SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 (Allegato ) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE ) Ente proponente il progetto: Venerabile Arciconfraternita Misericordia di Pistoia 2) Codice di accreditamento: NZ0946 3) Albo e classe di iscrizione: Albo della Regione Toscana Classe 4 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: TI ACCOMPAGNO IO 20 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore A0 - Assistenza anziani 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: I dati statistici riferiti alla popolazione del territorio provinciale che si estende per circa 964 Kmq su 22 comuni di cui 6 in territorio quasi esclusivamente montano, 2 in territorio parzialmente montano ed i restanti in territorio prevalentemente di collina e pianura, presentano una popolazione con un elevato indice di vecchiaia: il 98% nel comune di Pistoia ed ancora più elevato nei comuni montani, con picchi nei comuni di San Marcello, Piteglio e Sambuca P.se. Gli ultrasessantacinquenni della provincia di Pistoia sono circa su una popolazione di circa persone, circa il 20% di questi vivono da soli. Se si fa riferimento alle sole strade provinciali o comunque gestite dalla provincia che misurano complessivamente 462 Km, di queste circa la metà (20,07 Km) si trovano proprio in territorio montano. (Dati rilevati dall ISTAT e dalla Relazione previsionale e programmatica 20-

2 203 della Provincia di Pistoia, approvata con D.G.P. n. 24 del 0/03/20). Da questo quadro sia geografico che della composizione della popolazione in relazione alle zone territoriali, emerge chiaramente la problematica degli spostamenti sul territorio della popolazione più anziana. I comuni con la percentuale maggiore di anziani sono quelli dell area montana, dove gli spostamenti sono più difficoltosi, perché spesso più lunghi per raggiungere i centri di erogazione dei servizi (sia sociali che sanitari) e più difficili soprattutto nei mesi invernali. A questo si aggiunge che spesso da e per queste zone i trasporti pubblici sono più carenti. Il bisogno degli anziani di spostarsi sul territorio anche se non è così frequente come per le altre fasce della popolazione come i giovani e gli adulti che per motivi di studio e/o di lavoro si spostano quotidianamente anche più volte al giorno dalla propria abitazione, sono però dettati da motivi non meno importanti. La visita specialistica, la terapia riabilitativa, gli esami medici di laboratorio piuttosto che la frequenza di un centro diurno e di socializzazione o più semplicemente fare la spesa, recarsi in farmacia per acquistare dei medicinali necessari alle proprie terapie mediche, sono tutti motivi di spostamento sul territorio che se si è impossibilitati a compiere, incidono pesantemente in modo negativo sulla qualità della vita della persona anziana. Alcuni degli spostamenti sopracitati non possono assolutamente essere delegati, altri possono esserlo se in famiglia ci sono persone disponibili o se sul territorio esiste una rete sociale di welfare ben sviluppata e coordinata, ad altri si può anche rinunciare ma compromettendo la socialità e favorendo l isolamento dell individuo. Se alle motivazioni ordinarie sopra descritte che creano per gli anziani la necessità di spostarsi, si aggiunge anche motivazioni straordinarie che possono capitare, come ricoveri o dimissioni da ospedali e cliniche che con l età certamente aumentano, anche in regime di non emergenza o urgenza, il quadro si complica ulteriormente. Con riferimento alla necessità di trasporti sociale il progetto si rivolge agli anziani della provincia di Pistoia residenti e/o domiciliati nei comuni di: Pistoia (per buona parte del suo territorio compresa nel quadrante montano) Serravalle Pistoiese (che si estende su territorio tra collina e montagna) Montale (per buona parte collinare) In questi tre comuni e comunque in tutto il quadrante metropolitano e montano della provincia, operano le 5 sezioni della Misericordia di Pistoia sedi locali di progetto del Servizio Civile Nazionale (SCN). Tutte queste sezioni della Misericordia di Pistoia operano da anni nel trasporto sociale ed in particolare nel trasporto sociale degli anziani. Gli utenti di questo servizio vengono trasportate ed accompagnate nello svolgimento delle commissioni quotidiane come ad esempio: fare la spesa, andare in farmacia, dal medico, oltre al trasporto per e da ospedali, cliniche e centri di socializzazione e di incontro. Il totale dei trasporti socio-sanitari effettuati in convenzione con l azienda USL 3 di Pistoia da parte delle misericordie, nella piana pistoiese e nel quadrante montano è

