EMC VSPEX END-USER COMPUTING
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- Michele Bondi
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1 GUIDA ALLA PROGETTAZIONE EMC VSPEX END-USER COMPUTING VMware Horizon View 6.0 e VMware vsphere per un massimo di 500 desktop virtuali Con tecnologia EMC VNXe3200 ed EMC Data Protection EMC VSPEX Abstract La presente descrive come progettare una soluzione EMC VSPEX End-User Computing per VMware Horizon View per un massimo di 500 desktop virtuali. EMC VNXe3200 e VMware vsphere forniscono le piattaforme di storage e virtualizzazione. Ottobre 2014
2 Copyright 2014 EMC Corporation. Tutti i diritti riservati. Pubblicato in Italia. Data di pubblicazione: ottobre 2014 EMC ritiene che le informazioni contenute nel presente documento siano esatte alla data di pubblicazione. Le informazioni sono soggette a modifica senza preavviso. Le informazioni contenute nella presente documentazione vengono fornite "così come sono". EMC Corporation non riconosce alcuna garanzia di nessun genere inerente le informazioni riportate nella presente pubblicazione, tra cui garanzie implicite di commerciabilità o idoneità ad un determinato scopo. L'utilizzo, la copia e la distribuzione dei prodotti software di EMC descritti in questo documento richiedono una licenza d'uso valida per ciascun software. EMC 2, EMC e il logo EMC sono marchi o marchi registrati di EMC Corporation negli Stati Uniti e in altri Paesi. Tutti gli altri marchi citati nel presente documento appartengono ai rispettivi proprietari. Per un elenco aggiornato dei nomi dei prodotti EMC, vedere la sezione EMC Corporation Trademarks sul sito web italy.emc.com. EMC VSPEX End-User Computing VMware Horizon View 6.0 e VMware vsphere per un massimo di 500 desktop virtuali Con tecnologia EMC VNXe3200 e EMC Data Protection Guida alla progettazione Part Number H EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
3 Sommario Sommario Capitolo 1 Introduzione 9 Scopo della guida Valore per il business Ambito Audience Terminologia Capitolo 2 Prima di cominciare 13 Workflow di implementazione Letture fondamentali Solution overview di EMC VSPEX Guida all'implementazione di VSPEX Guida di VSPEX Proven Infrastructure Guida di EMC Data Protection for VSPEX Guida di RSA SecurID per VSPEX Capitolo 3 Solution overview 17 Panoramica EMC VSPEX Proven Infrastructure Architettura della soluzione Architettura generale Architettura logica Componenti chiave Gestore della virtualizzazione dei desktop VMware Horizon View VMware Horizon View Composer VMware Horizon View Persona Management VMware Horizon View Storage Accelerator VMware vcenter Operations Manager for Horizon View Livello di virtualizzazione VMware vsphere VMware vcenter Server VMware vsphere High Availability VMware vshield Endpoint Livello di elaborazione Livello di rete Livello di storage EMC VNXe Gestione della virtualizzazione EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0 3
4 Sommario EMC VNXe Snapshots EMC VNXe Virtual Provisioning File share di EMC VNXe ROBO Livello di protezione dei dati Livello di sicurezza Soluzione VMware Horizon Workspace Capitolo 4 Dimensionamento della soluzione 35 Panoramica Carico di lavoro di riferimento Blocchi predefiniti di storage VSPEX Approccio che inizia dalle fondamenta Blocco predefinito convalidato per 100 desktop virtuali Espansione di ambienti VSPEX End-User Computing esistenti Configurazioni massime convalidate di VSPEX End-User Computing VNXe Scelta dell'architettura di riferimento appropriata Introduzione al Customer Sizing Worksheet Utilizzo del Customer Sizing Worksheet Selezione di un'architettura di riferimento Fine tuning delle risorse hardware Riepilogo Capitolo 5 Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice 45 Panoramica Considerazioni sulla progettazione del server Best practice per il livello server Hardware dei file system condivisi EMC VNXe Virtualizzazione della memoria di vsphere Linee guida per la configurazione della memoria Considerazioni sulla progettazione della rete Hardware di rete convalidato Linee guida per la configurazione di rete Considerazioni sulla progettazione dello storage Panoramica Configurazione e hardware di storage convalidati Virtualizzazione dello storage di vsphere VNXe Virtual Provisioning High availability e failover Livello di virtualizzazione Livello di elaborazione Livello di rete EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
5 Sommario Livello di storage Profilo del test di convalida Caratteristiche del profilo Profilo piattaforma antivirus e antimalware Caratteristiche della piattaforma antivirus Architettura vshield Profilo della piattaforma VMware vcenter Operations Manager for Horizon View Caratteristiche della piattaforma Horizon View Architettura di vcenter Operations Manager for Horizon View Soluzione VSPEX per VMware Horizon Workspace Componenti chiave di Horizon Workspace Architettura di VSPEX per Horizon Workspace Capitolo 6 Documentazione di riferimento 67 Documentazione EMC Altri documenti Appendice A Customer Sizing Worksheet 71 Customer Sizing Worksheet per End-User Computing EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0 5
6 Sommario Figure Figura 1. EMC VSPEX Proven Infrastructure Figura 2. Architettura della soluzione convalidata Figura 3. Architettura logica per lo storage basato su block e file Figura 4. VNXe3200 con ottimizzazione multicore Figura 5. Blocco predefinito per il layout dello storage per 100 desktop virtuali Figura 6. Layout dello storage core per 500 desktop virtuali con EMC VNXe Figura 7. Layout dello storage opzionale per 500 desktop virtuali con EMC VNXe Figura 8. Flessibilità del livello di elaborazione Figura 9. Utilizzo della memoria dell'hypervisor Figura 10. Impostazioni di memoria della virtual machine Figura 11. Esempio di progettazione di una rete con High Availability Figura 12. Reti richieste per il block storage Figura 13. Reti richieste per lo storage basato su file Figura 14. Tipi di dischi virtuali VMware Figura 15. Utilizzo dello spazio delle thin LUN Figura 16. High availability a livello di virtualizzazione Figura 17. Alimentatori ridondanti Figura 18. High Availability a livello di rete Figura 19. High availability della serie VNXe Figura 20. Layout dell'architettura di Horizon Workspace Figura 21. Soluzione VSPEX per Horizon Workspace: architettura logica Figura 22. Versione stampabile del Customer Sizing Worksheet EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
7 Tabella Sommario Tabella 1. Terminologia Tabella 2. Workflow di implementazione Tabella 3. Configurazione dell'architettura della soluzione Tabella 4. Componenti della soluzione Tabella 5. VSPEX EUC: Processo di progettazione Tabella 6. Caratteristiche dei desktop virtuali di riferimento Tabella 7. Numero di dischi richiesti per 100, 200, 300, 400 e 500 desktop virtuali Tabella 8. Esempio di Customer Sizing Worksheet Tabella 9. Risorse dei desktop virtuali di riferimento Tabella 10. Totale componenti risorse server Tabella 11. Hardware del server Tabella 12. Capacità minima di switching per block e file Tabella 13. Hardware di storage Tabella 14. Configurazione dello storage Tabella 15. Profilo dell'ambiente convalidato Tabella 16. Caratteristiche della piattaforma antivirus Tabella 17. Caratteristiche della piattaforma Horizon View Tabella 18. Risorse hardware minime per Horizon Workspace Tabella 19. Customer Sizing Worksheet EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0 7
8 Sommario 8 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
9 Capitolo 1: Introduzione Capitolo 1 Introduzione Questo capitolo descrive i seguenti argomenti: Scopo della guida Valore per il business Ambito Audience Terminologia EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0 9
10 Capitolo 1: Introduzione Scopo della guida Valore per il business L'architettura della soluzione EMC VSPEX End-User Computing offre ai clienti un sistema moderno, in grado di ospitare un elevato numero di desktop virtuali con Performance Level costante. La soluzione VSPEX End-User Computing per VMware Horizon View 6.0 viene eseguita su un livello di virtualizzazione VMware vsphere, supportato dallo storage della serie EMC VNXe3200 TM con High Availability ed è progettata per essere implementata su una Proven Infrastructure VSPEX Private Cloud per VMware vsphere. I componenti di elaborazione e di rete, definiti dai partner di EMC VSPEX, sono progettati in modo da essere ridondanti e sufficientemente potenti per gestire le esigenze di elaborazione e di dati di un ambiente di virtual machine di grandi dimensioni. Le soluzioni di protezione dei dati EMC Avamar garantiscono la protezione per i dati VMware Horizon View, mentre RSA SecurID offre la funzionalità di autenticazione utente sicura opzionale. Questa soluzione VSPEX End-User Computing è convalidata per un massimo di 500 desktop virtuali. Le configurazioni convalidate si basano sul carico di lavoro di un desktop di riferimento e costituiscono la base per creare soluzioni personalizzate, convenienti in termini di costo per singoli clienti. Un ambiente di maggiori dimensioni, composto da 2000 desktop virtuali e basato su EMC VNX5600 TM, viene descritto nel documento EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0 and VMware vsphere for up to 2000 Virtual Desktops Design Guide. Le infrastrutture End-User Computing (EUC) o di desktop virtuali rappresentano un'offerta di sistemi complessi. La presente descrive come progettare una soluzione EUC per VMware Horizon View in base a best practice e illustra come dimensionare la soluzione in base alle esigenze del cliente utilizzando lo strumento EMC VSPEX Sizing Tool o il foglio di lavoro Customer Sizing Worksheet. Le applicazioni aziendali stanno passando ad ambienti consolidati di storage, rete ed elaborazione. La soluzione VSPEX End-User Computing con VMware riduce le complessità associate alla configurazione di ogni componente di un modello di implementazione tradizionale. La soluzione semplifica la gestione dell'integrazione senza rinunciare alle opzioni di progettazione e implementazione delle applicazioni. Consente inoltre l'unificazione delle attività di amministrazione, garantendo nel contempo il controllo e il monitoraggio appropriati della separazione dei processi. La soluzione VSPEX End-User Computing per VMware Horizon View offre diversi vantaggi per il business: Una soluzione di virtualizzazione end-to-end per utilizzare le funzionalità dei componenti dell'infrastruttura unificata Virtualizzazione efficiente di un massimo di 500 desktop virtuali per diversi use case dei clienti Architetture di riferimento affidabili, flessibili e scalabili 10 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
11 Capitolo 1: Introduzione Ambito La presente descrive come pianificare una soluzione EMC VSPEX End-User Computing per VMware Horizon View 6.0 semplice, efficace e flessibile. Gli stessi principi e linee guida si applicano a tutti i modelli EMC VNXe validati come parte del programma EMC VSPEX. La guida illustra inoltre come dimensionare Horizon View nella infrastruttura VSPEX, allocare le risorse secondo le best practice e utilizzare al meglio tutti i vantaggi offerti da VSPEX. Le soluzioni EMC Data Protection per VMware Horizon View sono descritte in un documento separato, Backup e ripristino EMC per VSPEX End-User Computing con VMware Horizon View - e all'implementazione. La soluzione di autenticazione utente sicura opzionale RSA SecurID per VMware Horizon View è descritta in un documento separato: Protezione di EMC VSPEX End-User Computing con RSA SecurID: VMware Horizon View 5.2 e VMware vsphere 5.1 per un massimo di desktop virtuali -. Audience Questo documento è destinato al personale EMC interno e ai partner EMC VSPEX qualificati. Nel documento si parte dal presupposto che i partner VSPEX che prevedono di implementare VSPEX Proven Infrastructure per VMware Horizon View dispongano della formazione e dell'esperienza necessarie per installare e configurare una soluzione EUC basata su Horizon View con vsphere come hypervisor, i sistemi di storage VNXe3200 e l'infrastruttura associata. Si presuppone inoltre che i lettori abbiano già familiarità con le policy di sicurezza del database e dell'infrastruttura dell'installazione personalizzata. In questa guida vengono forniti riferimenti esterni, ove applicabile. EMC consiglia ai partner che intendono implementare questa soluzione di acquisire familiarità con tali documenti. Per i dettagli, consultare Letture fondamentali e il Capitolo 6: Documentazione di riferimento. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
12 Capitolo 1: Introduzione Terminologia La Tabella 1 elenca la terminologia utilizzata nella presente guida. Tabella 1. Terminologia Termine Architettura di riferimento Carico di lavoro di riferimento Storage Processor (SP) End-User Computing (EUC) Definizione Architettura validata che supporta la soluzione VSPEX End-User Computing per un massimo di 500 desktop virtuali. Per le soluzioni VSPEX End-User Computing, il carico di lavoro di riferimento è definito come un singolo desktop virtuale (il desktop virtuale di riferimento) con le caratteristiche dei carichi di lavoro illustrate nella Tabella 6. Se si confronta l'utilizzo effettivo da parte del cliente con questo carico di lavoro di riferimento, è possibile determinare il tipo di architettura di riferimento da scegliere come base per l'implementazione VSPEX del cliente. Fare riferimento a Carico di lavoro di riferimento per informazioni dettagliate. Lo storage processor è il componente di elaborazione dello storage array. Gli SP sono utilizzati per gestire tutti gli aspetti associati allo spostamento dei dati all'interno, all'esterno e tra gli array. Separa il desktop dalla macchina fisica. In un ambiente EUC, il sistema operativo desktop e le applicazioni risiedono all'interno di una virtual machine in esecuzione su un computer host i cui dati sono archiviati nello storage condiviso. Gli utenti accedono al proprio desktop virtuale da qualsiasi computer o dispositivo mobile tramite una rete privata o una connessione Internet. 12 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
13 Capitolo 2: Prima di cominciare Capitolo 2 Prima di cominciare Questo capitolo descrive i seguenti argomenti: Workflow di implementazione Letture fondamentali EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
14 Capitolo 2: Prima di cominciare Workflow di implementazione Per la progettazione e l'implementazione della soluzione EUC, fare riferimento al flusso del processo descritto nella Tabella 2 1. Tabella 2. Workflow di implementazione Passaggio utente 1 Utilizzare il Customer Sizing Worksheet per raccogliere i requisiti dei clienti. Fare riferimento alla Appendice A di questa. 2 Utilizzare EMC VSPEX Sizing Tool per determinare l'architettura di riferimento VSPEX consigliata per la propria soluzione EUC in base ai requisiti dei clienti raccolti nel Passaggio 1. Per ulteriori informazioni sul Sizing Tool, fare riferimento al EMC VSPEX Sizing Tool Portal. Nota: nel caso in cui il Sizing Tool non sia disponibile, è possibile dimensionare manualmente l'applicazione utilizzando le linee guida riportate nel Capitolo 4. 3 Utilizzare questa per determinare la progettazione finale della soluzione VSPEX. Nota: assicurarsi di aver preso in considerazione i requisiti per tutte le risorse e non solo quelli per la soluzione EUC. 4 Selezionare e ordinare la Proven Infrastructure e l'architettura di riferimento VSPEX più adatte. Per la selezione di una EMC Private Cloud Proven Infrastructure, fare riferimento alla Guida della VSPEX Proven Infrastructure nella sezione Letture fondamentali. 5 Implementazione e test della soluzione VSPEX. Per istruzioni, fare riferimento alla Guida della VSPEX Proven Infrastructure nella sezione Letture fondamentali. Letture fondamentali EMC consiglia di leggere i seguenti documenti, reperibili nella sezione VSPEX della EMC Community Network o sulle pagine relative alla VSPEX Proven Infrastructure sul sito web italy.emc.com. Se non è possibile accedere a un documento, contattare il proprio responsabile EMC. Solution overview di EMC VSPEX Guida all'implementazione di VSPEX Fare riferimento alla seguente solution overview di VSPEX: Soluzioni di End-User Computing EMC VSPEX con VMware vsphere e VMware View Fare riferimento alla seguente guida all'implementazione di VSPEX: EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0 e VMware vsphere per un massimo di 500 desktop virtuali 1 Se la soluzione include componenti di protezione dei dati, consultare il documento EMC Backup and Recovery for VSPEX for End-User Computing with VMware View Design and Implementation Guide per istruzioni su dimensionamento e implementazione della protezione dei dati. 14 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
