DIVISIONE CULTURA, COMUNICAZIONE E PROMOZIONE DELLA CITTA SETTORE SISTEMA BIBLIOTECARIO URBANO

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1 DIVISIONE CULTURA, COMUNICAZIONE E PROMOZIONE DELLA CITTA SETTORE SISTEMA BIBLIOTECARIO URBANO Tel ; Fax Dall estero: ; Fax Indirizzo biblioteche.civiche.amministrazione@comune.torino.it Responsabile del procedimento: Rag. Aurelio ANELLI tel oppure Torino, 20 febbraio 2009 CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO GARA A PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI UN SISTEMA DI RILEVAZIONE IN RADIOFREQUENZA (RFID) PER LA GESTIONE DI PRESTITO, ANTITACCHEGGIO E VERIFICHE INVENTARIALI PER LE BIBLIOTECHE CIVICHE TORINESI, SECONDO QUANTO PREVISTO DALLE NORME RIGUARDANTI I CONTRATTI DI RILEVANZA COMUNITARIA. ART.1 OGGETTO DELLA FORNITURA Il Comune di Torino appalta la fornitura (comprensiva di prestazioni secondarie ed accessorie descritte più avanti) di un sistema di rilevazione in radiofrequenza (RFID) per la gestione di prestito, antitaccheggio e verifiche inventariali del materiale documentario (su supporto cartaceo, CD-rom, CD musicali, DVD, Videocassette VHS) disponibile nelle Biblioteche civiche torinesi per l importo indicato all art. 2. Obiettivo della fornitura è quello di fornire, installare, configurare, inizializzare e manutenere, presso alcune sedi del Sistema bibliotecario urbano della Città di Torino, l infrastruttura hardware e software di dispositivi in radiofrequenza per l integrazione diretta con il software Informix di gestione della circolazione documentaria utilizzato nell ambito del Polo SBN (Servizio bibliotecario nazionale) della Regione Piemonte e comunque in grado di interfacciarsi pienamente, per l autoprestito, con sistemi che usino il protocollo SIP2. Il sistema richiesto dovrà infatti consentire di gestire le operazioni del servizio di prestito sia con l intervento del personale sia in modalità self-service. -1-

2 L acquisto del Sistema rientra nelle competenze di questo Settore (ex art. 9, comma 2, del vigente Regolamento per la Disciplina dei Contratti del Comune di Torino). La gara avrà luogo mediante procedura aperta, ai sensi degli artt. 54 e 55, comma 5, del Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni e integrazioni, secondo quanto previsto dalle norme per le forniture di rilevanza comunitaria, nel rispetto dell art. 48 e secondo il criterio del prezzo più basso ai sensi degli artt. 81 e 82, comma 2, lettera b), sotto l osservanza del presente Capitolato Speciale, del relativo Bando di gara e del relativo Disciplinare di gara (che ne costituiscono parte integrante) e del vigente Regolamento per la Disciplina dei Contratti del Comune di Torino (Regolamento n. 327), per quanto compatibile con questo appalto. La gara sarà comunque disciplinata dalle disposizioni del D.lgs 163/2006 e successive modificazioni e integrazioni, d ora in avanti denominato Codice Unico Appalti. Il presente appalto è da considerarsi appalto pubblico di fornitura, ai sensi di quanto disposto dall art. 14, commi 1 e 2 lettera a) del Codice Unico Appalti. La prestazione principale è costituita dalla fornitura del materiale, mentre le altre prestazioni più avanti descritte relative ai servizi sono da intendersi secondarie e accessorie. Ai sensi del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81, i costi relativi alle misure di sicurezza necessarie per la eliminazione e, ove non possibile, alla riduzione al minimo delle interferenze, sono stati valutati pari a 0,00 (zero). Essendo il suddetto importo pari a zero, si intende che la eliminazione o la riduzione dei rischi da interferenze è ottenuta con la sola applicazione delle misure organizzative ed operative individuate nel presente documento, che saranno ulteriormente specificate nel Verbale di sopralluogo preliminare congiunto e di coordinamento, nonché negli eventuali Verbali di Coordinamento in corso d opera che si rendano necessari successivamente alla stipula del contratto. I rischi specifici presenti presso ciascuna sede oggetto dell appalto sono descritti negli allegati, INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI PRESENTI NELL'AMBIENTE DI LAVORO (allegati nn.1, 2 e 3 parti integranti del presente Capitolato speciale). Tali rischi saranno verificati e circostanziati durante il sopralluogo congiunto con la Ditta aggiudicataria prima dell inizio delle attività in appalto. I rischi da interferenza presenti nei luoghi di lavoro oggetto dell appalto sono limitati alla contemporanea presenza di personale della sede e di personale della Ditta aggiudicataria. Tali rischi sono eliminati dalla compartimentazione dell area di lavoro, con divieto di accesso per i dipendenti della sede. Gli oneri della sicurezza per la eliminazione delle interferenze sono a carico della Città, in quanto proprietaria degli immobili; restano, pertanto, a carico dell aggiudicatario, i costi relativi agli adempimenti esclusivamente connessi agli aspetti gestionali dell attività di lavoro. FORNITURA PRINCIPALE La fornitura principale oggetto del presente appalto è composta dai seguenti elementi tecnologici, le cui specifiche e caratteristiche tecniche sono puntualmente dettagliate al successivo art.3: Descrizione Quantità Varco con antenne antitaccheggio (RFID) 2 Varco con antenne antitaccheggio (RFID/EM) 1 Postazione per il personale 10 Postazione self-service per il pubblico 8 Sistema di inizializzazione e stampa tessere utenti 3-2-

3 Sistema di inizializzazione dei transponder (RFID tag) 3 per i documenti cartacei e stampa delle relative etichette adesive Lettore portatile per le verifiche inventariali 3 Transponder (RFID tag) per documenti cartacei Transponder (RFID tag) per CD e DVD Transponder (RFID tag) per l identificazione dell utente Le attrezzature e tutto il materiale oggetto della presente fornitura dovranno essere conformi alla normativa CE e a tutte le altre disposizioni normative vigenti in materia di sicurezza. PRESTAZIONI SECONDARIE E ACCESSORIE La fornitura richiesta comprende altresì le seguenti prestazioni secondarie ed accessorie: 1. i servizi tecnici di cablaggio, installazione, configurazione e inizializzazione; 2. i servizi tecnici di assistenza; 3. la formazione iniziale del personale delle biblioteche civiche torinesi sull impiego del sistema RFID. 1 Servizi tecnici di cablaggio, installazione ed avviamento 1.1 La Ditta aggiudicataria si impegna a fornire il servizio di cablaggio ed implementazione delle opere elettriche eventualmente necessarie per l allacciamento alla rete elettrica e la connessione alla rete di trasmissione dati dei varchi antitaccheggio e di qualsiasi altro dispositivo del sistema che lo preveda. Si impegna inoltre a fornire il servizio di installazione, configurazione e inizializzazione dei componenti indicati, fino al collaudo di funzionamento certificato dal verbale di installazione correttamente avvenuta. Sono comprese le attività necessarie a garantire il pieno funzionamento del prodotto finito, garantendo in particolare la compatibilità delle componenti hardware e la piena integrazione delle componenti software con il sistema software Informix di gestione della circolazione documentaria utilizzato nell ambito del Polo SBN (Servizio bibliotecario nazionale) della Regione Piemonte. 1.2 Al termine dell attività di installazione dei componenti hardware con il relativo software di base e applicativo, dovrà essere redatto un rapportino che certifichi l attività svolta, controfirmato dal referente della Direzione del Sistema bibliotecario urbano. L attività di installazione sarà considerata conclusa a seguito della redazione, da parte del referente della Direzione del Sistema bibliotecario urbano, del verbale di collaudo. 1.3 Per l attività di installazione e inizializzazione dei transponder (RFID tag) sul patrimonio documentario, la ditta aggiudicataria dovrà provvedere con proprie stazioni di inizializzazione mobili, in grado di facilitare il lavoro lungo gli scaffali della biblioteca. Si precisa che il materiale documentario per il quale la ditta aggiudicataria dovrà provvedere all installazione e inizializzazione dei transponder (RFID tag) è privo di codice a barre: pertanto i dati identificativi inventariali da registrare sul microchip del transponder dovranno essere recuperati dall interno del documento (generalmente dall ultima pagina di testo) oppure, per circa l 80% dei documenti, anche dalla base dati del sistema gestionale Informix della biblioteca. -3-

