Network Italiano Silice Azienda USL Viterbo CONVEGNO Monitoraggio Silice Italia: Risultati del Sistema di Prevenzione Viterbo, ottobre 2008
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1 Network Italiano Silice Azienda USL Viterbo CONVEGNO Monitoraggio Silice Italia: Risultati del Sistema di Prevenzione Viterbo, ottobre 2008 GLI ATTUALI LIVELLI ESPOSITIVI A SLC IN ITALIA Prof. Giovanni Battista Bartolucci Medicina del Lavoro, Università degli Studi di Padova Presidente Associazione Italiana Degli Igienisti Industriali
2 Convegno Nazionale Comparto Ceramica Civita Castellana (VT) 2 dicembre 1989 Stato attuale del rischio da inalazione di polveri minerali nell industria ceramica Emilio Sartorelli (Università di Siena) In conclusione, il confronto tra i dati raccolti dalla Clinica del Lavoro di Milano anni fa e quelli emersi dalle più recenti indagini dei servizi di prevenzione nei luoghi di lavoro di alcune U.S.L. ha permesso di documentare un declino del rischio silicotigeno nelle aziende ceramiche italiane, pur persistendo la necessità di migliorare la prevenzione tecnica poiché determinate mansioni sono tuttora causa di una polverosità ambientale non ammissibile dal punto di vista igienico.
3 ATTUALI ESPOSTI A SILICE IN ITALIA: LAVORATORI (Convegno NIS - Tirrenia, 18 maggio 2007)
4 Scarselli A. et al. Occupational exposure to crystalline silica: estimating the number of workers potentially at high risk in Italy. Am J Ind Med (2008) The industrial sectors at risk of silica exposure were identified by selecting the industrial sector that employed people who were compensated for silicosis in The number of workers potentially at high risk of silica exposure, were The most involved sectors were: construction, mining and quarrying, metal working, and manufacturing of non-metallic products. Among regions in Italy, some exposure-disease scenarios were cited in literature, particularly in Sardinia, Liguria, and Tuscany. (vengono citate anche le province di Trento e Viterbo come zone ad alto rischio)
5 Numero di riconoscimenti per silicosi relativi ai periodi sotto indicati (Rapporto Annuale INAIL) N riconoscimenti periodi MP INAIL - Silicosi Riconosciute Indennizzate
6 Distribuzione delle concentrazioni di quarzo respirabile nelle diverse attività produttive da noi esaminate <0,025 0,025-0,05 0,05-0,01 >0,1 frequenza (%) Cementificio Cer. Sanitarie Vasellame Fonderie Smalterie Stoviglie Vetro in lastra
7 Tabella 1: Media e range (in mg/m 3 ) e frequenza delle concentrazioni di quarzo respirabile per realtà produttiva e per classi di concentrazione in mg/m 3 Azienda (N ) N Cementificio (1) Ceramiche Sanitarie (2) Vasellame in Terracotta (1) Acciaieriefonderie (1) Metallurgiesmalterie (1) < >0.1 Prel % Media Range Stoviglie (1) % Media Range % Media Range % Media Range Vetro in lastra (2)
8 Tabella 2: Frequenza delle concentrazioni di quarzo respirabile riscontrate in cementificio, suddivise per reparto e per classi di concentrazione in mg/m 3. Reparto N prelievi < >0.1 Prep. Mat. prime % Frantumazione % Macinazione crudo % Cottura % Trasporto clinker % Macinazione cotto % Insaccaggio % Mansioni varie % - - -
9 Tabella 3: Frequenza delle concentrazioni di quarzo respirabile riscontrate nella produzione di vasellame in terracotta, suddivise per reparto e per classi di concentrazione in mg/m 3. Reparto N prelievi < >0.1 Deposito argilla 4 75 % 25% - - Laminatoio % Stampaggio 8 87 % 13% - - Essiccatoi % Servizi % - - -
10 Tabella 4: Frequenza delle concentrazioni di quarzo respirabile riscontrate nella produzione di ceramica sanitaria, suddivise per reparto e per classi di concentrazione in mg/m 3. Reparto N prelievi < >0.1 Prep. impasti 5 80 % 20 % - - Colaggio 9 89 % 11 % - - Smalteria % 17 % - - Rifinitura 6 83 % - 17 % - Collaudo % Carico % - - -
11 Tabella 5: Frequenza delle concentrazioni di quarzo respirabile riscontrate nella produzione di stoviglie, suddivise per reparto e per classi di concentrazione in mg/m 3. Reparto N prelievi < >0.1 Movim. mat. prime % - - Macinazione mulini 5 20 % 60 % 20 % - Mattoniera 2 50 % 50 % - - Filtro-pressatura 2 50 % 50 % - -