15 Capitolo 2: Prima di cominciare Guida di VSPEX Proven Infrastructure Fare riferimento alla seguente guida alla VSPEX Proven Infrastructure: EMC VSPEX Private Cloud: VMware vsphere 5.5 for up to 125 Virtual Machines Guida di EMC Data Protection for VSPEX Fare riferimento alla seguente guida di EMC Data Protection for VSPEX: EMC Backup and Recovery for VSPEX for End-User Computing with VMware View Design and Implementation Guide Guida di RSA SecurID per VSPEX Fare riferimento alla seguente guida di RSA SecurID: Protezione di EMC VSPEX End-User Computing con RSA SecurID: VMware Horizon View 5.2 and VMware vsphere 5.1 for up to 2,000 Virtual Desktops Design Guide EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
16 Capitolo 2: Prima di cominciare 16 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
17 Capitolo 3: Solution overview Capitolo 3 Solution overview Questo capitolo descrive i seguenti argomenti: Panoramica EMC VSPEX Proven Infrastructure Architettura della soluzione Componenti chiave Gestore della virtualizzazione dei desktop Livello di virtualizzazione Livello di elaborazione Livello di rete Livello di storage Livello di protezione dei dati Livello di sicurezza Soluzione VMware Horizon Workspace EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
18 Capitolo 3: Solution overview Panoramica Il presente capitolo offre una panoramica della soluzione VSPEX End-User Computing per VMware Horizon View su VMware vsphere e delle principali tecnologie utilizzate in questa soluzione. La soluzione fornisce le risorse di virtualizzazione di desktop, server, rete, storage e protezione dei dati per supportare le architetture di riferimento su 500 desktop virtuali. Sebbene la soluzione sia progettata per essere implementata su una infrastruttura VSPEX Private Cloud, le architetture di riferimento non includono i dettagli di configurazione per la Proven Infrastructure sottostante. La Guida della VSPEX Proven Infrastructure nella sezione Letture fondamentali fornisce informazioni per la configurazione dei componenti dell'infrastruttura richiesti. EMC VSPEX Proven Infrastructure EMC ha unito le proprie forze con i provider di infrastruttura IT leader del settore per creare una soluzione di virtualizzazione completa in grado di accelerare l'implementazione del private cloud e dei desktop virtuali di VMware Horizon View. VSPEX consente ai clienti di accelerare l'it transformation grazie a implementazioni più rapide, maggiore semplicità, maggiore possibilità di scelta, livelli più elevati di efficienza e rischi ridotti rispetto alle sfide e alle complessità insite nella realizzazione autonoma di una propria infrastruttura IT. La convalida di VSPEX da parte di EMC garantisce prestazioni prevedibili e consente ai clienti di selezionare una tecnologia che sfrutti l'infrastruttura IT esistente o appena acquisita eliminando le complesse attività legate a pianificazione, dimensionamento e configurazione. VSPEX fornisce una virtual infrastructure per i clienti che desiderano la semplicità tipica delle converged infrastructure vere e proprie e, allo stesso tempo, una maggiore scelta per i singoli componenti di stack. Le VSPEX Proven Infrastructure, illustrate nella Figura 1, sono infrastrutture modulari e virtualizzate convalidate da EMC e fornite dai partner di EMC VSPEX. Queste infrastrutture includono livelli di virtualizzazione, server, rete, storage e protezione dei dati. I partner possono scegliere le tecnologie di virtualizzazione, server e rete più adatte all'ambiente di un cliente, mentre la serie di sistemi di storage EMC VNXe con High Availability e le tecnologie EMC Data Protection forniscono i livelli di storage e protezione dei dati. 18 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
19 Capitolo 3: Solution overview Figura 1. EMC VSPEX Proven Infrastructure Architettura della soluzione Architettura generale La soluzione EMC VSPEX End-User Computing per VMware Horizon View fornisce un'architettura di sistema completa in grado di supportare fino a 500 desktop virtuali e valida l'infrastruttura su quattro punti di scala, fino a un massimo di 500 desktop virtuali. La soluzione supporta l'implementazione dello storage mediante l'utilizzo di protocolli a livello di block o file. Inoltre, è in grado di offrire lo storage primario al livello di elaborazione mediante Fibre Channel, iscsi o NFS, se necessario, e di fornire le home directory degli utenti tramite CIFS. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
20 Capitolo 3: Solution overview La Figura 2 illustra l'architettura generale della soluzione convalidata. Figura 2. Architettura della soluzione convalidata Questa soluzione utilizza EMC VNXe e VMware vsphere per fornire le piattaforme di storage e virtualizzazione per un ambiente VMware Horizon View di desktop virtuali Microsoft Windows 8.1 con provisioning mediante VMware Horizon View Composer. Per questa soluzione, abbiamo 2 implementato il sistema VNXe3200 per il supporto di un massimo di 500 desktop virtuali. Questa soluzione è progettata per essere implementata su una infrastruttura VSPEX Private Cloud per VMware vsphere, supportata dallo storage della serie EMC VNXe con High Availability. I servizi di infrastruttura per la soluzione, illustrati nella Figura 3, possono essere forniti dall'infrastruttura esistente nella sede del cliente, dall'infrastruttura VSPEX Private Cloud o implementandoli come risorse dedicate nell'ambito della soluzione. La pianificazione e la progettazione dell'infrastruttura di storage per un ambiente Horizon View è una fase cruciale, poiché lo storage condiviso deve essere in grado di assorbire le enormi quantità di dati di I/O generate durante una giornata di lavoro. Questi picchi di carico di lavoro possono determinare periodi di prestazioni dei desktop virtuali irregolari e imprevedibili. Gli utenti possono adattarsi a prestazioni lente, ma prestazioni imprevedibili causano frustrazione e determinano una riduzione dell'efficienza. 2 In questa guida, la prima persona plurale si riferisce al team di engineering di EMC Solutions che ha convalidato la soluzione. 20 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
21 Capitolo 3: Solution overview Per assicurare prestazioni prevedibili per le soluzioni EUC, il sistema di storage deve essere in grado di gestire i picchi di carico I/O generati dai client riducendo al minimo i tempi di risposta. Tuttavia, l'implementazione di diversi dischi per gestire brevi periodi di pressione I/O particolarmente elevata è un'operazione piuttosto costosa. Questa soluzione utilizza EMC FAST Cache per ridurre il numero di dischi richiesti. Le soluzioni EMC Data Protection abilitano la protezione dei dati dell'utente e la possibilità di ripristino da parte dell'utente finale. Per garantire questi risultati, la soluzione Horizon View utilizza EMC Avamar e il relativo client desktop. Architettura logica La soluzione EMC VSPEX End-User Computing per VMware Horizon View include due varianti di storage: storage a blocchi e storage di file. La Figura 3 mostra l'architettura logica della soluzione per entrambe le varianti. Figura 3. Architettura logica per lo storage basato su block e file La variante block utilizza due reti: una rete di storage per il trasporto dei dati dei sistemi operativi di desktop e server virtuali e una rete Ethernet da 10 Gb (GbE) per il resto del traffico. La rete di storage utilizza Fibre Channel (FC) da 8 Gb o 10 GbE con protocollo iscsi. La variante file utilizza una rete IP da 10 GbE per tutto il traffico. Nota: questa soluzione supporta anche 1 GbE se sono soddisfatti i requisiti di larghezza di banda. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
22 Capitolo 3: Solution overview La Tabella 3 fornisce un riepilogo della configurazione dei diversi componenti dell'architettura della soluzione. La sezione Componenti chiave offre una panoramica dettagliata delle principali tecnologie. Tabella 3. Componente Configurazione dell'architettura della soluzione VMware Horizon View 6.0 Connection Server Configurazione della soluzione Abbiamo utilizzato due VMware Horizon View Connection Server per fornire desktop virtuali ridondanti, autenticare gli utenti, gestire l'insieme di ambienti desktop virtuali degli utenti ed effettuare il brokering delle connessioni tra gli utenti e i relativi desktop virtuali. VMware Horizon View Composer 6.0 Desktop virtuali VMware vsphere 5.5 VMware vcenter Server 5.5 Microsoft SQL Server Server Active Directory Server DHCP Server DNS EMC Virtual Storage Integrator (VSI) per VMware vsphere Web Client Reti di storage/ip VMware Horizon View Composer utilizza il server View Connection Server e il server VMware vcenter Server per implementare desktop virtuali basati su linked clone. Per questa soluzione, View Composer è stato installato direttamente sul server vcenter Server. Abbiamo utilizzato VMware Horizon View Composer per eseguire il provisioning dei desktop virtuali in esecuzione su Windows 8.1. Questa soluzione utilizza VMware vsphere per fornire un livello di virtualizzazione comune per ospitare l'ambiente server. Abbiamo configurato la High Availability nel livello di virtualizzazione con le funzionalità di vsphere, come i cluster VMware High Availability (HA) e VMware vmotion. Nella soluzione, tutti gli host vsphere e le relative virtual machine sono gestiti da vcenter Server. VMware vcenter Server, View Connection Server e View Composer richiedono ognuno un servizio di database per archiviare i dettagli di configurazione e monitoraggio. A questo scopo abbiamo utilizzato Microsoft SQL Server 2012 in esecuzione su Windows Server 2012 R2. I servizi Active Directory sono richiesti per il corretto funzionamento dei vari componenti della soluzione. A questo scopo abbiamo utilizzato il servizio Microsoft Active Directory in esecuzione su un server Windows Server 2012 R2. Il server DHCP gestisce centralmente lo schema di indirizzi IP per i desktop virtuali. Questo servizio risiede sulla stessa virtual machine che ospita il controller di dominio e il server DNS. A questo scopo viene utilizzato il servizio Microsoft DHCP in esecuzione su un server Windows Server 2012 R2. I servizi DNS sono richiesti per consentire ai vari componenti della soluzione di eseguire la risoluzione dei nomi. A questo scopo viene utilizzato il servizio Microsoft DNS in esecuzione su un Windows Server 2012 R2. La soluzione utilizza EMC VSI per VMware vsphere Web Client per fornire lo storage management per gli array EMC direttamente dal client. Tutto il traffico di rete viene trasportato utilizzando la rete Ethernet con cablaggio e switch ridondanti. Il traffico degli utenti e di gestione viene gestito in una rete condivisa, mentre il traffico dello storage NFS è confinato a una subnet privata e non reindirizzabile. 22 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
23 Capitolo 3: Solution overview Componente Rete IP Rete Fibre Channel (FC) Array EMC VNXe EMC Avamar Configurazione della soluzione L'infrastruttura di rete Ethernet fornisce la connettività IP tra desktop virtuali, cluster vsphere e storage VNXe. Per la variante File, l'infrastruttura IP consente ai server vsphere di accedere ai datastore NFS su VNXe e allo streaming dei desktop sui server PVS con elevata larghezza di banda e bassa latenza. Consente inoltre agli utenti dei desktop di reindirizzare i profili utente e le home directory alle share CIFS gestite centralmente su VNXe. Per la variante FC, il traffico di storage tra tutti gli host vsphere e il sistema di storage VNXe viene trasportato su una rete FC. Tutto il resto del traffico viene trasportato sulla rete IP. Un array VNXe fornisce lo storage presentando i datastore NFS/FC agli host vsphere per un massimo di 500 desktop virtuali. Il software Avamar fornisce la piattaforma per la protezione delle virtual machine. La strategia di protezione utilizza i desktop virtuali permanenti, oltre alla protezione delle immagini e ai ripristini degli utenti finali. Componenti chiave Questa sezione offre una panoramica delle principali tecnologie utilizzate in questa soluzione, descritte nella Tabella 4. Tabella 4. Componenti della soluzione Componente Gestore della virtualizzazione dei desktop Livello di virtualizzazione Livello di elaborazione Livello di rete Descrizione Gestisce provisioning, allocazione, manutenzione e rimozione finale delle immagini di desktop virtuale fornite agli utenti del sistema. Questo software svolge un ruolo cruciale in quanto consente la creazione on-demand di immagini di desktop, ne garantisce la manutenzione senza influire sulla produttività utente ed evita che l'ambiente cresca in modo smisurato. Il gestore desktop in questa soluzione è VMware Horizon View 6.0. Consente di separare l'implementazione fisica delle risorse dalle applicazioni che ne fanno uso in modo che la visualizzazione nell'applicazione delle risorse disponibili non sia più direttamente associata all'hardware. Questo consente l'abilitazione di numerose funzionalità chiave basate sul concetto di EUC. Questa soluzione utilizza VMware vsphere per il livello di virtualizzazione. Fornisce risorse di memoria ed elaborazione per il software del livello di virtualizzazione nonché per le applicazioni in esecuzione nell'infrastruttura. Il programma VSPEX definisce la quantità minima di risorse del livello di elaborazione richieste, ma consente al cliente di implementare i requisiti utilizzando qualsiasi hardware di server che soddisfi questi requisiti. Connette gli utenti dell'ambiente alle risorse di cui hanno bisogno e il livello di storage al livello di elaborazione. Il programma VSPEX definisce il numero minimo di porte di rete richieste per la soluzione e fornisce indicazioni generali sull'architettura di rete, ma consente all'azienda cliente di implementare i requisiti utilizzando qualsiasi hardware di rete che soddisfi questi requisiti. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
24 Capitolo 3: Solution overview Componente Livello di storage Livello Livello di sicurezza Livello di sicurezza Soluzione VMware Horizon Descrizione Risorsa cruciale per l'implementazione dell'ambiente EUC, il livello di storage deve essere in grado di assorbire elevati picchi di attività senza incidere sull'esperienza utente. La soluzione utilizza gli array della serie EMC VNXe con EMC FAST Cache per gestire in modo efficiente questo carico di lavoro. Componente opzionale della soluzione che garantisce la protezione dei dati nel caso in cui i dati nel sistema primario vengano eliminati o danneggiati oppure siano inutilizzabili. Questa soluzione utilizza EMC Avamar per la protezione dei dati. Componente opzionale della soluzione che fornisce agli utenti opzioni aggiuntive per il controllo dell'accesso all'ambiente e per garantire che solo agli utenti autorizzati sia consentito l'accesso al sistema. Questa soluzione utilizza RSA SecurID per garantire l'autenticazione sicura degli utenti. Fornisce supporto opzionale per le implementazioni di VMware Horizon Workspace. Gestore della virtualizzazione dei desktop La virtualizzazione dei desktop incapsula e ospita servizi desktop su risorse di elaborazione centralizzate in data center remoti. Questo consente agli utenti finali di connettersi ai propri desktop virtuali da diversi tipi di dispositivi mediante una connessione di rete. I dispositivi possono includere desktop, laptop, thin client, zero client, smartphone e tablet. In questa soluzione, abbiamo utilizzato VMware Horizon View per il provisioning, la gestione, il brokering e il monitoraggio dell'ambiente di virtualizzazione dei desktop. VMware Horizon View 6.0 VMware Horizon View è una soluzione di virtualizzazione desktop leader del settore che offre agli utenti finali servizi desktop dal cloud. VMware Horizon View 5.3 si integra efficacemente con vsphere per offrire: Ottimizzazione delle prestazioni e supporto per tiered storage: View Composer ottimizza le prestazioni e l'utilizzo dello storage riducendo lo spazio occupato dai desktop virtuali. Inoltre, supporta l'uso di diversi storage tier per massimizzare le prestazioni e ridurre i costi. Supporto per il thin provisioning: Horizon View 6.0 abilita un'efficiente allocazione delle risorse di storage quando si effettua il provisioning di desktop virtuali. Ciò consente un migliore utilizzo dell'infrastruttura di storage e la riduzione di spese di capitale (CAPEX) e costi operativi (OPEX). Horizon View 6.0 include i seguenti miglioramenti apportati all'esperienza utente: Capacità di eseguire lo streaming delle applicazioni per i client View utilizzando gli host Microsoft Windows RDSH (Remote Desktop Session Hosts) e il protocollo PCoIP. Supporto per gli ambienti View su più siti utilizzando la nuova architettura Cloud Pod. Supporto di un massimo di 800 client View HTML Access per server di connessione. 24 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
