2.1 La ricerca dell Ateneo

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1 2. Ricerca

2 2.1 La ricerca dell Ateneo Pur condividendo il difficile quadro finanziario in cui versano tutti gli atenei, l Università di Padova ha destinato alle iniziative per la ricerca una significativa quota del suo budget per il 2013, proseguendo lungo la linea strategica stabilita negli anni precedenti, che ha come obiettivo il consolidamento del suo ruolo di ateneo di ricerca. In particolare il bilancio di previsione 2013 prevede il finanziamento o cofinanziamento degli assegni di ricerca (post dottorali) con 7 milioni di euro (circa il 50% per la seconda annualità di quelli in essere e l altro 50% per le nuove attivazioni di assegni junior e senior), dei progetti per giovani studiosi con 2 milioni di euro, dei progetti di ricerca di Ateneo con 4,5 milioni di euro, delle attrezzature finalizzate alla ricerca con 1 milione di euro e della ricerca ordinaria (fondi ex 60%) con 5 milioni di euro. Nello specifico, a seguito dell entrata in vigore della riforma dettata dalla L.240/2010, continuerà l adeguamento del Piano per il finanziamento della ricerca di Ateneo al fine di riconoscere il nuovo più importante ruolo dei Dipartimenti nelle politiche di Ateneo per la ricerca. Ai Dipartimenti e non più alle aree scientifiche è stato già assegnato nello scorso anno accademico il compito di selezionare i progetti cui destinare il cofinanziamento di Ateneo per gli assegni di ricerca junior. Fra le iniziative distintive del nostro Ateneo per la ricerca meritano di essere segnalati il bando assegni senior e il bando giovani studiosi. I due bandi prevedono l attribuzione di un assegno biennale a giovani dottori di ricerca con successiva esperienza post-dottorale per la conduzione di progetti di ricerca da loro proposti. Ai più meritevoli, il bando giovani studiosi assicura anche un supporto finanziario per i costi della ricerca. Entrambe le iniziative tendono a valorizzare le eccellenze e le idee più innovative dei giovani studiosi non strutturati operanti nell Ateneo e sono iniziative forse uniche nel contesto del panorama universitario nazionale. Nell a.a. 2012/13 saranno anche distribuiti i finanziamenti della seconda edizione dei progetti strategici approvati nel precedente anno accademico per un budget di 6 milioni di euro. La selezione dei progetti meritevoli è già in corso, condotta da una commissione composta da studiosi operanti stabilmente all estero, i cui giudizi saranno corroborati dalla peer review di valutatori internazionali. Proseguono, e produrranno i primi risultati nel corrente anno accademico, le attività dell Osservatorio della ricerca. Esse riguardano, fra l altro, l organizzazione di un catalogo delle pubblicazioni, aggiornabile in modo tempestivo, funzionale alla valutazione della produttività delle aree scientifiche. Il compito è svolto in collaborazione con le Università di Bologna, Milano (statale) e Torino, con l obiettivo di condividere criteri comuni di classificazione. Le attività del gruppo interateneo hanno trovato apprezzamento da altre università che hanno chiesto di aderire e anche dall ANVUR: una delegazione di componenti degli osservatori della ricerca delle quattro università è stata invitata presso la sede dell ANVUR per illustrare i lavori in corso e, in seguito, anche presso il CUN. L Ateneo ha adottato il catalogo dei prodotti della ricerca U-Gov, già in uso presso un altra trentina di atenei italiani, che sostituisce il dismesso catalogo Saperi. A differenza di Saperi, il catalogo U-Gov consente di alimentare e gestire contemporaneamente e in modo efficace sia il catalogo di Ateneo che i cataloghi individuali di ciascun docente presso il sito MIUR/Cineca: sarà così finalmente evitata la duplicazione di prodotti e garantita la tempestiva sincronizzazione dei cataloghi. È in corso l inclusione anche dei prodotti della ricerca del personale non strutturato, dottorandi e assegnisti. Il catalogo U- Gov sarà anche uno strumento a disposizione di tutti gli organi di Ateneo nei momenti di valutazione della produttività scientifica. 8

3 Nell anno accademico corrente saranno resi pubblici i risultati dell esercizio della Valutazione della Qualità della Ricerca per il periodo (VQR ). Si tratta di una poderosa azione a cura dell ANVUR che prevede la valutazione mediante indicatori bibliometrici e/o peer review di tre prodotti della ricerca per ciascun docente/ricercatore delle università. La partecipazione alla VQR ha reso necessaria la sottomissione da parte del nostro Ateneo di quasi prodotti, scelti nel periodo in questione, oltre a numerosi altri dati a documentazione delle attività di ricerca e di trasferimenti tecnologico. Rientra nei compiti della nuova Commissione scientifica di Ateneo e dell Osservatorio della ricerca studiare e proporre al Senato Accademico criteri e modalità per l uso dei risultati della VQR nei processi di distribuzione delle risorse di Ateneo per la ricerca. Silverio Bolognani 9