12 Tabella 6: Frequenza delle concentrazioni di quarzo respirabile riscontrate nella produzione di vetro in lastra, suddivise per reparto e per classi di concentrazione in mg/m 3. Reparto N prelievi < >0.1 Materie prime % composizione Forno % Taglio % Seconde lav % 2 % - - del vetro Manutenzione 9 78 % 11 % 11 % - Magazzino % - - -
13 Tabella 7: Frequenza delle concentrazioni di quarzo respirabile riscontrate in acciaieria-fonderia, suddivise per reparto e per classi di concentrazione in mg/m 3. Reparto N prel. < >0.1 Prep. metallo liquido 5 60 % 40 % - - Formatura 7 43 % 14 % 14 % 29 % Preparazione anime 4 25 % 25 % 25 % 25 % Colata 4 75 % 25 % - - Distaffatura 4 50 % 25 % 25 % 25 % Finitura-Sabbiatura % 50 % - - Trattamenti termici % Laminatoio % Manutenzione 4 25 % 50 % - -
14 Tabella 8: Frequenza delle concentrazioni di quarzo respirabile riscontrate in metallurgia-smalteria, suddivise per reparto e per classi di concentrazione in mg/m 3. Reparto N prelievi < >0.1 Prepar. smalti 4 50% 50% - - Spruzzatura 5 20% - 40% 40% Rifinitura % 33.3% 33.3% -
15 Fanizza C et al. Esposizione a silice libera cristallina nei laboratori odontotecnici. 23 Congresso Nazionale AIDII, Bologna 22-24/6/2005 Tipo di lavorazione Durata lavorazione (min) Polvere respirabile (mg/m 3 ) Quarzo (mg/m 3 ) Preparazione e rimozione rivestimento, finitura resina e lega, montaggio Finitura gesso con mola, lucidatura e taglio, polimerizzazione e finitura resina Saldatura, sabbiatura e finitura metallo e gesso, taglio perni, finitura ceramica Applicazione e finitura ceramica, rettifica protesi
16 De Rossi M et al. Il rischio silice in agricoltura: la raccolta delle nocciole. 26 Congresso Nazionale AIDII, Siena 25-27/6/2008 Polveri respirabili (mg/m 3 ) Silice Cristallina (mg/m 3 ) Silice Cristallina (%) N. campioni (45.3%) 11 (45.3%) Media aritmetica Deviazione Standard Range
17 Bevilacqua R. La produzione di ceramica artistica ornamentale nelle Marche: un esempio di valutazione del rischio silicotigeno. 26 Congresso Nazionale AIDII, Siena 25-27/6/2008 Mansione Polvere respirabile (mg/m 3 ) Quarzo (%) Quarzo (mg/m 3 ) Spugnatura e rifinitura pezzi crudi con coltello; smaltatura a mano in bagno; ingobbi a spruzzo in cabina Foggiatura argilla; supervisione lavori vari e spruzzatura vernice trasparante Foggiatura argilla; pressatura e taglio pani argilla con filo metallico; battitura argilla con martello su forma
18 Ripanucci G. et al. Dust in the underground railway tunnels of an Italian town. J Occup Environ Hyg (2006) Metropolitana di Roma Polvere respi- Quarzo Quarzo rabile (μg/m 3 ) (%) (μg/m 3 ) Linea A - Stazione 1 mezzanino Linea A - Stazione 1 piattaforma Linea A - Stazione 3 piattaforma Linea B - Stazione 1 piattaforma Linea B - Stazione 9 piattaforma
19 De Berardis B. et al. Airborne silica levels in an urban area. Sci Total Environ (2007) In order to evaluate the exposure levels of the general population we studied the concentration of silica particles in the inhalable particulate fraction (PM 10 ) in different meteorological-climate periods in an urban area of Rome. Over the period September 2004-October 2005 the abundance of silica particles as evaluated by SEM/EDX ranged from 1.6 to 10.4% of the total PM 10 particulate, with a weight concentration of free crystalline silica, avaluated by XRD, in the range μg/m 3. The mean diameter of silica particles ranged from 0.3 to 10.5 μm, with more than 87% of particles having a diameter of less than 2.5 μm..
20 Settembre 2005
21 Misure di Prevenzione Documento del Network Italiano Silice (vedi sito: relativo a Misure di Prevenzione Primaria, predisposte anche per un percorso d approvazione come Buone Prassi, che rispondono a criteri di fattibilità tecnica finalizzata alla riduzione dell esposizione professionale a silice nei seguenti comparti: ceramica, gallerie, edilizia, fonderie, lapidei.