25 Capitolo 3: Solution overview Il documento VMware Horizon View 6.0 Release Notes fornisce ulteriori dettagli. VMware Horizon è fornito come soluzione bundled che include VMware Horizon View, VMware vsphere Desktop, VMware vcenter Desktop, VMware Horizon Workspace, VMware ThinApp, VMware vcenter Operations Manager for VMware Horizon View e VMware Mirage. Per la convalida della soluzione, abbiamo implementato la soluzione bundled, con vsphere Desktop, View Manager, View Composer, View Persona Management, vshield Endpoint, VMware ThinApp e VMware Horizon View Client. Il sito web di VMware Horizon fornisce ulteriori informazioni sui diversi tipi di licenze e sulle funzionalità della famiglia di prodotti Horizon inclusi in ogni tipo di licenza. VMware Horizon View Composer 6.0 VMware Horizon View Composer 6.0 funziona direttamente con vcenter Server e consente di implementare, personalizzare e mantenere lo stato dei desktop virtuali quando si utilizzano linked clone. I desktop di cui viene effettuato il provisioning come linked clone condividono un'immagine di base comune all'interno di un pool di desktop riducendo al minimo l'ingombro dello storage. L'immagine di base è condivisa tra un numero elevato di desktop, che in genere accedono all'immagine con una frequenza sufficiente per giustificare l'utilizzo di EMC FAST Cache, che sposta i dati a cui si accede più spesso su Flash drive. FAST Cache offre tempi di risposta ottimali alle richieste di I/O con un minor numero di dischi fisici. View Composer 6.0 abilita inoltre le seguenti funzionalità: Supporto per storage multi-tier per abilitare l'utilizzo di risorse di storage dedicate per il posizionamento delle repliche di sola lettura e delle immagini disco dei linked clone Server View Composer standalone opzionale per ridurre al minimo l'impatto del provisioning dei desktop virtuali e delle operazioni di manutenzione sul server vcenter Server Questa soluzione utilizza View Composer 6.0 per implementare desktop virtuali dedicati che eseguono Windows 8.1 come linked clone. VMware Horizon View Persona Management VMware Horizon View Persona Management conserva i profili utente e li sincronizza dinamicamente con un repository di profili remoto. View Persona Management non richiede la configurazione di profili di roaming di Windows e pertanto elimina la necessità di utilizzare Active Directory per la gestione dei profili utente di Horizon View. Rispetto ai tradizionali profili di roaming di Windows, View Persona Management offre i seguenti vantaggi: Con Horizon View, il profilo di un utente remoto viene scaricato dinamicamente nel momento in cui l'utente esegue il login a un desktop Horizon View, vale a dire solo quando l'utente ne ha bisogno. Durante il login, Horizon View scarica solo i file richiesti da Windows, come i file di registro dell'utente. In seguito copia gli altri file sul desktop locale quando vengono aperti dall'utente o da un'applicazione dalla cartella del profilo locale. Horizon View copia le modifiche recenti al profilo locale sul repository remoto a intervalli configurabili. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
26 Capitolo 3: Solution overview Durante il logout, Horizon View copia sul repository remoto solo i file aggiornati dall'utente dopo l'ultima replica. È possibile configurare View Persona Management per lo storage dei profili utente in un repository centrale protetto. VMware Horizon View Storage Accelerator VMware Horizon View Storage Accelerator riduce il carico di storage associato ai desktop virtuali effettuando il caching dei block comuni delle immagini desktop nella memoria dell'host locale vsphere. Per questo, Storage Accelerator utilizza la funzionalità Content Based Read Cache (CBRC), che viene implementata all'interno dell'hypervisor vsphere. Quando è abilitato per i pool di desktop virtuali Horizon View, l'hypervisor dell'host effettua la scansione dei block del disco di storage per generare digest del contenuto dei block. Quando questi blocchi vengono letti nell'hypervisor, vengono memorizzati nella cache CBRC dell'host. Le successive letture dei block con lo stesso digest verranno servite direttamente dalla cache in-memory. Questo migliora notevolmente le prestazioni dei desktop virtuali, in particolare durante i picchi di carico generati da sequenze di avvio, login utente o scansioni antivirus contemporanei, durante i quali viene letto un numero elevato di blocchi con contenuti identici. Nota: la funzionalità CBRC è opzionale e non è stata utilizzata per questa soluzione. VMware vcenter Operations Manager for Horizon View VMware vcenter Operations Manager for Horizon View fornisce visibilità end-toend dello stato, delle prestazioni e dell'efficienza degli ambienti EUC. Consente agli amministratori dei desktop di assicurare in modo proattivo un'esperienza utente ottimale, impedire potenziali incidenti ed eliminare eventuali colli di bottiglia. Progettata per VMware Horizon View, questa versione ottimizzata di vcenter Operations Manager migliora la produttività IT e riduce i costi di proprietà e di gestione degli ambienti EUC. Le principali funzionalità offerte includono: Funzionalità di analisi brevettate con capacità di autoapprendimento che si adattano all'ambiente in uso e analizzano continuamente migliaia di metriche di prestazioni per server, storage, rete e utenti finali Dashboard completi che semplificano il monitoraggio di stato e prestazioni, consentono di identificare i colli di bottiglia e migliorano l'efficienza dell'infrastruttura dell'intero ambiente Horizon View Livelli di soglia dinamici e alert intelligenti che informano gli amministratori nelle fasi iniziali del processo e forniscono informazioni più specifiche su problemi imminenti relativi alle prestazioni Root-cause analysis automatizzata, ricerca di sessioni e correlazione di eventi per una più rapida risoluzione dei problemi dell'utente finale Approccio integrato a prestazioni, capacità e configuration management che supporta una gestione olistica delle operazioni EUC Progettazione e ottimizzazioni specifiche per VMware Horizon View Availability come Virtual Appliance per un'accelerazione del time-to-value 26 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
27 Capitolo 3: Solution overview Livello di virtualizzazione Il livello di virtualizzazione è un componente chiave di qualsiasi soluzione di virtualizzazione server o private cloud, che separa i requisiti di risorse applicative dalle risorse fisiche sottostanti. Offre maggiore flessibilità nell'apl, eliminando il tempo di inattività dell'hardware dovuti a interventi di manutenzione, e consente di modificare la capacità fisica del sistema senza influire sulle applicazioni ospitate. In un use case relativo alla virtualizzazione server o al private cloud, consente a più macchine virtuali indipendenti di condividere lo stesso hardware fisico, anziché essere implementate direttamente su hardware dedicato. VMware vsphere VMware vsphere è la piattaforma di virtualizzazione leader del settore. Garantisce flessibilità e risparmio sui costi consentendo il consolidamento di server farm di grandi dimensioni e inefficienti in infrastrutture agili e affidabili. I componenti core di VMware vsphere sono VMware vsphere Hypervisor e VMware vcenter Server per il system management. Questa soluzione utilizza VMware vsphere Desktop Edition, destinato ai clienti che desiderano acquistare licenze vsphere per implementare solo la virtualizzazione dei desktop. vsphere Desktop fornisce la gamma completa di caratteristiche e funzionalità di vsphere Enterprise Plus Edition, consentendo ai clienti di ottenere scalabilità, High Availability e prestazioni ottimali per tutti i carichi di lavoro dei desktop. Inoltre, vsphere Desktop include un diritto di vram senza limitazioni. VMware vcenter Server VMware vcenter Server è una piattaforma centralizzata per la gestione degli ambienti vsphere e fornisce agli amministratori un'unica interfaccia per tutti gli aspetti relativi a monitoraggio, gestione e manutenzione della virtual infrastructure. È possibile accedere al server da diversi dispositivi. vcenter è anche responsabile della gestione di funzionalità avanzate, quali vsphere High Availability (HA), vsphere Distributed Resource Scheduler (DRS), vsphere vmotion e vsphere Update Manager. VMware vsphere High Availability VMware vsphere High Availability (HA) fornisce protezione failover uniforme e conveniente in termini di costo da interruzioni dell'attività dell'hardware e del sistema operativo, come indicato di seguito: Se si verifica un errore nel sistema operativo della virtual machine, è possibile riavviare automaticamente la virtual machine utilizzando il medesimo hardware. Se si verifica un errore dell'hardware fisico, è possibile riavviare automaticamente le virtual machine interessate sugli altri server del cluster. Con vsphere HA è possibile configurare policy che stabiliscano quali virtual machine debbano essere riavviate automaticamente e le condizioni in cui è possibile eseguire tali operazioni. VMware vshield Endpoint VMware vshield Endpoint trasferisce le operazioni di scansione antivirus e antimalware dei desktop virtuali su un virtual appliance dedicato e sicuro fornito da partner VMware. Il trasferimento delle operazioni di scansione migliora i rapporti di consolidamento dei desktop e le prestazioni eliminando i picchi di carico durante le scansioni antivirus, semplificando l'implementazione di antivirus e antimalware e monitorando e garantendo i requisiti di conformità e audit grazie al logging dettagliato delle attività antivirus e antimalware. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
28 Capitolo 3: Solution overview Livello di elaborazione Livello di rete Livello di storage VSPEX definisce la quantità minima di risorse del livello di elaborazione richieste, ma consente al cliente di implementare i requisiti utilizzando qualsiasi hardware di server che soddisfi questi requisiti. Il Capitolo 5 fornisce ulteriori dettagli. VSPEX definisce il numero minimo di porte di rete richieste e fornisce indicazioni generali sull'architettura di rete, ma consente al cliente di implementare la soluzione utilizzando qualsiasi hardware di rete che soddisfi i requisiti. Il Capitolo 5 fornisce ulteriori dettagli. Il livello di storage è un componente chiave di qualsiasi soluzione di cloud infrastructure, che fornisce i dati generati dalle applicazioni e dai sistemi operativi in un sistema di elaborazione dello storage del data center. In questa soluzione VSPEX, gli storage array EMC VNXe3200 vengono utilizzati per fornire la virtualizzazione a livello di storage. Questo determina un miglioramento dell'efficienza dello storage e assicura una maggiore flessibilità di gestione e garantisce una riduzione dei costi complessivi di gestione. EMC VNXe3200 Funzionalità e miglioramenti EMC VNXe3200 è la piattaforma di unified storage ottimizzata per Flash più conveniente. Offre innovazione e funzionalità di livello aziendale per block storage e storage di file in un'unica soluzione scalabile e di facile utilizzo. Ideale per i carichi di lavoro misti in ambienti fisici o virtuali, VNXe3200 combina hardware potente e flessibile con software avanzato di gestione, protezione ed efficienza, per soddisfare le complesse esigenze degli ambienti di applicazioni virtualizzate di oggi. VNXe3200 include numerose funzionalità e miglioramenti progettati e basati sul successo della famiglia di prodotti midrange EMC VNX. Le funzionalità e i miglioramenti includono: Maggiore efficienza con un array ibrido ottimizzato per Flash Maggiore capacità con l'ottimizzazione multicore di EMC Multicore Cache, Multicore RAID e Multicore FAST Cache (MCx ) Amministrazione e implementazione semplificate con i componenti software di base di VNXe, inclusi Monitoring and Reporting, Unified Snapshots e così via Integrazione con gli ecosistemi VMware e Microsoft Supporto multiprotocollo unificato per FC, iscsi, NFS e CIFS La soluzione EMC VSPEX è basata sulla serie EMC VNXe per offrire un'efficienza ancora maggiore, garantire prestazioni più elevate e assicurare livelli di scalabilità senza precedenti. 28 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
29 Array ibrido ottimizzato per Flash Capitolo 3: Solution overview La serie VNXe3200 è un array ibrido ottimizzato per Flash che offre il tiering automatizzato per garantire le migliori prestazioni per i dati critici, spostando in modo intelligente i dati utilizzati con frequenza minore su dischi a costi inferiori. In questo approccio ibrido, una percentuale limitata di Flash drive nell'intero sistema è in grado di fornire una percentuale molto alta di IOPS. VNXe3200 sfrutta appieno la latenza ridotta della tecnologia Flash per ottimizzare il risparmio sui costi e garantire scalabilità a prestazioni elevate. La suite EMC Fully Automated Storage Tiering (FAST ) Cache e FAST VP esegue il tiering a livello di dati di file e block su unità eterogenee e incrementa le prestazioni dei dati più attivi nelle Flash drive, riducendo i costi e migliorando le prestazioni. I dati sono utilizzati più frequentemente al momento della loro creazione; pertanto, i nuovi dati vengono memorizzati sulle Flash drive per garantire prestazioni ottimali. Quando i dati, con il passare del tempo, diventano obsoleti e meno attivi, FAST VP è in grado di eseguire automaticamente il tiering dei dati da unità a prestazioni elevate a unità a capacità elevata, in base a policy definite dal cliente. Questa funzionalità è stata migliorata con una granularità quattro volte superiore e con nuovi dischi a stato solido (SSD) FAST VP basati sulla tecnologia Enterprise Multi-Level Cell (emlc) per ridurre il costo per gigabyte. FAST Cache assorbe dinamicamente i picchi imprevisti nei carichi di lavoro dei sistemi. FAST Cache è in grado di assicurare il miglioramento immediato delle prestazioni grazie allo spostamento dei dati diventati improvvisamente attivi da unità a capacità elevata più lente su Flash drive più veloci. Tutti gli use case VSPEX traggono vantaggio dalla maggiore efficienza. Le VSPEX Proven Infrastructure offrono soluzioni di private cloud, EUC e applicazioni virtualizzate. Con VNXe3200, i clienti possono ottenere un ritorno sugli investimenti ancora maggiore. Ottimizzazione del percorso del codice VNX Intel MCx L'avvento della tecnologia Flash è stato un elemento catalizzatore per il cambiamento totale dei requisiti dei sistemi di storage midrange. EMC ha ridisegnato la piattaforma di storage midrange per ottimizzare in modo efficace le CPU multicore e offrire il sistema di storage più efficiente al costo più basso del mercato. MCx distribuisce tutti i data service VNXe attraverso tutti i core, come mostrato nella Figura 4, e può migliorare in modo significativo le prestazioni dei file per applicazioni transazionali come i database o le virtual machine su NAS (Network- Attached Storage). VNXe include il primo utilizzo del componente Intel Non-Transparent Bridge (NTB) in uno storage array EMC. NTB abilita la connettività diretta ad alta velocità tra gli storage processor mediante un'interfaccia PCI Express (PCIe), consentendo di eliminare gli switch PCIe esterni, garantire un notevole risparmio in termini di alimentazione e spazio e ridurre latenza e costi. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