4 2.2 La formazione alla ricerca L Ateneo si è sempre dimostrato molto attivo nel campo della formazione alla ricerca, dando avvio nel 2005 alla sperimentazione delle Scuole di dottorato in coincidenza con il XX ciclo di formazione e successivamente avviando un importante operazione di razionalizzazione dell offerta formativa di terzo livello che ha portato all attivazione nel XXVIII ciclo di 33 Scuole di dottorato di ricerca, due delle quali interateneo, con le Università di Verona e Ca Foscari di Venezia. Mentre a livello nazionale dal 2007 in poi il numero di borse di dottorato, e di conseguenza di posti disponibili e di iscritti, è diminuito progressivamente (CUN - dichiarazione per l università e la ricerca - Le emergenze del sistema gennaio 2013), l Ateneo di Padova ha confermato i suoi numeri: attualmente sono iscritti a Scuole e corsi di dottorato di ricerca presso questo Ateneo dottorandi, dei quali usufruiscono di borsa di studio per dottorato di ricerca. Risorse Per i cicli XXVI, XXVII e XXVIII l Ateneo ha confermato il proprio impegno a investire nella formazione alla ricerca, finanziando sul bilancio universitario 200 borse di dottorato per ciclo. Inoltre l Ateneo ha continuato a impegnarsi nel promuovere il reperimento di finanziamenti dall esterno, tra cui essenziali quelli erogati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo sia relativamente al progetto Scuole di dottorato di ricerca che in relazione al finanziamento di borse di dottorato riservate a studenti stranieri. Per l a.a. 2012/2013, oltre alle 200 borse di Ateneo, sono state bandite 28 borse relative al Fondo sostegno giovani e un totale di 121 borse finanziate da enti esterni, a riprova dell intensa attività intrapresa e svolta dall Ateneo per il finanziamento delle borse di dottorato. Progetto Dottorato Apprendistato di alta formazione Al fine di favorire l ingresso dei dottori di ricerca nel mondo produttivo e ampliare le potenzialità di sbocchi professionali adeguati all elevato livello di formazione conseguita dai dottori di ricerca, alla fine del 2010 l Ateneo ha promosso un protocollo d intesa per un percorso sperimentale di apprendistato di alta formazione finalizzato all acquisizione del titolo di dottore di ricerca. Si tratta di un progetto finalizzato a perseguire uno dei principali obiettivi che l Ateneo si è posto da sempre, cioè migliorare il confronto con la realtà produttiva al fine di favorire l inserimento dei dottori di ricerca nel mondo produttivo, in quello dei servizi e delle amministrazioni, e ampliare le potenzialità di sbocchi professionali adeguati per l'elevato livello di formazione conseguita dai dottori di ricerca. Il progetto, che è stato sviluppato in collaborazione con Confindustria, vede attualmente 12 dottorandi collocati presso altrettante aziende, assunti con contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca. L Ateneo intende continuare a lavorare per riproporre e potenziare la collaborazione con le aziende al fine di rinnovare l iniziativa anche per i prossimi cicli e, al fine di migliorarla e ampliarla, sta attualmente avviando un importante azione di monitoraggio del percorso sperimentale. Internazionalizzazione Poiché un altra priorità dell Ateneo è il rafforzamento del processo di internazionalizzazione attraverso la mobilità in entrata, anche nel XXVIII ciclo avviato nell a.a. 2012/2013, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, l Ateneo ha bandito e assegnato 15 borse di dottorato riservate a candidati stranieri (con accoglienza gratuita). Si è registrato un notevole incremento dell interesse per l iniziativa e conseguentemente delle domande presentate da parte di candidati stranieri: esse sono passate da 600 nel 2010 a 800 nel 2011 a nel L Ateneo ha inoltre confermato e continuato a favorire l inserimento nelle Scuole di dottorato di studenti vincitori di borse/contratti legati a progetti Erasmus Mundus e Marie Curie e, al fine di accrescere il processo di internazionalizzazione garantendo la mobilità in entrata e in uscita, ha 10

