Le tecnologie in classe favoriscono l innovazione didattica? ITD CNR Genova. Mauro Tavella, Vincenza Benigno, Stefania Manca
|
|
- Graziano Perrone
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le tecnologie in classe favoriscono l innovazione didattica? ITD CNR Genova Mauro Tavella, Vincenza Benigno, Stefania Manca
2 Un uso appropriato delle tecnologie didattiche da parte degli educatori diventa essenziale, in quanto i nuovi media digitali sono sempre più pervasivi nella vita delle persone rispetto agli altri media analogici o quelli a stampa il loro uso ha un influenza sempre più profonda nella vita culturale, sociale e relazionale di ciascuno Il divario generazionale sempre più ampio tra gli insegnanti e i loro studenti
3 i nuovi media fanno parte del contesto culturale e sociale in cui siamo immersi e la scuola ha il dovere di mediare e di riflettere riguardo il loro uso dal punto di vista pedagogico, didattico e culturale dall ultima indagine IARD [Cavalli e Argentin, 2010], il cui focus era indagare sulla condizioni di vita e di lavoro degli insegnanti, emerge un bilancio piuttosto positivo in relazione all uso delle tecnologie da parte dei docenti. Partendo dall indicatore del digital divide (avere o no una connessione a Internet) emergono i seguenti dati: l 89,6% degli insegnanti possiede un collegamento a Internet da casa, il 47% usa il computer tutti i giorni, l 84% almeno una volta alla settimana.
4 Quali sono ancora le difficoltà? Rivoltella ( ), analizzando alcune ricerche identifica una serie di aspetti: la carenza di tempo per la formazione, la mancanza di interesse per le tecnologie che vengono percepite come qualcosa di lontano dalla loro disciplina, l inadeguatezza al loro uso, la carenza di tempo in classe, la scarsa presenza di risorse tecnologiche a scuola, la difficoltà nelle procedure di accesso, considerato che molto spesso sono collocate nelle cosiddette aule informatiche un integrazione efficace in un contesto educativo formativo richiede da parte del docente una riflessione critica sulla sua professionalità
5 Progetto L obiettivo è stato quello di elaborare e implementare un modello di innovazione tecnologica che, superando l attuale logica di laboratorio dedicato, consentisse l accesso e l uso di risorse TIC da parte di tutti gli studenti della scuola all interno delle classi. Il contesto di questa esperienza si colloca nella lunga storia del rapporto di collaborazione dell ITD CNR con una scuola secondaria di primo grado di Genova, la Don Milani Colombo considerata un teatro di co sperimentazione tra docenti e ricercatori sull uso delle tecnologie didattiche a partire dagli anni ottanta. Ogni classe, a partire dalla fine del 2009, ha infatti a disposizione un notebook per l insegnante con connessione a Internet e un televisore 52 LCD che funge da grande schermo; inoltre, alcuni set di netbook (per un totale di 39 netbook), connessi ad Internet tramite wi fi, sono a disposizione delle classi che ne facciano richiesta sulla base delle attività didattiche previste. Oltre a tale dotazione, una classe è provvista di una Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) e una classe prima è stata allestita tecnicamente con i finanziamenti del progetto Ministeriale Cl@ssi 2.0.
6
7 Esempio di strumenti utilizzati
8 Spazi presenti in piattaforma 10 Macro Aree e la presenza di oltre 50 gruppi tra cui 12 consigli di classe 9 gruppi disciplinari 2 interdisciplinari 7 commissioni
9 Progetto Docente Allievo Processo la dimensione valoriale digital literacy la dimensione pedagogico/di dattica digital literacy motivazione partecipazion e fatica/utilità approccio /strategie organizzazione contenuti
10 Quali strumenti Rilevazioni iniziali (settembre 2009): questionario docenti e studenti Rilevazioni intermedie (marzo maggio 2010): questionario docenti monitoraggio delle attività in classe tramite diari di bordo interviste ai docenti Rilevazioni finali (giugno 2010): questionario studenti questionari docenti sulla self efficacy (Questionari Caprara) validazione di una scala sulla self efficacy Rilevazioni intermedie (marzo maggio 2011): monitoraggio delle attività in classe tramite diari di bordo
11 Questionario iniziale docenti 1/7 Compilato da 69 docenti 1. Dati anagrafici 2. La dotazione tecnologica 3. Autovalutazione sulle competenze d uso delle tecnologie 4. Informazioni sull uso delle TIC a livello didattico 5. Per concludere
12 Questionario iniziale docenti 2/7 5 Indica il tuo grado di familiarità con le seguenti tipologie di strumenti ½ 4 3,9 3,2 3 2,7 2,9 2 2,1 1,7 1,7 2,1 1,7 1,4 1 0 Word processor Fogli di calcolo elettronico Data base Software per presentazioni Software didattico Software per realizzare mappe concettuali Software per realizzare pagine web Programmi di grafica e fotoritocco Ambienti di sviluppo di linguaggi di programmazione Software e/o dispositivi per la didattica speciale
13 Questionario docenti 3/7 5 Indica il tuo grado di familiarità con le seguenti tipologie di strumenti 2/2 4 4,1 3,9 3 3,1 2,5 2,5 2,3 2,5 2, Posta elettronica Web per cercare informazioni Social network Forum di discussione Software di messaggistica istantanea e VOIP Blog Wiki o altri ambienti di scrittura collaborativa Strumenti di condivisione e di peer-to-peer
14 Questionario iniziale docenti 4/7 5 Con quale frequenza utilizzi i seguenti applicativi e strumenti tecnologi per la preparazione e lo svolgimento della tua lezione? 1/2 4 4,1 3 2,8 2,3 2,5 2 1,6 1,5 1,3 1,8 1,2 1,7 1 0 Word processor Fogli di calcolo elettronico Data base Software per presentazioni Software didattico Software per realizzare mappe concettuali Software per realizzare pagine web Programmi di Ambienti di sviluppo grafica e fotoritocco di linguaggi di programmazione Software e/o dispositivi per la didattica speciale