30 Capitolo 3: Solution overview Figura 4. VNXe3200 con ottimizzazione multicore Software di base VNXe Il software di base migliorato VNXe estende l'interfaccia di facile utilizzo di EMC Unisphere in modo da includere VNX Monitoring and Reporting per la convalida delle prestazioni e l'anticipazione dei requisiti di capacità. La suite include inoltre Unisphere Central per la gestione centralizzata di migliaia di sistemi VNX e VNXe. Gestione dell'ecosistema di virtualizzazione VMware vsphere Storage APIs for Storage Awareness VMware vsphere Storage APIs for Storage Awareness (VASA) è un'api definita da VMware per visualizzare informazioni sullo storage tramite vcenter. L'integrazione tra tecnologia VASA e VNX rende lo storage management negli ambienti virtualizzati un'operazione trasparente. VMware vsphere Storage APIs for Array Integration VAAI (VMware vsphere Storage APIs for Array Integration) trasferisce le funzioni associate allo storage VMware dal server al sistema di storage, consentendo l'utilizzo più efficiente delle risorse del server e della rete per migliorare le prestazioni e il consolidamento. EMC Storage Analytics for VNXe EMC Storage Analytics (ESA) for VNXe fornisce una versione solo storage di VMware vcenter Operations Manager con un connettore VNXe integrato che offre analisi dettagliate, relazioni e icone esclusive per gli array e i componenti EMC. EMC Storage Integrator EMC Storage Integrator (ESI) è uno strumento destinato agli amministratori delle applicazioni e di Windows. ESI è semplice da utilizzare, offre funzionalità di monitoraggio end-to end ed è indipendente dall'hypervisor. Gli amministratori possono eseguire il provisioning di una piattaforma Windows in ambienti fisici e virtuali e risolvere i problemi visualizzando la topologia di un'applicazione dall'hypervisor sottostante allo storage. 30 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
31 Capitolo 3: Solution overview Gestione della virtualizzazione EMC Virtual Storage Integrator EMC Virtual Storage Integrator (VSI) è un plug-in gratuito per VMware vcenter disponibile per tutti gli utenti VMware con un sistema di storage EMC. I clienti VSPEX possono utilizzare VSI per semplificare la gestione dello storage virtuale. Gli amministratori VMware possono ottenere visibilità all'interno dello storage VNXe utilizzando l'interfaccia familiare di vcenter Web Client. Grazie a VSI, gli amministratori IT possono completare più operazioni in meno tempo. VSI offre un controllo dell'accesso ineguagliabile che permette di gestire e delegare in modo efficiente e sicuro le attività di storage. Con VSI è possibile eseguire le attività di gestione quotidiane con un numero di clic fino al 90% inferiore, ottenendo livelli di produttività fino a 10 volte superiori. Durante i test di convalida di questa soluzione abbiamo utilizzato le seguenti funzionalità VSI: Storage Viewer: estende la funzionalità di vsphere Web Client per agevolare la discovery e l'identificazione degli storage device VNXe allocati a host e virtual machine VMware vsphere. Storage Viewer presenta i dettagli dello storage sottostante all'amministratore del data center virtuale, unendo i dati di numerosi strumenti di mapping dello storage differenti in poche, intuitive visualizzazioni di vsphere Web Client. Unified Storage Management: semplifica l'amministrazione dello storage di EMC VNXe. Consente agli amministratori VMware di eseguire in maniera trasparente il provisioning di nuovi datastore NFS (Network File System) e VMFS (Virtual Machine File System), nonché di nuovi volumi RDM (Raw Device Mapping) all'interno di vsphere Web Client. Offre inoltre la possibilità di eseguire la clonazione dei desktop utilizzando la tecnologia NAS VNXe integrata in Horizon View. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alle guide dei prodotti EMC VSI for VMware vsphere Web Client, disponibili sul sito web del Supporto Online EMC. VMware Storage APIs for Array Integration VMware vsphere Storage APIs for Array Integration (VAAI) trasferisce le funzioni associate allo storage VMware dal server al sistema di storage, consentendo l'utilizzo più efficiente delle risorse del server e della rete per migliorare le prestazioni e il consolidamento. VMware Storage APIs for Storage Awareness VMware vsphere Storage API for Storage Awareness (VASA) è un'api definita da VMware per visualizzare informazioni sullo storage tramite vcenter. L'integrazione tra tecnologia VASA e VNXe rende lo storage management negli ambienti virtualizzati un'operazione trasparente. EMC VNXe Snapshots EMC VNXe Snapshots è una funzionalità software che crea copie dei dati point-intime. La funzionalità EMC VNXe Snapshots può essere utilizzata per il data backup, lo sviluppo e il test di software, la ridestinazione, la convalida dei dati e rapidi restore locali. EMC VNXe Snapshots supporta 256 snapshot scrivibili per pool di LUN. EMC VNXe Snapshots sfrutta la tecnologia ROW (redirect on write), che reindirizza le nuove scritture destinate alla LUN primaria a una nuova posizione all'interno dello storage pool. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
32 Capitolo 3: Solution overview VNXe Snapshots fornisce il supporto per i consistency group. È possibile combinare più pool di LUN in un consistency group ed eseguirne la snapshot simultaneamente. Quando viene avviata la snapshot di un consistency group, tutte le operazioni di scrittura sulle LUN che ne fanno parte vengono sospese fino alla creazione delle snapshot. In genere, i consistency group vengono utilizzati per le LUN che appartengono alla stessa applicazione. EMC VNXe Virtual Provisioning EMC VNXe Virtual Provisioning consente alle organizzazioni di aumentare l'utilizzo della capacità, semplificare lo storage management e ridurre il tempo di inattività delle applicazioni, abbattendo così i costi di storage. Il provisioning virtuale aiuta inoltre le aziende a ridurre il fabbisogno di energia e di raffreddamento e di tagliare le spese in conto capitale. Virtual Provisioning provvede al provisioning dello storage basato su pool implementando pool di LUN che possono essere thin o thick. Le thin LUN offrono storage on-demand in grado di massimizzare l'utilizzo dello storage, che viene assegnato esclusivamente in base alle esigenze. Le thick LUN garantiscono performance elevate e prevedibili per le applicazioni. Entrambi i tipi di LUN sfruttano le pratiche funzionalità del provisioning basato su pool. Pool e pool di LUN costituiscono le fondamenta per i data service avanzati, quali FAST VP e snapshot VNXe. File share di EMC VNXe ROBO In molti ambienti è importante disporre di una posizione comune per lo storage dei file a cui accedono molti utenti. Questa capacità è fornita da file share CIFS o NFS messe a disposizione da un file server. Gli storage array EMC VNXe offrono questo servizio insieme a funzionalità di gestione centralizzata, integrazione dei client e miglioramento dell'efficienza e opzioni di sicurezza avanzata. Le aziende con uffici remoti e filiali (ROBO, Remote Office and Branch Office) spesso preferiscono individuare i dati e le applicazioni vicino agli utenti per fornire prestazioni migliori e una latenza ridotta. In questi ambienti i dipartimenti IT devono bilanciare i vantaggi del supporto locale con l'esigenza di mantenere un controllo centrale. Lo storage e i sistemi locali devono essere facili da amministrare per il personale locale, ma supportare anche strumenti flessibili per la gestione remota e l'aggregazione per ridurre al minimo il carico sulle risorse locali. Con EMC VSPEX è possibile accelerare l'implementazione delle applicazioni negli uffici remoti e nelle filiali. I clienti possono inoltre sfruttare Unisphere Remote per consolidare il monitoraggio, gli avvisi di sistema e la generazione di report su centinaia di posizioni, pur mantenendo la semplicità di funzionamento e la funzionalità di unified storage per i responsabili locali. 32 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
33 Capitolo 3: Solution overview Livello di protezione dei dati Livello di sicurezza Il backup e ripristino garantiscono la protezione dei dati mediante il backup di volumi o file di dati in base a pianificazioni definite e il restore dei dati dal backup nel caso in cui sia necessario il ripristino dopo il verificarsi di guasti irreparabili. EMC Avamar offre la garanzia di protezione necessaria per accelerare l'implementazione di soluzioni VSPEX End-User Computing. EMC Avamar consente agli amministratori di eseguire i backup e di gestire le policy e i componenti dell'infrastruttura End-User Computing in modo centralizzato, permettendo al contempo agli utenti finali di ripristinare in modo efficiente i propri file da un'interfaccia web-based semplice e intuitiva. Concedendo lo spostamento dei soli segmenti di dati di sottofile univoci, Avamar consente backup giornalieri completi e rapidi, con fino al 90% di riduzione dei tempi di backup e fino al 99% di riduzione della larghezza di banda di rete giornaliera necessaria. Tutti i ripristini EMC Avamar possono essere eseguiti in un unico passaggio, con la massima semplicità. Con EMC Avamar, è possibile scegliere di eseguire il backup dei desktop virtuali mediante operazioni a livello di immagine o basate su guest. Avamar esegue l'engine di deduplica a livello di VMDK (Virtual Machine Disk) per i backup delle immagini e a livello di file per i backup basati su guest. La protezione a livello di immagine consente ai backup client di effettuare una copia di tutti i dischi virtuali e dei file di configurazione associati a un desktop virtuale specifico in caso di guasti dell'hardware, danneggiamento o eliminazione accidentale. Avamar diminuisce drasticamente i tempi di backup e ripristino del desktop virtuale utilizzando la registrazione delle modifiche ai block (CBT) per il backup e il ripristino. La protezione basata su guest funziona in modo analogo alle soluzioni di backup tradizionale. Utilizzare il backup basato su guest su qualsiasi virtual machine che esegue un sistema operativo per cui è disponibile un backup client Avamar. Abilita un controllo granulare sul contenuto e sui modelli di inclusione ed esclusione. Consente di prevenire la perdita di dati a seguito di errori degli utenti, come l'eliminazione accidentale di file. L'installazione dell'agent desktop/laptop nel sistema da proteggere consente all'utente finale di eseguire il ripristino selfservice dei dati. Ulteriori informazioni vengono fornite nel documento EMC Backup and Recovery for VSPEX for End User Computing with VMware Horizon View Design and Implementation Guide. L'autenticazione a due fattori di RSA SecurID è in grado di offrire una maggiore sicurezza per l'ambiente di VSPEX End-User Computing poiché richiede all'utente di autenticarsi con due informazioni, denominate complessivamente passphrase. La funzionalità SecurID viene gestita tramite RSA Authentication Manager, che controlla anche le funzioni di gestione, come assegnazione di token agli utenti, gestione degli utenti e high availability. Il documento Securing EMC VSPEX End-User Computing with RSA SecurID: VMware Horizon View 5.2 and VMware vsphere 5.1 for up to 2,000 Virtual Desktops Design Guide fornisce informazioni dettagliate per la pianificazione del livello di sicurezza. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
34 Capitolo 3: Solution overview Soluzione VMware Horizon Workspace VMware Horizon Workspace combina l'accesso alle applicazioni e ai desktop View in un unico spazio di lavoro aggregato e fornisce ai dipendenti la flessibilità necessaria per accedere allo spazio di lavoro su qualsiasi dispositivo, ovunque si trovino. Horizon Workspace riduce la complessità dell'amministrazione consentendo all'it di fornire, gestire e proteggere in maniera centralizzata questi asset su tutti i dispositivi. Grazie all'infrastruttura aggiuntiva, la soluzione VSPEX End-User Computing per VMware Horizon View fornisce il supporto per le implementazioni di Horizon Workspace. 34 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
35 Capitolo 4: Dimensionamento della soluzione Capitolo 4 Dimensionamento della soluzione Questo capitolo descrive i seguenti argomenti: Panoramica Carico di lavoro di riferimento Blocchi predefiniti di storage VSPEX Configurazioni massime convalidate di VSPEX End-User Computing Scelta dell'architettura di riferimento appropriata Riepilogo EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
36 Capitolo 4: Dimensionamento della soluzione Panoramica Questo capitolo descrive come progettare una soluzione VSPEX End-User Computing per VMware Horizon View e come dimensionare la soluzione in base alle esigenze del cliente. Introduce inoltre i concetti di carico di lavoro di riferimento, blocchi predefiniti e configurazioni massime convalidate di EUC e descrive come utilizzare questi concetti per progettare la soluzione. La Tabella 5 illustra la procedura generale da completare durante il dimensionamento della soluzione. Tabella 5. VSPEX EUC: Processo di progettazione Step utente 1 Utilizzare il Customer Sizing Worksheet nella Appendice A per raccogliere i requisiti dei clienti per l'ambiente EUC. 2 Utilizzare EMC VSPEX Sizing Tool per determinare l'architettura di riferimento VSPEX consigliata per la propria soluzione EUC in base ai requisiti dei clienti raccolti nel Passaggio 1. Nota: nel caso in cui il Sizing Tool non sia disponibile, è possibile dimensionare manualmente la soluzione EUC utilizzando le linee guida riportate in questo capitolo. Carico di lavoro di riferimento VSPEX definisce un carico di lavoro di riferimento che rappresenta un'unità di misura per quantificare le risorse nelle architetture di riferimento delle soluzioni. Confrontando l'utilizzo effettivo del cliente con il carico di lavoro di riferimento, è possibile estrapolare il tipo di architettura di riferimento da utilizzare come base per l'implementazione VSPEX del cliente. Per le soluzioni VSPEX EUC, il carico di lavoro di riferimento è definito come singolo desktop virtuale, ovvero il desktop virtuale di riferimento, con le caratteristiche dei carichi di lavoro descritte nella Tabella 6. Il numero equivalente di desktop virtuali di riferimento per uno specifico requisito di risorse viene determinato convertendo il requisito di risorse nel numero di desktop virtuali di riferimento necessari per soddisfare tale requisito. Tabella 6. Caratteristiche dei desktop virtuali di riferimento Caratteristica SO desktop virtuali Valore Microsoft Windows 8.1 Enterprise Edition (32 bit) SP1 Processori virtuali per desktop virtuale* 1 RAM per desktop virtuale Operazioni IOPS medie per desktop virtuale quando in stato di normale operatività (Steady State) 2 GB 10 * La capacità di storage disponibile è calcolata in base alle unità utilizzate in questa soluzione. È possibile creare più spazio aggiungendo unità o utilizzando unità della stessa classe con capacità maggiore. 36 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
