A r i a p u l i t a n e g l i a e r o p o r t i. Aeropor ti. Camfil Farr clean air solutions

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1 A r i a p u l i t a n e g l i a e r o p o r t i Camfil Farr Segment brochure Aeropor ti Camfil Farr clean air solutions

2 Richieste più restrittive per il futuro Aeropor ti e spostamenti via aerea Gli spostamenti per via aerea sono sempre più frequenti e la domanda è in continua crescita. Le previsioni (1) indicano una crescita della domanda di circa il 4% annuo. Nel 2020 il numero dei passeggeri sarà raddoppiato (da 4,2 a circa 7,4 miliardi). In realtà la crescita sarà condizionata dalla capacità di trovare nuovi spazi aerei ed adeguata accoglienza negli aeroporti. Da una eventuale incapacità di trovare risposte adeguate a questi problemi conseguiranno ritardi sempre più frequenti e più lunghe permanenze dei viaggiatori negli aeroporti. Gli edifici aeroportuali dispongono di impianti di ventilazione per fornire aria fresca e confort alle persone. Grandi quantità di aria esterna vengono convogliati all interno degli aeroporti con il loro carico di inquinamento. Gli aerei non sono le uniche fonti di inquinamento negli aeroporti. Non possiamo ignorare il traffico automobilistico che soffoca le aree limitrofe. L inquinamento dell aria viene peggiorato da autocarri per il trasporto delle merci, bus passeggeri, veicoli per le pulizie, il catering ecc. Di fatto, poiché tutti questi veicoli sono equipaggiati con motori diesel rappresentano, molto probabilmente, la maggiore causa dell inquinamento nei terminal e negli edifici aeroportuali. Aeroporti e contaminazione Assistiamo ad una generale rassegnazione circa l alto contenuto di contaminazione presente nell aria degli aeroporti. Uno studio (2) sull impatto delle emissioni, attuali e future, rilasciate dagli aerei sulla qualità dell aria, nelle vicinanze degli aeroporti, in 10 differenti città americane conclude che: la contaminazione rilasciata da aerei commerciali contribuisce, in un modo significativo, all inquinamento dell aria in tutte le 10 città prese in considerazione. previsioni confermano che le emissioni rilasciate dagli aerei a terra cresceranno in tutte le 10 città a partire dal nelle stesse città, a partire dal 2010, si registrerà un aumento dell inquinamento a terra dovuto alle emissioni degli aerei. La Camfil Farr ha condotto uno studio presso i maggiori aeroporti europei. I risultati di questa indagine confermano che una grande quantità di sostanze inquinanti riscontrate, hanno le caratteristiche delle emissioni diesel. Altre fonti di inquinamento possono peggiorare il livello qualitativo dell aria. Ad esempio la rete autostradale ed altre forme di servizi (ferrovie, metropolitane, posteggi ecc.) necessarie per una rapida e semplice fruizione del sistema. Anche queste strutture contribuiscono ad appesantire l equilibrio qualitativo dell aria. ¹ Airports Council Intenational (ACI), Vienna, Febbraio ² United States Environmental protection Agency, EPA420-R , 1999.

