COMUNE DI FINALE EMILIA

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1 COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE C O P I A RICOGNIZIONE DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI E VERIFICA DELLA SAlVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO PER L'ESERCIZIO 2012 NR. Progr. 88 Data 26/09/2012 Seduta NR. 11 Adunanza ORDINARIA Seduta PUBBLICA di PRIMA convocazione in data 26/09/2012 alle ore 20:50. Il PRESIDENTE ha convocato il CONSIGLIO COMUNALE nella tensostruttura COC di via Monte Grappa, oggi 26/09/2012 alle ore in adunanza ORDINARIA di PRIMA Convocazione. Fatto l'appello nominale risultano: Cognome e Nome FERIOLI FERNANDO Pre. N Cognome e Nome BALDINI CLAUDIO Pre. S Cognome e Nome GARUTTI MIRCO Pre. S RATTI ANDREA S LODI LAURA S BIAGI LORENZO S POLLASTRI GIULIO-MARIA N GOLINELLI GIOVANNI S BOETTI MAURIZIO S BENATI VALERIA N GULINELLI MICHELE S POLETTI CLAUDIO N POLETTI MAURIZIO S SCACCHETTI MICHELE S BORGATTI GIANLUCA S MANTOVANI LETIZIA S PALAZZI SANDRO S Totale Presenti 13 Totali Assenti 4 Sono presenti gli Assessori: MONARI DANIELE, STIPA STEFANO, RIGHINI MASSIMILIANO, D'AIELLO ANGELO, POLETTI LISA Partecipa alla seduta il VICESEGRETARIO COMUNALE MONICA MANTOVANI. In qualità di PRESIDENTE, il Sig. MICHELE SCACCHETTI constatata la legalità della adunanza, invita il Consiglio a deliberare sull'oggetto sopraindicato. Fungono da scrutatori i seguenti Consiglieri:,,. Pagina 1

2 OGGETTO: RICOGNIZIONE DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI E VERIFICA DELLA SAlVAGUARDIA Durante la discussione entra il Sindaco Sig. Fernando Ferioli (Consiglieri presenti n.14) IL CONSIGLIO COMUNALE Udito il Presidente del Consiglio Sig. Michele Scacchetti il quale passa la parola al Vice Sindaco Monari per l illustrazione dell argomento. VICE SINDACO MONARI: Questa delibera riguarda, appunto, il cosiddetto riequilibrio di bilancio. Ricordo ai Consiglieri che il TUEL, all articolo 193, comma 2, prevede che almeno una volta l anno, comunque prima del 30 settembre, gli Enti provvedano alla verifica dello stato di attuazione dei programmi di salvaguardia degli equilibri di bilancio. Noi, in una situazione straordinaria di emergenza abbiamo dovuto provvedere al riequilibrio di bilancio. Voglio solo dare qualche input per capire la difficoltà di redazione. Capite che una delle voci principali del bilancio comunale è il gettito IMU. Noi non abbiamo ancora contezza esatta del gettito IMU che in base alla legge avremo. Ci sono tanti fabbricati inagibili, dunque esenti, in quelli agibili, in altre occasioni mi sono già espresso che anch io, auspicherei che diventassero esenti per il C è incertezza normativa, c è la sospensione fino a novembre. Speriamo che venga anche prorogata. Ci sono molte valutazioni di incertezza che, ahimè, in un certo senso, incidono nella redazione di questo riequilibrio. Per i dettagli lascio sempre la parola stasera alla dottoressa che può essere più precisa sul punto in modo da elencare un po le macrovoci che hanno caratterizzato questo procedimento di riequilibrio. Io sottolineo che, rispetto al bilancio di previsione, gli stanziamenti previsionali di bilancio hanno una diminuzione di ,84. Quindi do la parola alla Cinzia che è qui con me. Registrati inoltre i seguenti interventi: DOTT.SSA BARAVELLI RESPONSABILE FINANZIARIO: Adesso non entro troppo nel dettaglio dei numeri, però diciamo che rimango sui macronumeri, anche forse di più facile comprensione, partendo dalle entrate e da quello che diceva il Vice Sindaco. L IMU. Non abbiamo ancora la banca dati aggiornata. L Ufficio Tributi, ad oggi, è completamente assegnato all Ufficio Urbanistica-Tecnico, perché, ovviamente, le addette sono quelle che meglio si muovono anche all interno del catasto, con tutto il discorso di verifica di agibilità eccetera, tutto l Ufficio Tributi è stato trasferito presso l Ufficio Tecnico. Per cui l attività dell Ufficio Tributi è ferma su tutti i fronti. Infatti le variazioni di bilancio, per quanto riguarda le entrate da Ufficio Tributi, hanno subito un tracollo. Non abbiamo ancora certezza di quello che saranno le entrate da IMU a causa della sospensione, anche perché proprio non sappiamo ancora quanti sono gli immobili agibili e inagibili e di quale tipologia, per cui anche qui fare una stima dell IMU con aliquote diverse. Come sapete, quando è stato approvato il Regolamento, e anche la delibera con le aliquote dell IMU, sono state fatte tutta una serie di classificazioni in base agli immobili, è proprio impossibile dare dei numeri. 1

3 Il numero che è stato inserito qua è ridotto del 37 per cento rispetto a quella che era la previsione iniziale perché, spannometricamente, gli edifici inagibili girano tra il 35 e il 40 per cento. Sapere, parlando di aliquote base, quali all aliquota del 4 per mille, quali a quella del 7,6 non si sa. Quindi il taglio che è stato fatto è di un 37 per cento. Abbiamo avuto, come compensazione, una maggiore entrata come trasferimenti statali. Infatti voi avete visto un aumento del fondo sperimentale di riequilibrio di euro. Questo è un numero che attualmente è certo, pubblicato anche sul sito del Ministero, ma tra un paio di mesi potrebbe cambiare. La norma prevede che possa essere rideterminato fino a marzo dell anno prossimo. Per cui anche a novembre, in sede di assestamento, questo numero non sarà definitivo, neanche se questo numero verrà cambiato sarà definitivo. Il problema è grosso. Adesso, noi diciamo che abbiamo avuto un po di respiro perché ha abbastanza compensato le perdite di tutte le altre entrate, ma ci sono degli altri Comuni che hanno delle situazioni ben peggiori. Questo numero sarà sicuramente rivisto perché da Roma, a parte il fatto che utilizzano una banca dati poi non voglio perdermi in tecnicismi, quindi cercherò di fare un discorso corto e abbastanza chiaro tutti i Comuni del cratere abbiano preso gli importi tassati con la rata di giugno e abbiano determinato che quello è circa un 23 per cento di quello che l Ente poteva incassare. Quindi i Comuni dove, in realtà, è stato versato di meno ci hanno guadagnato perché gli è aumentato di molto il trasferimento; i Comuni in cui invece avevano versato molto di più del 23 per cento ci hanno rimesso, tanto che lo Stato sta loro chiedendo indietro dei soldi. Quindi questi numeri verranno rivisti con il prossimo versamento, verranno rivisti ancora a dicembre con l ultima rata fino alla chiusura definitiva del fondo, che dovrebbe essere febbraio-marzo dell anno prossimo per cui, purtroppo, su questi numeri, che tra l altro sono molto importanti sul bilancio comunale, la certezza non c è. Non è dato sapere. Tra l altro, la normativa vigente prevede di poter effettuare il cosiddetto accertamento convenzionale. Praticamente lo Stato dice: prendete i numeri che vi do io da iscrivere a bilancio, quindi quello che io vi do come fondo sperimentale di riequilibrio e quello che io vi ho quantificato come IMU che voi incasserete. Qual è il problema? Lo Stato, la riga sotto, dice però che se le sue stime di IMU sono superiori rispetto a quello che poi in realtà è il gettito del Comune, il buco da coprire è un problema del Comune. Per cui anche andare a fare l accertamento convenzionale su importi comunicati dal Ministero, che poi non dice che trasferirà la differenza, poi essendo stato lui a dare certi importi, pone il ragioniere nelle condizioni di cercare di stare dalla parte dei bottoni, quindi di cercare di determinare i numeri in base alla propria banca dati, se questo, ovviamente, è a disposizione. Diversamente, ci si muove un po brancolando nel buio. Insomma, per dire che la redazione di questa variazione è stata molto difficile. Anche perché tutti i responsabili, o quasi tutti, sono attualmente ancora impiegati al cento per cento sulla gestione del terremoto, per cui ce ne sono alcuni che non sono neanche riusciti a guardare le loro voci. Comunque i grossi numeri, abbiamo detto 2 milioni in meno sull IMU, euro in meno di recupero evasione, perché, come vi ho detto, l Ufficio Tributi è completamente dedicato all Ufficio Tecnico, quindi avevamo previsto euro di recupero ICI anni precedenti, abbiamo ridotto di Addizionale comunale IRPEF, anche qua, molte persone in cassa integrazione, oppure senza lavoro eccetera, poi magari siamo stati troppo prudenti, e lo impareremo, meno euro. Riduzione della TOSAP, ovviamente, occupazione spazi suolo pubblico, sempre causa terremoto. Diritti pubbliche affissioni, anche qua una riduzione di oltre il 50 per cento, perché da abbiamo tolto euro. Trasferimenti dallo Stato: ci sono euro in meno di partecipazione del Comune all evasione. Qua l Ufficio Tributi aveva già cominciato a lavorare, aveva alcune 2

