INFORMA CONSORZIO Toscana Centrale

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1 Consorzio di Bonifica per la difesa del suolo e la tutela dellʹambiente della Toscana Centrale INFORMA CONSORZIO Toscana Centrale Anno VIII Numero 20 Newsletter aprile agosto 2012 Registrazione Tribunale di Firenze n del Direttore responsabile: Sandro Matteini IN QUESTO NUMERO Catania (Min.Pol.Agr.), Petrini (SlowFood), Rizzo (CorSera), Gargano (Anbi): nuovo modello di sviluppo, invertire la rotta nel consumo di suolo Firmati importanti accordi di programma tra l ANBI e le Autorità di Bacino Nazionali: a Roma anche il Segretario AdB Arno, Gaia Checcucci... 4 Inaugurazione lavori di adeguamento e completamento del sistema di opere idrauliche di Meleto: a difesa dell ambiente, a difesa del lavoro!... 5 Giornata di presentazione dell intervento di recupero delle briglie storiche e del Percorso dell Alto Agliena: una gallery e tanti trekker!... 6 Colle Val dʹelsa, l assessore all ambiente Niccolini: ʹʹIl Consorzio di bonifica supporto per gli enti locali nella tutela del territorioʹʹ Unipol Banca al fianco del Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale: affidato il nuovo servizio di tesoreria... 8 Prevenzione idraulica: modi, luoghi e tempi delle manutenzioni estive mediante sfalcio della vegetazione in Toscana Centrale A piedi lungo Greve e Vingone: la Giunta del Comune di Scandicci approva il progetto per le Greenway Il Consorzio a lavoro a Pian del Casone nel comune di Monteriggioni (Si). Il Sindaco, Bruno Valentini: Un caso da manuale Interventi puntuali di manutenzione straordinaria sul reticolo idraulico dei Comprensori di bonifica n. 21 (Val d Elsa) e n. 22 (Colline del Chianti)

2 L EDITORIALE la parola al Commissario Straordinario del Consorzio Cari lettori, Continuiamo ad informare i nostri consorziati, le istituzioni e i gruppi consiliari dei comuni compresi nei nostri comprensori di bonifica (21 Val d Elsa 22 Colline del Chianti). Abbiamo più volte constatato che i consiglieri di alcuni comuni non ricevono questa nostra comunicazione, pertanto, per prima cosa ancora ci raccomandiamo agli uffici di relazione con il pubblico, o alle segreterie dei Sindaci, affinché veicolino questa nostra news a tutti i consiglieri comunali! Siamo ad un mese di ritardo rispetto alla data della nostra tradizionale uscita. Ci scusiamo. L abbiamo fatto di proposito sperando di potervi dare più informazione sullo stato del dibattito che in Regione Toscana si sta sviluppando sulla riforma del nostro settore. Purtroppo non siamo in grado di dare informazioni certe e definite sul quadro che si sta delineando. Possiamo solo dire quello che i Consorzi, tramite la loro associazione regionale URBAT, hanno portato avanti la loro iniziativa, grazie anche alla disponibilità di alcuni comuni a discutere su questi temi in seno ai consigli comunali. I consorzi hanno consegnato alla Regione una loro proposta di riorganizzazione che riduce il numero degli enti gestori di 32 comprensori di bonifica toscani. Il numero dei gestori in questa proposta è più che dimezzato ed il numero dei consorzi è ridotto del 30% circa. Nel prossimo numero cercheremo di illustrare la proposta in maniera più dettagliata. Un altro fatto è che in due consigli comunali: Montelupo Fiorentino e San Casciano in val di Pesa sono stati discussi e approvati a maggioranza, con pochi voti contrari e diverse astensioni, uno stesso ordine del giorno che stimola ed indirizza la riforma in una direzione che valutiamo positiva. In altri comuni la discussione è in corso. Mi auguro che tutti o tanti comuni vogliano discutere l argomento perché al di la dell esito sarà un occasione di confronto, di conoscenza di verifica della nostra azione. Anche su questo argomento, appena accennato in questo editoriale, non mancheremo di informare dettagliatamente nel prossimo numero. So di avere parlato più del prossimo numero, ma non perché in questo non ci siano importanti novità. Vi sollecito quindi qualche punto stimolante del nostro sommario: Inaugurazione lavori di adeguamento e completamento del sistema di opere idrauliche di Meleto: a difesa dell ambiente, a difesa del lavoro Colle Val dʹelsa, l assessore all ambiente Niccolini: ʹʹIl Consorzio di bonifica supporto per gli enti locali nella tutela del territorioʹʹ. Unipol Banca al fianco del Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale: affidato il nuovo servizio di tesoreria Il Consorzio a lavoro a Pian del Casone nel comune di Monteriggioni (Si). Il Sindaco, Bruno Valentini: Un caso da manuale Buona lettura! Il Commissario Straordinario Mauro Cresti Pagina 2 di 14

