AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO LINAS PROGETTO INTEGRATO PER LO SVILUPPO DELLE AREE NATURALISTICHE DI PREGIO

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1 POR SARDEGNA AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO LINAS PROGETTO INTEGRATO PER LO SVILUPPO DELLE AREE NATURALISTICHE DI PREGIO dicembre 2006 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA

2 INDICE 1. DATI GENERALI DEL PROGETTO INTEGRATO SINTESI DELLA PROPOSTA DI PROGETTO INTEGRATO PARTENARIATO DI PROGETTO Composizione e costituzione del Partenariato di Progetto Articolazione del Partenariato di Progetto QUADRO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO INTEGRATO Analisi di contesto Analisi SWOT OBIETTIVI E PRIORITA DEL PROGETTO INTEGRATO Costruzione dell albero dei problemi Costruzione dell albero degli obiettivi e selezione degli obiettivi prioritari Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti Elementi per la Predisposizione dei Progetti Integrati STRATEGIA E OPERAZIONI DEL PROGETTO INTEGRATO Definizione della strategia Definizione delle operazioni Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità Analisi della sostenibilità ambientale Definizione degli indicatori MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO INTEGRATO Iter procedurale e cronoprogrammi di attuazione delle operazioni Efficienza amministrativa del contesto territoriale di riferimento per l attuazione dell operazione Accordi di cooperazione per l attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo QUADRO FINANZIARIO DEL PROGETTO INTEGRATO

3 1. DATI GENERALI DEL PROGETTO INTEGRATO A. Titolo del Progetto Integrato Linas Progetto Integrato per lo sviluppo delle aree naturalistiche di pregio B. Classificazione del Progetto Integrato Tipologia del Progetto Integrato x Progetto Integrato di Sviluppo Regionale Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale Tema / Settore di Riferimento del Progetto Integrato (Fare riferimento agli Allegati dell Avviso Pubblico) Tipologia di Partenariato di Progetto Barrare la Casella di Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale Rete Ecologica Regionale. Regionale x Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale x Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Territoriale Culturale. Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale Provincia/e di Riferimento del Progetto Integrato (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias x Medio Campidano x Oristano Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari 3

4 C. Partenariato di Progetto Tipologia e Numero di Soggetti del Partenariato di Progetto (Articolo 10, Comma 2 dell Avviso Pubblico) Numero Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) 7 Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Impresa 17 Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, etc.) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico Associazione di Categoria e/o Datoriali Organizzazione Sindacale 1 Associazione Ambientalista 4 Associazione Culturale 1 Organizzazione del Terzo Settore (No Profit) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell articolo 10, comma 2 dell Avviso 4 Pubblico) Imprese in attesa di costituzione 5 Composizione del Comitato di Coordinamento (il primo nominativo è il Coordinatore) Cognome Nome Organismo Posta Elettronica De Fanti Giuseppe Prov. Medio gdefanti@provincia.mediocampidano.it Campidano Sanna Ornella Comune ornisa@tiscali.it Serrenti Fonnesu Pietro Angelo Comune responsabile.domusnovas@sbis.it Domusnovas Cherchi Renato Comune assessoratoambiente@comune.guspini.ca.it Guspini Ivo Quartu Privato miniere.guspini@tiscali.it Data di Sottoscrizione del Protocollo d Intesa (Allegato al Progetto Integrato) Data Luogo Sanluri 4

5 D. Approvazione del Progetto Integrato Data di Approvazione del Progetto Integrato da parte del Partenariato di Progetto Data Luogo Sanluri Data di Approvazione del Progetto Integrato da parte del Tavolo di Partenariato Regionale/Provinciale Data Luogo E. Presentazione del Progetto Integrato Firma dei Componenti del Comitato di Coordinamento (il primo nominativo è il Coordinatore) Cognome Nome Firma De Fanti Giuseppe Sanna Fonnesu Cherchi Ivo Ornella Pietro Angelo Renato Quartu 5

6 2. SINTESI DELLA PROPOSTA DI PROGETTO INTEGRATO Sintesi della Proposta Progettuale Il progetto integrato Linas si configura nel territorio della Provincia del Medio Campidano ed in parte in quello della Provincia Carbonia Iglesias. In particolare il territorio in cui ricadono le aree psic per il quale sono stati portati avanti, o in corso di realizzazione, i Piani di Gestione sulla base delle linee guida pubblicate nel recente bando della Regione Sardegna a valere sulla Misura 1.5 azione A del P.O.R. Sardegna L obiettivo generale del Progetto Integrato è quello di risanare ciò che è stato degradato nel tempo da un azione antropica troppo incalzante e di preservare e tutelare ciò che è ancora incontaminato nelle aree cosiddette di pregio, nonché di mettere a reddito tali risorse per lo sviluppo economico e sociale delle popolazioni locali. Tale obiettivo generale si declina in tre obiettivi specifici ossia quelli del raggiungimento della sostenibilità ambientale, economica e sociale a medio e lungo termine. Il risultato che si vuole raggiungere è ambizioso, ossia creare una vera rete ecologica sul territorio coprendo in questo modo il gap rappresentato dal individualismo dei piani di gestione che essendo riferiti ad ogni singolo sito non riescono ad avere una visione d insieme del territorio, ci si propone pertanto di individuare interventi e forme di gestione che permettono di realizzare interamente una Rete Ecologica. In questo senso, il progetto si propone anche come un valido strumento di supporto alle decisioni nella pianificazione territoriale sia di area vasta che locale. La strategia principale del progetto è quella della ricostruzione di ambiti territoriali (lineari o puntiformi) che possono avere una funzione di raccordo, favorendo la continuità fra gli ambienti naturali ossia creare delle connessioni fisiche e biologiche fra SIC/ZPS, foreste 6

