COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

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1 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA C O P I A Comunicata ai Capigruppo Consiliari il 23/10/2003 Nr. Prot Trasmessa al Prefetto il Nr. Prot. Trasmessa / Ritrasmessa al CO.RE.CO. il Nr. Prot. il Nr. Prot. APPROVAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE PER GLI ANNI Cod. Materia : 80 9 VARIE AREA AMMINISTRATIVO/ISTITUZIONALE NR. Progr. Data Seduta NR. Categoria Classe Sottoclasse /10/ L'anno DUEMILATRE questo giorno SEDICI del mese di OTTOBRE alle ore 11:00 convocata con le prescritte modalità, nella solita sala delle adunanze si è riunita la Giunta Comunale. Fatto l'appello nominale risultano: Cognome e Nome Carica COCCHI ANNA PRESIDENTE S PELI GIANFRANCO ASSESSORE S LIPPARINI ADOLFO ASSESSORE S MARINI ANGELINA ASSESSORE S BUSSOLARI ROBERTA ASSESSORE N ROTUNDO STEFANO ASSESSORE N SANTAGADA GIULIO ASSESSORE N TOTALE Presenti 4 TOTALE Assenti 3 Presente Assenti Giustificati i signori : BUSSOLARI ROBERTA, ROTUNDO STEFANO, SANTAGADA GIULIO Partecipa il SEGRETARIO GENERALE del Comune, DR.SSA RAFFAELLA GALLIANI. La Sig.ra COCCHI ANNA in qualità di SINDACO assume la presidenza e, constatata la legalità della adunanza, dichiara aperta la seduta invitando la Giunta a deliberare sull'oggetto sopra indicato.

2 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 128 DEL 16/10/2003 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE PER GLI ANNI LA GIUNTA COMUNALE Vista e richiamata la Legge n. 150/2000, in particolare nella parte in cui prevede l adozione dei Programmi e del Piano di Comunicazione (artt. 11 e 12), intesi come strumenti di programmazione delle iniziative di comunicazione delle Amministrazioni dello Stato; Ritenuto che tale strumento di programmazione debba essere applicato anche nell ambito di un Ente Locale, soprattutto in considerazione dell aumentata importanza delle strategie comunicative per quello che riguarda l erogazione dei servizi e la gestione dell Amministrazione; Considerato, inoltre, che questo strumento di programmazione ha anche la finalità di condividere, all interno dell Ente, le iniziative portate avanti dall Amministrazione, in un ottica di collaborazione e partecipazione da parte di tutti i servizi interessati; Precisato che il Piano di Comunicazione per gli anni 2003 e 2004, elaborato dalla Responsabile del Servizio Relazioni con il Pubblico e allegato al presente atto, è stato esaminato e fatto proprio nell ambito della Conferenza dei Direttori; Ritenuto pertanto di provvedere all approvazione del suddetto Piano, in cui vengono specificate le strategie di comunicazione per gli anni 2003 e 2004, con particolare riferimento ad ambiti quali la comunicazione esterna, la comunicazione interna e organizzativa, i mezzi e gli strumenti e la formazione degli operatori; Dato atto che è stato acquisito il parere favorevole espresso dal Direttore dell Area Amministrativo/Istituzionale in ordine alla regolarità tecnica; Con voti unanimi resi nei modi di legge D E L I B E R A 1) Di approvare il 1 Piano di Comunicazione del Comune di Anzola dell Emilia per gli anni 2003 e 2004, allegato alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale; 2) Di dare atto che le singole iniziative verranno attuate con appositi provvedimenti del Direttore d Area competente; Con separata ed unanime votazione si dichiara immediatamente eseguibile la presente deliberazione, ai sensi dell art comma - del Decreto Legislativo n. 267.