3 L ATTIVITÁ ISTITUZIONALE la bonifica in Italia, in Toscana, nel Chianti e nella Val d Elsa Catania (Min.Pol.Agr.), Petrini (SlowFood), Rizzo (CorSera), Gargano (Anbi): nuovo modello di sviluppo, invertire la rotta nel consumo di suolo. Ogni giorno 100 ettari di terreno vanno persi, negli ultimi 40 anni parliamo di una superficie di circa 5 milioni. Sono dati, che devono farci riflettere sul fatto che il problema del consumo del suolo nel nostro Paese deve essere una priorità da affrontare e contrastare. Noi usciremo vincenti da questa crisi se lo faremo con un nuovo modello di crescita, che passa necessariamente attraverso questi temi. Lo afferma il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, introducendo l evento Costruire il futuro: difendere l agricoltura dalla cementificazione, organizzato dal Mi.p.a.a.f. a Roma. Al convegno, nel corso del quale il ministro ha presentato un disegno di legge sul tema, hanno partecipato come relatori Sergio Rizzo, giornalista del Corriere della Sera e Carlo Petrini, fondatore di Slow Food. Petrini: Dobbiamo riuscire a cogliere il senso di questa proposta, che non deve essere solo riconducibile alla dimensione di un ministero, ma deve porsi come un indicazione sul modello di sviluppo, che riguarda l intero sistema Paese, che dovrebbe essere sensibile ad una riflessione di questo tipo. Nel nostro Paese non cʹè la responsabilità di sapere cosa fa un agricoltore, mentre tutti dovrebbero sapere che non coltiva solo i frutti della terra, ma preserva lʹecosistema, la tutela del paesaggio, la memoria storica. L agricoltura va al di là della semplice produzione di cibo. Rizzo: I padri costituenti avevano già capito tutto, tanto è vero che in uno degli articoli fondamentali della Carta avevano introdotto la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della nazione. ʺNon possiamo che condividere pienamente il modello di sviluppo indicato dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Catania: il futuro del nostro Paese non potrà prescindere dalla valorizzazione del territorio in tutte le sue componenti, dalla creatività alla qualitàʺ ha commentato Massimo Gargano, Presidente ANBI. ʺCome evidenziato anche dal Governatore della Banca dʹitalia, Visco ed oggi ripreso dal Ministro, Catania, serve un grande piano di manutenzione per il territorio; i consorzi di bonifica sono pronti a dare il loro fattivo contributo perché nasca unʹaltra idea dʹitalia, dove il Prodotto Interno Lordo conti quanto la qualità della vitaʺ. Pagina 3 di 14

4 Firmati importanti accordi di programma tra l ANBI e le Autorità di Bacino Nazionali: a Roma anche il Segretario AdB Arno, Gaia Checcucci In occasione dell Assemblea Nazionale dell Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni, svoltasi nei giorni scorsi, alla presenza del Sottosegretario all Ambiente, Tutela del territorio e del Mare, Tullio Fanelli, sono stati sottoscritti, a Roma, gli Accordi di Programma fra l ANBI e le Autorità di Bacino Nazionali, tra cui l Autorità di Bacino del Fiume Arno di Firenze. Gli accordi sottoscritti contemplano lo svolgimento di azione comuni in materia di ottimizzazione delle risorse idriche, di difesa e tutela del sistema fisico ambientale. In particolare gli accordi sono rivolti: alla garanzia di una utilizzazione razionale e parsimoniosa delle risorse idriche per lʹirrigazione per garantirne la disponibilità per le colture anche nei periodi più siccitosi e consentirne lʹaccumulo agli aspetti relativi alla manutenzione delle opere idrauliche, delle reti di sistemi irrigui collettivi, per il mantenimento delle stesse in buona efficienza; alla individuazione del reticolo idrografico minore per le valutazioni dei bilanci idrici; alla valutazione del suolo, del suo uso agricolo ed interazione con il sistema ambientale nel suo complesso; alla predisposizione degli interventi necessari a contrastare gli scenari di rischio individuati; alla conoscenza dettagliata del territorio attraverso la costruzione di modelli