Lezione 4: la velocità. Nella scorsa lezione abbiamo considerato la grandezza velocità media. Essa, come ricordate, è definita così:
|
|
- Geronimo Bosco
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lezione 4 - pag.1 Lezione 4: la velocità 4.1. Velocità edia e grafico tepo - poizione Nella cora lezione abbiao coniderato la grandezza velocità edia. Ea, coe ricordate, è definita coì: ditanza percora velocità edia tepo ipiegato ΔS Δt Dalla definizione i capice ubito un fatto iportante: la velocità edia non è riferita ad un itante precio, a epre ad un ben precio intervallo di tepo. Il ibolo (che i legge delta) ignifica differenza di. Se parliao della poizione S di un corpo che alle è al chiloetro 112 dell autotrada, entre alle è al chiloetro 115, allora poiao dire che: - lo potaento è tato S S fin S ini 115 k 112 k 3 k l intervallo di tepo tracoro è t t fin t ini in la velocità edia è tata ΔS 3000 v edia Δt Conideriao per eepio ( fig.4.1) il grafico tepo - poizione di un auto che parte dal eaforo: Fig.4.1 il grafico tepo poizione di un auto che parte dal eaforo
2 Lezione 4 - pag.2 Per deterinare qual è la ua velocità edia dobbiao pria pecificare a quale intervallo di tepo ci riferiao. Se conideriao i prii due econdi, allora la poizione paa da 0 a 12, entre il tepo paa da 0 a 2. La ditanza percora è perciò , il tepo ipiegato è 2 0 2, la velocità edia è: ditanza percora 12 velocità edia tepo ipiegato 2 6 Se invece ci riferiao agli ultii due econdi, allora la poizione paa da 27 a 75, entre il tepo paa da 3 a 5. La ditanza percora è perciò , il tepo ipiegato è 5 3 2, la velocità edia è: ditanza percora 48 velocità edia tepo ipiegato 2 24 Se infine ci riferiao all intero percoro, che dura 5 econdi, otteniao: ditanza percora 75 velocità edia 15 tepo ipiegato 5 I valori calcolati (6 /, 15 /, 24 /) rappreentano ripettivaente le pendenze dei egenti AB, AD, CD riportati in fig.4.1. Calcolare la velocità edia in un dato intervallo equivale a calcolare la pendenza del egento che unice il punto iniziale e quello finale del corripondente grafico tepo poizione Coe i iura la velocità in un ben precio itante? Abbiao vito che la velocità edia i riferice ad un intervallo di tepo che dobbiao epre pecificare. Ma allora, quando viaggiao in autoobile, coe fa il tachietro a indicare la velocità alla quale tiao andando in quel precio itante? Se lo truento indica 80 k/h, quella non è la velocità edia tenuta dall inizio del viaggio, e neeno la velocità edia tenuta nell ultia ezz ora: 80 k/h è la velocità alla quale tiao andando nel precio itante in cui facciao la lettura! Proprio per queto i chiaa velocità itantanea, e il problea diventa coe i può iurare una velocità itantanea?. La ripota è eplice: quella che i iura è in realtà una velocità edia, olo che l intervallo è piccolo ed in pratica non ce ne accorgiao. Per capire queto concetto conviene tudiare il funzionaento di uno truento ben precio: il tachietro da bicicletta, al quale è dedicato il proio paragrafo.
3 Lezione 4 - pag.3 Per ora oerviao oltanto che: quando il oto è unifore la velocità itantanea coincide con quella edia. Quindi il problea di definire la velocità itantanea i pone quando la rapidità con cui un corpo i uove cabia con il tracorrere del tepo Il tachietro da bicicletta Il tachietro da bicicletta, cioè lo truento che ne iura la velocità, funziona coì: un agnete fiato ad un raggio paa, ad ogni giro della ruota anteriore, davanti ad un enore fiato alla forcella. Il enore, ad ogni paaggio del agnete, eette un ipulo elettrico che viene inviato all unità centrale pota ul anubrio. L unità centrale contiene: - una cella di eoria, nella quale i iagazzina la lunghezza della circonferenza della ruota; - un contatore, che regitra gli ipuli traei dal enore; - un cronoetro, che ad intervalli regolari (ad eepio ogni 3 econdi) azzera il contatore; Per calcolare la velocità i procede coì: - i prende il nuero indicato dal contatore ubito pria che venga azzerato; - lo i oltiplica per il contenuto della cella di eoria: coì facendo i trova la ditanza percora dall ultia volta che il contatore era tato azzerato; - i divide il riultato per l intervallo di tepo che paa tra un azzeraento e l altro (nel notro eepio 3 econdi); Dunque