37 Capitolo 4: Dimensionamento della soluzione Questa definizione di desktop è basata sui dati dell'utente che risiedono nello storage condiviso. Il profilo di I/O viene definito utilizzando un framework di test che esegue contemporaneamente tutti i desktop, con un carico costante generato dall'uso continuo di applicazioni normalmente utilizzate negli uffici, come browser e software per la produttività aziendale. Blocchi predefiniti di storage VSPEX Approccio che inizia dalle fondamenta Il dimensionamento del sistema di storage per ottenere gli IOPS dei server virtuali desiderati è un processo molto complesso. Quando il traffico di I/O raggiunge lo storage array, diversi componenti, quali storage processor, cache DRAM (Dynamic Random Access Memory) del back-end, FAST Cache, FAST VP (se utilizzata) e dischi, provvedono a tale traffico di I/O. Durante la pianificazione e il dimensionamento di un sistema di storage, i clienti devono prendere in considerazione diversi fattori per bilanciare capacità, performance e costo delle applicazioni. Per ridurre la complessità, EMC VSPEX utilizza un approccio basato sui blocchi predefiniti. Un blocco predefinito è un set di spindle di dischi che supportano uno specifico numero di desktop virtuali nell'architettura EMC VSPEX. Ciascun blocco predefinito unisce diversi spindle di dischi per creare uno storage pool a supporto delle esigenze di un ambiente EUC. Per gli storage pool sono configurate due unità SSD per FAST Cache in modo da ottimizzare le operazioni e le prestazioni dei metadati. I blocchi predefiniti del layout dello storage per la soluzione si aggiungono allo storage richiesto da VSPEX Private Cloud che supporta i servizi di infrastruttura della soluzione. Per ulteriori informazioni sul VSPEX Private Cloud storage pool, fare riferimento alla Guida della VSPEX Proven Infrastructure nella sezione Letture fondamentali. Blocco predefinito convalidato per 100 desktop virtuali Un blocco predefinito è attualmente verificato sulla serie VNXe e offre una soluzione flessibile per il dimensionamento di VSPEX: Questo blocco predefinito può contenere fino a 100 desktop virtuali con 5 unità SAS in uno storage pool con EMC FAST Cache, come illustrato nella Figura 5. Figura 5. Blocco predefinito per il layout dello storage per 100 desktop virtuali Si tratta del blocco predefinito più piccolo qualificato per l'architettura VSPEX EUC. Espansione di ambienti VSPEX End-User Computing esistenti La soluzione EMC VSPEX End-User Computing supporta un modello di implementazione flessibile che consente di espandere facilmente l'ambiente aziendale seguendo le esigenze del business in evoluzione. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
38 Capitolo 4: Dimensionamento della soluzione È possibile combinare le configurazioni di blocchi predefiniti presentate nella soluzione per creare implementazioni di dimensioni maggiori. Ad esempio, è possibile realizzare la configurazione con 500 desktop partendo direttamente dalla configurazione suggerita oppure iniziando dalla configurazione con 100 desktop ed espanderla a 200, 300 o 400 desktop quando necessario. Con 5 unità SAS in uno storage pool con EMC FAST Cache, la soluzione è in grado di supportare 100 desktop. Espandendo lo storage pool esistente a 10 unità SAS, i dati vengono automaticamente ribilanciati su tutti i dischi ed è possibile fornire il supporto per 200 desktop. Ogni volta che lo storage pool viene espanso con 5 unità SAS aggiuntive, la soluzione è in grado di supportare altri 100 desktop. Pertanto, la configurazione con 500 desktop può essere implementata in una sola volta oppure gradualmente, espandendo le risorse di storage in base alla necessità. La Tabella 7 elenca i dischi richiesti per supportare le architetture di riferimento descritte in questa guida alla progettazione, esclusi i requisiti di hot spare. Tabella 7. Numero di dischi richiesti per 100, 200, 300, 400 e 500 desktop virtuali Desktop virtuali Flash drive (FAST Cache) Unità SAS watt 2 25 Configurazioni massime convalidate di VSPEX End-User Computing Le configurazioni di VSPEX EUC sono state convalidate sulle piattaforme VNXe3200. Ciascuna piattaforma offre funzionalità diverse in termini di processori, memoria e dischi. Per ciascun array, EMC consiglia la configurazione massima convalidata di VSPEX EUC. EMC supporta le implementazioni di dimensioni inferiori utilizzando il metodo dei blocchi predefiniti descritto nella sezione Blocchi predefiniti di storage VSPEX. I layout del disco sono stati convalidati per fornire supporto al numero specificato di desktop virtuali al Performance Level definito. È possibile modificare il layout dello storage convalidato aggiungendo ulteriori unità per ottenere capacità e prestazioni più elevate nonché aggiungendo funzionalità come FAST Cache per i desktop e FAST VP per migliorare le prestazioni dei dati dell'utente. Tuttavia, la riduzione del numero di unità consigliate o la modifica di un tipo di array può causare un numero inferiore di IOPS per desktop e un'esperienza utente meno soddisfacente a causa di tempi di risposta meno rapidi. VNXe3200 Layout dello storage core La Figura 6 illustra il layout dei dischi richiesti per archiviare 500 desktop virtual machine. Questo layout non include lo spazio necessario per i dati del profilo degli utenti. File system condivisi EMC VNXe fornisce ulteriori informazioni. 38 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
39 Capitolo 4: Dimensionamento della soluzione Figura 6. Layout dello storage core per 500 desktop virtuali con EMC VNXe3200 Panoramica del layout dello storage core La soluzione utilizza la seguente configurazione core: Quattro dischi SAS da 600 GB vengono utilizzati per VNXe OE. Un disco SAS da 600 GB e una Flash drive da 200 GB vengono utilizzati per i dischi hot spare. Venticinque dischi SAS da 600 GB in un RAID 5 group (storage pool 0) vengono utilizzati per lo storage dei desktop virtuali. La FAST Cache è abilitata per l'intero pool. Per lo storage basato su file, dal pool viene eseguito il provisioning di cinque datastore da 368 GB ciascuno e due datastore da 50 GB ciascuno per presentarli ai server vsphere come otto datastore NFS. Per il block storage, dal pool viene eseguito il provisioning di cinque LUN da 368 GB ciascuna e due LUN da 50 GB ciascuna per presentarle ai server vsphere come otto datastore VMFS. Nota: vengono utilizzati due datastore da 50 GB per risparmiare dischi di replica. Due Flash drive da 200 GB vengono utilizzate per EMC VNXe FAST Cache. Su queste unità non sono presenti LUN configurabili dall'utente. Layout dello storage dei dati dell'utente opzionale Nei test di convalida della soluzione, abbiamo allocato lo spazio di storage per i dati dell'utente sull'array VNXe, come illustrato nella Figura 7. Questo storage si aggiunge allo storage core illustrato nella Figura 6. Se lo storage per i dati dell'utente è disponibile altrove nell'ambiente di produzione, lo storage aggiuntivo non è richiesto. Nota: i dischi in grigio sono richiesti e fanno parte del layout dello storage core. Figura 7. Layout dello storage opzionale per 500 desktop virtuali con EMC VNXe3200 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
40 Capitolo 4: Dimensionamento della soluzione Panoramica del layout dello storage opzionale La soluzione utilizza la seguente configurazione opzionale: Cinque dischi SAS da 600 GB in un RAID 5 group (storage pool 2) vengono utilizzati per lo storage delle virtual machine dell'infrastruttura. Dal pool viene eseguito il provisioning di una LUN o un file system NFS da 1 TB per presentarlo ai server vsphere come un datastore NFS o VMFS. Dieci dischi SAS da 600 GB in un RAID 5 group (storage pool 1) vengono utilizzati per lo storage dei profili e dei dati dell'utente. Dal pool vengono creati due file system CIFS. Un disco SAS da 600 GB viene utilizzato per un disco hot spare. Se vengono implementati più tipi di unità nello stesso pool, è consigliabile abilitare EMC FAST VP per il tiering automatico dei dati al fine di bilanciare le differenze di prestazioni e capacità. File system condivisi EMC VNXe I desktop virtuali utilizzano due file system condivisi: uno per i repository di VMware Horizon View Persona Management e uno per il reindirizzamento dello storage degli utenti che risiede nelle home directory. In generale, il reindirizzamento dei dati dell'utente fuori dall'immagine di base su VNXe for File consente l'amministrazione e la protezione dei dati centralizzati e rende i desktop più stateless. Ogni file system viene esportato nell'ambiente per mezzo di una share CIFS. Ogni share di repository di Persona Management e share di home directory serve 500 utenti. Scelta dell'architettura di riferimento appropriata Introduzione al Customer Sizing Worksheet Utilizzo del Customer Sizing Worksheet Per scegliere l'architettura di riferimento appropriata per l'ambiente di un cliente, determinare i requisiti in termini di risorse dell'ambiente, quindi tradurre tali requisiti in un numero equivalente di desktop virtuali di riferimento che abbiano le caratteristiche definite nella Tabella 6. Questa sezione descrive come utilizzare il Customer Sizing Worksheet per semplificare i calcoli e i fattori aggiuntivi del dimensionamento da prendere in considerazione quando si deve decidere quale architettura implementare. Il Customer Sizing Worksheet consente di valutare l'ambiente del cliente e calcolare i requisiti per il dimensionamento dell'ambiente. La Tabella 8 mostra un foglio di lavoro completato per l'ambiente di un cliente di esempio. L'Appendice A fornisce un Customer Sizing Worksheet vuoto che è possibile stampare e utilizzare come riferimento per dimensionare la soluzione per un cliente. 40 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
41 Tabella 8. Esempio di Customer Sizing Worksheet Tipo utente vcpu Memoria IOPS Utilizzo intensivo Utilizzo moderato Utilizzo tipico Requisiti delle risorse Desktop virtuali di riferimento equivalenti Requisiti delle risorse Desktop virtuali di riferimento equivalenti Requisiti delle risorse Desktop virtuali di riferimento equivalenti Capitolo 4: Dimensionamento della soluzione Desktop virtuali di riferimento equivalenti N. di utenti Totale desktop di riferimento 2 8 GB nov. 2 4 GB GB Totale 400 Per completare il Customer Sizing Worksheet, attenersi alla seguente procedura: 1. Identificare i tipi di utenti di cui si intende eseguire la migrazione nell'ambiente VSPEX EUC e il numero di utenti di ciascun tipo. 2. Per ciascun tipo di utente, determinare i requisiti di risorse di elaborazione in termini di vcpu, memoria (GB), prestazioni di storage (IOPS) e capacità di storage. 3. Per ciascun tipo di risorsa e di utente, determinare i requisiti in termini di desktop virtuali di riferimento equivalenti, ovvero il numero di desktop virtuali di riferimento richiesti per soddisfare i requisiti di risorse specificati. 4. Determinare il numero totale di desktop di riferimento del pool di risorse necessari per l'ambiente del cliente. Determinazione dei requisiti di risorse Durante la determinazione dei requisiti di risorse, prendere in considerazione i seguenti aspetti: CPU Il desktop virtuale di riferimento illustrato nella Tabella 6 presume che la maggior parte delle applicazioni desktop sia ottimizzata per una singola CPU. Se un tipo di utente richiede un desktop con più CPU virtuali, modificare il conteggio proposto del desktop virtuale per includere le risorse aggiuntive. Se, ad esempio, si esegue la virtualizzazione di 100 desktop, ma 20 utenti richiedono due CPU anziché una, il pool in uso deve fornire una funzionalità di 120 desktop virtuali. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
42 Capitolo 4: Dimensionamento della soluzione Memoria La memoria svolge un ruolo fondamentale nel garantire elevati livelli di funzionalità e prestazioni delle applicazioni. Ciascun gruppo di desktop avrà obiettivi differenti per la quantità di memoria disponibile considerata accettabile. Analogamente al calcolo della CPU, se un gruppo di utenti richiede risorse di memoria aggiuntive, è sufficiente regolare il numero di desktop pianificati per soddisfare la richiesta di risorse aggiuntive. Se, ad esempio, sono 200 i desktop che verranno virtualizzati, ma ciascun desktop richiede 4 GB di memoria anziché i 2 GB forniti nel desktop virtuale di riferimento, pianificare l'utilizzo di 400 desktop virtuali di riferimento. IOPS I requisiti di prestazioni dello storage per i desktop rappresentano in genere l'aspetto meno conosciuto delle prestazioni. Il desktop virtuale di riferimento utilizza un carico di lavoro generato da uno strumento riconosciuto nel settore per eseguire un'ampia gamma di applicazioni per la produttività aziendale che devono essere rappresentative della maggior parte delle implementazioni dei desktop virtuali. Capacità di storage Il requisito in termini di capacità di storage per un desktop può variare in modo significativo in base ai tipi di applicazioni in uso e alle policy specifiche dell'azienda cliente. I desktop virtuali presentati in questa soluzione si basano su storage condiviso aggiuntivo per i documenti degli utenti e i dati dei profili utente. Questo requisito viene considerato come componente opzionale che può essere soddisfatto con l'aggiunta di hardware di storage specifico definito nella soluzione o con file share esistenti nell'ambiente. Determinazione dei desktop virtuali di riferimento equivalenti Una volta definite tutte le risorse, determinare il numero di desktop virtuali di riferimento equivalenti utilizzando le relazioni riportate nella Tabella 9. Arrotondare tutti i valori al numero intero più vicino. Tabella 9. Risorsa Risorse dei desktop virtuali di riferimento Valore per il desktop virtuale di riferimento Relazione tra i requisiti e i desktop virtuali di riferimento equivalenti CPU 1 Desktop virtuali di riferimento equivalenti = Requisiti di risorse Memoria 2 Desktop virtuali di riferimento equivalenti = Requisiti di risorse/2 IOPS 10 Desktop virtuali di riferimento equivalenti = Requisiti di risorse/10 Ad esempio, lo scenario di utilizzo intensivo riportato nella Tabella 8 richiede 2 CPU virtuali, 12 IOPS e 8 GB di memoria per ciascun desktop. Questo si traduce in 2 desktop virtuali di riferimento di CPU, 4 desktop virtuali di riferimento di memoria e 2 desktop virtuali di riferimento di IOPS. Pertanto, il numero di desktop virtuali di riferimento richiesti per ciascun tipo di utente equivale al numero massimo richiesto per una singola risorsa. Ad esempio, il numero di desktop virtuali di riferimento equivalenti per lo scenario di utilizzo intensivo nella Tabella 8 è pari a quattro, in quanto questo numero soddisfa tutti i requisiti di risorse in termini di IOPS, vcpu e memoria. 42 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
43 Capitolo 4: Dimensionamento della soluzione Per calcolare il numero totale di desktop di riferimento per un tipo di utente, moltiplicare il numero di desktop virtuali di riferimento equivalenti relativi al tipo di utente in questione per il numero di utenti. Determinazione del numero totale di desktop virtuali di riferimento Una volta completato il foglio di lavoro per ciascun tipo di utente di cui il cliente desidera eseguire la migrazione nella virtual infrastructure, determinare il numero totale di desktop virtuali di riferimento del pool di risorse richiesti calcolando la somma del numero totale di desktop virtuali di riferimento per tutti i tipi di utenti. Nell'esempio riportato nella Tabella 8, il numero totale di desktop virtuali è 400. Selezione di un'architettura di riferimento Le architetture di riferimento di VSPEX EUC definiscono dimensioni del pool di risorse discrete, ovvero un pool contenente 500 desktop virtuali di riferimento. Il valore totale dei desktop virtuali di riferimento riportato nel foglio di lavoro completato indica il tipo di architettura di riferimento più appropriato per soddisfare i requisiti del cliente. Nell'esempio riportato nella Tabella 8, il cliente richiede una funzionalità di 400 desktop virtuali del pool. Pertanto, il pool di risorse con 400 desktop virtuali fornisce risorse sufficienti per soddisfare sia le esigenze correnti che le esigenze di crescita future. Tuttavia, oltre ai numeri dei desktop convalidati, nella scelta del tipo di architettura di riferimento da implementare, è opportuno prendere in considerazione altri fattori. Ad esempio: Simultaneità: il carico di lavoro di riferimento utilizzato per convalidare questa soluzione presuppone che tutti gli utenti dei desktop siano sempre attivi. L'architettura di riferimento con 400 desktop è stata testata con uno scenario di 400 desktop, in cui tutti i desktop generano carichi di lavoro in parallelo, tutti vengono avviati nello stesso momento e così via. Se il cliente prevede di avere 800 utenti, ma che solo il 50% di essi sarà connesso contemporaneamente a causa delle differenze di fuso orario o dei turni, i 400 utenti attivi su un totale di 800 utenti possono essere supportati dall'architettura con 400 desktop. Carichi di lavoro dei desktop più pesanti: il carico di lavoro di riferimento viene considerato il carico tipico di un impiegato. Tuttavia, è possibile che alcuni utenti abbiano un profilo più attivo. Se un'azienda ha 400 utenti e, a causa di applicazioni aziendali personalizzate, ciascun utente genera 15 IOPS invece delle 10 IOPS utilizzate nel carico di lavoro di riferimento, il cliente necessiterà di IOPS (400 utenti * 15 IOPS per desktop). In questo esempio, la configurazione con 500 desktop risulterà insufficiente in quanto ha una capacità nominale di IOPS (500 desktop x 10 IOPS per desktop). Il cliente dovrà quindi considerare l'opportunità di passare alla soluzione con desktop. Fine tuning delle risorse hardware Nella maggior parte dei casi, il Customer Sizing Worksheet suggerisce un'architettura di riferimento adeguata per le esigenze del cliente. In altri casi, può essere utile personalizzare ulteriormente le risorse hardware. Una descrizione completa dell'architettura del sistema esula dall'ambito del presente documento. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