3 Sorgenti di contaminazione Inquinanti atmosferici L inquinamento dell aria può essere suddiviso in inquinamento particellare o particolato (solido) e molecolare (gas). Le particelle sono introdotte nel nostro organismo attraverso la respirazione. I gas o le molecole utilizzano lo stesso sistema per introdursi nel nostro corpo ma, a differenza delle particelle, possono superare i polmoni, insinuandosi nel flusso sanguigno e, da qui, diffondersi in tutto l organismo. Particolato e gas sono presenti negli aeroporti principalmente a causa dell utilizzo di combustibili di origine fossile. Motori a reazione e diesel rilasciano particelle fini dai loro scarichi. Per i motori a reazione la contaminazione è dovuta alla combustione incompleta del kerosene. L efficienza di combustione viene ridotta quando ai motori non viene data la massima potenza (fasi di atterraggio ed attesa). I motori diesel rilasciano invece una grande quantità di particolato ad ogni livello. Questa contaminazione viene generata durante la combustione del gasolio e dell olio lubrificante. Le particelle emesse dai motori diesel possono essere suddivise in differenti categorie: particelle secche o fuliggine. aerosol semivolatili con nucleo in carbone e idrocarburi oleosi condensati sulla superficie. particelle di carbone con molecole acide di zolfo condensati sulla superficie. Lo zolfo è una impurità presente nel combustibile Tutte le particelle diesel sono molto fini e virtualmente possono essere tutte respirabili. Poiché entrano nel sistema respiratorio e nei polmoni, possono avere effetti pericolosi sulla nostra salute. Sia i motori a reazione che quelli diesel rilasciano gas. Per i motori a reazione la tipologia delle emissioni dipende dalla potenza erogata dal motore. Alle basse potenze le emissioni dipendono dalla parziale combustione del kerosene. La combustione incompleta del kerosene è facilmente avvertibile nella vicinanza dell aeroplano o in attesa dell imbarco. Quando viene data massima potenza (decollo), si registra una maggiore emissione di ossidi di azoto che dipende dalla combinazione di ossigeno ed azoto, in condizioni di alta temperatura e pressione all interno del motore. La contaminazione molecolare emessa dai motori diesel è caratterizzata da idrocarburi, aldeidi, ossidi di azoto (NOx) e ossidi di zolfo (SOx). Insieme vengono inoltre generati idrocarburi poliaromatici (PAH). Queste ultime complesse molecole organiche vengono generalmente considerate cancerogene per gli esseri umani. Un altro gas pericoloso presente negli aeroporti è l ozono ed anche questo composto viene emesso dai motori a reazione e diesel. La sua formazione è dovuta alla presenza di idrocarburi precursori e lampade UV. Oltre alle sorgenti esterne già citate, ci sono altri fattori che possono condizionare confort e salute. Per far fronte al crescente numero di passeggeri in transito, gli aeroporti continuano ad aprire cantieri per la costruzione di nuovi edifici, estensioni, miglioramenti degli impianti ecc. Spesso questi lavori assumo l aspetto di continuità in quanto i cantieri si succedono senza interruzione. Tutti questi lavori comportano un ulteriore carico di contaminazione, di tipo particellare e gassoso, a quello già esistente. Altre sorgenti possono essere ancora i ristoranti, il fumo delle sigarette, impianti di riscaldamento e produzione di energia ecc. La contaminazione molecolare negli aeroporti costituisce sia una sgradevole sensazione di odore che una minaccia alla nostra salute. I principali gas, le loro sorgenti ed effetti sono riassunti nella tabella seguente. La minaccia portata dalla contaminazione non è limitata solo ai passeggeri nei terminal. Le stesse condizioni possono essere trovate in altri ambienti all interno dell aeroporto e nei fabbricati adiacenti. Esempi possono essere uffici, hotel, servizi ecc. Nota: il livello di contaminazione all interno degli aeroporti dipende dalla qualità dell aria esterna, dal livello di traffico circostante e dalla direzione del vento. Sorgenti interne ed esterne ESTERNE Contaminati Sorgente Ossidi di zolfo Ossidi di azoto Idrocarburi Aldeidi Ozono INTERNE Effetto Odore, irritazione, comportamento tipico degli acidi, danni al sistema respiratorio Formazione di smog/nebbia, comportamento tipico degli acidi, irritazione ai polmoni Odore, smog, irritazione agli Occhi, problemi al sistema respiratorio, mal di testa, capogiri Odore, irritazione agli occhi, problemi al sistema respiratorio Non rilasciato direttamente, ma causato della funzionalità Indebolimento da altri precursori dei polmoni Monossido Motori a reazione di Carbonio e diesel Idrocarburi Impurità nei carburanti per motori a reazione e diesel, generatori di energia Motori a reazione e diesel, generatori di energia Carburante Carburante diesel Vernici, detergenti, materiale di copertura pavimenti e pareti, prodotti per la lucidatura dei pavimenti Formaldeide Tappeti, pavimenti e mobili in legno Odori Persone, ristoranti, fumo di sigarette Mal di testa e capogiri 3

