Progetto di educazione stradale SULLA STRADA
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- Marina Sarti
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI ADRO ANNO SCOLASTICO 2003/2004 CLASSI PRIME Progetto di educazione stradale SULLA STRADA Premessa La rilevanza delle problematiche sociali ed ambientali nella società contemporanea induce genitori, educatori ed istituzioni a riflettere su quanto sia importante coinvolgere i bambini nella conoscenza del sè in rapporto agli altri e all'ambiente. Consapevoli del fatto che i problemi relativi alla salute e alla sicurezza stradale rappresentano una ricchezza per lo sviluppo del curricolo scolastico e danno valore e validità all'esperienza educativa, le insegnanti hanno ritenuto opportuno elaborare un progetto di educazione stradale che prevede intrecci e percorsi intermultidisciplinari. Il principio educativo di fondo è rappresentato dalla constatazione che non è possibile modificare durevolmente il comportamento dell'utente della strada con interventi di breve durata: si possono avare effetti durevoli nel tempo solo se l'individuo ha sviluppato comportamenti adeguati alle situazioni della circolazione e ne ha fatto "schemi comportamentali" nei periodi di strutturazione della personalità (seconda infanzia, fanciullezza, preadolescenza) in stretta correlazione, quindi, con il suo spazio vitale e con le sue capacità di adattamento. In proposito occorre tener presente che il bambino nel traffico ha un comportamento naturalmente diverso da quello dell'adulto proprio per le sue specifiche capacità psicobiologiche: percezioni visive e uditive limitate, reazioni imprevedibili, attenzione e concentrazione circoscritte; mentre per altri versi, la segnaletica, la regolamentazione e la strutturazione stessa della circolazione sono invece funzionali alle capacità del solo adulto. Il progetto si propone di favorire uno sviluppo armonico della relazione bambinoambiente e in questa prospettiva si riveste di una dimensione "eco-pedagogica". Le insegnanti ritengono opportuno elaborare un Progetto di Educazione Stradale che tenga conto delle specifiche esigenze locali e delle problematiche vicine agli interessi degli alunni in una dimensione di ricerca vera e aperta alle diverse discipline. L educazione stradale rientra nell ambito dell attività ordinaria di insegnamento perciò ci pare importante affrontare questo tema per favorire l adozione di comportamenti idonei, compatibili con l età e le esperienze possedute. L'Obiettivo generale che si intende perseguire è: Favorire l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità necessarie perché l'alunno assuma comportamenti corretti e responsabili, quale utente della strada.
2 Obiettivi Il progetto mira ai seguenti obiettivi: 1. conoscenza dell'organizzazione sociale che appartiene al contesto di vita dell'alunno; 2. conoscenza delle regole e delle norme di vita associata, riferite alla strada. I contenuti individuati per il raggiungimento di tale obiettivo sono: il comportamento del pedone, la conoscenza di alcuni semplici e comuni segnali stradali. Raccordi interdisciplinari. Studi sociali: le regole del codice stradale. Lingua italiana: ascolto/lettura di filastrocche, produzione di filastrocche, inventare storie Educazione motoria: giochi motori di simulazione in palestra (i pedoni, gli automobilisti..) Educazione musicale: ascolto di brani musicali, mimo, canti Educazione all immagine: cartelloni, disegni, collage, costruzione di segnali stradali. L'educazione stradale chiama in causa l'intera dimensione della convivenza civile e democratica, pertanto assume carattere di "trasversalità" rispetto ai vari ambiti disciplinari e consente di realizzare un lavoro interdisciplinare che a titolo esemplificativo presentiamo mediante il seguente schema: EDUCAZIONE STRADALE Regole di comportamento Strade, macchine, cicli e motocicli Espressione grafica,costruzione di segnali stradali Le parole e la strada Le strade della mio paese e del mondo, percorsi La strada e la civiltà Calcoli, misure, progetti Esercitazioni di circolazione Suoni e rumori della strada STUDI SOCIALI SCIENZE EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE LINGUA ITALIANA GEOGRAFIA STORIA MATEMATICA EDUCAZIONE MOTORIA EDUCAZIONE MUSICALE Tempi: Progetto triennale (secondo quadrimestre)