44 Capitolo 4: Dimensionamento della soluzione Tipi di utente Utilizzo intensivo Risorse di storage In alcune applicazioni esiste la necessità di separare alcuni carichi di lavoro di storage da altri carichi di lavoro. I layout dello storage per le architetture di riferimento inseriscono tutti i desktop virtuali in un singolo pool di risorse. Per ottenere la separazione dei carichi di lavoro, implementare ulteriori unità disco per ciascun gruppo che richiede l'isolamento dei carichi di lavoro e aggiungerle a un pool dedicato. Per supportare l'isolamento o ridurre la funzionalità del pool, non è appropriato ridurre le dimensioni del pool di risorse di storage principale senza ulteriori istruzioni al di là della presente. I layout dello storage per la soluzione sono stati progettati per bilanciare diversi fattori in termini di High Availability, prestazioni e protezione dei dati. La modifica dei componenti del pool può avere impatti significativi e difficili da prevedere su altre aree del sistema. Risorse server Per le risorse server nella soluzione, è possibile personalizzare le risorse hardware in modo più efficace. A tal fine, calcolare innanzitutto il totale dei requisiti in termini di risorse per i componenti server, come illustrato nella Tabella 10. Tabella 10. Totale componenti risorse server Requisiti delle risorse vcpu Memoria (GB) Numero di utenti Totale risorse CPU Totale risorse memoria Utilizzo moderato Utilizzo tipico Requisiti delle risorse Requisiti delle risorse Totale L'esempio riportato nella Tabella 10 richiede 700 vcpu e GB di memoria. Poiché nelle architetture di riferimento si presuppone che siano presenti cinque desktop per ciascun core di processore fisico e che non venga eseguito l'overprovisioning della memoria, questo si traduce in 140 core di processori fisici e GB di memoria. Il pool di risorse con desktop virtuali utilizzato nella soluzione richiede invece GB di memoria e almeno 125 core di processori fisici. Pertanto, la soluzione può essere implementata in modo efficace con un numero inferiore di risorse server. Nota: quando si personalizza l'hardware del pool di risorse, prendere in considerazione i requisiti di high availability. Riepilogo I requisiti definiti nella soluzione rappresentano per EMC il set minimo di risorse necessarie per la gestione dei carichi di lavoro in base alla definizione di un desktop virtuale di riferimento. In qualsiasi implementazione presso l'azienda cliente, il carico di un sistema varia nel tempo man mano che gli utenti interagiscono con il sistema. Se i desktop virtuali del cliente differiscono in modo significativo dalla definizione di riferimento e variano nello stesso gruppo di risorse, potrebbe essere necessario aggiungere al sistema una maggiore quantità di risorse. 44 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
45 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice Capitolo 5 Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice Questo capitolo descrive i seguenti argomenti: Panoramica Considerazioni sulla progettazione del server Considerazioni sulla progettazione della rete Considerazioni sulla progettazione dello storage High availability e failover Profilo del test di convalida Profilo piattaforma antivirus e antimalware Profilo della piattaforma VMware vcenter Operations Manager for Horizon View Soluzione VSPEX per VMware Horizon Workspace EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
46 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice Panoramica Questo capitolo descrive best practice e considerazioni per la progettazione della soluzione VSPEX EUC. Per ulteriori informazioni sulle best practice per l'implementazione dei diversi componenti della soluzione, fare riferimento alla documentazione specifica del vendor. Considerazioni sulla progettazione del server Le soluzioni EMC VSPEX sono progettate per essere eseguite su un'ampia gamma di piattaforme server. VSPEX definisce la quantità minima di risorse richieste in termini di CPU e memoria, ma non una configurazione o un tipo di server specifico. Il cliente può utilizzare qualsiasi piattaforma o configurazione server che soddisfi o superi i requisiti minimi. Ad esempio, la Figura 8 mostra il modo in cui un cliente potrebbe implementare gli stessi requisiti server utilizzando server white-box o server high-end. Entrambe le implementazioni raggiungono il numero di core di processori e la quantità di RAM richiesti, ma il numero e il tipo di server sono differenti. Figura 8. Flessibilità del livello di elaborazione La scelta di una piattaforma server si basa non solo sui requisiti tecnici dell'ambiente, ma anche sulla supportabilità della piattaforma, sulle relazioni esistenti con il provider dei server, sulle funzionalità avanzate in termini di prestazioni e gestione e su molti altri fattori. Ad esempio: 46 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
47 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice Dal punto di vista della virtualizzazione, se il carico di lavoro di un sistema è noto, funzionalità come il "ballooning" della memoria e la condivisione trasparente delle pagine sono in grado di ridurre i requisiti di memoria aggregata. Se il pool delle virtual machine non è caratterizzato da un elevato livello di utilizzo di picco o simultaneo, è possibile ridurre il numero di vcpu. Se, invece, le applicazioni implementate richiedono un'elevata potenza di calcolo, potrebbe essere necessario aumentare il numero di CPU e la quantità di memoria. L'infrastruttura server deve soddisfare i seguenti requisiti minimi: Core di CPU e memoria sufficienti per supportare il numero e i tipi di virtual machine richiesti Connessioni di rete sufficienti per garantire connettività ridondante agli switch del sistema Capacità in eccesso sufficiente per consentire all'ambiente di tollerare un eventuale guasto o failover del server Best practice per il livello server Per questa soluzione, EMC suggerisce di prendere in considerazione le seguenti best practice per il livello server: Utilizzare unità server identiche: utilizzare server identici o compatibili. VSPEX implementa tecnologie di high availability a livello di hypervisor che possono richiedere set di istruzioni simili sull'hardware fisico sottostante. Implementando VSPEX su unità server identiche, è possibile ridurre al minimo i problemi di incompatibilità in quest'area. Utilizzare tecnologie di processori recenti: per le nuove implementazioni, utilizzare revisioni recenti delle tecnologie dei processori più comuni, che garantiranno prestazioni identiche o migliori rispetto ai sistemi utilizzati per convalidare la soluzione. Implementare la High Availability per gestire gli errori di un singolo server: implementare le funzionalità di High Availability disponibili nel livello di virtualizzazione e assicurarsi che il livello di elaborazione disponga di risorse sufficienti per gestire almeno gli errori di un singolo server. Questo consente di implementare upgrade con tempo di inattività ridotto al minimo. High availability e failover fornisce ulteriori dettagli. Nota: quando si implementa una soluzione di High Availability a livello di hypervisor, le dimensioni massime consentite per una virtual machine dipendono dal server fisico più piccolo presente nell'ambiente. Monitorare l'utilizzo delle risorse e adattare le risorse in base alle esigenze: in qualsiasi sistema in esecuzione, monitorare l'utilizzo delle risorse e adattare le risorse in base alle esigenze. Ad esempio, il desktop virtuale di riferimento e le risorse hardware richieste in questa soluzione presuppongono la presenza di un numero massimo di cinque CPU virtuali per ciascun core di processore fisico (rapporto 5:1). In molti casi, questa configurazione fornisce un livello appropriato di risorse per i desktop virtuali ospitati. Tuttavia, questo rapporto potrebbe non essere appropriato in altri casi. EMC consiglia di monitorare l'utilizzo della CPU a livello di hypervisor per determinare se sono richieste ulteriori risorse e di aggiungerne altre, se necessario. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
48 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice Hardware dei file system condivisi EMC VNXe La Tabella 11 identifica l'hardware dei server e le configurazioni validate in questa soluzione. Tabella 11. Hardware del server Server per desktop virtuali di base CPU 1 vcpu per desktop (5 desktop per core) 100 core su tutti i server per 500 desktop virtuali Memoria 2 GB di RAM per macchina virtuale 1 TB di RAM su tutti i server per 500 desktop virtuali 2 GB di RAM riservata per host vsphere Rete 6 schede NIC 1 GbE per server per 500 desktop virtuali Note: Il rapporto 5:1 tra vcpu e core fisici è applicabile al carico di lavoro di riferimento definito nella presente. Durante l'implementazione di VMware vshield Endpoint o EMC Avamar, aggiungere CPU e RAM in base alle necessità per i componenti con utilizzo intensivo di CPU o RAM. Per informazioni sui requisiti di risorse per vshield Endpoint ed EMC Avamar, consultare la documentazione del prodotto pertinente. Oltre ai server implementati per soddisfare i requisiti minimi riportati nella Tabella 11, l'infrastruttura richiede un altro server per supportare VMware vsphere High Availability (HA). Virtualizzazione della memoria di vsphere VMware vsphere include diverse funzionalità avanzate che contribuiscono a ottimizzare le prestazioni e l'utilizzo complessivo delle risorse. Questa sezione descrive le principali funzionalità per la gestione della memoria e illustra gli accorgimenti per il loro utilizzo con la soluzione VSPEX EUC. La Figura 9 illustra la modalità di utilizzo della memoria di un pool di risorse da parte di un singolo hypervisor. Le funzionalità di gestione della memoria vsphere, come l'overcommit della memoria, la condivisione trasparente delle pagine e il "ballooning" della memoria, sono in grado di ridurre l'utilizzo totale della memoria e aumentare i rapporti di consolidamento nell'hypervisor. 48 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
49 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice Figura 9. Utilizzo della memoria dell'hypervisor Le tecniche di virtualizzazione della memoria consentono all'hypervisor vsphere di astrarre risorse host fisiche, come la memoria, per fornire l'isolamento delle risorse su più virtual machine evitando l'esaurimento delle risorse. Se vengono implementati processori avanzati, come i processori Intel con supporto EPT, l'astrazione della memoria avrà luogo all'interno della CPU. In caso contrario, questo processo avviene all'interno dell'hypervisor grazie a una funzionalità nota come tabelle pagine shadow. vsphere fornisce le seguenti tecniche di gestione della memoria: Overcommit della memoria: l'overcommit della memoria si verifica quando alle virtual machine viene allocata una quantità di memoria superiore rispetto a quella fisicamente presente in un host VMware vsphere. Mediante tecniche sofisticate quali il ballooning della memoria e la condivisione trasparente delle pagine, vsphere è in grado di gestire l'overcommit della memoria senza alcun peggioramento delle prestazioni. Tuttavia, se viene utilizzata attivamente una quantità di memoria superiore a quella disponibile sul server, vsphere potrebbe ricorrere allo swapping di parti della memoria di una virtual machine. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
50 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice NUMA (Non-Uniform Memory Access): vsphere utilizza un load balancer NUMA per assegnare un nodo home a una virtual machine. Poiché la memoria per la macchina virtuale viene allocata dal nodo home, l'accesso alla memoria è locale e fornisce le migliori prestazioni possibili. Anche le applicazioni che non forniscono il supporto diretto per NUMA traggono vantaggio da questa funzionalità. Condivisione trasparente delle pagine: le virtual machine che eseguono sistemi operativi e applicazioni simili, in genere, presentano set identici di contenuto di memoria. La condivisione delle pagine consente all'hypervisor di recuperare le copie ridondanti e restituirle al pool di memoria libera dell'host per essere riutilizzate. Compressione della memoria: vsphere utilizza la compressione della memoria per memorizzare in una cache di compressione situata nella memoria principale le pagine delle quali verrebbe altrimenti eseguito lo swapping sul disco dell'host. Ballooning della memoria: questa funzionalità consente di evitare l'esaurimento delle risorse dell'host mediante l'allocazione di pagine libere dalla virtual machine all'host per il riutilizzo, con un impatto minimo o nullo sulle prestazioni dell'applicazione. Swapping dell'hypervisor: questa funzionalità comporta l'allocazione sul disco delle pagine arbitrarie della virtual machine da parte dell'host. Ulteriori informazioni vengono fornite nel white paper di VMware Understanding Memory Resource Management in VMware vsphere 5.0. Linee guida per la configurazione della memoria Per il dimensionamento e la configurazione corretti della soluzione è necessario dedicare particolare attenzione alla configurazione della memoria dei server. In questa sezione vengono fornite linee guida per l'allocazione della memoria alle virtual machine e vengono presi in considerazione l'overhead della memoria di vsphere e le impostazioni della memoria delle virtual machine. Overhead della memoria di vsphere L'overhead dello spazio di memoria associato alla virtualizzazione delle risorse di memoria prevede due componenti: Overhead del sistema per VMkernel Overhead aggiuntivo per ciascuna macchina virtuale L'overhead per VMkernel è fisso, mentre la quantità di memoria aggiuntiva per ciascuna virtual machine dipende dal numero di CPU virtuali e dalla memoria configurata per il sistema operativo guest. Impostazioni di memoria della macchina virtuale La Figura 10 mostra i parametri relativi alle impostazioni della memoria in una virtual machine, che comprendono: Memoria configurata: memoria fisica allocata alla virtual machine al momento della creazione Memoria riservata: memoria garantita per la virtual machine Memoria "interessata": memoria attiva o utilizzata dalla virtual machine 50 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
