La piattaforma autocarrata RAM Gemini PTJ

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1 Focus macchina di Alberto Finotto La piattaforma autocarrata RAM Gemini PTJ

2 La piattaforma autocarrata RAM Gemini PTJ Focus macchina Da sinistra: Gianni Marti (responsabile tecnico MCM/BlueLift), Loris Manocchia (amministratore delegato di CEM) e Walter Aldini (fondatore e titolare di RAM Platform) Sarà un ritorno gradito per l operatore più moderno ed esigente, quello delle piattaforme RAM sul mercato nazionale ed europeo delle tipologie di PLE su autocarro. La serie concepita da Walter Aldini si propone oggi con una nuova linea di prodotti, foriera di tecnologie innovative, modernità di design e alta qualità dei materiali impiegati nella costruzione. Ne sentimmo parlare già quattro mesi fa, alla vigilia del GIS di Piacenza, dalla voce entusiasta di Loris Manocchia, amministratore delegato di CEM, l azienda milanese specializzata nell assistenza e nella vendita di autoscale per traslochi. Oggi la stessa CEM è all esordio commerciale nel settore delle piattaforme aeree e punta proprio sul marchio RAM, di cui è il primo distributore autorizzato in Italia, per l area del Nord-Ovest. Insieme a Loris Manocchia, per il nostro Focus incentrato sul modello articolato Gemini PTJ, ci siamo recati nella sede della società MCM di Italian Access Technology, a Montescudo, sulle colline che sovrastano il territorio riminese. La ricostituita azienda RAM Platform, capitanata dallo storico patron Walter Aldini (e con sede sempre a Rimini), è supportata, nel programma realizzativo della nuova serie, proprio dall azienda MCM, con la quale ha raggiunto un accordo per la progettazione e la produzione delle piattaforme autocarrate. L azienda MCM s.r.l. vanta un esperienza trentennale nella costruzione e progettazione di piattaforme aeree, sviluppando progetti particolari per determinati clienti o supportando altri costruttori nella produzione e progettazione di nuovi modelli. Un valido esempio delle capacità costruttive sono le piattaforme cingolate BlueLift. RAM Platform, quindi, si affiderà, per il marketing e la vendita dei propri prodotti a una rete di distributori professionali (con CEM in testa, come capofila commerciale e di assistenza postvendita) e sarà responsabile della fornitura di ricambi, formazione e altri servizi accessori. Walter Aldini, responsabile tecnico/ commerciale della RAM Platform ci guiderà nella disamina puntuale della novità tecnologica costituita dal rilancio delle piattaforme RAM sul mercato nazionale. Quando si realizzerà l esordio ufficiale delle nuove piattaforme RAM? I primi prodotti, in versione preliminare, sono stati già presentati all ultimo GIS di Piacenza; saremo anche presenti alla prossima edizione del SAIE. Oggi la gamma prevede la serie telescopica Mira da 18 m (Mira 180 T) e 21 m (Mira 210 T4), e la serie articolata Gemini da 20,5 m, denominata Gemini PT o PTJ, nella versione completa di jib. Grazie al supporto tecnico/progettuale di MCM di Italian Access Technology, RAM Platform ha ripreso i progetti originari della gamma, implementando il profilo meccanico con l impiego di acciai altoresistenziali per raggiungere un rapporto ottimale peso/prestazioni RIS settembre/ottobre