4 posizioni aperte, è stato però completamente azzerato il capitolo in attesa che l Agenzia delle Entrate, magari, ci dia contezza sulle segnalazioni che sono state fatte, e quindi poterle eventualmente riscrivere, per prudenza sono stati completamente tolti. Altre voci rilevanti: euro in meno degli utili di Sorgea. Ci sono gli utili, però ci sono delle discussioni in atto se distribuirli in meno, per cui anche qui, prudenzialmente, non sono stati indicati. Proventi dalla Polizia Municipale euro in meno; refezioni scolastiche, e quindi rette, euro in meno; proventi dal Servizio Urbanistica, anche qua sanzioni, altri euro in meno; fitti reali dei fabbricati euro in meno perché molti degli edifici comunali dati in affitto sono inagibili, quindi è stato fatto un calcolo spannometrico di affitto dovuto fino al 20 maggio e poi tolto tutto l importo ad arrivare al 31 dicembre. Poi, se, ad esempio, la Banca Modenese riaprisse prima, però prudenzialmente è stato tolto tutto euro in meno di concessioni cimiteriali; proventi per i parcheggi a pagamento, anche qua sono stati ridotti di euro, dicevamo in Commissione Bilancio sabato che sono state addirittura tolte le colonnine euro in meno gli oneri compensativi ambientali per la realizzazione di cave, anche questo capitolo completamente azzerato. Un altra voce che non è grossissima su questo bilancio, ma inciderà poi anche su quelli futuri: il nostro dipendente, che era assegnato al Giudice di Pace, è rientrato completamente nella dotazione organica del Comune perché è stato revocato, da parte del Ministero, il comando del dipendente, per cui quest anno sono euro in meno, perché deve essere decorso da luglio-agosto, l anno prossimo, ovviamente, mancherà l entrata totale per tutto l anno. Ci sono poi euro in meno di recupero rimborsi diversi perché, ovviamente, gli uffici non hanno potuto svolgere la loro attività. Anche i pregressi crediti di dubbia esigibilità sapete che è tutto sospeso, anche Equitalia, e quindi i ruoli, anche qui abbiamo tolto euro. Concessioni edilizie. E stata completamente azzerata la quota di oneri da permesso di costruire destinati alle spese correnti. Se vi ricordate, con l approvazione del bilancio avevamo destinato più di euro di oneri a finanziare il corrente, sono state completamente tolte queste entrate, anche perché l ufficio ha comunicato una riduzione degli oneri da a euro, per cui i sono esattamente l entrata che viene a mancare. Sulla parte uscita la differenza grossissima la fanno i mutui perché, in base al decreto 74, che è quello del terremoto, i mutui sono stati sospesi. I mutui e non i BOC, per cui sul bilancio del Comune rimangono tutte le rate relative ai BOC, mentre per quanto riguarda le rate relative ai mutui le banche hanno deciso di posticipare l ammortamento di un anno, a fine anno. Quindi, praticamente, la rata del 2012 verrà recuperata a fine ammortamento. Se l ammortamento del mutuo scadeva nel 2020, in realtà, scadrà nel 2021 per recuperare il 2012 nel 2021, e sono euro che sono stati tolti dal bilancio come parte uscita. Tutte le altre voci di uscita sono minime, non ve le starei neanche a dettagliare, se non quella ché una delle voci più grosse, ma parlo di euro, che è l azzeramento totale della spesa del Segretario comunale sul bilancio, tutte quelle altre sono veramente variazioni minime. La differenza grossa al Titolo I e al Titolo III la fa, come vi dicevo, la voce Mutui. Se avete bisogno di qualche spiegazione più nel dettaglio, sono a disposizione. Per quanto riguarda il Patto di Stabilità, è rispettato con questi equilibri di bilancio. Attualmente c è una delibera della Giunta regionale, che vede interessati tutti i Comuni della Regione e che vede per tutti una riduzione di quello che era l obiettivo programmatico del Patto di Stabilità. Per il Comune di Finale era euro. C è una 3

5 riduzione minima, adesso non ricordo l importo esatto, ma siamo tra i e i , però per i Comuni terremotati c è già la delibera regionale approvata che propone al comitato istituito per la gestione del terremoto l azzeramento degli obiettivi del patto per tutti i Comuni non virtuosi voi sapete che in Emilia Romagna, credo, sono tre o quattro solo nel reggiano i Comuni virtuosi e per i Comuni virtuosi invece un patto negativo perché loro avevano già il patto azzerato. Questa è una proposta che la Regione ha fatto, delibera già approvata il 14 settembre, mi sembra di ricordare, e sicuramente verrà accolta perché col decreto 74 ricordo che lo Stato aveva regalato ai Comuni terremotati dell Emilia Romagna 40 milioni di bonus sul Patto di Stabilità, 40 milioni che sono stati distribuiti in modo tale da azzerare il Patto di Stabilità per tutti i Comuni terremotati. Questo ci dovrebbe permettere di pagare più di tutto, ovviamente, era previsto pagare. Se l obiettivo era , è diventato zero, in teoria, questo margine è spendibile. Poi tutto è in divenire, anche in base ai numeri che comunicherà lo Stato, soprattutto sul fondo sperimentale. Poi io mi fermo qua. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: Grazie, dottoressa Baravelli. Apriamo la discussione. Chi chiede la parola? Prego, Consigliere Poletti. CONSIGLIERE POLETTI MAURIZIO: Io inizierei subito nell evidenziare che questo passaggio del riequilibrio è molto anomalo quest anno e non è giustificato completamente dalla situazione di emergenza. Intanto rimarco l anomalia dell assenza dei Revisori dei Conti. Sui passaggi cruciali di un bilancio, che sono il previsionale, il riequilibrio e altri ancora, l assenza dei Revisori non è giustificabile, soprattutto a fronte di un operazione, questa del riequilibrio, che è anomala anche nella sua concezione. Io voglio ricordare alla dottoressa Baravelli, e alla Giunta, che non siamo di fronte a un bilancio di previsione perché qui ci sono concetti di bilancio previsionale, cifre non accertate. Io voglio ricordare che capisaldi fondamentali del riequilibrio di bilancio, recitato all articolo 193 del Testo Unico degli Enti locali, dice che entro il 30 settembre l Amministrazione comunale deve effettuare una ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, cioè questo è uno stato di ricognizione, di controllo e di verifica sul bilancio previsionale. Qui il metodo utilizzato è quello di cifre messe lì, ipotetiche, prive di fondamento, o almeno molto aleatorie, molto incerte. Intanto anche com è stato redatto questo piano di equilibrio ha un anomalia, in cui di fatto è stato un piano redatto in solitaria, così ci è stato detto, praticamente, in Commissione, da parte della dottoressa Baravelli, senza che tutti gli altri uffici abbiano potuto dare, praticamente, numeri su quel famoso concetto di ricognizione. Quindi anche questo è un elemento che rimarco con forza. E l assenza dei Revisori è grave stasera perché avrebbero dovuto rispondere a questo elemento. Io ho visto le tre righe che loro mettono nella relazione che accompagna questo riequilibrio ed è veramente assurdo perché, addirittura, richiamano testi del Testo Unico e non danno assolutamente un giudizio di sostanza a questo che ribadisco essere un anomalia completa. Un anomalia nel metodo e un anomalia anche nei concetti che sono stati trasferiti in un, ripeto, passaggio, che è quello del riequilibrio, che deve essere di ricognizione. E qui cominciamo a parlare di alcuni numeri grossi, e mi riferisco all IMU. Ora il Governo ha dato un indicazione, che era quella che prima citava la Baravelli, cioè un indicazione che, come media ponderale, come valutazione del territorio, 4