7 demaniali e aree protette, per esempio attraverso la ricostituzione o il mantenimento di corridoi biologici e zone cuscinetto già esistenti. In questo modo si vogliono creare le condizioni che permettano una reale estensione degli habitat e delle specie verso territori potenzialmente idonei ad ospitarli. Saranno individuati lungo all interno delle aree e lungo alcune linee di connessione diverse tipologie di intervento: interventi di tutela - di salvaguardia e/o utilizzo sostenibile delle risorse naturalistiche e di miglioramento della biodiversità; - Interventi miranti a ridurre la frammentazione ambientale per cause antropiche. interventi di valorizzazione - interventi che tendono a rafforzare l accesso e la fruizione culturale, turistica e ricreativa delle aree di pregio; - azioni di sistema che mirano sia a rafforzare le competenze in tema di sviluppo locale sostenibile sia ad aumentare la conoscenza del territorio; - interventi mirati ad aumentare il reddito delle imprese esistenti ed a creare dei modelli imprenditoriali innovativi; - azioni formative per migliorare le competenze del personale tecnico in tema di valorizzazione delle risorse. Il progetto si propone anche come strumento di supporto per possibili accordi fra le amministrazioni interessate aventi il fine di individuare un unico strumento di gestione delle risorse del territorio. Allo stesso tempo, si vuole innescare un indotto che promuova la diffusione di modelli imprenditoriali eco-compatibili e di attività legate alla fruizione delle risorse all interno della rete ecologica, stimolando la creazione di nuovi posti di lavoro in attività legate all ambiente e alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche. 7

8 Il Progetto, nella sua fase di costruzione, ha visto l ingresso di soggetti che non avevano richiesto l ingresso nel Partenariato nella scadenza dello scorso giugno. L aumento dei soggetti, soprattutto privati, ha comportato un elevato potenziamento del Partenariato, favorendo quell integrazione tra pubblico e privato che deve stare alla base di ogni progetto integrato. Nella redazione del progetto, infine, si è tenuto conto di tutti gli altri progetti che si stanno costruendo nell area in esame, che andranno nella stessa direzione del Progetto Linas. In particolare, un elevata coerenza si evidenzia con i Progetti Provincia Verde e RurarLinas, che potranno agire in maniera sinergica col progetto in esame per lo sviluppo dell area. Figura 1- Le aree naturalistiche di pregio del Progetto Integrato Linas Fonte :Elaborazione RAS Centro Regionale di Programmazione 8

9 3. PARTENARIATO DI PROGETTO 3.1. Composizione e costituzione del Partenariato di Progetto Tabella 1 - Elenco degli Enti Pubblici che partecipano al Partenariato di Progetto Ente Pubblico Titolo Operazione Proposta Codice Operazione Comune di Guspini (in partenariato con Ente Foreste, Provincia del Medio Campidano, C.N.A.-Associazione Provinciale di Cagliari, Istituto Professionale di Stato per l'industria e l'artigianato di Guspini, Città della terra cruda, Parco Culturale Dessì) Creazione di un BIOPARCO e azione di supporto Comune di Serrenti Valorizzazione del SIC M.Mannu G418 Comune di Serrenti Interventi di valorizzazione SIC M.Mannu N327/7 Provincia del Medio Campidano (in partenariato con Comuni di Arbus, Modello di gestione delle risorse Gonnosfanadiga e Guspini, ATI naturali e culturali del territorio IFRAS) Comune di Domusnovas (in partenariato con ATI Ifras Spa, Intini srl, Servizi Globali Srl Comune di Domusnovas Comune di Gonnosfanadiga(capofila) Comune di Gonnosfanadiga(capofila) Comune di Gonnosfanadiga(capofila) Protezione Civile di Serrenti Valorizzazione Monumento naturale Grotte di S. Giovanni di percorsi naturalistici Dietro le grotte- Circuito Grotte e Monti per la realizzazione di itinerari naturalistici da percorrere a cavallo e mountainbike Completamento museo naturalistico del Monte Linas e centro di educazione ambientale Interventi di valorizzazione dei percorsi escursionistici nelle zone montane Completamento dei recuperi dei fabbricati ex minerari in località Perda Pibera Controllo e sorveglianza G91 G97 N519/10 N519/13 N519/6 9

10 Tabella 2 - Elenco delle Imprese che partecipano al Partenariato di Progetto. Imprese Titolo Operazione Proposta Codice Operazione Promoserapis s.a.s (in partenariato con Comune di Guspini, Ente Foreste, Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna) Enrico Atzeni Realizzazione campeggio montano e area attrezzata per sosta camper a Montevecchio Trenino gommato per il collegamento tra Ingurtosu e Piscinas G88 N545 Ditta di Concas Angela Margherita Campeggio montano a Villacidro N 245 GEP di Zurru Giuseppe Albergo diffuso in un vecchio fabbricato della Miniera N222 Littera Alessio Realizzazione di un moderno centro turistico e di servizi integrati N197 Fois Sandro Realizzazione di un B&B N468 Aldo Bellu Realizzazione di un B&B N487 Zurru Andrea Allevamento selvaggina a scopi venatori N525 Associazione Paese del Sole (Centro Realizzazione di Centro educazione Ambientale Villacidro) ambientale N509 La Spiga di Agabbio Rita & C N188 - Servizi turistici. N188 Flavio Orrù Azione Trasversale H70 I.S.S.A Ecomuseo a Villacidro C25 Chessa Angela Marrocu Ugo Marrocu Marco Chessa Giuseppe Chessa Antonio Musu Salvatore Musu Pasquale Pisanu Giuseppino Fonnesu Efisio Isu Paolo Litarru Tomasima Azione di tutela e conservazione del territorio Azione di tutela e conservazione del territorio Azione di tutela e conservazione del territorio Azione di tutela e conservazione del territorio Azione di tutela e conservazione del territorio Azione di tutela e conservazione del territorio Azione di tutela e conservazione del territorio Azione di tutela e conservazione del territorio Azione di tutela e conservazione del territorio Azione di tutela e conservazione del territorio Azione di tutela e conservazione del territorio 10

11 Tabella 3 - Elenco degli Altri Soggetti che partecipano al Partenariato di Progetto. Altri Soggetti Titolo Operazione Proposta Codice Operazione CGIL Protezione Civile Associazione Elafos Legambiente Associazione Zampa Verde Sosteno alle iniziative imprenditoriali Protezione e sorveglianza del territorio Promozione e sensibilizzazione per la tutela del cervo Promozione e sensibilizzazione Promozione e sensibilizzazione 11