15 Questionario docenti 6/7 5 Con quale frequenza utilizzi i seguenti applicativi e strumenti tecnologi per la preparazione e lo svolgimento della tua lezione? 2/2 4 3,7 3,5 3 2,7 2,4 2 1,7 1,7 2,0 1,9 1 0 Web per cercare informazioni Forum di discussione Software di messaggistica istantanea e VOIP Blog Wiki o altri ambienti di scrittura collaborativa Strumenti di condivisione e di peer-to-peer Lavagna luminosa e/o videoproiettore TV, lettore di DVD e/o VHS
16 Questionario iniziale docenti 5/7 5 Con quale frequenza gli studenti utilizzano i seguenti applicativi e strumenti tecnologi durante la tua attività didattica a scuola? 1/ ,8 2,5 2 2,1 1,4 2,2 1,3 1,2 1,5 1,7 1 0 Word processor Fogli di calcolo elettronico Data base Software per presentazioni Software didattico Software per realizzare mappe concettuali Software per realizzare pagine web Programmi di grafica e fotoritocco Software e/o dispositivi per la didattica speciale
17 Questionario iniziale docenti 7/7 5 Con quale frequenza gli studenti utilizzano i seguenti applicativi e strumenti tecnologi durante la tua attività didattica a scuola? 2/ ,7 2 1,3 1,1 1,5 1,3 1,5 1 Web per cercare informazioni Forum di discussione Software di messaggistica istantanea e VOIP Blog Wiki o altri ambienti di scrittura collaborativa Strumenti di condivisione e di peer-to-peer
18 Rilevazioni intermedie (marzo maggio 2010) Monitoraggio delle attività in classe tramite diari di bordo
19 I diari di Bordo ha rappresentato lo strumento che ha consentito ai singoli docenti di appuntare quotidianamente le attività legate all uso regolare della strumentazione tecnologica Il docente, tutte le volte che faceva uso delle tecnologie, doveva annotare quali strumenti tecnologici aveva usato (notebook di classe, netbook dei ragazzi, macchina fotografica digitale o videocamera), il tempo di utilizzo, gli applicativi utilizzati, l'attività realizzata e, infine, eventuali difficoltà incontrate
20 Classe 1 A DATA TEMPO DI UTILIZZO DOCENTE MATERIA LUOGO STRUMENTI UTILIZZATI APPLICATIVI UTILIZZATI (CATEGORIE) ATTIVITA' REALIZZATA STRATEGIA DIDATTICA 23/03/ Giacobbe Storia Classe PC classe Word processor Correzione verifica Direttiva Interattiva 23/03/ Massaioli /Giacobbe Lab TS Classe PC classe Foglio di calcolo Geo quantitativa Direttiva Interattiva 23/03/ Ricci Inglese Classe PC classe Software didattico Video film testo Erogativa DIFFICOLTA' 25/03/ Ghezzi Italiano Classe PC classe visualizzatore per video Visione film billy elliott 25/03/ Ricci Inglese Classe PC classe browser web Song Erogativa 08/04/ Massaioloi Scienze Classe PC classe Word processor Visione immagini Erogativa browser web Erogativa 08/04/ Giacobbe Storia Classe PC classe Word processor Analisi materiali di lavoro Direttiva Interattiva 09/04/ Giacobbe Geografia Classe PC classe Software per presentazioni YouTube Introduzione sull'unità orogenesi Erogativa 09/04/ Ghezzi/ Ricci Italiano/Inglese Classe PC classe browser web YouTube Canzone ebony Ivory 13/04/ Giacobbe Storia Classe PC classe Word processor Il mondo islamico Erogativa Erogativa 13/04/ Ricci Inglese Classe PC classe Software didattico Ascolto e osservazione video Erogativa il dv non ha funzionato 13/04/ Massaioli /Giacobbe Lab TS Classe PC e Netbook Foglio di calcolo Analisi indicatori geografici ordinamento Attiva gran confusione e agitazione dei ragazzi
21 Strategie didattiche Erogativa Modalità che vede l insegnamento come un processo di trasferimento di conoscenze. Rientrano in questa categoria sia le lezioni svolte da un docente, più o meno "dialogate", sia interventi di insegnamento online quali le videolezioni e i webinar, come pure l'uso di materiali didattici (learning object, video, podcast, ecc.) precedentemente predisposti. Nonostante possano essere presenti anche alcune interazioni, il processo è eminentemente monodirezionale e il compito espositivo caratterizza i ritmi e l atteggiamento dello studente. Direttiva interattiva Modalità che struttura l'insegnamento secondo principi di rigida individuazione degli obiettivi e di articolazione dei contenuti secondo modelli tipicamente comportamentisti (segmentazione, gradualizzazione, feedback continui). La conoscenza, anche in questo caso, è «trasferita», ma il metodo con cui questo avviene risponde alla precisa intenzione di connettere, attraverso il rinforzo, risposte coerenti a determinati stimoli. L'intervento del docente (o i materiali didattici interattivi) prevede risposte attive dello studente, ma all'interno di compiti rigidamente predefiniti. Attiva Modalità che pone come obiettivo primario la costruzione attiva della conoscenza da parte dell allievo. In questo modello, di chiara derivazione costruttivista, gli studenti hanno maggiori spazi di autonomia e lavorano alla strutturazione di risposte conoscitive autonome avvalendosi dei materiali forniti dal docente. Il lavoro può essere svolto, dallo studente, sia individualmente, sia con il supporto di un docente/tutor, sia insieme al gruppo dei pari. Collaborativa La modalità collaborativa riprende gli obiettivi della modalità precedente spostando il focus sulla dimensione sociale e relazionale dell apprendimento; la conoscenza è prevalentemente costruita attraverso un lavoro di gruppo ed è frutto di un processo di negoziazione e di accordi continuo.