digitali del terreno (DTM) e delle superfici (DSM), ricorrendo a tecnologie moderne come la tecnica LiDAR (Light Detection And Ranging). Nell esprimere soddisfazione per gli atti firmati il Sottosegretario Tullio Fanelli ne ha evidenziato la sintonia con le direttrici europee, che individuano i distretti idrografici, come strumento di riferimento per la programmazione e la gestione delle risorse idriche. Alla riunione ha partecipato anche l Autorità di Bacino del Fiume Arno, con il Segretario Generale, Gaia Checcucci. Si tratta di un ulteriore esempio delle regole operative dei Consorzi di bonifica fondate sulla realizzazione di sinergie istituzionali. Pagina 4 di 14

5 Inaugurazione lavori di adeguamento e completamento del sistema di opere idrauliche di Meleto: a difesa dell ambiente, a difesa del lavoro! Terminati i lavori di adeguamento delle opere di difesa sul Torrente Ema, nell area produttiva di Pian di Meleto, compresa tra il ponte della strada vicinale per Sezzate ed il ponte della Strada Provinciale n 119 del Palagione, nel comune di Greve in Chianti. Il Consorzio, insieme al Comune, si è mosso con una certa urgenza, in modo da aumentare la sicurezza delle fabbriche e soprattutto di quanti vi lavorano. L intervento, inaugurato sotto il caldo torrido dei primi di luglio, si è articolato nei seguenti passaggi: adeguamento dell argine esistente sia in termini di altezza, di struttura e di accessibilità per la manutenzione; riprofilatura e stabilizzazione delle sponde erose; estensione delle opere di difesa con realizzazione di nuove arginature e di un muro di difesa rivestito in pietra. Il comune di Greve in Chianti è da sempre impegnato nella difesa del suolo e nellʹattenzione verso la sicurezza delle proprie attività produttive che si trovano a ridosso di corsi dʹacqua e per questo soggette a possibili rischi derivanti da piene improvvise dichiara il Sindaco di Greve Alberto Bencistà. Da tempo si discuteva di questo importante intervento di adeguamento delle opere di difesa idraulica dellʹarea produttiva di Pian di Meleto continua il Sindaco tanto da farlo risultare un intervento a ʺpriorità altaʺ. Con un contributo da parte del Comune di 50 mila euro, a fronte di un costo totale di quasi 500 mila euro interamente sostenuti dal Consorzio è stato possibile realizzare questʹopera che mette in sicurezza lʹarea e apre a nuovi possibili insediamenti, fra cui unʹisola ecologica, di prossima realizzazione. Per lʹassessore allʹambiente Simona Forzoni è preferibile prevenire piuttosto che curare e pur nellʹesiguità dei mezzi a disposizione, mettere fra le priorità dellʹazione amministrativa la prevenzione di eventi potenzialmente dannosi per lʹuomo, lʹambiente e il lavoro. Talvolta è proprio la scarsa attenzione pubblica a queste problematiche a determinare situazioni che a causa di eventi atmosferici sempre più abnormi e imprevedibili possono divenire emergenze vere e proprie per la popolazione e le attività produttive conclude lʹassessore. Siamo di fronte all ennesimo intervento di adeguamento di opere che, col tempo possono dimostrare qualche difetto di funzionamento e tenuta spiega il Commissario del Consorzio Mauro Cresti L attività operativa del Consorzio, spesso non crea niente di nuovo, ma mantiene efficiente ciò che già esiste e per questo, agli osservatorio meno attenti, sembra invisibile, inutile e dunque anche eliminabile: ma poi senza risorse consortili come si realizzerebbero le manutenzioni, come quella di Meleto, prima che sia troppo tardi? Pagina 5 di 14

6 Giornata di presentazione dell intervento di recupero delle briglie storiche e del Percorso dell Alto Agliena: una gallery e tanti trekker! Comunque fosse andata, sarebbe stato un successo: l importante era aver ben concluso i lavori; l inaugurazione sarebbe stata semplicemente un modo per condividere con assoluta trasparenza dove e come vengono spesi i contributi dei consorziati e far conoscere il territorio. E invece, il trekking, il taglio del nastro e la presentazione dell intervento di domenica 20 maggio sono risultati essere un vero e proprio evento della primavera chiantigiana, con tanto di fotogallery online e interesse da parte di cittadini da tutta la Toscana. La giornata, che a dire il vero ha avuto un aspetto tutt altro che primaverile, ha avuto inizio dalla