3 COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA Provincia di Bologna ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI G.C. N. 128 DEL IL SINDACO F.to (Cocchi Anna) IL SEGRETARIO GENERALE F.to (Dr.ssa Raffaella Galliani)

4 Comune di Anzola dell Emilia Area Amministrativo/Istituzionale Servizio Relazioni con il Pubblico PIANO DELLA COMUNICAZIONE ANNO Comunicare di più, comunicare meglio Direttore dell Area: Dott.ssa Patrizia Saggini Responsabile del Servizio: Dott.ssa Mariangela Garofalo 1

5 Premessa Il Piano di Comunicazione riassume i principali impegni comunicativi che l Amministrazione intende affrontare nel corso degli anni 2003 e L attività di progettazione e pianificazione della comunicazione serve a rilevare le priorità individuate dall Amministrazione Comunale, non tralasciando tutte le altre attività che comportano l utilizzo ordinario di strumenti di promozione e informazione. All interno del Piano, emergono scadenze e temi molto diversi tra loro e che incidono in maniera e in misura molto diversa sulla vita della città. In particolare il 2003, anno che precede la fine della legislatura, è fortemente orientato a valutare quanto realizzato in questi anni, a concludere i progetti avviati e a delineare un possibile futuro sviluppo della città. Il Piano di Comunicazione è uno strumento flessibile e quindi in grado di recepire variazioni, integrazioni e novità che possono sorgere nel corso dell anno. Rimane come unico punto fermo l assunto che il Piano di comunicazione ha come riferimento fondamentale i cittadini, per i quali l informazione costituisce un diritto. La comunicazione è lo strumento principale attraverso cui si promuovono i cambiamenti e le innovazioni. La comunicazione rende evidente come e quanto può cambiare la vita dei cittadini date nuove opere, nuovi servizi o eventi. Infine, la comunicazione accresce il senso di appartenenza dei cittadini ad una comunità locale, aumentandone la consapevolezza del territorio in cui vivono e delle opportunità che essi hanno a disposizione. A tale scopo l impegno dell Amministrazione è quello di migliorare gli strumenti e i contenuti dell informazione e della comunicazione. Per fare ciò è necessario che tutta la struttura comunale, complessivamente intesa, assuma l impegno della relazione e dell ascolto con i cittadini. Priorità del Piano di Comunicazione: comunicare l identità dell Amministrazione L Amministrazione di Anzola dell Emilia vuole essere un soggetto che: ASCOLTA e DIALOGA PROMUOVE SOSTIENE PRODUCE Queste 4 parole chiave non sono altro che i passaggi fondamentali per identificare un rapporto continuo e costante tra due soggetti il Comune e il mondo esterno (le persone, le imprese, le associazioni, insomma, i clienti). 2

6 Tale rapporto si caratterizza in un reciproco scambio, finalizzato alla creazione di valore per gli utenti e, più in generale, al miglioramento della qualità della vita di tutta la collettività. Si tratta, infatti, di 4 momenti in cui si individuano le esigenze prioritarie da soddisfare, si pianificano e si realizzano le azioni fondamentali e si verificano i risultati concreti, predisponendo eventuali azioni di miglioramento. Sono queste le fasi principali di un processo di Qualità. La Qualità, infatti, è un elemento costante di tutti i progetti che in questi anni sono stati realizzati dall Amministrazione, e che in prima istanza caratterizza proprio il modo di agire di tutto il personale dipendente del Comune. A questo punto occorre comunicare anche all esterno il principio di Qualità che ispira l attività dell Amministrazione, rendendo visibile un filo conduttore che, in realtà, è già esistente. Linee Guida del Piano di Comunicazione: integrazione, programmazione, multicanalità La comunicazione è una strategia trasversale dell ente, che fa dialogare diversi soggetti (sia interni che esterni), fa conoscere e condividere i bisogni e le esigenze, e rende tutti partecipi delle soluzioni possibili e realizzate. Per questo è necessario agire tenendo presente principi guida quali: L INTEGRAZIONE: in particolare tra soggetti della stessa organizzazione e di organizzazioni diverse; infatti, la comunicazione raggiunge i propri obiettivi quando tutti gli attori sono consapevoli ed operano concretamente per un unico fine, mettendo in comune tutte le specificità, in modo che le diversità di ognuno contribuiscano ad arricchire il lavoro di tutti. LA PROGRAMMAZIONE: discende dall integrazione, nel senso che ogni evento, iniziativa, progetto, ecc. deve essere preventivamente programmato, in modo che la sua realizzazione rientri in un disegno più ampio, che interessa tutta l organizzazione, soprattutto nel momento in cui più soggetti possono contribuire alla migliore riuscita del prodotto finale. LA MULTICANALITA : in questo caso, occorre tenere sempre presente che l innovazione tecnologica ha messo a disposizione altri e più potenti strumenti per dare informazioni ed erogare servizi, anche in tempo reale e stando a casa o in ufficio; però questi strumenti non sono ancora diventati patrimonio comune, e quindi quando si pensa alle forme più idonee di comunicazione occorre tenere presente la necessità di diversificare i canali di contatto, pur però continuando ad utilizzare forme comunicative 3

