sociale Gli aumenti del capitale sociale possono essere: virtuali con gli aumenti virtuali non aumentano i mezzi a disposizione della azienda e il suo patrimonio netto, che si

Dettagli

Il sistema informativo contabile. Prof.Sartirana

Il sistema informativo contabile. Prof.Sartirana Il sistema informativo contabile Prof.Sartirana I valori aziendali L azienda per gestire la propria attività dispone di un proprio patrimonio Il patrimonio aziendale si compone di un ATTIVO (comprendente

Dettagli

LIQUIDITA' Nome del conto Natura Classificazione

LIQUIDITA' Nome del conto Natura Classificazione Impresa individuale esercente attività mercantile Piano dei conti e prospetto di raccordo LIQUIDITA' Nome del conto Natura Classificazione P Banche c.c Fondi liquidi Attivo P c.c. postali Fondi liquidi

Dettagli

3. CONTABILITA GENERALE

3. CONTABILITA GENERALE 3. CONTABILITA GENERALE II) SCRITTURE DI GESTIONE A) SCRITTURE RELATIVE AGLI ACQUISTI 1 Scritture di gestione Si distinguono le seguenti rilevazioni contabili: A. scritture relative agli acquisti; B. regolamento

Dettagli

1 LIQUIDITA' Piano dei conti e prospetto di raccordo. Impresa individuale esercente attività mercantile. Download

1 LIQUIDITA' Piano dei conti e prospetto di raccordo. Impresa individuale esercente attività mercantile. Download Download Impresa individuale esercente attività mercantile 1 LIQUIDITA' Piano dei conti e prospetto di raccordo Nome del conto Natura 10 P Banche c.c Fondi liquidi 11 P c.c. postali Fondi liquidi 12 P

Dettagli

COSTITUZIONE DI SOCIETA DI CAPITALI

COSTITUZIONE DI SOCIETA DI CAPITALI COSTITUZIONE DI SOCIETA DI CAPITALI Esempio di costituzione di una S.r.l. Si costituisce il 31 ottobre la S.r.l. Beta, con un capitale sociale di 300.000 sottoscritto dai soci seguenti: - socio A: quota

Dettagli

http://127.0.0.1:51235/temp_print_dirs/exetempprintdir_ggal10/prog...

http://127.0.0.1:51235/temp_print_dirs/exetempprintdir_ggal10/prog... 1 of 10 06/03/2012 18.45 Anticipi a forniori e anticipi da clienti In questo modulo analizzeremo i principali aspetti giuridici, tecnici e fiscali relativi al pagamento anticipato. Esamineremo, in particolare,

Dettagli

ACQUISTI, VENDITE DI BENI E SERVIZI E REGOLAZIONE DI DEBITI E CREDITI

ACQUISTI, VENDITE DI BENI E SERVIZI E REGOLAZIONE DI DEBITI E CREDITI ESERCITAZIONE N. 2 - ACQUISTI, VENDITE DI BENI E SERVIZI E REGOLAZIONE DI DEBITI E CREDITI Dott.ssa Carlotta del Sordo Corso di Economia Aziendale CLEGA Facoltà di Economia di Forlì Università degli Studi

Dettagli

Piano dei conti di un impresa industriale in forma di società per azioni Stato patrimoniale Conto economico

Piano dei conti di un impresa industriale in forma di società per azioni Stato patrimoniale Conto economico Piano dei conti di un impresa industriale in forma di società per azioni Stato patrimoniale Conto economico per la classe 4 a Istituti tecnici e Istituti professionali 01. Crediti verso soci per versamenti

Dettagli

7. CONTABILITA GENERALE

7. CONTABILITA GENERALE 7. CONTABILITA GENERALE II) SCRITTURE DI GESTIONE OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 1 Definizione Per poter acquisire i fattori produttivi da impiegare nel processo produttivo l impresa necessita del fattore

Dettagli

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE Edmondo De Amicis Via C. Parenzo 16 ROVIGO Tel. 0425-21240 Fax 0425-422820 E-mail segreteria@itcrovigo.it Web www.itcrovigo.it C.F. 93028770290 C.M. ROIS008009

Dettagli

Il sistema informativo aziendale

Il sistema informativo aziendale Albez edutainment production Il sistema informativo aziendale III classe ITC 1 Alla fine di questo modulo sarai in grado di: conoscere funzioni, obiettivi e struttura del sistema informativo aziendale;