6 sostanzialmente, era il 23 per cento dell incassato, mi corregga se sbaglio. Quindi significa che il Governo ha dato una traccia, perché ha dato una traccia? Perché, naturalmente, deve rispondere al concetto di accertamento. E voglio ricordare alla Giunta e alla responsabile di questo bilancio che, praticamente, al comma a) dell articolo 179 si dice che per le entrate di carattere tributario l accertamento dell entrata avviene a seguito di emissione di ruoli, oppure a seguito di altre forme stabilite per legge. E evidente che con quello che abbiamo avuto non si può stabilire, attraverso emissioni di ruolo, perché ci sono case che hanno delle inagibilità e tutto quanto, ma c è un indicazione di legge, il Governo dà un indicazione che era quella del 23 per cento, e se si fosse seguita questa traccia, che aiuta nella direzione di almeno mettere una cifra che si avvicini il più possibile a un concetto realistico di quello che stiamo dicendo, avrebbe questo cambiato profondamente quella cifra che è stata messa come minore entrata per effetto, appunto, della minore entrata di IMU, perché nel meno sarebbe stato doveroso mettere il 77 per cento in meno, sostanzialmente, e quindi si sarebbe andati verso una cifra intorno, praticamente, ai 3,5 milioni di ammanco di entrata in meno. E evidente che si è perseguita la strada più comoda, quella, cioè, di un concetto medio di inagibilità, anche qui con molte aleatorietà perché bisognerà vedere che tipo di inagibilità ci sono. Non sappiamo ancora su queste inagibilità quanto sarà la proroga della sospensiva dei pagamenti. Per cui l elemento che il Governo dava era per dare un concetto nell ambito del riequilibrio di maggiore certezza di questa voce. Quindi qui non andava messo i meno 2 milioni e 86, ma andava messa una cifra intorno ai meno 3,5 milioni, che era praticamente quello che deve ancora essere incassato. Certo, voi scuotete la testa, anche perché sarebbe interessante capire ad oggi, realmente, qual è la cifra incassata dall Amministrazione dell IMU. Io credo, ma potrei anche sbagliarmi, correggetemi se sbaglio, che siamo intorno ai euro da quello che i miei colleghi hanno verificato nei numeri di entrata effettiva di IMU. Quindi, nell ambito di un riequilibrio che, voglio rimarcare, non è un bilancio di previsione, c è un allontanamento da un dato di accertamento reale, attraverso il metodo perseguito in questo caso. Si è scelta, cioè, la strada più comoda che faccia risaltare meglio, o meno, il forte ammanco, legato certamente alla situazione che stiamo vivendo, ma certamente il Governo dava una linea che non è stata perseguita. E su questo devo essere chiaro che questo numero meno è assolutamente insufficiente a descrivere una situazione che è vicina alla realtà. Ripeto, doveva essere messo il meno 77 per cento. Se il Governo stabilisce, criticabile o meno, che occorre seguire per legge, per indicazione, un parametro per verificare in sede di riequilibrio un accertamento, è logico che questo doveva essere seguito. Non si è fatto per comodità, per cercare, cioè, di coprire un buco clamoroso di questo bilancio. E poi un altro elemento, questa è una minore entrata. Maggiori entrate: si diceva prima che ci sono 2,7 milioni di euro che sono stati trasferiti dal Governo centrale come fondo di riequilibrio sperimentale. Ora, anche qui è un trasferimento connotato da elementi di provvisorietà evidenti, lo diceva anche la Baravelli in Commissione, perché ci sarà una rideterminazione nel marzo 2013, che potrà cambiare questa cifra, e qui è mancato il concetto di prudenza perché è stato messo completamente l importo trasferito come fondo. (Intervento fuori microfono non udibile) CONSIGLIERE POLETTI MAURIZIO: Assolutamente. Certamente avete fatto misure diverse, la cifra più comoda 5

7 nell ammanco dell IMU, e avete messo tutta la cifra del trasferimento, quando questa cifra non è certamente una cifra compiuta perché deve essere rideterminata nel marzo Questo per cercare di fare emergere una situazione. Poi avete messo in bilancio quello che è un introito che mi è stato detto in Commissione avete assicurato. Molti Comuni, tutti i Comuni, mi pare, del territorio del cratere avevano a suo tempo assicurato gli immobili anche per la voce Terremoto, e sono arrivati già 1 milione di euro, che avete introitato, già fisicamente mi pare arrivati. Ebbene, io qui non vedo menzione nel bilancio, e io rimango, ripeto, allibito nel vedere non messo qui il milione, praticamente, che è arrivato, che poteva essere utilizzato, invece, come voce di maggiore veridicità perché è entrata realmente a copertura dei 2,7 milioni di trasferimento, che, ripeto, sono molto, molto aleatori, e non si è messo. E anche qui vorrei, a parte che l Assessore Monari ha detto un altra affermazione, che qui leggo testualmente, in Commissione, e torno un attimo alle donazioni, di cui ha detto lei: le donazioni non vanno nel bilancio. Lei ha detto questo: le donazioni non vanno inserite nel bilancio. Io ero presente a quella Commissione, Commissione prima, e invece apprendiamo stasera, nella variazione precedente, che sono stati già utilizzati euro di donazioni. Quindi l elemento assolutamente grave che io rimarco in questo gioco dei numeri è quello cioè di avere utilizzato i numeri, praticamente, più comodi. E qui la mancanza del Collegio dei Revisori è grave questa sera, perché avrei voluto sentire dalla viva voce dell Organo tecnico di controllo cosa pensa su questo fatto e per quale motivo non è stata ottemperata e rispettata l indicazione del Governo in questa situazione, e si è scelto deliberatamente, senza avere un punto di conferma di questo fatto. Cioè non è stato seguito il concetto che l accertamento delle entrate tributarie deve avvenire o tramite emissione di ruoli, o tramite decreti o indicazioni di legge, così recita. E quella mi pare che fosse un indicazione, che non so se sia decreto legge o indicazione, che aveva un suo valore. Sarebbe stato interessante capire la regolarità della scelta della Baravelli e della Giunta nel decidere di puntare sull inagibilità per verificare qual è l ammanco dell IMU. Questo io lo avrei voluto verificare questa sera, e ho voluto proprio vedere se voi avevate la sensibilità, che non avete dimostrato, di chiamare qui l Organo del Collegio dei Revisori, che doveva controllare. E poi c è un altro fatto molto grave. Io voglio comunicare ai Consiglieri, al Consiglio e alla Giunta, sempre relativamente al bilancio, che in data 29 giugno la Feronia manda una lettera in cui si dice che i lavori di messa in sicurezza e cupping della discarica esaurita ammontano a ,54 euro. E qui ci ricolleghiamo all accordo che nel settembre di un anno fa il Comune fece con Feronia per trovare poi quei famosi euro che sono serviti a riequilibrare il bilancio dell anno scorso. Voglio ricordare la mia contestazione, il ricorso alla Corte dei Conti, che con quello che sta avvenendo, con questa lettera, mi dà ragione al cento per cento su quello che io feci un anno fa. Perché voglio ricordare al Consiglio che, praticamente, quell accordo prevedeva una cifra per le opere di realizzazione di cupping e di messa in sicurezza della discarica esaurita di euro. Che cosa significa? Che sono stati spesi circa euro in più rispetto a quello che era previsto in quell accordo del settembre Questo in soldoni che cosa significa? Che, praticamente, questa cifra in più, spesa e certificata da Feronia, perché Feronia dice che tutti gli importi sono documentabili attraverso le relative rendicontazioni delle attività e documentazioni fiscali di cui Feronia è in possesso e si rende disponibile alla presentazione alla controparte. E aggiunge: gli oneri sopra riportati cioè euro saranno detratti dagli importi del contributo compensativo ambientale che Feronia si impegna a versare al Comune nelle modalità previste nell accordo stipulato tra le parti. In effetti l accordo diceva 6

