Fondo di sviluppo e coesione Accordo di Programma Quadro. Completamento e rafforzamento Pacchetti Turistici Integrati (PIOT)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Fondo di sviluppo e coesione 2007-2013. Accordo di Programma Quadro. Completamento e rafforzamento Pacchetti Turistici Integrati (PIOT)"

Transcript

1 Ministero dello Sviluppo Economico Regione Basilicata Fondo di sviluppo e coesione Accordo di Programma Quadro Completamento e rafforzamento Pacchetti Turistici Integrati (PIOT) Allegato 2.a Relazioni tecniche interventi non immediatamente cantierabili R o m a,

2 1 - PIOT MONTI DELLA BASILICATA PREMESSA A seguito dell Avviso approvato con D.G.R. n del 13 Ottobre 2009 e pubblicato sul BUR n.48 del 23 Ottobre 2009, sono state presentare le candidature per il finanziamento di P.I.O.T., Pacchetti Integrati di Offerta Turistica, con i quali si è avviata la concreta attuazione della strategia delineata dal Piano Turistico Regionale. Con D.G.R. n.1094/2010 sono stati approvati n.11 Pacchetti Integrati di Offerta Turistica. In data 10 agosto 2010 e 13 settembre 2010, sono stati sottoscritti n.11 Accordi di Programma con i partenariati proponenti i PIOT, relativi a Piani stralcio e funzionali per un importo pari al 54% dell importo riconosciuto a ciascun PIOT. Per la sola azione di realizzazione di infrastrutture turistiche e culturali erano stati assegnati complessivamente agli 11 PIOT ,00 a valere sull Asse IV Valorizzazione dei Beni culturali e naturali del P.O. FESR Per il completamento dei programmi infrastrutturali PIOT approvati, riguardanti la rimanente quota del 46%, si prevedeva un impegno programmatico di una ulteriore dotazione di ,97, da assegnarsi al verificarsi di ulteriore disponibilità finanziaria. Attraverso i P.I.O.T., nell ambito dei quali un forte ruolo è riconosciuto alla imprenditoria locale attraverso le associazioni di categoria, è stata attivata una procedura fortemente innovativa e competitiva su base locale, forse unica nel panorama della progettazione integrata, perché ha ribaltato le logiche poste alla base delle precedenti esperienze, che hanno visto la componente pubblica di un progetto territoriale svolgere il ruolo di propulsore principale ed avanzare proposte di sviluppo fondate su interventi infrastrutturali scollegati rispetto agli investimenti privati, in tempi a volte non sincroni con le esigenze dell imprenditoria privata. Gli interventi oggetto di finanziamento nell ambito delle proposte PIOT approvate hanno riguardato: aiuti agli investimenti; interventi pubblici infrastrutturali; azioni di comunicazione e di marketing turistico. 1

3 Il PIOT Monti della Basilicata, con la presente misura, prevede il completamento di programmi di infrastrutture pubbliche turistiche e culturali già individuate nell ambito del PIOT a suo tempo approvato. FINALITA DELL AZIONE Il PIOT Monti della Basilicata ha come obiettivo finale quello di fornire una rete di offerte turistiche fortemente connotate rispetto alle potenzialità del patrimonio naturalistico ed ambientale della cosiddetta montagna potentina. La caratterizzazione montana del territorio è prospettata rispetto ai tematismi: ambiente, natura, cultura, sport, individuando per ciascuna caratteristica le emergenze locali e le strutture presenti, le infrastrutture da realizzare per renderle più fruibili, i progetti portanti e di completamento da implementare per potenziare il sistema turistico locale, i mercati di riferimento, le azioni strategiche di marketing da implementare. Il PIOT MONTI DELLA BASILICATA mira a rendere unica e riconoscibile l offerta turistica dell area attraverso la messa in rete dell esistente, con l innesto delle nuove iniziative proposte (infrastrutture, impianti, promo-commercializzazione) tutte caratterizzate da precise connotazioni tematiche, tali da identificare uno specifico brand territoriale. Una strategia tesa a rilanciare quanto già esistente (infrastrutture di montagna, alberghi, agriturismi e alle altre forme di ospitalità presenti nelle aree interne, impianti sportivi, rete museale e patrimonio artistico presenti sul territorio) con l impulso di nuove idee e di nuove iniziative mirate a creare un offerta di prodotti e servizi turistici rivolta a specifici target, con un marcato orientamento al mercato. DESCRIZIONE DELLA MISURA Il progetto interessa il territorio dei Comuni che costituiscono il comprensorio: Sellata - Volturino Viggiano Monti della Maddalena dell Appennino Meridionale; ed in particolare sulle località: Sellata Arioso Pierfaone Maddalena - Rifreddo. L area in cui si sviluppa l idea progettuale del Piot Monti della Basilicata è caratterizzata, dal punto di vista dell evoluzione e della dimensione turistica, da tre stadi diversi di sviluppo, che vanno da uno stato embrionale, riscontrabile nella parte più interna dell area rappresentata dal territorio dei comuni di Laurenzana e Anzi, a uno stato più sviluppato, rappresentato dalle città di Potenza, Pignola e Tito. Al centro di questa area insiste la zona più difficile da collocare in quanto, pur dotata da tempo di adeguate strutture turistiche e ricettive, per vari motivi non è ancora decollata 2

4 rispetto alle sue potenzialità; tale area è rappresentata dai Comuni di Abriola, Calvello e Sasso di Castalda. Dal punto di vista della tipologia dei turismi si evidenziano: il Turismo invernale; il Turismo enogastronomico; il Turismo di rientro. Tutte le tipologie di turismo sopra elencate sono caratterizzate da una marcata stagionalità e da piccoli numeri. Il Turismo d affari, attivato dalle aziende di produzione, di servizi, commerciali, dagli uffici e strutture Pubbliche regionali presenti nelle aree industriali e nella città è proprio della città di Potenza e di Tito. L area è caratterizzata da un elevato patrimonio ambientale, naturale, proprio dell Appennino Meridionale e sono presenti, in un buon numero, strutture ed impianti sportivi ludico ricreativi. La città di Potenza ha un ricco patrimonio culturale fruibile nei numerosi ed attrezzati contenitori culturali; le strutture ricettive sono presenti in tutta l area, ad eccezione dei comuni di Laurenzana e Anzi, con un offerta diversificata, che va dalla ricettività alberghiera a quella extra alberghiera. Le componenti del pacchetto integrato dell offerta turistica sono caratterizzate da cinque fattori complementari tra di loro: 1) risorse: riconoscere come attrattori le risorse del luogo (montagna, enogastronomia, patrimonio architettonico, culturale ecc.); 2) accessibilità e fruibilità: creare vari servizi ed infrastrutture di supporto alla visita (collegamenti, orari apertura, infrastrutture, segnaletica, ecc.); 3) creazione di prodotti turistici: creazione di percorsi, occasioni di fruizione, pacchetti turistici etc.; 4) promo e commercializzazione: azioni di comunicazione, promozione e distribuzione (internet, campagna stampa, partecipazione a fiere, attivazione dell ufficio I.A.T., etc, ); 5) mercati: tutti i fruitori residenti, limitrofi e lontani. In quest area verrà realizzato un intervento infrastrutturale e di urbanizzazione in località Pietra del Tasso area di espansione e sviluppo prevista dal Comune di Abriola. DOTAZIONE FINANZIARIA La dotazione finanziaria assegnata per la realizzazione dell intervento previsto per il completamento del progetto di rilancio dell Area è di ,00. L Amministrazione Regionale ha previsto, in caso di riprogrammazione degli interventi, di avvalersi della stessa procedura adottata per l approvazione dei PIOT e riportata negli Accordi di Programma. Si potrà eventualmente procedere ad aggiornare ed 3