lo truento che abbiao decritto non ci dice la velocità con cui ci uoviao nell itante in cui lo guardiao, benì la velocità edia con cui ci iao oi dall ultia volta in cui era tato azzerato il contatore. Siccoe il contatore viene azzerato ogni tre econdi, l intervallo è piccolo e quai non ci accorgiao della differenza. Va bene: a e voleio apere qual è la velocità della bicicletta nel precio itante in cui facciao la lettura? Non eite alcun etodo, baato ulla iura di tepi e ditanze percore, che ci peretta di ripondere a queta doanda! Tutto quello che poiao fare con etodi di queto tipo è iurare la velocità edia antenuta in un piccolo intervallo che precede l'itante che ci interea. Poiao coì dare la eguente definizione: la velocità è il rapporto tra ditanza percora e tepo ipiegato, quando l'intervallo di tepo che conideriao è coì breve che nel coro di eo il raporto non ubice variazioni apprezzabili
4 Lezione 4 - pag.4 La grandezza che fino ad ora abbiao indicato con la locuzione "velocità itantanea" (per ditinguerla da quella edia) i chiaa epliceente "velocità" Velocità e grafico tepo poizione Ragioniao di nuovo ull auto che catta al via, decritta dal grafico tepo poizione di figura 4.1. Ora ci chiediao: poiao dedurre dal grafico qual è la velocità dell auto tre econdi dopo che è partita? La ripota i può dare con un etodo grafico ( fig.4.2). Fig.4.2 la velocità è la pendenza della retta tangente Abbiao vito che la velocità edia in un certo intervallo è data dalla pendenza del egento che unice i punti iniziale e finale relativi a quell intervallo. La pendenza del egento EF, quindi, indica la velocità edia in un piccolo intervallo intorno all itante t3. Poiché l intervallo è piccolo, il valore che troviao è una buona approiazione della velocità. Per igliorare ulteriorente l approiazione biogna ridurre l intervallo, avvicinando i punti E e F. Più E e F ono vicini, più la pendenza del egento EF i avvicina a quella della tangente al grafico nel punto C del grafico, la cui acia è 3 econdi. In concluione: la velocità all itante t3 i ottiene calcolando la pendenza della tangente al grafico tepo poizione nel punto corripondente all itante t3. Per calcolare la pendenza della tangente uiao due punti ditanti, coe G e H: dobbiao infatti leggere ul grafico le coordinate dei punti, e in queta operazione c è un argine di incertezza: l incertezza è percentualente tanto più rilevante quanto più ono piccoli i nueri ui quali lavoriao. Calcoliao perciò la pendenza di GH: con qualche approiazione poiao attribuire a G le coordinate (1.5, 0 ) e ad H le coordinate (5, 64 ). Per la velocità otteniao allora:
5 Lezione 4 - pag.5 64 velocità pendenza del egento GH Il grafico tepo - velocità Abbiao vito che il grafico tepo poizione regitra, itante per itante, la poizione aunta da un oggetto che i uove. Ora che abbiao definito la velocità, in odo analogo poiao introdurre un grafico che regitra itante per itante la lettura di un tachietro che iura la velocità dell oggetto in oto. Il grafico tepo velocità riporta ull'ae delle acie il tepo e u quello delle ordinate la velocità che un oggetto in oviento poiede in quell'itante. Un grafico di queto tipo è olto iportante quando i tudia un oto non unifore. Per eepio interpretando il grafico tepo velocità del oto di un ciclita ( fig.4.6) poiao dedurne olte inforazioni: Fig.4.6 grafico tepo velocità di un ciclita - Le letture del tachietro ono tate fatte a intervalli di dieci econdi l una dall altra; - Non appiao coe la velocità ia cabiata nei dieci econdi che eparano due letture ucceive: facciao quindi l ipotei più eplice, e cioè che la variazione ia tata graduale e regolare, enza iprovvii alti; - Il viaggio decritto dura 140 econdi, cioè 2 inuti e 20 econdi; - Il ciclita parte da fero; - La ua velocità auenta nei prii 60, fino a raggiungere il valore di 10 /; - Queto valore di velocità viene antenuto per 20 ; - La velocità, dall'ottanteio econdo in poi, coincia a riduri progreivaente, fino a diventare zero dopo 2 inuti e 20 econdi dalla partenza.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN TUTELA E BENESSERE ANIMALE Coro di : FISICA MEDICA A.A. 2015 /2016 Docente: Dott. Chiucchi Riccardo ail:rchiucchi@unite.it Medicina Veterinaria: CFU