P.zza Mazzini di Barberino Val dʹelsa con la partenza del trekking, organizzato in collaborazione con il Gruppo Trekking di Tavarnelle Val di Pesa, che ha condotto fino al nastro tricolore già steso sulla confluenza deli due rami dell Agliena, in località Scheto e pronto per essere tagliato dal Sindaco, Maurizio Semplici per lʹinaugurazione del percorso lungo lʹagliena. Dopo l intervento del Sindaco Maurizio Semplici e la presentazione ufficiale dei lavori di recupero ad opera del Consorzio di Bonifica Toscana Centrale, la mattinata è proseguita con la camminata lungo il percorso bonificato per ammirare le dighe storiche che nel 1540 furono oggetto di studio da parte di Leonardo Da Vinci, che ne lascioʹ memoria nel famoso Codice Hammer, oggi nelle mani di Bill Gates. Nonostante il cielo fosse minaccioso fin dalle prime luci dell alba, la pioggia ha sorpreso il gruppo solo al termine della camminata, dopo aver tranquillamente gustato un buon aperitivo biologico offerto dalla Fattoria di Spoiano. Positivi i commenti degli intervenuti, che hanno apprezzato sia il valore idraulico dei lavori, che le ricadute in termini storici, culturali e turistici dell intervento di recupero di queste antiche testimonianze medievali; per non parlare infine della bellezza paesaggistica e naturalistica della vallata di Petrognano.. Grazie alla preziosa dinamicità degli uffici del Comune di Barberino Val d Elsa, le briglie storiche si sono innanzitutto meritate una galleria fotografica su LaRepubblicaFirenze.it Complici certamente anche l innegabile fama di Leonardo Da Vinci, la notizia del recupero è poi arrivata fino al mare: proprio qualche giorno fa alcuni cittadini facenti parte di un gruppo trekking livornese hanno contattato il Consorzio per avere le indicazioni per una gita sul posto. E chissà che l attività del Consorzio non si dimostri anche una buona occasione per un gemellaggio Tavarnelle Livorno, tra gruppi trekking appassionati di bonifica. Pagina 6 di 14

7 Colle Val dʹelsa, l assessore all ambiente Niccolini: ʹʹIl Consorzio di bonifica supporto per gli enti locali nella tutela del territorioʹʹ. Il Consorzio di bonifica della Toscana Centrale si conferma un valido strumento di supporto per gli enti locali, costretti a fare i conti con risorse sempre minori da destinare alle manutenzioni idrogeologiche, che sono, invece, fondamentali per la sicurezza del territorio e della comunità. Lo afferma l assessore all ambiente di Colle Val d Elsa, Claudio Niccolini commentando gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuati dal Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale (CBTC) sul territorio colligiano e presentati nel corso dell ultimo consiglio comunale. Gli interventi effettuati sono stati ripresi anche in un ordine del giorno presentato dalla presidente della Seconda Commissione Consiliare, Marta Aiazzi, competente per la difesa del suolo. L attività del Consorzio continua Niccolini viene presentata ogni anno, come forma di trasparenza verso i contribuenti, e si integra con lo studio promosso lo scorso anno dalla Seconda Commissione consiliare, in collaborazione con gli Uffici Urbanistica e Lavori pubblici del Comune di Colle di Val dʹelsa. Di fronte alla volontà della Regione di riorganizzare questi organismi, con una scelta condivisibile ai fini di individuare economie e risparmi, è necessario, però, effettuare un analisi attenta sulle modalità con cui questi obiettivi vengono perseguiti, facendo attenzione a non pregiudicare la funzionalità dei Consorzi di Bonifica. Credo che occorra una riflessione seria in tal senso, partendo dall importanza, sempre maggiore, che questi rivestono per la tutela del territorio e supporto agli enti locali. Gli interventi sul territorio di Colle di Val d Elsa. Nel corso del 2011 e nei primi mesi del 2012, sono stati circa 20 gli interventi di manutenzione ordinaria portati avanti dal Consorzio di bonifica della Toscana Centrale, di concerto con gli enti locali, e hanno interessato la gora Le Nove; il fosso delle Lellere; il fosso di SantʹAgostino; la gora Lombrandina, nel tratto adiacente la Piscina Olimpia; la gora di Campolungo, da Viale dei Mille a Via Maremmana Vecchia; la cassa di espansione del torrente Scarna e il fosso Amboiana, nella zona di Belvedere. A questi si sono aggiunti oltre 20 interventi di manutenzione ordinaria effettuati su segnalazione di enti locali, associazioni e cittadini, per rimuovere rami e tronchi caduti o pericolanti o altro materiale che ostruiva il regolare deflusso delle acque. Pagina 7 di 14