5 integrare le schede delle operazioni oggetto dell Accordo, previa intesa sottoscritta dai singoli capofila pubblici e privati e dalla Direzione Generale del Dipartimento competente, nel rispetto delle condizioni di attuazione delle linee di intervento interessate e dei relativi criteri di selezione delle operazioni. Di seguito si riporta la tabella riepilogativa degli interventi: PIOT MONTI DELLA BASILICATA SCHEDA ENTE LOCALE DESCRIZIONE INTERVENTO IMP. DA FIN. (46%) 1 ABRIOLA Infrastrutturazione e urbanizzazione della località "Pietra del Tasso" ,00 TOTALE ,00 DESTINATARI / BENEFICIARI Il PIOT MONTI DELLA BASILICATA è rivolto a partenariati costituiti da operatori economici privati operanti nella filiera turistica (consorzi turistici, Associazioni e fondazioni ambientalistiche e culturali, pmi e società di servizi) e da soggetti pubblici (Enti Locali, Enti Parco, GAL, organismi gestori di emergenze naturali e culturali). Nell ambito territoriale del partenariato sono compresi i Comuni di: Abriola, Anzi, Calvello, Laurenzana, Pignola, Potenza, Sasso di Castalda, Tito. Il Capofila Pubblico è il Comune di Abriola, mentre quello Privato è l Associazione Montagna Attiva. Target dell operazione è la popolazione turistica interessata al turismo naturalistico, culturale ed enogastronomico. I beneficiari degli interventi previsti nel proposta PIOT a suo tempo approvata sono: Amministrazione Regionale; Enti Locali; Enti Parco; Soprintendenza del MIBAC; Organismi gestori di emergenze neturali e culturali. Beneficiario dell intervento previsto nella presente misura è il Comune di Abriola. 4

6 RISULTATI ATTESI Il PIOT MONTI DELLA BASILICATA, si propone di creare un partenariato stabile in grado di favorire lo sviluppo di forme imprenditoriali innovative e la commercializzazione di prodotti turistici mirati in linea con il Piano Turistico Regionale. Si svilupperanno in tal modo occasioni di lavoro, sia autonomo sia di impiego anche ad alto contenuto professionale (manager della destinazione, addetti commerciali, esperti della comunicazione digitale, gestori di beni culturali ecc) con indubbi vantaggi di incremento dei redditi individuali e di contrasto alla emigrazione giovanile. Considerando le unità lavorative direttamente coinvolte nella realizzazione degli interventi infrastrutturali, nella gestione a fini produttivi dei contenitori recuperati e valorizzati, sia nella crescita delle attività indotte, si ipotizza l impiego di numerose unità lavorative. CRONOPROGRAMMA Di seguito viene riportata la tempistica attuativa del PIOT per l intero periodo di programmazione: CRONOPROGRAMMA Annualità Trimestri (su tre annualità) I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII Avvio interventi infrastrutturali Realizzazione interventi infrastrutturali Collaudo interventi infrastrutturali e chiusura progetto Attività di monitoraggio: Verifica stato di avanzamento Attività di monitoraggio: Implementazione azioni correttive

7 2 - PIOT AREA NORD PREMESSA A seguito dell Avviso pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 48 del 23 ottobre 2009, approvato dal Consiglio Regionale nella seduta del 3 agosto 2009, sono state presentare le candidature per il finanziamento di P.I.O.T., Pacchetti Integrati di Offerta Turistica, con i quali si è avviata la concreta attuazione della strategia delineata dal Piano Turistico Regionale. Con D.G.R. n.1094/2010 sono stati approvati n.11 Pacchetti Integrati Turistici. In data 10 agosto 2010 e 13 settembre 2010, sono stati sottoscritti n.11 Accordi di Programma con i partenariati proponenti i PIOT, relativi a Piani stralcio e funzionali per un importo pari al 54% dell importo riconosciuto a ciascun PIOT. Per la sola azione di realizzazione di infrastrutture turistiche e culturali erano stati assegnati complessivamente agli 11 PIOT ,00 a valere sull Asse IV Valorizzazione dei Beni culturali e naturali del P.O. FESR Per il completamento dei programmi infrastrutturali PIOT approvati, riguardanti la rimanente quota del 46%, si prevedeva un impegno programmatico di una ulteriore dotazione di ,97 da assegnarsi al verificarsi di ulteriore disponibilità finanziaria. Attraverso i PIOT, nell ambito dei quali un forte ruolo è riconosciuto alla imprenditoria locale attraverso le associazioni di categoria, è stata attivata una procedura fortemente innovativa e competitiva su base locale, forse unica nel panorama della progettazione integrata, perché ha ribaltato le logiche poste alla base delle precedenti esperienze, che hanno visto la componente pubblica di un progetto territoriale svolgere il ruolo di propulsore principale ed avanzare proposte di sviluppo fondate su interventi infrastrutturali scollegati rispetto agli investimenti privati, in tempi a volte non sincroni con le esigenze dell imprenditoria privata. Gli interventi oggetto di finanziamento nell ambito delle proposte PIOT approvate hanno riguardato: aiuti agli investimenti; interventi pubblici infrastrutturali; azioni di comunicazione e di marketing turistico. Il PIOT Area Nord, con la presente misura, prevede il completamento di programmi di infrastrutture pubbliche turistiche e culturali già individuate nell ambito del PIOT a suo tempo approvato. 1

8 FINALITA DELL AZIONE Il PIOT Area Nord ha l obiettivo finale di: potenziare l identità e l attrattività turistica del territorio del Vulture. Tale obiettivo è sottoposto ad alcuni obiettivi intermedi: potenziare il segmento di prodotto Sapori & Cultura ; potenziare il segmento di prodotto Storia & Cultura ; potenziare il segmento di prodotto Ambiente, Benessere & Salute. Il PIOT mira alla valorizzazione della mission turistica territoriale costruita intorno al concept Saper star bene, concetto risultante dalla ricerca di un carattere comune a tre tematismi specifici che caratterizzano il territorio e intorno ai quali s intende costruire un sistema di prodotto turistico. I tre tematismi che con il PIOT si intendono valorizzare sono i seguenti: 1. enograstronomia (segmento Sapori & Cultura ), costituiti dalle eccellenze del Pecorino di Filiano, dal Marroncino di Melfi e dal vino Aglianico del Vulture; 2. storia (segmento Storia & Cultura ), con l antica capitale normanna di Melfi e il suo Castello, i centri Arberesche di Barile, Ginestra e Maschito, l Abbazia di San Michele di Monticchio e Venosa, la città di Orazio; 3. Ambiente (segmento Salute, Ambiente & Benessere ), con le aree protette del Vulture, dei laghi di Monticchio e del suo sistema di acque termali. DESCRIZIONE DELLA MISURA Il PIOT Area Nord si articola intorno ad un polo attrattivo territoriale, identificato sinteticamente nel Piano Turistico Regionale come una delle quattro M (Melfi), ma in realtà declinato secondo il seguente triangolo di polarità: MELFI-MONTICCHIO- VENOSA. In sintesi, il principale Obiettivo operativo del PIOT Area nord è: Strutturazione di pacchetti integrati di offerta turistica volti alla valorizzazione delle risorse culturali e naturali attraverso la qualificazione del tessuto imprenditoriale operante lungo tutta la filiera turistica. Per l Area Nord verranno realizzati n.4 interventi di completamento del progetto di rilancio di Monticchio. Nello specifico, per l area ristretta della Conca dei Laghi, già inserita in Rete Natura 2000, è prevista la sistemazione di: percorsi pedonali; illuminazione strategica; parcheggi; sistemazione dell area per delocalizzazione strutture insistenti sull istmo di Sant Ippolito. 2

9 E previsto, inoltre, il potenziamento della segnaletica e la realizzazione di uno IAT (Informazioni e Accoglienza Turistica). Altri interventi riguardano la valorizzazione di Beni culturali e ambientali e siti per la fruizione della risorsa enogastronomica. DOTAZIONE FINANZIARIA La dotazione finanziaria assegnata per la realizzazione dei 7 interventi previsti per il completamento del progetto di rilancio dell Area è di ,00. L Amministrazione Regionale ha previsto, in caso di riprogrammazione degli interventi, di avvalersi della stessa procedura adottata per l approvazione dei PIOT, e riportata negli Accordi di Programma. Si potrà procedere ad aggiornare ed integrare le schede delle operazioni oggetto dell Accordo, previa intesa sottoscritta dai singoli capofila pubblici e privati e dalla Direzione Generale del Dipartimento competente, nel rispetto delle condizioni di attuazione delle linee di intervento interessate e dei relativi criteri di selezione delle operazioni. Di seguito si riporta la tabella riepilogativa degli interventi: PIOT AREA NORD N. ENTE LOCALE DESCRIZIONE INTERVENTO IMP. DA FINANZIARE Completamento progetto 1 ATELLA interventi infrastrutturali ,00 riqualificazione Monticchio. 3 BARILE Intervento di riqualificazione del Parco Urbano delle Cantine di Barile-Istituito con la L.R ,00 febbraio 2010 n. 2 Intervento di valorizzazione mura 4 MELFI storiche e integrazione scheda ,00 A3 Istituzione dello IAT 5 MONTEMILONE Intervento di sistemazione Area Chiesa Madre ,00 6 RIPACANDIDA Intervento di riqualificazione Santuario di S. Donato ,00 7 GINESTRA Riqualificazione Orto Botanico ,00 TOTALE ,00 3