7 tradizionali (volantini, manifesti, ecc.) che potrebbero a prima vista sembrare obsolete. Struttura del Piano di Comunicazione Il Piano di Comunicazione è uno strumento fondamentale che permette di riunire in unico documento tutto quello che riguarda le attività di comunicazione dell ente. Per semplicità di analisi il Piano è stato strutturato in 4 sezioni, che sono in realtà interconnesse fra loro e non disgiunte, rappresentando spesso una singola parte dello stesso processo comunicativo. Le 4 sezioni riguardano: COMUNICAZIONE ESTERNA COMUNICAZIONE INTERNA STRUMENTI FORMAZIONE Metodologia del Piano di Comunicazione La scelta operata è quella di redigere un unico Piano relativo alle attività di comunicazione che interesseranno tutte le diverse Aree del Comune per gli anni 2003 e 2004, rispondendo all esigenza di definire contenuti, modalità e risorse della comunicazione, e dando così seguito in modo organico alle indicazioni della legge 150/2000. In questo senso, il criterio seguito per organizzare il piano non corrisponde alla suddivisione dei progetti e delle attività secondo i Servizi di appartenenza, ma in base alla loro natura comunicativa : iniziative che si ripetono ogni anno o novità assolute, nuovi spazi o nuovi servizi, informazioni per specifiche categorie di cittadini o campagne di sensibilizzazione per la comunità, ecc. 4

8 LA COMUNICAZIONE ESTERNA 1. COMUNICARE I GRANDI PROGETTI DELL AMMINISTRAZIONE L Amministrazione individua i grandi progetti su cui ritiene fondamentale investire in comunicazione, stimando il valore innovativo e di modifica dell esistente che i progetti stessi comportano. La comunicazione dei grandi progetti richiede programmazione, professionalità altamente qualificate ed il coinvolgimento totale delle strutture sia tecnica che politica. L investimento in termini di risorse economiche è sicuramente più ingente rispetto ad altre attività di comunicazione, anche perché questo tipo di campagne di comunicazione necessitano di agenzie pubblicitarie specializzate. Centro storico: La riqualificazione del centro antico donerà un nuovo volto alla città di Anzola. Occorre creare conoscenza sulle motivazioni e gli obiettivi che caratterizzano il progetto, comunicando l impegno profuso dall Amministrazione nel realizzarlo e l idea di un nuovo pezzo di città di cui riappropriarsi ed in cui essere in un certo senso a casa come pure protagonisti. Il messaggio della campagna di comunicazione potrebbe ad esempio essere sintetizzato in un concetto come: <<IL CENTRO E MIO>>; << concentrati >>; << C ENTRO ANCH IO >> Sito web: L Amministrazione investe sulle nuove tecnologie per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Un notevole sforzo organizzativo dell intera macchina comunale serve a produrre informazione e servizi anche su Internet perché la trasparenza e la semplificazione oggi corrano sul web. Solitamente le nuove tecnologie sono vissute come qualcosa di freddo, spersonalizzante e suppletivo delle relazioni. Da molti sono anche vissute come qualcosa di inavvicinabile e per soli addetti ai lavori. Si è deciso pertanto di puntare molto su un messaggio che personalizzi ed avvicini al mondo delle nuove tecnologie, utilizzando per un depliant informativo quattro testimonial conosciuti nel territorio di Anzola. Inoltre si intende organizzare alcune serate aperte ai cittadini dove, all interno della Biblioteca, viene presentato il sito in maniera molto informale, facendo due chiacchiere faccia a faccia, in compagnia di un bicchiere di vino. Il nome dell iniziativa è e-bar (ovvero bar elettronico). 5

