Progetto C.S.A.In. Commissione Nazionale dello Sport

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progetto C.S.A.In. Commissione Nazionale dello Sport 2007-2011"

Transcript

1 Progetto C.S.A.In. Commissione Nazionale dello Sport

2 C.S.A.In Lo C.S.A.In., Centri Sportivi Aziendali Industriali, è un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI. Organismo che non ha fini di lucro, C.S.A.In. opera sull'intero territorio nazionale. E ad oggi la terza realtà importante nel mondo della promozione dello sport in Italia con 421mila tesserati ed società (censimento CONI del ). Fra le 26 discipline sportive, la scherma è presente. Il responsabile nazionale è il Prof. Carlo Macchi. 2

3 Presentazione Il progetto Insieme per giocare alla scherma nasce dalla necessità di svolgere una promozione mirata alla divulgazione della scherma come momento ludicoformativo oltre che tecnico agonistico. Tale promozione, che sarà effettuata attraverso un percorso strutturato, privilegerà gli aspetti educativi e formativi parallelamente a quelli ludici come strumento per l apprendimento delle tecniche schermistiche di base. 3

4 Scenario I dati di abbandono dell attività schermistica col passaggio dalle categorie giovanissime a quelle dei cadetti (15-18 anni) ed oltre dimostrano come sia necessario offrire anche a coloro che praticano la scherma non a livello agonistico opportunità di continuare con la pratica di tale disciplina. Gli stessi appuntamenti rappresentati dai Master non possono offrire tale opportunità sia perché stanno ad oggi diventando sempre più appuntamenti agonistici, sia perché la partecipazione ad essi prevede trasferte lunghe, che non sempre si concludono nell arco della giornata. 4

5 La fase sperimentale La fase sperimentale si é svolta nella stagione Per mezzo di essa è stato possibile valutare e re-indirizzare gli obiettivi definiti e aggiornare gli strumenti utilizzati. Un poco di numeri della stagione sperimentale: Manifestazioni regionali svolte: 3 Manifestazioni nazionali svolte: 1 Numero di partecipanti medi per manifestazione: 130 Anni di nascita (Formativa): 80 Anni di nascita (Pre-agonistica ed Agonistica): 50 Numero di società affiliate partecipanti: 5 Numero di società partecipanti con i propri atleti agli eventi: 8 5

6 La fase sperimentale: le locandine 6

7 La fase sperimentale: gli attestati 7

8 La fase sperimentale: gli attestati 8

9 Obiettivi del progetto Il principale obiettivo del progetto è quello di aumentare considerevolmente il bacino d utenza dei corsi promozionali al fine di aumentarne le potenzialità educative. Il presente progetto si propone pertanto di attuare i piani di sviluppo tramite un percorso che tenda a fornire ai partecipanti tutti gli strumenti che permettano loro di imparare a relazionarsi con gli altri oltre che a conoscere se stessi. A tal fine, si predisporranno per ciascun partecipante (individuale e società) gli strumenti necessari per la registrazione e monitoraggio delle attività svolte, delle gare, degli allenamenti con lo scopo di offrire la capacità di valutare i progressi registrati in relazione agli obiettivi definiti. 9

10 A chi e come è rivolto E rivolto a: Le Società Schermistiche La Scuola primaria di Primo Grado (Scuola elementare) La Scuola primaria di Secondo Grado (Scuola media) I Diversamente abili Le attività amatoriali La scherma è proposta con le stesse modalità formative e non solo di addestramento tecnico. Cambieranno solamente il tipo di approccio ed i contenuti tecnici e di metodo. Alla base del progetto comunque c è la volontà di svolgere questo tipo di attività privilegiando l aspetto giocoso, per i più piccoli, quello ricreativo per gli adulti e di formazione motoria per tutti. 10

11 Le fasi del progetto Il progetto prevede un criterium da svolgersi secondo la seguente suddivisione territoriale: Attività a carattere regionale; Attività a carattere nazionale e interregionale. All occorrenza ciascuna società iscritta potrà organizzare eventi e/o attività a carattere locale e/o provinciale. 11

12 Le attività a carattere locale L organizzazione di queste attività, da parte di ciascuna società, ha lo scopo di far apprendere ai destinatari del progetto le regole essenziali della scherma, con particolare riferimento alla peculiarità di questa disciplina (la socio-motricità ) che si concretizza anche con la capacità, da parte dell insegnante di gestire un assalto in un contesto di gruppo. Le attività a carattere locale si prefiggono i seguenti obiettivi: conoscenza delle regole; applicazione delle stesse; indipendenza e autonomia nello svolgimento del gioco-scherma. 12

13 Le attività a carattere regionale Le attività a carattere regionale saranno svolte seguendo il protocollo definito dalla commissione tecnica allo scopo di uniformare le stesse in tutto l ambito territoriale. Le società potranno organizzare percorsi e/o attività al di fuori del Criterium ufficiale mantenendo fermo il principio di attività ludico-sportiva. 13

14 La formula di gara La formula di gara prevede per ogni categoria lo svolgimento di almeno due turni (preferibilmente tre) con gironi di 5/6 atleti. La classifica finale sarà fatta considerando le vittorie e i rispettivi coefficienti (SD, SR, ecc.) di tutti gli incontri disputati. Tutti i partecipanti partecipano al punteggio per la classifica di Società. Non sono previste eliminazioni. 14

15 I premi Tutti i premi delle manifestazioni saranno a carico dello CSAIn in forma e quantità come da tabella riportata nella diapositiva Il contributo C.S.A.In. per l organizzazione degli eventi ludico-sportivi in calendario. In ciascuna fase saranno consegnati: diploma di partecipazione a ciascun atleta e alle società partecipanti; gadget iscrizione C.S.A.In.; medaglia C.S.A.In. a ciascun atleta (primo, secondo e terzi classificati ex equo) con inciso l identificazione univoca dell evento. 15

16 I premi Nella fase regionale, ai premi di cui sopra si aggiungerà: premi in attrezzatura alle società (in funzione delle disponibilità economiche per l anno sportivo in corso) secondo la classifica finale. Nella fase nazionale, ai premi definiti per la fase regionale, si aggiungerà: Coppe alle Società secondo la classifica finale. Allo scopo di coinvolgere nella pratica ludico-schermistica anche discipline non sportive, le coppe potranno essere sostituite con opportuni trofei, quali sculture, dipinti e/o altri elementi di elevato carattere artistico. 16