8 Unipol Banca al fianco del Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale: affidato il nuovo servizio di tesoreria Unipol Banca ha stipulato dal 1 gennaio 2012 un accordo di servizio di tesoreria con il Consorzio Bonifica Toscana Centrale. Nel panorama bancario italiano, Unipol Banca, presente sul territorio nazionale con una rete distributiva di oltre 300 filiali bancarie di cui 30 in Toscana, rappresenta qualcosa di unico e originale: una realtà giovane e innovativa che prende forza dall essere parte di uno dei Gruppi finanziari italiani più solidi e radicati nel territorio, in grado di esprimere un concetto realmente integrato di consulenza bancarioassicurativa. Unipol Banca può annoverare tra i propri punti di forza la solidità e l affidabilità che le derivano dall appartenenza al Gruppo Unipol, ma anche una struttura snella e flessibile, concepita per reagire rapidamente e con efficacia ai mutamenti del mercato e alle esigenze dei clienti. Franco Francolini Manager territoriale Nord Ovest e Toscana di Unipol Banca spiega le ragioni della nuova relazione con il Consorzio. L opportunità che ci viene offerta dalla collaborazione con il Consorzio Bonifica Toscana Centrale è coerente con il profilo del nostro Istituto, che pone un attenzione sempre maggiore al rapporto diretto con il territorio e con le persone che lo vivono. E questa attenzione si esprime con modalità differenti, ad esempio collaborando con realtà come il Consorzio, che ogni giorno si impegna per la difesa del suolo e la tutela dell ambiente. Da anni infatti il Gruppo Unipol si impegna sul territorio per promuovere iniziative orientate alla sostenibilità, intesa come una crescita equilibrata, sana e rispondente ai bisogni, in grado di incidere favorevolmente sulla qualità della vita delle persone all interno della comunità. Questo modo di agire trova corrispondenza e coerenza nella Carta dei Valori, un documento che è frutto dell impegno collettivo di oltre 6000 dipendenti delle Società del Gruppo. Accessibilità, Lungimiranza, Rispetto, Solidarietà, Responsabilità sono i valori del Gruppo Unipol sanciti dalla Carta, che si pone un obiettivo su tutti: far in modo che tra dipendenti, agenti, clienti, fornitori, azionisti, investitori, comunità civile e generazioni future i rapporti siano fondati sulla trasparenza e gli interessi siano contemperati e bilanciati dal reciproco rispetto in nome delle diverse esigenze. Abbiamo scelto continua Francolini di proporci come servizio di cassa anche perché pur avendo uno sviluppo nazionale con 300 filiali distribuite in tutta Italia, la nostra è una dimensioni media e quindi per noi avere un rapporto privilegiato e capillare con il territorio è molto importante. Siamo in grado di proporre soluzioni su misura, ritagliate sulle diverse esigenze. E proprio con questo atteggiamento afferma Francolini che il nostro Istituto, consapevole del contesto economico estremamente complesso in cui si trova l Italia, cerca costantemente di rispondere alle esigenze delle imprese di media e piccola dimensione e delle famiglie, concretizzando l attenzione nei confronti del proprio mercato di riferimento. Pagina 8 di 14

9 La vicinanza alle famiglie si traduce nel fornire soluzioni convenienti e su misura, in base alle specifiche esigenze sotto forma di conti correnti, servizi bancari e mutui, poiché è necessario, doveroso e responsabile sostenere le famiglie nella vita quotidiana e nei piccoli e grandi progetti di tutti i giorni. Per le aziende invece abbiamo realizzato Formula Impresa, una gamma di conti correnti da scegliere in base all operatività della singola azienda ed abbinabili a specifici servizi finanziari studiati per rispondere con semplicità ed efficienza alle esigenze bancarie di chi gestisce un attività. Nel dettaglio, esistono 4 diverse tipologie di conti correnti: Formula Impresa Light, pensato per chi effettua un numero ridotto di operazioni bancarie. Formula Impresa Classic, ideale per coniugare un operatività più elevata con costi di gestione ridotti. Formula Impresa Extra, la soluzione più completa