MODULO 2 Modelli organizzativi per gli studi professionali e network. Padova 28 ottobre 2014

Transcript

1 Presentazione della Guida IFAC alla Gestione dello Studio professionale MODULO 1 Pianificazione strategica per gli studi professionali MODULO 2 Modelli organizzativi per gli studi professionali e network 1

2 PIANIFICAZIONE STRATEGICA PER GLI STUDI PROFESSIONALI SPECIALIZZARSI O NON SPECIALIZZARSI? LA VOSTRA STRATEGIA COMPETITIVA L IMPORTANZA DI PIANIFICARE L ATTIVITA PIANIFICAZIONE STRATEGICA PER CRARE RELAZIONI EFFICACI CON I CLIENTI E I COLLABORATORI L ELABORAZIONE DI PIANI PER CIASCUNA AREA FUNZIONALE CREARE UNA CULTURA DI GESTIONE DEL RISCHIO ALL INTERNO DELLO STUDIO

3 PIANIFICAZIONE STRATEGICA PER GLI STUDI PROFESSIONALI APPLICAZIONE DEI SISTEMI E ADOZIONE DI UN MANUALE DELLO STUDIO PROFESSIONALE UTILIZZO DEI BENCHMARK PER STIMOLARE LA PERFORMANCE E IL MIGLIORAMENTO IL BUSINESS DI GESTIRE IL VOSTRO STUDIO TENERE SOTTO CONTROLLO I FATTORI ESTERNI BUSINESS CONTINUITY: L IMPERATIVO NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO

4 MODELLI ORGANIZZATIVI PER GLI STUDI PROFESSIONALI E NETWORK QUALE MODELLO DI STUDIO FA AL CASO VOSTRO CONDUZIONE DELLO STUDIO UTILIZZO DEI NETWORK PER CREARE VALORE AGGIUNTO EVOLUZIONE DELLO STUDIO: ESIGENZA DI UNA VALUTAZIONE PERIODICA

5 Intervengono Gianfranco Barbieri Presidente A.C.E.F. Presidente della Commissione «Evoluzione della professione, società professionali e aggregazioni» ODCEC di Bologna Alessandra Damiani Managing Partner Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Presidente della Commissione «Organizzazione e Gestione Studio» ODCEC di Bologna

6 MODULO 1 PIANIFICAZIONE STRATEGICA PER GLI STUDI PROFESSIONALI Alessandra Damiani Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Presidente della Commissione «Organizzazione e Gestione Studio» ODCEC di Bologna

7 MODULO 2 MODELLI ORGANIZZATIVI PER GLI STUDI PROFESSIONALI E NETWORK Gianfranco Barbieri Presidente A.C.E.F. Presidente della Commissione «Evoluzione della professione, società professionali e aggregazioni» ODCEC di Bologna

8 Si ringrazia:

9 ORGANIZZARE, PIANIFICARE, COMUNICARE, RIPOSIZIONARE LO STUDIO PROFESSIONALE

10 Dall ottobre 2013 ACEF promuove nuovi incontri formativi dedicati ai temi trattati dalla Guida IFAC

11 DAL QUESTIONARIO PROPOSTO DALL ODCEC DI BOLOGNA

12 DAL QUESTIONARIO PROPOSTO DALL ODCEC DI BOLOGNA

13 COSA E EMERSO? [ ]un Collega che vuole crescere, e che è consapevole che per farlo deve puntare su una gestione più attenta del cliente, sull uso di strumenti tecnologici all avanguardia e, naturalmente, sulla propria preparazione professionale. I temi che hanno riscosso maggior interesse sono infatti lo sviluppo dello studio, la gestione del cliente, la gestione della tecnologia, la crescita individuale. [ ]

14 Ecco i temi che A.C.E.F., anche avvalendosi dell analisi e delle proposte della GUIDA I.F.A.C. per la gestione dei Piccoli Medi Studi, presenta negli eventi TOUR 2014 presso gli Ordini professionali per offrire ai Colleghi strumenti di interpretazione a proprio vantaggio del cambiamento da tempo in atto nel mondo delle professioni ed in particolare in quella del commercialista

15 PIANIFICAZIONE STRATEGICA PER GLI STUDI PROFESSIONALI MODELLI ORGANIZATIVI PER GLI STUDI PROFESSIONALI E NETWORK CREAZIONE E SVILUPPO DELLO STUDIO PROFESSIONALE PEOPLE POWER: STRATEGIE PER LE RISORSE UMANE TECNOLOGIE ED E-BUSINESS GESTIONE DELLA RELAZIONE CON IL CLIENTE GESTIONE DEL RISCHIO PIANIFICAZIONE DELLA SUCCESSIONE