5 avviato diverse iniziative e siglato accordi con Paesi stranieri (Canada, Brasile), che consentiranno la mobilità dei dottorandi per favorire la dimensione internazionale della ricerca. Per l a.a. 2012/2013 l Ateneo ha accolto i primi dottorandi brasiliani nell ambito del Memorandum d Intesa con il Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior/Ministério da Educação (CAPES/MEC) e del Memorandum d Intesa con il Conselho Nacional de Desenvolvimento Científico e Tecnológico/Ministério da Ciência, Tecnologia e Inovação (CNPq/MECTI) brasiliani. Prosegue infine l esperienza positiva dei due dottorati internazionali in Arterial Hypertension and vascular biology e Fusion Science and engineering. Scuole di dottorato interateneo Anche per il XXVIII ciclo sono state attivate con le Università di Verona e Ca Foscari di Venezia due Scuole interateneo: la Scuola superiore di Economia e management che ha visto l attivazione presso l Ateneo di Padova dell indirizzo di Economia e management e la Scuola superiore di studi storici, geografici e antropologici che ha visto l attivazione presso l Ateneo di Padova dell indirizzo di Studi storici e storico-religiosi e dell indirizzo di Geografia umana e fisica. Formazione dei dottorandi Al fine di agevolare l inserimento professionale dei dottori di ricerca, l Ateneo organizza specifici programmi formativi distinti in moduli rivolti a dottorandi delle diverse aree disciplinari e focalizzati nel fornire anche conoscenze di base pratiche (practical skills) per la gestione e la realizzazione di progetti di ricerca, oltre che nel migliorare le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per l'avanzamento della conoscenza (corso STEPS). L Ateneo ha inoltre avviato il progetto pilota Academic English Courses for PhD Students che consiste nell attivazione di specifici corsi di inglese accademico rivolti a studenti di dottorato. Franco Mantero 11

6 2.3 La promozione delle opportunità per i giovani ricercatori A fine febbraio 2012 l'università di Padova ha conseguito l accreditamento presso la Comunità Europea come ateneo impegnato a implementare strategie comunitarie per le risorse umane a favore dei ricercatori (riconoscimento formale avvenuto con la pubblicazione del logo HRS4R, Human Resources Strategies for Reseachers). A seguito di tale riconoscimento, l Ateneo ha avviato un programma articolato di azioni per allineare progressivamente le condizioni di vita e di lavoro dei ricercatori agli standard europei, secondo le linee guida della Carta Europea dei Ricercatori. Tale accreditamento prevede anche l implementazione di un sistema di monitoraggio delle azioni, con la raccolta e documentazione dei dati relativi al loro progresso. Il processo di self-assessment, infatti, richiede che l Ateneo si doti di procedure che siano in grado di misurare l impatto delle proprie azioni e ne confrontino il livello di attuazione con indicatori prefissati. L obiettivo primario è perciò una revisione delle proprie strategie attuative per sostenere un processo a spirale verso un continuo miglioramento delle condizioni in cui versa l istituzione. In tale ambito, si conferma l impegno a collaborare allo studio di procedure che riguardino il monitoraggio, l analisi dei dati e la relativa documentazione. In collaborazione con i vari Servizi dell Ateneo, sarà perciò focalizzata l attenzione sugli strumenti a oggi già attivi e consolidati, per verificarne l applicabilità ai fini del processo di self-assessment. In parallelo, si continuerà perciò la collaborazione avviata con il Servizio Ricerca internazionale e il Servizio Ricerca, contribuendo all avvio di azioni di supporto individuali e collettive per i giovani. In tale ambito, si rinnova l impegno a migliorare la qualità dei servizi erogati dall Ateneo verso i giovani ricercatori, valorizzando le loro potenzialità e curriculum, come previsto dallo stesso programma di azioni comprese nella strategia delle risorse umane approvate dal Senato Accademico a fine È in questo contesto che si intende estendere l uso di U-Gov anche per i titolari di assegni di ricerca, al fine di documentare il contributo sostanziale in termini di produttività scientifica che i giovani ricercatori portano all Ateneo. Contestualmente, si rinnova l impegno a formare, informare e supportare i giovani ricercatori sulle varie azioni promosse dall Ateneo, mantenendo un vivo e costruttivo dialogo tra le parti. A tal proposito sarà riproposta una serie di incontri informativi, consolidando il rapporto che si è instaurato con l Associazione dottorandi e dottori di ricerca e promuovendo un confronto e dialogo con i neo eletti rappresentanti degli assegnisti e dottorandi all interno dei vari Dipartimenti. Particolare attenzione sarà posta all organizzazione di interventi mirati alla presentazione delle linee guida della Carta Europea dei Ricercatori e alla disseminazione dei risultati ottenuti nell ambito del piano strategico per le risorse umane. Sarà inoltre rinnovata l attenzione al supporto di tutte le iniziative dedicate alla valorizzazione delle attività dei non strutturati: ciò riguarda sia le iniziative del nostro Ateneo, sia ogni altro intervento che provenga da enti terzi, comprese le iniziative rivolte alla divulgazione e al riconoscimento di eccellenze dei giovani studiosi come il Premio Cornaro alla ricerca. In particolare si conferma il proprio impegno all interno del progetto Europeo Co-Fund PISCOPIA, iniziativa rivolta all attrazione di giovani studiosi stranieri, che intendano rientrare a svolgere la propria attività presso l Ateneo di Padova. Cinzia Sada 12