22 Applicativi utilizzati 30,0% 25,5% 25,0% 21,8% 20,0% 15,0% 10,0% 19,2% 10,9% 17,2% 16,7% 9,6% 14,2% 14,8% 13,8% 6,1% 5,0% 0,0% 3,5% 1,7% 4,1% 1,9% 0,4% 1,3% 2,2% 2,5% 4,8% 4,1% 3,4% 0,2% 0,0% 2010/ /2010
23 Strategie utilizzate 50,0% 47,2% 45,0% 40,0% 35,6% 35,0% 30,0% 25,0% 28,7% 28,3% 23,3% 27,6% 2009/ / ,0% 15,0% 10,0% 8,5% 5,0% 0,0% 0,9% Attiva Collaborativa Direttiva Interattiva Erogativa
24 Relazione tra applicativi e strategie didattiche Erogativa Direttiva Interattiva Collaborativa Attiva
25 Relazione tra Browser web e strategie didattiche Browser web 2011 Browser web Attiva Collaborativa Direttiva Interattiva Erogativa
26 Relazione tra Visualizzatori audiovideo e strategie didattiche Visualizzatori audio/video-2011 Visualizzatori audio/video Attiva Collaborativa Direttiva- Interattiva 0 3 Erogativa
27 Relazione tra l uso di YouTube e strategie didattiche YouTube-2011 YouTube Attiva Collaborativa Direttiva-Interattiva Erogativa
28 Relazione tra l uso di software per presentazioni e strategie didattiche Attiva Collaborativa Direttiva- Interattiva Erogativa Software per presentazioni-2011 Software per presentazioni-2010
29 Relazione tra applicativi e aree disciplinari Area scientifica Area lingue straniere Area letteraria Area integrata Area espressiva Area artistico tecnica Altro
30 Interviste semi strutturate Obiettivo: ascoltare i docenti per comprendere attraverso la loro narrazione elementi cruciali relativi all uso delle TIC in classe Intervistati: 24 docenti
31 Quale valore aggiunto Sono facilitanti, sono motivanti, semplificano danno motivazioni e poi si inseriscono in un contesto di vicinanza con i ragazzi, favoriscono i processi attentivi e poi utilizziamo gli strumenti che i ragazzi utilizzano nella loro vita quotidiana. Permettono di contestualizzare quello che stai spiegando. Ho un data base immediato sempre a disposizione per l apprendimento dei ragazzi, lo velocizzano leggono, ascoltano, agiscano sembra un apprendimento molto veloce (memoria a breve termine) non so come li mantengono e li recuperano a lungo termine.
32 Da quando hai una maggiore disponibilità delle TIC in classe hai modificato il modo di pensare e proporre la tua disciplina (aspetti metodologico didattici)? Nuove ansie.panico.devo studiarmele, non so ancora come utilizzarle A volte il loro uso è improvviso, sono gli studenti stessi che suggeriscono di utilizzarle Mi facilitano il lavoro che già facevo ad esempio sulla correzione dei compiti I miei timori sono davvero ancora tanti ma mi accorgo cerco di utilizzarle tanto, sono preoccupata per l'aspetto tecnico. L'ansia mi viene ma cerco di toglierla... e faccio quello che mi viene bene...piano piano.
33 In sintesi Le tecnologie sono presenti nella quotidianità scolastica, sono usate prevalentemente come: strumenti di retroscena [Gui, 2010], vengono cioè utilizzate per preparare le lezioni, per informarsi, per scrivere testi o preparare materiali che poi vengono usati in classe, supporto alla professione del docente per velocizzare e facilitare i processi didattici tradizionali. Sono integrate in classe ma i docenti sembrano essere in un fase di «assimilazione», manca la fase di «accomodamento» per passare successivamente a quella di Innovazione
Descrizione dell unità. Titolo Frazioni con la LIM. Autore Barbara Bianconi
Descrizione dell unità Titolo Frazioni con la LIM Autore Barbara Bianconi Tematica Come si traducono nel linguaggio della matematica un quarto in musica, una fetta di pizza, un terzo di un percorso prestabilito?