8 proprio questo, che se la cifra di questa messa in sicurezza fosse stata più alta, sarebbe stata decurtata. Che cosa significa? Che questo ammanco in più, che questa spesa che Feronia ha proceduto a effettuare, certificata, va ad annullare completamente gli euro che l anno scorso avete ricavato con un artifizio per riequilibrare quel bilancio. A questo punto, non vedo menzione di questo elemento fondamentale perché il riequilibrio qui non c è, perché in questo momento, con questo atto, assolutamente la Feronia attesta, documenti alla mano, che ha speso di più e che quindi gli oneri sopra riportati dovranno essere detratti dall importo del contributo compensativo, e il contributo compensativo che il Comune avrebbe dovuto incassare era di euro. Viene annullato. Questo è un fatto grave perché, a questo punto, decade l impianto di un riequilibrio, che non vede menzione di questo tipo di mancanza di cifra fondamentale, che voi l anno scorso avevate inserito. E voglio ricordare che nel mio esposto alla Corte dei Conti, a pagina 13, io dicevo questo: neppure gli impegni che il Comune di Finale Emilia si assume nei confronti di Feronia per la messa in sicurezza e la gestione post operativa della discarica esistente possono considerarsi certi e definitivi. Difatti l articolo 4, mentre conferma il corrispettivo già convenuto di euro, introduce però un complesso meccanismo di conguagli e stime, con la conseguenza che gli eventuali maggiori costi stimati in sede di conguaglio finale porterebbero, in sede di compensazione, a erodere ulteriormente gli importi dovuti al Comune a titolo di contributo compensativo. E qui è avvenuto esattamente quello che io un anno fa avevo detto con la mia denuncia alla Corte dei Conti, che erano dati non certificati, erano aleatori al massimo e che non davano certezza di accertamento delle cifre. E questa spesa in più porta ad annullare quel contributo compensativo che scompare. Ma c è di più, e concludo: nella stessa lettera di Feronia c è un altro elemento che aggraverà questa situazione del bilancio in questo contratto con Feronia, perché dice che in seguito ai recenti eventi sismici tale stabile presenta danneggiamenti. Si è attualmente in attesa di verifica da parte del tecnico abilitato. Nel caso siano necessari interventi di ripristino, con particolare riferimento a coperture in cemento amianto (apprendiamo che anche qui c è presenza di amianto), tali costi saranno definiti e stimati dettagliatamente con specifico accordo. Che cosa significa? Che ci saranno ulteriori oneri a carico dell Amministrazione comunale, perché ci sono altre cifre di spesa che la Feronia deve ancora quantificare perché aspettava questa data, 29 giugno, il tecnico per verificare altri costi in più, oltre ai lavori di messa in sicurezza della discarica. Quindi è un elemento che aggrava ulteriormente, che va non solo a erodere, ma saranno più i soldi che dobbiamo dare noi che quelli che ci devono dare, viene annullato il contributo compensativo. A questo punto io chiedo dove si fa menzione di questo atto nel bilancio perché non c è, perché qui andava riequilibrato questo ammanco. Poi ho letto una replica del Sindaco con data 28 o 29 agosto, dove il Sindaco non fa altro che due righe, chiede una rendicontazione dei costi maggiormente sostenuti per la messa in sicurezza. Ma la risposta è implicita perché già nella lettera del 29 giugno Feronia diceva che tutti gli importi sono documentabili. Io credo che siamo di fronte a un riequilibrio che non sta in piedi, non sta in piedi per le modalità in cui si sono messe le cifre dell IMU, e le considerazioni sul trasferimento del fondo sperimentale, che non sono state assolutamente messe nella considerazione giusta. E poi non si tiene conto di questo ammanco. E assolutamente un riequilibrio che non sta in piedi, strutturalmente, ma nelle modalità con cui, ripeto, è stato anche redatto. Ci sono dei concetti di previsione, ma non esiste. E grave anche che i Revisori non siano qui stasera, lo rimarco. E poi aspetto, ripeto, 7

9 nella seconda parte, perché ci sarà un altra dichiarazione, naturalmente, altre considerazioni. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: Consigliere Boetti, prego. CONSIGLIERE BOETTI: E un oggetto non indifferente questo. Avendo l opportunità di controllare questo l ho già detto altre volte anche la Tesoreria, e quindi riesco anch io a creare dei numeri, cioè alcuni di questi numeri hanno dei riscontri effettivi, quello che non c è, purtroppo, qui non è colpa di nessuno, che è il terremoto, è il discorso dell IMU, che in effetti è quello che ci sta massacrando. Perché lo Stato dice: sì, va bè, io ti do con questo fondo dei , che va ad aiutare un po, mettiamola così, che poi anche in via eccezionale a tutti i Comuni del cratere è stato dato il 100 per cento e non c è stata l attesa a fine anno o a gennaio dell anno prossimo dell altro 50 per cento. Quindi lo Stato ci è venuto incontro, fortunatamente, altrimenti sarebbe stato veramente grave stendere anche il bilancio. Però anche andando a vedere i numeri dell IMU e dell IRPEF, è veramente disastroso, cioè ci sono degli incassi incredibilmente bassi. Qui , che è la prospettiva di portare a casa, entro la fine dell anno, mi sembrano molto, molto aleatori, in funzione anche appunto di quello che non si sa che cosa farà il Governo il 30 novembre. Sperando che il 30 novembre dica 30 novembre perché, nel momento in cui rimanderà tutto questo pagamento di contributi, qui saremo in grosse difficoltà perché verrà ricontrollato l importo dei , che è il fondo di riequilibrio, quindi lo Stato dovrà erogare in x tempo per reintegrare. Quindi io non so questa Amministrazione cosa intenda fare sul discorso dell IMU in funzione anche di quello che era stato approvato a giugno, dove diceva, in svariati punti, però, ovviamente, ci sono state le condizioni che erano tra la prima e seconda scossa, che è stata il 27 giugno, quindi si era già avanti; quindi dice che l aliquota allo 0,76, faccio un esempio, è per i fabbricati dichiarati inagibili e inabitabili. Più volte il Vice Sindaco, anche in quest Aula, anche da altre parti, ha perorato la causa a tutti i costi, e spero che sia così, che non voglia far pagare l IMU a chi ha la casa distrutta, in parole povere. E la sua intenzione è anche dal 1 gennaio Quindi questo importo dei cambia totalmente perché non avremo neanche la quota dal 1 gennaio a maggio, e dipende dal punto di vista, mi sembra abbastanza logico non far pagare, a uno gli è venuta giù anche la casa, non vorrei chiederti i soldi da gennaio a maggio. Alcuni Comuni hanno tentato, poi si sono dovuti tirare indietro. Però è chiaro, questi soldi in qualche maniera devono ritornare, praticamente se adesso sono arrivati in tutto, butto lì, circa euro sull IMU, a occhio e croce, a naso, arrivare a 3,4 milioni, insomma, il 30 novembre mi sembra un po grassa. Quindi questo è il problema fondamentale di tutto il discorso. E chiaro che se si vanno ad analizzare i numeri, e quindi la differenza nelle entrate di meno , che in realtà poi sono , non sono 2 milioni, quindi non sono pochi. L aiuto dei , che è entrato da questa tranche, anche questa aleatoria, come diceva Poletti, perché poi il prossimo anno non si può capire se lo Stato ce ne chiederà indietro, sperando che ce ne diano di più, speriamo, dipende in funzione dell IMU. C è anche l altro fatto, che è stato sì rimarcato ma non tanto: la fortuna di non aver pagato i mutui perché se non ci fosse stata quella rogna, perché alcune parti di mutui sono state pagate, che non ne hanno voluto sapere. Quindi lì sono circa altri 2,5 milioni di euro, la differenza fa circa In tutta questa tragicità i conti matematici tornano, però è tutto su un filo di lana, 8