DettagliOttica. LEYBOLD Schede di fisica P5.6.2.1
Ottica LEYBOLD Schede di fiica Velocità della luce Miura eeguita ediante ipuli luinoi di breve durata LEYBOLD Schede di fiica Deterinazione della velocità della luce nell aria eeguita ediante il tepo di
Dettagliaccelerazione al posto di velocità. Ecco quello che otteniamo:
Lezione 5 - pag.1 Lezione 5: L accelerazione 5.1. Velocità e accelerazione Sappiao che la velocità è una grandezza essenziale per descrivere il oviento: quando la posizione di un corpo cabia nel tepo,
DettagliUnità Didattica 1. Le unità di misura
Unità Didattica 1. Le unità di iura Pria di addentrarci nella ateria, è bene fare un rapido riaunto delle tecniche di converione e delle più iportanti unità di iura nel capo dell aeronautica, perché capiterà
DettagliLAVORO ED ENERGIA Corso di Fisica per Farmacia, Facoltà di Farmacia, Università G. D Annunzio, Cosimo Del Gratta 2006
LAVORO ED ENERGIA INTRODUZIONE L introduzione dei concetto di lavoro, energia cinetica ed energia potenziale ci perettono di affrontare i problei della dinaica in un odo nuovo In particolare enuncereo
DettagliFacoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica I 13 Febbraio 2006 Compito A
Facoltà di Ingegneria Prova critta di Fiica I 13 Febbraio 6 Copito A Eercizio n.1 Un blocco, aiilabile ad un punto ateriale di aa, partendo da fero, civola da un altezza h lungo un piano inclinato cabro
DettagliPROBLEMI RISOLTI DI CINEMATICA
Prof Giovanni Ianne PROBLEMI RISOLTI DI CINEMATICA Un aereo parte alle ore 4:0 e arriva a detinazione alle ore 5:5 coprendo una ditanza di 500 K Calcolare la velocità edia dell aereo in K/h e traforarla
DettagliIl lavoro meccanico Il lavoro di una forza costante
Il lavoro eccanico Il lavoro di una forza cotante Per potare oggetti, produrre deforazioni, e più in generale per odificare i itei fiici occorrono le forze. Se però conideriao, per eepio, un pezzo di legno
DettagliEsercitazione di Meccanica dei fluidi con Fondamenti di Ingegneria Chimica. Scambio di materia (II)
Eercitazione di Meccanica dei fluidi con Fondaenti di Ingegneria hiica Eercitazione 5 Gennaio 3 Scabio di ateria (II) Eercizio Evaporazione di acqua da una picina Stiare la perdita giornaliera di acqua
DettagliStrategia e soluzione
8 Un autoobile della polizia ta procedendo alla velocità di 5 k/h quando, a eguito di una 9 PROBLEMA SVOLTO chiaata via radio, accelera portandoi alla velocità di k/h in. Diegna il grafico velocità-tepo.
DettagliMOTI IN DUE E TRE DIMENSIONI
MOTI IN DUE E TRE DIMENSIONI 1. Poizione e Spotaento Exercie 1. Un anguria in un capo è collocata nella poizione data dalle eguenti coordinate: x = 5.0, y = 8.0 e z = 0. Trovare il vettore poizione traite
DettagliSistema SI delle Unità di Misura.
Prof. Michele Giugliano (Dicebre 2001). Sitea SI delle Unità di Miura. 1. - Grandezze fondaentali e derivate. A) Preee. Per poter iurare tutte le grandezze fiiche occorre tabilire un unità di iura per
DettagliPROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)
PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo
DettagliESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2003
ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 003 Il candidato riolva uno dei due problemi e 5 dei 0 queiti in cui i articola il quetionario. PROLEMA Si conideri un tetraedro regolare T di vertici
DettagliDefinizione delle specifiche per un sistema di controllo a retroazione unitaria
Definizione delle pecifiche per un itema di controllo a retroazione unitaria Obiettivi del controllo Il itema di controllo deve eere progettato in modo da garantire un buon ineguimento dei egnali di riferimento
DettagliCinematica: soluzioni. Scheda 4. Ripetizioni Cagliari di Manuele Atzeni - 3497702002 - info@ripetizionicagliari.it
Cinematica: oluzioni Problema di: Cinematica - C0015ban Teto [C0015ban] Eercizi banali di Cinematica: 1. Moto rettilineo uniforme (a) Quanto pazio percorre in un tempo t = 70 un oggetto che i muove con
DettagliCircuito Simbolico. Trasformazione dei componenti
Circuito Simbolico Principio di bae E poibile applicare a tutte le leggi matematiche che regolano un circuito la traformata di Laplace, in modo da ottenere un nuovo circuito con delle proprietà differenti.