3 Focus macchina La nuova piattaforma articolata Gemini PTJ presenta un design all avanguardia, forgiato su materiali e tecniche di saldatura altoresistenziali dell attrezzatura. Inoltre, nel progetto e nella costruzione della nuova linea, abbiamo rivolto la nostra attenzione alla scelta di componenti e dispositivi elettronici certificati in modo da rispettare in pieno le indicazioni della nuova Direttiva Macchine. L aspetto della rispondenza agli obblighi futuri previsti dalle normative internazionali sulla sicurezza è un plus fondamentale del prodotto RAM, ci sembra di capire... Sicuramente il primo punto da sottolineare è proprio la rispondenza delle nuove piattaforme autocarrate RAM alle prossime disposizioni della Direttiva Macchine e alla norma EN La proprietà del marchio RAM ha voluto con forza rilanciare le proprie piattaforme autocarrate sul mercato attuale, puntando proprio sul know-how produttivo e di certificazione messo in campo da MCM, anche per la revisione tecnologica dei progetti primigeni, coinvolgendo poi la struttura commerciale di CEM per il marketing e la distribuzione della nuova serie. Quali sono, in generale, le dinamiche che possono far apprezzare queste piattaforme all utilizzatore finale? Sono piattaforme che contemplano di serie la stabilizzazione automatica, il sistema anticollisione, soluzioni ergonomiche di deposito accessori e di accesso in cabina. La navicella (con rotazione di 80 a destra e a sinistra) è in alluminio ed è dotata di un accesso frontale molto ampio e da una scaletta per rendere più agevole l accesso a qualsiasi operatore. La piattaforma è equipaggiata di quattro stabilizzatori a discesa verticale in sagoma e fuori sagoma, che consentono di lavorare anche su superfici delicate senza rischio di danneggiarle causa strisciamento. Questa nuova piattaforma ha un sistema a doppio pantografo che permette elevazioni verticali a filo muro fino a un altezza di lavoro di 10 m e una capacità di scavalcamento superiore agli 8 m di altezza. Il braccio telescopico consente un estensione massima di 11 m. La macchina può modulare in automatico le velocità massime con differenti pesi, a seconda del posizionamento della cesta, mantenendo sempre un comportamento fluido grazie a un efficace impianto idraulico proporzionale. Grazie alla doppia area di stabilizzazione, al limitatore di sbraccio e al sistema di auto livellamento, la piattaforma Gemini garantisce alte prestazioni anche in spazi ristretti. Comfort e semplicità per l utilizzatore finale risultano anche dal fatto che viene supportato durante le fasi di manovra da un elettronica certificata che controlla la sicurezza della piattaforma. Uno dei punti focali delle caratteristiche che riguardano le nuove piattaforme RAM è l impiego di materiali dalle proprietà di peso e resistenza in grado di conferire una qualità notevole alle strutture L importanza degli acciai altoresistenziali, nell economia dei pesi, è fondamentale nell avanguardia di ricerca e sviluppo che riguarda le piattaforme su autocarro. Noi utilizziamo, ad esempio, materiali come Weldox 700 e 900 e partecipiamo ai corsi tecnici di aggiornamento organizzati dai vari fornitori di lamiere, per comprendere tutte le possibilità di impiego dei materiali. Il nostro è un investimento in idee nuove, che possano dare una scossa a un mercato, come quello domestico, troppo spesso povero di contenuti tecnologici. settembre/ottobre 2011 RIS 67

4 La piattaforma autocarrata RAM Gemini PTJ Focus macchina La Gemini PTJ rappresenta il modello da 20 m articolato con jib della nuova serie RAM. L installazione su un autocarro Nissan Cabstar da 3,5 t prevede dimensioni da 6,28 m di lunghezza (5,98 m senza navicella) per una larghezza totale di 2,1 m e un altezza di 2,2 m 2. Sistema di stabilità incrementata, nessuna limitazione di sbraccio: la nuova Gemini è una PLE a geometria totale, certificata secondo i requisiti di sicurezza richiesti dalla norma EN Lo sbraccio massimo è previsto fino agli 11 m 3-4. Il livellamento della piattaforma può essere realizzato in sagoma o fuori sagoma, con la variazione automatica del massimo sbraccio. Le dinamiche di stabilizzazione e destabilizzazione previste per tutta la gamma RAM sono completamente automatizzate e gestibili anche direttamente dalla navicella 5-6. Il sistema di sollevamento a doppio pantografo consente all operatore di salire a filomuro, fino a un altezza effettiva di 10 m. La sezione ottagonale del braccio e l impiego di materiali d acciaio altoresistenziale di alta qualità favoriscono uno sviluppo fluido e proporzionale della struttura 7. Ogni manomissione relativa alle capacità di carico sono registrate e memorizzate dal sistema di controllo e conservate nella scheda black box interna della piattaforma. Questa dotazione permette al noleggiatore, ad esempio, di ottenere sempre l analisi dello storico che riguarda la macchina, individuando eventuali usi impropri da parte dell operatore, anche con opzione via modem RIS settembre/ottobre

5 Focus macchina settembre/ottobre 2011 RIS 69

6 La piattaforma autocarrata RAM Gemini PTJ scheda TECNICA Altezza di lavoro 20,35 m Sbraccio max. 11 m Jib 110 (-100 /+10 ) Portata navicella 200 kg Rotazione navicella +/- 80 Installazione PTT 3,5 t Dimensioni 2,25 m x 6,68 x 2,1 m 8. Il radiocomando permette all operatore di controllare a distanza ogni movimento della macchina, dalle dinamiche di sbraccio alla stabilizzazione; inoltre presenta un display interattivo con autodiagnosi e segnalazione dei guasti. I comandi di sviluppo della piattaforma sono elettroidraulici proporzionali Le finiture accessorie della Gemini PTJ sono accurate, dalla struttura antiscivolo del pianale di alluminio alla dotazione della scaletta di accesso alla navicella, fino all implementazione di un sistema anticollisione per la cabina Il sistema elettronico che presiede al controllo e alla diagnostica della macchina (anche per gli allarmi e gli avvisi utili alle dinamiche di assistenza) può essere aggiornato in qualsiasi momento. Tra le funzionalità automatiche consentite, vanno menzionate almeno le funzioni di Start/Stop motore, di centraggio, di chiusura della parte aerea e l opzione di lavoro in quota (a rotazione non consentita) senza gli stabilizzatori RIS settembre/ottobre