4 2 Servizi tecnici di assistenza 2.1 La Ditta aggiudicataria deve garantire su tutta la fornitura il servizio di manutenzione on-site in garanzia per la durata di 60 mesi (compresi i ventiquattro mesi previsti dalla legge) dalla data di collaudo con esito positivo da parte di questa civica Amministrazione. Resta inteso che il servizio di manutenzione on-site in garanzia deve coprire tutti i dispositivi costituenti il sistema RFID richiesto. 2.2 La Ditta aggiudicataria garantisce incluso nel prezzo l intervento in garanzia entro il giorno lavorativo successivo alla chiamata (da effettuarsi via fax). 2.3 L intervento in garanzia on-site comprende a puro titolo esemplificativo ma non esaustivo: a. ogni onere per materiali e prestazioni di manodopera, nonché ogni altro onere per mantenere o riportare in perfetto stato di funzionamento le apparecchiature; b. l eliminazione degli inconvenienti che hanno determinato la richiesta di intervento; c. il controllo e ripristino delle normali condizioni di funzionamento; d. la fornitura e l installazione in loco di ricambi originali (ove esistenti) in sostituzione di parti che risultino difettose o non funzionanti; e. le riparazioni e/o revisioni presso i propri laboratori quando non sia possibile o conveniente operare in loco, con immediata sostituzione; f. l apporto, previa autorizzazione di questa civica Amministrazione, di modifiche e di miglioramenti tecnici al fine di elevare il grado di affidabilità delle apparecchiature, di prevenire difetti di funzionamento e conseguenti disservizi, di semplificarne la manutenzione e di risolvere eventuali problemi hardware, provvedendo a propria cura e spese alle relative installazioni; g. il dimensionamento adeguato delle scorte di magazzino e degli apparati diagnostici in dotazione al proprio personale tecnico, in modo da garantire il rapido ripristino della funzionalità delle apparecchiature; h. il ritiro e lo smaltimento, senza oneri per questa civica Amministrazione, dei dispositivi e delle parti di ricambio sostituiti. 2.4 Per garantire il corretto funzionamento delle apparecchiature, la ditta aggiudicataria deve attenersi rigorosamente alle seguenti prescrizioni: a. la riparazione delle apparecchiature deve avvenire per sostituzione dell elemento malfunzionante e tale sostituzione non comporterà alcun onere addizionale per questa civica Amministrazione; b. salvo diversa autorizzazione da richiedere a questa civica Amministrazione, devono in ogni caso essere utilizzati soltanto ricambi originali (ove esistenti), nuovi, con caratteristiche tecniche almeno equivalenti a quelle delle parti sostituite e perfettamente compatibili con le restanti; c. il personale tecnico impiegato che opererà sulle apparecchiature deve avere una profonda conoscenza delle componenti del sistema RFID correlate al guasto e/o malfunzionamento; k. il personale tecnico impiegato, in caso di guasto e/o malfunzionamento delle apparecchiature, deve prestare la massima collaborazione al personale tecnico di questa civica Amministrazione; l. il personale tecnico che opererà sulle apparecchiature deve sempre essere munito di documento che attesti l autorizzazione da parte della Ditta aggiudicataria a svolgere dette specifiche mansioni e deve attenersi alle disposizioni comportamentali che saranno definite da questa civica Amministrazione (firma registro manutenzioni, etc.). 3 Formazione del personale sull impiego del sistema RFID Terminata l installazione del sistema RFID e ad avvenuto collaudo con esito positivo, deve essere svolto in una sede del Sistema bibliotecario urbano della Città di Torino, a cura e spese della Ditta aggiudicataria, un intervento formativo rivolto al personale (circa 20 persone) più direttamente interessato. -4-

5 La fornitura complessiva oggetto del presente appalto rientra nella categoria dei beni mobili ad utilizzo pluriennale costituendo investimento, così come richiamato dalla Legge 24 dicembre 2003, n. 350 Legge finanziaria 2004 (art. 3, comma 18, lettera c). Si attesta che, alla data odierna, il prodotto oggetto della presente negoziazione non è reperibile nelle convenzioni CONSIP attive, né sussiste comparabilità tra alcun prodotto presente nelle convenzioni CONSIP e quanto oggetto della presente negoziazione, come da verifica effettuata sul sito Internet la cui documentazione si trova agli atti di questo Settore. ART. 2 AMMONTARE DELL APPALTO L importo complessivo a base di gara di tutta la fornitura (comprese le prestazioni secondarie e accessorie) ammonta a Euro ,00 IVA ESCLUSA ed è stato determinato tenendo conto del costo del lavoro e del costo della sicurezza (come previsto dal Codice Unico Appalti), tramite specifica indagine di mercato. Il ribasso offerto dalla Ditta che risulterà aggiudicataria sarà utilizzato per un ulteriore fornitura di transponder (RFID tag) per documenti cartacei, fino alla concorrenza di Euro ,00 IVA ESCLUSA. L importo di aggiudicazione risulterà quindi lo stesso dell importo complessivo posto a base di gara IVA ESCLUSA. Finanziamento: la suddetta spesa è stata finanziata con mezzi di bilancio e i relativi fondi risultano conservati nei residui. ART. 3 SPECIFICHE TECNICHE (ex art. 68 del Codice Unico Appalti) 3.1 Varco con antenne antitaccheggio (RFID) a. a due elementi di rilevazione, con capacità di rilevazione onnidirezionale nei tre orientamenti dello spazio (modalità 3D), con una larghezza complessiva utile di passaggio di cm 120, deve poter riconoscere i transponder (RFID tag) all uscita dalla biblioteca; b. deve usare tecnologia RFID MHz conforme allo standard ISO 15693, in modo da garantire la maggiore compatibilità del sistema con possibili applicazioni future RFID in ambito bibliotecario; c. deve funzionare in relazione alla funzionalità di sicurezza AFI del tag RFID prevista dallo standard ISO 15693; d. deve attivarsi ( allarmarsi ) esclusivamente sui tag attivi al transito dell utente; e. deve poter lavorare in modalità autonoma senza interrogare il database centrale per abilitare il passaggio; f. altezza minima degli elementi di rilevazione (contenenti le antenne): cm 160; g. area di rilevazione: almeno cm 170 in altezza; almeno cm 120 per la larghezza del varco (tra i due elementi); h. possibilità di larghezza utile di passaggio (per la rilevazione RFID): almeno cm 120; i. basamento delle antenne, ove opportuno in relazione alle caratteristiche del pavimento, tale da non richiedere il fissaggio a terra, antisdrucciolo e antinciampo se calpestabile, non pregiudizievole del miglior funzionamento delle antenne; j. allarme sia sonoro personalizzabile (buzzer almeno 90 db) sia luminoso; -5-