3 stato nel 200 di oltre servizi con un aumento di quasi servizi rispetto allo stesso dato rilevato 3 anni prima; di questi oltre sono stati effettuati dalla Misericordia di Pistoia e dalle sezioni che sono sede locale di progetto del SCN. La risposta alla richiesta di servizi di trasporto non è comunque stata esaustiva e ci sono stati complessivamente dalle misericordie sopraindicate quasi 600 rifiuti di missione tra quelle richieste, a causa della mancanza di volontari disponibili. (Dati rilevati dalla Centrale 8 dellasl 3 di Pistoia) A questi numeri che rilevano il trasporto sociale commissionato dall ASL 3 di Pistoia, vanno aggiunti tutti i servizi che le sezioni sede locale di progetto e la Misericordia di Pistoia svolgono su richiesta diretta degli utenti anziani che sono una fetta consistente. Resta comunque sul territorio della piana e della montagna pistoiese una larga fetta di persone anziane, delle quali molte vivono da sole, che non riescono ad evere esaurienti risposte alla loro necessità di mobilità spesso legate anche alla normale quotidianità ed al bisogno di relazioni sociali. Quella descritta è la situazione sulla quale si vuole incidere in maniera migliorativa, attraverso lo sviluppo del progetto e l intervento di nuovi volontari in Servizio Civile Nazionale. Destinatari del progetto sono dunque tutti gli anziani che risiedono nei comuni della piana e della montagna pistoiese che necessitano di trasporto sociale, beneficiari del progetto sono le loro famiglie che potranno contare su un efficace supporto nel soddisfacimento dei bisogni dei loro parenti attraverso la realizzazione dell iniziativa. 7) Obiettivi del progetto: Obiettivo generale del progetto è quello di dare una risposta esauriente al bisogno di mobilità degli anziani del territorio a cui ci si rivolge. Riteniamo che permettere agli anziani, soprattutto quelli che vivono da soli, di potersi spostare senza difficoltà sia per le esigenze quotidiane come fare la spesa, acquistare medicinali, potersi recare negli uffici pubblici per sbrigare le proprie pratiche burocratico-amministrative, così come poter facilmente usufruire di trasporti per recarsi presso ospedali, cliniche o centri fisioterapici ed infine potersi recare in centri di aggregazione e socializzazione, sia una componente importante per mantenere alta la qualità della vita di queste persone. Il progetto propone di realizzare il suo intervento, come si è già sopra specificato, oltre che nei comuni di riferimento delle sedi locali di progetto interessate, in generale tutta la piana pistoiese e la montagna pistoiese, territorio dal quale possono arrivare le richieste dei cittadini anziani e sul quale queste possono essere soddisfatte. Nello specifico gli obiettivi che ci proponiamo entro il territorio interessato dal progetto sono i seguenti:. Raccogliere e monitorare tutte le richieste di trasporto sociale delle persone anziane, in relazione al comune di residenza/domicilio dei cittadini (over 65)

4 richiedenti ed in base alla tipologia di trasporto richiesta. 2. Soddisfare tutte le richieste di trasporto sociale ricevute da parte di cittadini anziani, che possono essere evase con l utilizzo di normali autovetture e/o pulmini in uso presso le sezioni interessate al progetto. 3. Soddisfare tutte le richieste di trasporto sociale ricevute da parte di cittadini anziani, che possono essere evase solo con l utilizzo di autovetture attrezzate al trasporto di disabili e di persone non autonomamente deambulanti. 4. Soddisfare tutte le richieste di trasporto socio-sanitario ricevute da parte di cittadini anziani che prevedono l utilizzo di ambulanze. 5. Monitorare su base comunale tutti i servizi di trasporto svolti verso l utenza anziana sia richiesti privatamente che attraverso convenzioni con enti. 6. Redigere una relazione finale che rappresenti una reale mappatura dei bisogni di trasporto sociale e sociosanitario degli anziani, sia richiesti in convenzione dall ASL 3 di Pistoia sia quelli richiesti direttamente da privati cittadini o per loro da altri enti, nella zona della piana pistoiese e della montagna pistoiese; raccogliendo e riassumendo anche i dati degli altri enti (che oltre le Misericodie sono principalmente le Pubbliche Assistenze e la Croce Rossa) che si occupano sullo stesso territorio di trasporti rivolti alla cittadinanza over 65. Il perseguimento dell obiettivo indicato al precedente punto 6) permetterà di avere un quadro dettagliato di questi bisogni e potrà contribuire a mettere a sistema delle soluzioni durature che rispondano in maniera coordinata e sistemica a questa importante necessità della popolazione. Il soddisfacimento degli obiettivi di cui ai punti 2), 3) e 4) permetterà di azzerare quella percentuale di rifiuti di missione citata nell analisi dei bisogni che, seppur esigua sul totale delle missioni evase (circa il 2% sul totale delle missioni richieste), rappresenta comunque un disagio per i cittadini anziani che avrebbero potuto usufruire del servizio 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8. Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Si prevede di raccogliere tutte le richieste di trasporto sociale e socio-sanitario per cittadini over 65 che perverranno alla Misericordia di Pistoia ed alle sue sezioni che sono sede locale di progetto, dividendole in tre categorie: trasporti per bisogni quotidiani (per le richieste di trasporto ed accompagnamento in funzione delle alle normali commissioni, fare la spesa, recarsi presso uffici pubblici, in farmacia ecc ), trasporti per la frequenza di attività di aggregazione e socializzazione (presso centri diurni per anziani, centri di ginnastica dolce, circoli, attività realizzate