Dettagli

Libri contabili e scritture. Prof. Luigi Trojano 1

Libri contabili e scritture. Prof. Luigi Trojano 1 Libri contabili e scritture Prof. Luigi Trojano 1 Agenda 1 I libri e le rilevazioni in partita doppia 2 Imposta sul valore aggiunto 3 Esercizi: acquisti, vendite, liquidazione IVA Prof. Luigi Trojano 2

Dettagli

FONDAZIONE POMIGLIANO JAZZ. Nota integrativa abbreviata ex Art. 2435 bis C.C. al bilancio chiuso il 31/12/2013

FONDAZIONE POMIGLIANO JAZZ. Nota integrativa abbreviata ex Art. 2435 bis C.C. al bilancio chiuso il 31/12/2013 FONDAZIONE POMIGLIANO JAZZ Codice fiscale 05109581214 Partita iva 05109581214 VIA GIUSEPPE VERDI,24-80038 POMIGLIANO D'ARCO NA Nota integrativa abbreviata ex Art. 2435 bis C.C. al bilancio chiuso il 31/12/2013

Dettagli

Lez. 3. I ferri del mestiere. I registri in cui si effettuano le registrazioni. Lez. 3 1

Lez. 3. I ferri del mestiere. I registri in cui si effettuano le registrazioni. Lez. 3 1 Lez. 3 I ferri del mestiere I registri in cui si effettuano le registrazioni Lez. 3 1 La tecnica di rilevazione Per effettuare le registrazioni contabili occorre disporre di due strumenti: il piano dei

Dettagli

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

A) VALORE DELLA PRODUZIONE CONTO ECONOMICO A) VALORE DELLA PRODUZIONE: 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni merci conto vendite - resi su vendite - ribassi e abbuoni passivi 2) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso

Dettagli

Biblioteca di Economia aziendale. per il secondo biennio e il quinto anno. Istituti tecnici del settore economico

Biblioteca di Economia aziendale. per il secondo biennio e il quinto anno. Istituti tecnici del settore economico Biblioteca di Economia aziendale PIANO DEI CONTI DI UN IMPRESA INDUSTRIALE IN FORMA DI SOCIETÀ PER AZIONI Documento Piano dei conti BILANCIO DI UN IMPRESA INDUSTRIALE IN FORMA DI SOCIETÀ PER AZIONI STATO

Dettagli

Gli acquisti e il loro regolamento. Classe III ITC

Gli acquisti e il loro regolamento. Classe III ITC Gli acquisti e il loro regolamento Classe III ITC L acquisto dei fattori produttivi Rappresenta un operazione di investimento che genera costi Classificazione dei fattori produttivi pluriennali = beni

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LE OPERAZIONI DI VENDITA 1 LE OPERAZIONI DI VENDITA DI BENI DI SERVIZI DI IMMOBILIZZAZIONI SUI MERCATI ESTERI 2 Pag. 1 DI BENI Il giorno 27 luglio viene emessa una fattura

Dettagli

Il software pur essendo abbastanza complesso strutturalmente è invece facile da utilizzare.

Il software pur essendo abbastanza complesso strutturalmente è invece facile da utilizzare. Il presente software può essere utilizzato da quelle aziende che devono avviare una nuova attività, per effettuare l'analisi di fattibilità economico-finanziaria relativa ai prossimi 5 esercizi. Il software

Dettagli

II) SCRITTURE DI GESTIONE A) SCRITTURE RELATIVE AGLI ACQUISTI

II) SCRITTURE DI GESTIONE A) SCRITTURE RELATIVE AGLI ACQUISTI CONTABILITA GENERALE 16 II) SCRITTURE DI GESTIONE A) SCRITTURE RELATIVE AGLI ACQUISTI 3 novembre 2005 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 II) Scritture di gestione

Dettagli

COMPENDIO RIASSUNTIVO DELLE SCRITTURE RELATIVE ALLE OPERAZIONI CON LE BANCHE

COMPENDIO RIASSUNTIVO DELLE SCRITTURE RELATIVE ALLE OPERAZIONI CON LE BANCHE COMPENDIO RIASSUNTIVO DELLE SCRITTURE RELATIVE ALLE OPERAZIONI CON LE BANCHE a) rilevare interessi passivi Es. Rilevatiinteressi passivi su c/c bancario per 300 INTERESSI PASSIVI BANCARI interessi passivi