DettagliAula Digitale per Tutti
Premessa Progetto Aula digitale per tutti Il progetto si inserisce nella fase attuale di introduzione delle Lavagne Interattive Multimediali nelle scuole. Con la sua attuazione intende promuovere interventi
DettagliLA L.I.M. PER FAVORIRE L INCLUSIONE DI BAMBINI O RAGAZZI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Corso di formazione per docenti Nuovi scenari formativi in una scuola inclusiva LA L.I.M. PER FAVORIRE L INCLUSIONE DI BAMBINI O RAGAZZI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Prof. Maurizio Molendini 1 La lavagna
DettagliCome verifico l acquisizione dei contenuti essenziali della mia disciplina
Riflessione didattica e valutazione Il questionario è stato somministrato a 187 docenti di italiano e matematica delle classi prime e seconde e docenti di alcuni Consigli di Classe delle 37 scuole che
DettagliPercorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 2014-2015. LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi
Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 204-205 LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi Syllabus a.a. 204-205 versione.0 BREVE INTRODUZIONE AL MODULO Il Syllabus indica
DettagliIstituto Comprensivo Statale Villanova d Asti (AT) Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di 1
Pagina 1 di 5 Nuova adozione RELAZIONE DI PROPOSTA PER LA SCELTA E L ADOZIONE DEL/I LIBRO/I DI TESTO PER LE CLASSI PRIMA A, B, C, D (ANNI SCOLASTICI 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018) Le sottoscritte insegnanti
DettagliFollowing the teacher. L insegnante come nuovo mediatore culturale
Following the teacher. L insegnante come nuovo mediatore culturale Gabriella Taddeo, Simona Tirocchi Congresso SIREM Milano, 5 giugno 2012 Un nuovo significato di mediatore culturale Mediatore della cultura
DettagliCome faccio esercitare l acquisizione dei contenuti della mia disciplina
Riflessione didattica e valutazione Il questionario è stato somministrato a 6 formatori dei CFP di cui 47 del CIOFS FP e 6 del CNOS - FAP Dall analisi dei dati emerge che l 8 % dei formatori conosce abbastanza
DettagliSCHEDA DI PROGETTAZIONE. Premessa
SCHEDA DI PROGETTAZIONE Premessa Le attività sono progettate al fine di favorire e permettere ai bambini l'uso della lettura per ricavare informazioni da testi scritti, ascoltati e messaggi iconici testi
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico
DettagliStrategia Laboratoriale
CERT- LIM Interactive Teacher Test Mod. 2.2 CL La Certificazione delle Competenze Strumentali e Metodologiche con la LIM Candidati LIM AICA Associazione Italiana per l Informatica ed il Calcolo Automatico
DettagliScuola Media Statale Della Torre/Garibaldi
PROGETTO CL@SSI2.0 Titolo: DIGITALI Finalità generale del Progetto Creare occasioni significative di formazione integrale della persona, per sviluppare in modo particolare la capacità di orientarsi nella
DettagliQuestionario di autovalutazione dei docenti
Questionario di autovalutazione dei docenti INDAGINE CONOSCITIVA 1. AREA PERSONALE 1 2 3 4 5 (1=non so; 2=per nulla; 3=poco; 4=abbastanza; 4=molto) Sei soddisfatto del lavoro che svolgi Ti senti parte
DettagliGriglia riassuntiva dell'intervento formativo
Griglia riassuntiva dell'intervento formativo Allegato 3 Titolo del progetto MULTIMEDIA LEARNING AND INTERNET ACTIVITY Scuola Liceo Scientifico Statale Galileo Ferraris Via Sorrisole 6 21100 Varese Tel.:
Dettagli2012 Le Nuove Indicazioni
REPORT CONCLUSIVO DELL ATTIVITA DI RICERCA-AZIONE: 2012-Le Nuove Indicazioni ISTITUTO COMPRENSIVO DI VERNOLE (LE) 2012 Le Nuove Indicazioni RESTITUZIONE FINALE CONDIVISIONE DEI PERCORSI DIDATTICI EFFETTUATI
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale
DettagliProvider esclusivo EPICT Puglia e Calabria Test Center Capofila AICA ECDL / EUCIP Cisco Academy Partner. Lamezia Terme, 1 Giugno 2015 1
Provider esclusivo EPICT Puglia e Calabria Test Center Capofila AICA ECDL / EUCIP Cisco Academy Partner Lamezia Terme, 1 Giugno 2015 1 LA FORMAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DEI DOCENTI NELLA PROGETTUALITA
DettagliLezione con la LIM. Stefania Pinnelli unisalento. Stefania Pinnelli
Lezione con la LIM. unisalento Perché piace agli insegnanti - rinnova la lezione frontale consente salvataggio di attività didattiche e il recupero rapido - facilita la spiegazione di processi, la descrizione
DettagliPIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD
PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD Premessa Il presente piano è frutto della rielaborazione di un documento collaborativo condiviso mediante un gruppo pubblico di Animatori
DettagliLE DOTAZIONI MULTIMEDIALI PER LA DIDATTICA NELLE SCUOLE A.S. 2013/14
LE DOTAZIONI MULTIMEDIALI PER LA DIDATTICA NELLE SCUOLE A.S. 2013/14 (Gennaio 2014) La presente pubblicazione fa riferimento ai dati aggiornati al 20 dicembre 2013. I dati elaborati e qui pubblicati sono
DettagliProgettista della comunicazione web
UDA Progettista della comunicazione web Responsabile grafico della comunicazione on-line Discipline Grafiche e Laboratorio Grafico CLASSE 3a GRAFICA A.S. 2015/16 UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Responsabile
DettagliCorso di formazione CORSO DI FORMAZIONE. Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com
Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com IL CORSO L utilizzo sempre più frequente delle nuove tecnologie nella vita quotidiana
DettagliInsegnare con il blog. Materiale tratto da:
Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta
DettagliLa corte della miniera. Classe Trepuntozero. Sai la novità? Si può copiare.