per chi utilizza frequentemente i servizi bancari. Formula Impresa Net, il conto corrente on line dedicato a chi fa muovere il business sulla rete. Tutti i titolari di un conto Formula Impresa hanno poi l opportunità di accedere ad una serie di Progetti che offrono condizioni esclusive e servizi finanziari completi e su misura per cinque categorie professionali: Progetto Artigiano, Progetto Piccola Azienda, Progetto Commerciante, Progetto Agricoltore, Progetto Professionista. Sappiamo bene conclude Francolini che stare al passo con i tempi, oggi più che mai significa anche poter fornire strumenti finanziari capaci di supportare le imprese e le famiglie in modo efficace, tempestivo e soprattutto personalizzato. Perché diverse sono le persone e le aziende a cui ci rivolgiamo, e diverse sono le realtà che esse vivono, sempre in evoluzione e pronte a cambiare. Proprio come noi. A cura della Funzione Comunicazione di Unipol Banca S.p.A. Pagina 9 di 14

10 L ATTIVITA TECNICO OPERATIVA lavori effettuati, in corso o di prossima realizzazione Prevenzione idraulica: modi, luoghi e tempi delle manutenzioni estive mediante sfalcio della vegetazione in Toscana Centrale C è quello classico e quello alternativo, c è quello dolce e quello a fasce, ma soprattutto ci sono le date: stiamo parlando degli sfalci, gli interventi di manutenzione programmata per il controllo della vegetazione stagionale che cresce sugli argini, nei fossi e sulle sponde dei torrenti del Chianti e della Valdelsa, affidati alla gestione del Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale. E sì, perché quando si parla di difesa del suolo il rischio maggiore è proprio quello di fare di tutta l erba un fascio, andando a tagliare rovi, canneti e alberi senza alcuna pietà e riducendo i nostri corsi d acqua a delle lunghe distese assolate prive di ogni forma di vita. A qualcuno piacerebbe che fosse così, perché sembrerebbe tutto più pulito e magari sarebbe più facile arrivare fino all acqua, senza pensare che senza ombreggiatura l acqua evapora più rapidamente e che senza ripari adeguati tante specie animali, primi fra tutti i pesci, rischierebbero di non sopravvivere. Il Consorzio di Bonifica invece, ha ricercato e trovato nel tempo soluzioni diverse per ogni esigenza: dal mantenimento delle sponde a giardino urbano dentro i centri abitati, per favorirne la fruizione estiva, alla manutenzione dolce degli argini della Greve e del Vingone nella Piana di Scandicci o dello Staggia e dell Elsa tra il senese e Empoli, dove a fronte di un taglio a raso sul rilevato arginale per controllarne la stabilità e riparare eventuali buche o cedimenti si preservano i canneti e le piante giovani più vicine all acqua, capaci di flettersi in caso di piena senza creare problemi. In altri casi invece si sperimentano le capre da cashmere che lasciate a pascolare sull area di laminazione del Torrente Pesa, a Campomaggio, nel Comune di Radda in Chianti hanno dato ottimi risultati, specie in chiave di sostenibilità ambientale di questi insoliti decespugliatori. Oppure a Montelupo Fiorentino, dove il Consorzio si è accordato con i volontari Lipu e l Amministrazione comunale per uno sfalcio a fasce che rispetti non solo il corridoio ecologico lungo l acqua ma anche in prossimità dei muri e delle scarpate dove sono posizionati la maggior parte dei nidi degli uccelli acquatici. Un ultima novità riguarda la tempistica: da quest anno il programma delle lavorazioni sugli oltre 1100 km di corsi d acqua si arricchisce delle date precise per ogni passaggio di sfalcio. Chiunque voglia sapere quando e per quante volte durante tutta l estate passeranno le macchine e gli operatori del Consorzio lungo i fiumi della propria zona, può consultare la pagina ʺAttività operativa Manutenzione con sfalciʺ: Pagina 10 di 14