Dettagli

Operazioni varie di gestione aziendale

Operazioni varie di gestione aziendale Operazioni varie di gestione aziendale di Teresa Tardia Esercitazione di economia aziendale per la classe terza ITC Nel mese di febbraio la ditta GiLuVi, azienda commerciale, ha compiuto le seguenti: 01-feb

Dettagli

DOTT. TOMASELLO GIUSEPPE DOTTORE COMMERCIALISTA CONSULENTE DEL LAVORO REVISORE LEGALE

DOTT. TOMASELLO GIUSEPPE DOTTORE COMMERCIALISTA CONSULENTE DEL LAVORO REVISORE LEGALE 1 CORSO BASE DI CONTABILITA' BILANCIO e DIRITTO TRIBUTARIO 2011 1 MODULO REGOLE BASE DI CONTABILITA DOTT. TOMASELLO GIUSEPPE DOTTORE COMMERCIALISTA CONSULENTE DEL LAVORO REVISORE LEGALE PROGRAMMA La rilevazione

Dettagli

ESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE

ESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE ESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE Dopo avere completato la tabella a doppia entrata e analizzato le variazioni coinvolte, si rilevino con scritture cronologiche e sistematiche in partita

Dettagli

ACCONTO IVA SCHEMA DI SINTESI. Versamento IVA per il mese di dicembre dell'anno precedente. x 88% = Al lordo dell'acconto IVA versato lo scorso anno.

ACCONTO IVA SCHEMA DI SINTESI. Versamento IVA per il mese di dicembre dell'anno precedente. x 88% = Al lordo dell'acconto IVA versato lo scorso anno. SOMMARIO TO SCHEMA DI SINTESI GENERALITÀ SCRITTURE CONTABILI METODI POSSIBILI PRINCIPALI ESCLUSIONI ESEMPI DI SCOMPUTO DELL ACCON APPENDICE SUL METODO ALTERNA TIVO ESEMPI DI COMPILAZIONE MOD. F2 RAVVEDIMENTO

Dettagli

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 Criteri di formazione Criteri di valutazione Immobilizzazioni Il

Dettagli

IL METODO CONTABILE PER IL CONTROLLO DEL SISTEMA AZIENDALE

IL METODO CONTABILE PER IL CONTROLLO DEL SISTEMA AZIENDALE IL METODO CONTABILE PER IL CONTROLLO DEL SISTEMA AZIENDALE IL SISTEMA DI VALORI ESPRESSIVI E QUANTIFICATIVI DEI FATTI DI GESTIONE DELLA REALTA AZIENDALE TROVANO UN APPROPRIATA RAPPRESENTAZIONE ATTRAVERSO

Dettagli

Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99

Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99 Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99 ESERCITAZIONE N 2 ARGOMENTI CONSIDERATI: Fase di diritto e fase di fatto delle registrazioni contabili Registrazione dei finanziamenti

Dettagli

- Ricevuta in data 15/11 fattura per acquisto materie prime pari ad 20.000 più Iva al 20%; nella fattura vengono inseriti costi di imballaggio per

- Ricevuta in data 15/11 fattura per acquisto materie prime pari ad 20.000 più Iva al 20%; nella fattura vengono inseriti costi di imballaggio per Si costituisce in data 10/01 la società Alfa Spa con un capitale sociale di 200.000 sottoscritto come segue: socio Bianchi 55% e socio Rossi 45%. Il socio Bianchi si impegna a conferire in denaro quanto

Dettagli

Le costruzioni in economia

Le costruzioni in economia 1 L acquisizione delle immobilizzazioni MODALITÀ DI ACQUISIZIONE Le immobilizzazioni possono essere acquisite: in proprietà in godimento 2 ACQUISIZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI (IN PROPRIETÀ) Acquisti da

Dettagli

Quadro dei conti di un azienda individuale

Quadro dei conti di un azienda individuale Documento Piano dei conti Biblioteca di Economia aziendale Quadro dei conti di un azienda individuale Quadro dei conti sintetico Quadro dei conti analitico per il secondo biennio Istituti Tecnici del settore

Dettagli

Le rimanenze finali. Nella prima fase si rileverà il costo sospeso nell apposito conto Merci 31.12.2001. Merci a Merci c/rimanenze finali