5 dalle proloco ecc ), trasporti dettati da esigenze mediche e/o sanitarie (visite specialistiche, esami specialistici, terapie fisioterapiche o riabilitative ecc ). Si raccoglieranno gli stessi dati anche per le altre Misericordie del territorio non interessate dal progetto e così per le altre associazioni territoriali che si occupano di trasporto socio-sanitario. Le richieste pervenute all ente e alle sezioni sedi locali di progetto saranno evase direttamente con mezzi adeguati e già in dotazione (autovetture, pulmini, auto attrezzate al trasporto disabili ed ambulanze), a seconda delle esigenze e delle condizioni dell utenza richiedente. Sarà elaborato un monitoraggio tra le richieste ricevute e quelle evase tendendo ad evaderle al 00%, la stessa rilevazione statistica sarà richiesta alle altre misericordie del territorio non interessate dal progetto ed alle altre associazioni che si occupano nella stessa area di trasporto sociale. Per la raccolta di questi dati saranno forniti dall ente a tutta la rete territoriale che opera in questo servizio, gli strumenti in formato digitale standardizzati e di facile utilizzo. A fine progetto sarà realizzata una relazione finale che sarà condivisa con tutti gli enti pubblici e privati interessati per loro missione al tema, nell ambito di una giornata studio. Le attività nello specifico saranno le seguenti: A- Redazione degli strumenti digitali per la raccolta delle richieste di trasporto, la registrazione dei servizi svolti e l elaborazione delle statistiche B- Condivisione degli strumenti di cui al punto precedente con le realtà associative del territorio che si occupano di trasporto sociale C- Raccolta e catalogazione delle richieste di trasporto sociale pervenute all ente e alle sezioni sedi locali di progetto, in base alle tre categorie: trasporti per bisogni quotidiani, trasporti per la frequenza di attività di aggregazione e socializzazione, trasporti dettati da esigenze mediche e/o sanitarie; D- Evasione di tutte le richieste di trasporto pervenute da cittadini anziani (over 65) E- Raccolta mensile dei dati provenienti dalle altre realtà del territorio che si occupano di trasporto sociale F- Redazione di una relazione/studio che, in base al comune di provenienza dell utente, effettui una reale mappatura del bisogno. G- Condivisione della relazione con gli enti pubblici e privati che si occupano di trasporto socio sanitario sul territorio di riferimento, nell ambito di una giornata studio. Nel diagramma seguente si indica lo sviluppo temporale delle attività: Mesi ATTIVITA Att. A Att. B

6 Att. C Att. D Att. E Att. F Att. G 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività L ente proponente il progetto metterà un coordinatore, con esperienza di almeno 5 anni nel coordinamento e nella gestione dei servizi di trasporto socio sanitario rivolti alla popolazione che, oltre a preparare e redigere gli strumenti necessari all attività statistica e di monitoraggio dei servizi e a condividerla con le altre realtà territoriali, avrà le funzioni di coordinamento generale del progetto. Ogni sede locale di progetto metterà inoltre del progetto un proprio responsabile dei servizi di trasporto socio sanitario (quindi 5 responsabili locali in tutto) con esperienza di almeno 3 anni nello stesso settore, con funzioni di coordinamento dei servizi di trasporto, competenti alla propria sede locale di progetto. Ogni sede locale di progetto metterà inoltre del progetto almeno 6 persone tra volontari ed operatori e l ente proponente il progetto metterà a disposizione almeno 50 persone tra volontari ed operatori, che collaboreranno all evasione di tutte le richieste di trasporto socio sanitario richieste da cittadini anziani. Infine in ogni sede locale di progetto ci saranno sempre disponibili almeno due volontari con esperienza di almeno 2 anni nel trasporto socio sanitario che potranno supportare i volontari in servizio civile nell espletamento delle loro mansioni. 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto I volontari del SCN con il supporto dei volontari delle sedi locali di progetto, coordinati dal responsabile dei servizi di ogni sezione sede locale di progetto e coordinati dal coordinatore generale messo dall ente, oltre che dagli Operatori Locali di Progetto (OLP) di riferimento, svolgeranno le seguenti attività: Raccoglieranno e catalogheranno le richieste di trasporto sociale pervenute all ente e alla sezione sede locale di progetto di loro competenza; Contribuiranno ad evadere tutte le richieste di trasporto pervenute da cittadini anziani, in collaborazione con operatori e volontari in forza presso l ente e la sede locale di progetto Inseriranno i dati pervenuti dalle altre realtà del territorio che si occupano di trasporto sociale, in un database centralizzato collegato ai terminali in uso presso le proprie sedi locali di progetto

7 Contribuiranno a redigere le statistiche e la relazione di fine progetto che sarà poi oggetto della giornata studio. Parteciperanno attivamente all organizzazione ed ai lavori della giornata studio 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 20 0) Numero posti con vitto e alloggio: 0 ) Numero posti senza vitto e alloggio: 0 2) Numero posti con solo vitto: 3) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 4) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : monte ore annuo minimo 2 h settimanali 6 5) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Disponibilità a trasferimenti giornalieri in ambito regionale anche per motivi formativi, disponibilità a svolgere il servizio talvolta anche in giorni festivi, disponibilità alla flessibilità oraria.