6 k. segnalatore di corretto funzionamento (Self-diagnostics); l. le antenne devono essere in grado di rilevare, con lettura al passaggio (multidata model), sia i tag relativi ai libri sia quelli relativi all altro materiale documentario (CD, DVD, etc.); m. contatore di accessi a fotocellule oppure a laser oppure a videocamera (non in contrasto con la normativa sulla privacy), con rilevamento di direzione e completo di software di gestione in licenza d uso, in grado di trasmettere dati attraverso protocollo TCP/IP; n. deve essere completo di hardware e software per gestire i dati sugli accessi, sulle presenze istantanee in biblioteca e la diagnostica sul funzionamento del varco, in grado di trattare le informazioni provenienti da più varchi; o. rispondenza ai seguenti standard: Radio transmission EN , FCC part 15 EMV EN , Low voltage UL , Human Exposure EN ; p. predisposizione per azionare periferiche esterne (TVCC, tornelli, etc.); q. deve essere fornita la documentazione necessaria all utilizzo. 3.2 Varco con antenne antitaccheggio (RFID/EM) a. a tre elementi di rilevazione, con una larghezza complessiva utile di passaggio di cm 240. Deve poter riconoscere sia i transponder (RFID tag) sia le tradizionali strisce magnetiche già in uso nelle Biblioteche civiche torinesi: deve cioè essere a tecnologia ibrida RFID/EM e sostituirà il varco per sole strisce magnetiche attualmente in uso, per evitare la duplicazione di varchi all uscita dalla biblioteca; b. deve usare tecnologia RFID HF MHz conforme allo standard ISO 15693, in modo da garantire la maggiore compatibilità del sistema con possibili applicazioni future RFID in ambito bibliotecario; c. deve funzionare in relazione alla funzionalità di sicurezza AFI del tag RFID prevista dallo standard ISO 15693; d. deve attivarsi ( allarmarsi ) esclusivamente sui tag attivi al transito dell utente; e. deve poter lavorare in modalità autonoma senza interrogare il database centrale per abilitare il passaggio; f. altezza minima degli elementi di rilevazione (contenenti le antenne): cm 160; g. area di rilevazione: almeno cm 170 in altezza. Nel caso di tecnologia RFID HF almeno cm 120 con i microchip (RFID tag) e almeno cm 90 con le strisce magnetiche, per la larghezza di ciascun modulo di passaggio del varco(tra due elementi); h. possibilità di larghezza utile di passaggio tra due elementi (per la rilevazione RFID): almeno cm 120; i. basamento delle antenne, ove opportuno in relazione alle caratteristiche del pavimento, tale da non richiedere il fissaggio a terra, antisdrucciolo e antinciampo se calpestabile, non pregiudizievole del miglior funzionamento delle antenne; j. allarme sia sonoro personalizzabile (buzzer almeno 90 db) sia luminoso; k. segnalatore di corretto funzionamento (Self-diagnostics); l. le antenne devono essere in grado di rilevare, con lettura al passaggio (multidata model), sia i tag relativi ai libri sia quelli relativi all altro materiale documentario (CD, DVD, etc.); m. contatore di accessi a fotocellule oppure a laser oppure a videocamera (non in contrasto con la normativa sulla privacy), con rilevamento di direzione e completo di software di gestione in licenza d uso, in grado di trasmettere dati attraverso protocollo TCP/IP; n. deve essere completo di hardware e software per gestire i dati sugli accessi, sulle presenze istantanee in biblioteca e la diagnostica sul funzionamento del varco, in grado di trattare le informazioni provenienti da più varchi; o. rispondenza ai seguenti standard: Radio transmission EN , FCC part 15 EMV EN , Low voltage UL , Human Exposure EN ; -6-

7 p. predisposizione per azionare periferiche esterne (TVCC, tornelli, etc.); q. deve essere fornita la documentazione necessaria all utilizzo. 3.3 Postazione per il personale (prestito assistito e inizializzazione tag) a. deve essere in grado di interfacciare i transponder (RFID tag) con il sistema gestionale della biblioteca, così da consentire la comunicazione delle informazioni (lettura/scrittura) relative all utente e al documento (libro, cd, etc.), ai fini del prestito, del suo rinnovo o della restituzione del documento, disattivando o attivando contemporaneamente la protezione RFID antitaccheggio; b. deve consentire di inizializzare il microchip del transponder (RFID tag) con i dati identificativi del documento; c. deve usare tecnologia RFID MHz conforme allo standard ISO15693 e lo standard Danish Data Model per la codifica dei dati nel transponder, in modo da garantire la maggiore compatibilità del sistema con possibili applicazioni future RFID in ambito bibliotecario; d. deve essere completa del sw di base e applicativo, compreso quello di integrazione diretta con il sistema gestionale Informix, per la registrazione delle operazioni di prestito (entrata/uscita) e la conseguente gestione simultanea della protezione RFID antitaccheggio da parte del sistema Informix, per la quale non deve essere necessario un ulteriore comando da parte dell operatore; e. deve essere in grado di interfacciare la postazione di lavoro del sistema di gestione della Biblioteca almeno tramite RS-232 e USB; f. capacità di rilevazione (lettura/scrittura) dei transponder (RFID tag) ad almeno 35 cm di distanza; g. capacità di rilevazione (lettura/scrittura) dei transponder (RFID tag) di più documenti contemporaneamente (almeno 6) grazie alla funzionalità anticollisione; h. deve essere munita di driver multi-piattaforma o di interfaccia di gestione Java; i. deve essere fornita la documentazione necessaria all utilizzo. 3.4 Postazione self-service per il pubblico (prestito, rinnovo, restituzione senza intervento del personale) a. deve essere in grado di colloquiare con il sistema gestionale della biblioteca e di utilizzare a tal fine il protocollo SIP2, per consentire la comunicazione delle informazioni (lettura/scrittura) relative all utente e al documento, ai fini del prestito, del suo rinnovo o della restituzione del documento, disattivando o attivando contemporaneamente la protezione RFID antitaccheggio; b. le singole funzioni devono essere attivabili/disattivabili singolarmente; c. deve usare tecnologia RFID HF MHz conforme allo standard ISO e lo standard Danish Data Model per la codifica dei dati nel transponder, in modo da garantire la maggiore compatibilità del sistema con possibili applicazioni future RFID in ambito bibliotecario; d. deve essere completa del sw di base e applicativo di integrazione diretta con il sistema gestionale Informix, per la registrazione delle operazioni di prestito (entrata/uscita) e la gestione simultanea della protezione RFID antitaccheggio, per la quale non deve essere necessario un ulteriore comando da parte dell utente; e. deve funzionare anche in caso di caduta del collegamento con il sistema gestionale; f. capacità di rilevazione (lettura/scrittura) dei transponder (RFID tag) ad almeno 35 cm di distanza; g. capacità di rilevazione (lettura/scrittura) dei transponder (RFID tag) di più documenti contemporaneamente (almeno 6) grazie alla funzionalità anticollisione; h. deve avere integrati un lettore di tessere (codice a barre) e una stampante, per produrre ricevute personalizzabili da parte della biblioteca; i. deve avere schermo di controllo touch screen per la scelta delle funzioni, con chiara messaggistica esplicativa multilingue per l utente; -7-