Le rimanenze finali. Nella prima fase si rileverà il costo sospeso nell apposito conto Merci 31.12.2001. Merci a Merci c/rimanenze finali Le rimanenze finali Durante l esercizio le imprese sostengono costi relativi a: l acquisto di materie prime e merci; la trasformazione delle materie prime in prodotti finiti; la gestione e l immagazzinamento

Dettagli

Il leasing in Nota integrativa

Il leasing in Nota integrativa Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 18 19.05.2014 Il leasing in Nota integrativa Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Nota integrativa Le operazioni di leasing

Dettagli

CLASSE III SEZ. A INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING PROF. ANGELO BITORZOLI

CLASSE III SEZ. A INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING PROF. ANGELO BITORZOLI PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE A.S. 2014-2015 CLASSE III SEZ. A INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING PROF. ANGELO BITORZOLI MODULO 1. L azienda e la sua organizzazione Unità 1 L azienda, il contesto

Dettagli

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI

Dettagli

La vendita di beni e la prestazione di servizi competenza temporale rilevare nel momento in cui i beni sono consegnati ovvero i servizi sono resi

La vendita di beni e la prestazione di servizi competenza temporale rilevare  nel momento in cui i beni sono consegnati ovvero i servizi sono resi La vendita di beni e la prestazione di servizi L operazione di vendita, analogamente all operazione di acquisto, è caratterizzata da uno schema di svolgimento tipico composto in particolare dalle seguenti

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 3 II) SCRITTURE DI GESTIONE A) SCRITTURE RELATIVE AGLI ACQUISTI 6 dicembre 2007 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 II) Scritture di gestione

Dettagli

ESERCITAZIONE DEL 15-11-2011. Acquisti e vendite Resi, sconti e abbuoni Cambiali

ESERCITAZIONE DEL 15-11-2011. Acquisti e vendite Resi, sconti e abbuoni Cambiali ESERCITAZIONE DEL 15-11-2011 Acquisti e vendite Resi, sconti e abbuoni Cambiali La società D Alessio S.p.a. ha un Capitale sociale di 120.000, interamente versati in un conto corrente bancario. Nel corso

Dettagli

ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE

ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE Sede in ROMA, VIA FILIBERTO PETITI 32/34 Cod. Fiscale 97443070582 Nota Integrativa al bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2013 redatta in forma ABBREVIATA

Dettagli

Corso di RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA. Prof.ssa Elena CRISTIANO. Corso di laurea in Economia ESERCITAZIONE 1

Corso di RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA. Prof.ssa Elena CRISTIANO. Corso di laurea in Economia ESERCITAZIONE 1 Corso di RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA Prof.ssa Elena CRISTIANO Corso di laurea in Economia ESERCITAZIONE 1 ESERCITAZIONE 1: ACQUISTI VENDITE RESI I.V.A. RETRIBUZIONI Si rilevino sul libro giornale

Dettagli

RISCONTO ATTIVO = Costo sospeso = costo che riguarda il futuro esercizio

RISCONTO ATTIVO = Costo sospeso = costo che riguarda il futuro esercizio LE SCRITTURE DI RETTIFICA: Attraverso le scritture di rettifica si rinviano al futuro esercizio componenti positivi e negativi di reddito che si sono manifestati nell esercizio, e quindi sono stati in

Dettagli

MANIFESTAZIONE NUMERARIA

MANIFESTAZIONE NUMERARIA LA PARTITA DOPPIA Oggetto del corso di contabilità sono le rilevazioni contabili effettuate con il metodo della Partita Doppia applicata al sistema del reddito. I principi su cui si fonda la Partita Doppia

Dettagli

Check list scritture fine esercizio

Check list scritture fine esercizio CASSA Controllare la corrispondenza del saldo contabile con l effettiva consistenza di cassa. Controllare che il conto cassa non presenti valori negativi neppure per un solo giorno. Suddividere il conto

Dettagli

IL CONTO (1 ) + cassa - cassa. Motivi: Ottenimento finanziamento Vendite per contanti Incasso crediti

IL CONTO (1 ) + cassa - cassa. Motivi: Ottenimento finanziamento Vendite per contanti Incasso crediti IL CONTO (1 ) Dare CASSA Avere + cassa - cassa Motivi: ❿ ❿ ❿ Ottenimento finanziamento Vendite per contanti Incasso crediti Motivi: ❿ ❿ ❿ Rimborso finanziamento Acquisti per contanti Pagamento debiti 1