17 Le attrezzature Nella fase locale e/o provinciale, le attrezzature sono a carico delle società con la possibilità di chiedere collaborazione al Comitato Provinciale/Regionale C.S.A.In. A partire dalla fase regionale, le attrezzature necessarie per lo svolgimento della manifestazione saranno messe a disposizione dallo C.S.A.In. Tali attrezzature comprendono: apparecchi; pedane C.S.A.In. e rulli; fioretti di plastica elettrificati e passanti. 17

18 I materiali I diplomi di partecipazione, gli stampati necessari per svolgere i gironi e le locandine saranno a cura dello C.S.A.In nazionale. 18

19 I materiali: gli stampati C.S.A.In. Evento La carica dei 101 Tipologia CSAIN Provinciale Data 25/3/07 Luogo Lucca Cat. Cuccioli Girone 3 Nominativo Vitt. S.D S.R Diff. Classifica Tiratori Tiratori Tiratori Tiratori Tiratori

20 I materiali: le iscrizioni Evento 2 Prova CSAIN Manifestazione La carica dei 101 Luogo Lucca Data 25-mar-07 N COGNOME NOME ANNO NASCITA CLUB CATEGORIA Iscritto CSAIN 1 X C.S.A.In. QUOTA 20

21 Il contributo C.S.A.In. per l organizzazione degli eventi ludico-sportivi in calendario Pedane C.S.A.In., rulli e apparecchiature elettriche (10 max); Giurie: Direttore di Torneo; Computerista; Presidenti di giuria (3 max). Trofei (25 max fase regionale e 30 fase nazionale); Attestati di partecipazione (150 max fase regionale e 300 fase nazionale ); Medaglie (150 max fase regionale e 300 fase nazionale ); Locandine (50 max fase regionale e 100 fase nazionale ); Materiali di consumo (contributo max 25 euro): Cartoleria; Cartucce inchiostro. Materiale a noleggio (contributo max 25 euro): Impianto voce; Computer e stampanti. 21

22 I requisiti per organizzare un evento ludico-sportivo Società e tesserati Affiliazione allo CSAIn. Anche se il criterium è regionale, potranno partecipare alle varie prove anche affiliati e tesserati CSAIn provenienti da altre regioni. Qualora lo si renda necessario, sarà possibile iscrivere allo CSAIn direttamente sul luogo di gara; nel tal caso lo CSAIn di riferimento è quello Toscano anche per iscritti provenienti da fuori regione. Quota di almeno di almeno 30 iscritti allo CSAIn per l anno in corso (con deroga per il primo anno di affiliazione e per la stagione ). Logistica e locali Disponibilità di un locale idoneo avente le seguenti caratteristiche a titolo indicativo come minimo: Possibilità di predisporre almeno 10 pedane CSAIn complete. Utenze e Servizi igienici Possibilmente tribune per i genitori e accompagnatori La gestione e la divulgazione dei risultati delle manifestazioni è a cura dello CSAIn. Le società organizzatrici dovranno inviare tutta la documentazione come da regolamento (fatture, ecc..) per poter usufruire del contributo spese. La società si impegna a far pervenire allo C.S.A.In. Nazionale il materiale (locandina, programma, ecc.) almeno 10 giorni prima dell evento per l approvazione. Progetto CSAIn - Insieme per giocare alla scherma 22

23 Quota di partecipazione La quota di partecipazione agli eventi ludico-sportivi in calendario a carico di ciascun iscritto è di 10 e sarà interamente a favore delle società organizzatrici. 23

24 Calendario Il calendario sarà ultimato entro la fine del mese di Settembre Per l anno sportivo , il calendario prevede Manifestazione schermistiche ludico-sportive; Formazione dei quadri tecnici; Seminari e convegni. 24

25 Calendario ludico-sportivo Gli appuntamenti dovranno tener conto di fattori territoriali e logistici: ad esempio le trasferte non dovranno essere più lunghe di un giorno. Per l anno sportivo , il calendario prevede 6 prove a carattere regionale; 1 prova a carattere regionale/interregionale avente valenza sperimentale ; 1 prova a carattere nazionale. 25

26 Calendario ludico-sportivo Per l anno , in accordo con le linee guida sviluppate e definite all interno del protocollo saranno coinvolte nelle attività ludicosportive le seguenti categorie: Anno di nascita Nome Arma Mini-cuccioli Fioretto di plastica 2000 Cuccioli Fioretto di plastica 1999 Pulcini Fioretto di plastica 1998 Prime lame Fioretto di plastica e di ferro Maschietti/bambine Fioretto di ferro 1 A discrezione degli organizzatori della manifestazione e dopo parere favorevole dello C.S.A.In Insieme per giocare alla scherma per l anno sarà svolto principalmente in Toscana e nelle Regioni limitrofe, essendo il Comitato Regionale Toscano C.S.A.In 26

27 Calendario Carattere Titolo Organizzatore Data Armi Club Scherma Lucca TBB UNICEF La stoccata per vincere l indifferenza 1000 stoccate per Telethon 07 Ottobre 2007 Fioretto elettrificato di plastica (tutti) Fioretto ferro (Prime lame) Regionale Circolo Scherma Dicembre 2007 Fioretto elettrificato di plastica (tutti) Navacchio Fioretto ferro (Prime lame) Agbalt Club Scherma F. 23 Novembre 2007 Fioretto elettrificato di plastica (tutti) De André Fioretto ferro (Prime lame) Burlamacco Club Scherma 20 Gennaio 2007 Fioretto elettrificato di plastica (tutti) Viareggio Fioretto ferro (Prime lame) La carica dei 101 Club Scherma Marzo 2008 Fioretto elettrificato di plastica (tutti) Lucca Fioretto ferro (Prime lame) Per donare la vita Club Scherma Pisa 02 Giugno 2008 Fioretto elettrificato di plastica (tutti) Di Ciolo Fioretto ferro (Prime lame) Interregionale Da definire Da definre Da definire Fioretto elettrificato di plastica (tutti) Fioretto ferro (Prime lame) Nazionale Un cuore si Club Scherma Aprile 2008 Fioretto elettrificato di plastica (tutti) scioglie Valdera Fioretto ferro (Prime lame) Adozioni a distanza 27

28 Formazione e seminari Carattere Titolo Organizzatore Data Categorie Note Formazione Quadri tecnici (direttore di torneo, presidenti di giuria e addetto al computer) C.S.A.In. Dicembre 2007 (la precedente data di Settembre 2007 è stata spostata per motivi logistici) Dagli anni Massimo numero di partecipanti: 30 Limite garantito di 3 posti per società affiliata C.S.A.In. In caso di posti liberi, la Commissione Referente per gli aspetti arbitrali può ammettere altri partecipanti al corso. Carattere Titolo Organizzatore Data Categorie Note Convegno Sulla comunicazione a bordo pedana durante gli assalti C.S.A.In. Dicembre Gennaio 2008 Istruttori e Maestri 28

29 Quota di affiliazione e tesseramento C.S.A.In. per la Scherma La quota affiliazione C.S.A.In. per le società schermistiche toscane è di 20 annuali. La quota di tesseramento individuale allo C.S.A.In. regionale toscano è per l anno in corso di 5. Il tesseramento offre oltre a particolari convenzioni (si veda il sito per dettagli) anche la copertura assicurativa per il tesserato. 29

30 Contatti ed indirizzi: Sito internet: Responsabile C.S.A.In. Disciplina Scherma: Prof. Carlo Macchi: Responsabile per il progetto: Prof. Carlo Macchi: Altri indirizzi utili per informazioni: Ing. Luca Paita:

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare

Dettagli

Protocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Scherma F.I.S.

Protocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Scherma F.I.S. Protocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Scherma F.I.S. Protocollo d intesa tra il COMITATO ITALIANO PARALIMPICO e la FEDERAZIONE ITALIANA SCHERMA Il Comitato

Dettagli

DISPOSIZIONI ATTIVITA AGONISTICA MASTER 2014-2015

DISPOSIZIONI ATTIVITA AGONISTICA MASTER 2014-2015 Versione del 25/9/2014 DISPOSIZIONI ATTIVITA AGONISTICA MASTER 2014-2015 Art. 1 Generalità L'Attività Agonistica Master 2014/2015 prevede, per ogni arma e per ciascuna delle categorie d età da 24 anni

Dettagli

11 GRAN PREMIO REGIONALE DI CORSA CAMPESTE C.U. N. 1

11 GRAN PREMIO REGIONALE DI CORSA CAMPESTE C.U. N. 1 11 GRAN PREMIO REGIONALE DI CORSA CAMPESTE CIRCUITO REGIONALE C.U. N. 1 1 TAPPA 9 GENNAIO 2011 S. Ippolito di Galciana Prato 2 TAPPA 16 GENNAIO 2011 Lago del Santonuovo Pistoia 3 TAPPA 30 GENNAIO 2011

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA SCHERMA FEDERSCHERMA PUGLIA IL PRESIDENTE. Consiglieri del Comitato Regionale delle FIS. Delegati Provinciali della FIS

FEDERAZIONE ITALIANA SCHERMA FEDERSCHERMA PUGLIA IL PRESIDENTE. Consiglieri del Comitato Regionale delle FIS. Delegati Provinciali della FIS ai sigg. ai sigg. ai sigg. al Presidenti Società Schermistiche Puglia Consiglieri del Comitato Regionale delle FIS Delegati Provinciali della FIS Delegato Regionale GSA al Responsabili delle relazioni

Dettagli

16º CIRCUITO INTERREGIONALE di NUOTO MASTER STAGIONE SPORTIVA 2015/16

16º CIRCUITO INTERREGIONALE di NUOTO MASTER STAGIONE SPORTIVA 2015/16 Regolamento Circuito regionale Emilia master CSI 2015/2016 CSI Centro Sportivo Italiano Commissione Tecnica Regionale Nuoto 16º CIRCUITO INTERREGIONALE di NUOTO MASTER STAGIONE SPORTIVA 2015/16 1 - Alle

Dettagli

Lega nazionale ciclismo Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

Lega nazionale ciclismo Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE Lega nazionale ciclismo Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE approvato dal Consiglio nazionale di lega il 28 aprile 2008 Art. 1 Ai sensi e per gli effetti degli articoli specifici dello Statuto dell UISP, è

Dettagli

UISP Lega Tennis Toscana Campionati Giovanili 2015-16 Per info: webultt@gmail.com

UISP Lega Tennis Toscana Campionati Giovanili 2015-16 Per info: webultt@gmail.com UISP Lega Tennis Toscana Campionati Giovanili 2015-16 Per info: webultt@gmail.com Ottobre 2015 Novembre 2015 Dicembre 2015 Gennaio 2016 Febbraio 2016 Marzo 2016 14 Novembre Inizio Campionati Giovanili

Dettagli

REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI

REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI Art. 1 FUNZIONI E SEDE 1. Il Settore Giovanile Minibasket e Scuola (SGMS) costituisce un organismo tecnico di settore

Dettagli

Biancoverde, Senza Fiato, Virgin Cup e Isolotto Cup

Biancoverde, Senza Fiato, Virgin Cup e Isolotto Cup Centro Sportivo Educativo Nazionale Comitato Provinciale di Firenze Viale Europa 95 50126 Firenze Tel. 055.61.34.48 Fax 055.60.20.21 aggiornamento al 02/06/2014 ANALITICO CALCIO A 5 MASCHILE TORNEI CSEN

Dettagli

FINALITÀ DEL PROGETTO REQUISITI DI AMMISSIONE ALLEGATO 1

FINALITÀ DEL PROGETTO REQUISITI DI AMMISSIONE ALLEGATO 1 ALLEGATO 1 FINALITÀ DEL PROGETTO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE SOCIETÀ SPORTIVE DELLE PROVINCE DI PADOVA E ROVIGO A SOSTEGNO DELL ATTIVITÀ GIOVANILE E PROMOZIONALE ANNO 2014-2015 Le

Dettagli

PROCEDURA PER L ATTIVAZIONE E GESTIONE DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARI

PROCEDURA PER L ATTIVAZIONE E GESTIONE DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARI PROCEDURA PER L ATTIVAZIONE E GESTIONE DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARI I Dipartimenti e i Centri possono attivare, anche in collaborazione con soggetti pubblici e privati: Corsi di perfezionamento

Dettagli

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema

Dettagli

ATTIVITA DI AVVIAMENTO ALLO SPORT CIP. C.A.S.P. - Centri Avviamento Sport Paralimpico ANNO SPORTIVO 2010/2011

ATTIVITA DI AVVIAMENTO ALLO SPORT CIP. C.A.S.P. - Centri Avviamento Sport Paralimpico ANNO SPORTIVO 2010/2011 ATTIVITA DI AVVIAMENTO ALLO SPORT CIP Il Comitato Italiano Paralimpico continuerà, anche in futuro, ad avere una competenza diretta su tutta l attività di avviamento allo sport. La gestione delle attività

Dettagli

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA SCUOLA CALCIO A 5 REGOLAMENTO. Alla Scuola Calcio a 5 possono iscriversi i bambini e i ragazzi nati negli anni

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA SCUOLA CALCIO A 5 REGOLAMENTO. Alla Scuola Calcio a 5 possono iscriversi i bambini e i ragazzi nati negli anni ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA SCUOLA CALCIO A 5 REGOLAMENTO CHI PUO ISCRIVERSI ALLA SCUOLA CALCIO Alla Scuola Calcio a 5 possono iscriversi i bambini e i ragazzi nati negli anni 1996/1997/1998/1999/2000/2001/2002/2003/2004.