8 l. l interfaccia utente (html) deve essere personalizzabile dal personale della biblioteca con strumenti di editing standard; m. deve essere fornita completa del mobilio, che deve essere privo di spigoli vivi e ergonomicamente idoneo allo svolgimento in piedi delle operazioni di prestito, rinnovo e restituzione da parte dell utente, senza intervento del personale; n. deve essere fornita la documentazione necessaria all utilizzo. 3.5 Sistema di inizializzazione e stampa delle tessere utenti a. l apparecchiatura, costituita da una stampante a sublimazione dotata di un dispositivo integrato di lettura/scrittura RFID, deve consentire di effettuare contemporaneamente la stampa in formato visivo sulla tessera utente e la lettura/scrittura del microchip del transponder (RFID tag) in essa contenuto di cui al punto 3.10, anche al fine di evitare di preparare separatamente etichette con il codice a barre da applicare successivamente alla tessera utente; b. deve usare tecnologia RFID MHz conforme allo standard ISO e lo standard Danish Data Model per la codifica dei dati nel transponder, in modo da garantire la maggiore compatibilità del sistema con possibili applicazioni future RFID in ambito bibliotecario; c. deve essere fornita completa di software per la personalizzazione e l inizializzazione delle tessere (stampa dati utente e codice a barre, configurazione microchip) e di driver per Windows 2000 e XP Professional; d. alimentazione delle tessere sia mediante serbatoio sia mediante inserimento di tessera singola; e. deve essere fornita la documentazione necessaria all utilizzo. 3.6 Sistema di inizializzazione dei transponder (RFID tag) per i documenti cartacei e stampa delle relative etichette adesive a. l apparecchiatura, costituita da una stampante dotata di un dispositivo integrato di lettura/scrittura RFID, deve consentire di effettuare contemporaneamente la lettura/scrittura RFID del microchip del transponder (RFID tag) per i documenti cartacei di cui al punto 3.8 del presente capitolato e la stampa in formato visivo sull etichetta che lo contiene, anche al fine di evitare di preparare separatamente un etichetta con il barcode da applicare successivamente al transponder RFID; b. deve essere completa di alimentatore esterno per poter essere alimentata con etichette in rotolo; c. deve usare tecnologia RFID MHz conforme allo standard ISO e lo standard Danish Data Model per la codifica dei dati sul transponder, in modo da garantire la maggiore compatibilità del sistema con possibili applicazioni future RFID in ambito bibliotecario; d. deve essere fornita completa di software per la personalizzazione e l inizializzazione dei transponder (RFID tag) per i documenti cartacei (configurazione microchip; stampa dati, compreso codice a barre, sull etichetta adesiva che contiene il transponder) e di driver per Windows 2000 e XP Professional. 3.7 Lettore portatile per le verifiche inventariali a. l apparecchiatura portatile, composta di unità di lettura e palmare con schermo di controllo touch screen a colori, deve essere di design compatto ed ergonomico, facilmente trasportabile e manovrabile da una singola persona, ad antenna integrata e peso complessivo non superiore a 400 grammi; b. deve usare tecnologia RFID MHz conforme allo standard ISO e lo standard Danish Data Model per la codifica dei dati sul transponder, in modo da garantire la maggiore compatibilità del sistema con possibili applicazioni future RFID in ambito bibliotecario; c. deve essere completa del software necessario al suo funzionamento e al collegamento con il sistema gestionale della biblioteca per l importazione e l esportazione dei dati; -8-

9 d. alimentazione anche a batteria, mediante batterie interne ricaricabili, con autonomia per almeno 6 ore di utilizzo e segnalazione di basso livello di carica della batteria; e. trasferimento dati tramite bluetooth e seriale RS232; f. il lettore portatile deve essere provvisto di diagnostica in caso di malfunzionamento; g. la lettura per il controllo inventariale a scaffale deve avvenire in modalità anticollisione (letture multiple per inventari massivi). Inoltre deve permettere la ricerca di volumi fuori posto, la ricerca di titoli preimpostati e la ricollocazione; h. range di rilevazione: almeno 0-15 cm di distanza dal documento, con possibilità di limitare a non più di 30 cm se in grado di rilevare a distanze superiori, per qualsivoglia delle operazioni sopra elencate; i. l apparecchiatura deve fornire come output un file d inventario strutturato in formato standard (ad es. xml, csv, xls) in cui siano riportati i dati rilevati in radiofrequenza; j. deve essere fornita la documentazione necessaria all utilizzo. 3.8 Transponder (RFID tag) per documenti cartacei a. deve potersi applicare ordinariamente sulla terza o sulla quarta di copertina del libro o comunque su una parte di qualsivoglia documento cartaceo idonea a non compromettere la fruibilità del suo contenuto informativo e deve garantire il perfetto funzionamento delle diverse funzioni del sistema RFID (prestito, verifiche inventariali, antitaccheggio); b. deve usare tecnologia RFID MHz conforme allo standard ISO e lo standard Danish Data Model per la codifica dei dati sul transponder, in modo da garantire la maggiore compatibilità del sistema con possibili applicazioni future RFID in ambito bibliotecario; c. le etichette adesive contenenti i transponder devono essere fornite in rotolo e sovrastampabili con la stampante di cui al punto 3.6 del presente capitolato; d. i dati memorizzati nel microchip devono essere modificabili (riscrittura), per consentire l aggiornamento del contenuto informativo; e. capacità di memorizzazione di almeno 1024 bit; f. deve consentire, grazie alla caratteristica di anticollisione, la lettura/scrittura contemporanea di più microchip presenti nel campo elettromagnetico (rilevamento multiplo); g. deve avere integrata la funzione di antitaccheggio AFI prevista dallo standard ISO 15693; h. dimensioni dell antenna componente del transponder: non più di mm 50 x 80; i. adesivo dell etichetta: acrilico sensibile alla pressione, tipo PSA (pressure sensitive adhesive), di alta qualità, con ph neutro; l. struttura esterna dell etichetta: sovralaminata bianca stampabile. 3.9 Transponder (RFID tag) per CD e DVD a. deve potersi applicare direttamente alla facciata superiore del CD/DVD senza comprometterne la normale utilizzazione e garantire il perfetto funzionamento delle diverse funzioni del sistema RFID (prestito, verifiche inventariali, antitaccheggio); b. deve usare tecnologia RFID MHz conforme allo standard ISO e lo standard Danish Data Model per la codifica dei dati sul transponder, in modo da garantire la maggiore compatibilità del sistema con possibili applicazioni future RFID in ambito bibliotecario; c. i dati memorizzati nel microchip devono essere modificabili (riscrittura), per consentire l aggiornamento del contenuto informativo; d. capacità di memorizzazione di almeno 1024 bit; e. deve consentire, grazie alla caratteristica di anticollisione, la lettura/scrittura contemporanea di più microchip presenti nel campo elettromagnetico (rilevamento multiplo); f. deve avere integrata la funzione di antitaccheggio AFI prevista dallo standard ISO 15693; -9-