10 quindi su dei se e dei ma che dovremo vedere il prossimo anno. Quindi è molto difficile andare anche a discutere su questo, come poteva essere quello di giugno che era un bilancio, purtroppo, dato dal terremoto, anche questo diventa molto difficile. Comunque non è apprezzabile, cioè ci volevano delle scelte migliori su come definire, eventualmente, le minori entrate e le maggiori uscite. Tutto questo sicuramente, quando ci sarà a dicembre, oppure nei primi anni che ci sarà il bilancio, ci sarà un problema enorme. E chiaro che noi siamo all opposizione, ce ne sarebbero di voci perché anche per quanto riguarda la refezione scolastica, i trasporti, anche lì ci saranno delle morosità che arriveranno, quindi anche queste sicuramente aumenteranno, ci sarà quel grosso problema. Poi che cosa c è ancora? Me ne sono segnate tantissime: delle manifestazioni culturali, che una Cassa di Risparmio non ha potuto più darci, mi pare, avendo promesso un contributo per manifestazioni, ha rinunciato, mi pare, a euro, che dovrebbero essere questi, mi sembra, a occhio e croce. Oppure l altro discorso, quello di Sorgea, dell acqua, quello è molto importante perché quelli sembravano sicuri, ed è ancora tutto lì in alto mare. Poi che cosa abbiamo? Nelle uscite c erano delle strutture per anziani, quindi c è stato un aumento notevole sulle strutture degli anziani in uscita, euro in più, quindi qualcosa è successo. Non credo che sia legato al terremoto, o se fosse legato al terremoto doveva essere in quelle variazioni dall altra parte. Quindi questi sono altri discorsi, su euro in più nella casa di riposo, che l ASP poi si fa anche pagare. C era anche il discorso, che affronteremo dopo in un altro regolamento, delle associazioni. Ci sono delle associazioni, mettiamoci anche la Futura, tanto per dare un aiuto, sicuramente con questo riequilibrio non rimarranno soddisfatte perché mancheranno ulteriori fondi perché si è dovuto tagliare da tutte le parti. Per quanto riguarda quello che diceva prima anche la Baravelli, l applicazione delle decreto legge 74/2012, dei 40 milioni, il cui obiettivo era eccetera, l obiettivo rimodulato è , con, però ce l ho su un altra tabella, euro, certo, c è anche il famoso azzeramento con cui la Regione verrà incontro, e pare che sia tutto pronto, di circa 76 milioni di euro per tutti i Comuni in modo da poter pagare i residui passivi perché sono troppi. Se andiamo ad analizzare il Comune di Finale Emilia, ha dei residui passivi, rispetto ad altri Comuni, che hanno più abitanti, noi siamo più alti di residui passivi. Quindi qui la critica è che certo sanno fare meglio, forse, oppure qua è all acqua di rosa, però sicuramente dei Comuni che hanno diecimila abitanti in più di Finale Emilia hanno dei residui passivi che sono la metà. Quindi c è qualcosa che non torna, oppure c è una virtuosità maggiore nel poter fare le ricerche, per poter portare più quattrini in cassa. Questo è molto importante. Finale Emilia non è tra i Comuni virtuosi. Va bè, in tutta l Emilia Romagna ce ne sono quattro o cinque, come ha detto la Baravelli, Bentivoglio, Correggio, Galliera e altri. Sicuramente questi Comuni non indifferenti perché Bentivoglio è una bella cittadina, ha un bell interland, ha l ospedale, ha tutto, ed è sempre sotto a una Giunta di sinistra, quindi lavorano, forse avranno delle opportunità maggiori, però io ho lavorato vent anni in quell area, posso dire che non si conosce che è una Giunta di sinistra, non si riconosce. E lì c è tutto. Quindi si può fare un analisi anche con i Comuni virtuosi. Ed è di sinistra, quindi ahimè. Su questo oggetto ci sarebbero tante altre cose, ma ne ha detto tante anche il Consigliere Poletti. Mi rammarico anch io, come il Gruppo Lega Nord, dell assenza dei Revisori dei conti. Mi sarebbe piaciuto conoscere il Presidente, e quindi poteva tranquillamente essere qui. Mi sfugge il nome. Amaini? Va bè. Cioè almeno il Presidente 9

11 per farsi conoscere, è stato votato qui, ha ventisette cariche, capisco che non può essere qui, e sono tante ventisette cariche, però anche per poter discutere, per capire un po il suo indirizzo nel controllare i bilanci di questo Comune. Apprezzo la dottoressa Baravelli perché è un impegno non da poco e la ringrazio, a mio avviso, di avere dato dei numeri molto, molto chiari alla comprensione almeno mia, quindi non ho fatto fatica. Questo è un complimento perché ho fatto presto rispetto alle altre volte. E ho notato anche che in un documento avuto, che è l ultimo, ci sono i dettagli sulle variazioni e sui capitoli. Quindi questo ha favorito notevolmente, senza che io chiedessi nulla. Quindi non era poco. Nonostante questo, noi votiamo contrario perché poi non è ammissibile una presentazione con questi numeri aleatori, che poi possono variare. L altra cosa, invece, drammatica è legata al discorso di Feronia, che certo va a incidere notevolmente anche sullo spirito di come può proseguire il Consiglio questa sera e anche nelle prossime sedute, perché evidentemente, l anno scorso, eravamo sulla strada buona. E se Feronia, o chi per essa, l HERA, che è diventata maggioritaria, e quindi l HERA può disporre di tutto quello che vuole di capitali, può anche lei stessa tirare fuori i quattrini che la Sorgea non so che cosa farà della quota capitale che è stata ceduta. Rimanendo sempre lì, e poi concludo, noi stiamo sempre aspettando i Presidenti di Sorgea, Geovest, e altre, che vengano a discutere, che adesso, come anche l altra volta, era l occasione per poterne parlare. Perché qui noi arriveremo che loro hanno già fatto, e lei, signor Vice Sindaco, Assessore al Bilancio, queste cose le dovrebbe conoscere. La stesura dei bilanci dovrebbe essere già stata fatta da queste società da tempo, e quindi dovrebbero venire qui a discutere. Come da lei promesso nel Consiglio prima del terremoto, quindi in aprile, dove anche la maggioranza ha votato. Grazie. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: Grazie a lei, Consigliere Boetti. Chi chiede la parola? Se nessuno chiede la parola, la replica del Vice Sindaco e poi il giro delle dichiarazioni di voto. Prego, Vice Sindaco Monari. VICE SINDACO MONARI: Sono stati toccati molti argomenti, alcuni anche tecnici di difficile immediata comprensione. Il Consigliere Poletti, nella sua esposizione, dimentica che, ahimè, è successo un terremoto, che questo riequilibrio è un equilibrio particolare, se volete, anche anomalo, io penso che chiunque, anche il meno esperto, possa comprenderlo. Questo Comune ha avuto, dopo il 20 maggio, una diminuzione, se non un azzeramento, delle entrate, mentre gran parte delle spese sono rimaste, anzi, ne ha avute di più, quelle dal terremoto e altre. Dunque questo evento va a sconvolgere l intero Comune, l intera popolazione e il bilancio del Comune. Questo è ovvio. E crea molta incertezza sotto tanti punti di vista. Questo dato lo si dimentica troppo facilmente e velocemente. Quando si dice il dato del Ministero dell IMU dovevi inserirlo, ma non quello del fondo sperimentale, che quello varierà, bisogna che ci capiamo. I due dati sono legati, meno sarà il gettito IMU... non è che ci hanno dato 2,7 milioni di trasferimenti in più perché ci hanno voluto aiutare, perché hanno calcolato il minore gettito IMU, cioè il calcolo del fondo sperimentale è legato sul gettito IMU previsto, che era parametrato in base al gettito ICI 2010, e su quello si calcolava, in base a un procedimento, anche molto complesso, di una sommatoria di provvedimenti di legge, che partivano da quelli del vecchio Governo a quelli nuovi, più volte, a un dato del fondo sperimentale. Quindi sono due vasi comunicanti. 10