10 DESTINATARI / BENEFICIARI Il PIOT AREA NORD è rivolto a partenariati costituiti da operatori economici privati operanti nella filiera turistica (consorzi turistici, Associazioni e fondazioni ambientalistiche e culturali, pmi e società di servizi) e da soggetti pubblici (Enti Locali, Enti Parco, GAL, organismi gestori di emergenze naturali e culturali). Nell ambito territoriale del partenariato sono compresi i Comuni di: Melfi, Barile, Rionero in Vulture, Atella, Ginestra, Lavello, Montemilone, Venosa, Maschito e Ripacandida. Il Capofila Pubblico è il Comune di Melfi, mentre quello Privato è l Associazione di categoria Confesercenti che rappresenta le piccole e medie imprese del commercio, del turismo e dei servizi. Target dell operazione è la popolazione turistica interessata al turismo naturalistico, culturale ed enogastronomico. I beneficiari degli interventi previsti nella proposta PIOT a suo tempo approvata sono: Amministrazione Regionale; Enti Locali; Enti Parco; Soprintendenza del MIBAC; Organismi gestori di emergenze neturali e culturali. Beneficiari degli interventi previsti nella presente misura sono i Comuni di Atella, Barile e Melfi. RISULTATI ATTESI Il PIOT Area Nord, si propone di creare un partenariato stabile in grado di favorire lo sviluppo di forme imprenditoriali innovative e la commercializzazione di prodotti turistici mirati, in linea con il Piano Turistico Regionale. Si svilupperanno in tal modo occasioni di lavoro, sia autonomo sia di impiego ad alto contenuto professionale (manager della destinazione, addetti commerciali, esperti della comunicazione digitale, gestori di beni culturali ecc.) con indubbi vantaggi di incremento dei redditi individuali e di contrasto all emigrazione giovanile. Considerando le unità lavorative direttamente coinvolte nella realizzazione degli interventi infrastrutturali, nella gestione a fini produttivi dei contenitori recuperati e valorizzati, sia nella crescita delle attività indotte, si ipotizza l impiego di numerose unità lavorative. 4

11 CRONOPROGRAMMA Di seguito viene riportata la tempistica attuativa del PIOT per l intero periodo di programmazione: CRONOPROGRAMMA Annualità Trimestri (su tre annualità) I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII Avvio interventi infrastrutturali Realizzazione interventi infrastrutturali Collaudo interventi infrastrutturali e chiusura progetto Attività di monitoraggio: Verifica stato di avanzamento Attività di monitoraggio: Implementazione azioni correttive

12 3 - PIOT ANTICA LUCANIA GUSTO, NATURA & CULTURA PREMESSA A seguito dell Avviso pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 48 del 23 ottobre 2009, approvato dal Consiglio Regionale nella seduta del 3 agosto 2009, sono state presentare le candidature per il finanziamento di P.I.O.T., Pacchetti Integrati di Offerta Turistica, con i quali si è avviata la concreta attuazione della strategia delineata dal Piano Turistico Regionale. Con D.G.R. n.1094/2010 sono stati approvati n.11 Pacchetti Integrati Turistici. In data 10 agosto 2010 e 13 settembre 2010, sono stati sottoscritti n.11 Accordi di Programma con i partenariati proponenti i PIOT, relativi a Piani stralcio e funzionali per un importo pari al 54% dell importo riconosciuto a ciascun PIOT. Per la sola azione di realizzazione di infrastrutture turistiche e culturali erano stati assegnati complessivamente agli 11 PIOT ,00 a valere sull Asse IV Valorizzazione dei Beni culturali e naturali del P.O. FESR Per il completamento dei programmi infrastrutturali PIOT approvati, riguardanti la rimanente quota del 46%, si prevedeva un impegno programmatico di una ulteriore dotazione di ,97 da assegnarsi al verificarsi di ulteriore disponibilità finanziaria. Attraverso i PIOT, nell ambito di quali un forte ruolo è riconosciuto all imprenditoria locale attraverso le associazioni di categoria, è stata attivata una procedura fortemente innovativa e competitiva su base locale, forse unica nel panorama della progettazione integrata, perché ha ribaltato le logiche poste alla base delle precedenti esperienze, che hanno visto la componente pubblica di un progetto territoriale svolgere un ruolo di propulsore principale ed avanzare proposte di sviluppo fondate su interventi infrastrutturali scollegati rispetto agli investimenti privati, in tempi a volte non sincroni con le esigenze dell imprenditoria privata. Gli interventi oggetto di finanziamento nell ambito delle proposte PIOT approvate hanno riguardato: aiuti agli investimenti; interventi pubblici infrastrutturali; azioni di comunicazione e di marketing turistico. Il PIOT Antica Lucania Gusti, Natura & Cultura, con la presente misura, prevede il sostegno alla formazione e al consolidamento di pacchetti integrati di offerta turistica attraverso interventi infrastrutturali mirati alla fruibilità e valorizzazione, per fini turistici, delle risorse naturali e dei beni culturali che insistono sull area di riferimento. 1

13 FINALITA DELL AZIONE Il Piot Antica Lucania Gusto, Natura & Cultura, prevede di implementare la piena valorizzazione di borghi e di paesaggi montani che costituiscono il tratto forte e identitario dell area. Il tema della montagna, delle aree interne e dell offerta turistica che può determinarsi, costituisce la sfida più impegnativa, in linea con quanto previsto dal Piano Turistico Regionale. Ciò avverrà attraverso la realizzazione di un polo turistico, reti e circuiti turistici, dove, infrastrutture per il tempo libero e lo svago e nuove forme di fruizione del patrimonio naturalistico e storico culturale, vanno componendo un mosaico tale da determinare una caratterizzazione turistica dell area. Il primo passo è creare sulla base degli elementi di attrattività che il territorio naturalmente possiede (risorse ambientali e culturali, beni e valori), un immagine capace di proporre una spiccata connotazione evocativa dei luoghi, dei saperi e delle antiche tradizioni. Gli interventi infrastrutturali hanno, dunque, lo scopo di valorizzare, coerentemente con le nuove modalità di messa in valore, fruizione e comunicazione dei beni culturali e ambientali, le risorse del territorio, nei loro aspetti materiali e immateriali, utilizzando linguaggi più aderenti alla sensibilità contemporanea e che assecondino i nuovi trend di consumo turistico. Glin interventi prevedono: - la valorizzazione dei BBCCAA; - il ripristino, il recupero e il completamento funzionale del patrimonio immobiliare già parzialmente recuperato con altri fondi pubblici; - la realizzazione di infrastrutture innovative per la fruizione turistica finalizzati alla costruzione di itinerari e percorsi tematici; - la qualificazione delle strutture esistenti finalizzate al miglioramento della qualità e delle dimensioni della rete tematica territoriale. I caratteri connotativi della proposta P.I.O.T. sono: tipicità/innovatività del prodotto turistico veicolato; sostenibilità ed eco-compatibilità degli interventi; orientamento al mercato in termini di target turistici intercettabili; destagionalizzazione dei flussi ed allungamento della stagione turistica; diversificazione delle mete turistiche. DESCRIZIONE DELLA MISURA Il PIOT Antica Lucania Gusti, Natura & Cultura si articola intorno ad un polo attrattivo territoriale, identificato sinteticamente nel territorio del Marmo Melandro che si 2