8 6) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e nome Data di nascita C.F

9 7) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Realizzazione di manifesti, volantini e pagine internet; Pubblicazione sul sito internet Misericordia di Pistoia; Pubblicazione sul giornalino della Misericordia di Pistoia Diffusione tramite stampa locale ed emittenti radio e TV locali; Affissione manifesti in locali e spazi pubblici; L attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile è stimata per un totale di almeno 24 ore. 8) Criteri e modalità di selezione dei volontari: La selezione dei candidati volontari del SCN che presenteranno domanda presso le sedi locali di progetto della Misericordia di Pistoia avverrà attraverso criteri autonomi che comunque sono in linea con il Decreto N. 73 dell /06/2009 della Presidenza del Consiglio dei Ministri Uff. Nazionale per il Servizio Civile. A ciascun candidato sarà assegnato un unico punteggio finale (max 0 punti) che sarà la somma del punteggio di tre macrovoci e sarà quello indicato in graduatoria. Le tre macrovoci a loro volta suddivise in sottovoci saranno le seguenti: Precedenti esperienze (max 30 punti) Esperienze nell ente e nello stesso settore del progetto (max 2 punti) Esperienze in altri enti nello stesso settore del progetto (max 9 punti) Esperienze nell ente in settori diversi da quello del progetto (max 6 punti) Esperienze in altri enti in settori analoghi a quello del progetto (max 3 punti) Per la valutazione di questa macrovoce si intende: - settore del progetto: il trasporto sociale e sanitario; - settori analoghi a quello del progetto: l assistenza sociale e l attività di animazione a persone anziane; - settore diverso: tutti gli altri settori Titoli di Studio (max 20 punti). Laurea quinquennale o triennale attinente al progetto (max 8 punti, la valutazione su questo punto esclude quella ai punti 2-3-4) 2. Laurea quinquennale o triennale non attinente al progetto (max 5 punti, la valutazione su questo punto esclude quella ai punti -3-4) 3. Diplomi attinenti al progetto (max 6 punti, la valutazione su questo punto

10 esclude quella ai punti -2-4) 4. Diplomi non attinenti al progetto (max 4 punti, la valutazione su questo punto esclude quella ai punti -2-3) 5. Esperienze aggiuntive e/o titoli professionali attinenti al settore del progetto (max 8 punti, la valutazione su questo punto esclude quella al punto 6) 6. Esperienze aggiuntive e/o titoli professionali non attinenti al settore del progetto (max 5 punti, la valutazione su questo punto esclude quella al punto 5) 7. Competenze informatiche (max 4 punti) Per la valutazione di questa macrovoce si intende: - Laurea quinquennale o triennale attinente al progetto: laurea ad indirizzo sociale e/o psicologico - Laurea non attinente al progetto: tutte le altre - Diplomi quinquennali o triennali attinenti al progetto: tutti quelli ad indirizzo sociale e/o psicologico - Diplomi non attinenti al progetto: tutti gli altri - Esperienze aggiuntive e/o titoli professionali attinenti al progetto: patente B o superiore, attività di animazione di comunità e gruppi e/o titolo di educatore/animatore di comunità - Esperienze aggiuntive e/o titoli professionali non attinenti al progetto: tutte/i le/gli altre/i Colloquio (max 60 punti) In questa macrovoce la commissione di valutazione, valuterà : La motivazione a svolgere le attività previste dal progetto (max 40 punti) La disponibilità generale a svolgere le attività previste dal progetto ed in particolare la disponibilità: a trasferimenti giornalieri in ambito regionale anche per motivi formativi, allo svolgimento di servizi anche in giorni festivi e alla flessibilità oraria (max 20 punti) Le capacità personali dimostrate nel colloquio a svolgere i servizi richiesti dal progetto (max 20 punti) La commissione di valutazione sarà composta da almeno tre persone e massimo sette, comunque in numero dispari e sarà eletta dal Consiglio Direttivo gestore del progetto. La commissione che individuerà un presidente ed un segretario di commissione, si intende validamente costituita con la presenza di almeno tre persone tra quelle elette. Oltre alle persone sopraindicate potranno essere presenti alla selezione uno o più funzionari di fiducia dell Associazione con sole mansioni di supporto al segretario