12 Riguardo all eccezione del Consigliere Poletti che io avrei detto che le donazioni non entrano nel bilancio, quello che io volevo dire, e ho detto, che non incidono sul bilancio corrente e non migliorano i conti del Comune. Non è che noi, se siamo bravi, prendiamo 10 milioni di euro delle donazioni e saniamo il bilancio corrente del Comune. No. Le donazioni hanno una destinazione vincolata, entrano ed escono, ma non incidono nel bilancio corrente. Preciso sull IMU. Sì, ante terremoto, il regolamento, c è un aliquota agevolata per i fabbricati inagibili IMU, ma ricordo a tutti che attualmente il decreto 74, articolo 8, prevede per immobili inagibili da terremoto l esenzione da gennaio fino alla fine dell anno non solo per il 2012, finché quell immobile non sarà reso agibile o, al massimo, dice la legge, fino al Dunque per i fabbricati dichiarati inagibili con ordinanza sindacale, del Sindaco, non pagano l IMU. Attualmente, invece, la pagano quelli che non sono stati dichiarati inagibili. E un problema che stiamo trattando, c è una sospensione al 30 novembre, non sappiamo che cosa sarà dopo. Confidiamo, ahimè, mettendo ulteriormente in difficoltà il Comune, che anche questi fabbricati vengono dichiarati esenti da imposta, perlomeno per il 2012, per gli anni a venire vedremo. Lo diciamo contro di noi perché ci peggiorerebbe i conti, ma lo troviamo giusto e doveroso proprio perché il terremoto colpisce gli immobili, il rapporto che ha il cittadino col proprio immobile. Perché anche chi è stato fortunato, ho già avuto occasione di dirlo, e che non ha la casa inagibile, che ha avuto solo i comignoli girati, qualche piccola crepa, ha dovuto dormire mesi fuori casa, ha dovuto magari prendere una roulotte, o un camper, oppure comprarsi una tenda, oppure farsi la casetta di legno, quante ne abbiamo viste? Quante spese ha fatto il cittadino finalese per il terremoto, anche se aveva la casa agibile, per varie ragioni? Questo deve essere considerato e riconosciuto. Se è stato alterato il normale rapporto del cittadino con la casa, e dunque deve essere riconosciuto al cittadino finalese, questo noi lo chiediamo e lo chiederemo continuamente. Ahimè, le regole però dobbiamo applicarle, la legge deve essere applicata. Non decidiamo noi se applicare l IMU o no, l IMU ci viene da una legge statale che ci impone, ci dice che cosa deve fare. Noi possiamo solo, la nostra discrezionalità, nelle aliquote, in certi range, di andare da un minimo a un massimo. Lì è nostro merito e nostra colpa, ma per l applicazione dell IMU non c entriamo noi. Arrivo alle società partecipate. Sorgea, quest anno, ha un utile dopo le imposte notevolmente maggiore dell anno scorso. L anno scorso abbiamo messo in bilancio euro, quest anno che aveva un utile di di euro e lo ha distribuito ai Comuni, il Comune di Finale Emilia, quasi il 42 per cento, si è preso questi 420, esattamente erano 419 virgola, perché ha il 41,9 per cento di partecipazioni. Quest anno c è un utile da bilancio, già approvato e depositato, di 1,5 milioni, quindi potrebbero essere anche molti di più. Ahimè, Sorgea è una società terremotata, anche lei, ha il suo pacchetto clienti terremotato, con sospensione dell autorità nella riscossione delle fatture. Dunque la valutazione degli amministratori, la riscossione, è poco prudente avere un utile, distribuirlo interamente ai Comuni, quando c è da leccarsi le ferite dal terremoto. La prudenza insegna me lo insegna il Consigliere Poletti che parla sempre di prudenza che talvolta è meglio tenere in cascina un po di fieno per i tempi migliori. Riguardo a Feronia, Feronia, quello che ha detto il Consigliere Poletti corrisponde alla realtà. E arrivata questa lettera, che noi abbiamo da subito contestato, perché viola gli accordi intercorsi tra le parti, perché quella somma non era buttata in modo previsionale, ma c era stata una gara, c erano state tutte delle garanzie sull entità delle somme di spesa. E dunque, sotto questo punto di vista, noi saremo irremovibili perché non ci sembra logico, e soprattutto in violazione di accordi ben precisi intercorsi con la società. 11

13 Ma in ogni caso, su questo punto, visto che sono eventi recenti, avremo modo di verificare, controllare e anche discutere in Consiglio, e vedere come va a finire. Dunque noi chiediamo l approvazione di un riequilibrio particolare, di un Comune terremotato, di un Comune che ha, di fronte a sé, tante incertezze, ma questo riequilibrio lo voglio ricordare ci dà qualche certezza, la certezza che noi domani iniziamo a pagare. Sapete che abbiamo un ammontare di imprese da pagare, già domani euro domani possiamo pagarli. Poi con la disponibilità ulteriore che ci darà la Regione, e abbiamo fatto già richiesta, ci saranno altri soldi per andare a fine anno, per permettere anche al tessuto economico del nostro territorio di andare avanti, messo fortemente in difficoltà. Questo riequilibrio ha anche un significato in questo profilo, ed è una spinta per la ripresa del territorio, il Comune in prima fila, il Comune è in difficoltà? Sì il Comune è in difficoltà. Il Comune ha incertezze? Sì, il Comune ha incertezze. Ma il Comune vuole andare avanti, ce la vuole mettere tutta, e questa è un altra tappa importante in questo prosieguo di ricostruzione del nostro Comune. Grazie. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: Grazie a lei, signor Vice Sindaco. Iniziamo il giro delle dichiarazioni di voto, mi raccomando brevemente, sono concessi cinque minuti. Prego, chi inizia? Consigliere Borgatti, prego. CONSIGLIERE BORGATTI: A nome del Gruppo PdL, noi avevamo votato a favore del bilancio e anche questa sera, in considerazione proprio di quel voto, che era un voto dovuto principalmente a una manifestazione di solidarietà dopo il terremoto, eravamo intenzionati a votare a favore, oppure ad astenerci. Tuttavia le gravissime affermazioni che ha fatto il Consigliere Poletti sulla questione di Feronia gettano su questa Amministrazione il cattivo odore dell imbroglio e noi voteremo contro. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: Grazie, Consigliere Borgatti. Altri? Prego, Consigliere Poletti. CONSIGLIERE POLETTI MAURIZIO: Io, intanto, ricordo al Vice Sindaco che Feronia ha invece rispettato l accordo. Forse dovrebbe leggersi, Assessore, lo deve rileggere, l articolo 4, che parla molto chiaro. Io ribadisco un passaggio: nel caso in cui i costi sostenuti per la messa in sicurezza e per la realizzazione delle opere di cupping e di diaframma della discarica esaurita citati espressamente in un rigo della perizia fossero maggiori di , come risultanti dall esito della gara d appalto indetta da Feronia, il Comune si impegna a rimborsare a Feronia il conguaglio in sede di collaudo, previa presentazione di documentazione. E altro non fa Feronia che appellarsi all articolo 4 dell accordo del 20 settembre 2011, quando dice che gli oneri sopra riportati saranno detratti dagli importi del contributo compensativo ambientale. E tutto nero su bianco, molto chiaro. Feronia si appella a un accordo che prevedeva che se fossero sforati questi costi sarebbero stati, praticamente, dettati dall importo del contributo compensativo. Quindi questo bilancio vede un ammanco di 800 e rotti mila euro, e saranno anche di più. E un fatto molto grave. Questo riequilibrio andrebbe ritirato, deve essere ritirato perché non contempla un ammanco di questa cifra che vi aveva consentito di riequilibrare il bilancio. E un fatto 12