DettagliPROBLEMI RISOLTI DI DINAMICA
PROBLEMI RISOLTI DI DINAMICA 1 Un autoobile di aa 100 Kg auenta in odo unifore la ua velocità di 30 / in 0 a) Quale forza agice durante i 0? b) Quale forza arebbe necearia per ipriere un accelerazione
DettagliLe ipotesi di base che si utilizzano sono le stesse quattro già viste con riferimento al caso della flessione semplice e cioè:
LEZIONI N 44 E 45 CALCOLO A ROTTURA DELLA SEZIONE PRESSOINFLESSA PROBLEMI DI VERIFICA La procedura di verifica dei pilatri di c.a., ottopoti a forzo normale e momento flettente, è baata ulla cotruzione
DettagliLa f(x) dovrà rimanere all interno di questo intorno quando la x è all interno di un intorno di x 0, cioè I(x 0 ), cioè:
1 Limiti Roberto Petroni, 2011 Possiamo introdurre intuitivamente il concetto di limite dicendo che quanto più la x si avvicina ad un dato valore x 0 tanto più la f(x) si avvicina ad un valore l detto
DettagliFERRARI 575M Maranello Velocità Massima 325 Km/h Accelerazione Massima 0-100Km/h in 4,2 s
1 IL MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO L accelerazione. Una autoobile di grossa cilindrata, coe la Ferrari 575M Maranello, è apprezzata per la sua ripresa, cioè per la sua capacità di variare la
DettagliCapitolo IV L n-polo
Capitolo IV L n-polo Abbiamo oervato che una qualiai rete, vita da due nodi, diventa, a tutti gli effetti eterni, un bipolo unico e queto è in qualche miura ovvio e abbiamo anche motrato come cotruire
DettagliLA VELOCITA ' V = 100 Km/h V = 100 Km 1 h 100 3,6. m s. 100 * 1000 m = 100 * = 27,78 m s 3,6 = 3,6. Km h. Km h 3,6.
L ELCIT ' Nella notra eperienza quotidiana iao abituati a iurare la velocità in K/h (chiloetri all'ora). Se to viaggiando a 130 K/h ignifica che, e continuai a uoveri epre nello teo odo, percorrerei 130
DettagliOnde trasversali e onde longitudinali In base alla direzione di vibrazione vi sono due tipi di onde: trasversali e longitudinali.
1 Le onde Che co è un onda Il paaggio di un otocafo provoca un onda che invete un ateraino potandolo in u e in giù enza allontanarlo dal punto in cui i trova: l onda traporta energia dal otocafo al ateraino
DettagliDiagramma circolare di un motore asincrono trifase
Diagramma circolare di un motore aincrono trifae l diagramma circolare è un diagramma che permette di leggere tutte le grandezze del motore aincrono trifae (potenza rea, perdite nel ferro, coppia motrice,
DettagliLiceo G.B. Vico Corsico
Liceo G.B. Vico Corico Clae: 2B Materia: FISICA Inegnante: Nicola Moriello Teto utilizzato: Caforio, Ferilli Fiica! Le regole del gioco ed. Le Monnier 1) Prograa volto durante l anno colatico ARGOMENTO
DettagliVisione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ
Viione d iniee DMANDE E RISPSE SULL UNIÀ A che coa ere la legge oraria del oto? La legge oraria del oto unifore è: = 0 + t doe 0 rappreenta lo pazio percoro dal corpo al tepo t = 0. Ea perette di tabilire
DettagliEsercizi sul moto del proiettile
Eercizi ul moto del proiettile Riolvi li eercizi ul quaderno utilizzando la oluzione olo per controllare il tuo riultato. 1 Un fucile è puntato orizzontalmente contro un beralio alla ditanza di 30 m. Il
DettagliSCELTE IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA (a c. di G.Garofalo) Appunti basati sul testo Microeconomia di Varian
CELTE IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA (a c. di G.Garoalo) Appunti baati ul teto Microeconoia di Varian Deinite le celte degli operatori in un conteto uniperiodale pria ed interteporale dopo (Garoalo, Econoia
DettagliCapitolo. Il comportamento dei sistemi di controllo in regime permanente. 6.1 Classificazione dei sistemi di controllo. 6.2 Errore statico: generalità
Capitolo 6 Il comportamento dei itemi di controllo in regime permanente 6. Claificazione dei itemi di controllo 6. Errore tatico: generalità 6. Calcolo dell errore a regime 6.4 Eercizi - Errori a regime
Dettagli3. Catene di Misura e Funzioni di Trasferimento
3.. Generalità 3. Catene di Miura e Funzioni di Traferimento 3.. Generalità Il egnale che rappreenta la grandezza da miurare viene trattato in modo da poter eprimere quet ultima con uno o più valori numerici
DettagliPROBLEMI. 1) Calcolare il tempo impiegato dal suono per percorrere 8 Km. La velocità del suono nell aria è v = 340 m/s.