22 Repertorio nazionale dei dati Monitoraggio Italia AIDII PUO METTERE A DISPOSIZIONE IL SUO SITO WEB PER RACCOGLIERE E RENDERE NOTI I DATI IN MODO DA FAVORIRE LA MIGLIORE CIRCOLAZIONE DELLE INFORMAZIONI
23 Saccardi P et al. Livelli di esposizione a silice libera cristallina in alcune lavorazioni a umido su granito e sorveglianza sanitaria. 24 Congresso Nazionale AIDII, Firenze 16-17/11/2006 Fase di lavoro Ditta 1 Ditta 2 Segagione blocchi di granito Lucidatura con lucidatrici automatiche Fresatura con frese a ponte N. misure GM mg/m 3 N. misure GM mg/m
24 QUALITA DEI DATI ANALITICI Controllo interlaboratoriale, già in atto in altri paesi (ad esempio Gran Bretagna), che è stato recentemente promosso dall INAIL in collaborazione con il Network Italiano Silice (NIS) (Incocciati E et al. Dosaggio della Silice Libera Cristallina per via diffrattometrica: circuiti interlaboratorio e validazione di metodi analitici. Atti del 26 Congresso Nazionale AIDII. Siena, 25-27/6/2008; pp ) Ipotesi di albo dei Laboratori qualificati per l esecuzione delle analisi
25 Selettori per la determinazione della Silice Libera Cristallina Cicloni prevalentemente utilizzati: Il tipo Dorr-Oliver che segue la convenzione ACGIH 1968 (diametro di taglio pari a 3,5 μm); Il tipo CASELLA, che segue la convenzione BMRC del 1959 (diametro di taglio pari a 5.0 μm); Il tipo SKC, che segue la convenzione CEN-ISO- ACGIH (diametro di taglio pari a 4.0 μm).
26 Selettori per la determinazione della Silice Libera Cristallina Recentemente sono stati introdotti selettori che offrono il vantaggio di maggiori portate di campionamento, con maggiore quantità di polvere campionata e più affidabile determinazione quantitativa della silice: GS3 = 2.75 l/min GK 2.69 = 4.2 l/min CIP 10 = 10 l/min
27 Concentrazione di silice libera cristallina relativa ad un intero turno raccogliendo su filtro quantità prossime al limite di quantificazione strumentale Frazionatore granulometrico Tempo di Campionamento (min) Volume di aria campionata (litri) Limite di quantificazione (µg) Concentrazione di silice minima quantificabile (mg/m 3 ) Dorr-Oliver GS CIP da Scancarello et al. Campionamento della silice in ambienti di lavoro. Confronto tra due diversi selettori: CIP 10 e DorrOliver. Atti del 26 Congresso Nazionale AIDII. Siena, 25-27/6/2008; pp
28 Determinazione della silice con selettore GS3 e filtri in argento (nostra esperienza) Tempo di Campionamento (min) Volume di aria campionata (litri) Concentrazione polvere respirabile (mg/m 3 ) Concentrazione silice cristallina (mg/m 3 ) < <
29 CONTENZIOSI AZIENDE-INAIL PER IL PAGAMENTO DEL PREMIO SUPPLEMENTARE PER L ASSICURAZIONE CONTRO LA SILICOSI
30 Art. 153 DPR 1124/65 I datori di lavoro, che svolgono lavorazioni previste nella tabella allegato 8 (n.d.r.: quelle per le quali è obbligatoria l assicurazione contro la silicosi ), sono tenuti a corrispondere un premio supplementare, fissato in relazione all incidenza dei salari specifici riflettenti gli operai esposti al rischio della silicosi Che non sia arrivato il momento di rivedere/abolire questa norma?
31 VALORI LIMITE 2008 PER LA SILICE NEGLI STATI UNITI OSHA NIOSH ACGIH 10 mg/m mg/m mg/m 3 % SiO 2 + 2
32 Proposta di valori limite in Italia per la silice cristallina (Art. 232 commi 1 e 2 D.Lgs 81/08) Livello di azione* Valore limite? (0.010 mg/m 3 **)?? ( mg/m 3 )? * Indicazione all obbligo dell uso di DPI per le vie respiratorie al superamento del livello di azione; **In grado di ridurre il rischio di silicosi di grado 1/1 a meno del 2% e di grado 1/0 a meno del 5% [Greaves IA. Not-so-simple silicosis: a case for public health action. Am J Ind Med 37: (2000)].
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