9 Piano di educazione alle emozioni: La maggiore mobilità delle persone, la flessibilità e la precarietà lavorativa, lo sradicamento da paesi d origine e tradizioni, insieme a cambiamenti culturali e sociali hanno contribuito alla formazione di una società che sente sempre in maniera più forte il problema dell incertezza, della crisi di valori e della solitudine. Il Comune di Anzola vuole declinare il tema della sicurezza in modo positivo ovvero come promozione del benessere e della qualità delle relazioni, piuttosto che rifarsi ad uno stile correttivo ed ancor meno repressivo. Creare socialità e prevenire il disagio sono gli strumenti che il Comune desidera adottare. Per il benessere dei cittadini e soprattutto in un tessuto sociale sempre in crescita ed in continua trasformazione come è quello di Anzola, è infatti fondamentale lavorare sulla qualità delle relazioni. Questa dipende in gran parte dalla capacità degli individui di gestire le proprie emozioni, di riconoscerle e di comunicarle. Per tale motivo l Amministrazione si fa promotrice di un progetto di Educazione alle Emozioni, condotto da esperti qualificati, che si sviluppa principalmente in attività formative per gruppi particolari di persone (dipendenti pubblici, educatori, associazionismo e singoli cittadini) ed anche in attività seminariali e di studio. Tutto ciò sarà accompagnato da una campagna di comunicazione adeguata. 2. INFORMARE E SENSIBILIZZARE SU TEMI DI PARTICOLARE RILIEVO Si tratta di realizzare prodotti informativi come volantini, locandine, articoli sul Notiziario comunale e sul sito web, etc. per comunicare con chiarezza, semplicità ed efficacia alcuni temi che stanno a cuore all Amministrazione, disponendo anche solo di risorse e strumenti interni all Amministrazione. Progetti in campo ambientale (piste ciclabili, opere per la salvaguardia del patrimonio idrico, percorsi vita) Nuove modalità di gestione del servizio raccolta rifiuti (dal 2003 passato alla società GEOVEST) Piani per la salute Ausl unica e riforma servizi sociali 3. INFORMARE SUI SERVIZI COMUNALI Si tratta di realizzare prodotti informativi come volantini, locandine, articoli sul Notiziario comunale e sul sito web, etc. per comunicare con chiarezza, semplicità ed efficacia il funzionamento o le modalità di accesso relative a particolari servizi comunali. Nel caso di servizi in cui si conosce il pubblico di riferimento (es. utenti 6

10 asilo nido) viene privilegiato l invio dell informazione e della modulistica direttamente al domicilio dei cittadini, anticipando le loro richieste e fornendo un servizio più completo. Scadenze periodiche: asilo nido, contributo affitti, campi solari, iscrizione corsi nuoto, refezione, trasporto e prolungamento orario, ICI > 65enni, lotta larvozanzaricida, tessere ATC (abbonamenti annuali e anziani), rinnovo licenze di pesca, contrassegno invalidi, etc. Particolari servizi: Prontobus, raccolta rifiuti, anagrafe canina, URP 4. COMUNICARE GLI EVENTI Si tratta di realizzare prodotti informativi come volantini, locandine, articoli sul Notiziario comunale e sul sito web, etc. per comunicare con chiarezza, semplicità ed efficacia eventi particolarmente significativi nel loro genere. La produzione di cataloghi, opuscoli e gadget che in queste occasioni è sicuramente auspicabile dovrà essere organizzata avvalendosi di professionisti esterni. Eventi eccezionali: Docet: salone della didattica. Presentazione sito di Poesia per Ragazzi e attività della Biblioteca Fiera di Anzola: presenza attiva del Comune con i progetti dell Amministrazione DUE SECOLI IN COMUNE. Progetto triennale per la realizzazione di tre mostre di documenti d archivio, in occasione del bicentenario della Municipalità. Eventi istituzionali ricorrenti: 8 marzo (Festa della Donna) 25 Aprile (Festa della Liberazione) 2 Giugno (Festa della Repubblica) 4 Novembre (Anniversario della vittoria della 1^ Guerra Mondiale) 5 Dicembre (Anniversario del rastrellamento dei partigiani di Anzola) Natale Capodanno 7