PROBLEMI 1) Calcolare il tempo impiegato dal uono per percorrere 8 Km. La velocità del uono nell aria è v = 340 m/. ) Dopo quanto tempo un onda onora emea da un punto ditante 400 m da una uperficie ripaa
DettagliAppunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing
Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso
DettagliEconomia dell Ambiente Francesca Sanna-Randaccio Lezione 7
Econoia dell Abiente Francesca Sanna-Randaccio Lezione 7 SCELTA INTERTEMPORALE Modello di scelta del consuatore che abbiao studiato solo periodo beni: flusso reddito: flusso FLUSSO Grandezza per isurare
Dettagli4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0
Rappresentazione dei numeri I numeri che siamo abituati ad utilizzare sono espressi utilizzando il sistema di numerazione decimale, che si chiama così perché utilizza 0 cifre (0,,2,3,4,5,6,7,8,9). Si dice
DettagliStato limite ultimo di sezioni in c.a. soggette. SLU per sezioni rettangolari in c.a. con. determinazione del campo di rottura
Univerità degli Studi di Roma Tre Coro di Progetto di trutture - A/A 2008-0909 Stato limite ultimo di ezioni in c.a. oggette a preoleione SLU per ezioni rettangolari in c.a. con doppia armatura determinazione
Dettagli6) Stati di cedimento 6.1) Introduzione all analisi delle costruzioni in muratura nel loro stato attuale
6) tati di cedimento 6.1) Introduzione all analii delle cotruzioni in muratura nel loro tato attuale Nel conteto del modello di materiale rigido non reitente a trazione, la valutazione delle capacità portanti
DettagliOCCUPATI SETTORE DI ATTIVITA' ECONOMICA
ESERCIZIO 1 La tabella seguente contiene i dati relativi alla composizione degli occupati in Italia relativamente ai tre macrosettori di attività (agricoltura, industria e altre attività) negli anni 1971
DettagliUNITÀ 1 LA MISURA DELLE GRANDEZZE FISICHE
UNITÀ 1 LA MISURA DELLE GRANDEZZE FISICHE 1. Che cos è la Fisica. La fisica è una scienza sperientale che studia i fenoeni naturali, detti anche fenoeni fisici, utilizzando il etodo scientifico. Si tratta
DettagliSIMBOLI, UNITÀ DI MISURA E TECNICHE MATEMATICHE
978-88-8-6139-3 AENDICE 1 SIMBOLI, UNITÀ DI MISURA E TECNICHE MATEMATICHE 1A I SIMBOLI Ogni grandezza fiica è aociata a un iolo, in corivo o in lettera dell alfaeto greco. La taella 1 elenca la aggior
DettagliCapitolo 2. Operazione di limite
Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A
DettagliCONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento
DettagliMetodologia del rilevamento delle misure di un soggetto
Cap. II LE MISURE La realizzazione di un capo confezionato si basa sulla conoscenza delle misure del soggetto a cui è destinato e, in funzione del sistema produttivo, potranno essere rilevate direttamente
DettagliTraiettoria La traiettoria è la linea che unisce le posizioni successive occupate dal punto materiale in movimento. Sistema di riferimento
Punto materiale Quando l oggetto in movimento è molto piccolo ripetto alla ditanza che percorre, può eere tudiato come e foe un punto (non ha dimenioni, non ha un orientamento). Traiettoria La traiettoria
DettagliONDE ESERCIZI SVOLTI DAL PROF. TRIVIA GIANLUIGI
ONDE ESERCIZI SVOLTI DAL PROF. TRIVIA GIANLUIGI 1. Tipi di Onde Exercie 1. Un onda viaggia lungo una corda tea. La ditanza verticale dalla creta al ventre è di 13 c e la ditanza orizzontale dalla creta
DettagliDETERMINAZIONE DELL ALTEZZA DI UN ALBERO NEL CORTILE DELLA SCUOLA
DETERMINAZIONE DELL ALTEZZA DI UN ALERO NEL CORTILE DELLA SCUOLA Attività 1 Si propone alla classe, divisa in gruppi, un problema e si chiede agli studenti di riflettere e di confrontarsi sulle possibili
DettagliLE FUNZIONI A DUE VARIABILI
Capitolo I LE FUNZIONI A DUE VARIABILI In questo primo capitolo introduciamo alcune definizioni di base delle funzioni reali a due variabili reali. Nel seguito R denoterà l insieme dei numeri reali mentre
DettagliPrincipi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 1 PIL e inflazione Soluzioni
Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 1 PIL e inflazione Soluzioni Daria Vigani Maggio 2014 1 Si consideri un sistema economico che produce solo pane ed è costituito da 3 imprese: una agricola,
DettagliSCHEDA DI RECUPERO SUI NUMERI RELATIVI
SCHEDA DI RECUPERO SUI NUMERI RELATIVI I numeri relativi sono l insieme dei numeri negativi (preceduti dal segno -) numeri positivi (il segno + è spesso omesso) lo zero. Valore assoluto di un numero relativo
Dettagli1. Distribuzioni campionarie
Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 2012/2013 lezioni di statistica del 3 e 6 giugno 2013 - di Massimo Cristallo - 1. Distribuzioni campionarie