12 3.2. Articolazione del Partenariato di Progetto Il partenariato del Progetto Integrato Linas si articola secondo tre ambiti che riflettono le strategie di intervento proposte: Ambito della Sostenibilità ambientale In tale ambito ricadono tutti i soggetti pubblici che hanno manifestato l intenzione di voler portare avanti interventi aventi lo scopo di mantenere in uno stato di conservazione soddisfacente le risorse di pregio del territorio. In particolare si tratta di interventi di monitoraggio delle specie ed habitat, di ripristino e rinaturalizzazione di ambienti degradati ed attività di pianificazione. Tutte queste operazioni saranno supportare da una serie di iniziative di carattere promozionale e di marketing. Ambito della Sostenibilità economica In tale ambito ricadono tutti i soggetti privati che hanno manifestato l intenzione di volere iniziare o proseguire un attività imprenditoriale di carattere turistico-ricettivo secondo un uso razionale delle risorse naturali. Tali attività imprenditoriali sono supportate da una serie di interventi pubblici come ad esempio quelli che mirano a rendere più fruibile il territorio o le stesse attività di promozione e di marketing. Ambito della Sostenibilità sociale In tale ambito rientrano tutti gli enti locali che intendono incremento il coinvolgimento delle popolazioni locali nella gestione e salvaguardia delle risorse naturali e aumentare i servizi dedicati al pubblico locale e turistico. Questo verrà svolto attraverso una fase di promozione e di divulgazione. La prima prevede la visualizzazione di documenti presso una struttura fisica e virtuale quindi consultabile online. Seguirà una fase di divulgazione attraverso la programmazione di un ciclo di assemblee ed incontri tematici. Alla base di questi tre ambiti vi stanno le funzioni che devono essere svolte dalla componente pubblica e privata. 12

13 Le funzioni svolte dalle amministrazioni locali (comuni e provincia) oltre all attivazione dei propri progetti funzionali al progetto integrato si adopereranno per facilitare il percorso autorizzatorio coerente con gli strumenti urbanistici ed amministrativi. Si adopereranno per facilitare i rapporti con le imprese attraverso il SUAP organizzato dalla Provincia del Medio Campidano con le amministrazioni comunali del territorio. Le imprese già esistenti e quelle di nuova costituzione contribuendo alla definizione delle priorità territoriali e settoriali del progetto, portando avanti le rispettive iniziative e partecipando al percorso di valutazione in itinere e finale dei risultati del progetto integrato. In corso d opera, sarà necessario mantenere un forte collegamento con tutti i partecipanti attraverso un attività di coordinamento e sensibilizzazione a cura dell assemblea di partenariato. All interno di questa potrà essere eventualmente previsto un nucleo tecnico per la verifica e l attuazione delle attività singole e comuni. Tale gruppo di lavoro assumerà anche le attività di segreteria operativa. In questo senso potrà essere reso disponibile dalle amministrazioni pubbliche un locale attrezzato per le attività con personale dedicato. Al partenariato, inteso in senso stretto, ovvero considerando i soggetti proponenti che hanno partecipato al percorso della progettazione integrata manifestando la loro intenzione secondo le modalità indicate nell Avviso Pubblico del 1 maggio 2006, si aggiungono una serie di soggetti privati che con le loro rispettive aziende agricole e di allevamento contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi attraverso azioni di controllo e valorizzazione del territorio. Va segnalato, inoltre, che il Partenariato comprende al suo interno i costituendi Partenariati di Progetto istituiti ai sensi dell articolo 10, comma 2 dell Avviso Pubblico del 1maggio 2006, dove in alcuni di essi è significativa la presenza di soggetti privati, ne è un esempio il Comune di Gonnosfanadiga che ha coinvolto nella sua manifestazione di interesse ben 14 soggetti. 13

14 Tabella 4 - Impegni specifici assunti dai singoli Soggetti del Partenariato di Progetto Priorità Attribuita all Impegno Soggetto del Partenariato Impegno Specifico Specifico Comune di Guspini (in partenariato con Ente Foreste, Provincia del Medio Campidano, C.N.A.- Associazione Provinciale di Cagliari, Istituto Professionale di Stato per l'industria e l'artigianato di Guspini, Città della terra cruda, Parco Culturale Dessì) Creazione di un BIOPARCO, rinaturalizzazione patrimonio forestale, accessibilità turisticoricreativa, rete punti accoglienza (Piano di gestione della fauna locale, ripristino degli ambienti fluviali e delle zone umide, ripristino aree degradate, rinaturalizzazione con specie autoctone, interventi di salvaguardia del cervo sardo, ristrutturazione edifici, attività di formazione, sensibilizzazione e informazione) Indispensabile Comune di Serrenti Tutela e conservazione dei complessi forestali, valorizzazione risorse naturali storiche culturali (animazione informazione, sensibilizzazione, produzione di materiale informativo, adeguamento PUC, interventi di ripristino ambientale, adeguamento viabilità interna del sic, realizzazione infrastrutture per Indispensabile la fruizione naturalistica, adeguamento edificio, bonifica discariche abusive, manutenzioni e realizazioni per la tutela della biodiversità, misure di integrazione al piano antincendio, formazione operatori, monitoraggio habitat, pannelli fotovolataici) Comune di Serrenti Valorizzazione SIC Indispensabile Provincia del Medio Campidano (in partenariato con Comuni di Arbus, Gonnosfanadiga e Guspini, ATI IFRAS) Formulazione PdG di tutte le aree SIC, ripristino/rinaturalizzazione ambienti fluviali, aree umide, aree rimboschite, interventi di salvaguardia cervo sardo; conservazione e valorizzazione area marina, sistemazione piste di servizio; regolamentazione Indispensabile 14

15 Comune di Domusnovas (in partenariato con ATI Ifras Spa, Intini srl, Servizi Globali Srl Comune di Domusnovas Comune di Gonnosfanadiga Comune di Gonnosfanadiga Comune di Gonnosfanadiga Promoserapis s.a.s (in partenariato con Comune di Guspini, Ente Foreste, Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna) accessi al mare, costruzione are sosta lungo il litorale, ristrutturazione edifici da adibire a centri di servizio, bioparco, promozione energuie alternative, azioni di informazione, comunicazione, sensibilizzazione, formazione Valorizzazione Monumento naturale Grotte di S. Giovanni (recupero e riqualificazione antico mulino per ricettività, informazione, acquisto trenino x gite, ricetrasmittenti, biciclette, PC, ecc.) di percorsi naturalistici Dietro le grotte- Circuito Grotte e Monti Completamento museo naturalistico del Monte Linas e centro di educazione ambientale Interventi di valorizzazione dei percorsi escursionistici nelle zone montane Completamento dei recuperi dei fabbricati ex minirari in località Perda Pibera Realizzazione campeggio montano e area attrezzata per sosta camper - Montevecchio Importante Importante Importante Importante Importante Importante Enrico Atzeni Trenino gommato a Ingurtosu Importante Ditta di Concas Angela Margherita Campeggio montano a Villacidro Importante GEP di Zurru Giuseppe Albergo diffuso in un vecchio fabbricato della Miniera Importante Littera Alessio Realizzazione di un moderno centro turistico e di servizi Importante integrati Fois Sandro Realizzazione di un B&B Importante Aldo Bellu Zurru Andrea Associazione Paese del Sole (Centro Ambientale Villacidro) Realizzazione di un B&B a gestione familiare Allevamento selvaggina a scopi venatori Importante Importante Importante 15