14 configura come la porta d ingresso della ruralità, cioè di un area che conserva intatto il patrimonio delle tradizioni, qualificandosi come zona di eccellenza naturalistica e produttiva. Una strategia questa, già adottata ed avviata dal Pit Marmo Meandro e dal Gal CSR Marmo Melandro nel quadro delle politiche indirizzate a configurare la ruralità come un decisivo fattore di identità e di competitività. Una ruralità che è Gusto grazie alla presenza di prodotti tipici di particolare rilevanza, una cultura enogastronomica che si lega a quella dell alimentazione con l obiettivo di far conoscere le aziende locali di produzione e trasformazione, promuovere i prodotti locali e conservare intatto tutto il know how legato alle tecniche tradizionali di allevamento, trasformazione e conservazione. Una ruralità che è Natura, in quanto l agricoltura, mantenendo un suo importante ruolo, ha consentito sistemi di tutela, presidio e conservazione del territorio e del paesaggio agrario. La persistenza di questo settore di attività consente, infatti, di prevenire o arginare tutti quei fenomeni di abbandono e marginalizzazione, causa primaria di degrado e di fenomeni erosivi. Una ruralità che è Cultura, in quanto l area appare particolarmente ricca di beni archeologici, architettonici, (soprattutto a carattere religioso), di risorse ambientali di notevole valenza ecologica. Tra quelli di maggiore rilevanza si annoverano: testimonianze archeologiche di epoca arcaica, lucana e romana; centri storici dei Comuni ricompresi nell area; avvenimenti e personaggi suggestivi legati a diverse epoche storiche; presenza di zone protette e centri di educazione ambientale; presenza di monasteri, chiese, arte sacra; qualificata presenza di prodotti tipici; numerose ed interessanti tradizioni, feste, sagre popolari; presenza di piccole imprese di artigianato artistico. Questa significativa presenza di beni culturali, ambientali ed antropologici non ha ancora espresso tutte le sue potenzialità e capacità di incidere sulle dinamiche di sviluppo autopropulsivo e complessivo dell area, determinando, in senso più generale, una sottoutilizzazione del potenziale turistico. Il patrimonio culturale è strettamente intrecciato con il territorio e il paesaggio; il turismo culturale è il migliore veicolo per valorizzare entrambi. In tale ottica bisogna lavorare sullo sviluppo di itinerari e circuiti anche per i luoghi minori. La strategia pone al centro la gestione dei siti culturali e degli attrattori naturali con particolare riguardo all utilizzo degli immobili storici abbandonati o sottoutilizzati (centri storici, percorsi naturalistici, ecc.). Per l Area individuata dal PIOT Antica Lucania Gusti, Natura & Cultura verranno realizzati n.12 interventi infrastrutturali. Le operazioni candidate prevedono: riqualificazione strutturale finalizzata all incremento della capacità ricettiva; 3

15 realizzazione e riqualificazione di spazi e strutture per il tempo libero, centri servizi per l accoglienza al turista, per la fruizione del bene natura; realizzazione impianti complementari per il turismo salutistico collegato alla fruizione del bene natura e delle emergenze culturali del territorio; riqualificazione strutturale finalizzata all incremento della capacità ricettiva in strutture extralberghiere; realizzazione e riqualificazione strutture di ristorazione; realizzazione strutture di produzione e commercializzazione prodotti tipici dell area; realizzazione servizi di organizzazione dell offerta turistica dell area; servizi di promozione e commercializzazione del turismo enogastronomico, naturale e culturale del territorio; riqualificazione, adeguamento standard di tipo igienico sanitario, di sicurezza. DOTAZIONE FINANZIARIA La dotazione finanziaria assegnata per la realizzazione degli 12 interventi previsti per il completamento del progetto di rilancio dell Area è di ,97. L Amministrazione Regionale ha previsto, in caso di riprogrammazione degli interventi, di avvalersi della stessa procedura adottata per l approvazione dei PIOT e riportata negli Accordi di Programma. Si potrà procedere ad aggiornare ed integrare le schede delle operazioni oggetto dell Accordo, previa intesa sottoscritta dai singoli capofila pubblici e privati e dalla Direzione Generale del Dipartimento competente, nel rispetto delle condizioni di attuazione delle linee di intervento interessate e dei relativi criteri di selezione delle operazioni. Di seguito si riporta la tabella riepilogativa degli interventi: PIOT ANTICA LUCANIA GUSTI, NATURA & CULTURA N. ENTE LOCALE DESCRIZIONE INTERVENTO IMP. DA FIN. (46%) 1 BELLA Castello di Bella II Lotto ,52 2 SAVOIA DI LUCANIA 3 CASTELGRANDE 4 PESCOPAGANO Recupero e valorizzazione area Bosco Luceto e Vallone del Tuorno Alla scoperta del sistema solare nel centro storico di castelgrande Azioni integrate di qualificazione territoriali , , ,28 4

16 5 S.ANGELO LE FRATTE Intervento di valorizzazione ed adeguamento pavimentazione strade centro storico ,28 6 SATRIANO DI LUCANIA L immagine sacra sulle strade del Pietrafesa ,04 7 BRIENZA Completamento Palazzo Paternoster ,35 8 BRIENZA Valorizzazione Castello Caracciolo ,00 9 VIETRI DI POTENZA Luci e scenografie lungo il percorso delle Taverne di Vietri ,24 10 BALVANO Recupero e sistemazione aree circostanti chiesa, convento di Sant Antonio ,25 11 MURO LUCANO 12 PICERNO La Città della Luce-Stralcio funzionale «Valorizzazione scenografica del Percorso Gerardino» ,52 Monte li Foy Recupero della sentieristica esistente ,74 e realizzazione di una struttura ecocompatibile TOTALE ,97 DESTINATARI / BENEFICIARI Il PIOT Antica Lucania Gusti, Natura & Cultura è rivolto a partenariati costituiti da operatori economici privati operanti nella filiera turistica (associazioni di imprese ed operatori della filiera turistica, consorzi turistici, organizzazioni ambientaliste, associazioni culturali, ecc.) e da soggetti pubblici (Enti Locali, Soprintendenze MIBAC, Enti Parco, organismi pubblici gestori di emergenze ambientali e culturali, Gal ecc.). L area geografica di riferimento è la macro area denominata Marmo Melandro. 5

17 Dal punto di vista geografico l area è situata nella parte nord occidentale della regione ove costituisce una cerniera fra i territori lucani del Vulture, dell Alto Basento e della Val d Agri, e la Regione Campania. In particolare, a nord, i comuni dell area Marmo Platano Melandro confinano con i comuni di S. Fele e Ruvo del Monte; ad ovest con i comuni della provincia di Avellino e Salerno; ad est con la città di Potenza e con i comuni di Avigliano, Pignola ed Abriola ed a sud con il comune di Marsico Nuovo. Il territorio presenta una superficie di 871,89 kmq, con tutti i Comuni classificati nella zona altimetrica montagna. In esso sono ricompresi 15 Comuni appartenenti a 2 Comunità Montane: - Comunità Montana del Marmo Platano : Balvano, Baragiano, Bella, Castelgrande, Muro Lucano, Pescopagano e Ruoti; - Comunità Montana del Melandro : Brienza, Picerno, S. Angelo le Fratte, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania, Savoia di Lucania, Tito, Vietri. Il Capofila Pubblico è la Conferenza dei Sindaci dell'area Programma Marmo Platano Melandro (Sindaco Comune di Tito), mentre quello Privato è l UNCI Basilicata. Target dell operazione è la popolazione turistica incentrata all escursionismo naturalistico, culturale ed enogastronomico. I beneficiari degli interventi previsti nella proposta PIOT a suo tempo approvata sono: Amministrazione Regionale; Enti Locali; Enti Parco; Soprintendenza del MIBAC; Organismi gestori di emergenze neturali e culturali. Beneficiari degli interventi previsti nella presente misura sono i comuni di Bella, Savoia di Lucania, Castelgrande, Pescopagano, S. Angelo le Fratte, Satriano di Lucania, Brienza, Vietri di Potenza, Balvano, Muro Lucano e Picerno. RISULTATI ATTESI Il PIOT Antica Lucania Gusti, Natura & Cultura, si propone di creare un partenariato stabile in grado di favorire lo sviluppo di forme imprenditoriali innovative e la commercializzazione di prodotti turistici mirati, in linea con il Piano Turistico Regionale. Si svilupperanno in tal modo occasioni di lavoro, sia autonomo sia di impiego ad alto contenuto professionale (manager della destinazione, addetti commerciali, esperti della comunicazione digitale, gestori di beni culturali ecc) con indubbi vantaggi di incremento dei redditi individuali e di contrasto alla emigrazione giovanile. Considerando le unità lavorative direttamente coinvolte nella realizzazione degli interventi infrastrutturali, nella gestione a fini produttivi dei contenitori recuperati e 6