11 LA COMUNICAZIONE INTERNA ED ORGANIZZATIVA Al pari della comunicazione esterna, la comunicazione interna riveste un importanza fondamentale per la sopravvivenza e la crescita di un organizzazione. Infatti, i dipendenti sono al tempo stesso attori ed utenti della comunicazione, in quanto è da essi stessi che in virtù del modello organizzativo adottato provengono e vengono diffuse all interno dell ente le informazioni necessarie per l erogazione dei servizi ai cittadini. L Amministrazione manifesta una particolare attenzione verso la comunicazione interna, in quanto lo riconosce come strumento principale per mantenere un organizzazione che lavora e collabora insieme. 1. QUALITÀ Un Amministrazione che eroga servizi deve periodicamente verificare presso i propri utenti qual è la percezione delle prestazioni che eroga, in modo da individuare quali sono i punti di eccellenza e gli ambiti di miglioramento. Questo processo viene completato da un momento di ritorno dei risultati all interno dell organizzazione, al fine di innescare un circolo virtuoso che permette all organizzazione di migliorare costantemente sé stessa, e di conseguenza anche i prodotti/servizi che eroga. Nel corso dell anno 2003 sono state realizzate: Indagine Medec sul rapporto cittadini Amministrazione, febbraio 2003 Indagini di customer satisfaction sui servizi PM ed URP, giugno Indagine di Qualità svolta sul Servizio Asilo Nido. 2. ASCOLTO La raccolta delle segnalazioni e dei reclami effettuata dall URP serve a dare garanzia di risposta indistintamente a tutti i cittadini. Ciò significa che tutti i disservizi ed i problemi segnalati sono trattati nello stesso modo e con lo stesso riguardo, anche se indicano situazioni diverse fra loro e di diversa entità. L importante è che il cittadino senta di essere ascoltato ottenendo sempre una risposta seppur non sempre affermativa o totalmente risolutiva dei problemi segnalati. La registrazione delle segnalazioni e dei reclami permette inoltre di elaborare report sulla tipologia dei problemi segnalati, sulla zona di provenienza, sulla quantità rispetto a determinati momenti dell anno. L analisi di questi dati può fornire indicazioni interessanti alla Direzione Generale, ai Direttori ed agli stessi Amministratori circa eventuali azioni da intraprendere, piuttosto che correttivi da sviluppare per migliorare l erogazione di determinati servizi. 8

12 3. FOGLIO INFORMATIVO AI DIPENDENTI Si prevede la pubblicazione di un foglio bimestrale di informazione rivolto a tutti i dipendenti per divulgare le notizie più rilevanti dal punto di vista organizzativo, legislativo, amministrativo e di carattere retributivo. Infatti si ritiene interessante provare a raggiungere tutti i dipendenti, indipendentemente da profilo e mansioni svolte, per essere più informati e partecipi di ciò che succede nella macchina comunale. Per esempio, in particolari momenti dell anno può essere importante spiegare alcune voci della busta paga, oppure comunicare novità introdotte da Leggi, o anche raccontare particolari progetti o opere dell Amministrazione per coinvolgere la struttura che si trova a realizzarli spesso inconsapevolmente o senza una visione d insieme. 4. RETE DEI REFERENTI DELLA COMUNICAZIONE In ogni ufficio l URP ha un suo referente per la comunicazione che fornisce informazioni ed aggiornamenti circa i servizi di cui è responsabile. Anche se i canali con cui si realizza la comunicazione variano (per esempio volantini, piuttosto che lettere ai cittadini, piuttosto che Sito Internet ma anche lo stesso centralino telefonico) occorre che i referenti per la comunicazione diano sempre informazione all URP per consentirgli di dare risposte ai cittadini. 5. REDAZIONE WEB E costituita in gran parte dalla rete dei referenti della comunicazione più qualche elemento individuato per le specifiche conoscenze tecniche (Area tecnica, Biblioteca). Ogni redattore si occupa di fornire informazioni ed elaborare materiale per l aggiornamento e lo sviluppo del sito-web, nelle pagine che riguardano il proprio Servizio. 6. COORDINAMENTO COMUNICAZIONE Tutti gli operatori della comunicazione che si occupano di sviluppare il Piano di Comunicazione 2003 necessitano di un coordinamento per dare attuazione ai principi di programmazione, integrazione e multicanalità su cui si basa il Piano. Gli addetti stampa individuati, insieme al Responsabile URP ed alla Segreteria degli Organi costituiscono pertanto un coordinamento della comunicazione. 9