11 per la verbalizzazione e la trascrizione delle valutazioni rilevate durante la selezione degli aspiranti volontari del SCN. I funzionari di cui sopra saranno esclusi da qualsiasi valutazione di merito nell assegnazione dei punteggi. La selezione avverrà per ogni sede locale di progetto in momenti diversi, i volontari iscritti alle varie selezioni saranno avvisati e convocati per tempo alla selezione, tranne quelli che saranno esclusi per mancanza dei requisiti o delle condizioni richieste nel bando di selezione, ai quali sarà data notizia a parte dell esclusione e del motivo della loro esclusione. Ogni volontario potrà partecipare alle selezioni di una sola sede locale di progetto. Saranno redatti i registri di presenza alla selezione firmati dai candidati e controfirmati dal presidente e dal segretario. Saranno inoltre redatti i verbali di valutazione della commissione anch essi firmati dal presidente e dal segretario della commissione stessa. Al termine delle selezioni, in ogni sede locale di progetto, nella sede centrale e sul sito internet, saranno resi noti i punteggi di ciascun volontario che ha partecipato alle selezioni, i volontari idonei selezionati, quelli idonei non selezionati e quelli non idonei. 9) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di ^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: Il monitoraggio in merito ai risultati ottenuti nell ambito del progetto verrà effettuato mensilmente, sui seguenti parametri: richieste di servizi di trasporto da parte di utenti anziani del territorio di riferimento in base al comune, dall ente proponente il progetto e dalle sedi locali di progetto, catalogate secondo le categorie: o trasporti per bisogni quotidiani, o trasporti per la frequenza di attività di aggregazione e socializzazione, o trasporti dettati da esigenze mediche e/o sanitarie; servizi evasi tra quelli richiesti in base al comune, dall ente proponente il progetto e dalle sedi locali di progetto; richieste di servizi di trasporto da parte di utenti anziani del territorio di riferimento in base al comune, ricevute dalle altre associazioni del territorio, catalogate secondo le categorie:

12 o trasporti per bisogni quotidiani, o trasporti per la frequenza di attività di aggregazione e socializzazione, o trasporti dettati da esigenze mediche e/o sanitarie; servizi evasi tra quelli richiesti in base al comune, dalle altre associazioni del territorio Le statistiche raccolte nell ambito del monitoraggio saranno oggetto di uno relazione conclusiva sul bisogno di trasporto sociale riferito al territorio. Sono previsti inoltre incontri mensili tra gli OLP relativi ad ogni sede locale di progetto ed i volontari in SCN di quella sede, al fine di ottenere un feedback sulle attività svolte e mettere in atto gli eventuali correttivi necessari. Di questi incontri sarà redatto il verbale. Il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi in relazione alla formazione, motivazione, crescita personale e di competenze dei volontari in SCN, sarà invece effettuato attraverso la somministrazione di questionari anonimi di gradimento e di autovalutazione. I questionari saranno somministrati in tre fasi: iniziale (inizio del Servizio Civile) che terrà conto soprattutto delle aspettative dei giovani, al termine del I ciclo di formazione, previsto intorno al quinto mese di servizio, che valuterà soprattutto l aspetto della formazione generale e specifica ed alla fine del percorso come bilancio finale dell esperienza di Servizio Civile Nazionale. 2) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di ^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 200, n. 64: 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Le risorse finanziare messe dall ente gestore sul progetto sono inerenti: l abbigliamento (divise e scarpe antinfortunistiche) necessarie ai volontari per l espletamento del loro servizio, il materiale didattico necessario alla formazione, il costo dei docenti esterni nella formazione specifica, il costo relativo alla certificazione della formazione sulla sicurezza.

13 Nel dettaglio le spese preventivate saranno le seguenti: - N 4 divise complete (2 invernali e 2 estive) e paio di scarpe antinfortunistiche per 20 volontari costo totale 0.000,00 - Dispense e materiale didattico necessario alla formazione specifica per 20 volontari costo totale (fornite dall ente gestore).300,00 - Costo risorse umane impegnate nella formazione Specifica 5.500,00 -Costo della Certificazione sulla formazione conseguita sulla sicurezza (60,00 X 20 vol.).200,00 TOTALE 8.000,00 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): La realizzazione del progetto prevede il coinvolgimento di altri attori sociali del territorio interessati a promuovere azioni positive rivolte alla terza età: la Cooperativa Sociale ONLUS - Mille Servizi di Pistoia, radicata nel quadrante metropolitano della provincia, ha dato sostegno al progetto impegnandosi a segnalare tra i suoi assistiti, le persone anziane o comunque che necessitino di un servizio di trasporto sociale, come quello proposto dal progetto, per poter usufruire dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio (si veda la dichiarazione della cooperativa allegata al progetto); l azienda Autocarrozzeria New Car s.n.c. di Quarrata (PT) si è impegnata a mettere delle attività di trasporto sociale previste, un autovettura sostitutiva 5 posti, perfettamente funzionante e sempre disponibile, che sarà utilizzata in caso di guasto, manutenzione, riparazione degli automezzi riservati al progetto dalle sedi locali o comunque per qualsiasi altra necessità inerente la realizzazione del progetto (si veda la dichiarazione dell azienda allegata al progetto); La Centrale 8 dell ASL 3 di Pistoia si impegna con almeno due persone tra i responsabili e gli operatori facenti parte del proprio organico, a partecipare alla giornata studio prevista dal progetto sul servizio di trasporto socio sanitario. (si veda la dichiarazione della Centrale 8 all. A) allegata al progetto) Nell ottica dell agire in rete altri soggetti privati e/o pubblici saranno contattati e invitati a collaborare nell iniziativa durante lo svolgimento del progetto stesso.