DettagliCorso di Microonde II
POITECNICO DI MIANO Coro di Microonde II ezi n. 3: Generalità ugli amplificatori ineari Coro di aurea pecialitica in Ingegneria delle Telecomunicazi Circuiti attivi a microonde (Amplificatori) V in Z g
DettagliIndice. 1 Le misure, 4. 3 Le forze e il moto, 118 2 Le forze e l equilibrio, 40 III. Unità 5 Equilibrio del corpo rigido, 80
III Indice Premea, V Introduzione, Un po di curioità..., Il metodo perimentale, 3 Le miure, Unità Miure ed errori, 6. Le miure, 6. L incertezza della miura, 0.3 L errore relativo,. Il Sitema Internazionale
DettagliI dati di cui disponiamo sono quindi le tre componenti dell accelerazione negli istanti t j
RAPPRESENTAZIONE ED ELABORAZIONE DI DATI RELATIVI AD UN TERREMOTO: DAI DATI SULLA ACCELERAZIONE ALLA TRAIETTORIA Nei files descritti in fondo a queste pagine sono contenuti dei dati relativi al terremoto
DettagliPRINCIPIO DI INDUZIONE. k =. 2. k 2 n(n + 1)(2n + 1) 6
PRINCIPIO DI INDUZIONE LORENZO BRASCO Esercizio. Diostrare che per ogni n si ha nn. 2 Esercizio 2. Diostrare che per ogni n si ha 2 2 nn 2n. Soluzione Procediao per induzione: la 2 è ovviaente vera per
DettagliTrasformata di Laplace ESEMPI DI MODELLIZZAZIONE
Traformata di Laplace ESEMPI DI MODELLIZZAZIONE Introduzione La traformata di Laplace i utilizza nel momento in cui è tata individuata la funzione di traferimento La F.d.T è una equazione differenziale
DettagliLimiti e continuità delle funzioni reali a variabile reale
Limiti e continuità delle funzioni reali a variabile reale Roberto Boggiani Versione 4.0 9 dicembre 2003 1 Esempi che inducono al concetto di ite Per introdurre il concetto di ite consideriamo i seguenti
DettagliIntorni Fissato un punto sull' asse reale, si definisce intorno del punto, un intervallo aperto contenente e tutto contenuto in
Intorni Fissato un punto sull' asse reale, si definisce intorno del punto, un intervallo aperto contenente e tutto contenuto in Solitamente si fa riferimento ad intorni simmetrici =, + + Definizione: dato
DettagliAppunti sul galleggiamento
Appunti sul galleggiamento Prof.sa Enrica Giordano Corso di Didattica della fisica 1B a.a. 2006/7 Ad uso esclusivo degli studenti frequentanti, non diffondere senza l autorizzazione della professoressa
Dettagli~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE
STUDIO DI FUNZIONE Passaggi fondamentali Per effettuare uno studio di funzione completo, che non lascia quindi margine a una quasi sicuramente errata inventiva, sono necessari i seguenti 7 passaggi: 1.
Dettagli*LXVWLILFDUHLOSURFHGLPHQWRVHJXLWRVRVWLWXLUHLYDORULQXPHULFLDOODILQHQRQGLPHQWLFDUHOH XQLWjGLPLVXUDVFULYHUHLQPRGRFKLDUR
&56',/$85($,6&,((%,/*,&+( Pria proa in itinere di FISICA 9 aprile 3 7(67$ *LXVWLILFDUHLOSURFHGLPHQWRVHJXLWRVRVWLWXLUHLYDORULQXPHULFLDOODILQHQRQGLPHQWLFDUHOH XQLWjGLPLVXUDVFULYHUHLQPRGRFKLDUR ) Due corpi
DettagliSoluzione degli esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato
Liceo Carducci Volterra - Classe 3 a B Scientifico - Francesco Daddi - 8 novembre 00 Soluzione degli esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato Esercizio. Un corpo parte da fermo con accelerazione
DettagliIng. Mariagrazia Dotoli Controlli Automatici NO (9 CFU) Antitrasformata di Laplace PROCEDIMENTI DI ANTITRASFORMAZIONE
PROCEDIMENTI DI ANTITRASFORMAZIONE L'operazione di paaggio invero dal dominio della frequenza complea al dominio del tempo F() f(t) è detta antitraformata o traformazione invera di Laplace. Data una funzione
DettagliEsercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato
Liceo Carducci Volterra - Classe 3 a B Scientifico - Francesco Daddi - 8 novembre 010 Esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato Esercizio 1. Un corpo parte da fermo con accelerazione pari a
DettagliAlgoritmo. I dati su cui opera un'istruzione sono forniti all'algoritmo dall'esterno oppure sono il risultato di istruzioni eseguite precedentemente.
Algoritmo Formalmente, per algoritmo si intende una successione finita di passi o istruzioni che definiscono le operazioni da eseguire su dei dati (=istanza del problema): in generale un algoritmo è definito
DettagliNote su alcuni principi fondamentali di macroeconomia Versione parziale e provvisoria. Claudio Sardoni Sapienza Università di Roma
Note u alcuni principi fondamentali di macroeconomia Verione parziale e provvioria Claudio Sardoni Sapienza Univerità di Roma Anno accademico 2010-2011 ii Indice Premea v I Il breve periodo 1 1 Il fluo
DettagliPoiché la retta è definita dall equazione: y = a + bx. Capitolo 4. Regressione e Correlazione.
