I.D.A.S.T. La memoria degli eccidi nazifascisti in Toscana Etnografia delle commemorazioni

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1 I.D.A.S.T. La memoria degli eccidi nazifascisti in Toscana Etnografia delle commemorazioni LUOGHI ED EVENTI DI RIFERIMENTO: Crespino sul Lamone, eccidio del 17 luglio 1944 FASI DELLA RICERCA: luglio 2001 RICERCATORI: - SCHEDE RELATIVE A: 1) documenti audiovisivi riprodotti pg.2 2) documenti fotografici prodotti pg. 2 3) etnografia della commemorazione pg. 3

2 DOCUMENTI AUDIOVISIVI RIPRODOTTI Case studies n. 1 1 (doc. audiovisivi, etnografia commemorazioni) I.D.A.S.T./ Regione Toscana Autore/i Titolo Note Un abitante della zona Crespino del Lamone monumento ai caduti nell eccidio del Cerimonia di attribuzione medaglia d oro città di Marradi Il video è stato realizzato montando le riprese dell autore, al servizio sulla commemorazione mandato in onda da un tg. DOCUMENTI FOTOGRAFICI PRODOTTI Case studies n. 1 (doc. fotografici, etnografia commemorazioni) I.D.A.S.T./ Regione Toscana Soggetto Manifesto del 58 anniversario dell Eccidio di Crespino del Lamone e Fantino, affisso su un muro di Crespino. Note (luogo, data, scatto di) Luglio 2002

3 OGGETTO: ETNOGRAFIA DELLA COMMEMORAZIONE Crespino sul Lamone, Crespino sul Lamone (Marradi).. Commemorazione ufficiale del 58 anniversario dell eccidio: giornata di preghiera e di suffragio. RILEVATORE: COGNOME E NOME LUOGO E DATA DI NASCITA STATO CIVILE nubile CONDIZIONE PROFESSIONALE laureanda in antropologia culturale presso l università degli studi La Sapienza di Roma NOTE SUL DOCUMENTO: LUOGO DELLA REGISTRAZIONE DATA E ORA DURATA Piazza don Trioschi, viale Martiri della Libertà, Monumento-ossario dei Caduti , h minuti TIPOLOGIA DEL DOCUMENTO QUALITA DEL DOCUMENTO NOTE SU EVENTUALI DISTURBI DELLA REGISTRAZIONE SUPPORTO TRASCRIZIONE FONDO E COLLOCAZIONE video buono nessuna informazione VHS per indice tematico 1(etnografia commemorazioni) I.D.A.S.T./Regione Toscana IL CONTESTO DI PRODUZIONE DEL DOCUMENTO ORALE: DESCRIZIONE DEL LUOGO DELL EVENTO: dalla chiesa si snoda la processione che, percorrendo viale martiri della Libertà, giunge al Monumento Ossario dove ha luogo la Celebrazione Eucaristica MODALITA DI PRESA DI CONOSCENZA DELL EVENTO: da Roma: telefonicamente, tramite un contatto con un abitante del luogo; in loco: leggendo manifesti affissi al muri di Crespino e tramite invito verbale di crespinesi. PRESENTI ALLA COMMEMORAZIONE: sacerdoti dei Vicariati di Marradi, Brisighella e Borgo San Lorenzo; parroco di Crespino; una sessantina di abitanti del paese (soprattutto donne).