Dettagli

Sommario. 2 FIHP - Regolamento SIRi - Artistico

Sommario. 2 FIHP - Regolamento SIRi - Artistico Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio REGOLAMENTO SIRi Artistico Delibera del Consiglio Federale N. 10/2012 Delibera del Consiglio Federale N. 76/2014 Delibera del Consiglio Federale N. 94/2015 Delibera

Dettagli

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DI UNA MANIFESTAZIONE SPORTIVA SCOLASTICA

ORGANIZZAZIONE DI UNA MANIFESTAZIONE SPORTIVA SCOLASTICA TORNEO DI MINIVOLLEY per le classi prime delle scuole secondarie di 1 grado ANNO SCOLASTICO 2011-2012 PRESENTAZIONE I Giochi Sportivi Studenteschi di PALLAVOLO della scuola secondaria di 1 grado prevedono

Dettagli

CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE 2014/2015

CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE 2014/2015 CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE 2014/2015 PROGRAMMA REGOLAMENTO La Federazione Italiana Tennis organizza la prima edizione del CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE DI PADDLE. 1. AMMISSIONE a) Al Campionato potranno

Dettagli

Estensore Chiara Alfano ************************************************************************

Estensore Chiara Alfano ************************************************************************ Verbale n 02 2014 Torino, 15/03/2014 Ordine del giorno 1. Abbassamento età componenti per gare a squadre 2. Convocazioni Campionati Europei a squadre, Porec (CRO) 15-18 maggio 2014 3. Pagamento iscrizioni

Dettagli

COMUNE DI MONASTIR (Provincia di Cagliari) Regolamento comunale per l assegnazione di contributi per lo sviluppo dello sport

COMUNE DI MONASTIR (Provincia di Cagliari) Regolamento comunale per l assegnazione di contributi per lo sviluppo dello sport COMUNE DI MONASTIR (Provincia di Cagliari) Regolamento comunale per l assegnazione di contributi per lo sviluppo dello sport 1. SOSTEGNO ALL ASSOCIAZIONISMO SPORTIVO A. CONTRIBUTI PER L ATTIVITA ORDINARIA

Dettagli

Amatori (1978-1989) Master MM35 (1973/77) Master MF35 (1973/77) Master MM40 (1968/72) Master MF40 (1968/72) Master MM45 (1963/67)

Amatori (1978-1989) Master MM35 (1973/77) Master MF35 (1973/77) Master MM40 (1968/72) Master MF40 (1968/72) Master MM45 (1963/67) CAMPIONATO NAZIONALE LIBERTAS 2012 DI CORSA CAMPESTRE 63 LEVA NAZIONALE LIBERTAS MASCHILE DI CORSA CAMPESTRE 48 LEVA NAZIONALE LIBERTAS FEMMINILE DI CORSA CAMP ESTRE 19 TROFEO NAZ. LIBERTAS MASTER / AMATORI

Dettagli

COMUNE DI RUBIERA Provincia di Reggio Emilia

COMUNE DI RUBIERA Provincia di Reggio Emilia COMUNE DI RUBIERA Provincia di Reggio Emilia 4 S ETTORE TERRITORIO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE 5 SETTORE ISTRUZIONE, CULTURA, SPORT E POLITICHE GIOVANILI AVVISO PUBBLICO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PUBBLICA

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

Allegato 9 - SCHEMA RIEPILOGATIVO REQUISITI PER IL RICONOSCIMENTO DELLE SCUOLE DI CALCIO - STAGIONE SPORTIVA 2010/2011 Tipologia requisito

Allegato 9 - SCHEMA RIEPILOGATIVO REQUISITI PER IL RICONOSCIMENTO DELLE SCUOLE DI CALCIO - STAGIONE SPORTIVA 2010/2011 Tipologia requisito REQUISITI PRIMARI NECESSARI PER TUTTI 1. diffusione obbligatoria e consegna della Carta dei Diritti del Bambino (vedi sito: www.settoregiovanile.figc.it) ai giovani calciatori, ai tecnici, ai dirigenti

Dettagli

Ai DIRIGENTI SCOLASTICI degli Istituti Comprensivi

Ai DIRIGENTI SCOLASTICI degli Istituti Comprensivi Prot. n. 178_2011 Pisa, 22 settembre 2011 Giochi della Gioventù Progetto Ai DIRIGENTI SCOLASTICI degli Istituti Comprensivi e p.c. Agli Insegnanti Elementari Agli Insegnanti di Educazione Fisica All Ufficio

Dettagli

Comune di Quinto Vicentino Provincia di Vicenza

Comune di Quinto Vicentino Provincia di Vicenza Comune di Quinto Vicentino Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SOVVENZIONI E L ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI, GRUPPI, SOCIETA ED ENTI CHE OPERANO NEL

Dettagli

L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA

L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA La fascia di età della Scuola Primaria rappresenta un periodo fondamentale nella costruzione del patrimonio motorio nei

Dettagli

Regolamento per scambi socio culturali tra il Comune di San Giorgio a Cremano e Paesi Esteri (Approvato con deliberazione di C.C. N.

Regolamento per scambi socio culturali tra il Comune di San Giorgio a Cremano e Paesi Esteri (Approvato con deliberazione di C.C. N. Regolamento per scambi socio culturali tra il Comune di San Giorgio a Cremano e Paesi Esteri (Approvato con deliberazione di C.C. N. 28 del 7/4/2000) Princìpi generali -ART.1- Il presente regolamento disciplina,

Dettagli

ASSOCIAZIONE PRO LOCO SAN GIMIGNANO Bando di selezione per n 2 volontari di servizio civile

ASSOCIAZIONE PRO LOCO SAN GIMIGNANO Bando di selezione per n 2 volontari di servizio civile SERVIZIO CIVILE REGIONE TOSCANA ASSOCIAZIONE PRO LOCO SAN GIMIGNANO Bando di selezione per n 2 volontari di servizio civile Progetto di servizio civile: "FOLKLORE, STORIA, ARTE, TRADIZIONE" Area tematica:

Dettagli

Progetto Giovani 2002

Progetto Giovani 2002 Progetto Giovani 2002 a cura di Fabio Vedana 1 Obiettivi del progetto Indicazioni chiare, semplici e precise sull attività giovanile Offrire ai giovani delle occasioni d incontro con la multidisciplina

Dettagli

Art. 16 (Beneficiari) Art. 17 (Tipologia delle iniziative) Art. 18 (Presentazione delle domande) Art. 19 (Cause di inammissibilità della domanda)

Art. 16 (Beneficiari) Art. 17 (Tipologia delle iniziative) Art. 18 (Presentazione delle domande) Art. 19 (Cause di inammissibilità della domanda) Testo coordinato del Capo IV del Regolamento per la concessione dei contributi di cui agli articoli 11, 16 e 18 della legge regionale 3 aprile 2003, n. 8 (Testo unico in materia di sport e tempo libero),

Dettagli

NORME ATTIVITA' PROMOZIONALE 2013

NORME ATTIVITA' PROMOZIONALE 2013 NORME ATTIVITA' PROMOZIONALE 2013 ESORDIENTI M/F (6-11 anni) NORME GENERALI Gli Esordienti sono suddivisi in tre fasce d età secondo il seguente schema: Esordienti C 6-7 anni (nati negli anni 2007-2006)

Dettagli

REGOLAMENTO CAMPIONATI REGIONALI OPEN 2015

REGOLAMENTO CAMPIONATI REGIONALI OPEN 2015 A.S.D. BAD PLAYERS VIALE EUROPA N.33 WWW.BADPLAYERS.IT INFO@BADPLAYERS.IT REGOLAMENTO CAMPIONATI REGIONALI OPEN 2015 1) L affiliato A.S.D. BAD PLAYERS indice ed organizza il torneo CAMPIONATI TOSCANI 2015

Dettagli

TITOLO I APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI GIOVANILI FIB E RELATIVI ELENCHI

TITOLO I APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI GIOVANILI FIB E RELATIVI ELENCHI REGOLAMENTO QUADRI TECNICI GIOVANILI 1 TITOLO I APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI GIOVANILI FIB E RELATIVI ELENCHI ARTICOLO 1 APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI DELL AREA SCUOLA FIB E DELL AREA GIOVANILE

Dettagli

Con la presente si trasmette il regolamento per il calendario delle manifestazioni Nazionali ed Internazionali di Dressage per la stagione 2016.

Con la presente si trasmette il regolamento per il calendario delle manifestazioni Nazionali ed Internazionali di Dressage per la stagione 2016. Ai Comitati Organizzatori Ai Comitati Regionali Alle Segreterie di Concorso autorizzate Roma, 18/12/2015 Prot. n.ads/09492 Dipartimento Dressage Loro indirizzi Oggetto: Calendario Nazionale ed Internazionale

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

CAMPIONATI GIOVANILI MASCHILI

CAMPIONATI GIOVANILI MASCHILI CAMPIONATI GIOVANILI MASCHILI PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE Dall analisi dei dati si è sintetizzato quanto segue: La fascia fino all Under 14 Considerato che: o il 70% dei tesserati maschi della fipav è

Dettagli

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE ALLEGATO 1 Criteri di partecipazione per la realizzazione di un programma sperimentale di sport terapia per persone con disabilita. D.G.R. 28/68 del 24/06/2011 L Assessorato dell Igiene e Sanità e dell

Dettagli

Lega Basket UISP Comitato di Siena. str. Massetana Romana 18. Tel. 0577-271567

Lega Basket UISP Comitato di Siena. str. Massetana Romana 18. Tel. 0577-271567 A tutte le Società Loro Sedi Con la presente si comunica che sono aperte le iscrizioni al 20 Campionato Amatori di basket. Tutte le società interessate, comprese quelle di nuova costituzione, devono inoltrare

Dettagli

FIGC - Comitato Provinciale Piacenza Settore Attività di Base - Scuole di Calcio

FIGC - Comitato Provinciale Piacenza Settore Attività di Base - Scuole di Calcio FIGC - Comitato Provinciale Piacenza Settore Attività di Base - Scuole di Calcio OGGETTO: Elenco documenti da produrre e requisiti necessari al riconoscimento della Scuola di Calcio. La presente cartella

Dettagli

Corsi di avviamento allo sport

Corsi di avviamento allo sport Regolamento dei Corsi di avviamento allo sport di cui all art. 7 della Convenzione Quadro CIP INAIL La collaborazione attiva da molti anni tra il CIP e l INAIL, riconfermata con la sottoscrizione del nuovo

Dettagli

Ministero dell Istruzione,Università e Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Ufficio Scolastico Provinciale di Firenze

Ministero dell Istruzione,Università e Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Ufficio Scolastico Provinciale di Firenze 1 Ministero dell Istruzione,Università e Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Ufficio Scolastico Provinciale di Firenze Prot.n 10350 Firenze, 18 marzo 2009 Ufficio Educazione Fisica e Sportiva

Dettagli

CAMPIONATO REGIONALE DI CORSA CAMPESTE CIRCUITO REGIONALE C.U. N. 1

CAMPIONATO REGIONALE DI CORSA CAMPESTE CIRCUITO REGIONALE C.U. N. 1 CAMPIONATO REGIONALE DI CORSA CAMPESTE CIRCUITO REGIONALE C.U. N. 1 1 TAPPA 13 DICEMBRE 2014 Pontedera - Pisa 2 TAPPA 18 GENNAIO 2015 Santonuovo Pistoia 3 TAPPA 25 GENNAIO 2015 Galceti Prato 4 TAPPA 8

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO ALBENGA 2 REGOLAMENTO VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO ALBENGA 2 REGOLAMENTO VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO ALBENGA 2 REGOLAMENTO VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Premessa 1.1 Le visite guidate e i viaggi di istruzione si configurano come esperienze di crescita personale e di apprendimento

Dettagli

COMUNE DI STRESA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI.