10 g. dimensioni dell antenna componente del transponder: almeno 105 mm diametro esterno e almeno 20 mm diametro interno; h. adesivo dell etichetta: acrilico sensibile alla pressione, tipo PSA (pressure sensitive adhesive), di alta qualità, con ph neutro; i. struttura esterna dell etichetta: trasparente Transponder (RFID tag) per l identificazione dell utente a. deve usare tecnologia RFID MHz conforme allo standard ISO e lo standard Danish Data Model per la codifica dei dati sul transponder, in modo da garantire la maggiore compatibilità del sistema con possibili applicazioni future RFID in ambito bibliotecario; b. i dati memorizzati nel microchip devono essere modificabili (riscrittura), per consentire l aggiornamento del contenuto informativo; c. capacità di memorizzazione di almeno 1024 bit; d. deve consentire, grazie alla caratteristica di anticollisione, la lettura/scrittura contemporanea di più microchip presenti nel campo elettromagnetico (rilevamento multiplo); e. la tessera (badge) contenente il transponder deve essere di materiale plastico, deve essere dotata di banda magnetica e avere il formato standard ISO: mm 86x54; f. la tessera deve avere una facciata prestampata in quadricromia in offset con il layout grafico fornito dalla biblioteca e deve essere personalizzabile utilizzando la stampante di cui al punto 3.5 del presente capitolato Caratteristiche comuni a. Le attrezzature e tutto il materiale oggetto della presente fornitura dovranno essere conformi alla normativa CE e a tutte le altre disposizioni normative vigenti in materia di sicurezza e tutela della salute. Le relative certificazioni costituiranno parte integrante della fornitura. b. Tutti i tipi di transponder (RFID tag) forniti devono avere caratteristiche prestazionali compatibili e adeguate rispetto alle caratteristiche prestazionali delle altre componenti hardware richieste. c. Tutti i tipi di transponder (RFID tag) forniti devono altresì essere garantiti almeno 10 anni per quanto concerne l integrità e la riscrivibilità dei dati, la capacità di memoria, la resistenza all invecchiamento, all umidità, al calore, il distacco e la delaminazione. ART. 4 CLAUSOLE E CONDIZIONI CHE REGOLANO LA FORNITURA La fornitura dovrà essere effettuata con le modalità statuite dalle seguenti clausole e condizioni: 4.1. Lo sconto indicato nell offerta dovrà essere valido per tutto il periodo della fornitura Il prezzo complessivo offerto dovrà comprendere la fornitura principale, le prestazioni secondarie e accessorie e qualsiasi altro onere (spese di trasporto, consegna, etc.) per dare i prodotti forniti chiavi in mano e perfettamente funzionanti, senza necessità di modifiche o quant altro. In particolare con il prezzo offerto dalla Ditta aggiudicataria si intendono compensate tutte le spese per la fornitura ed il perfetto funzionamento rispetto all applicativo Informix utilizzato nell ambito del Polo SBN della Regione Piemonte, nessuna eccettuata. Nel prezzo offerto sono compresi tutti gli oneri e gli obblighi richiamati nel presente capitolato, che la ditta aggiudicataria dovrà sostenere per l esecuzione della fornitura nei tempi e modi prescritti. 4.3 La fornitura dovrà essere conforme al materiale ordinato. In ogni caso tutte le eventuali -10-

11 sostituzioni che si dovessero rendere necessarie sono da considerarsi a totale carico della Ditta aggiudicataria. 4.4 La fornitura principale dovrà essere effettuata entro 60 giorni lavorativi dall ordinativo. 4.5 Le prestazioni secondarie e accessorie di cui ai punti 1 e 3 dell art.1 dovranno essere ultimate entro 180 giorni lavorativi dall ordinativo Per inosservanza dei tempi di fornitura, potranno essere applicate le penalità di cui all art.9 del presente Capitolato. Nel caso la Ditta aggiudicataria non fornisca prove valide che possano giustificare la sua estraneità al ritardo che si sia verificato nelle forniture, indipendentemente dall'applicazione delle penalità già previste all'art.9 del presente Capitolato, la Civica Amministrazione si riserva di risolvere il contratto, con le modalità di cui all'art.10. Saranno comunque riconosciuti alla Ditta aggiudicataria, prima dell'applicazione delle eventuali sanzioni e dell'espletamento delle procedure per la risoluzione del contratto, il diritto e tutte le possibilità, nelle diverse forme attuabili, di poter dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati La Ditta aggiudicataria è tenuta ad assicurare in ogni momento il personale occorrente, in quantità e professionalità, al fine di garantire la piena autonomia esecutiva delle forniture ed il perfetto funzionamento del sistema, nei tempi contrattuali, non essendo tenuta questa civica Amministrazione a prestazioni d opera di alcun tipo. A tal fine dovranno essere concordati con la Direzione del Sistema bibliotecario urbano tempi e modalità di espletamento delle attività lavorative del personale della Ditta aggiudicataria Al personale della Ditta aggiudicataria impiegato nella esecuzione della fornitura dovranno essere applicate dalla Ditta aggiudicataria tutte le vigenti disposizioni di legge, contrattuali e regolamentari, ivi comprese le successive modificazioni, sia per quanto riguarda il trattamento giuridico economico, che per quanto riguarda il trattamento assistenziale, assicurativo, previdenziale, per la sicurezza del lavoro, per la prevenzione infortuni e per l igiene del lavoro. Nei casi di infrazione, la Ditta aggiudicataria è comunque sempre responsabile dell operato dei propri dipendenti La Ditta aggiudicataria si obbliga a fornire e porre in opera i prodotti richiesti nelle sedi indicate dalla Direzione del Sistema bibliotecario urbano, franchi di ogni spesa relativa a trasporto, scarico e consegna al piano, etc. La responsabilità per eventuali danni dovuti al trasporto è a carico della ditta aggiudicataria che pertanto, a propria cura e spesa, dovrà provvedere all imballo dei prodotti in modo da evitare qualsiasi danno. La data e l ora della consegna dovranno essere concordate con la Direzione del Sistema bibliotecario urbano, almeno 5 giorni prima della spedizione La Ditta aggiudicataria è responsabile della condotta dei propri dipendenti e di ogni danno e disguido che ne possano derivare, a seguito delle operazioni di consegna, scarico, installazione, configurazione, avvio del sistema, etc. La Ditta aggiudicataria sarà considerata responsabile dei danni che per fatto suo, dei suoi dipendenti, dei suoi mezzi o prodotti siano arrecati alle persone ed alle cose sia del Comune che di terzi, tenendo al riguardo sollevata l Amministrazione comunale da ogni responsabilità e onere. All uopo essa dovrà presentare a questa civica Amministrazione idonea polizza assicurativa La Ditta aggiudicataria dovrà ottemperare per il proprio personale alla normativa vigente sull orario di lavoro ordinario e straordinario (in particolare: Decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66 e successive modificazioni e integrazioni). Questa civica Amministrazione deve ritenersi fin d ora sollevata e indenne da qualsiasi inottemperanza a quanto testé richiamato da parte della Ditta affidataria e nel caso venga a conoscenza di manchevolezze da parte della Ditta al riguardo, provvederà immediatamente a denunciare tali fatti alle Autorità competenti La Ditta aggiudicataria dovrà ottemperare, per quanto di sua competenza in questo appalto, alle disposizioni previste dal Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 in materia di tutela della -11-

12 salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; 4.13 Questa civica Amministrazione provvederà, per quanto di sua competenza in questo appalto, all ottemperanza delle disposizioni previste dal D.Lgs. 81/ Nel corso della fornitura tutte le comunicazioni con il Settore scrivente dovranno avvenire in lingua italiana e ordinariamente attraverso posta elettronica ( ) Per quanto non previsto nei punti precedenti, si farà riferimento al vigente Regolamento per la Disciplina dei Contratti del Comune di Torino e alle altre disposizioni normative vigenti in materia, ivi comprese quelle del Codice Civile. ART. 5 REQUISITI DI AMMISSIBILITA ALLA GARA E PRESENTAZIONE DELL OFFERTA Sistema di gara La gara avrà luogo con il sistema della procedura aperta, come evidenziato all art. 1 del presente Capitolato Speciale, le cui disposizioni dovranno essere osservate dalle Ditte cocorrenti, insieme a quelle che saranno prescritte da questa civica Amministrazione nel relativo Bando di gara e nel relativo Disciplinare di gara (che costituiranno parte integrante del presente Capitolato). Soggetti ammessi a partecipare Sono ammessi a partecipare alla presente gara i soggetti, singoli o raggruppati di cui all art. 34 del Codice Unico Appalti. In caso di raggruppamento, ciascuna delle imprese associate dovrà produrre la documentazione e le dichiarazioni richieste. Inoltre l offerta congiunta dovrà: - essere sottoscritta da tutte le imprese raggruppate e, ove non già dichiarato in istanza, indicare l impresa qualificata come capogruppo; - specificare le parti della fornitura che saranno eseguite dalle singole imprese; - contenere l impegno che, ove non già dichiarato in istanza, in caso di aggiudicazione, le imprese si conformeranno alla disciplina prevista dall art. 37 del Codice Unico Appalti. E vietata la partecipazione alla medesima procedura di affidamento del consorzio stabile e dei consorziati. E fatto divieto alle Ditte concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora esse abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate. I consorzi di cui all art. 34, comma 1, lettera b) del Codice Unico Appalti sono tenuti ad indicare, in sede di offerta (se non già dichiarato in istanza), per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara e, in caso di violazione, sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato. Ai sensi del comma 2 del suddetto articolo 34, non possono partecipare alla gara quei concorrenti che si trovino fra di loro in una delle situazioni di controllo di cui all art del Codice civile. Sono altresì esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali questa civica Amministrazione abbia accertato che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di elementi univoci. Sopralluogo obbligatorio Le Ditte che intendono partecipare alla presente gara dovranno effettuare obbligatoriamente, prima della presentazione dell offerta, a pena di esclusione dalla gara, un sopralluogo presso tutte le seguenti sedi del Sistema bibliotecario urbano: -12-