16 Gianfranco Barbieri Presidente di ACEF Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Alessandra Damiani Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Giacomo Barbieri Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Alessandro Mattioli Consulente per la Comunicazione di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti 16

17 Il cambiamento

18

19 «la cura passa per la consapevolezza della malattia»

20

21 COMITATO PER I PICCOLI E MEDI STUDI DI IFAC Staff Paul Thompson Paul Harrison Sylvia Tsen COMITATO ITALIANO DI ESPERTI PER LA REVISIONE DELLA PRACTICE MANAGEMENT GUIDE Giancarlo Attolini (Consigliere CNDCEC delegato alle Attività Internazionali) Corrado Baldini Gianfranco Barbieri Michele D Agnolo Franco Marchini Chiara Mio Lorenzo Magrassi Noemi Di Segni Mariarita Cafulli SUPERVISIONE DELLA BIBLIOGRAFIA DELL EDIZIONE ORIGINALE IN LINGUA INGLESE Loredana Colecchia (CNDCEC) SUPERVISIONE DELLA TRADUZIONE ITALIANA A CURA DELL UFFICIO TRADUZIONI CNDCEC Mariarita Cafulli Elena Florimo SUPERVISIONE SCIENTIFICA DELL EDIZIONE ITALIANA Giancarlo Attolini Corrado Baldini Gianfranco Barbieri Michele D Agnolo Franco Marchini Chiara Mio Noemi Di Segni

22 Modulo 1: Pianificazione strategica per gli studi professionali Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network Modulo 3: Creazione e sviluppo dello studio professionale Modulo 4: People power : strategie per le risorse umane Modulo 5: Tecnologie ed e-business Modulo 6: Gestione della relazione con il cliente Modulo 7: Gestione del rischio Modulo 8: Pianificazione della successione

23 Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network

24 MODULO 2: MODELLI ORGANIZZATIVI PER GLI STUDI PROFESSIONALI E NETWORK 2.1 Introduzione 2.2 Quale modello di Studio fa al caso vostro? 2.3 Conduzione dello Studio 2.4 L utilizzo dei network per creare valore aggiunto 2.5 Evoluzione dello Studio: esigenza di una valutazione periodica

25 Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network 2.2 Quale modello di studio fa al caso vostro? Lo Studio professionale individuale Accordo di ripartizione dei costi L associazione professionale (partnership) tra associati con pari diritti e pari doveri L associazione professionale tra associati con diritti e doveri differenziati Il modello dello Studio aggregato Gli Studi multidisciplinari

26 Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network 2.2 Quale modello di studio fa al caso vostro? Lo Studio professionale individuale Accordo di ripartizione dei costi L associazione professionale (partnership) tra associati con pari diritti e pari doveri L associazione professionale tra associati con diritti e doveri differenziati Il modello dello Studio aggregato Gli Studi multidisciplinari

27 Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network 2.2 Quale modello di studio fa al caso vostro? Lo Studio professionale individuale Accordo di ripartizione dei costi L associazione professionale (partnership) tra associati con pari diritti e pari doveri L associazione professionale tra associati con diritti e doveri differenziati Il modello dello Studio aggregato Gli Studi multidisciplinari

28 Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network 2.2 Quale modello di studio fa al caso vostro? Lo Studio professionale individuale Accordo di ripartizione dei costi L associazione professionale (partnership) tra associati con pari diritti e pari doveri L associazione professionale tra associati con diritti e doveri differenziati Il modello dello Studio aggregato Gli Studi multidisciplinari

29 Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network 2.2 Quale modello di studio fa al caso vostro? Lo Studio professionale individuale Accordo di ripartizione dei costi L associazione professionale (partnership) tra associati con pari diritti e pari doveri L associazione professionale tra associati con diritti e doveri differenziati Il modello dello Studio aggregato Gli Studi multidisciplinari

30 Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network 2.2 Quale modello di studio fa al caso vostro? Lo Studio professionale individuale Accordo di ripartizione dei costi L associazione professionale (partnership) tra associati con pari diritti e pari doveri L associazione professionale tra associati con diritti e doveri differenziati Il modello dello Studio aggregato Gli Studi multidisciplinari

31 Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network 2.2 Quale modello di studio fa al caso vostro? Lo Studio professionale individuale Accordo di ripartizione dei costi L associazione professionale (partnership) tra associati con pari diritti e pari doveri L associazione professionale tra associati con diritti e doveri differenziati Il modello dello Studio aggregato Gli Studi multidisciplinari

32 Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network 2.3 Conduzione dello Studio Familiari che lavorano nello Studio Processi decisionali Aspetti da considerare quando si decide di organizzare o riorganizzare lo Studio professionale L accordo associativo Remunerazione e ripartizione degli utili