Diaz - Appunti di tatitica - AA 1/ - edizione 9/11/1 Cap. 4 - Pag. 1 Capitolo 4. Regreione e Correlazione. Regreione Il termine regreione ha un'origine antica ed un ignificato molto particolare. L inventore
DettagliProf. Silvio Reato Valcavasia Ricerche. Il piano cartesiano
Il piano cartesiano Per la rappresentazione di grafici su di un piano si utilizza un sistema di riferimento cartesiano. Su questo piano si rappresentano due rette orientate (con delle frecce all estremità
DettagliModulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza
Modulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza Lezione 1: Cosa significa confrontare due lunghezze? Attività n 1 DOMANDA N 1 : Nel vostro gruppo qual è la matita più lunga? DOMANDA N
DettagliDIMENSIONI E PRESTAZIONI
DIMENSIONI E PRESTAZIONI Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Le unità di misura Le due unità di misura fondamentali dell hardware sono: i Byte per le dimensioni della memoria gli Hertz (Hz) per le prestazioni
DettagliP ARAMETRI FISICI, CHIMICI E CHIMICO-FISICI
2100. Temperatura La misura della temperatura consente di controllare il problema dell inquinamento conseguente all immissione di energia termica nei corpi idrici. A differenza di altri parametri la normativa
DettagliLA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA
LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA La geometria operativa, contrariamente a quella descrittiva basata sulle regole per la rappresentazione delle forme geometriche, prende in considerazione lo spazio racchiuso
DettagliLezione 2. Campionamento e Aliasing. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 2 1
Lezione 2. Campionamento e Aliaing F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 2 1 Schema della lezione 1. Introduzione 2. Il campionatore ideale 3. Traformata di un egnale campionato 4. Teorema del campionamento
DettagliErrori di misura. è ragionevole assumere che una buona stima del valore vero sia la media
Errori di miura Se lo trumento di miura è abbatanza enibile, la miura rietuta della tea grandezza fiica darà riultati diveri fra loro e fluttuanti in modo caratteritico. E l effetto di errori cauali, o
DettagliLa probabilità di avere non più di un maschio, significa la probabilità di averne 0 o 1: ( 0) P( 1)
Esercizi sulle distribuzioni binoiale e poissoniana Esercizio n. Una coppia ha tre figli. Calcolare la probabilità che abbia non più di un aschio se la probabilità di avere un aschio od una feina è sepre
Dettaglil insieme Y è detto codominio (è l insieme di tutti i valori che la funzione può assumere)
Che cos è una funzione? Assegnati due insiemi X e Y si ha una funzione elemento di X uno e un solo elemento di Y. f : X Y se esiste una corrispondenza che associa ad ogni Osservazioni: l insieme X è detto
DettagliIl moto dei corpi solidi estesi
Il oto dei corpi olidi etei Rotazione e tralazione Quando un punto ateriale è in oviento la ua poizione nello pazio cabia nel tepo. Il tipo di oto a cui può eere oggetto un punto ateriale i chiaa tralazione.
DettagliAPPUNTI DEL CORSO DI SISTEMI IMPIANTISTICI E SICUREZZA REGIMI DI FUNZIONAMENTO DEI CIRCUITI ELETTRICI: CORRENTE CONTINUA
APPUNTI DL CORSO DI SISTMI IMPIANTISTICI SICURZZA RGIMI DI FUNZIONAMNTO DI CIRCUITI LTTRICI: CORRNT CONTINUA SOLO ALCUNI SMPI DI ANALISI DI UN CIRCUITO LTTRICO FUNZIONANTI IN CORRNT CONTINUA APPUNTI DL
DettagliESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato
ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato Nella presente esercitazione si redige il programma CNC per la fresatura del pezzo illustrato nelle Figure 1 e 2. Figura
DettagliAnalisi della performance temporale della rete
Analisi della performance temporale della rete In questo documento viene analizzato l andamento nel tempo della performance della rete di promotori. Alcune indicazioni per la lettura di questo documento:
DettagliConservazione elettronica della fatturapa
Conservazione elettronica della fatturapa Tanti i dubbi legati agli adempimenti amministrativi e in Unico 2015. Lo scorso 31.03.2015 si è realizzato il definitivo passaggio dalla fattura cartacea a quella
DettagliIl progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I
CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I Alfredo Maria Becchetti Notaio in Roma Componente Commissione Affari
DettagliELETTRONICA E CALCOLATORI ELETTRONICI (E. Tombelli) Enrico Tombelli. ITC "A. Volta" - Bagno a Ripoli - Firenze (e.tombelli@libero.
