DCS, SCADA e PLC : un approccio collaborativo e integrato in architetture complesse. Esempi concreti nell industria Oil & Gas.

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1 DCS, SCADA e PLC : un approccio collaborativo e integrato in architetture complesse. Esempi concreti nell industria Oil & Gas. Giovanni Di Francesco SADIF Impianti SRL - Via Giulio Vincenzo Bona,87 ROMA Michele Di Bitonto Invensys Systems Italia S.p.A. Via Carducci 125 Sesto S. Giovanni MI Nell ultimo decennio l evoluzione tecnologica ha concesso sempre più opzioni di interfacciamento tra sistemi di controllo che nascevano per tre scopi differenti. Questa principale evoluzione ha quindi avvicinato le aree di applicazione dei sistemi SCADA, DCS, PLC. Pur essendo essi spesso intercambiabili ovvero antagonisti, molte applicazioni vedono come soluzione ideale l integrazione di sistemi di tipologia SCADA, DCS e PLC. A tal proposito l attenzione va a due impianti nei quali abbiamo integrato pienamente la parte Scada con il DCS anche grazie ad un unica piattaforma di configurazione. In particolare il caso del sistema di controllo integrato dei depositi carburanti di Gaeta e Pomezia evidenzia un forte legame tra sistema SCADA che controlla l oleodotto ed i sistemi DCS che controllano i due parchi serbatoi. Con l'unica interfaccia operatore del DCS, l oleodotto ed i suoi terminali sono gestiti da uno SCADA che fornisce informazioni già preelaborate al DCS principale da cui, a sua volta, riceve macro comandi per l attivazione delle funzionalità già stabilizzate storicamente. Il monitoraggio di tutti i dati di depositi ed oleodotto è completato dall impiego di una sezione PLC nel sito di Pomezia dove un secondo DCS, identico a quello del deposito principale, gestisce direttamente le schede di un PLC, integrandole al suo interno. Un secondo caso di studio, dalla gerarchia inversa rispetto alla precedente, è rappresentato da un interessante progetto SCADA in LIBIA, dove un centro di supervisione controlla cinque sistemi Scada locali con funzioni di automazioni in aree pozzi e power station e due sistemi DCS per il controllo locale di impianti più complessi che sono quindi supervisionati dal sistema SCADA Centrale. 1

2 Innovazione ed utilities, quale può essere il punto di incontro oggi? S.Sartorello S.I.A. srl Castel d Azzano VR Nel corso degli ultimi decenni il concetto di automazione e relative modalità di gestione negli impianti di utilities nell industria farmaceutica si è notevolmente evoluto. Si è passata da architetture stand-alone, comprensive di un singolo controllore di processo (PLC) con relativo HMI, a soluzioni più complesse con sistemi di supervisione di reparto, che collettano dati di molteplici impianti, con ridondanze molto spinte. Ieri si pensava all automazione come mera capacità di controllare il processo, i sistemi di supervisione erano visti come puri collettori di dati che permettevano la visualizzazione dello stato momentaneo dell impianto, da interrogare al bisogno (es. in caso di ispezione). Oggi invece le realtà produttive richiedono: veloce controllo dell'efficienza per miglioramento della produttività real-time, visibilità multi-reparto, prontezza di intervento e analisi statistiche dei dati in modo snello e veloce. Per questi bisogni l innovazione tecnologica ci viene incontro prima con gli accessi web ai sistemi di supervisione e ancora in modo più flessibile, reattivo con i sistemi mobili: i tablet. I primi fruitori di questa innovazione tecnologica potranno essere: responsabili di produzione, responsabili manutenzione, controllo qualità, automation manager etc. Si riportano casi in cui i tablet con idonee applicazioni installate possono dare un notevole valore aggiunto. In qualsiasi posto il manutentore sia, con il tablet può accedere ai dati del sistema, visualizzare gli allarmi, capire se è il caso di intervenire in reparto, oppure può in tempo reale individuare dei problemi/ottimizzazioni di performance poiché possiede uno strumento immediato per capire se i dispositivi in campo hanno problemi di efficienza, bisogno di manutenzione preventiva etc. Collegandosi a database opportunamente interrogati, si possono analizzare i cicli produttivi, sovrapponendo i trend delle stesse tipologie di cicli per ricavarne immediatamente paragoni ed estrapolazione di dati utilizzabili per successive valutazioni In ogni posto con il tablet, dopo aver impostato idonei task, si può ricevere ad intervalli schedulati, impostabili da calendario, informazioni relative a trend, calcoli su variabili etc. Un ulteriore aspetto fondamentale da non dimenticare è che i tablet saranno in rete aziendale, cosicché tutti gli aspetti di security sono rimandati alle policy di dominio. Infine si può concludere che con l avvento dei tablet nel mondo dell automazione aumenta la percezione della padronanza dei propri sistemi e rende più efficiente la qualità del lavoro nei team inter-disciplinari tipici delle realtà produttive nelle multinazionali farmaceutiche. 2