11 A piedi lungo Greve e Vingone: la Giunta del Comune di Scandicci approva il progetto per le Greenway. La Giunta del Comune di Scandicci ha recentemente approvato il progetto per le greenway lungo Greve e Vingone, ovvero i percorsi pedonali sulla sommità degli argini dei due fiumi che saranno realizzati dal Consorzio già a partire dalle prossime settimane, non appena terminato l iter autorizzativo. I tragitti rispettivamente da San Giusto a Ponte a Greve e da Vingone a Capannuccia saranno segnati grazie ad una pavimentazione ecologica formata da inerti e da un apposita segnalazione con le indicazioni dei percorsi. A dare l ok al progetto è stata la Giunta comunale, dopo che lo scorso autunno il Consorzio di bonifica aveva presentato l intervento tra i lavori del proprio programma triennale. Di fatto si tratta di un adeguamento di sentieri esistenti sulla sommità degli argini, rinforzati dal Consorzio negli anni scorsi per incrementare la sicurezza idraulica. Si tratta di un progetto a bassissimo impatto, prezioso tuttavia per rendere fruibili a tutti i cittadini gli argini dei due fiumi nei tratti individuati dice l assessore ai Lavori pubblici Gianni Borgi per quanto riguarda la Greve saranno meglio percorribili i tragitti in zona prevalentemente urbana, mentre con le greenway lungo il Vingone sarà realizzato un nuovo collegamento pedonale tra quartieri e zone diverse della città. I percorsi e gli argini saranno curati dal Consorzio di bonifica della Toscana centrale che già si occupa della manutenzione delle rive dei fiumi. Nel territorio di Scandicci è già presente un percorso pedonale lungo gli argini dell Arno, che va dallo sbocco del Vingone a Lastra a Signa fino a Badia a Settimo. Il progetto entra nell ottica più ampia di creare un infrastruttura viaria pedonale che permetta spostamenti sicuri, accessibili e integrati con l ambiente naturale all interno dell area urbana fiorentina spiega il Consorzio di bonifica allacciandosi in futuro alla pista pedonale sull argine sinistro del fiume Arno, le greenway della Greve e del Vingone potrebbero creare un anello verde tra Scandicci, l Arno e Lastra a Signa. Le piste pedonali saranno larghe un metro, in massicciata di materiale inerte di recupero, dotate di apposita segnaletica di inizio e di fine percorso e con le distanze parziali espresse in tempo di percorrenza. Associazione Italiana Greenways: In collaborazione con lʹufficio stampa del Comune di Scandicci Pagina 11 di 14

12 Il Consorzio a lavoro a Pian del Casone nel comune di Monteriggioni (Si). Il Sindaco, Bruno Valentini: Un caso da manuale. Sarà il Consorzio di Bonifica per la Toscana Centrale a completare il grande progetto di regimazione idraulica dei fossi e dei canali di Pian del Casone, già realizzato a metà e poi sospeso per la mancanza di finanziamenti da parte di Fondazione MPS. Si tratta di un opera molto importante per prevenire rischi di allagamento ed anche l impaludamento della zona spiega il sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini. Così come in altri campi, bisogna aguzzare l ingegno per sostituire le risorse finora garantite dalla Fondazione MPS e ci siamo riusciti attraverso la positiva collaborazione col Consorzio di Bonifica competente per la nostra zona. Il CBTC è riuscito prima a definire una nuova progettazione e poi a reperire autonomamente risorse per 460mila euro. Direi un caso da manuale, continua Valentini che denota efficienza aziendale e destinazione trasparente dei contributi versati dai cittadini. Già avevamo rilevato da tempo una buon attenzione nella manutenzione dei corsi d acqua affidati alla responsabilità del Consorzio e tenteremo anche di lavorare sulla messa in sicurezza idraulica degli argini del torrente Staggia da Badesse a Castellina Scalo per realizzarci contestualmente un percorso ciclabile. Il progetto nasce dalla collaborazione fra CBTC, Comune di Monteriggioni, cofinanziamento di Regione Toscana per 115mila euro e Provincia di Siena, che ha supervisionato l intera operazione in quanto competente all attuazione degli interventi compresi nei piani di manutenzione straordinaria dei comprensori di bonifica. Pian del Casone è un antica zona paludosa e lacustre, sottoposta a rilevanti bonifiche già in epoca etrusco romana e successivamente in epoca medievale. Testimonianza di tali interventi è il canale sotterraneo che da Abbadia Isola consente lo scolo delle acque al di sotto dei rilievi morfologici, per una lunghezza di circa 500 metri, indirizzandole alla volta del fosso del Borraccio e quindi del torrente Staggia. Gli interventi previsti dal progetto del Consorzio mirano al ripristino e alla manutenzione della funzionalità idraulica dell esistente reticolo di drenaggio. Le lavorazioni saranno eseguite nel rispetto del contesto paesaggistico e ambientale dell area, senza alterare le caratteristiche dei corsi d acqua esistenti e garantendo la continuità della fascia di vegetazione riparia, cioè dei biofiltri naturali a protezione dell ambiente e della fauna locale. Pagina 12 di 14