Enrico Tombelli ITC "A. Volta" - Bagno a Ripoli - Firenze (e.tombelli@libero.it) nali 22/09/2005 12.17 1 SEGNALI Un nale è una grandezza che varia nel tempo. Esso può quindi essere rappresentato tramite
DettagliG3. Asintoti e continuità
G3 Asintoti e continuità Un asintoto è una retta a cui la funzione si avvicina sempre di più senza mai toccarla Non è la definizione formale, ma sicuramente serve per capire il concetto di asintoto Nei
DettagliMassimi e minimi vincolati
Massimi e minimi vincolati In problemi di massimo e minimo vincolato viene richiesto di ricercare massimi e minimi di una funzione non definita su tutto R n, ma su un suo sottoinsieme proprio. Esempio:
DettagliMACCHINE ELETTRICHE. Stefano Pastore. Macchine in Corrente Continua
MACCHINE ELETTRICHE Mahine in Corrente Continua Stefano Pastore Dipartiento di Ingegneria e Arhitettura Corso di Elettrotenia (IN 043) a.a. 2012-13 Statore Sistea induttore (Statore): anello in ghisa o
DettagliControllore Processo. Le principali componenti del sistema sono: il rivelatore di errore, il controllore che ha il compito di trasformare il segnale
CONTROLLORI DI TIO ID rincipi di funzionamento Il termine controllo definice l azione volta per portare e mantenere ad un valore prefiato un parametro fiico di un impianto o di un proceo (ad eempio, la
DettagliVisione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ
Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Che cos è la corrente elettrica? Nei conduttori metallici la corrente è un flusso di elettroni. L intensità della corrente è il rapporto tra la quantità
DettagliNUOVA GESTIONE CIG. Fig.1
NUOVA GESTIONE CIG Di seguito un esempio della nuova gestione cig. Ricordo che un evento iniziato con le vecchie modalità si deve concludere con quelle, e altrettanto dicasi per un evento di CIG ordinaria
DettagliI moti. Daniel Gessuti
I oti Daniel Gessuti 1 introduzione Uno dei problei che ha interessato gli scienziati fin dall antichità e che costituisce un notevole capo d indagine della Fisica è senza dubbio quello che riguarda il
DettagliVersione 7.0 Taglie e Colori. Negozio Facile
Versione 7.0 Taglie e Colori Negozio Facile Negozio Facile: Gestione taglie e colori Il concetto di base dal quale siamo partiti è che ogni variante taglia/colore sia un articolo a se stante. Partendo
DettagliPROVA N 1. 1. Elencare gli elementi che conviene esaminare per tracciare il grafico di una funzione y=f(x) PROVA N 2. è monotona in R?
PROVA N 1 1. Elencare gli elementi che conviene esaminare per tracciare il grafico di una funzione y=f(). Studiare la funzione f()= 8+ 7 9 (Sono esclusi i flessi) 3. Data la funzione f()= 1 6 3 - +5-6
DettagliDeterminazione SETTORE SEGRETERIA n. 5 del 27.01.2015
COMUNE DI BUGUGGIATE Provincia di Varee Area Affari Generali 21020 Buguggiate Piazza Aldo Moro, n. 1 e-mail affarigenerali@comunebuguggiate.it Tel. 0332/459166 fax. 0332/459356 P.IVA 00308120120 Determinazione
DettagliI sistemi di numerazione
I sistemi di numerazione 01-INFORMAZIONE E SUA RAPPRESENTAZIONE Sia dato un insieme finito di caratteri distinti, che chiameremo alfabeto. Utilizzando anche ripetutamente caratteri di un alfabeto, si possono
DettagliMATEMATICA 5 PERIODI
BAC EUROPEO 2008 MATEMATICA 5 PERIODI DATA 5 giugno 2008 DURATA DELL ESAME : 4 ore (240 minuti) MATERIALE AUTORIZZATO Formulario delle scuole europee Calcolatrice non grafica e non programmabile AVVERTENZE
Dettagli1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR
Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta
DettagliGuida Compilazione Piani di Studio on-line
Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-
DettagliParte III. Unità didattiche
Parte III Unità didattiche I Giochi per cantare Le attività qui propote decrivono acune odaità con e quai inegnare un canto per iitazione. La pria unità a chiaereo «gioco zero» (G0) poiché cotituice i
DettagliInserimento di distanze e di angoli nella carta di Gauss
Inserimento di distanze e di angoli nella carta di Gauss Corso di laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio a.a. 2006-2007 Inserimento della distanza reale misurata nella carta di Gauss (passaggio
DettagliSistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate
MODULO BASE Quanto segue deve essere rispettato se si vuole che le immagini presentate nei vari moduli corrispondano, con buona probabilità, a quanto apparirà nello schermo del proprio computer nel momento
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER: MISSB. UDA di Fisica
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER: MISSB UDA di Fisica CLASSE V Scheda di Fisica di: Rosalia Rinaldi Prof.ssa Sperandeo 1 PREMESSA: Calore e temperatura sono concetti che ricorrono frequentemente
Dettagli