3 Integrated supervision of heterogeneous systems in order to increase efficiency and security. Christopher Coelho, Giampaolo Frugone Selex ES Via Puccini Genova : Nell ambito di un controllo di processo e impianti l integrazione di tecnologie differenti gioca un ruolo estremamente importante; differenti funzioni egualmente rilevanti e critiche devono coesistere e coordinarsi sia a livello funzionale verticale sia orizzontalmente da assicurare un controllo centralizzato. La scelta fra DCS e SCADA o sistemi equivalenti è un annosa questione che spesso viene superata dalla loro interoperabilità risolta attraverso apposite piattaforme di integrazione che, oltre a non degradare le prestazioni, assicurano servizi di coordinamento, normalizzazione, sicurezza, archiviazione e sincronizzazione dei dati e delle applicazioni. La piattaforma oltre a costituire un elemento utile di disaccoppiamento funzionale, assicura l operatività di funzioni a più alto livello quali la diagnostica predittiva e la manutenzione. L articolo illustra un esempio relativo al controllo di reti ed impianti tecnologici in area trasporti. L utilizzo di una stessa piattaforma si è dimostrato una scelta vincente perché ha consentito sviluppi rapidi di soluzioni molto personalizzate garantendo affidabilità ed espandibilità anche in presenza di sistemi pre-esistenti. 3

4 Sistema di supervisione e controllo Impianto Fusione Tritolo Sergio Petronzi Sales Director Jointech srl(1), Fabio Iafrate Technical Director Jointech srl Dr. Massimo Berti Technical Director End User - presentazione dei problemi prima del revamping sistema di controllo - obiettivi da raggiungere a valle del revamping - analisi dei rischi con le nuove normative metodo di analisi ( hazop, etc. ) - risultati ottenuti dopo revamping - gestione dell impianto a valle del revamping - gestione processo tramite ricette - diagnostica hardware - guida alla manutenzione di emergenza, predittiva e preventiva - evoluzioni future per miglioramento produzione e sicurezza 4

5 Controllo e Sicurezza Integrata in una piccola Centrale a Biomasse L. Rivaroli (1), F. Brigliadori (2) (1) Tecnica Elettronica S.p.A Verona (2) STC S.p.A Forlì I cambiamenti climatici causati dall utilizzo dei combustibili fossili stanno imponendo a livello mondiale, europeo e nazionale, politiche per la riduzione dei gas serra, per l incentivazione delle fonti rinnovabili e per l aumento dell efficienza energetica. In Italia è da poco entrato in vigore un nuovo decreto che ridefinisce le regole per l incentivazione delle Fonti Energetiche Rinnovabili non fotovoltaiche, decreto in base al quale sono favoriti gli impianti di piccola taglia. L intervento vuole testimoniare con un esempio concreto come i tempi siano maturi per realizzare funzioni di controllo e sicurezza integrata estendendo l utilizzo dei sistemi DCS ad impianti piccole dimensioni. 5