13 - Biblioteca civica Centrale e Biblioteca civica Torino-Centro Via della Cittadella, 5 Torino - Biblioteca civica Villa Amoretti Corso Orbassano, 200 (Parco Rignon) Torino - Biblioteca civica Italo Calvino Lungo Dora Agrigento, 94 Torino. Tali sopralluoghi dovranno essere effettuati, secondo le modalità che saranno evidenziate nel Bando di gara o nel Disciplinare di gara, alla presenza di un incaricato di questa civica Amministrazione, che rilascerà appositi attestati di avvenuto sopralluogo. Gli attestati saranno redatti in duplice originale (uno dei quali sarà consegnato alle Ditte concorrenti). Le Ditte concorrenti dovranno dichiarare nell istanza di ammissione (insieme alle altre dichiarazioni che saranno prescritte da questa civica Amministrazione nel Bando di gara o nel Disciplinare di gara) di avere effettuato i sopralluoghi presso tutte le sedi bibliotecarie sopra indicate. Per quanto riguarda la capacità economica e finanziaria le Ditte concorrenti dovranno allegare all'istanza di partecipazione alla gara in originale: - almeno due idonee dichiarazioni bancarie o di intermediari autorizzati ai sensi del Decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, secondo quanto stabilito dai commi 1, lettera a) e 4 dell art. 41 del Codice Unico Appalti. Per quanto riguarda la propria capacità tecnica e professionale, le Ditte concorrenti dovranno inseririre nella suddetta istanza apposita dichiarazione, allegando l'elenco delle principali forniture di sistemi RFID con i rispettivi importi, date e destinatari, effettuate nel triennio Dall elenco dovrà risultare, per l'ammissione alla presente gara, che la Ditta ha effettuato, in tale periodo, forniture di sistemi RFID per un importo complessivo di almeno ,00 IVA esclusa. Secondo quanto stabilito dall'art. 42, comma 1, lettera a) del Codice Unico Appalti, se trattasi di forniture prestate a favore di amministrazioni o enti pubblici, esse sono provate da certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi; se trattasi di forniture prestate a privati l'effettuazione effettiva della prestazione è dichiarata da questi o, in mancanza, dalla stessa Ditta concorrente. SI CONSIGLIA ALLE DITTE CHE INTENDONO PARTECIPARE ALLA PRESENTE GARA, DI INIZIARE AL PIU PRESTO LE PROCEDURE PER PROCURARSI LA SUDDETTA DOCUMENTAZIONE, IN MODO DA POTERLA POI FORNIRE, A RICHIESTA EVENTUALE DI QUESTA CIVICA AMMINISTRAZIONE, NEI TERMINI STABILITI DALL' ART. 48 DEL CODICE UNICO APPALTI. Le Ditte potranno avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 49 del Codice Unico Appalti (Avvalimento). Per quanto riguarda gli Operatori economici stabiliti in Stati diversi dall Italia, si applicano i commi 1 e 2 dell art. 47 del Codice Unico Appalti. Presentazione dell istanza di ammissione, della documentazione richiesta e dell offerta Per poter partecipare alla presente gara, le Ditte concorrenti dovranno attenersi a tutte le prescrizioni contenute nel presente Capitolato speciale, nel Bando di gara e nel Disciplinare di -13-

14 gara. In particolare, esse dovranno presentare (con le modalità e le altre eventuali prescrizioni stabilite anche nel Bando di gara e nel Disciplinare di gara): 1. l OFFERTA economica, in lingua italiana, validamente sottoscritta dal loro Legale rappresentante, corredata da una relazione contenente l analisi economica che giustifichi lo sconto offerto relativamente alle voci più significative (ex art. 86, comma 5, del Codice Unico Appalti), specificando i costi della sicurezza, che dovranno risultare congrui rispetto all'entità e alle caratteristiche della fornitura in oggetto (ex art. 87, comma 4, del Codice Unico Appalti). Nell offerta dovrà essere indicato in percentuale lo sconto offerto sul prezzo complessivo posto a base di gara IVA esclusa. Lo sconto offerto dovrà riferirsi all intera fornitura (comprendente la prestazione principale e le prestazioni secondarie e accessorie e tutte le spese inerenti e conseguenti al presente appalto). Nell offerta dovrà essere anche indicato dalle Ditte concorrenti il prezzo unitario (IVA esclusa) dei transponder (RFID tag) per documenti cartacei, in modo da permettere a questa civica Amministrazione di utilizzare il ribasso di gara della Ditta risultata aggiudicataria per un ulteriore acquisto di tale materiale. Tale prezzo costituirà mera indicazione per il solo fine sopra indicato e sarà ininfluente ai fini dell aggiudicazione del presente appalto; 2. l ISTANZA DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA in bollo, in lingua italiana, sottoscritta dal loro Legale rappresentante, presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, contenente le dichiarazioni, rese ai sensi del D.P.R. 445/2000 e successive modificazioni e integrazioni, successivamente verificabili, che saranno indicate nel Bando di gara o nel Disciplinare di gara. Tra le dichiarazioni, si richiama quella relativa all avvenuta effettuazione da parte della Ditta concorrente dei sopralluoghi presso tutte le sedi bibliotecarie prima indicate; 3. l ORIGINALE comprovante il versamento della garanzia a corredo dell offerta (ex art. 75 del Codice Unico Appalti) pari al 2% dell importo posto a base di gara, pari quindi a 5.000,00 secondo le modalità e le disposizioni evidenziate nel Bando di gara o nel Disciplinare di gara; 5. l IMPEGNO DI UN FIDEIUSSORE. Come previsto dal comma 8 dell'art. 75 del Codice Unico Appalti, l' offerta infatti dovrà pure essere corredata, a pena di esclusione dalla gara, dell'impegno di un fidejussore a rilasciare la garanzia fidejussoria per l'esecuzione del contratto di cui all'art. 113 del Codice Unico Appalti, qualora la Ditta concorrente risulti poi l'affidataria della fornitura. Le relative modalità saranno indicate nel Bando di gara o nel Disciplinare di gara; 6. la RICEVUTA comprovante il versamento della somma dovuta a titolo di contribuzione all Autorità per la vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, a pena di esclusione dalla gara. L ammontare della somma da versare, il codice di identificazione e le modalità riguardanti tale onere saranno puntualmente indicati nel Bando di gara o nel Disciplinare di gara. ART. 6 AGGIUDICAZIONE DELLA FORNITURA Prima di procedere all'apertura delle buste delle offerte pervenute, questa Civica Amministrazione richiederà ad un numero di offerenti non inferiore al 10 per cento delle offerte pervenute, arrotondato all'unità superiore, scelti con sorteggio pubblico, di comprovare, entro dieci giorni dalla data della richiesta medesima, il possesso dei requisiti di capacità tecnico- -14-