16 La Spiga di Agabbio Rita & C Centro educazione ambientale Importante Flavio Orrù Azioni trasversali Importante I.S.S.A Ecomuseo a Villacidro Importante Chessa Angela Marrocu Ugo Marrocu Marco Chessa Giuseppe Chessa Antonio Musu Salvatore Musu Pasquale Pisanu Giuseppino Fonnesu Efisio Isu Paolo Litarru Tomasima Azione di tutela e conservazione del territorio Attività di valorizzazione e conservazione del territorio Attività di valorizzazione e conservazione del territorio Attività di valorizzazione e conservazione del territorio Attività di valorizzazione e conservazione del territorio Attività di valorizzazione e conservazione del territorio Attività di valorizzazione e conservazione del territorio Attività di valorizzazione e conservazione del territorio Attività di valorizzazione e conservazione del territorio Attività di valorizzazione e conservazione del territorio Attività di valorizzazione e conservazione del territorio Importante Importante Importante Importante Importante Importante Importante Importante Importante Importante Importante Tabella 5 - Impegni collettivi assunti dai singoli Soggetti del Partenariato di Progetto Impegno Collettivo Garantire uno stato di conservazione soddisfacente delle specie e degli habitat presenti. Mantenere o sviluppare un attività economica rispettando le linee di indirizzo presenti nei piani di gestione. Priorità Attribuita all Impegno Collettivo Indispensabile Indispensabile Raggiungimento di un adeguata consapevolezza del valore ecologico delle aree naturalistiche di pregio Indispensabile 16

17 Interventi di sostenibilità ambientale Interventi di sostenibilità economica Interventi di sostenibilità sociale Soggetti Privati Enti Locali (Comuni e Provincia) Fig 1- Composizione del partenariato Il presente schema evidenzia la partecipazione attiva dell ente locale in tutti gli ambiti. 17

18 4. QUADRO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO INTEGRATO 4.1. Analisi di contesto A. Situazione attuale del contesto territoriale / tematico / settoriale del Progetto Integrato di Sviluppo Il progetto si colloca principalmente all interno del territorio della Provincia del Medio Campidano ed solo in parte nella Provincia Carbonia Iglesias, si estende per ha se si considera l estensione delle aree naturalistiche di pregio. In tale porzione di territorio sono localizzate 10 municipalità (Arbus, Gonnosfanadiga, Villacidro, Domusnovas, Fluminimaggiore, Iglesias, Serrenti, Guspini, Terralba e Arborea), alcune delle quali ricadono nel territorio della Provincia Carbonia Iglesias. La popolazione residente in tale porzione del territorio è pari a abitanti, ripartiti quasi equamente nel territorio delle due Province. Il dato della popolazione disaggregato per sesso evidenzia che la popolazione femminile supera per unità quella maschile. La demografia, il tessuto produttivo ed l offerta turistica Attraverso le analisi delle principali caratteristiche ambientali, insediative e socio economiche possono essere individuati differenti sistemi territoriali: Il sistema montano Linas-Marganai che ricomprende all area del psic omonimo; Il sistema della pianura produttiva del Medio Campidano nella quale è localizzata l area psic di M. Mannu - M. Ladu; Il sistema costiero Piscinas Arcuentu che ricomprende ben 5 aree psic (Stagno di Corru S'Ittiri, Is Arenas S'Acqua e S'Ollastu, Capo Pecora, Da Piscinas a Riu Scivu, Monte Arcuentu e Rio Piscinas) ed una zona ZPS Stagno di Corru S'Ittiri L analisi socio-economica riportata di seguito, per i tre sistemi indicati, è stata estrapolata dalle relazioni generali dei piani di gestione, per gli approfondimenti si rimanda a tali documenti. 18

19 Monte Linas Marganai I comuni ricadenti nel psic sono Arbus, Gonnosfanadiga, Villacidro (appartenenti alla Provincia del Medio Campidano), Domusnovas, Fluminimaggiore ed Iglesias (appartenenti alla Provincia Carbonia Iglesias). La maggior porzione del territorio ricade entro i limiti amministrativi del comune di Villacidro (69,14 kmq) seguono Domusnovas (55,64 kmq), Gonnosfanadiga (46,09 kmq) e Iglesias (42,14 kmq) mentre risulta limitato la porzione rientrante nel territorio di Arbus (267 kmq). Il totale dei residenti è pari a abitanti ( maschi e femmine), di cui il 42 % è residente ad Iglesias, il 22 % a Villacidro ed il restante nei territori rimanenti. La densità abitativa più elevata si registra nel comune di Iglesias (136 ab/kmq) seguono i comuni di Domusnovas (82) e Villacidro (80) mentre i comuni di Gonnosfanadiga, Fluminimaggiore ed Arbus registrano una densità da un massimo di 50 (Gonnosfanadiga) ad un minimo di 26 (Arbus). Per quanto riguarda la struttura della popolazione residente distinta per età si evidenzia: ad Iglesias, Villacidro e Domusnovas che la popolazione si concentra nelle classi di età fra i 25 e 44 anni, mentre nei comuni di Arbus, Fluminmaggiore e Gonnosfanadiga la classe di popolazione è rappresentata dagli ultra settantenni. Il grado di istruzione più elevato rapresentato dalla percentuale di laureati si registra nella popolazione di Iglesias (5,4%) e Fluminimaggiore (1,7%). Nel decennio 1991/2001 si registra una contrazione della popolazione residente, in particolare la riduzione maggiore si è registrata nei comuni di Arbus (7,57 %) ed Iglesias (6,52 %). Nell ambito considerato la popolazione straniera residente è modesta ed è pari allo 0,18% della popolazione residente. Tale popolazione è residente principalmente nei territori di Iglesias e Villacidro e proviene sostanzialmente dai Paesi d Europa. Nei sei comuni considerati la percentuale media di occupati residenti ascende al 29,20 % principalmente residenti nei comuni di Iglesias e Domusnovas. Il settore che rappresenta il maggior numero di occupati (il 62,43%) è abbastanza differenziato, il settore dell industria che include anche quello dell edilizia ha una percentuale di 30.4% mentre la percentuale degli occupati in agricoltura pari al 7,33%. 19