4 La soluzione contro l inquinamento Le soluzioni proposte dalla Camfil Farr sono in grado di fornire la giusta risposta ad ogni problema collegato con la contaminazione particellare e molecolare all interno degli aeroporti. Questi prodotti sono inoltre in grado di soddisfare le raccomandazioni delle EN Le soluzioni proposte possono essere molteplici a seconda della gravità del problema. I filtri molecolari possono essere utilizzati sia sull aria primaria che sui sistemi di ricircolo. La protezione sull aria primaria è da preferire in quanto le principali sorgenti di inquinamento provengono dall aria esterna. In questo caso, viste le alte concentrazioni, devono essere utilizzate soluzioni specifiche per applicazioni critiche. Sul ricircolo possono invece essere previste soluzioni meno spinte ed adatte a concentrazioni meno gravose. Aria p 1 o Filtri per par ticolato Ricircolo 1 o 3 1 o 2 9, 10 o 11 1 Hi-Flo Filtro a tasche ad elevata efficienza, disponibile nelle classi di filtrazione da F5 a F9. Grazie al design dei filtri e all utilizzo di materiali di alta qualità, è la scelta ideale per ottimizzare la IAQ (Indoor Air Qualità). Il filtro Hi-Flo è ideale per il primo stadio di filtrazione, per il mantenimento di bassi valori delle perdite di carico e per la protezione dei filtri del secondo stadio. Filtri molecolari 4 2 Opakfil Green Filtro compatto ad alta efficienza nelle classi di filtrazione da F6 a H11. L Opakfil Green offre il più alto livello di rimozione di particelle in un formato compatto. E il filtro ideale per il secondo stadio di filtrazione e per il controllo delle particelle più fini. Camcarb, versione in acciaio Una soluzione efficace che può utilizzare differenti tipologie di agenti adsorbenti. Il design del filtro consente lunghi tempi di contatto, lunga durata ed alta efficienza. Le versione in acciaio inossidabile può essere riutilizzata sostituendo il materiale filtrante una volta esausto. Il Camcarb è particolarmente indicato per le applicazioni su aria esterna. 5 Camcarb, versione green 3 Ecopleat Green Questa nuova generazione di filtri compatti è la soluzione ideale per applicazioni in spazi ristretti. Disponibile in versione inceneribile e in una gamma completa di dimensioni ed efficienze. Una soluzione efficace che può utilizzare differenti tipologie di agenti adsorbenti. Il design del filtro offre lunghi tempi di contatto, lunga durata ed alta efficienza. Il Camcarb green è una versione monouso che può essere smaltita attraverso l incenerimento. Anche questa soluzione è particolarmente indicata per applicazioni su aria esterna. 6 GDM 300 Soluzione che prevede l impiego di materiale filtrante Campure. Offre basse perdite di carico e versatilità nelle applicazioni. 4

5 rimaria 3 1 o 2 4, 5, 6, 7 o 8 1 o 2 Ricircolo 1 o 3 1 o 2 9, 10 o GDM 440 Soluzione che prevede l impiego di materiale filtrante Campure. Offre basse perdite di carico e versatilità nelle applicazioni. Citycarb E un filtro che presenta somiglianze con il Citysorb ma è in grado di garantire anche una efficienza su polveri pari alla classe F7 secondo EN Camsure Soluzione modulare con materiale adsorbente posto all interno di pannelli o su rastrelliere. Adatto per ogni tipo di materiale filtrante. Il filtro offre lunghi tempi di contatto, lunga durata e una efficienza molto elevata. Citysorb Soluzione pratica e compatta mirata all impiego con basse concentrazioni (principalmente applicazioni per il ricircolo dall aria). Il Citysorb utilizza una particolare tipologia di materiale adsorbente con dimensioni molto fini che sfrutta il principio del Rapid Adsorpion Dynamic (RAD). Il filtro è disponibile in due versioni, una con adsorbente ad ampio spettro ed una con carbone attivo per l impiego specifico contro i gas acidi. 11 Cityflo E uno dei componenti della gamma dei filtri a tasche Hi-Flo. E dotato di uno strato di carbone attivo per applicazioni ad ampio spettro. 5