Dettagli

LE OPERAZIONI DELLA GESTIONE AZIENDALE SONO ALL ORIGINE DEL FLUSSO DELLE INFORMAZIONI CHE DESCRIVONO L ATTIVITA DELL AZIENDA

LE OPERAZIONI DELLA GESTIONE AZIENDALE SONO ALL ORIGINE DEL FLUSSO DELLE INFORMAZIONI CHE DESCRIVONO L ATTIVITA DELL AZIENDA LE OPERAZIONI DELLA GESTIONE AZIENDALE SONO ALL ORIGINE DEL FLUSSO DELLE INFORMAZIONI CHE DESCRIVONO L ATTIVITA DELL AZIENDA IL TRATTAMENTO CONTINUATIVO E SISTEMATICO DEL FLUSSO INFORMATIVO CONSENTE L

Dettagli

Corso Base di Formazione per dipendenti e collaboratori di studi professionali Martedì 1 aprile 2014

Corso Base di Formazione per dipendenti e collaboratori di studi professionali Martedì 1 aprile 2014 Corso Base di Formazione per dipendenti e collaboratori di studi professionali Martedì 1 aprile 2014 LA GESTIONE 3 E l insieme delle scelte e delle azioni che si compiono in vista del perseguimento del

Dettagli

Corso di Ragioneria Generale ed Applicata Contabilità

Corso di Ragioneria Generale ed Applicata Contabilità Esercitazioni di Ragioneria Generale ed Applicata Modulo 1 a cura della Dott.ssa S. Basta Materiale didattico riservato esclusivamente a circolazione interna SETTIMANA 3 ARGOMENTI: SCRITTURE CONTINUATIVE:

Dettagli

VARIAZIONE NUMERARIA ASSIMILATA NEGATIVA COSTITUITA DALLA DIMINUZIONE DELLE DISPONIBILITA SUL C/C BANCARIO PER 18.000.

VARIAZIONE NUMERARIA ASSIMILATA NEGATIVA COSTITUITA DALLA DIMINUZIONE DELLE DISPONIBILITA SUL C/C BANCARIO PER 18.000. OPERAZIONE 1 Acquisto di attrezzature per 15.000, IVA 20%, regolamento con assegno bancario; ASPETTO ORIGINARIO: VARIAZIONE NUMERARIA ASSIMILATA NEGATIVA COSTITUITA DALLA DIMINUZIONE DELLE DISPONIBILITA

Dettagli

CONTABILITA GENERALE REGOLE PER LE REGISTRAZIONI CONTABILI SCRITTURE DI COSTITUZIONE

CONTABILITA GENERALE REGOLE PER LE REGISTRAZIONI CONTABILI SCRITTURE DI COSTITUZIONE CONTABILITA GENERALE 15 REGOLE PER LE REGISTRAZIONI CONTABILI E SCRITTURE DI COSTITUZIONE 3 novembre 2006 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 Contabilità Generale

Dettagli

ESERCITAZIONE: CONTABILITA E BILANCIO

ESERCITAZIONE: CONTABILITA E BILANCIO ESERCITAZIONE: CONTABILITA E BILANCIO L Alba Spa è società svolgente attività industriale e al 31/12/n prima di procedere alle scritture di assestamento di bilancio presenta le seguenti situazioni contabili:

Dettagli

Presentare il prospetto dello Stato Patrimoniale che evidenzia gli impieghi e le fonti di finanziamento

Presentare il prospetto dello Stato Patrimoniale che evidenzia gli impieghi e le fonti di finanziamento Svolgere il seguente esercizio. Al termine di un certo anno gli impieghi e i finanziamenti di capitale di debito di un impresa commerciale sono i seguenti: merci 106.000 euro, automezzi 18.000 euro, debiti

Dettagli

RISOLUZIONE N.80/E QUESITO

RISOLUZIONE N.80/E QUESITO RISOLUZIONE N.80/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 luglio 2012 OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fatture di importo inferiore a 300,00 euro - Annotazione cumulativa anche

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 3 II) SCRITTURE DI GESTIONE A) SCRITTURE RELATIVE AGLI ACQUISTI 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 II) Scritture di gestione

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 8 II) SCRITTURE DI GESTIONE G) Relative alle immobilizzazioni E sopravvenienze e insussistenze 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale

Dettagli

Relazione al bilancio e nota integrativa

Relazione al bilancio e nota integrativa Alla C.A. dei membri del Co.P.E. Catania, lì 22.04.2014 Relazione al bilancio e nota integrativa Il bilancio chiuso al 31/12/2013, di cui la presente relazione costituisce parte integrante, corrisponde

Dettagli

ITS MATTEI DECIMOMANNU A.S. 2014 2015 CLASSE III A. Liquidità Crediti Finanziamenti - Entrat e

ITS MATTEI DECIMOMANNU A.S. 2014 2015 CLASSE III A. Liquidità Crediti Finanziamenti - Entrat e Esercizio n. 01 Esamina sotto l aspetto economico e finanziario i seguenti fatti amministrativi della ditta Secci. Compila il prospetto inserendo gli importi nelle caselline. N. Operazioni Investi 1 Acquisto

Dettagli

6 La gestione. aziendale. 1 La gestione aziendale SCHEDA

6 La gestione. aziendale. 1 La gestione aziendale SCHEDA SCHEDA 6 La gestione aziendale Gli obiettivi didattici Conoscere il concetto di gestione Conoscere fonti di finanziamento ed elementi del patrimonio Saper classificare le operazioni di gestione Saper classificare

Dettagli

LEZIONE: TESORERIA 1/2

LEZIONE: TESORERIA 1/2 Corso Responsabile Amministrativo E. Marcelli C. Marcelli LEZIONE: TESORERIA 1/2 Tesoreria 1/2 AGENDA 1. Tenuta cassa 1.1 Prima nota cassa 1.2 Prima nota cassa esempio 1.3 Controllo cassa 2. Banca: Tipologie

Dettagli

LEASING, LEASE-BACK E FACTORING

LEASING, LEASE-BACK E FACTORING ESERCIZIO 1 MAXICANONE DI LEASING LEASING, LEASE-BACK E FACTORING Il contratto di leasing può prevedere, oltre ai canoni mensili, il pagamento di un maxicanone iniziale. In tale ipotesi la quota del canone

Dettagli

LE OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA

LE OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA Circolare N. 28 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 12 aprile 2011 LE OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA Le attività e le passività in valuta esistenti al 31 dicembre devono essere valutate al tasso di

Dettagli

Fatture da ricevere 5.000 IVA ns credito 500 Debiti v/fornitori 5.500

Fatture da ricevere 5.000 IVA ns credito 500 Debiti v/fornitori 5.500 Il 4 gennaio 20xx arriva in azienda la fattura relativa ad un acquisto di merce per 5.000 + IVA 10% che al 31/12 era stato registrato senza il relativo documento. 3/1/20xx DARE AVERE Fatture da ricevere

Dettagli

Economia Aziendale. Lezione 1

Economia Aziendale. Lezione 1 Economia Aziendale Pagina 2 Contenuto didattico Le operazioni di gestione Il sistema delle rilevazioni contabili Lo strumento principale per le rilevazioni contabili: il conto La rilevazione tra sistema

Dettagli

CICLO DI GESTIONE CICLO DI GESTIONE

CICLO DI GESTIONE CICLO DI GESTIONE CICLO DI GESTIONE CICLO DI GESTIONE Entrate mezzi monetari e simili Entrate mezzi monetari e simili Finanziamenti Investimenti Trasformazioni Disinvestimenti Rimborsi o Remunerazioni Uscite mezzi monetari

Dettagli

CASSA SANITARIA BNL PER IL PERSONALE APPART. ALLE AREE PROFESSIONALI ED AI QUADRI DIRETTIVI

CASSA SANITARIA BNL PER IL PERSONALE APPART. ALLE AREE PROFESSIONALI ED AI QUADRI DIRETTIVI CASSA SANITARIA BNL PER IL PERSONALE APPART. ALLE AREE PROFESSIONALI ED AI QUADRI DIRETTIVI Stato dimostrativo dei conti dal 01/01/2013 al 31/12/2013 Sede in ROMA, VIA DEGLI ALDOBRANDESCHI, 300 Codice

Dettagli

Imposta di bollo sui documenti informatici

Imposta di bollo sui documenti informatici Conferenza organizzata dall Associazione ICT Dott.Com Imposta di bollo sui documenti informatici Direzione Regionale del Piemonte a cura di Sandra Migliaccio Ufficio Fiscalità Generale 1 21 novembre 2014