20 I dati sull attività ricettiva riferiscono che l attività turistica sia maggiormente presente nel Comune di Arbus, ossi i flussi turistici sono rivolti principalmente verso località di mare. Il numero maggiore di strutture ricettive è localizzato nel territorio di Arbus, seguono Iglesias e Villacidro, un numero limitato è invece situato nel territorio di Fluminimaggiore e Gonnosfanadiga, mentre nel territorio di Domusnovas non si registra alcune strutture ricettiva. M. Mannu - M. Ladu L area del psic di M. Mannu - M. Ladu ricade nei limiti amministrativi del Comune di Serrenti. La densità abitativa della zona è pari a 120 ab/kmq. Gli abitanti sono distribuiti in nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 2,91 componenti. Per quanto riguarda le dinamiche demografiche nel decennio nel comune di Serrenti si è verificato un incremento della popolazione pari al 3,5%. Il dato è in controtendenza rispetto a quanto registrato a livello provinciale e regionale dove la popolazione è diminuita. Nel decennio , i valori mostrano una marcata diminuzione della popolazione censita a livello comunale. Da una popolazione pari a abitanti censiti nel 1991 si è passati ai abitanti del censimento del Per quanto riguarda la composizione dei residenti si evidenzia un valore relativamente alto di giovanissimi (14,4%) e degli over 65 (16,9%) e si riscontra una più bassa percentuale di popolazione ricadente nella classe di età intermedia (68,7%). Le informazioni relative al livello di istruzione, registrano una percentuali di laureati e diplomati pari rispettivamente a 2,6 e 16,3 %, l indice di scolarizzazione superiore (rapporto tra laureati e diplomati sulla popolazione di età superiore a 6 anni) è anch esso molto basso ed è pari a 19.6%. Per quanto riguarda la struttura abitativa, rispetto ai valori del censimento del 1991, bisogna sottolineare un leggero incremento del patrimonio abitativo nel Comune di Serrenti (+4,2%). Analizzando la composizione all interno della categoria popolazione attiva, nel Comune di Serrenti la percentuale degli occupati sul totale degli attivi è pari al 79,4% sul totale delle forze lavoro. Il Comune di Serrenti mostra una percentuale di attivi nel settore primario praticamente in linea con la media regionale e leggermente superiore a quella provinciale (il valore è pari al 7,9% del tot degli occupati). 20

21 L'economia del comune è prevalentemente agricola. Nonostante le numerose difficoltà che il settore ha dovuto affrontare, gli operatori agricoli sono riusciti a sviluppare nuove coltivazioni sia di prodotti di ampia diffusione, sia di prodotti destinati all'industria di trasformazione. Alle coltivazioni tradizionali (grano duro, barbabietola, pomodori) si è infatti affiancata negli ultimi anni, grazie all'azione di alcune cooperative, la coltivazione di nuovi prodotti (ad es. l'asparago). Il settore trainante dell agricoltura ha consentito lo sviluppo di altre attività correlate quale i trasporti, favoriti dalla presenza della SS 131 (Carlo Felice) e la trasformazione delle materie prime. Un settore assai importante è rappresentato dall'attività estrattiva del caolino e della trachite. Serrenti ha cave di trachite (chiamata non a caso pedr e Serrenti ) di ottima qualità con la quale sono state realizzate importanti opere. In passato comparto produttivo fondamentale per l'economia del paese, il settore estrattivo è oggi in una fase di rilancio che punta anche all'esportazione della trachite in tutta Italia. All attività estrattiva si affianca la lavorazione della pietra. L analisi dei flussi turistici ha registrato solamente presenze, dato spiegabile con il numero irrisorio di esercizi alberghieri ed extralberghieri e case vacanza. Da questa analisi emerge come l apparato ricettivo non risulti adeguato a supportare le grandi potenzialità paesaggistiche del territorio. Monte Arcuentu e Rio Piscinas L are del psic ricade nei territori di Arbus, Guspini e Gonnosfanadiga tra di loro confinanti e ricadono nella Provincia del Medio Campidano. Il comune di Arbus è uno dei più vasti con 267 kmq mentre il territorio del comune di Guspini si estende per 175 kmq, segue il territorio di Gonnosfanadiga con 125 kmq. La popolazione residente è pari a abitanti, principalmente concentrati nel territorio di Guspini ( abitanti) ed la restante parte equamente distribuita nei territori di Arbus e Gonosfanadiga. Esaminando la serie storica (dal 1992 al 2005) relativa alla popolazione residente nell area, si evince la negatività del trend demografico, la variazione ha registrato un decremento complessivo pari a 6,6%. Nello specifico il valore maggiore appartiene al comune di Arbus, con una diminuzione del 9,2%, seguito dal comune di Guspini (- 6,3%) e Gonnosfanadiga (-4,5%). Gli indicatori delle strutture abitative rilevano che il 90% degli edifici vengono utilizzati come sedi residenziali mentre il restante per altro tipo di attività. Solo nel comune di Arbus la maggior parte delle strutture immobiliari sono dedicate a scopo residenziale e sono di limitata dimensione. 21