La corte della miniera Classe Trepuntozero Sai la novità? Si può copiare. Premessa La scuola non sta cambiando in relazione ai cambiamenti che velocemente la circondano. Questo dato di fatto si relaziona
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE R. MAGIOTTI
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE R. MAGIOTTI Via F.lli Rosselli n. 4-52025 Montevarchi (AR ) e-mail: aric834004@istruzione.it - aric834004@pec.it http://www.magiotti-mv.it/ Tel. e Fax. 055/9102637-055/9102704
DettagliIntroduzione e modello EAS
Nr. modulo Titolo modulo formativo Descrizione argomenti trattati Competenze professionali in uscita 1 CORSO BASE PER 20 PERSONE DI 10 Lavorare con gli Episodi di Apprendimento Situato in classe. Progettazione,
DettagliREGIONE CALABRIA Assessorato Cultura e Beni Culturali
UNIONE EUROPEA Fondo Sociale Europeo REGIONE CALABRIA Assessorato Cultura e Beni Culturali REPUBBLICA ITALIANA PO FESR CALABRIA 2007/2013 ASSE IV - QUALITÀ DELLA VITA ED INCLUSIONE SOCIALE Linea d Intervento
DettagliC1-LINGUE STRANIERE (Questionario per il tuto del modulo)
C-LINGUE STRANIERE (Questionario per il tuto del modulo) Sezione A - Il contesto. Quale, fra le seguenti alternative, descrive meglio la zona in cui è situata la sua scuola? (Massimo risposta) Un paese,
DettagliLa struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento
La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro
Dettagliwww.globotricolore.it best@globotricolore.it
www.globotricolore.it best@globotricolore.it Tutor digitali per Bisogni Educativi Speciali Patrizia Angelini, mamma di due bambini dislessici: Sto creando a Roma un Centro Polifunzionale Didattico Digitale.
DettagliKit metodologico-didattico per la personalizzazione di percorsi formativi. Definizione dei profili di apprendimento
Kit metodologico-didattico per la personalizzazione di percorsi formativi Definizione dei profili di apprendimento Architetture Didattiche Tipologia Caratteristiche Quando avvalersene Ricettiva Trasmissione
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliI WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011
I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Palermo 9 novembre 2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Webquest Attività di indagine guidata sul Web, che richiede la partecipazione attiva degli studenti,
DettagliISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA
ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA Il progetto si propone di avvicinare i ragazzi al mondo del cinema con un approccio ludico
DettagliRELAZIONI FINALE FUNZIONE STRUMENTALE AL P.O.F. 2012/2013 AREA 5: GESTIONE TECNOLOGIE DIDATTICHE
Prof. Carmelo La Porta Al Dirigente Scolastico Liceo Scientifico E. Fermi RAGUSA RELAZIONI FINALE FUNZIONE STRUMENTALE AL P.O.F. 2012/2013 AREA 5: GESTIONE TECNOLOGIE DIDATTICHE Gli interventi effettuati
DettagliPSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare
PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare Sottogruppo coordinato da Fortunata Capparo (verbale 2 incontro - 18 /11 2002) L ispettore Gandelli ha iniziato l incontro
DettagliA. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E
A. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E Con il DPR 28 marzo 2013, n. 80 è stato emanato il regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione. Le istituzioni
DettagliLinee guida per la somministrazione dei questionari e per il caricamento dei dati
Linee guida per la somministrazione dei questionari e per il caricamento dei dati Le rilevazioni statistiche rappresentano un processo complesso basato sull interazione tra diversi soggetti, ciascuno dei
DettagliPiano nazionale di formazione degli insegnanti nelle Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione
Istituto Professionale Zenale e Buttinone" Trevilgio (bg) Piano nazionale di formazione degli insegnanti nelle Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione Modulo 8: GESTIONE DELLA SCUOLA E TIC Contenuti:
DettagliALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:
ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei
DettagliPiano Nazionale Scuola Digitale visione e strategie
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Piano Nazionale Scuola Digitale visione e strategie Direttore Generale della DGSSSI MIUR Maria Letizia Melina Il P.N.S.D. e l Agenda l Digitale
DettagliRELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI.SCOL.A.
RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI.SCOL.A. Con il Consiglio di Lisbona e negli obiettivi della dichiarazione di Copenaghen si è tracciato un percorso ambizioso da realizzare entro il 2010: realizzare la
DettagliDocente di scuola:.. Sei interessato a svolgere corsi di aggiornamento durante questo anno scolastico?
QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEL RAPPORTO TRA IL DOCENTE E IL DIGITALE AL FINE DELL ATTIVAZIONE DI CORSI DI AGGIORNAMENTO COME PREVISTO DAL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Docente di scuola:.. Sei interessato
DettagliQUESTIONARIO RILEVAZIONE RAPPORTO DOCENTE DIGITALE
QUESTIONARIO RILEVAZIONE RAPPORTO DOCENTE DIGITALE Caro collega, grazie per la tua disponibilità. Compilando questo questionario, che richiederà solo 5 10 minuti, ci aiuterai a calibrare meglio la scelta
DettagliAnno scolastico 2013-2014 PROGETTO
SCUOLA PRIMARIA DI FOEN Anno scolastico 2013-2014 PROGETTO SCUOLA PRIMARIA DI FOEN Denominazione scuola Scuola Primaria Gino Allegri Foen di Feltre Anno scolastico di attuazione del progetto Anno scolastico
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ISTITUTO COMPRENSIVO N. 4 BOLOGNA Via Giulio Verne, 19-40128 Bologna tel. 051-320558 - Fax 051-320960 boic81500c@istruzione.it http//www.ic4bologna.gov.it PEC: boic81500c@pec.istruzione.it PIANO DIDATTICO
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliSINTESI DEI RISULTATI
RILEVAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI DEI CORSI DI FORMAZIONE ED EVENTI MEMO E DEL COORDINAMENTO PEDAGOGICO 0/6 ANNI ORGANIZZATIDAL MULTICENTRO EDUCATIVO SERGIO NERI SINTESI DEI RISULTATI Modena,
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro
DettagliCl@sse 2.0 Modello di progettazione condiviso per una didattica inclusiva
Cl@sse 2.0 Modello di progettazione condiviso per una didattica inclusiva ISTITUTO COMPRENSIVO CARPI 2 SCUOLA PRIMARIA «SANDRO PERTINI» CLASSE II SEZIONE B Gennaio/giugno 2014 Presentazione dell unità
DettagliMESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum
MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum L'impatto delle innovazioni educative del Progetto MESA ha portato alcuni cambiamenti significativi e miglioramenti nel curriculum dei seguenti argomenti:
DettagliOSSERVATORIO IPSOS. per conto di
OSSERVATORIO IPSOS per conto di DIFFUSIONE di COMPUTER e INTERNET tra le famiglie italiane Base: Totale famiglie Possesso di un computer Connessione a Internet TOTALE famiglie italiane 57 68 Famiglie monocomponente
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliLe fasi del lavoro. sede: via Luzzatti, 15 47813 Igea Marina Tel. 0541 341642 zaffiria@comune.bellaria-igea-marina.rn.it - www.zaffiria.
Scuola Secondaria Pazzini Villa Verucchio Per l anno scolastico 2011 la scuola secondaria Pazzini di Villa Verucchio ha scelto per la classe I F il laboratorio Adolescenza a fumetti, per le classi II H,
DettagliIntegrare la formazione in presenza e a distanza nella didattica curricolare delle scuole superiori
Integrare la formazione in presenza e a distanza nella didattica curricolare delle scuole superiori a cura di Patrizia Vayola Moodlemoot Italia 2006, Alessandria, 6-7 aprile 2006 Alcuni dati Cosa: utilizzo
DettagliIL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE
IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE Priorità strategiche della valutazione - Riduzione della dispersione e dell insuccesso scolastico. - Rafforzamento delle competenze di base degli studenti rispetto alla situazione
DettagliELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI
ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI Premessa La Campagna Straordinaria rivolta alle Scuole ha previsto anche la realizzazione di interventi formativi rivolti a docenti
DettagliIL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE. La valutazione come opportunità per il processo di miglioramento delle scuole
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE La valutazione come opportunità per il processo di miglioramento delle scuole Roma: 26 maggio 2015 Agenda
DettagliCOSTRUIRE IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA
LA SCUOLA POSSIBILE Sviluppo sostenibile e costruzione delle competenze nell obbligo formativo Corso di formazione per docenti Isola del Liri 12-13 maggio 2008 COSTRUIRE IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA
DettagliProgetto Triennale d intervento dell Animatore Digitale
ALLEGATO N. 4 DIREZIONE DIDATTICA STATALE 6 Circolo - R. GIRONDI Via Zanardelli, 29 76121 BARLETTA Tel. 0883 349489 Fax 0883349489 E mail: baee06400r@istruzione.it Cod. Mecc. BAEE06400R Cod. Fisc. 81003590726
DettagliIl modello formativo dei progetti PON docenti
Il modello formativo dei progetti PON docenti Scuola- Presidio Comunità Tutor Blended Collaborazione Laboratorio Peer- Educa5on Competenze Sperimentazione Personalizzazione Ricerca- azione Innovazione
DettagliApprendistato Cognitivo
Apprendistato Cognitivo 1 L efficacia della scuola è nella sua capacità di promuovere negli studenti un più alto grado di comprensione (H.Gardner) Ma i contesti formali di apprendimento impongono dei limiti
DettagliAngela Maria Sugliano EPICT Italia (DIST Università di Genova)
LA SCUOLA È PRONTA PER IL MOBILE LEARNING? LA CONCRETA FATTIBILITÀ DEL MOBILE LEARNING SECONDO GLI INSEGNANTI Angela Maria Sugliano EPICT Italia (DIST Università di Genova) La Scuola è pronta per il mobile
DettagliIl corso di italiano on-line: presentazione
Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica
DettagliSchema obiettivo tematico 10
Schema obiettivo tematico 10 Articolazione dell obiettivo specifico 10.8 nelle Azioni 10.8 Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici
DettagliPiano nazionale di formazione degli insegnanti nelle Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione. Modulo 5: COLLABORARE E APPRENDERE IN RETE
Istituto Comprensivo "Anna Frank" 20099 Sesto San Giovanni (MI) Piano nazionale di formazione degli insegnanti nelle Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione Modulo 5: COLLABORARE E APPRENDERE
DettagliCre@tivi Digit@li. S.M.S. Don Milani - Genova. Liguria
Cre@tivi Digit@li S.M.S. Don Milani - Genova Liguria S.M.S. Don Milani - Scuola sperimentale Progetto Nazionale Scuola Laboratorio don Milani, ex art.11 (iniziative finalizzate all innovazione), D.P.R.