13 Interventi puntuali di manutenzione straordinaria sul reticolo idraulico dei Comprensori di bonifica n. 21 (Val d Elsa) e n. 22 (Colline del Chianti). Il Consorzio realizza costantemente interventi puntuali di manutenzione straordinaria, individuati a seguito di segnalazioni da parte di altri Enti, di consorziati o del proprio personale tecnico. In particolare nei mesi tra aprile e giugno 2012 sono stati eseguiti i seguenti lavori: Sistemazione dell accesso alla cassa di espansione sul torrente Vingone a Scandicci; Ripristino dell alveo del fosso di Tombaluna a Empoli; Rimozione di tronchi caduti in alveo sulla Greve a Greve in Chianti; Intervento di sistemazione della rampa allʹinterno della cassa di espansione sulla Pesa a Tavarnelle Val di Pesa; Taglio alberi secchi e pericolanti e rimozione rifiuti sul torrente Ritortoli a Bagno a Ripoli; Sfalcio del fosso a monte e a valle dellʹattraversamento di via Villamagna sul fosso di Fonte Maggio a Bagno a Ripoli; Rimozione di un ostruzione allʹimbocco del tombamento nel cimitero sul rio dei Cappuccini a Empoli; Sistemazione del parapetto crollato e stasatura di alcuni tombini con funzione idraulica sul fosso delle Vigne a Firenze; Verifica del funzionamento di tutto il sistema di collettori acque alte a Lastra a Signa; Rimozione di rami e rifiuti presenti in alveo sul Rimaggio a Bagno a Ripoli; Rimozione di un tronco dʹalbero dalla cassa di espansione sul torrente Scarna a Colle Val dʹelsa; Sfalcio e abbattimento di alcune piante secche lungo il fosso di Carbonaia, immediatamente fuori le mura San Gimignano; Intervento di rimozione di alcuni grossi massi presenti in alveo, oltre allʹabbattimento di alcune piante secche sul fosso di Fugnano a San Gimignano; Rimozione pianta caduta sul sentiero e ripristino staccionata lungo il Sentierlsa a Colle Val dʹelsa; Tana di animali sullʹargine sinistro dell Elsa a Castelfiorentino: eseguito intervento urgente e inviata comunicazione agli Enti competenti; Tane di animali sul Pesciola nei pressi dell attraversamento della 429 a Castelfiorentino: eseguito intervento urgente e inviata comunicazione agli Enti competenti; Pagina 13 di 14

14 Rimozione di una pianta caduta sul fosso Imbotroni a San Gimignano; Tana di animale sullʹargine destro del torrente Drove a Barberino Val dʹelsa: eseguito intervento urgente e inviata comunicazione agli Enti competenti; Sistemazione della portella di immissione del fosso della Cinquantina: rifatta la soglia interna ed ancorata la parte bassa della portella sul rio Lama a Castelfiorentino; Rimozione rifiuti sul Percorso della Pesa a Sambuca e a Ponterotto, nei comuni di Tavarnelle e San Casciano. Ripristino della scogliera presso l imbocco del canale scolmatore dell Elsa a Gambassi Terme; Rimozione di piante cadute di traverso in alveo e taglio di 15 robinie secche sul torrente Greve a Impruneta; Rimozione di una pianta franata in alveo a monte di un attraversamento allʹinterno dellʹarea artigianale sul fosso di Massimina a Monteriggioni; Taglio di 28 piante tra robinie, salici e pioppi cadute nell alveo della Pesa a Radda in Chianti; Rimozione di un albero secco caduto in alveo dul borro di Recamino, nel comune di San Casciano Val di Pesa; Taglio di 7 piante tra ontano e robinie e rimozione di 3 piante cadute di traverso in alveo sul borro delle Massicaie a Radda in Chianti; Taglio di 13 tra ontani e salici e sfalcio della vegetazione arbustiva ed arborea che ricopre il ponte sul borro di Mazzoli a Greve in Chianti; Manutenzione fosso del Casale, in prossimità della exdiscarica di Certaldo; Rimozione piante cadute in alveo a causa di una frana di versante sul torrente Vallina a Bagno a Ripoli; Rimozione di un accumulo di flottante alla pila del ponte di via Gozzoli sull Elsa a Castelfiorentino; Posizionamento di altre soste lungo il Percorso della Pesa tra Cerbaia e la ex Draga in direzione Ponterotto, nel comune di San Casciano Val di Pesa; Rimozione di un accumulo di flottante a valle della traversa sulla Pesa nel centro di Montelupo Fiorentino, tra la passerella ed il ponte di via del Crocifisso. Pagina 14 di 14