22 Per quanto concerne il tasso di scolarizzazione emerge come più della metà della popolazione abbia frequentato la scuola dell obbligo, mentre una quota minore abbia conseguito il diploma di scuola superiore ed una piccola percentuale il titolo di laurea. A livello comunale è Arbus a presentare i valori maggiori in termini di disoccupazione e minori, conseguentemente, il livello di occupazione. L analisi del tessuto produttivo locale nell area interessata, evidenziano la forte vocazione produttiva, principalmente concentrata nel territorio di Guspini che si distingue sia per lo sviluppo del settore agricolo e delle produzioni agroalimentari che quello industriale. Nel settore agricolo esistono delle realtà importanti sia in termini produttivi che sia in termini di redditi distribuiti. Arrivando nel dettaglio comunale, sono localizzate nei tre comuni aziende agricole (1.370 a Guspini, 328 ad Arbus e a Gonnosfanadiga). Tali aziende costituiscono circa il 27 % delle aziende agricole della Provincia del Medio Campidano e il 2,9 % del totale regionale. Per quanto riguarda il settore industriale e quello dei servizi poco meno dell 80% delle unità locali appartiene al settore dei servizi mentre il restante 20% circa si ripartisce tra le diverse voci del comparto industriale. Analizzando nel dettaglio il settore industriale, in nessuno dei comuni sono presenti attività di estrazione di minerali, ed è operativa una sola unità locale che si occupa di produzione e distribuzione di energia, gas e acqua, nel comune di Guspini. È bene rappresentato invece il settore delle costruzioni, che costituisce il 13 % delle unità locali del Comune di Guspini, il 14,2 % del Comune di Arbus e l 11,3% in quello di Gonnosfanadiga. Vanno citate a questo riguardo due importanti attività industriali presenti nel territorio di Guspini: la Ceramica Mediterranea Srl e la Fornaci Scanu (S.P.A.) Laterizi che in questi ultimi hanno avuto un grosso successo nel settore delle costruzioni L industria manifatturiera conta appena il 10,6 % nel comune di Gonnosfanadiga, l 8,4% a Guspini e il 9,9% ad Arbus. Per quanto riguarda l offerta turistica, nel 2005 si contavano complessivamente 35 strutture ricettive, 24 nei comuni di Arbus, 9 nel Comune di Guspini, e 2 nel Comune di Gonnosfanadiga. In termini di posti letto, il territorio dispone di 1118 posti, prevalentemente nel comune di Arbus. 22

23 Nel 2006, tuttavia si segnala un incremento di tali dotazioni, per esempio nel territorio di Guspini sono sbocciate di nuovi alberghi: Tarthes Tarthes Hotel ed il Centro Turistico Sportivo Sa Rocca. B. Risorse materiali e immateriali di riferimento per il Progetto Integrato di Sviluppo In riferimento alle risorse materiali ed immateriali è possibile individuare una serie di attrattori di carattere culturale ed ambientale che connotano in modo distintivo il territorio. Agli attrattori di tipo materiale si affiancano una serie di risorse di carattere immateriale che risultano ascrivibili alla sfera del patrimonio etnologico ed etnografico delle municipalità presenti. Le diverse risorse che vengono riportate nei punti successivi costituiscono gli elementi strategici di contesto all interno del quale opera il Progetto Integrato. Beni Culturali Sono presenti diversi beni di rilievo, tali da poter essere individuati come grandi attrattori culturali: a) Montevecchio e Ingurtosu rispettivamente a Guspini e Arbus. Patrimonio di archeologia mineraria immerso in una zona di riconosciuto pregio ambientale; b) Neapolis e il sistema archeologico e museale di Guspini. Neapolis è una città lagunare di probabile fondazione cartaginese. Il sito riveste importanza anche per l ubicazione in un area umida scarsamente antropizzata; c) Parco culturale G. Dessì, comprendente i comuni di Villacidro, Guspini, Arbus, Fluminimaggiore, Buggerru e San Gavino Monreale; d) Il Tempio di Antas, di origine cartaginese. Il principale sito archeologico di Fluminimaggiore, si tratta di un tempio punico-romano di Antas dedicato al culto del Sardus Pater; e) Il villaggio nuragico di Matzanni, interessante sito archeologico risalente alla prima età del ferro e localizzato a Villacidro; f) Il bacini minerari di San Benedetto, Malacalzetta, Sa Duchessa, Perd e Libera dislocatti nei territorio delle Province del Medio Campidano e Carbonia Iglesias. Esistono diversi altri beni che per le loro peculiarità sono degni di interesse e si integrano perfettamente con i già citati attrattori culturali come ad esempio le tombe di giganti e menhir di Gonnosfanadiga ed i complessi nuragici megalitici Melas, Santa Sofia e Nureci a Guspini. 23

24 Vanno segnalati anche la presenza dei musei, si pensi ad esempio a quello del coltello ad Arbus o a quello di Santa Barbara a Villacidro. E possibile, inoltre, fare riferimento ai beni architettonici del territorio che si distinguono soprattutto per le classiche case campidanesi, costruite soprattutto in terra cruda e localizzate nel territorio di Serrenti. In questo comune si sta dando inizio a diversi progetti per la valorizzazione degli edifici in terra cruda e la salvaguardia dei saperi artigianali connessi a questo tipo di edilizia. I beni ambientali Le aree di pregio naturalistico presenti nel territorio costituiscono le basi portanti del progetto e sono sostanzialmente rappresenta dalle aree psic/zps, dalle oasi di protezione faunistica e dai compendi forestali presenti nel territorio. Le aree psic/zps Nel territorio si trovano ben sette aree psic ed un area ZPS. Per le aree psic sono in fase avanzata di elaborazione ed addozione dei piani di gestione da parte delle amministrazioni locali. Tali strumenti sono stati elaborati secondo le linee guida dettate dall Amministrazione Regionale e prevedono una serie di interventi tendenti a garantire uno stato di conservazione soddisfacente degli habitat e delle specie. psic Superficie del sito (ha) Comuni Arborea Terralba Guspini Stagno di Corru S'Ittiri Arbus Is Arenas S'Acqua e S'Ollastu 317 Arbus Fluminimaggiore Capo Pecora Arbus Da Piscinas a Riu Scivu Arbus Villacidro Domusnovas Iglesias Gonnosfana diga Arbus Monte Linas - Marganai Fluminimaggiore 24