14 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Sede locale di progetto Sez. Misericordia delle Piastre Quantità Disponibilità Tipo di Risorsa da acquistare autovetture per il trasporto sociale ambulanze divise da dare in dotazione ai volontari (4 a testa, 2 invernali e 2 estive) + paio di scarpe antinfortunistiche a volontario Postazione PC completa di connessione internet, stampante e scanner Postazione telefonica e fax Sede locale di progetto Sez. Misericordia di Castellina di Serravalle e Masotti Quantità Disponibilità Tipo di Risorsa da acquistare autovetture per il trasporto sociale pulmini 9 posti per il trasporto sociale autovettura attrezzata per il trasporto disabili ambulanze divise da dare in dotazione ai volontari (4 a testa, 2 invernali e 2 estive) + paio di scarpe antinfortunistiche a volontario Postazione PC completa di connessione internet, stampante e scanner Postazione telefonica e fax Sede locale di progetto Sez. Misericordia di Montale Quantità Disponibilità Tipo di Risorsa autovetture per il trasporto sociale pulmini 9 posti per il trasporto sociale, abilitati anche al trasporto disabili ambulanze

15 20 da acquistare 2 divise da dare in dotazione ai volontari (4 a testa, 2 invernali e 2 estive) + paio di scarpe antinfortunistiche a volontario Postazioni PC complete di connessione internet, stampante e scanner Postazione telefonica e fax Sede locale di progetto Sez. Misericordia di Valdibrana e Uzzo Quantità Disponibilità Tipo di Risorsa 2 8 da acquistare autovetture per il trasporto sociale autovettura attrezzata per il trasporto disabili ambulanza divise da dare in dotazione ai volontari (4 a testa, 2 invernali e 2 estive) + paio di scarpe antinfortunistiche a volontario Postazione PC completa di connessione internet e stampante Postazione telefonica e fax Sede locale di progetto Sez. Misericordia di Valli della Bure e Candeglia Quantità Disponibilità Tipo di Risorsa da acquistare autovetture per il trasporto sociale pulmini 9 posti per il trasporto sociale, abilitato anche al trasporto disabili ambulanze divise da dare in dotazione ai volontari (4 a testa, 2 invernali e 2 estive) + paio di scarpe antinfortunistiche a volontario Postazioni PC complete di connessione internet, stampante e scanner Postazione telefonica e fax Tutte le risorse tecniche e strumentali indicate sono conformi alle disposizioni previste in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro del D.lgs. n 8 del 9 aprile 2008.

16 CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: 27) Eventuali tirocini riconosciuti : 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: A tutti i volontari che concluderanno il periodo di Servizio Civile previsto dal progetto, sarà rilasciato un attestato della Misericordia di Pistoia in cui saranno riportate la tipologia dei servizi svolti e le competenze acquisite. Sarà rilasciato sempre dalla Misericordia su richiesta del volontario e per gli usi consentiti dalla legge una certificazione del servizio svolto. La formazione specifica permetterà ai volontari di ottenere l Attestato di Soccorritore Sanitario ai sensi della normativa regionale L.R. 25/200, rilasciato e certificato dalla Centrale 8 dell ASL 3 di Pistoia (si veda l allegato C al progetto). Infine sempre nell ambito della formazione specifica i volontari riceveranno la Certificazione della formazione sulla sicurezza ricevuta in ambito del D.Lgs8/08 sia sui concetti base della sicurezza, sia sui rischi infortunistici ed igenico - ambientali specifici in relazione alla mansione, compreso il Rischio Incendio. Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: Venerabile Arciconfraternita Misericordia di Pistoia Via Del Can Bianco, 35 e via Bonellina, Pistoia

17 30) Modalità di attuazione: La formazione è effettuata in proprio con formatori fra cui anche due formatori (Gasperi Giada e Tesi Alberto) che hanno svolto il corso della Regione Toscana (corso CRESCIT) per formatori di volontari del SCN. La formazione verrà effettuata in forma unificata per tutti e 20 i volontari in SCN presso le aule messe dalla Misericordia di Pistoia. La Misericordia di Pistoia si impegna inoltre a far partecipare a proprie spese i volontari del SCN assegnati, ad almeno due manifestazioni, eventi e/o attività di carattere regionale che siano inserite nel Sistema delle Politiche Giovanili della Regione Toscana denominato Filigrane. Inoltre la Misericordia di Pistoia si impegna a far partecipare a proprie spese i volontari del SCN assegnati sul progetto, alla formazione aggiuntiva programmata dalla Regione Toscana. 3) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di ^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: NO 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione generale dei volontari in SCN avverrà secondo tecniche e metodologie diversificate: lezioni frontali, lavori di gruppo, lettura e commento di documenti, esercitazioni tecnico pratiche. La parte teorica sarà svolta attraverso lezioni frontali in aula con l ausilio di sussidi audiovisivi, informatici, distribuzione di dispense e testi attinenti ai contenuti della formazione. La parte teorica della formazione generale è prevista per 34 ore. La parte pratica verrà sviluppata attraverso l applicazione di dinamiche non formali come le simulazioni, il brainstorming, le esercitazioni anche di gruppo, il role playing, sempre alla presenza e con il supporto del docente formatore. La parte pratica della formazione generale sarà di 2 ore. Al termine della formazione è previsto un test finale che sarà discusso in aula con tutti i volontari ed i risultati ottenuti saranno registrati nel fascicolo personale di ogni volontario. Tutti i moduli formativi prevedono un registro sul quale annotare le presenze degli allievi, la firma del formatore presente e l indicazione dell argomento trattato. Si prevede inoltre di far partecipare tutti i volontari alla formazione aggiuntiva