18 valorizzati, sia nella crescita delle attività indotte, si ipotizza l impiego di numerose unità lavorative. CRONOPROGRAMMA Per la realizzazione del PIOT, a causa delle caratteristiche degli interventi infrastrutturali individuati e dell intensa attività di informazione e di raccolta delle iniziative private, nonché dei micro-eventi da parte delle associazioni e delle Proloco, si propone il seguente cronoprogramma: 2014: Avvio interventi infrastrutturali; 2015: Collaudi interventi infrastrutturali; 2016: Gestione delle infrastrutture. Tale tempistica potrà essere garantita nel caso in cui la partnership di progetto potrà avvalersi di un valido supporto tecnico e gestionale che la accompagni al futuro STL. Affinchè gli interventi previsti dal PIOT possano esplicare compiutamente l intero potenziale, dovranno essere proposti e percepiti come fattori permanenti e non limitati alla solo temporaneità di vigenza del PIOT. In tal modo, sarà possibile attivare tutti i processi funzionali allo sviluppo turistico, dalla qualità dell offerta alla fidelizzazione delle presenze. Di seguito viene riportata la tempistica attuativa del PIOT per l intero periodo di programmazione: CRONOPROGRAMMA Annualità Trimestri (su tre annualità) I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII Avvio interventi infrastrutturali Realizzazione interventi infrastrutturali Collaudo interventi infrastrutturali e chiusura progetto Attività di monitoraggio: Verifica stato di avanzamento Attività di monitoraggio: Implementazione azioni correttive

19 4 - PIOT POLLINO BENESSERE TRA NATURA E CULTURA PREMESSA A seguito dell Avviso pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 48 del 23 ottobre 2009, approvato dal Consiglio Regionale nella seduta del 3 agosto 2009, sono state presentare le candidature per il finanziamento di P.I.O.T., Pacchetti Integrati di Offerta Turistica, con i quali si è avviata la concreta attuazione della strategia delineata dal Piano Turistico Regionale. Con D.G.R. n.1094/2010 sono stati approvati n.11 Pacchetti Integrati Turistici. In data 10 agosto 2010 e 13 settembre 2010, sono stati sottoscritti n.11 Accordi di Programma con i partenariati proponenti i PIOT, relativi a Piani stralcio e funzionali per un importo pari al 54% dell importo riconosciuto a ciascun PIOT. Per la sola azione di realizzazione di infrastrutture turistiche e culturali erano stati assegnati complessivamente agli 11 PIOT ,00 a valere sull Asse IV Valorizzazione dei Beni culturali e naturali del P.O. FESR Per il completamento dei programmi infrastrutturali PIOT approvati, riguardanti la rimanente quota del 46%, si prevedeva un impegno programmatico di una ulteriore dotazione di ,97 da assegnarsi al verificarsi di ulteriore disponibilità finanziaria. Attraverso i PIOT, nell ambito di quali un forte ruolo è riconosciuto all imprenditoria locale attraverso le associazioni di categoria, è stata attivata una procedura fortemente innovativa e competitiva su base locale, forse unica nel panorama della progettazione integrata, perché ha ribaltato le logiche poste alla base delle precedenti esperienze, che hanno visto la componente pubblica di un progetto territoriale svolgere un ruolo di propulsore principale ed avanzare proposte di sviluppo fondate su interventi infrastrutturali scollegati rispetto agli investimenti privati, in tempi a volte non sincroni con le esigenze dell imprenditoria privata. Gli interventi oggetto di finanziamento nell ambito delle proposte PIOT approvate hanno riguardato: aiuti agli investimenti; interventi pubblici infrastrutturali; azioni di comunicazione e di marketing turistico. Il PIOT Pollino, con la presente misura, prevede il completamento di programmi di infrastrutture pubbliche turistiche e culturali già individuate nell ambito del P.I.O.T. a suo tempo approvato. 1

20 FINALITA DELL AZIONE Il PIOT mira alla valorizzazione del territorio e delle sue innumerevoli risorse naturalistiche, artistiche, archeologiche, museali ed enogastronomiche di qualità, a partire dal meraviglioso paesaggio del Parco Nazionale del Pollino. L obiettivo che si intende conseguire, quindi, è quello di tipizzare il territorio delineando per esso un immagine strettamente connessa alla valorizzazione innovativa dei beni e dei valori del territorio. Il progetto propone un vero e proprio sistema per la valorizzazione e fruizione delle emergenze naturali, ambientali e culturali di un area che intende dare vita a idee innovative volte all implementazione di azioni innovative di sviluppo del turismo ambientale/rurale/locale, facendo, della proposta, un esperienza originale. Gli obiettivi che si intendono conseguire con questa azione si orientano verso: la valorizzazione dei beni e dei valori territoriali con particolare riferimento ai beni naturali, ambientali e culturali; il miglioramento della fruibilità del patrimonio ambientale accrescendone l attrattività in un ottica di sviluppo compatibile e finalizzato alla destagionalizzazione dei flussi turistici; l offerta di un prodotto turistico innovativo; il miglioramento della qualità delle strutture ricettive, di ospitalità e servizi connessi, così da favorire lo sviluppo di attività imprenditoriali finalizzate alla gestione del patrimonio naturale, nonché di quelle relative alle attività di animazione, quale strumento di sviluppo economico sostenibile; il recupero, la promozione e l organizzazione di un offerta di tempo libero, di svago e di cultura che assecondi una strategia integrata di sviluppo territoriale che vada ad integrarsi con le aree confinanti in modo da avere un vantaggio reciproco. DESCRIZIONE DELLA MISURA Nel PIOT Pollino benessere tra natura e cultura sono stati proposti interventi infrastrutturali quali: a. interventi di valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali (BBCCAA); b. recupero e completamento funzionale del patrimonio immobiliare già parzialmente recuperato con altri fondi pubblici; 2

21 c. realizzazione di infrastrutture innovative per la fruizione turistica finalizzati alla costruzione di itinerari e percorsi tematici; d. Interventi di qualificazione delle strutture esistenti finalizzate al miglioramento della qualità e delle dimensioni del polo attrattivo considerato. Per l Area individuata dal PIOT Pollino benessere tra natura e cultura verranno realizzati n.18 interventi infrastrutturali. Tali interventi andranno a completare l offerta turistica già presente sul territorio con un ricco patrimonio di risorse culturali: patrimonio museale; patrimonio archeologico paleontologico; palazzi storici e castelli; arte contemporanea; testimonianze archeoindustriali; risorse religiose e letterarie. DOTAZIONE FINANZIARIA La dotazione finanziaria assegnata per la realizzazione dei 18 interventi previsti per il completamento del progetto di rilancio dell Area è di ,05. L Amministrazione Regionale ha previsto, in caso di riprogrammazione degli interventi, di avvalersi della stessa procedura adottata per l approvazione dei PIOT e riportata negli Accordi di Programma. Si potrà procedere ad aggiornare ed integrare le schede delle operazioni oggetto dell Accordo, previa intesa sottoscritta dai singoli capofila pubblici e privati e dalla Direzione Generale del Dipartimento competente, nel rispetto delle condizioni di attuazione delle linee di intervento interessate e dei relativi criteri di selezione delle operazioni. Di seguito si riporta la tabella riepilogativa degli interventi: N. ENTE LOCALE DESCRIZIONE INTERVENTO IMP. DA FIN. (46%) 1 CALVERA I percorsi della memoria ,00 2 CARBONE 3 CASTELLUCCIO SUP. E INF Parco Monastico - Chiesa dei Fratelli Lavori di completamento e valorizzazione area Bosco Difesa con realizzazione di un villaggio sugli alberi , ,00 3