14 gravissimo, lo dico veramente con spirito civico, perché è un fatto che non può essere non considerato. Feronia si appella a un accordo e lo fa giustamente perché era previsto in quell accordo. Quello che sollevai alla Corte dei Conti, l aleatorietà di questi dati, è emerso nella maniera più clamorosa. E un riequilibrio assolutamente non veritiero, va ritirato. E un fatto di responsabilità che dico alla Giunta e a chi voterà questo atto, che non contempla, ripeto, il riequilibrio di una cifra che non c è più, che non c è più. Quindi è assolutamente grave da parte di chi ha redatto questo riequilibrio, della Giunta. Questo lo voglio rimarcare, che rimanga agli atti. Non si riequilibra niente qua, ci mancano 800 mila e rotti, e poi ce ne mancano anche di più perché Feronia preannuncia altri costi in più, sempre in ottemperanza e in rispetto di quell accordo previsto. A questo punto, io ripeto, mi appello alla responsabilità di chi voterà questo atto perché questo riequilibrio non avviene, non viene riequilibrato un ammanco importante, quegli euro che avevano consentito l anno scorso di riequilibrare e che io avevo aspramente contestato, a giusta ragione, con un anno di distanza, viene scientificamente dimostrata completamente la mia ragione. Rimango poi allibito anche dall atteggiamento della maggioranza, in particolare del Capogruppo che prima, con sufficienza, quasi con distacco, voleva praticamente quasi invitare a non entrare troppo nel merito, come se fosse prassi di routine un riequilibrio di bilancio. Ma alla luce di quanto emerso, di quanto io qui denuncio pubblicamente, dovrebbe forse ricredersi e capire che cosa significa fare politica. Fare politica significa anche studiare gli atti, verificare come stanno le cose, non solo farsi vedere, e non solo apparire. Vuol dire sostanza, vuol dire mettere a disposizione dei cittadini la verità sulla cosa pubblica. Noi facciamo questo. Questa è una rivoluzione del modo di fare politica, studiare e mettere alla luce dei cittadini la verità dei numeri, la trasparenza, soprattutto in questo momento in cui in Italia ci sono fatti molto gravi. Quindi la politica si fa qui, non si fa nell apparire. Questo voglio dirlo perché lei più volte ha ribadito questo concetto. La politica di servizio si fa così. Il mio voto è decisamente contrario, e rimarco la gravità di quello che ho prima sottolineato. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: Grazie, Consigliere Poletti. Altri? Prego, Consigliere Ratti. CONSIGLIERE RATTI: Vorrei che la lezioncina che mi ha voluto dare adesso la andasse a riportare ai suoi dirigenti nazionali perché non credo sia il caso di fare un ragionamento di questo genere, ma voglio chiuderla qui. Noi voteremo a favore del bilancio. Volevo fare i complimenti alla dottoressa Baravelli, al Vice Sindaco Monari, per il lavoro che hanno fatto in solitaria, nella più assoluta precarietà della situazione. Hanno fatto riquadrare un bilancio difficile. Quindi questo per noi vale molto, ci fidiamo del loro operato e voteremo a favore di questo bilancio. Scusi solo un secondo, mi ha anticipato Monari, ma ci tenevo a dirlo, che l approvazione di questo bilancio è veramente importante. Quegli euro che riusciremo a dare alle imprese del territorio hanno un valore fondamentale. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: Grazie, Consigliere Ratti. Altri? Se non ci sono altri, mi ha chiesto il Sindaco di poter relazionare in merito all incontro 13

15 che ha avuto ieri con Feronia, per rispondere anche alle obiezioni sollevate dai Consiglieri. Prego, signor Sindaco. SINDACO: Scusate il ritardo perché ero in Confindustria Ceramica a Bologna. Ci ha dato per ora euro più una serie di progetti per il recupero anche sulle attività sportive e su altre strutture. Giustamente, in effetti, anch io sono rimasto molto male da quella lettera che è stata richiamata, appunto, da alcuni Consiglieri di Feronia, ed è giusto che lo dica anche qui. Sono avvenuti già tre incontri per definire che cosa volesse dire quella cifra, dopo che sul contratto si è scritto euro. Quella cifra è dovuta a una serie di voci, che io mi sono fatto relazionare, che adesso arriveranno anche a livello cartaceo, anche perché loro hanno detto: dovevamo fare in fretta, fare una lettera. E ho detto: va bè, non è stato molto carino fare una lettera due o tre settimane dopo il terremoto, quando eravamo in una situazione precaria in cui non potevamo neanche più di tanto rispondere né visionare. E stata anche già una fortuna che mi sono reso conto, mentre scartabellavo in mezzo a milioni di altre cose, di questa lettera, e ho chiesto lumi. I lumi sono che per il bilancio loro dovevano chiuderlo entro brevissimo, nel mese di giugno, per cui hanno messo dentro tutta una serie di voci, tra cui anche euro della strada che è stata fatta a livello di via Comunale Rovere e della strada che porta all interno della discarica. Ricordandogli che però i costi di questa strada erano tutti a carico, tutti a carico di Feronia. In più avevano aggiunto l Iva, e anche questo era già stato definito in sede di contrattazione che noi non andavamo a coprire i costi di Iva perché diventavano un costo per l Amministrazione, mentre invece loro possono scaricarlo tranquillamente come azienda. Dall altra parte, sono stati aggiunti una serie di costi relativi anche alla costruzione del nuovo ampliamento. Quindi i conti che dovrebbero arrivare a breve porteranno il tutto vicino alla cifra, non certamente la cifra, perché qualcosa in più ci sarà, per cui dovremo sicuramente rivedere alcuni conti, però non molto distante dalla cifra di , mi sembra che erano previsti nel contratto. Questo dovevo anche perché l ho sentito adesso e so. Mi dispiace di non aver potuto seguire prima la discussione. Quindi questo dovevo. Intanto che ho la parola, così non disturbo più, poi mi hanno chiesto: avete chiesto lumi per quel che riguarda il cambio di deleghe avvenuto in corsa durante l emergenza post terremoto, è avvenuto un cambio perché dall Assessore Stipa, anche da parte nostra, è stato richiesto di seguire in modo molto forte tutto il problema dei servizi sanitari, anche per ristabilire almeno un minimo, e invece è stato fatto, secondo me, un lavoro molto forte di quello che poi è stato il ripristino dentro purtroppo dei container, perché quello è avvenuto, per tutto quello che riguarda, appunto, i servizi sanitari, anche di pronto intervento, e dei PMA, che poi abbiamo visto all interno dei campi e anche lungo la via del cimitero. Abbiamo ripristinato i servizi sanitari anche prima delle altre città colpite dal terremoto per cui il suo lavoro è stato fondamentale proprio per questo, in collegamento anche diretto con l Azienda sanitaria, e in quel momento non poteva certamente seguire i Servizi sociali. Tra di noi, ho chiesto alla Lisa di fare uno sforzo e di seguire i Servizi sociali, che già ci aveva dato una mano durante l anno che abbiamo passato come Giunta, e questo è stato accettato come carico in più. Questo è avvenuto durante il terremoto e dunque, in questo momento, stiamo cercando anche di portare delle risposte. Ci siamo incontrati anche con il Consigliere Biagi in Provincia, per cercare, appunto, di trovare anche le soluzioni per quel che riguarda i 14