18 programmata dalla Regione Toscana, coprendo le spese di trasferta che i giovani dovranno sostenere. La formazione generale nel suo complesso tra formazione teorica e pratica sarà complessivamente di 44 ore di lezione, oltre al tempo impegnato dai volontari nella formazione erogata direttamente dalla Regione Toscana. 33) Contenuti della formazione: Concordemente con le Linee Guida emanate dall'ufficio Nazionale, i contenuti della formazione generale seguono le tappe di un percorso logico in cui si innesta la storia del servizio civile, come concorso alla difesa della Patria, eredità valoriale dell'obiezione di coscienza attualizzata in un percorso di esperienza di cittadinanza attiva in cui il rapporto con le Istituzioni costituisce elemento fondante. I contenuti della formazione generale avranno particolare riguardo per il settore di attinenza del progetto oltre ai principi generali del servizio civile, dell'obiezione di coscienza ed all'organizzazione della Misericordia, come espressione della cittadinanza attiva e portatrici di valori coerenti con l'impegno di servizio civile. A titolo esemplificativo non esaustivo si individuano informa sintetica i vari concetti e argomenti trattati con la quantificazione del tempo didattico ad essi dedicato: -La difesa della Patria: tradizione ed evoluzione di un elemento fondamentale dello Stato (4 ore) -Obiezione di coscienza: storia, valori etici e normativa di riferimento. (4 ore), -Servizio civile: storia, valori etici e normativa di riferimento. (4 ore) -Principi e dimensioni pratiche della cittadinanza attiva, il ruolo e le funzioni delle istituzioni pubbliche locali (4 ore) -Volontariato: storia, attività e prospettive. (4 ore) -Volontariato: le leggi di riferimento. (4 ore) -Il movimento delle Misericordie e la Misericordia di Pistoia: storia, missione ed organizzazione. (6 ore) -Il servizio civile come elemento di crescita nell esercizio della cittadinanza e della partecipazione responsabile: storia, valori etici e normativa di riferimento (6 ore)

19 -La carta etica del servizio civile nazionale (4 ore) -Gli sviluppi demografici degli ultimi anni in Italia, l invecchiamento dal basso e dall alto (4 ore) 34) Durata: 44 ORE Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: Venerabile Arciconfraternita Misericordia di Pistoia Via Del Can Bianco, 35 e via Bonellina, - Pistoia 36) Modalità di attuazione: I volontari in servizio civile seguiranno il percorso di formazione specifica integrati ad un gruppo eterogeneo di giovani: neovolontari della Misericordia o aspiranti volontari comunque interessati alle tematiche oggetto dei corsi. L'intento dell'associazione è di offrire ai giovani opportunità di confronto motivazionale, scambio d'esperienze, accrescere l'efficacia dei lavori di gruppo e favorire il loro inserimento nel contesto ambientale del servizio. Durante l'anno di servizio saranno proposti momenti di aggiornamento e specializzazione. Vogliamo offrire una esperienza più completa possibile nel mondo della solidarietà sociale, del quale l'associazione è parte, far maturare nei giovani la consapevolezza della necessità di competenze specifiche per svolgere i servizi alla persona, stimolare la riflessione sull'importanza del volontariato nella società contemporanea e contribuire all'arricchimento culturale e professionale utile per la propria vita. La formazione è effettuata in proprio con formatori così come indicati ai successivi punti 37) e 38). La formazione verrà effettuata in parte in forma unificata per tutti i volontari del progetto presso la sede messa dalla Misericordia di Pistoia dove ci sono aule adatte ad ospitare tutti i volontari insieme, ed in parte avverrà presso le singole misericordie che sono sedi locali di progetto.