22 4 CERSOSIMO 5 CHIAROMONTE Completamento dell'area museale e parco archeologico Completamento e valorizzazione "Torre della spiga e Parco delle cantine 2 lotto" , ,00 6 EPISCOPIA Il Pollino in Camper ,00 7 FARDELLA Area verde attrezzata - Camper ,00 FRANCAVILLA IN Recupero ex rifugio forestale ,00 SINNI "Monte Caramola" 9 LATRONICO 10 NOEPOLI 11 ROTONDA 12 SAN COSTANTINO ALBANESE Interventi per la realizzazione della città del benessere Potenziamento attività turistica, completamento laghetto collinare Allestimento museo storia naturale del Pollino di Rotonda Realizzazione di interventi infrastrutturali a servizio dell'attrattore turistico , , , ,00 13 SAN SEVERINO Completamento e adeguamento campeggio montano ,00 14 SAN PAOLO ALBANESE Realizzazione area roolotte nel campeggio montano ,00 15 SENISE Valorizzazione del Centro storico ,00 16 TERRANOVA DEL POLLINO 17 TEANA Interventi di riqualificazione energetica ed adeguamenti strutturali e di completamento dell'edificio ex scuola elementare in Terranova del Pollino a funzione di accoglienza e fruizione turisticoculturale Valorizzazione del percorso delle sculture di Marino di Teana inserite nel tessuto urbano del Comune , ,00 18 VIGGIANELLO Realizzazione zona Camper ,00 TOTALE ,05 4

23 DESTINATARI / BENEFICIARI Il PIOT Pollino è rivolto a partenariati costituiti da operatori economici privati operanti nella filiera turistica (consorzi turistici, associazioni e fondazioni ambientalistiche e culturali, pmi e società di servizi) e da soggetti pubblici (Enti locali, enti Parco, GAL, organismi gestori di emergenze naturali e culturali). Nell ambito territoriale del parternariato sono compresi i Comuni di: Latronico, Episcopia, Francavilla sul Sinni, Senise, Rotonda, Castelluccio Superiore, Castelluccio Inferiore, San Severino Lucano, Chiaromonte, Calvera, Fardella, Carbone, Teana, Noepoli, San Costantino A., Cersosimo, San Paolo A. Terranova di Pollino, Viggianello, Lauria. Il Capofila Pubblico è il Comune di Latronico, mentre quello Privato è la Confartigianato. Target dell operazione è la popolazione turistica interessata al turismo naturalistico, sportivo, del wellness, culturale ed enogastronomico. I beneficiari degli interventi previsti nella proposta PIOT a suo tempo approvata sono: Amministrazione Regionale; Enti Locali; Enti Parco; Soprintendenza del MIBAC; Organismi gestori di emergenze neturali e culturali. Beneficiari degli interventi previsti nella presente misura sono i Comuni di Calvera, Carbone, Castelluccio Superiore, Castelluccio Inferiore, Cersosimo, Chiaromonte, Episcopia, Fardella, Francavilla sul Sinni, Latronico, Noepoli, Rotonda, San Paolo Albanese, San Severino Lucano, San Paolo Albanese, Senise, Terranova di Pollino, Viggianello e la Provincia di Potenza. RISULTATI ATTESI Il PIOT Pollino, si propone di creare un partenariato stabile in grado di favorire lo sviluppo di forme imprenditoriali innovative e la commercializzazione di prodotti turistici mirati in linea con il Piano Turistico Regionale. Si svilupperanno in tal modo occasioni di lavoro, sia autonomo che di impiego anche ad alto contenuto professionale (manager della destinazione, addetti commerciali, esperti della comunicazione digitale, gestori di beni culturali ecc) con indubbi vantaggi di incremento dei redditi individuali e di contrasto alla emigrazione giovanile. Considerando le unità lavorative direttamente coinvolte nella realizzazione degli interventi infrastrutturali, nella gestione a fini produttivi dei contenitori recuperati e 5

24 valorizzati, sia nella crescita delle attività indotte, si ipotizza l impiego di numerose unità lavorative. CRONOPROGRAMMA Nel triennio di programmazione del PIOT, per le caratteristiche degli interventi infrastrutturali individuati e l intensa attività di informazione e di raccolta delle iniziative private, nonché dei micro-eventi da parte delle associazioni e delle Proloco, si propone il seguente cronoprogramma: 2014: Avvio interventi infrastrutturali; 2015: Collaudi interventi infrastrutturale; 2016: Gestione delle infrastrutture. Tale tempistica potrà essere garantita nel caso in cui la partnership di progetto potrà avvalersi di un valido supporto tecnico e gestionale che la accompagni al futuro STL. CRONOPROGRAMMA Annualità Trimestri (su tre annualità) I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII Avvio interventi infrastrutturali Realizzazione interventi infrastrutturali Collaudo interventi infrastrutturali e chiusura progetto Attività di monitoraggio: Verifica stato di avanzamento Attività di monitoraggio: Implementazione azioni correttive

25 5 - PIOT MATERA E COLLINA PREMESSA A seguito dell Avviso pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 48 del 23 ottobre 2009, approvato dal Consiglio Regionale nella seduta del 3 agosto 2009, sono state presentare le candidature per il finanziamento di P.I.O.T., Pacchetti Integrati di Offerta Turistica, con i quali si è avviata la concreta attuazione della strategia delineata dal Piano Turistico Regionale. Con D.G.R. n.1094/2010 sono stati approvati n.11 Pacchetti Integrati Turistici. In data 10 agosto 2010 e 13 settembre 2010, sono stati sottoscritti n.11 Accordi di Programma con i partenariati proponenti i PIOT, relativi a Piani stralcio e funzionali per un importo pari al 54% dell importo riconosciuto a ciascun PIOT. Per la sola azione di realizzazione di infrastrutture turistiche e culturali erano stati assegnati complessivamente agli 11 PIOT ,00 a valere sull Asse IV Valorizzazione dei Beni culturali e naturali del P.O. FESR Per il completamento dei programmi infrastrutturali PIOT approvati, riguardanti la rimanente quota del 46%, si prevedeva un impegno programmatico di una ulteriore dotazione di ,97 da assegnarsi al verificarsi di ulteriore disponibilità finanziaria. Attraverso i PIOT, nell ambito di quali un forte ruolo è riconosciuto all imprenditoria locale attraverso le associazioni di categoria, è stata attivata una procedura fortemente innovativa e competitiva su base locale, forse unica nel panorama della progettazione integrata, perché ha ribaltato le logiche poste alla base delle precedenti esperienze, che hanno visto la componente pubblica di un progetto territoriale svolgere un ruolo di propulsore principale ed avanzare proposte di sviluppo fondate su interventi infrastrutturali scollegati rispetto agli investimenti privati, in tempi a volte non sincroni con le esigenze dell imprenditoria privata. Gli interventi oggetto di finanziamento nell ambito delle proposte PIOT approvate hanno riguardato: aiuti agli investimenti; interventi pubblici infrastrutturali; azioni di comunicazione e di marketing turistico. Il PIOT Matera e Collina con la presente misura, prevede il completamento di programmi di infrastrutture pubbliche turistiche e culturali già individuate nell ambito del PIOT a suo tempo approvato. 1