33 Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network 2.3 Conduzione dello Studio Familiari che lavorano nello Studio Processi decisionali Aspetti da considerare quando si decide di organizzare o riorganizzare lo Studio professionale L accordo associativo Remunerazione e ripartizione degli utili

34 Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network 2.3 Conduzione dello Studio Familiari che lavorano nello Studio Processi decisionali Aspetti da considerare quando si decide di organizzare o riorganizzare lo Studio professionale L accordo associativo Remunerazione e ripartizione degli utili

35 Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network 2.3 Conduzione dello Studio Familiari che lavorano nello Studio Processi decisionali Aspetti da considerare quando si decide di organizzare o riorganizzare lo Studio professionale L accordo associativo Remunerazione e ripartizione degli utili

36 Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network 2.3 Conduzione dello Studio Familiari che lavorano nello Studio Processi decisionali Aspetti da considerare quando si decide di organizzare o riorganizzare lo Studio professionale L accordo associativo Remunerazione e ripartizione degli utili

37 Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network 2.3 Conduzione dello Studio Familiari che lavorano nello Studio Processi decisionali Aspetti da considerare quando si decide di organizzare o riorganizzare lo Studio professionale L accordo associativo Remunerazione e ripartizione degli utili

38 Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network 2.4 L utilizzo dei network per creare valore aggiunto Vantaggi e svantaggi di un network di Studi professionali Il network per la segnalazione di clienti Network professionali Network che forniscono servizi di supporto gestionale

39 Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network 2.4 L utilizzo dei network per creare valore aggiunto Vantaggi e svantaggi di un network di Studi professionali Il network per la segnalazione di clienti Network professionali Network che forniscono servizi di supporto gestionale

40 Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network 2.4 L utilizzo dei network per creare valore aggiunto Vantaggi e svantaggi di un network di Studi professionali Il network per la segnalazione di clienti Network professionali Network che forniscono servizi di supporto gestionale

41 Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network 2.4 L utilizzo dei network per creare valore aggiunto Vantaggi e svantaggi di un network di Studi professionali Il network per la segnalazione di clienti Network professionali Network che forniscono servizi di supporto gestionale

42 Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network 2.4 L utilizzo dei network per creare valore aggiunto Vantaggi e svantaggi di un network di Studi professionali Il network per la segnalazione di clienti Network professionali Network che forniscono servizi di supporto gestionale

43 Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network 2.5 Evoluzione dello Studio: esigenza di una valutazione periodica

44 è bene quindi. avviare una pianificazione strategica e seguirne lo sviluppo per beneficiare dei cambiamenti in atto, tenendo conto..

45 Modulo 1: Pianificazione strategica per gli studi professionali DI PROGETTARE BENE PER AVERE EQUILIBRIO

46 Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network CHE NON ESISTE ILVESTITO «GIUSTO» MA SOLO QUELLO ADATTO

47 Modulo 3: Creazione e sviluppo dello studio professionale CHE CRESCERE NON DIPENDE DAL CASO

48 Modulo 4: People power : strategie per le risorse umane CHE DIETRO OGNI RISULTATO SOSTENIBILE C E UNA SQUADRA: VAI DA SOLO PER ANDARE VELOCE, VAI INSIEME PER ANDARE LONTANO

49 Modulo 5: Tecnologie ed e-business DI UN USO CONSAPEVOLE E SELETTIVO DEGLI STRUMENTI TECNOLOGICI DA PARTE DI TUTTI

50 Modulo 6: Gestione della relazione con il cliente CHE PER CONQUISTARE UN CLIENTE NON BASTA LAVORARE BENE

51 Modulo 7: Gestione del rischio CHE PER RISPONDERE ALLE ASPETTATIVE DEI CLIENTI SERVE UN METODO DI LAVORO CHE GARANTISCA AFFIDABILITA E QUALITA

52 Modulo 8: Pianificazione della successione CHE PERCHE LO STUDIO SOPRAVVIVA AI SUOI FONDATORI. E NECESSARIO UN LAVORO DI ANNI

53 Gianfranco Barbieri Presidente di A.C.E.F Presidente della Commissione Evoluzione della Professione, Società professionali e Aggregazioni ODCEC di Bologna

54 Facciamo programmi per il vostro futuro SISTEMI ha un obiettivo chiaro: garantire ai propri Utenti soluzioni software e applicazioni affidabili, integrate, aggiornate e supportate da servizi di qualità. SISTEMI nasce nel 1976 per soddisfare le esigenze informatiche dei Professionisti e delle Imprese. Nel tempo Sistemi ha realizzato una sinergia efficace tra capacità tecnologiche, qualità dei prodotti e dei servizi e focalizzazione sul cliente.

55 Per approfondimenti, materiale e per proseguire il dibattito online vi rimandiamo ai siti: Si ringrazia