COMUNE DI STRESA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI. COMUNE DI STRESA Provincia del V.C.O. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI. Approvato con deliberazione del Commissario Straordinario N. 30 del 16 febbraio

Dettagli

ANNO 2011 O STAGIONE SPORTIVA 2010/2011

ANNO 2011 O STAGIONE SPORTIVA 2010/2011 SCADENZA PERENTORIA 31 GENNAIO 2012 DOMANDA ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTO PER L'ATTIVITA ORDINARIA E CONTINUATIVA E LA PROMOZIONE DELLO SPORT AI SENSI DELLA L.R. N 17 DEL 17 MAGGIO 1999 ANNO 2011 O STAGIONE

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico \ Lega Nazionale Dilettanti Emilia Romagna 2011-12

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico \ Lega Nazionale Dilettanti Emilia Romagna 2011-12 Allegato F FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico \ Lega Nazionale Dilettanti Emilia Romagna 2011-12 Regolamenti per Tornei a carattere Regionale e Provinciale Attività di Base

Dettagli

Trofeo Giovanni Agnelli 2012 Regolamento Particolare Tennis femminile

Trofeo Giovanni Agnelli 2012 Regolamento Particolare Tennis femminile Trofeo Giovanni Agnelli 2012 Regolamento Particolare Tennis femminile Art. 1 Partecipazione Sono ammesse a partecipare tutte le dipendenti in regola con le norme previste dagli art. 2 e 11 (comma 1) del

Dettagli

I MODELLI DI IMPRESA COOPERATIVA SPORTIVA. Forlì, 27 novembre 2015

I MODELLI DI IMPRESA COOPERATIVA SPORTIVA. Forlì, 27 novembre 2015 I MODELLI DI IMPRESA COOPERATIVA SPORTIVA Forlì, 27 novembre 2015 CARATTERISTICHE DISTINTIVE DELLA COOPERATIVA Codice Civile art. 2511 (Società cooperative) Le Cooperative sono: società a capitale variabile

Dettagli

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE approvato dal Consiglio nazionale di lega il 4 ottobre 2007 Premessa: Per i candidati Operatori Sportivi Volontari sono previsti i seguenti momenti corsuali:

Dettagli

Foto di Luca Eula. Bando. Anno 2012

Foto di Luca Eula. Bando. Anno 2012 Foto di Luca Eula Bando A SOSTEGNO DI progetti e ATTIVITÁ IN mirafiori sud Anno 2012 2 Fondazione della Comunità di Mirafiori Onlus Bando - Anno 2012 Budget complessivo 40.000 euro Premessa La Fondazione

Dettagli

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2007-2008 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO 1. L'Istituto San Vincenzo L'Istituto San Vincenzo è un ente religioso legalmente riconosciuto che dipende dalla Arcidiocesi di Milano. E' presieduto

Dettagli

N. 423 DEL 09.09.2008

N. 423 DEL 09.09.2008 N. 423 DEL 09.09.2008 ASILI NIDO - APPROVAZIONE PROGETTO PER L INSERIMENTO DI BAMBINI CON DISABILITÀ NEGLI ASILI NIDO COMUNALI - ANNO SCOLASTICO 2008/2009 LA GIUNTA COMUNALE Vista la Legge Regionale 27/94

Dettagli

Regolamento Trofeo Regionale Corsa su Strada REGIONALE LOMBARDO REGOLAMENTO

Regolamento Trofeo Regionale Corsa su Strada REGIONALE LOMBARDO REGOLAMENTO CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDO REGOLAMENTO Campestre_Regolamento Pag. 1 / 1 CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDO 17 Trofeo Regionale Corsa Campestre Regolamento La manifestazione è aperta a tutte le categorie, maschili

Dettagli

Convenzione. per la realizzazione del progetto didattico denominato ...

Convenzione. per la realizzazione del progetto didattico denominato ... Prot.n. Luogo, data Convenzione tra l'istituto Scolastico... rappresentato dal Dirigente Scolastico, prof.... con sede in... Prov... cap... Via... tel...fax...e mail... (di seguito indicato come l Istituto

Dettagli

CADETTI JUNIORES - SENIORES

CADETTI JUNIORES - SENIORES COMITATO REGIONALE LAZIO SETTORE JUDO COMITATO REGIONALE ABRUZZO SETTORE JUDO CADETTI JUNIORES - SENIORES REGOLAMENTO DELLA COMPETIZIONE Data di svolgimento: 17 ottobre 2015 Luogo di svolgimento: Partecipanti:

Dettagli

Tabella Tasse Federali Stagione Agonistica 2014/2015

Tabella Tasse Federali Stagione Agonistica 2014/2015 A ) Tabella Tasse Federali Stagione Agonistica 2014/2015 TASSA DI AFFILIAZIONE, ASSOCIAZIONE E VARIAZIONE DI ELEMENTI DELLA PERSONALITÀ DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE 1) Affiliazione a) Domanda presentata

Dettagli

CONVENZIONE. Tra. Articolo 1 - Norme generali

CONVENZIONE. Tra. Articolo 1 - Norme generali CONVENZIONE Tra La Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale (di seguito FISDIR), con sede in Roma, Via Flaminia Nuova 830, nella persona del Presidente pro tempore Marco Borzacchini,

Dettagli

4. QUADRO ANALITICO - ORGANIZZAZIONI TERRITORIALI

4. QUADRO ANALITICO - ORGANIZZAZIONI TERRITORIALI 4. QUADRO ANALITICO - ORGANIZZAZIONI TERRITORIALI Denominazione Federazione: FEDERAZIONE ITALIANA SPORT INVERNALI COMITATO UMBRO MARCHIGIANO ESERCIZIO 2016 A Preventivo 2016 B Preventivo Aggiornato 2015

Dettagli

TALENTI 2020 Il progetto pilota dello sport giovanile italiano Trentino 2011-2020

TALENTI 2020 Il progetto pilota dello sport giovanile italiano Trentino 2011-2020 PROGETTO TALENTI 2020 Il progetto pilota dello sport giovanile italiano Trentino 2011-2020 FEDERICO SCHENA ANDRO FERRARI CRISTIAN SALA Roma, 12 giugno 2012 Talenti Trentini Progetto Talenti 2020 Trentino

Dettagli

Percorso di aggiornamento Tecnico Sportivo per Istruttori Giovanili

Percorso di aggiornamento Tecnico Sportivo per Istruttori Giovanili in collaborazione con PROGETTO 2011 Percorso di aggiornamento Tecnico Sportivo per Istruttori Giovanili SOMMARIO Introduzione 1) Oggetto dell iniziativa 2) Durata del progetto 3) Ammissibilità e modalità

Dettagli

Viareggio Domenica 27 Febbraio 2011 via Salvatori, 1 - Zona Darsena ore 8.30 / 9.00 controllo atleti ore 9.15 inizio gara

Viareggio Domenica 27 Febbraio 2011 via Salvatori, 1 - Zona Darsena ore 8.30 / 9.00 controllo atleti ore 9.15 inizio gara COMITATO PROVINCIALE C.S.E.N. DI LUCCA Via Buonarroti 117 55049 Viareggio M.o Francesco Romani cell. 328 7196220 maestroromani@gmail.com Viareggio Domenica 27 Febbraio 2011 via Salvatori, 1 - Zona Darsena