26 FINALITA DELL AZIONE Il PIOT Matera e Collina, prevede di stimolare e di avviare un percorso di sviluppo dell area attraverso il coinvolgimento dal basso di tutte le forze istituzionali, sociali e produttive della comunità materana, con lo scopo di raggiungere così un elevato grado di condivisione che porterà alla messa in opera di un progetto mirante al rilancio dell area della collina Materana. Allo stesso tempo, la realizzazione del PIOT vuole anche essere e rappresentare un elemento di aggregazione assolutamente trasversale dei temi della cultura e della promozione sociale nel contesto lucano. Il PIOT Matera e Collina mira a valorizzare e potenziare l identità e l attrattività turistica del territorio. La mission turistica la si può sintezzare in alcuni punti: migliorare l immagine complessiva della città di Matera e della Collina Materana; favorire il turismo ed animare la vita culturale; rafforza le infrastrutture culturali già presenti; inserire la cultura in un processo di rigenerazione del territorio; catalizzare e valorizzare le energie vive presenti (opportunità sopratutto per i giovani); inserire il territorio in un ampia rete di relazioni europee. DESCRIZIONE DELLA MISURA Il PIOT Matera e Collina si articola intorno ad un polo attrattivo territoriale, identificato nella città di Matera e nell area della Collina Materana, comprendente il Parco della Murgia e delle Chiese Rupestri, l Oasi naturalistica del WWF di San Giuliano, Montescaglioso, Miglionico, Grottole, Pomarico, Irsina, Il Parco Levi di Grassano e Ferrandina. Per il completamento del progetto di rilancio sono stati previsti n. 10 interventi per un importo complessivo di di ,00. L obiettivo generale del PIOT è di migliorare l attrattività del polo turistico di Matera e della Collina materana, contribuendo alla candidatura della città a Capitale Europea della Cultura 2019 e migliorandone la visibilità a livello nazionale e internazionale come sistema turistico sostenibile e di qualità. Il PIOT propone una serie di interventi atti ad integrare e mettere a sistema il prodotto turistico di Matera, del Parco delle Chiese Rupestri del Materano e della Collina materana, attraverso la narrazione e la fruizione del territorio e delle sue straordinarie caratteristiche storiche, antropologiche, paesaggistiche. Il progetto parte dalla consapevolezza della presenza, in un area geografica relativamente poco estesa, di testimonianze che documentano i diversi periodi della storia e della civiltà dell uomo, dal Paleolitico ai giorni nostri. Il progetto, pertanto, 2

Catalogo delle Azioni del PO FESR 2014-2020 Confronto con il partenariato

Catalogo delle Azioni del PO FESR 2014-2020 Confronto con il partenariato Catalogo delle Azioni del PO FESR 2014-2020 Confronto con il partenariato Dott.ssa Elena Iacoviello Dipartimento Presidenza Ufficio Turismo Terziario Promozione Integrata 1 Gli Obiettivi Tematici R.A.

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale Dott.ssa Letizia Donati donati@eurosportello.eu Eurosportello Confesercenti 9 ottobre 2015 I Fondi Strutturali per la Cultura e Turismo

Dettagli

CITTA DI AVELLINO. (e loghi di tutti i comuni partecipanti) PROTOCOLLO D INTESA

CITTA DI AVELLINO. (e loghi di tutti i comuni partecipanti) PROTOCOLLO D INTESA PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE: - gli enti convenuti per la sottoscrizione del presente Protocollo, nel riconoscere il ruolo strategico del turismo per lo sviluppo economico e occupazionale del territorio

Dettagli

L adozione internazionale in Basilicata

L adozione internazionale in Basilicata 4 Basilicata Regione Notizie Viaggio tra le norme L adozione internazionale in Basilicata 995000 I dati del Gruppo del Volontariato Solidarietà 000 8 9 4 Basilicata Regione Notizie Viaggio tra le norme

Dettagli

REGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE

REGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE REGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE Agenzia Regionale Parchi Fabio Brini PIT aree protette Condizioni e opportunità per la

Dettagli

QUADRO DI SINTESI POTENZIALITA E CRITICITA

QUADRO DI SINTESI POTENZIALITA E CRITICITA QUADRO DI SINTESI POTENZIALITA E CRITICITA CONTRATTO DI PAESAGGIO FINALIZZATO ALLA DEFINIZIONE DI UNA STRATEGIA DI SVILUPPO TERRITORIALE E DI RIQUALIFICAZIONE PAESAGGISTICA DEI TERRITORI MONTANI DI COMUNANZA

Dettagli

GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria 2007-2013 PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER

GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria 2007-2013 PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER Programma di Sviluppo Locale BASSO TIRRENO COSENTINO SCHEDA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI

Dettagli

MISURA 312 MISURA 312 MISURA 312 - C

MISURA 312 MISURA 312 MISURA 312 - C MISURA 312 I BANDI Sostegno allo sviluppo di attività economiche Le opportunità disponibili da Lunedì 11 Ottobre 1 Beneficiari: : Microimprese (Partita iva e Registro Imprese Camera Commercio) Obiettivi:

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori. www.isnart.it 1

Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori. www.isnart.it 1 Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori www.isnart.it 1 Le aree protette in Italia 23 parchi nazionali (oltre 500 comuni) 152 parchi regionali (quasi

Dettagli

Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero

Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero Programma di Attività 2011-2015 2015 ROBERTO N. RAJATA 12 maggio 2011 Introduzione Il turismo nella Regione Lazio è profondamente mutato nel corso degli

Dettagli

Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD

Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD PIANO TRIENNALE DEGLI INTERVENTI 2009-2011 Seriate, 29 Gennaio 2009 (modificato nell Assemblea dei Sindaci del 12/11/2009 verbale n. 51) Parco Locale

Dettagli

Assistenza tecnica funzionale alla

Assistenza tecnica funzionale alla definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore

Dettagli

CITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA

CITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA CITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (Provincia di Napoli) BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE DA PARTE DEI PRIVATI AL FINE DELLA PIANIFICAZIONE PARTECIPATA PER LA REDAZIONE DEL DOCUMENTO

Dettagli

900.000,00 7 342.000,00 313.600,00 base ai limiti stabiliti dal D.Lgs. 192/2005 e ss.mm.ii

900.000,00 7 342.000,00 313.600,00 base ai limiti stabiliti dal D.Lgs. 192/2005 e ss.mm.ii Avviso Pubblico Bando per la concessione di agevolazioni per la progettazione e realizzazione di interventi per il contenimento dei consumi energetici degli edifici pubblici e degli impianti di illuminazione

Dettagli

FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE

FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE Progettiamo insieme il piano di azione locale leader verso il 2020: partecipa anche tu!

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE

TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE OBIETTIVO AZIONI REALIZZATE 1. Migliorare le condizioni di accessibilità delle strutture turistiche 1.1

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE Tecnico delle attività ricettive ed assimilati (operanti in un sistema turistico locale)

CORSO DI FORMAZIONE Tecnico delle attività ricettive ed assimilati (operanti in un sistema turistico locale) REGIONE PUGLIA Area politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione Servizio Formazione Professionale SOGGETTO ATTUATORE CORSO DI FORMAZIONE Tecnico delle attività ricettive ed assimilati (operanti

Dettagli

7 PALERMO CAPITALE DELL EURO-MEDITERRANEO PA

7 PALERMO CAPITALE DELL EURO-MEDITERRANEO PA PIT N TITOLO DEL PIT PROVINCIA 7 PALERMO CAPITALE DELL EURO-MEDITERRANEO PA IDEA FORZA Caratteristiche L idea forza del PIT proposto parte dall assunto che il territorio del Comune di Palermo, collocato

Dettagli

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado

Dettagli

TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO"

TURISMO, BRAMBILLA: 400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO" "Per la prima volta in Italia, il governo dispone un concreto e significativo

Dettagli

2. L offerta Formativa

2. L offerta Formativa INDIRIZZO TECNICO INDIRIZZI PROFESSIONALI Istituto di Istruzione Secondaria Superiore 2. L offerta Formativa L offerta formative comprende percorsi quinquennali di istruzione professionale e un percorso

Dettagli

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra Regione Campania SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA fra L Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano La Provincia di Salerno Le Comunità Montane..., La Comunità Montana..., La Comunità Montana..., Ecc

Dettagli

Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2

Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Applicazione del Modello di Gestione sostenibile della Destinazione turistica Area di verifica AUTOVALUTAZIONE Elenco Domande per area tematica NECSTOUR

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

Le Misure del PSR proposte per la Montagna e le Foreste in attuazione del Documento Strategico Unitario (DSU) 2014 20 della Regione Piemonte

Le Misure del PSR proposte per la Montagna e le Foreste in attuazione del Documento Strategico Unitario (DSU) 2014 20 della Regione Piemonte Le Misure del PSR proposte per la Montagna e le Foreste in attuazione del Documento Strategico Unitario (DSU) 2014 20 della Regione Piemonte Assessorato allo Sviluppo della Montagna e alle Foreste Incontro

Dettagli

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Indice Prefazione XI PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Capitolo 1 Le partnership pubblico-privato nei nuovi modelli di gestione

Dettagli

A V V I S O. Idee progettuali e manifestazioni di interesse per il Piano Integrato di Sviluppo Urbano Sostenibile (PISUS) del Comune di SPILIMBERGO