13 GLI STRUMENTI E I MEZZI Gli strumenti e i mezzi di comunicazione che vengono di volta in volta adottati per le singole iniziative sono scelti in base al target degli utenti destinatari della notizia o del servizio; questo non è altro che la concretizzazione della multicanalità, intesa come molteplicità di canali di comunicazione tra cittadino e Amministrazione. 1.COMUNICATI E CONFERENZE STAMPA L Amministrazione ritiene prioritario potenziare e qualificare questa attività avvalendosi di un addetto stampa che si occupi della stesura e dell invio dei comunicati stampa riguardanti iniziative, eventi, servizi comunali, etc. e che curi i rapporti con i media, provvedendo anche a fare un recall telefonico per cercare di garantirsi l uscita della notizia sui media. Per notizie estremamente rilevanti, l addetto stampa si occupa inoltre dell organizzazione di conferenze stampa e della relativa produzione di materiale per la cartella stampa. 2. UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO L URP è considerato come il punto di accesso all Amministrazione, pertanto è necessario che tutte le informazioni relative ai servizi ed agli eventi siano comunicate all ufficio dai referenti della comunicazione appartenenti ai vari servizi. Attraverso il contatto telefonico dato dal centralino, quello di persona allo sportello, le rubriche fisse sul Notiziario comunale, il sito Internet e la produzione di materiale cartaceo l URP moltiplica i mezzi di diffusione delle notizie e rende effettiva la multicanalità per l accesso ai servizi. 3. REFERENTI DELLA POLIZIA DI PROSSIMITA I Referenti della Polizia di Prossimità sono cittadini individuati dall Amministrazione unitamente al Corpo di Polizia Municipale, che attraverso il loro stretto contatto con il territorio, permettono un continuo e costante flusso di informazioni da e verso la Polizia Municipale, in modo da mantenere vivo e amplificare il contatto del Corpo di Polizia con il maggior numero di persone. Attraverso i Referenti aumenta anche la capacità di ascolto dell Amministrazione verso i cittadini, in quanto essi stessi raccolgono segnalazioni e reclami da parte dei cittadini, rigirandole poi all URP. 10

14 4. STRUMENTI TRADIZIONALI I servizi interessati di volta in volta producono il materiale informativo in collaborazione con le strutture preposte alla comunicazione ovvero l URP, l Addetto stampa e la Segreteria del Sindaco. La produzione di materiale informatico tradizionale riguarda volantini, locandine, manifesti, pieghevoli da realizzare all interno ma anche prodotti più complessi la cui progettazione grafica viene commissionata all esterno. 5. MAILING DIRETTO Un servizio estremamente apprezzato dai cittadini è quello di ricevere le informazioni direttamente a casa. Pertanto, laddove gli utenti dei servizi sono noti o appartengono a specifiche categorie, l amministrazione invia informazioni e modulistica necessari alla richiesta dei servizi ai potenziali fruitori del servizio anticipando le loro richieste. 6. SITO INTERNET Il Comune di Anzola ritiene essenziale anche investire sulle nuove tecnologie, individuandole come le frontiere per la Trasparenza e la Semplificazione della Pubblica Amministrazione. Informazioni e servizi sul web sono volti a migliorare la qualità della vita dei cittadini servendo le loro esigenze 24 ore su 24, moltiplicando le opportunità d accesso ai servizi, favorendo la partecipazione alla vita pubblica ed infine facendo risparmiare tempo prezioso. La Redazione centrale si occupa della progettazione e della gestione dei contenuti, decentrando ai singoli redattori presenti nei Servizi delle varie Aree la fornitura delle informazioni e la segnalazione degli aggiornamenti. Lo scopo del progetto è quello di avere tutti i procedimenti di maggior rilevanza per il pubblico, censiti on-line con una scheda descrittiva contenente le informazioni necessarie per comprendere come fare ad ottenere un certo servizio. Lo sviluppo del progetto prevede che ad ogni scheda descrittiva dei servizi (es. iscrizione asilo nido, richiesta accesso agli atti, etc) sia allegata la modulistica necessaria ai cittadini. E un obiettivo prioritario anche l individuazione e lo sviluppo di veri e propri servizi on-line, come, per esempio, la possibilità di effettuare l iscrizione a servizi che non comportano l autocertificazione. Il sito punta molto sull informazione relativa ad appuntamenti istituzionali, incontri pubblici, manifestazioni, conferenze rendendo costantemente visibile l intensa attività che viene promossa dal Comune. Ampio spazio viene dato anche alle comunicazioni di atti e documenti di interesse pubblico, come le deliberazioni di Giunta e di Consiglio, che solitamente vengono affisse all albo pretorio. L intenzione è quella di avere un vero e proprio albo telematico. 11