Dettagli

Casa di Riposo Monumento ai Caduti in Guerra Comune di SAN DONA DI PIAVE (VE)

Casa di Riposo Monumento ai Caduti in Guerra Comune di SAN DONA DI PIAVE (VE) Casa di Riposo Monumento ai Caduti in Guerra Comune di SAN DONA DI PIAVE (VE) SCHEDA DI VALUTAZIONE ANNO VALUTATO: Cognome... Nome... Profilo professionale:... VALUTATORE: Cognome... Nome... Sistema di

Dettagli

PREMI E CONTRIBUTI PER L ATTIVITÀ GIOVANILE

PREMI E CONTRIBUTI PER L ATTIVITÀ GIOVANILE PREMI E CONTRIBUTI PER L ATTIVITÀ GIOVANILE Uno degli obiettivi principali della FITRI deve essere quello di promuovere e realizzare l Attività Giovanile, nel modo più qualificato possibile con le risorse

Dettagli

Codice di condotta commerciale di AEM Torino S.p.A. relativo alla fornitura di energia elettrica ai Clienti del mercato vincolato.

Codice di condotta commerciale di AEM Torino S.p.A. relativo alla fornitura di energia elettrica ai Clienti del mercato vincolato. Codice di condotta commerciale di AEM Torino S.p.A. relativo alla fornitura di energia elettrica ai Clienti del mercato vincolato. PREMESSA Con riferimento all art.4, contenuto nella Deliberazione n.204/99

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO Bando della

FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO Bando della FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO Bando della 3^ REGATA NAZIONALE DI FONDO (Cadetti, Ragazzi, Junior e Senior valido per le Classifiche Nazionali) (Master non valido per le Classifiche Nazionali) e REGATA

Dettagli

Regolamento Associazione. Premessa

Regolamento Associazione. Premessa Regolamento Associazione Premessa L associazione culturale senza scopo di lucro Arte in Voce, in base alle regole del proprio Statuto, stipula il presente Regolamento Interno che è parte integrante dello

Dettagli

SCHEDA DI PROGETTO. 1.1 Denominazione del progetto Indicare codice e denominazione del progetto NUMERI E PAROLE IN GIOCO. 1.2 Il progetto coinvolge:

SCHEDA DI PROGETTO. 1.1 Denominazione del progetto Indicare codice e denominazione del progetto NUMERI E PAROLE IN GIOCO. 1.2 Il progetto coinvolge: Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SARDEGNA DIREZIONE DIDATTICA STATALE SELARGIUS 2 VIA DELLE BEGONIE 1-09047 SELARGIUS CA Codice Fiscale: 92026380920

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA 1) Ente proponente il progetto: Cooperativa Sociale Studio e Progetto 2 2) Codice di accreditamento: NZ03328, 3) Albo e classe di

Dettagli

Serie C Rispetto adempimenti Campi di gioco Rilevazioni statistiche

Serie C Rispetto adempimenti Campi di gioco Rilevazioni statistiche Quota funzionamento struttura... 1.100 Progetto Video:... 1.800 inserimento video on line attivazione e gestione web tv Utilizzo software per rilevazione statistiche... 1.300 Messa on line statistiche

Dettagli

in collaborazione con PROGETTO

in collaborazione con PROGETTO in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia

Dettagli

Al di là della moda lo sport è cultura Rope Skipping ovvero Salto alla Corda

Al di là della moda lo sport è cultura Rope Skipping ovvero Salto alla Corda Al di là della moda lo sport è cultura Rope Skipping ovvero Salto alla Corda Come un semplice gioco della tradizione di tutti i popoli si trasforma pratica sportiva. ROPE SKIPPING ITALIA CSEN Cosè il Rope

Dettagli

REGOLAMENTO GYM BOXE SETTORE AMATORIALE

REGOLAMENTO GYM BOXE SETTORE AMATORIALE REGOLAMENTO GYM BOXE SETTORE AMATORIALE Approvato dal Consiglio Federale del 28 marzo 2014 Fatte salve eventuali integrazioni o modifiche richieste dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano INDICE Art.

Dettagli

Federazione Italiana Pallavolo Comitato Territoriale di Livorno Centro di Qualificazione Tecnica www.livorno.federvolley.it

Federazione Italiana Pallavolo Comitato Territoriale di Livorno Centro di Qualificazione Tecnica www.livorno.federvolley.it Livorno, 18 dicembre 2014 Oggetto: Attività relativa al settore Atleti/e - Trofeo delle Province 2015 Comunicazioni. Ai Sigg. Presidenti delle Società dei Comitati FIPAV di Livorno e Grosseto e, p.c. Ai

Dettagli

TROFEO DELLE REGIONI A SQUADRE MASTER 6 Armi sabato 03 e domenica 04 dicembre 2011 RAPALLO (GE)

TROFEO DELLE REGIONI A SQUADRE MASTER 6 Armi sabato 03 e domenica 04 dicembre 2011 RAPALLO (GE) Rimini, 09 novembre 2011 Circolare n 3 2011-12 TROFEO DELLE REGIONI A SQUADRE MASTER 6 Armi sabato 03 e domenica 04 dicembre 2011 RAPALLO (GE) LUOGO DI GARA Palestra Casa della Gioventù, Via Lamarmora

Dettagli

Settore Pony ludico addestrativo

Settore Pony ludico addestrativo Settore Pony ludico addestrativo I corsi di formazione per Animatori Pony sono organizzati, secondo le esigenze territoriali, dalla S.E.F. Italia. Eventuali richieste per offrire la disponibilità dei propri

Dettagli

UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA CENTRO INTERATENEO PER LA RICERCA DIDATTICA E LA FORMAZIONE AVANZATA ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI VENETO

UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA CENTRO INTERATENEO PER LA RICERCA DIDATTICA E LA FORMAZIONE AVANZATA ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI VENETO UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA CENTRO INTERATENEO PER LA RICERCA DIDATTICA E LA FORMAZIONE AVANZATA ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI VENETO BANDO AMMISSIONE AL CORSO DI PERFEZIONAMENTO in Tecnologie Didattiche

Dettagli

COMUNE DI VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ALBO DEI VOLONTARI

COMUNE DI VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ALBO DEI VOLONTARI COMUNE DI VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ALBO DEI VOLONTARI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 6 del 18.03.2016 1 REGOLAMENTO DISCIPLINANTE