51 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice Memoria di swap: memoria che può essere deallocata dalla virtual machine se la memoria dell'host è messa sotto pressione da altre virtual machine mediante ballooning, compressione o swapping Figura 10. Impostazioni di memoria della virtual machine EMC consiglia di attenersi alle seguenti best practice per le impostazioni di memoria della virtual machine: Non disabilitare le tecniche predefinite di recupero o richiamo della memoria. Si tratta di processi "leggeri", semplificati, che offrono una maggiore flessibilità con un impatto minimo sui carichi di lavoro. Dimensionare in modo intelligente l'allocazione della memoria per le macchine virtuali. La sovrallocazione della memoria comporta uno spreco delle risorse, mentre la sottoallocazione influisce sulle prestazioni, con un possibile impatto negativo sulle altre virtual machine che condividono le risorse. L'overcommit può determinare l'esaurimento delle risorse nel caso in cui l'hypervisor non sia in grado di procurarsi le risorse di memoria. Nei casi in cui si verifica lo swapping dell'hypervisor, è probabile che le prestazioni della virtual machine vengano compromesse. Poter disporre di baseline delle prestazioni dei carichi di lavoro della macchina virtuale può essere d'aiuto in questo processo. Allocazione della memoria alle macchine virtuali La capacità dei server è necessaria per soddisfare due scopi specifici della soluzione: Per supportare i servizi infrastrutturali richiesti, quali autenticazione/ autorizzazione, DNS e servizi di database. Per ulteriori informazioni sui requisiti di hosting per questi servizi infrastrutturali, fare riferimento alla Guida della VSPEX Private Cloud Proven Infrastructure riportata nella sezione Letture fondamentali. Per supportare la infrastruttura desktop virtualizzata. In questa soluzione, a ciascun desktop virtuale sono assegnati 2 GB di memoria, come definito nella Tabella 6. La soluzione è stata validata con memoria assegnata staticamente e senza overcommit delle risorse di memoria. Se la tecnica di overcommit della memoria viene utilizzata in un ambiente reale, monitorare regolarmente l'utilizzo della memoria di sistema e l'attività I/O del page file associata per assicurare che un'eventuale carenza di memoria non causi risultati imprevisti. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
52 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice Considerazioni sulla progettazione della rete Le soluzioni VSPEX definiscono i requisiti di rete minimi e forniscono indicazioni generali sull'architettura di rete, ma consentono ai clienti di scegliere qualsiasi hardware di rete che soddisfi i requisiti definiti. Se è necessaria larghezza di banda aggiuntiva, per soddisfare i requisiti è importante aggiungere capacità sia a livello di storage array e che a livello di host dell'hypervisor. Le opzioni per la connettività di rete sul server dipendono dal tipo di server. Gli storage array VNXe includono una serie di porte di rete e offrono la possibilità di aggiungere ulteriori porte utilizzando i moduli di I/O EMC UltraFlex. Per riferimento nell'ambiente convalidato, EMC presuppone che ciascun desktop virtuale generi 10 I/O al secondo con una dimensione media di 4 KB. Ne consegue che ciascun desktop virtuale genera almeno 40 KB/s di traffico nella rete di storage. Per un ambiente classificato per 500 desktop virtuali, questa situazione prevede un traffico minimo di circa 20 MB/sec, un valore che rientra nei limiti delle reti moderne. Tuttavia, questo valore non prende in considerazione altri tipi di operazioni. Ad esempio, è necessaria larghezza di banda aggiuntiva per le seguenti operazioni: Traffico della rete dell'utente Migrazione dei desktop virtuali Operazioni di gestione e amministrazione I requisiti per ciascuna di queste operazioni variano in base alla modalità di utilizzo dell'ambiente. In questo contesto non è utile fornire numeri specifici. Tuttavia, le reti descritte per le architetture di riferimento in questa soluzione dovrebbero essere sufficienti per gestire i carichi di lavoro medi per queste operazioni. Indipendentemente dai requisiti del traffico di rete, è necessario disporre sempre di almeno due connessioni di rete fisiche condivise da una rete logica. In questo modo l'errore di un link non incide sulla availability del sistema. È opportuno progettare la rete in modo che, in caso di errore, la larghezza di banda aggregata sia sufficiente per gestire l'intero carico di lavoro. L'infrastruttura di rete deve soddisfare i seguenti requisiti minimi: Link di rete ridondanti per host, switch e storage Supporto per link aggregation Isolamento del traffico basato sulle best practice del settore 52 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
53 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice Hardware di rete convalidato La Tabella 12 identifica le risorse hardware per l'infrastruttura di rete convalidata in questa soluzione. Tabella 12. Capacità minima di switching per block e file Tipo di storage Blocco File di base iscsi: due switch LAN fisici Due porte da 10 GbE per server di VMWare vsphere Una porta da 1 GbE per SP per la gestione FC: due switch LAN fisici, due switch SAN fisici Due porte da 1 FC per server di VMWare vsphere Una porta da 1 GbE per SP per la gestione 2 switch fisici 4 porte da 10 GbE per server di VMware vsphere Una porta da 1 GbE per SP per la gestione Due porte da 10 GbE per SP per i dati Note: La soluzione può utilizzare un'infrastruttura di rete da 1 Gb purché vengano soddisfatti i requisiti sottostanti in termini di larghezza di banda e ridondanza. Questa configurazione presuppone che l'implementazione di EMC VSPEX utilizzi server montati su rack; per le implementazioni basate su blade server, assicurarsi che siano disponibili larghezza di banda e capacità di High Availability simili. Linee guida per la configurazione di rete Questa sezione fornisce le linee guida per la configurazione di una topologia di rete caratterizzata da ridondanza e high availability. Le linee guida illustrate prendono in esame la ridondanza di rete, la link aggregation, l'isolamento del traffico e i jumbo frame. Gli esempi di configurazione sono relativi a reti basate su IP, ma best practice e principi di progettazione simili sono applicabili alla rete di storage Fibre Channel. Ridondanza di rete La rete dell'infrastruttura richiede link di rete ridondanti per ciascun host vsphere, lo storage array, le porte di interconnessione degli switch e le porte uplink degli switch. Questa configurazione fornisce ridondanza e larghezza di banda di rete aggiuntiva. Questa configurazione è necessaria, indipendentemente dal fatto che l'infrastruttura di rete per la soluzione sia già esistente o venga implementata insieme ad altri componenti della soluzione. La Figura 11 e la Figura 12 forniscono esempi di topologia di rete con High Availability. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
54 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice Figura 11. Esempio di progettazione di una rete con High Availability Link aggregation Gli array EMC VNXe offrono High Availability o ridondanza di rete tramite link aggregation. La link aggregation consente di visualizzare come unico link con un unico MAC Address più connessioni Ethernet attive e, potenzialmente, più indirizzi IP 3. In questa soluzione, sull'array EMC VNXe abbiamo configurato il protocollo LACP (Link Aggregation Control Protocol) per combinare più porte Ethernet in un singolo dispositivo virtuale. Se il link viene perso sulla porta Ethernet, ne viene eseguito il failover su un'altra porta. Tutto il traffico di rete è stato distribuito tra i link attivi. Isolamento del traffico Questa soluzione utilizza le LAN virtuali (VLAN) per isolare le varie tipologie di traffico di rete in modo da garantire miglioramenti significativi in termini di throughput, gestibilità, separazione delle applicazioni, High Availability e sicurezza. 3 La link aggregation è simile a un Ethernet Channel ma utilizza lo standard LACP IEEE 802.3ad. Questo standard supporta le link aggregation con due o più porte. Tutte le porte della link aggregation devono essere full duplex e avere la stessa velocità. 54 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
55 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice Le VLAN separano il traffico di rete in modo da consentire lo spostamento di diverse tipologie di traffico su reti isolate. In alcuni casi, per garantire la conformità alle normative vigenti o alle policy, potrebbe essere richiesto l'isolamento fisico. Tuttavia, in molti casi, è sufficiente utilizzare l'isolamento logico mediante le VLAN. Questa soluzione richiede un minimo di tre VLAN: Accesso client Storage (per iscsi e NFS) Management La Figura 12 illustra le VLAN e i requisiti di connettività di rete per un array EMC VNXe basato su block. Figura 12. Reti richieste per il block storage EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
56 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice La Figura 13 mostra i requisiti di connettività di rete per un array EMC VNXe basato su file che utilizza connessioni di rete 10 GbE. Creare una topologia analoga quando si utilizzano connessioni di rete 1 GbE. Figura 13. Reti richieste per lo storage basato su file La rete con accesso client ha lo scopo di consentire agli utenti del sistema o ai client di comunicare con l'infrastruttura. La rete di storage viene utilizzata per la comunicazione tra il livello di elaborazione e il livello di storage. La rete di gestione offre agli amministratori accesso dedicato alle connessioni di gestione su storage array, switch di rete e host. Alcune best practice richiedono l'isolamento di altre reti per il traffico dei cluster, le comunicazioni del livello di virtualizzazione e altre funzionalità. Queste reti aggiuntive possono essere implementate, ma non sono richieste. Jumbo frame Questa soluzione richiede di impostare MTU su (frame jumbo) per uno storage e un traffico di migrazione efficienti. Considerazioni sulla progettazione dello storage Panoramica La soluzione include i layout per i dischi utilizzati nel test di convalida. Ciascun layout bilancia la capacità di storage disponibile con la capacità di prestazioni delle unità. Quando si progettano i layout dello storage, occorre prendere in considerazione diversi livelli. In particolare, l'array include una raccolta fisica di dischi assegnati a uno storage pool. Da questo pool, è possibile eseguire il provisioning dei datastore nel cluster VMware vsphere. Ciascun livello prevede una configurazione specifica definita per la soluzione e documentata nel documento EMC VSPEX End-User Computing per VMware Horizon View 6.0 e VMware vsphere per un massimo di 500 desktop virtuali - Guida all'implementazione. 56 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
57 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice In generale, è possibile sostituire i tipi di unità con tipi che offrono maggiore capacità e stesse caratteristiche di prestazioni o caratteristiche di prestazioni più elevate e stessa capacità. È inoltre accettabile modificare il posizionamento delle unità nei rispettivi alloggiamenti in base ai nuovi schemi o agli schemi aggiornati degli alloggiamenti delle unità. Nei casi in cui è necessario deviare dal numero e dal tipo proposti di unità o dai layout dei datastore e dei pool specificati, assicurarsi che il layout di destinazione fornisca al sistema una quantità identica o maggiore di risorse. Configurazione e hardware di storage convalidati vsphere supporta diversi metodi di utilizzo dello storage durante l'hosting delle virtual machine. Abbiamo testato le configurazioni descritte nella Tabella 13 e nella Tabella 14 utilizzando NFS o FC. I layout di storage garantiscono la conformità a tutte le best practice correnti. Se necessario, i clienti o i progettisti dopo un'adeguata formazione possono applicare modifiche in base alla propria conoscenza del carico e dell'utilizzo del sistema. Tabella 13. Hardware di storage Obiettivo Storage condiviso VNXe per desktop virtuali Opzionali per i dati dell'utente Opzionale per lo storage dell'infrastruttura e per vcenter Operations Manager for Horizon View Hot spare di base Comune: Una interfaccia da 1 GbE per SP per la gestione Due porte FC da 10 GbE per SP (solo variante block) Per 500 desktop virtuali: Venticinque dischi SAS da 600 GB, rpm, 2,5 pollici Due Flash drive da 200 GB, 2,5 pollici Per 500 desktop virtuali: Venticinque dischi SAS da 600 GB, rpm, 10 pollici Per 500 desktop virtuali: Venticinque dischi SAS da 600 GB, rpm, 2,5 pollici Per 500 desktop virtuali: Venticinque dischi SAS da 600 GB, rpm, 2 pollici Una Flash drive da 200 GB, 2,5 pollici Nota: EMC consiglia di configurare almeno un hot spare ogni 30 unità di un determinato tipo. Le indicazioni riportate nella Tabella 14 non includono hot spare. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
58 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice Tabella 14. Configurazione dello storage Obiettivo di base Numero di unità Tipi di unità Storage condiviso VNXe per desktop virtuali LUN VNXe per desktop virtuali Datastore VNXe per desktop virtuali 500 desktop virtuali 25 nov. SAS da 500 GB di base Numero di LUN Dimensioni LUN (GB) 500 desktop virtuali di base 500 desktop virtuali Numero di datastore Dimensioni datastore (GB) di base Numero di datastore Tipi di unità Storage opzionale VNXe per i dati dell'utente Share CIFS VNXe per i dati dell'utente 500 desktop virtuali 10 SAS da 500 GB Configurazione 500 desktop virtuali Numero di share CIFS 2 1 Dimensioni share CIFS (TB) Virtualizzazione dello storage di vsphere Questa sezione fornisce le linee guida per la configurazione del livello di storage della soluzione in modo da assicurare high availability e i performance level previsti. VMware vsphere fornisce virtualizzazione dello storage a livello host. Virtualizza lo storage fisico e presenta lo storage virtualizzato alla macchina virtuale. Il disco virtuale di una virtual machine contiene il sistema operativo e tutti gli altri file correlati alle attività della virtual machine. Il disco virtuale può includere uno o più file. VMware utilizza un controller SCSI virtuale per presentare dischi virtuali al sistema operativo guest in esecuzione all'interno della virtual machine. Il disco virtuale risiede in un datastore NFS o VMware vstorage VMFS. Un'opzione aggiuntiva, Raw Device Mapping (RDM), consente alla virtual infrastructure di connettere un dispositivo fisico direttamente a una virtual machine. La Figura 14 mostra i diversi tipi di dischi virtuali VMware, come indicato di seguito: NFS: VMware supporta l'utilizzo di file system NFS da un dispositivo o un sistema di storage NAS esterno come datastore di virtual machine. VMFS: file system cluster che garantisce virtualizzazione dello storage ottimizzata per le virtual machine. VMFS può essere implementato su qualsiasi storage in rete o locale basato su SCSI. RDM: questo meccanismo utilizza un protocollo Fibre Channel o iscsi e consente a una virtual machine di accedere direttamente a un volume sullo storage fisico. 58 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
59 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice Figura 14. Tipi di dischi virtuali VMware VNXe Virtual Provisioning Dopo aver collegato fisicamente i dischi al sistema, VNXe Virtual Provisioning consente di espandere la capacità di uno storage pool tramite l'interfaccia grafica di Unisphere. In seguito all'espansione del pool, VNXe ribilancia gli elementi dati assegnati tra tutte le unità associate per utilizzare le nuove unità. La funzione di ribilanciamento viene avviata automaticamente dopo un'azione di espansione e viene eseguita in background. I pool di LUN di VNXe Virtual Provisioning supportano anche una vasta gamma di funzionalità aggiuntive, come l'espansione delle LUN e l'impostazione del limite di soglia per la capacità utente. Per ulteriori informazioni su queste funzionalità, fare riferimento al white paper EMC VNXe Virtual Provisioning Applied Technology. Espansione LUN Utilizzare l'espansione delle LUN del pool per incrementare la capacità delle LUN esistenti. Questa funzione consente di effettuare il provisioning di capacità maggiori in risposta alla crescita delle esigenze di business. La serie EMC VNXe consente di espandere i pool di LUN senza interrompere l'accesso da parte degli utenti. È possibile espandere un pool di LUN con pochi clic, e la capacità aggiunta è immediatamente disponibile. Tuttavia, se un pool di LUN fa parte di un'operazione di protezione dei dati o di migrazione di LUN, non è possibile espanderlo. Ad esempio, non è possibile espandere LUN snapshot o di migrazione. Livelli di soglia e alert Quando si utilizza un file system o storage pool basati su thin pool, è fondamentale monitorare l'utilizzo dello storage per assicurare che lo storage sia disponibile per il provisioning quando necessario, onde evitare carenze di capacità. Utilizzare Unisphere per configurare alert proattivi per l'utilizzo dei thin pool e impostare il parametro % Full threshold in modo che il sistema generi un alert quando un file system o uno storage pool sta per essere sottoscritto in eccesso. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