15 organizzativa (tecnica e professionale), come stabilito dall'art. 48, comma 1, del Codice Unico Appalti. Qualora tale prova non sia fornita, ovvero non confermi le dichiarazioni contenute nell istanza di partecipazione, questa civica Amministrazione procederà all'esclusione del concorrente dalla gara, all'escussione della relativa cauzione provvisoria e alla segnalazione del fatto all'autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture per i provvedimenti di cui all'art. 6, comma 11, del Codice Unico Appalti. L'Autorità dispone altresì la sospensione da uno a dodici mesi dalla partecipazione alle procedure di affidamento. Come stabilito dal comma 2 dell'art. 48, la stessa richiesta sarà altresì inoltrata anche all'aggiudicatario e al concorrente che segue in graduatoria (qualora gli stessi non siano compresi fra i concorrenti sorteggiati), con le modalità e con le sanzioni stabilite dallo stesso comma. L'aggiudicazione della fornitura sarà effettuata secondo il criterio del prezzo più basso, ai sensi degli artt. 81 e 82, comma 2 lettera b), quindi alla Ditta concorrente che avrà offerto in percentuale il maggior ribasso sull importo complessivo posto a base di gara IVA esclusa. Saranno accettate soltanto offerte al ribasso rispetto all importo complessivo posto a base di gara. Le offerte duplici o redatte in modo imperfetto o contenenti comunque condizioni saranno considerate nulle. Non saranno ritenute valide le offerte che riportino una percentuale di sconto compresa tra un minimo e un massimo. Non saranno ritenute valide le offerte che riportino ulteriori addebiti di spese. Se verrà presentata o rimarrà in gara una sola offerta valida, questa civica Amministrazione si riserva a proprio insindacabile giudizio, di procedere all'aggiudicazione della fornitura o all'effettuazione di una nuova gara, nei modi che riterrà più opportuni. Inoltre, questa civica Amministrazione si riserva, ai sensi dell'art. 81, comma 3, del Codice Unico Appalti, di non procedere all'aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto. Nel caso di ex-aequo tra due o più Ditte, si provvederà, per l aggiudicazione della fornitura, al sorteggio pubblico (in analogia a quanto disposto dall art. 77 del Regio Decreto 23 maggio 1924, n. 827 per l asta pubblica). Per ciò che concerne l'individuazione e la verifica delle offerte anormalmente basse, questa civica Amministrazione applicherà quanto disposto dall art. 86 del Codice Unico Appalti ed eventualmente dagli artt. 87, 88 e 89. Le Ditte che si trovino in una qualsiasi delle circostanze di cui all'art.38 del Codice Unico Appalti saranno escluse dalla gara. L'aggiudicazione avverrà comunque sotto la condizione che la Ditta aggiudicataria non sia incorsa in cause di divieto, di sospensione e di decadenza previste dall'art. 10 della Legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni e integrazioni. Il verbale di aggiudicazione sarà considerato a tutti gli effetti contratto tra le parti, ai sensi dell'art. 16 del R.D. 18 novembre 1923 n La Ditta aggiudicataria è vincolata dal momento dell'avvenuta aggiudicazione. Questa civica Amministrazione è vincolata dal momento dell'avvenuta approvazione del -15-

16 provvedimento relativo all'aggiudicazione. L'aggiudicazione definitiva è comunque subordinata alla verifica del possesso in capo all'aggiudicatario dei requisiti di ordine generale nei modi e nei termini di cui al D.P.R. 445/2000 e successive modificazioni e integrazioni, nonché agli adempimenti connessi alla stipulazione del contratto. Per le imprese stabilite in Stati diversi dall'italia così come individuate dal comma 1 dell'art. 47 del D.Lgs. n. 163/2006, ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione di cui all'art. 38 dello stesso Decreto legislativo, si applicheranno le disposizioni dei commi 4 e 5 di quest'ultimo articolo. L'aggiudicatario, a pena di decadenza dell'aggiudicazione della fornitura, dovrà ottemperare a quanto richiesto da questa civica Amministrazione in merito al presente appalto ed entro i termini da essa stabiliti. ART. 7 DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO E SVINCOLO A garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi contrattuali, la Ditta aggiudicataria dovrà costituire una garanzia fidejussoria definitiva pari al 10% dell'importo di aggiudicazione al netto dell'iva e comunque nell'osservanza delle disposizioni e delle modalità stabilite dall'art. 113 del Codice Unico Appalti. Le firme dei rappresentanti degli Istituti di Credito o delle Società di Assicurazione dovranno essere autenticate con l'indicazione della qualifica e degli estremi del conferimento dei poteri di firma. La cauzione definitiva dovrà avere validità fino alla ultimazione della fornitura e del controllo da parte di questa civica Amministrazione della sua regolarità. La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, del Codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta di questa civica Amministrazione (come stabilito dall'art. 113, comma 2, del D.Lgs. n. 163/2006). La mancata costituzione della garanzia determinerà la revoca dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria. Per quanto riguarda lo svincolo, si osserverà quanto disposto dall art. 113, comma 3, del Codice Unico Appalti. La somma stimata corrispondente al 10% dell importo complessivo del deposito cauzionale definitivo riguarderà il servizio di manutenzione on-site (garanzia per la durata di 60 mesi) e potrà essere svincolata, in proporzione, alla fine di ognuno dei cinque anni. ART. 8 CONTROLLO DELLA FORNITURA Questa civica Amministrazione controllerà che la Ditta aggiudicataria effettui la fornitura relativa al presente appalto nei termini previsti, in base alle specifiche tecniche, clausole e condizioni tutte che la regolano e in conformità a quanto ordinato. Ove la Ditta aggiudicataria non ottemperi a ciò, essa ha l'obbligo di osservare le prescrizioni che la Civica Amministrazione vorrà adottare in merito. Nel caso di grave inadempimento da parte della Ditta aggiudicataria, indipendentemente dall'applicazione delle penalità già previste all'art. 9, la Civica Amministrazione si riserva di risolvere il contratto con le modalità di cui all'art. 10. ART. 9 PENALITA' -16-