6 Q u a l i t à d e l l a r i a e s t e r n a Garanzia di aria pulita Le soluzioni della Camfil Farr soddisfano tutti i requisiti necessari per eliminare le impurità presenti nell aria esterna e sono in grado di fornire aria con caratteristiche tali, da assicurare confort e salute ai viaggiatori e alle persone che operano all interno degli aeroporti. Sono inoltre in accordo con i più recenti Standard Europei relativi alla IAQ: EN Standard e raccomandazioni C è una crescente sensibilità sull impatto che l inquinamento atmosferico può recare alla salute. La CAFE (Clean Air for Europe), gruppo attivo all interno della Commissione Europea, è giunto alla conclusione che sia impossibile definire(3) una concentrazione di particelle (sia grossolane che fini, PM10 e PM2.5), che non abbia effetto sulla salute. Le autorità preposte, come la Commissione Europea, le Associazioni e gli enti che tutelano la nostra salute agiscono con lo scopo di proteggerci dai rischi, usando le metodologie disponibili. Un esempio è il nuovo Standard per la ventilazione dei Non-Residential Buildings EN Questo Standard fissa differenti livelli di qualità dell aria esterna, alcune categorie relative alla qualità dell aria auspicabile all interno degli edifici e le tipologie di filtrazione necessarie per passare da un livello ad una altro. ISA Check Gigacheck Servizi di suppor to La Camfil Farr è in grado di fornire una completa assistenza agli utilizzatori finali, ai consulenti ed installatori in modo da ottimizzare il rendimento delle soluzioni installate a bordo delle unità di trattamento aria. In particolare è essenziale conoscere il livello della qualità dell aria nei vari ambienti ed essere in grado di stimare la vita operativa del filtro. La gamma di campionatori passivi Gigacheck, permette di determinare la concentrazione di gas specifici negli impianti di ventilazione e all interno degli ambienti aeroportuali. I campionatori Gigacheck per aeroporti sono disponibili per valutare la concentrazione di NOx, SO2, Ozono e VOC. La tecnica Gigamonitor è invece utilizzata per la determinazione quantitativa dei contaminanti assorbiti all interno della media filtrante. Prevedere analisi appropriate, in differenti periodi dell anno, consente di determinare la vita residua dei filtri e quindi di pianificare la sostituzione dei filtri prima di ogni possibile problema. Questa semplice ed economica procedura permette di mantenere alto il livello qualitativo dell aria all interno degli ambienti aeroportuali. Presso i nostri laboratori di R&S è stato sviluppato un banco di prova per filtri molecolari per il controllo dei filtri fino a dimensioni 610x610x300 mm. E possibile controllare filtri operando in differenti condizioni di temperatura ed umidità relativa, utilizzando una ampia gamma di gas e vapori. Sofisticate apparecchiature di analisi, installate a monte e a valle, permettono di produrre informazioni sull efficienza e durata. Questa apparecchiatura è a disposizione dei nostri clienti per valutare le performance di filtri nuovi e usati, prodotti dalla nostra società o da altri costruttori. 6 ³ T.Sandstrom, D.Nowak e L.Van Bree. Health effects of corse particles in ambient air: messages for research and decision-making. Eur Respir J 2005, 26:

7 L aria all esterno degli aeroporti è precipitata nella categoria highly polluted (ODA classe 4 e 5, EN 13779) In ambienti aeroportuali è consigliabile usare filtri molecolari (filtri per gas). Questa soluzione è inoltre auspicabile in aree di categoria ODA 3 e ODA 4. I filtri molecolari dovrebbero essere combinati con filtri per articolato di classe F8 o F9, installati a valle. Per importanti ragioni di igiene, è consigliabile prevedere due stadi di filtrazione per particolato: Efficienza minima F5, ma preferibilmente F7 nel primo stadio di filtrazione. Efficienza minima F7, ma preferibilmente F9 nel secondo stadio. Se è previsto un unico stadio di filtrazione, il requisito minimo è F7. Per l aria di ricircolo, dovrebbe essere previsto almeno un filtro F5 per proteggere il sistema di ventilazione. Preferibilmente dovrebbe essere utilizzato un filtro con la stessa classe utilizzata per i filtri installati sull aria esterna.. Per la protezione dei sistemi di estrazione ed espulsione, utilizzare almeno classe F5. Qualunque classe venga utilizzata, il filtro non deve registrare alcuna diminuzione di efficienza durante l intera vita operativa. E importantissimo verificare il valore dell efficienza una volta neutralizzata la carica elettrostatica del filtro. Questo valore deve essere sempre riportato sui protocolli di test, in accordo con le attuali normative europee EN 779: 2002 (che hanno sostituito le precedenti EN 779). Gli intervalli di sostituzione dei filtri non possono essere determinati esclusivamente da una ottimizzazione economica. Devono essere presi anche in considerazione gli aspetti igienici. Ci sono tre limiti che devono essere considerati (una volta raggiunto il primo, questo determinerà il giusto momento della sostituzione): la perdita di carico finale, il periodo di installazione e il periodo di lavoro. Primo stadio di filtrazione: 2000 ore di funzionamento o, massimo, un anno di utilizzo o al raggiungimento della perdita di carico finale fissata Secondo o terzo stadio di filtrazione: 4000 ore di funzionamento o, massimo, due anni di funzionamento o al raggiungimento della perdita di carico finale fissata iltri posti sul ricircolo o sull espulsione: 4000 ore di funzionamento o, massimo, due anni di funzionamento o al raggiungimento della perdita di carico finale fissata Per evitare una eventuale crescita batterica, l impianto dovrebbe essere progettato in modo tale da mantenere l umidità relativa al di sotto del 90% e l umidità relativa media, per tre giorni consecutivi, non oltre l 80% in ogni parte del sistema, incluso i filtri. La perdita di carico dei filtri molecolari non aumenta durante la vita operativa. In assenza di un chiaro valore di riferimento nelle EN 13779, la Camfil Farr raccomanda di cambiare i filtri molecolari dopo un anno dall installazione o 5000 di funzionamento. I A Q QUALITA DELL ARIA Indoor Air Quality ESTERNA IDA 1 IDA 2 IDA 3 IDA 4 (High) (Medium) (Moderate) (Low) ODA 1 F9 F8 F7 F6 Livello ODA 2 F7 / F9 F6 / F8 F6 / F7 G4 / F6 della ODA 3 F7 / F9 F8 F7 F6 conta- ODA 4 F7 / F9 F6 / F8 F6 / F7 G4 / F6 minazione ODA 5 F6 / GF / F9 F6 / GF / F9 F6 / F7 G4 / F6 7

8 Secondo standard globali......la Camfil Farr è azienda leader nel settore della produzione di filtri e di tecnologie di filtrazione per l'aria. Dispone di reparti di R&S e sviluppo prodotti propri e di rappresentanze locali in tutto il mondo. In termini di qualità complessiva, il nostro obiettivo è sviluppare, produrre e commercializzare prodotti e servizi caratterizzati da un livello di eccellenza tale da superare le aspettative dei clienti. Per la Camfil Farr, attività e prodotti sono un'espressione della qualità dell'azienda. Per raggiungere un livello di qualità assoluto, è necessario creare un ambiente interno di lavoro che consenta a tutti i dipendenti Camfil Farr di collaborare e progredire insieme. Questo significa un ambiente caratterizzato da disponibilità, fiducia e conoscenza dell'azienda. Artwork: Ymer Reklambyrå AB. Printer: Trosa Tryckeri AB, Sweden, Camfil Farr /R Ital. ed 1 PER ULTERIORI INFORMAZIONI, CONTATTARE L'UFFICIO DELLA CAMFIL FARR PIÙ VICINO. L'ELENCO DEGLI UFFICI È DISPONIBILE NEL NOSTRO SITO WEB. Sede: Camfil Spa Via Induno, Cinisello Balsamo (MI) Tel Fax Filiale Centro-Sud Camfil Spa Piazza di Villa Carpegna, ROMA Tel Fax Filiale Nord-Est Camfil Spa Via Prina, VERONA Tel Fax

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