16 servizi sanitari e le strutture sanitarie di Finale Emilia. Questo dovevo come precisazione. Grazie. Vista la seguente proposta di deliberazione predisposta dall Ufficio SERVIZI FINANZIARI: Richiamata la propria deliberazione in data n. 71, immediatamente eseguibile, con la quale sono stati approvati il bilancio di previsione annuale 2012, la relazione previsionale e programmatica ed il bilancio pluriennale , e le successive variazioni apportate; Visti l art. 193, comma 2, del D.Lgs. 267/2000, che stab ilisce che almeno una volta nel corso dell anno, e comunque entro il 30 settembre di ciascun anno, l organo consiliare provvede con delibera a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio; l art. 55 del vigente regolamento di contabilità, punto 4), il quale stabilisce che almeno una volta all anno, entro il 30 settembre il Consiglio provvede formalmente ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e riscontra il permanere degli equilibri generali di bilancio ; l art. 187 del D.Lgs. 267/2000; Ricordato ora che il 20 e il 29 maggio 2012, il nostro territorio è stato interessato da due forti scosse di terremoto, e da successive scosse di forte intensità, che hanno determinato il crollo o il danneggiamento di numerosi immobili pubblici e privati e di infrastrutture varie; che dal primo momento tutti i servizi comunali e le relative risorse umane assegnate agli stessi sono impegnati a gestire la situazione di emergenza, con tutto quello che ne consegue, per cui il lavoro ordinario ha subito un rallentamento rispetto alla necessità di fornire, in tutti i modi previsti dalle varie ordinanze nonché decreti emanati per l occasione, l assistenza alla popolazione; Atteso quindi che quasi tutti i Responsabili di servizio hanno potuto effettuare solo una ricognizione parziale sulla gestione dei servizi di competenza, e sullo stato di attuazione dei programmi, comunicandone i relativi dati contabili al Responsabile del Servizio Finanziario che, in base al loro assemblaggio e a verifiche effettuate dallo stesso direttamente sulle risorse assegnate ai Responsabili che, per motivi oggettivi, non hanno potuto analizzare le risorse agli stessi assegnati e comunicare eventuali variazioni, ha verificato la necessità di adottare correttivi, rispetto alle previsioni di bilancio 2012 e pluriennale ; Ritenuto necessario provvedere ad apportare i correttivi al bilancio 2012 e pluriennale mediante le opportune variazioni contabili di cui all allegato alla presente deliberazione; Visto il parere favorevole/non favorevole espresso dal Collegio dei Revisori dei conti con verbale n. 12 del , ai sensi dell art. 239, 1 com ma, lettera b), del D.Lgs. 267/2000, dal quale risulta anche il rispetto dell obiettivo programmatico del patto di stabilità interno per il triennio ; 15

17 Visti i pareri favorevoli, allegati, espressi ai sensi dell art. 49 comma 1 - del D.Lgs. 267/2000, dal Responsabile del Servizio Finanziario, Dott.ssa Cinzia Baravelli, in ordine, rispettivamente, alla regolarità tecnica e contabile della presente deliberazione; Con voti favorevoli n.8, contrari n.6 (Borgatti, Palazzi, Garutti, Poletti Maurizio, Biagi, Boetti), di n.14 Consiglieri presenti, espressi in forma palese, proclamati dal Presidente D E L I B E R A : 1. per quanto in premessa esposto e che qui si intende interamente richiamato, di approvare gli storni tra risorse di entrata e interventi di uscita, nonché le variazioni positive e negative entrata e uscita, parte corrente e conto capitale, gestione al bilancio annuale 2012, nonché alla relazione previsionale e programmatica e bilancio pluriennale , quali risultano dal prospetto allegato, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che garantiscono la salvaguardia degli equilibri di bilancio ai sensi dell art. 193, 2 comma, del D.Lgs. 267/2000; 2. di dare atto che, dopo le suesposte variazioni, le previsioni di entrata e di uscita di parte corrente, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese di parte capitale, al netto delle riscossioni e concessioni di crediti del bilancio di previsione 2012 e pluriennale 2012/2014, rispettano gli obiettivi del patto di stabilità interno calcolati per gli anni di riferimento; Con voti favorevoli n.8, contrari n.6 (Borgatti, Palazzi, Garutti, Poletti Maurizio, Biagi, Boetti), di n.14 Consiglieri presenti, espressi in forma palese, proclamati dal Presidente DELIBERA INOLTRE di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art comma del D.Lgs. n.267/2000. Allegato: Prospetto di variazione MM/MP/CB/cb 16

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19 COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA Pag. 1 ALLEGATO ALL'ATTO DI VARIAZIONE /C DEL 26/09/2012 Cod. Bilancio Ris./Int. Descrizione Risorsa/Intervento E N T R A T A Cap. Art. Anno Descrizione del Capitolo Stanziamento Attuale Imposta Municipale Unica - IMU ,00 Variazioni + - Stanziamento Assestato , ,71 Imposta Comunale Immobili , , ,00 Addizionale Comunale IRPEF , , ,00 Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche , , ,00 Diritti per le pubbliche affissioni , , ,00 Fondo sperimentale di riequilibrio , , ,15 Trasferimenti dallo Stato: Fondo per lo sviluppo degli investimenti , , ,31 Trasferimenti dallo Stato , , , ,51 Trasferimenti diversi dalla Regione , , , ,37 Trasferimento Regione per funzioni delegate: scuola , , ,00 Trasferimenti dalla Provincia , , ,00 Trasferimento da Comuni e da unioni di Comuni , , ,00 Diritti di segreteria , , ,00 Diritti diversi 1.000, ,00 100,00 Diritti per il rilascio delle carte di identità , , ,00 Proventi relativi ai servizi di refezione scolastica , , ,00 Proventi trasporti scolastici , , ,00 Proventi dai servizi cimiteriali: sovrapprezzi e diritti cimiteriali , , ,00 Proventi diversi 7.493, , ,00 Proventi Polizia municipale , , ,00 Proventi frequenza e refezione asili nido e altri servizi educativi , , ,00 Proventi servizio urbanistica , , , Proventi servizio ambiente 1.500,00 Proventi assistenza scolastica , , ,00 Fitti reali di fabbricati , , ,57 Fitti reali diversi 2.248, , ,54 Canoni per concessioni spazi e aree pubbliche , , ,00 Fitti attivi per l'uso di impianti sportivi , , ,53 Altri proventi dei beni dell'ente , , ,00 Interessi sui crediti diversi e depositi bancari , , , ,00

20 COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA Pag. 2 ALLEGATO ALL'ATTO DI VARIAZIONE /C DEL 26/09/2012 Cod. Bilancio Ris./Int. Descrizione Risorsa/Intervento Cap. Art. Anno Descrizione del Capitolo Stanziamento Attuale Contributi compensativi ,00 Canone gestione gas-acqua ,00 Variazioni ,00 Stanziamento Assestato , , Proventi polizia municipale 6.500,00 Rimborso spese per distacco dipendenti , , ,93 Recuperi e rimborsi diversi , ,00-933, ,63 Rimborso spese per rilascio certificati 1.500, , ,00 Rimborso spese da parte di privati , , ,00 Rimborsi diversi dalla C.I.R , , ,00 Recupero crediti pregressi , , , ,00 Contributi e concorsi diversi da Enti e privati , , ,00 Concorso da enti e privati per manifestazioni culturali , , ,00 Rimborso da Comuni per incarichi diversi , , ,74 Proventi delle concessioni edilizie , , ,38 TOTALE ENTRATA U S C I T A ,21 Prestazioni di servizi-organi istituzionali, partecipazione e decentramento , , , , , , ,37 Trasferimenti a comuni e Unioni di Comuni-Organi istituzionali, partecipazione e decentramento , , ,00 Personale: Retribuzioni lorde-segreteria generale, personale e organizzazione , , ,37 Trasferimenti ad altri enti del settore pubblico-segreteria generale, personale e organizzazione 3.217, , ,38 Imposte e tasse: IRAP-Segreteria generale, personale e organizzazione , , ,47 Personale: Retribuzioni lorde-gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di gestione , , , Personale: Contributi effettivi a carico dell'ente-gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di ,86-623, , gestione Imposte e tasse: IRAP-Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di gestione ,73-195, ,96 Interessi passivi ed oneri finanziari ad altri soggetti-gestione dei beni demaniali e patrimoniali 6.638, ,91-535, ,11 Personale: Retribuzioni lorde-ufficio tecnico , , ,94 Personale: Contributi effettivi a carico dell'ente-ufficio tecnico , , ,22 Imposte e tasse: IRAP-Ufficio tecnico , , ,86 Personale: Retribuzioni lorde-altri servizi generali , , ,33 Personale: Contributi effettivi a carico dell'ente-altri servizi generali , , ,13 Prestazioni di servizi-altri servizi generali , , , ,57