25 psic Superficie del sito (ha) Comuni M. Mannu - M. Ladu (Colline di M.Mannu e M. Ladu) 199 Serrenti Gonnosfana diga Guspini Monte Arcuentu e Rio Piscinas Arbus ZPS Superficie del sito (ha) Comuni Arbus Arborea Terralba Stagno di Corru S'Ittiri Guspini Volendoli raggruppare le risorse presenti sia in base alle componenti ambientali (assetto vegetazionale e faunistico) che socio- economiche, si identificano tre ambiti: Il sistema montano Linas-Marganai che ricomprende l area dell omonimo Psic; Il sistema della pianura produttiva del Medio Campidano nella quale è localizzata l area psic di M.Mannu - M. Ladu; Il sistema costiero Piscinas Arcuentu ricomprende ben 5 aree psic (Stagno di Corru S'Ittiri, Is Arenas S'Acqua e S'Ollastu, Capo Pecora, Da Piscinas a Riu Scivu, Monte Arcuentu e Rio Piscinas) e la zona ZPS Stagno di Corru S'Ittiri. L oasi di protezione faunistica Vi sono ben tre oasi di protezione faunistica: Costa Verde, localizzata nei territori di Arbus e Guspini per ha (decreto n 101 del ); Oridda - Monti Mannu - Monte Linas, localizzata nei territori di Domusnovas Gonnosfanadiga Villacidro per (decreto n 317 del n 1374 del ); 25

26 Marganai, localizzata nei territori di Domusnovas Iglesias per 900 ha (decreto n 316 del n 147 del ). I Compendi Forestali All interno dell area si distinguono, con una estensione di ha circa cinque foreste demaniali (Montimannu, Perd e Libera Monte Linas, Marganai e Gutturu Pala) di cui ettari ricadenti nell area individuata nella L.R. 31/1989 denominata Parco Linas Marganai. Denominazione ha Montimannu ( Comuni Villacidro, Iglesias, Domusnovas) Perd e Pibera (Comune Gonnosfanadiga) 376 Monte Linas (Comune Gonnosfanadiga) 810 Marganai (Comuni Iglesias, Domusnovas, Fluminimaggiore) Gutturu Pala (Comune Fluminimaggiore) 944 TOTALE La foresta demaniale più estesa è quella di Marganai ricadente nei comuni di Iglesias, Domusnovas e Fluminimaggiore, segue quella di Montimannu (comuni di Villacidro, Iglesias e Domusnovas). Nel territorio del Comune di Gonnosfanadiga, tali compendi hanno una estensione piu limitata (1186 ha) e riguardano le foreste di Perd e Libera e Monte Linas. La componente vegetale comprende importanti formazioni forestali di leccio, anche di origine primaria. Nell area sono presenti un giardino montano (Linasia) e un museo naturalistico finalizzati ad attività didattico divulgative. Sono inoltre presenti dei rilievi montuosi, tra i quali si distinguono Perda de sa Mesa come la punta più alta (m.1236 s.m.l.) e il Monte Muru Mannu inconfondibile per la costolatura della vetta e le diverse cascate naturali tra cui quella del Rio Muru Mannu che, con un salto di 60 metri circa, risulta essere la più alta di tutta la Sardegna. All interno del territorio rientra il Monumento Naturale di San Giovanni, istituito ai sensi della L.R. 31/89 e ubicato nel territorio comunale di Domusnovas, nel più ampio ambito della valle del Cixerri, alle pendici del Monte Marganai. La grotta di San Giovanni, conosciuta anticamente con il nome di San Giovanni De S Acqua Rutta, è una cavità naturale che attraversa, insieme all omonimo rio, nella sua lunghezza di 850 metri, il Monte Acqua e si apre nelle valli afferenti alla piana di Oridda. 26

27 Si apre con un ingresso imponente ed alto circa 25 metri. Rappresenta uno dei maggiori trafori naturali del mondo e unica grotta d Europa ad essere attraversata da una strada asfaltata. Il sito è stato dichiarato Monumento Naturale sulla base della Determina del Direttore Generale dell Assessorato Difesa dell Ambiente del 6 ottobre 1999 n in virtù delle caratteristiche di Area di rilevante interesse naturalistico ed ambientale sancite nella L.R. 31/89. Parte della superficie interessata dal vincolo monumentale è ubicata all interno dell area interessata dal Parco Naturale Regionale Linas-Marganai, anch esso istituito dalla legge regionale succitata. Inoltre, il sito è ubicato all interno dell area 1 Sulcis Iglesiente del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna. Risorse immateriali di carattere culturale e sportivo Il territorio si caratterizza per il continuo consolidarsi di manifestazioni ed eventi di carattere culturale che richiamano l attenzione di visitatori dall intera isola e non solo: a) Premio Letterario G. Dessì. Il premio, di rilevanza nazionale, è uno dei principali eventi culturali della Sardegna. b) Arresojas (Guspini). Si tratta della biennale del coltello. Evento molto conosciuto per l unicità dei prodotti, la produzione artigianale e la buona comunicazione. c) Il territorio presenta numerose sagre, relative alle tradizioni ed ai saperi dell agroalimentare, che ogni anno attraggono flussi soprattutto dal resto della Sardegna (sagra del pane o delle olive a Gonnosfanadiga). d) La sagra dell Asparago e de su pistocheddu de kappa a Serrenti mirata a valorizzare i due prodotti e come altri comuni presenti nel territorio appartiene all Associazione Nazionale Città della Terra Cruda ( e all Associazione Nazionale Città dell Olio ( Vanno segnalati in questo contesto anche gli appuntamenti sportivi di interesse regionale ed internazionale quale l Autoslalom dei Guspini Arbus, il Rally del Medio Campidano. Le risorse di carattere materiale ed immateriale possono integrarsi con le risorse di capitale umano presente nel territorio. In particolare sono presenti diverse società cooperative che gestiscono, in alcuni casi da oltre 15 anni, i siti e beni archeologici e naturalistici acquisendo una certa capacità di relazioni con il mercato turistico. Inoltre risulta presente un sistema di piccole imprese, in genere 27