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

COSTI DEL PERSONALE. B) CONTRIBUTI SOCIALI In PARTE a carico dell AZIENDA ed in PARTE a carico del LAVORATORE

COSTI DEL PERSONALE. B) CONTRIBUTI SOCIALI In PARTE a carico dell AZIENDA ed in PARTE a carico del LAVORATORE COSTI DEL PERSONALE A) RETRIBUZIONE ONERE A CARICO DELL AZIENDA B) CONTRIBUTI SOCIALI In PARTE a carico dell AZIENDA ed in PARTE a carico del LAVORATORE C) RITENUTE FISCALI A CARICO DEL LAVORATORE D) TRATTAMENTO

Dettagli

Esame di Stato anno scolastico 2011/2012 Svolgimento Tema di Economia aziendale

Esame di Stato anno scolastico 2011/2012 Svolgimento Tema di Economia aziendale Esame di Stato anno scolastico 2011/2012 Svolgimento Tema di Economia aziendale Il tema assegnato per la seconda prova di Economia aziendale nell'indirizzo I.G.E.A. è incentrato sulla differenza tra reddito

Dettagli

ESERCIZI DI CONTABILITA PRIMA PARTE

ESERCIZI DI CONTABILITA PRIMA PARTE ESERCIZI DI CONTABILITA PRIMA PARTE ACQUISTO E VENDITA: In data 1/7 la società X paga fitti passivi per euro 6000, con denaro in cassa. In data 3/7la società riscuote, in contanti, fitti attivi per euro

Dettagli

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia ESERCITAZIONE PRATICA DI CONTABILITA GENERALE Prof.ssa Mara Del Baldo Dott. Antonio Rizzuto Dott.ssa Elena De Renzio Fano, 03 dicembre 2009

Dettagli

INDICE ( 1 ) PARTE PRIMA CONCETTI FONDAMENTALI DELLA RAGIONERIA CAPITOLO I L AZIENDA CAPITOLO II IL CAPITALE O PATRIMONIO

INDICE ( 1 ) PARTE PRIMA CONCETTI FONDAMENTALI DELLA RAGIONERIA CAPITOLO I L AZIENDA CAPITOLO II IL CAPITALE O PATRIMONIO INDICE ( 1 ) PARTE PRIMA CONCETTI FONDAMENTALI DELLA RAGIONERIA CAPITOLO I L AZIENDA 1.1. Analisi del concetto di azienda.... pag. 3 1.2. Azienda e ambiente....» 11 1.3. Tipologie di aziende....» 14 1.4.

Dettagli

DIRITTO ED ECONOMIA PER L AZIENDA ESERCIZI PER IL CORSO DI RECUPERO ESTIVO CLASSI TERZE LINGUISTICO

DIRITTO ED ECONOMIA PER L AZIENDA ESERCIZI PER IL CORSO DI RECUPERO ESTIVO CLASSI TERZE LINGUISTICO DIRITTO ED ECONOMIA PER L AZIENDA ESERCIZI PER IL CORSO DI RECUPERO ESTIVO CLASSI TERZE LINGUISTICO Es. n. 1 Presentare le parti tabellari delle seguenti fatture: lo/lo ricevuta fattura della ditta Romano

Dettagli

LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO

LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO Scopo contabilità determinare: Reddito di esercizio Patrimonio di funzionamento Passaggio da valori contabili a valori di bilancio Determinazione della corretta competenza

Dettagli

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA IL CAPITALE LORDO IN SEDE DI ISTITUZIONE FASI DELL ISTITUZIONE: PROGETTO: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ, LOCALIZZAZIONE, CAPITALI

Dettagli

IL FINANZIAMENTO DELL AZIENDA

IL FINANZIAMENTO DELL AZIENDA IL FINANZIAMENTO DELL AZIENDA L azienda può finanziare lo svolgimento della propria attività produttiva mediante: a) CAPITALE PROPRIO: si tratta di mezzi finanziari apportati dal proprietario o dai soci;

Dettagli

Milano, 30 Marzo 2010

Milano, 30 Marzo 2010 Milano, 30 Marzo 2010 Circolare 2/2010 Gentile cliente, trasmettiamo la seguente circolare riguardo alle nuove regole dei modelli intracee da presentare a partire dal 01 Gennaio 2010. A) NOVITÀ NELL INVIO

Dettagli