20 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Cognome e Nome Luogo di nascita Data di Nascita Gasperi Giada PISTOIA (PT) 0/0/972 Tesi Alberto FIRENZE (FI) 25/07/98 Beragnoli Giovanni PISTOIA (PT) 6/2/967 Lastrucci Marina PISTOIA (PT) 9/02/979 Vono Giovanni CURINGA (CZ) 2/02/949 Cialdi Olivia FIRENZE (FI) 4/09/98 38) Competenze specifiche del/i formatore/i: Cognome e Nome Gasperi Giada Tesi Alberto Beragnoli Giovanni Lastrucci Marina Vono Giovanni Cialdi Olivia Qualifica Formatrice regionale soccorritori - Formatore del SCN accreditato dalla R.T. corso CRESCIT Formatore regionale soccorritori Medico - Formatore del SCN accreditato dalla R.T. corso CRESCIT Formatore regionale soccorritori Psicologa esperta della terza età Ingegnere esperto sulla sicurezza e sul D.Lgs8/08 Psicologa 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: I contenuti verranno proposti attraverso modalità di apprendimento attivo. Verrà dato ampio spazio ai lavori di gruppo, alle esercitazioni ed alle attivazioni esperienziali. Gli aspetti teorici verranno svolti con lezioni frontali di aula supportate da ausili informatici ed audiovisivi. La parte pratica sarà invece affrontata attraverso esercitazioni e simulazioni sotto la supervisione del docente formatore. Ognuno dei partecipanti verrà agevolato nel riconoscimento delle personali modalità di apprendimento, nella formulazione di possibili applicazioni degli apprendimenti del corso e nell'individuazione di successivi sviluppi professionali. A livello metodologico e operativo il lavoro di formazione degli operatori sarà essenzialmente partecipativo, caratterizzato da una logica alternanza tra fasi teoriche e di esposizione dei contenuti e momenti in cui i partecipanti saranno chiamati a giocare un ruolo attivo, attraverso l'utilizzo creativo di strumenti di counseling espressivo. Tutti i corsi ed i moduli formativi prevedono un test finale che sarà discusso in aula

21 con tutti i volontari. I risultati finali di ogni singolo test verranno registrati e conservati all'interno del fascicolo personale di ogni volontario. Tutti i moduli formativi prevedono un registro sul quale annotare le presenze degli allievi, la firma del formatore presente e l indicazione dell argomento trattato. 40) Contenuti della formazione: Sez. A) LA RELAZIONE CON L ANZIANO ASPETTI PSICOLOGICI (ore 2) Aspetti relazionali tra volontari e utenti anziani dei servizi di assistenza, da un punto di vista operativo e psicologico. Articolazione in moduli: Mod. l. (ore 4) Conoscenza dell'utente "anziano"; Mod. 2. (ore 4) La relazione con l'anziano: comunicazione ed empatia. Mod. 3 (ore 4) I bisogni e le risorse delle persone anziane Sez. B) L ANIMAZIONE DEL GRUPPO CON LE PERSONE ANZIANE (ore 9) Mod. (ore 3) Animazione intesa come strumento per stare insieme Mod.2 (ore 3) Metodologie di animazione con gli anziani Mod.3 (ore 3) Interessi, passioni e divertimenti nella terza età SEZ. C) LA MOVIMENTAZIONE DELLE PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI (ore 8) Acquisizione di nozioni teorico-pratiche per migliorare la movimentazione di persone anziane con difficoltà neuromotorie. Articolazione in moduli: Mod.. (ore 4) La mobilità dell 'anziano con difficoltà neuromotorie; Mod. 2. (ore 4) Diventare anziano: fisiologia e patologia. SEZ. D) CORSO DI PRIMO SOCCORSO LIVELLO BASE (certificato e riconosciuto dall ASL 3 di Pistoia) (ore 20) conoscenza attivazione sistemi emergenza; approccio corretto col cittadino infermo o infortunato; valutazione stato del paziente e supporto vitale di base; tecniche di barellaggio; procedure amministrative.

22 SEZ. E) CORSO BLSD DELLA CENTRALE 8 DELL ASL 3 DI PISTOIA (certificato e riconosciuto dall ASL 3 di Pistoia) Mod. (ore 8) Corso BLS-DAE per l impiego di defibrillatori automatici esterni certificato e riconosciuto dall ASL 3 di Pistoia SEZ. F) CORSO SULLA SICUREZZA E PREVENZIONE (ore 6) Mod. Decreto D.Lgs 8/08: presentazione e aspetti legislativi di base Mod. 2 Concetti di base sulla sicurezza: pericolo, rischio, prevenzione, protezione, infortunio, malattia professionale, concetto di valutazione dei rischi ec Mod. 3 Rischi infortunistici ed igenico-ambientali specifici in relazione alla mansione: movimentazione manuale carichi, guida degli automezzi speciali adibiti al trasporto di non deambulanti, rischio biologico, rischio incendio. 4) Durata: 73

23 Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Tutti i moduli delle sezioni formative della formazione generale e specifica prevedono al termine un test a risposta multipla i cui risultati saranno discussi in aula con tutti i volontari. Per ogni sezione formativa della formazione specifica è prevista almeno una esercitazione. I risultati finali di ogni singolo test ed esercitazione verranno registrati e conservati all'interno del fascicolo personale di ogni volontario. Nell ambito della formazione generale avverranno tra volontari e formatori tre colloqui uno iniziale sulle aspettative dei volontari, uno in itinere di feedback sull andamento della formazione, uno finale di gradimento ed autovalutazione dei volontari sulle conoscenze acquisite. I docenti formatori redigeranno una relazione dei colloqui di gruppo. Pistoia, 25/03/20 Il Responsabile legale / Il Responsabile del Servizio civile nazionale Comm. Aligi Bruni

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