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO NICOLO DE CONTI CHIOGGIA. Formazione ForTIC 2006/2007. L'offerta formativa
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO NICOLO DE CONTI CHIOGGIA Formazione ForTIC 2006/2007 L'offerta formativa Benvenuti nel percorso di formazione ForTIC2. L attività di formazione che prende avvio vuole essere
DettagliDIREZIONE DIDATTICA 10 CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA SALICETO PANARO MODENA
DIREZIONE DIDATTICA 10 CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA SALICETO PANARO MODENA Mod. g 2 b - Unità di apprendimento CLASSE: 5^ A TITOLO: Appunti di viaggio: ricordi e racconti delle esperienze della classe Quinta
DettagliIl catalogo è questo: offerta tra on line e off line
Il catalogo è questo: offerta tra on line e off line Catalogo Multimedia Scuola Aie, 2002 Cristina Mussinelli cristina.mussinelli@360publishing.it Il Catalogo Multimedia Scuola presenta: - titoli su supporto
DettagliPIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE 2016 / 2019. Team per l Innovazione dell ISC Nardi
PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE 2016 / 2019 Team per l Innovazione dell ISC Nardi PREMESSA L animatore digitale individuato in ogni scuola sarà formato in modo specifico affinché possa (rif. Prot. N 17791
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE MARIA LAZZARI DOLO IL NOSTRO PNSD 2015-2018
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE MARIA LAZZARI DOLO IL NOSTRO PNSD 2015-2018 COS E IL PNSD Piano Nazionale Scuola Digitale Documento di indirizzo del MIUR per il lancio di una strategia complessiva di innovazione
DettagliInsegnare e apprendere con il podcast. Un esperienza di mobile learning per favorire l integrazione
Insegnare e apprendere con il podcast. Un esperienza di mobile learning per favorire l integrazione Antonietta Scarano, Silvia Spadaccini, Rosetta Margiotta scuola secondaria di primo grado Ser Lapo Mazzei,
DettagliAnalizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda
Analizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda tramite lo strumento e la metodologia LA GESTIONE DEL CLIMA E DELLA MOTIVAZIONE La spinta motivazionale delle persone che operano in azienda è
DettagliPON azione B4 formazione docenti Corso base sulla «flipped classroom» Come capovolgere la classe
PON azione B4 formazione docenti Corso base sulla «flipped classroom» Come capovolgere la classe Cosa non è la flipped classroom Non è una metodologia che lascia solo l alunno Lo studio non è guardare
DettagliPROGETTO SCIENZE E LINGUE Percorsi di apprendimento integrato nelle scuole italiane, francesi e tedesche
PROGETTO SCIENZE E LINGUE Percorsi di apprendimento integrato nelle scuole italiane, francesi e tedesche ISTITUTO (NOME, COORDINATE, SITO WEB) Via Monte Zovetto, 8 tel. 0171 692906 - fax 0171 435200 Via
DettagliAnalisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto
Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto Premessa La valutazione del grado di soddisfazione degli utenti rappresenta un importante aspetto nella gestione di qualsiasi organizzazione,
DettagliAMBIENTI DI APPRENDIMENTO: SPERIMENTAZIONE DI WebCeM COME STRUMENTO DI SUPPORTO ALLO STUDIO E ALLA CREAZIONE DI MATERIALE DIDATTICO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO TESI DI LAUREA TRIENNALE IN COMUNICAZIONE DIGITALE AMBIENTI DI APPRENDIMENTO: SPERIMENTAZIONE DI WebCeM COME STRUMENTO DI SUPPORTO ALLO STUDIO E ALLA CREAZIONE DI MATERIALE
DettagliFormazione in rete e apprendimento collaborativo
Formazione in rete e apprendimento collaborativo Ballor Fabio Settembre 2003 Cos è l e-learning Il termine e-learning comprende tutte quelle attività formative che si svolgono tramite la rete (Internet
DettagliAttività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:
LIVELLI DI PARTENZA Strumenti utilizzati per rilevarli: Colloqui individuali e di gruppo sul curricolo formativo generale e specifico disciplinare e pregresso. Discussione di gruppo. Livelli di partenza
DettagliRealizzato Dall ins. Guadalupi Francesca
Allegato al PTOF dell I.C. Giuseppe Scelsa Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Premessa L Animatore Digitale individuato in ogni scuola sarà (rif. Prot. n 17791 del 19/11/2015) destinatario di un
DettagliProgetto Co-meta Istituto comprensivo «E. De Amicis» di Tremestieri settore scientifico