60 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice La Figura 15 mostra perché è necessario il monitoraggio del provisioning con i thin pool. High availability e failover Figura 15. Utilizzo dello spazio delle thin LUN Monitorare i seguenti valori per l'utilizzo del thin pool: Capacità totale: la capacità fisica totale disponibile per tutte le LUN del pool Allocazione totale: la capacità fisica totale attualmente assegnata a tutti i pool di LUN Capacità sottoscritta: la capacità totale riportata dall'host supportata dal pool Capacità con sottoscrizione in eccesso: la capacità utente configurata per le LUN che eccede la capacità fisica del pool L'allocazione totale non deve mai superare la capacità totale; se si avvicina a tale valore, aggiungere storage ai pool in modo proattivo prima di raggiungere il limite fisso. Questa soluzione VSPEX offre un'infrastruttura di storage, server e rete virtualizzata con high availability. Se implementata secondo le istruzioni fornite in questa guida, fornisce la capacità di sopravvivere alla maggior parte dei guasti delle unità singole con un impatto minimo sulle operazioni del business. Questa sezione descrive le funzionalità di High Availability della soluzione. Livello di virtualizzazione EMC consiglia di configurare la High Availability nel livello di virtualizzazione e consentire automaticamente all'hypervisor il riavvio delle virtual machine in errore. La Figura 16 descrive la risposta del livello dell'hypervisor a un errore nel livello di elaborazione. Figura 16. High availability a livello di virtualizzazione Implementando la High Availability a livello di virtualizzazione, l'infrastruttura tenterà di mantenere in esecuzione quanti più servizi possibile anche in caso di guasto o errore hardware. 60 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
61 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice Livello di elaborazione Sebbene la scelta dei server da implementare nel livello di elaborazione sia flessibile, è preferibile utilizzare i server di classe enterprise progettati per i data center. Questo tipo di server dispone di alimentatori ridondanti, come illustrato nella Figura 17. Connettere questi server a unità PDU (Power Distribution Unit) separate in conformità alle best practice del vendor di server. Figura 17. Alimentatori ridondanti È consigliabile configurare il livello di elaborazione con risorse sufficienti a garantire che il numero totale di risorse disponibili soddisfi le esigenze dell'ambiente, anche in presenza di un guasto del server. La Figura 16 illustra questo suggerimento. Livello di rete Le funzionalità di rete avanzate della serie VNXe forniscono protezione contro gli errori di connessione di rete a livello di array. Ciascun host di vsphere dispone di connessioni multiple per utenti e reti di storage Ethernet per garantire la protezione da errori nei link, come indicato nella Figura 18 e nella Figura 19. Per garantire protezione contro il guasto di qualsiasi componente nella rete, distribuire tali connessioni su più switch Ethernet. Figura 18. High Availability a livello di rete L'assenza di single point of failure a livello di rete garantisce che il livello di elaborazione sia in grado di accedere allo storage e comunicare con gli utenti anche in caso di guasto di un componente. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
62 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice Livello di storage La serie VNXe è progettata per garantire un livello di availability del 99,999% utilizzando componenti ridondanti in tutto l'array, come illustrato nella Figura 19. Tutti i componenti dell'array possono fornire un'operatività ininterrotta anche in caso di guasti dell'hardware. La configurazione dei dischi RAID nell'array fornisce protezione contro la perdita di dati dovuta a guasti di singoli dischi e le unità hot spare disponibili possono essere allocate dinamicamente per sostituire un disco guasto. Profilo del test di convalida Figura 19. High availability della serie VNXe Per impostazione predefinita, gli storage array EMC sono progettati per offrire high availability. Utilizzare le guide all'installazione per assicurare che non si verifichino guasti di singole unità che possono comportare la mancata disponibilità o la perdita di dati. Caratteristiche del profilo La Tabella 15 mostra i parametri di configurazione dello storage e definizione dei desktop che abbiamo convalidato con il profilo dell'ambiente. Tabella 15. Profilo dell'ambiente convalidato Caratteristiche del profilo SO desktop virtuali CPU per desktop virtuale Valore Windows 8.1 Enterprise (32 bit) 1 vcpu Numero di desktop virtuali per core CPU 5 RAM per desktop virtuale Metodo di provisioning dei desktop Operazioni IOPS medie per desktop virtuale quando in stato di normale operatività (Steady State) 2 GB Linked clone 10 IOPS 62 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
63 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice Caratteristiche del profilo IOPS di picco medie per desktop virtuale durante sequenze di avvio contemporanee Numero di datastore per memorizzare i desktop virtuali Valore 14 IOPS (storage di file) 23 IOPS (block storage) 1 per 100 desktop virtuali 2 per 200 desktop virtuali 3 per 300 desktop virtuali 4 per 400 desktop virtuali 5 per 500 desktop virtuali Numero di desktop virtuali per datastore 100 Tipi di disco e RAID per i datastore Tipo di dischi e RAID per le share CIFS per l'hosting di profili degli utenti e home directory (opzionale) RAID 5, dischi SAS da 600 GB, rpm, 2,5 pollici RAID 5, dischi SAS da 600 GB, rpm, 2,5 pollici Profilo piattaforma antivirus e antimalware Caratteristiche della piattaforma antivirus La Tabella 16 mostra come la soluzione sia stata dimensionata in base ai requisiti della piattaforma VMware vshield Endpoint. Tabella 16. Caratteristiche della piattaforma antivirus Componente della piattaforma Appliance VMware vshield Manager Informazioni tecniche Gestisce il servizio vshield Endpoint installato su ogni host vsphere 1 vcpu, 3 GB di RAM e 8 GB di spazio su disco rigido Servizio VMware vshield Endpoint Componente vshield Endpoint di VMware Tools Installato su ogni host vsphere desktop. Il servizio usa fino a 512 MB di RAM sull'host vsphere. Un componente della suite VMware Tools che abilita l'integrazione con il servizio vshield Endpoint dell'host vsphere. vshield Endpoint di VMware Tools è un componente opzionale del pacchetto software VMware Tools e deve essere installato sull'immagine di desktop virtuale master. Plug-in di sicurezza di terze parti per vshield Endpoint Per completare la soluzione vshield Endpoint sono richiesti un plug-in di terze parti e i relativi componenti. I requisiti variano in base alle specifiche del vendor. Per i dettagli, consultare la documentazione del vendor. Architettura vshield I singoli componenti della piattaforma VMware vshield Endpoint e il plug-in di sicurezza per vshield fornito dal partner hanno requisiti di CPU, RAM e spazio su disco specifici. I requisiti di risorse variano a seconda di diversi fattori, come il numero di eventi registrati, le esigenze di conservazione dei log, il numero di desktop monitorati e il numero di desktop presenti su ogni host vsphere. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
64 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice Profilo della piattaforma VMware vcenter Operations Manager for Horizon View Caratteristiche della piattaforma Horizon View La Tabella 17 mostra come lo stack della soluzione è stato dimensionato sulla base dei requisiti della piattaforma VMware vcenter Operations Manager for Horizon View. Tabella 17. Caratteristiche della piattaforma Horizon View Componente della piattaforma vcenter Operations Manager vapp Informazioni tecniche vapp è composto da un Virtual Appliance UI e da un Virtual Appliance di analisi. Per 500 desktop virtuali: Requisiti dell'appliance UI: 2 vcpu, 7 GB di RAM, 50 GB di spazio su disco rigido Requisiti dell'appliance di analisi: 2 vcpu, 9 GB di RAM, 400 GB di spazio su disco rigido e 750 IOPS. Architettura di vcenter Operations Manager for Horizon View I singoli componenti di vcenter Operations Manager for Horizon View hanno requisiti di spazio su disco, CPU e RAM specifici. I requisiti di risorse variano a seconda del numero di desktop monitorati. I numeri indicati nella Tabella 17 presuppongono il monitoraggio di 500 desktop. Soluzione VSPEX per VMware Horizon Workspace Grazie all'infrastruttura aggiuntiva, la soluzione VSPEX End-User Computing per VMware Horizon View fornisce il supporto per le implementazioni di Horizon Workspace. Richiede Active Directory e la risoluzione dei nomi di dominio (DNS). Componenti chiave di Horizon Workspace Horizon Workspace è distribuito come file Open Virtual Appliance (OVA), che può essere implementato mediante vcenter. Il file OVA contiene i Virtual Appliance (VA) mostrati nell'architettura di base di Horizon Workspace nella Figura EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
65 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice Figura 20. Layout dell'architettura di Horizon Workspace L'appliance di Horizon Workspace esegue le seguenti attività: Abilita l'accesso a Horizon Workspace mediante un singolo dominio lato utente. Come punto di aggregazione centrale per tutte le connessioni degli utenti, il gateway instrada le richieste alla destinazione appropriata e funge da proxy per le richieste da parte delle connessioni degli utenti. Fornisce l'interfaccia utente amministrativa basata su web di Horizon Workspace, che controlla il catalogo delle applicazioni, le autorizzazioni degli utenti, i gruppi dell'area di lavoro e il servizio di generazione di report. Fornisce l'interfaccia utente amministrativa basata su web di Horizon Workspace, che controlla il catalogo delle applicazioni, le autorizzazioni degli utenti, i gruppi dell'area di lavoro e il servizio di generazione di report. Fornisce il controllo centralizzato delle impostazioni relative a rete, gateway, vcenter e SMTP. Architettura di VSPEX per Horizon Workspace La Figura 21 mostra l'architettura logica della soluzione VSPEX per Horizon Workspace. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
66 Capitolo 5: Considerazioni sulla progettazione della soluzione e best practice Figura 21. Soluzione VSPEX per Horizon Workspace: architettura logica Il cliente è libero di selezionare qualsiasi hardware dei server e di rete che soddisfi o superi i requisiti minimi indicati, mentre lo storage consigliato offre un'architettura con High Availability per un'implementazione di Horizon Workspace. Requisiti del server La Tabella 18 descrive i requisiti hardware minimi supportati per ogni virtual appliance nel vapp Horizon Workspace. Tabella 18. Risorse hardware minime per Horizon Workspace vapp vcpu Memoria (GB) Spazio su disco (GB) Workspace-va Nota: per la High Availability negli scenari di errore, potrebbe essere necessario riavviare le virtual machine su dispositivi hardware diversi; tali server fisici dovranno disporre di risorse sufficienti. Seguire le indicazioni specifiche riportate nella sezione Considerazioni sulla progettazione del server per abilitare questa funzionalità. Requisiti di rete I componenti di networking possono essere implementati utilizzando reti IP da 1 Gb o 10 Gb, purché la larghezza di banda e la ridondanza siano sufficienti per soddisfare i requisiti minimi della soluzione. 66 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
67 Capitolo 6: Documentazione di riferimento Capitolo 6 Documentazione di riferimento Questo capitolo descrive i seguenti argomenti: Documentazione EMC Altri documenti EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
68 Capitolo 6: Documentazione di riferimento Documentazione EMC Altri documenti Nei documenti riportati di seguito, disponibili sul sito web del Supporto Online EMC o sul sito web italy.emc.com vengono fornite ulteriori informazioni utili. Se non si riesce ad accedere a un documento, contattare la sede locale o un responsabile EMC. EMC VNXe3200 Unified Installation Guide EMC VSI for VMware vsphere Web Client Product Guide VNXe Block Configuration Worksheet VNXe Installation Assistant for File/Unified Worksheet VNXe FAST Cache: A Detailed Review Using EMC VNXe Storage with VMware vsphere - TechBook White paper Deploying Microsoft Windows 8 Virtual Desktops with VMware View - Applied Best Practices EMC PowerPath/VE for VMware vsphere Installation and Administration Guide EMC PowerPath Viewer Installation and Administration Guide EMC VNXe Unified Best Practices for Performance - Applied Best Practices Guide White paper EMC VNXe Virtual Provisioning Applied Technology Using VNXe SnapSure I documenti riportati di seguito, disponibili sul sito web VMware, forniscono informazioni aggiuntive pertinenti: Deployment and Configuration Guide: vcenter Operations Manager 5.8 VMware vsphere Installation and Setup Guide VMware vsphere Networking VMware vsphere Resource Management VMware vsphere Storage Guide VMware vsphere Virtual Machine Administration VMware vsphere Virtual Machine Management VMware vcenter Server and Host Management Installing and Administering VMware vsphere Update Manager Preparing the Update Manager Database Preparing vcenter Server Databases Understanding Memory Resource Management in VMware vsphere 5.0 View Getting Started View Architecture Planning 68 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
69 Capitolo 6: Documentazione di riferimento View Installation Scenarios for Setting Up SSL Certificates for View Setting Up Desktop and Application Pools in View Administering View Cloud Pod Architecture View User Profile Migration View Security View User Profile Migration VMware Horizon View 6.0 Release Notes VMware Horizon View Optimization Guide for Windows 7 and Windows 8 Installing and Configuring VMware Workspace Portal Migrating VMware Workspace Portal VMware Workspace Portal Administrator s Guide Setting Up Resources in VMware Workspace Portal VMware Workspace Portal End User Guide VMware vcenter Operations Manager Administration Guide VMware vcenter Operations Manager for View Installation Guide VMware vcenter Operations Manager Installation Guide Deployment and Configuration Guide: vcenter Operations Manager VMware vshield Administration Guide VMware vshield Quick Start Guide EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
70 Capitolo 6: Documentazione di riferimento 70 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
71 Appendice A: Customer Sizing Worksheet Appendice A Customer Sizing Worksheet Questa appendice descrive il seguente argomento: Customer Sizing Worksheet per End-User Computing EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
72 Appendice A: Customer Sizing Worksheet Customer Sizing Worksheet per End-User Computing Prima di selezionare un'architettura di riferimento su cui basare una soluzione per il cliente, utilizzare il Customer Sizing Worksheet per raccogliere informazioni sui requisiti di business del cliente e per calcolare le risorse richieste. La Tabella 19 mostra un foglio di lavoro vuoto. Una copia standalone del foglio di lavoro è allegata a questa in formato Microsoft Office Word per semplificarne la stampa. Tabella 19. Customer Sizing Worksheet Tipo utente vcpu Memoria (GB) IOPS Desktop virtuali di riferimento equivalenti N. di utenti Totale desktop di riferimento Requisiti delle risorse Desktop virtuali di riferimento equivalenti Requisiti delle risorse Desktop virtuali di riferimento equivalenti Requisiti delle risorse Desktop virtuali di riferimento equivalenti Requisiti delle risorse Desktop virtuali di riferimento equivalenti Totale 72 EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View 6.0
73 Per visualizzare e stampare il foglio di lavoro: Appendice A: Customer Sizing Worksheet 1. In Adobe Reader, aprire il pannello Attachments come indicato di seguito: Selezionare View > Show/Hide > Navigation Panes > Attachments oppure Fare clic sull'icona Attachments, come mostrato nella Figura 22. Figura 22. Versione stampabile del Customer Sizing Worksheet 2. Nel riquadro Attachments fare doppio clic sul file allegato per aprire e stampare il worksheet. EMC VSPEX End-User Computing: VMware Horizon View
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