28 microimprese a conduzione femminile, nei settori dell artigianato artistico e delle produzioni alimentari tipiche. C. Analisi in ottica di genere del Progetto Integrato di Sviluppo Molteplici atti comunitari ribadiscono l'impegno dell'unione europea in favore della parità tra uomini e donne. Il Trattato di Amsterdam del 1997 ha rappresentato, in particolare, l'occasione per formalizzare l'impegno dell'ue nei confronti dell'integrazione delle pari opportunità nell'insieme delle politiche comunitarie (approccio di mainstreaming), mentre la Strategia di Lisbona (2000) ha individuato la promozione delle pari opportunità volta all'aumento dell'occupazione femminile, tra le finalità fondamentali da sostenere e sviluppare. In questo quadro che promuove la piena trasversalità del principio di pari opportunità, un grande impulso all'implementazione di politiche di mainstreaming di genere da parte degli Stati Membri, sia a livello nazionale che regionale, è derivato dai Finanziamenti comunitari. In particolare, la programmazione comunitaria dei Fondi Strutturali per il periodo costituisce un processo di organizzazione, decisione e finanziamento, effettuato per fasi successive e volto ad attuare su base pluriennale l'azione congiunta della Comunità e degli Stati membri al fine di conseguire i seguenti Obiettivi: Obiettivo 1: promuovere la crescita e l'adeguamento strutturale delle regioni in ritardo di sviluppo; Obiettivo 2: favorire la riconversione economica e sociale delle zone con difficoltà strutturali; Obiettivo 3: favorire l'adeguamento e l'ammodernamento delle politiche e dei sistemi di istruzione, formazione e occupazione. A ciascuno dei tre obiettivi comunitari di sviluppo corrisponde una diversa programmazione e una diversa articolazione delle attività, pur nell'ambito di un complesso comune di regole. Ognuna delle tre programmazioni non opera sull'intero territorio nazionale, ma si localizza in contesti territoriali ben precisi: la Programmazione relativa all'obiettivo 1 riguarda le sole Regioni del Mezzogiorno d'italia (Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia); la Programmazione relativa all'obiettivo 2 riguarda solo alcune zone delle Regioni del Centro Nord; la Programmazione relativa all'obiettivo 3 riguarda le sole Regioni del Centro Nord. Nei comuni della Provincia del Medio Campidano è costituita la Commissione Pari Opportunità che nell ambito delle sue funzioni, pur con difficoltà per scarsità di risorse finanziarie, programmano degli appuntamenti e degli interventi a forte connotazione culturale o su tematiche quali enogastronomia, ricettività turistica etc. Nell ambito del Progetto Integrato sono presenti degli interventi orientati al rispetto del principio delle pari opportunità non solo come misure specifiche a favore delle donne, ma anche a favorire un 28

29 incremento di occupazione ed il cambiamento degli stili di vita di donne e uomini ed a favore delle fasce di utenti in condizioni di svantaggio. Dalla valutazione delle manifestazioni di interesse presentate si evince che la partecipazione della fascia femminile è bassa, nonostante questo il progetto integrato mira a creare le basi per incrementare il livello di occupazione femminile. D. Analisi della sostenibilità ambientale del Progetto Integrato di Sviluppo Tutti gli interventi proposti nel progetto, hanno un impatto negativo molto limitato, a cui corrisponde un notevole impatto positivo perché consentono di tutelare le risorse e di indirizzare la fruizione in zone non sensibili e di vietarla in quelle sensibili, salvaguardando così gli habitat e le specie di interesse comunitario. Tutti gli interventi infatti puntano per la maggior parte a: - salvaguardare la biodiversità di interesse comunitario mediante fruizione controllata; - tutelare gli habitat di interesse comunitario; - promuovere l impiego ove previsto di risorse energetiche rinnovabili; - ridurre le cause di declino delle specie rare o minacciate; - riqualificazione ambientale; - ripristino ambientale e rinaturalizzazione; - promuovere la sensibilizzare e sviluppare l istruzione e la formazione in campo ambientale. I progetti proposti sono finalizzati a consentire uno sviluppo sinergico delle aree di pregio naturalistico in particolare ad innescare la nascita di attività che non determineranno alcun impatto negativi sugli habitat e specie, ma che contribuiscano a salvaguardarlo. Il progetto crea una un opportunità di sviluppo sostenibile legate alla valorizzazione del territorio e della Rete Natura Le azioni del progetto sono dedicate a promuovere, sostenere e sviluppare nel quadro dello sviluppo sostenibile, attività di formazione, di ricerca scientifica e tecnologica nei settori dell ambiente e delle fonti energetiche alternative. I psic oggetto del progetto si inseriscono in un contesto ecologico caratterizzati dalla presenza di altre aree di interesse naturalistico, appartenenti sia al sistema delle aree protette che alla Rete Natura 2000, con le quali costituisce un nodo interconnesso, importante ai fini di un discorso di Rete ecologica. Infatti la conservazione di questi habitat in un ottica di 29

30 integrazione e connessione tra loro, pone le fondamenta per uno sviluppo di una rete ecologica sempre più ramificata. E. Progetti in atto correlati con il Progetto Integrato di Sviluppo Il Progetto Integrato del Linas, che si innesta nell ambito del Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale, prevede tre grandi direttrici d intervento: 1. interventi di sostenibilità ambientale. In tale ambito ricadono tutti i soggetti che hanno manifestato l intenzione di voler portare avanti interventi aventi lo scopo di mantenere in uno stato di conservazione soddisfacente le risorse di pregio del territorio. In particolare si tratta di interventi di monitoraggio delle specie ed habitat, di ripristino e rinaturalizzazione di ambienti degradati ed attività di pianificazione. Tutte queste operazioni saranno supportare da una serie di iniziative di carattere promozionale e di marketing. 2. interventi di sostenibilità economica. In tale ambito ricadono tutti i soggetti privati che hanno manifestato l intenzione di volere iniziare o proseguire un attività imprenditoriale di carattere turisticoricettivo secondo un uso razionale delle risorse naturali. Tali attività imprenditoriali sono supportate da una serie di interventi pubblici come ad esempio quelli che mirano a rendere più fruibile il territorio o le stesse attività di promozione e di marketing. 2. interventi di sostenibilità sociale In tale ambito rientrano tutti gli enti locali che intendono incremento il coinvolgimento delle popolazioni locali nella gestione e salvaguardia delle risorse naturali e aumentare i servizi dedicati al pubblico locale e turistico. Questo verrà svolto attraverso una fase di promozione e di divulgazione, con la prima si prevede la visualizzazione di documenti presso una struttura fisica e virtuale quindi saranno consultabile online, seguirà una fase di divulgazione attraverso la programmazione di un ciclo di assemblee ed incontri tematici. In riferimento a tali orientamenti, è possibile verificare la sinergia del progetto con le molteplici esperienze progettuali che negli anni sono state realizzate sul territorio. 30

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