Progetto Co-meta Istituto comprensivo «E. De Amicis» di Tremestieri settore scientifico Attività laboratoriali di matematica, fisica e scienze Federico Francesco Placenti Salvatore Alex Cordovana Giorgio
DettagliSede: Misano di Gera d Adda. Ordine di scuola: Scuola Primaria. Titolo del progetto: Informatica Scuola Primaria
Sede: Misano di Gera d Adda Ordine di scuola: Scuola Primaria Titolo del progetto: Informatica Scuola Primaria Docente responsabile: Simona Pontoglio Destinatari: tutti gli alunni della scuola Docenti
DettagliE-LEARNING PER LA FORMAZIONE
E-LEARNING PER LA FORMAZIONE LA PIATTAFORMA S-LEARNING AiFOS Frutto di una costante ricerca ed esperienza nel campo della formazione in aula ed in azienda, S-learning è un sistema innovativo integrato
DettagliProgrammazione annuale docente classi 4^
Fa 02/967.01.431 e-mail: itczappa@itczappa.it sito internet: www.itczappa.it Programmazione annuale docente classi 4^ Docente: Maria Anelli Classi: 4^ sez. A, C Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA A.S. 2013/2014 QUESTO FASCICOLO APPARTIENE A CLASSE PRIMA
ZENALE e BUTIINONE EENNTTEE CCEERRTTIIFFII CCAATTOO SSIISS TTEEMMAA QQUUAALLII TTAA IISSOO 99000011: :22000088 ACCREDITATO REGIONE LOMBARDIA TEST CENTER AICA Ministero della Pubblica Istruzione Istituto
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliPD1A: La scoperta dell acqua Le mappe
PD1A: La scoperta dell acqua Le mappe Una mappa è una rappresentazione grafica che serve per comunicare delle informazioni chiare e dati utili. Esistono diversi tipi di mappa tra cui le mappe mentali e
DettagliPROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.
PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono
DettagliIC 41 CONSOLE NAPOLI A.S. 2012/2013 FUNZIONE STRUMENTALE AREA 5 - GESTIONE AREA TECNOLOGICA. Plesso Console RELAZIONE FINALE
IC 41 CONSOLE NAPOLI A.S. 2012/2013 FUNZIONE STRUMENTALE AREA 5 - GESTIONE AREA TECNOLOGICA Plesso Console RELAZIONE FINALE Docente: Zarrelli Patrizia La scuola, negli ultimi anni, mira alla diffusione
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa
DettagliMANUALE ESPERTI PON 2007/2013
MANUALE ESPERTI PON 2007/2013 COME ACCEDERE AI PON 1 passo Gli operatori possono accedere in due modi 1 modalità di accesso Sito istruzione www.istruzione.it Cliccare su 2 2 modalità di accesso Sito Indire
Dettagli1 Circolo Didattico di Sondrio - Commissione per l handicap Progetto A piccoli passi
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE SULLA QUALITÁ DELL INTEGRAZIONE SCOLASTICA Questo questionario è rivolto a tutte le insegnanti della scuola e vuole essere un occasione di riflessione sulle variabili di
DettagliI CIRCOLO DIDATTICO SESTO FIORENTINO IL FENOMENO DELLA COMBUSTIONE
I CIRCOLO DIDATTICO SESTO FIORENTINO IL FENOMENO DELLA COMBUSTIONE COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Osservare, registrare, classificare organismi viventi e fenomeni fisici con la guida dell
DettagliFunzione Strumentale Nuove Tecnologie
Funzione Strumentale Nuove Tecnologie Relazione finale giugno 2015 Paola Arduini Obiettivi Informazione e supporto con sessioni specifiche di formazione ai docenti e alle classi che intendono pubblicare
DettagliIl PNSD nel PTOF d Istituto A cura dell A.D. / F.S. Prof.ssa Gemma Vernoia
ISTITUTO COMPRENSIVO G. CALÒ V.le M. D UNGHERIA, 86 74013 GINOSA TA tel. 099/8290470 Email: TAIC82600L@istruzione.it - www.scuolacalo.gov..it Il PNSD nel PTOF d Istituto A cura dell A.D. / F.S. Prof.ssa
DettagliInnovazione e Design educativo per la buona scuola
Innovazione e Design educativo per la buona scuola Convegno nazionale ANP e Fondazione Telecom Italia 6 maggio 2015, Biblioteca Nazionale Centrale, Roma L innovazione come scelta strategica. Il monitoraggio
DettagliI.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici
Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici
DettagliUfficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti
Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere
DettagliLa lavagna interattiva multimediale nella scuola primaria. Istituto Comprensivo F.De Pisis Ferrara
La lavagna interattiva multimediale nella scuola primaria Istituto Comprensivo F.De Pisis Ferrara Lim in classe o in laboratorio? Il progetto suggeriva l introduzione della Lim nelle singole classi, ma
Dettagli