17 Nel caso in cui la Ditta aggiudicataria non ottemperi a quanto stabilito all'art. 4 (in particolare ai punti 4.4 e 4.5 delle clausole e condizioni che regolano la fornitura), salvo i casi di riconosciuta forza maggiore e di accertata estraneità di responsabilità da parte della ditta stessa (secondo quanto previsto al punto 4.6 dello stesso art. 4), questa civica Amministrazione potrà applicare per ogni giorno di ritardo una penalità dallo 0,02% allo 0,05% sul valore del materiale non consegnato, salva la facoltà della Città, nei casi di reiterata inottemperanza di quanto sopra da parte della Ditta aggiudicataria, di risolvere il contratto con le modalità previste all art. 10 del presente Capitolato.. In caso di inosservanza delle altre condizioni per le quali non è fissata penalità speciale, potrà essere applicata una penalità calcolata sul valore complessivo netto della fornitura aggiudicata non inferiore allo 0,01 e non superiore allo 0,02%, da determinarsi inappellabilmente da parte di questa civica Amministrazione. Gli importi delle penalità che dovessero eventualmente applicarsi nei modi sopraddetti saranno trattenuti sull'ammontare delle fatture ammesse al pagamento, con semplice atto amministrativo. ART. 10 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Nel caso di grave inadempimento da parte della Ditta aggiudicataria nell esecuzione della fornitura, quindi nel caso essa non esegua la fornitura ovvero non ottemperi reiteratamente a quanto previsto dalle clausole e condizioni che regolano il presente appalto, questa Civica Amministrazione potrà, di pieno diritto e senza formalità di sorta, indipendentemente dall'applicazione delle penalità già previste, risolvere il contratto a maggiori spese della Ditta stessa, con diritto al risarcimento degli eventuali danni ed incamerare la cauzione di cui all'art.7, previa osservanza comunque di quanto previsto al punto 4.6 dell art. 4 del presente Capitolato speciale. Per ciò che concerne le procedure per il nuovo affidamento, questa civica Amministrazione applicherà quanto disposto dall art. 140 (commi 1 e 2) del Codice Unico Appalti. Per quanto qui non previsto si farà riferimento alle norme del Codice Civile in merito. ART. 11 ORDINAZIONI, LIQUIDAZIONE E PAGAMENTO DELLE FATTURE L ordinazione costituirà impegno formale per l aggiudicatario a tutti gli effetti dal momento in cui essa verrà comunicata. Le fatture dovranno riferirsi alla fornitura effettuata in conformità a quanto richiesto. I relativi pagamenti saranno effettuati secondo le vigenti disposizioni di leggi e regolamenti in materia di contabilità degli Enti Locali. Le fatture pervenute dalla Ditta aggiudicataria, a seguito dei collaudi e della regolare esecuzione della fornitura ordinata, verranno esaminate per accertare che esse siano conformi a quanto richiesto ed in particolare che vi siano: a) la rispondenza delle quantità esposte con quelle effettivamente fornite; b) la rispondenza degli importi e delle altre condizioni con quelli concordati; c) l'esattezza dei conteggi ed ogni altra necessaria e corretta indicazione anche sotto l'aspetto fiscale. Esperiti tali riscontri sarà determinato l'importo da liquidare per ogni fornitura. In ottemperanza alle vigenti disposizioni di legge e a quelle stabilite in merito dal Comune di Torino, le modalità e i termini di pagamento sono i seguenti: - il pagamento è fissato in 90 giorni dal ricevimento delle fatture; -17-

18 - sospensione del termine suindicato nel periodo di fine anno (10 31 dicembre), per le esigenze connesse con la chiusura dell esercizio finanziario; - sospensione del termine nel caso in cui le fatture pervenute non risultino conformi agli aspetti contabili e fiscali; - sospensione del termine nel caso in cui le fatture pervenute non corrispondano al materiale documentario oggetto del presente appalto fornito dalle Ditte aggiudicatarie; - interesse di mora pari al tasso stabilito dall art.5 (commi 1 e 2) del Decreto Legislativo 9 ottobre 2002 n.231; ART. 12 SPESE DI APPALTO, CONTRATTO ED ONERI DIVERSI Tutte le spese inerenti e conseguenti al presente appalto saranno a carico della Ditta aggiudicataria, comprese quelle contrattuali, i diritti di segreteria e quelle di registro eventuali. ART. 13 OSSERVANZA LEGGI E DECRETI La Ditta aggiudicataria sarà altresì tenuta all'osservanza di tutte le leggi, decreti, regolamenti ed in genere di tutte le prescrizioni che siano o che saranno emanate dai pubblici poteri in qualsiasi forma (in quanto applicabili al presente appalto), indipendentemente dalle disposizioni del presente Capitolato. ART. 14 SUBAPPALTO La Ditta concorrente, ai sensi dell'art. 118 del Codice Unico Appalti deve indicare nell'offerta le parti della fornitura che intende eventualmente subappaltare a terzi. Senza l autorizzazione di questa civica Amministrazione è vietato alla Ditta aggiudicataria di procedere al subappalto per l esecuzione della fornitura oggetto del presente Capitolato. Il Comune di Torino potrà rescindere il contratto con incameramento della cauzione definitiva e diritto al risarcimento danni, in caso di avvenuto subappalto di cui questo Ente non abbia dato il preventivo consenso, nonché in caso di qualsiasi atto diretto a celare il subappalto stesso. ART. 15 FALLIMENTO E AMMINISTRAZIONE CONCORDATA In caso di fallimento o di amministrazione controllata della Ditta aggiudicataria, l'appalto si intende senz'altro revocato e questa Amministrazione comunale provvederà a termini di legge In particolare, in caso di fallimento della Ditta risultata aggiudicataria, si applicheranno, per il nuovo affidamento, le procedure di cui all art. 140 (commi 1 e 2) del Codice Unico Appalti. ART. 16 DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO Il contratto non può essere ceduto a pena di nullità. Qualsiasi modificazione o trasformazione delle ragioni sociali ovvero della fisionomia giuridica della Ditta aggiudicataria dovrà essere comunicata e documentata, pena la sospensione dei pagamenti, a questa civica Amministrazione, la quale provvederà a prenderne atto con le modalità previste dall'art. 80 del Regolamento per la disciplina dei Contratti (n. 327). -18-

19 ART. 17 INFORMATIVA AI SENSI DELL ART.13 DEL DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2003 N.196 (CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI) IN OSSERVANZA DI QUANTO DISPOSTO DALL ART. 13 DEL DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2003, N. 196 (CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI), LA CITTA DI TORINO, IN QUALITA DI TITOLARE DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI, FORNISCE LE SEGUENTI INFORMAZIONI: Si informa, ai sensi dell art. 13, comma 1, del Decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, che i dati acquisiti che riguardano le Ditte concorrenti sono raccolti e pubblicati in ottemperanza a quanto disposto dalle norme in materia di appalti pubblici e di affidamenti di pubbliche forniture e che il consenso non viene richiesto, ai sensi del comma 4 dell art. 18. Il conferimento dei dati è obbligatorio per l attivazione e per l espletamento delle procedure di gara e di aggiudicazione delle forniture. Il trattamento dei dati sarà effettuato dal Responsabile o da soggetti appositamente incaricati, con l utilizzo di procedure anche informatizzate, in grado di tutelare e garantire la riservatezza dei dati forniti e nei modi e limiti necessari per perseguire le predette finalità. Le Ditte concorrenti potranno avvalersi dei diritti di cui all art. 7 del citato Codice e in particolare il diritto di ottenere la conferma dell esistenza di dati personali che le riguardano (anche se non ancora registrati) e la loro comunicazione in forma intelligibile, delle finalità e modalità del loro trattamento, di chiederne la rettifica, l aggiornamento e/o la cancellazione se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi, rivolgendo le richieste al Responsabile del trattamento; tali diritti sono esercitabili tramite le procedure previste dagli artt. 8 e 9 del Codice. Il trattamento dei dati personali viene effettuato in ottemperanza a quanto disposto dal Regolamento n. 321 del Comune di Torino. Il trattamento dei dati giudiziari viene effettuato in ottemperanza a quanto disposto dal Regolamento n. 312 del Comune di Torino. Relativamente agli adempimenti inerenti al presente appalto i Responsabili del trattamento dei dati, in base alle loro competenze, sono i Signori: dott.ssa Anna Martina, Direttore della Divisione Cultura, Comunicazione e Promozione della Città, dott.ssa Mariangela Rossato, Direttore Servizio Centrale Contratti Appalti ed Economato e dott. Domenico Pizzala, Vicedirettore Generale Risorse Finanziarie. ART. 18 DOMICILIO E FORO COMPETENTE A tutti gli effetti del presente appalto, il Foro competente per eventuali controversie sarà quello di Torino ALLEGATI (parti integranti del presente Capitolato speciale): - n. 1 Informazioni sui rischi specifici presenti nella Biblioteca civica Centrale e Torino Centro - n. 2 Informazioni sui rischi specifici presenti nella Biblioteca civica Villa Amoretti - n. 3 Informazioni sui rischi specifici presenti nella Biblioteca civica Italo Calvino. Totale pagine del presente Capitolato speciale (compresi agli allegati): n

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