15 7.NEWSLETTER TELEMATICA Per sfruttare il potenziale di interattività che le nuove tecnologie forniscono, l Amministrazione intende sviluppare lo strumento della newsletter telematica, attraverso cui vengono informati direttamente nella propria casella di posta elettronica tutti i cittadini che si iscrivono al servizio. L iscrizione è effettuabile in qualsiasi momento e consente di ricevere con cadenza quindicinale un dal Comune in cui vengono segnalate le informazioni di rilievo riguardanti l Amministrazione (Es. ordinanze chiusura strade, scadenze presentazione domande per servizi) oppure i più recenti aggiornamenti del sito-web (Es. Pubblicazione di un bando; programma di una rassegna cinematografica, etc.). La gestione della newsletter è coordinata dalla Redazione del sito con il contributo dell Addetto stampa, che confeziona articoli e testi. 8. NOTIZIARIO E NUMERI SPECIALI Per favorire una sempre più diffusa conoscenza circa i servizi e l operato dell Amministrazione, per il 2003 e per il 2004 si vuole intensificare la produzione del Notiziario Comunale, rendendolo mensile. Con l ulteriore scopo di consentire approfondimenti su particolari temi di interesse generale, si prevede la pubblicazione di 4 numeri tematici speciali che saranno allegati al Notiziario nei mesi di Giugno, Luglio, Ottobre, Dicembre. I temi su cui l Amministrazione desidera informare la cittadinanza riguardano: la Riqualificazione del Centro Antico; I progetti realizzati in campo ambientale; I servizi riguardanti la scuola e la cultura; La riorganizzazione dei Servizi sociali e sanitari. 9. EVENTI Nell ambito di progetti di particolare rilevanza, sono previsti dei momenti finali che danno maggiore rilievo alle realizzazioni effettuate. In particolare, per gli anni 2003 e 2004, gli eventi previsti riguardano: INAUGURAZIONE DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO PRESSO LA SCUOLA MEDIA (Dicembre 2003) E uno dei primi esempi di impianto che produce energia pulita, addirittura al di sopra del fabbisogno richiesto dalla struttura presso cui è 12

16 stato installato; il progetto è stato finanziato anche da un contributo dell Unione Europea. INAUGURAZIONE DELLA NUOVA PIAZZA GIOVANNI XXIII (Dicembre 2003) Si tratta di dare ampio rilievo ad un intervento di completo rifacimento dell arredo urbano di Piazza Giovanni XXIII, posta in una posizione assolutamente centrale del paese. CONVEGNO SULL EDUCAZIONE ALLE EMOZIONI (1 e 2 febbraio 2004) La prima giornata del convegno, organizzato con rilievo regionale, è rivolta ai cittadini, e i temi trattati riguardano l alfabetizzazione emozionale, il rapporto delle emozioni con l educazione, con la salute e la qualità della vita. La seconda giornata è invece rivolta alle Amministrazioni, e viene trattato il tema delle emozioni in rapporto alla politica, all identità e alla cittadinanza, alle politiche sociali ed educative, all urbanistica. 13