Dettagli

BANDO DI CONCORSO PER LA RISTILIZZAZIONE GRAFICA DEL LOGO GIPEA

BANDO DI CONCORSO PER LA RISTILIZZAZIONE GRAFICA DEL LOGO GIPEA BANDO DI CONCORSO PER LA RISTILIZZAZIONE GRAFICA DEL LOGO GIPEA Gipea Gruppo Italiano Produttori di Etichette Autoadesive fondato nel 1989, indice, in collaborazione con ENIPG, un Concorso d idee per la

Dettagli

Area Giochi e Sport Tradizionali Bowling

Area Giochi e Sport Tradizionali Bowling Area Giochi e Sport Tradizionali Bowling 17 EDIZIONE 2014-2015 Area Giochi e Sport Tradizionali Bowling IL SETTORE BOWLING DELL AREA GIOCHI TRADIZIONALI U.I.S.P. (UNIONE ITALIANA SPORT PER TUTTI) IN COLLABORAZIONE

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GOLF

FEDERAZIONE ITALIANA GOLF 5. PIRAMIDE GIOCATORI 5.1 Brevetto (B) Il Brevetto (B) è riservato solo agli under 16. Ha validità per l anno solare ed è assegnato o rinnovato a giocatori che non abbiano casi pendenti presso il Procuratore

Dettagli

A.S.D. RUNNING PEOPLE NOICATTARO REGOLAMENTO INTERNO. Regolamento Interno

A.S.D. RUNNING PEOPLE NOICATTARO REGOLAMENTO INTERNO. Regolamento Interno 1 Regolamento Interno 2 INDICE ART. 1 FINALITÀ DELL ASSOCIAZIONE pag. 3 ART. 2 TESSERAMENTO pag. 3 ART. 3 QUOTA SOCIALE pag. 4 ART. 4 DIVISA SOCIALE pag. 4 ART. 5 VISITE MEDICHE pag. 4 ART. 6 GARE AGONISTICHE:

Dettagli

Comune di Rovello Porro Prov. di Como

Comune di Rovello Porro Prov. di Como Comune di Rovello Porro Prov. di Como REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA 1. Oggetto del Regolamento e finalità del servizio. Le norme del presente Regolamento si applicano al servizio

Dettagli

Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui

Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui FGEE106002 Pagina 1 di 2 Da: "ANP" A: Data invio: venerdì 5 dicembre 2014 21.14 Oggetto: ANP e Fondazione Telecom Italia lanciano l'iniziativa a premi "INNOVATIVE

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA SCHERMA REGOLAMENTO RANKING NAZIONALE

FEDERAZIONE ITALIANA SCHERMA REGOLAMENTO RANKING NAZIONALE FEDERAZIONE ITALIANA SCHERMA REGOLAMENTO RANKING NAZIONALE INDICE CAPO I - RANKING ASSOLUTO... 3 ARTICOLO 1 - CRITERI... 3 ARTICOLO 2 TABELLA BASE... 4 ARTICOLO 3 COEFFICIENTE TECNICO... 4 ARTICOLO 4 COEFFICIENTE

Dettagli

CALENDARIO CORSI. EcoGeo S.r.l. Società certificata UNI EN ISO 9001/2008 per la progettazione ed erogazione di servizi formazione (settore - EA37)

CALENDARIO CORSI. EcoGeo S.r.l. Società certificata UNI EN ISO 9001/2008 per la progettazione ed erogazione di servizi formazione (settore - EA37) CALENDARIO CORSI EcoGeo S.r.l. Società certificata UNI EN ISO 9001/2008 per la progettazione ed erogazione di servizi formazione (settore - EA37) Vers. 01-02-2011 IL NOSTRO PROGRAMMA FORMATIVO: La formazione

Dettagli

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO E REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio dell Unione N. 21 del 30/04/2013 CAP.

Dettagli

CAMPAGNA DAI VALORE ALLA VITA 2005" FINALITA CAMPAGNA PUBBLICITARIA

CAMPAGNA DAI VALORE ALLA VITA 2005 FINALITA CAMPAGNA PUBBLICITARIA CAMPAGNA DAI VALORE ALLA VITA 2005" FINALITA CAMPAGNA PUBBLICITARIA INTRODUZIONE AVERE FEGATO un espressione popolare che indica avere coraggio; il coraggio della vita e per la vita, la forza di usare

Dettagli

PROGETTO GIOVANI MARCHE S.O. 2016

PROGETTO GIOVANI MARCHE S.O. 2016 Comitato Regionale F.I.S.E. Marche PROGETTO GIOVANI MARCHE S.O. 2016 IX. EDIZIONE PROGETTO GIOVANI PROMESSE PONY PROGETTO AMATORI MARCHE REGOLAMENTO Anche per il 2016 il PROGETTO GIOVANI MARCHE si riconferma,

Dettagli

Comune di Nuoro. Regolamento per la concessione di contributi alle Società Sportive

Comune di Nuoro. Regolamento per la concessione di contributi alle Società Sportive Comune di Nuoro Regolamento per la concessione di contributi alle Società Sportive Pubblicato a cura dei Servizi Assistenza Organi Istituzionali, Ufficio di Presidenza del Consiglio e Innovazione Informatica

Dettagli

ATTIVITA DI AVVIAMENTO ALLO SPORT CIP

ATTIVITA DI AVVIAMENTO ALLO SPORT CIP ATTIVITA DI AVVIAMENTO ALLO SPORT CIP Il Comitato Italiano Paralimpico continuerà, anche in futuro, ad avere una competenza diretta su tutta l attività di avviamento allo sport. La gestione delle attività

Dettagli

IV CIRCUITO DEL PONENTE-ANNO 2015 MEMORIAL RENATO RATIS

IV CIRCUITO DEL PONENTE-ANNO 2015 MEMORIAL RENATO RATIS L IV 1 5 PO N E N T E - M E M O R I A L R E N AT O D E I T O R A T I R C U C 2015-2 0 I S IV CIRCUITO DEL PONENTE-ANNO 2015 MEMORIAL RENATO RATIS 1. SINGOLARE MASCHILE 3^ CATEGORIA 2. SINGOLARE MASCHILE

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

La Costituzione Italiana (articoli 2 e 3) riconosce che è garanzia della libertà il rispetto delle differenze di tutti e dell identità di ciascuno

La Costituzione Italiana (articoli 2 e 3) riconosce che è garanzia della libertà il rispetto delle differenze di tutti e dell identità di ciascuno Ufficio Scolastico Regionale Puglia Linee guida per la strutturazione di percorsi di Giocosport Integrato Sport Inclusion nella Scuola Primaria e Secondaria di I grado a cura del Comitato Italiano Paralimpico

Dettagli