3 ATTIVITA Le attività di educazione stradale si baseranno su dimensioni operative e concrete affinché le conoscenze teoriche si traducano in comportamenti corretti e responsabili e in condotta fondata su valori etico - sociali. Il lavoro si realizzerà attraverso: 1. l'esplorazione 2. unità didattiche a tema 3. gli strumenti di comunicazione (riviste, audiovisivi,ecc.) 4. realizzazione di elaborati grafico - pittorici 5. costruzioni di segnali 6. animazioni 7. elaborazione di informazioni, disegni, cartelloni. e sarà caratterizzato da: a) giochi e gare di regolarità su esempi di circolazione stradale b) assunzione da parte degli alunni di vari ruoli (pedone, vigile urbano) nella conduzione del gioco; c) rilevamento e verbalizzazione delle infrazioni delle norme del codice stradale in situazioni reali e simulate; d) esercitazioni all'aperto; e) esercitazioni e prove per la padronanza dell'uso sicuro del mezzo meccanico (bicicletta) Ipotesi di lavoro: MOMENTO CONOSCITIVO - ESPLORATIVO Capacità di conoscere norme che regolano la circolazione OSSERVAZIONE E CONOSCENZA DELL'AMBIENTE STRADA DECODIFICA DEI SEGNI CONVENZIONALI I. segni che forniscono informazioni II. segni che indicano divieto ed obbligo Trasformazione della strada attraverso la storia Tipologia della strada Elementi che compongono la strada Escursione in vari ambienti Segnali di divieto Segnali di obbligo Segnali di informazione
4 CONOSCENZA DELLE NORME CHE REGOLANO LA CIRCOLAZIONE DEI PEDONI CONOSCENZA DEI PRINCIPALI CARTELLI STRADALI CHE REGOLANO LA CIRCOLAZIONE AUTOMOBILISTICA LINGUAGGIO DEI SEGNI E DEI COLORI CONOSCENZA DELL'IMPORTANZA DEI SISTEMI DI SICUREZZA Uso corretto dei marciapiedi Uso corretto della carreggiata Attraversamento della strada Divieto di sosta, fermata, accesso... Obbligo di svolta, precedenza... Il vigile - il semaforo Il casco Le cinture di sicurezza MOMENTO PRODUTTIVO - CREATIVO Capacità di costruire, rappresentare, drammatizzare ATTIVITA' MANIPOLATIVA Costruzione di segnali stradali di divieto di obbligo di pericolo Costruzione del semaforo ATTIVITA' GRAFICO PITTORICA GIOCO-DRAMMA ATTIVITA' MOTORIA ATTIVITA' MUSICALE Illustrazione di vignette su tema Elaborati grafico - pittorici Drammatizzazione di situazioni riguardanti il comportamento civile e trasgressivo: Realizzazione di scenette Progettazione di semplici sequenze raffigurate Realizzazione di cartelloni Realizzazione di percorsi e spostamenti. Giochi e gare di regolarità su esempi di circolazione stradale. Ascolto e riproduzione di rumori e suoni. Scelta di brani musicali e interpretazioni di canti inerenti al tema
5 MOMENTO CONCLUSIVO Capacità di autocontrollo a) Rispetto dell'ambiente strada b) Adeguamento del proprio comportamento alle norme che regolano la circolazione c) Individuazione delle situazioni di pericolo d) Utilizzo dei sistemi di sicurezza INDICAZIONI METODOLOGICHE STRUMENTI 1. Fare e di discutere insieme ciò che si fa o si è fatto (la verbalizzazione va sollecitata in ogni senso) 2. Ricorrere il più possibile all'esperienza diretta degli alunni, che saranno stimolati alla riflessione sulle situazioni. Carta da disegno, cartoncini, colori, pennelli, vernici registratore macchina fotografica libri, giornali personal computer, stampante, scanner... Verifica Le insegnanti utilizzeranno: a) conversazioni b) elaborazione di norme comportamentali c) schede d) questionari e) simbolizzazione e realizzazione di percorsi f) osservazioni sistematiche
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