17 LA FORMAZIONE E di fondamentale importanza che l Amministrazione dedichi risorse alla formazione anche nell ambito delle discipline afferenti la comunicazione. Oltre a consentire l acquisizione di nuove conoscenze ed abilità, tale tipo di formazione mira a rinnovare le motivazioni con cui si lavora, approfondendo la consapevolezza del proprio ruolo e dell appartenenza ad un organizzazione ampia e strutturata. 1. L 150/2000 Per le operatrici dell URP è prevista la frequenza ad un corso di 120 ore sui temi della comunicazione, finalizzato ad ottenere la qualifica di operatore della comunicazione, diventata obbligatoria per prestare servizio presso un URP (ai sensi della L150/00). 2. PIANO DI EDUCAZIONE ALLE EMOZIONI I dipendenti del Comune (in particolar modo quelli impegnati in attività di contatto con il pubblico) vengono introdotti al tema delle emozioni e dell intelligenza emotiva per apprendere alcune nozioni sulle relazioni interpersonali e per migliorare la propria capacità di comunicare. 3. L OPERATORE AL CONTATTO CON IL PUBBLICO Il Corpo di PM è impegnato in un corso di comunicazione dedicato principalmente alla gestione del conflitto, con l obiettivo di migliorare la propria capacità di affrontare particolari situazioni di crisi che caratterizzano la loro professione. Insieme alle operatrici dell URP, con cui si trovano spesso a collaborare ed a risolvere situazioni comuni, svolgono una formazione mirata alla comunicazione interna. 4. INTERNET E NUOVE TECNOLOGIE L introduzione massiccia delle nuove tecnologie nell ambito dell attività lavorativa quotidiana comporta la necessità di acquisire nuove conoscenze da parte dei dipendenti. Sono previste occasioni formative per tutti i dipendenti, tali da informarli, in quanto utenti, sulle opportunità offerte dal nuovo sito web. Inoltre viene effettuato un programma di formazione ad hoc per quei dipendenti che partecipano alla redazione del sito, e sono essi stessi fornitori e gestori di notizie on-line. 14

18 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 128 DEL 16/10/2003 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to COCCHI ANNA IL SEGRETARIO GENERALE F.to DR.SSA RAFFAELLA GALLIANI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE. Copia della presente deliberazione viene pubblicata all' Albo Pretorio dal 23/10/2003 al 7/11/2003 ai sensi e per gli effetti dell' Art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo n ANZOLA DELL'EMILIA, Lì 23/10/2003 L'OPERATORE AMMINISTRATIVO F.to LAMBERTINI PAOLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ. È copia conforme all' originale. ANZOLA DELL'EMILIA, Lì 23/10/2003 IL RESP. SERV. AFF. GEN./IST.LI BULDRINI DANIELA ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITÀ La presente deliberazione è stata pubblicata nei termini sopraindicati. Contestualmente all'affissione all' Albo è stata comunicata ai Capigruppo Consiliari. La presente deliberazione, N O N è soggetta al controllo preventivo di legittimità, ed entro 10 giorni non sono pervenute richieste di invio al controllo, così come previsto dall'art comma 1 - del Decreto Legislativo n. 267; inoltre la presente deliberazione è stata pubblicata nei termini sopraindicati, ed è divenuta esecutiva il 2/11/2003 dopo il decimo giorno di pubblicazione, ai sensi dell'art comma 3 - del Decreto Legislativo n Addì,... IL SEGRETARIO GENERALE F.to DR.SSA RAFFAELLA GALLIANI Pagina...

19 COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA Numero Delibera Servizio : DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 128 Del 16/10/2003 DIRETTORE AREA AMM.VO/ISTITUZIONALE OGGETTO APPROVAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE PER GLI ANNI PARERI DI CUI ALL' ART. 49 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Per quanto concerne la REGOLARITA' TECNICA esprime parere : FAVOREVOLE Data 06/10/2003 Per quanto concerne la REGOLARITA' CONTABILE esprime parere : Data IL DIRETTORE AREA AMMINISTRATIVO/ISTITUZIONALE F.to DR.SSA PATRIZIA SAGGINI IL F.to

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