4 INDICE TEMATICO: In piazza don Trioschi alcune donne chiacchierano aspettando che la processione esca dalla chiesa antistante. La processione esce dalla chiesa: in testa un gruppetto di bambini (il primo porta una croce di legno), seguono fedeli e sacerdoti. Il tragitto lungo viale Martiri della Libertà (luogo in cui iniziò la fucilazione nel 17 luglio del 1944), illuminato da lumini. I fedeli percorrono la strada recitando il rosario. La processione giunge al Monumento-Ossario dei Caduti: i presenti si dispongono in un lato della zona verde che circonda la costruzione, i sacerdoti sulla parte superiore, presso il ballatoio d accesso alla cappellina, dove viene celebrata la messa. OGGETTO: Crespino sul Lamone, 21luglio 2002 Crespino sul Lamone (Marradi). 21 luglio Commemorazione ufficiale del 58 anniversario dell Eccidio di Crespino sul Lamone e Fantino. RILEVATORE: COGNOME E NOME LUOGO E DATA DI NASCITA STATO CIVILE nubile CONDIZIONE PROFESSIONALE laureanda in antropologia culturale presso l università degli studi La Sapienza di Roma NOTE SUL DOCUMENTO: LUOGO DELLA REGISTRAZIONE Piazza don Trioschi, viale Martiri della Libertà, Monumento-ossario dei Caduti. DATA E ORA dalle h alle DURATA h.1,16. TIPOLOGIA DEL DOCUMENTO QUALITA DEL DOCUMENTO NOTE SU EVENTUALI DISTURBI DELLA REGISTRAZIONE SUPPORTO TRASCRIZIONE FONDO E COLLOCAZIONE video buono nessuna informazione VHS per indice tematico 2 (etnografia commemorazioni)

5 I.D.A.S.T./Regione Toscana IL CONTESTO DI PRODUZIONE DEL DOCUMENTO ORALE: DESCRIZIONE DEL LUOGO DELL EVENTO: dalla chiesa si snoda il corteo che, percorrendo viale martiri della Libertà, giunge al Monumento- Ossario dei Caduti, dove ha luogo la Commemorazione. Sono presenti alla commemorazione: monsignor Amaducci (arcivescovo di Ravenna), Graziano Fabbri (sindaco di Marrani), on.giuseppe Matulli (vicesindaco di Firenze), sen. Francesco Bosi (sottosegretario alla Difesa), un assessore regionale, il Comitato Onoranze Caduti di Crespino, Ugo Jona dell A.N.F.M. Toscana, Compagnia d onore del 66 reggimento fanteria Trieste, Corpo bandistico, Gonfalone della città di Firenze, Gonfalone di Marradi, altri gonfaloni, labari, vessilli tricolori e d associazione. Il pubblico è rappresentato da circa un centinaio di persone. MODALITA DI PRESA DI CONOSCENZA DELL EVENTO: da Roma: telefonicamente, tramite contatto con abitante del luogo. In loco, leggendo i manifesti affissi e tramite invito di alcuni crespinesi. INDICE TEMATICO: Il corteo parte da piazza don Trioschi e attraversa viale Martiri della Libertà giungendo nel luogo della Cerimonia: il Monumento-Ossario dei Caduti Il corteo prende posto nel luogo della cerimonia. Vengono resi gli onori alle autorità che si dispongono nella parte superiore del Monumento-Ossario e alle Forze Armate, alla Banda, ai Gonfaloni e ai labari che si posizionano nella zona verde antistante al Monumento- Ossario. Gli altri partecipanti si affollano al di fuori del recinto che delimita la zona verde. Rito dell alzabandiera. S.Messa celebrata da sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Luigi Amaducci, Arcivescovo Emerito di Ravenna, in suffragio dei Caduti di Crespino come dei caduti di tutte le guerre. Interventi delle autorità presenti: saluto di un membro del Comitato Onorande Caduti, saluto del sindaco di Marradi, saluto di un assessore regionale, intervento dell on.giuseppe Matulli, vice sindaco di Firenze, a nome della Città. Il sottosegretario alla Difesa, on.francesco Bosi, commemora la ricorrenza. Resa degli onori ai Caduti: il sottosegretario alla Difesa, seguito dal sindaco di Marradi e dal presidente dell A.N.F.I.M. Toscana, giungono all ingresso della cripta per la deposizione delle corone, nel frattempo la banda suona l Inno del Piave, poi il Silenzio. Durante il silenzio il Presidente dell A.N.F.I.M. Toscana legge i nomi dei Caduti. Vengono resi gli onori al sottosegretario alla Difesa che lascia il luogo della Cerimonia, seguito dai Gonfaloni e Labari