A V V I S O. Idee progettuali e manifestazioni di interesse per il Piano Integrato di Sviluppo Urbano Sostenibile (PISUS) del Comune di SPILIMBERGO A V V I S O Idee progettuali e manifestazioni di interesse per il Piano Integrato di Sviluppo Urbano Sostenibile (PISUS) del Comune di SPILIMBERGO Invito a contribuire alla formulazione del PISUS del Comune

Dettagli

Manifestazione d interesse Progetti Chiave

Manifestazione d interesse Progetti Chiave PROGRAMMA DI SVILUPPO LOCALE (PSL) 2014-2020 Manifestazione d interesse Progetti Chiave (Scheda SOLO per PRIVATI) Adesione ai Progetti Chiave nell ambito del Programma di Sviluppo Locale Leader 2014-2020

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Progetto Bollenti Spiriti. Giovani Open Space. Comune di Barletta

Progetto Bollenti Spiriti. Giovani Open Space. Comune di Barletta Regione Puglia Progetto Bollenti Spiriti Giovani Open Space Comune di Barletta Programma regionale per le Politiche giovanili Bollenti Spiriti Delibera Cipe n. 35/2005. Ripartizione delle risorse per interventi

Dettagli

Provincia di Reggio Calabria

Provincia di Reggio Calabria Provincia di Reggio Calabria Sett.1 AA.GG, Giunta, URP, Segr./Direz. Generale, Contratti- -Assistenza Giuridico Amm.va ai Comuni, Controllo Strategico/Direzionale, Pari Opportunità, Consigliera di parità

Dettagli

Piano straordinario di rigenerazione del bacino termale euganeo. Attività per la differenziazione delle imprese alberghiere termali

Piano straordinario di rigenerazione del bacino termale euganeo. Attività per la differenziazione delle imprese alberghiere termali Piano straordinario di rigenerazione del bacino termale euganeo Attività per la differenziazione delle imprese alberghiere termali Piano straordinario di rigenerazione del bacino termale euganeo Turismo

Dettagli

Promuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali

Promuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali Obiettivo generale del POR FESR Abruzzo Promuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali ASSI PRIORITARI DI INTERVENTO: Ґ Ricerca

Dettagli

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA Protocollo d Intesa per l attuazione del Contratto del Lago di Bolsena PREMESSO CHE la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

Chi siamo: Trame Territoriali è una Società di servizi non profit e una OLTA Tour Operator On Line

Chi siamo: Trame Territoriali è una Società di servizi non profit e una OLTA Tour Operator On Line TRAME TERRITORIALI Chi siamo: Trame Territoriali è una Società di servizi non profit e una OLTA Tour Operator On Line Cosa facciamo: Trame valorizza il territorio attraverso l identificazione, la selezione,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2007-2013 - PSR CALABRIA

PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2007-2013 - PSR CALABRIA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2007-2013 - PSR CALABRIA IL PIANO DI SVILUPPO LOCALE (PSL) DELL ALTO JONIO COSENTINO FEDERICO II : Un percorso tra storia, profumi e sapori Presentazione risultati di fine programmazione

Dettagli

ASSE 4. TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO NATURALE E CULTURALE Dott.ssa Ambrosini

ASSE 4. TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO NATURALE E CULTURALE Dott.ssa Ambrosini ASSE 4 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO NATURALE E CULTURALE Dott.ssa Ambrosini ASSE 4: OBIETTIVI E FINALITÀ Obiettivi: L attuazione dell Asse 4 Tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e

Dettagli

Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010

Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Progetto LA SOSTENIBILITÀ COME PERCORSO DI QUALITÀ PER LE AZIENDE TURISTICHE DEL PARCO DEL TICINO www.networksvilupposostenibile.it

Dettagli

PIT Progetto Integrato Territoriale Stazione accessibile. Integrazione delle politiche di riqualificazione del centro urbano di Terni

PIT Progetto Integrato Territoriale Stazione accessibile. Integrazione delle politiche di riqualificazione del centro urbano di Terni PIT Progetto Integrato Territoriale Stazione accessibile. Integrazione delle politiche di riqualificazione del centro urbano di Terni IL PIT Il Progetto Integrato Territoriale ed il POR-FESR 2007-13 Il

Dettagli

Linee guida del Piano Programma di valorizzazione e gestione del Complesso Ex Convento di Sant Orsola.

Linee guida del Piano Programma di valorizzazione e gestione del Complesso Ex Convento di Sant Orsola. ALLEGATO 2 Linee guida del Piano Programma di valorizzazione e gestione del Complesso Ex Convento di Sant Orsola. Approvate dalla Giunta Provinciale con Deliberazione n. 22 del 18 Febbraio 2014 Palazzo

Dettagli

Bari 18 Gennaio 2016 Gal e Gac: una nuova politica di sviluppo locale in Puglia

Bari 18 Gennaio 2016 Gal e Gac: una nuova politica di sviluppo locale in Puglia Bari 18 Gennaio 2016 Gal e Gac: una nuova politica di sviluppo locale in Puglia LE NOVITA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 INTRODUZIONE APPROCCIO PLURIFONDO FEASR - FEAMP INTRODUZIONE STRATEGIA AREE INTERNE

Dettagli

MULTIFUNZIONALITÀ AZIENDALE: UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE FEMMINILI E IL TERRITORIO VERONICA NAVARRA PRESIDENTE DELEGATO ONILFA

MULTIFUNZIONALITÀ AZIENDALE: UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE FEMMINILI E IL TERRITORIO VERONICA NAVARRA PRESIDENTE DELEGATO ONILFA MULTIFUNZIONALITÀ AZIENDALE: UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE FEMMINILI E IL TERRITORIO VERONICA NAVARRA PRESIDENTE DELEGATO ONILFA Sul filo del lavoro Nuove trame per lo sviluppo della filiera tessile e

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 Il 26 marzo 2010 il Consiglio Europeo ha approvato la proposta della Commissione Europea di lanciare Europa 2020, una nuova strategia per la crescita e l occupazione

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Progetti di legge regionali e nazionali

REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Progetti di legge regionali e nazionali REGIONE EMILIA-ROMAGNA Consiglio regionale OSSERVATORIO LEGISLATIVO INTERREGIONALE Roma 3-4 febbraio 2005 Progetti di legge regionali e nazionali A cura di: Giovanni Fantozzi PROGETTO DI LEGGE DI INIZIATIVA

Dettagli

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella Provincia di Pisa A cura di Katia Orlandi Il territorio della Provincia di Pisa si caratterizza

Dettagli

La Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014

La Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014 Maggio 2014 La strategia è rivolta a: prevenire e contrastare la dispersione scolastica e formativa; rafforzare le competenze dei giovani a vantaggio dell occupabilità; favorire le occasioni di efficace

Dettagli

BORGHI SRL Iniziative Sviluppo Locale. Company Profile

BORGHI SRL Iniziative Sviluppo Locale. Company Profile BORGHI SRL Iniziative Sviluppo Locale Company Profile Il profilo Societario Costituita a luglio del 2008, BORGHI Srl ha come obiettivo la promozione e lo sviluppo di progetti di valorizzazione turistico

Dettagli

Proposta di regolamento generale

Proposta di regolamento generale Analisi delle priorità e degli obiettivi della in relazione alla proposta di regolamento generale dei Fondi del QSC Fondi del Quadro Strategico Comune (QSC) Obiettivi Una crescita intelligente: sviluppare

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato

5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato 5. IL PIANO FINANZIARIO 5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato La predisposizione del piano finanziario per il POR della Basilicata è stata effettuata sulla

Dettagli

GranTour 2012 Itinerari culturali sul territorio piemontese

GranTour 2012 Itinerari culturali sul territorio piemontese GranTour 2012 Itinerari culturali sul territorio piemontese GranTour è un'iniziativa promossa e sostenuta da Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Compagnia di San Paolo e Fondazione

Dettagli

Bilingue: Italiano & Francese. I due dipartimenti francesi del Var e delle Alpi-Marittime (PACA) sono le new entry!

Bilingue: Italiano & Francese. I due dipartimenti francesi del Var e delle Alpi-Marittime (PACA) sono le new entry! Chi? 5 regioni di Francia e Italia: PACA, Corsica, Liguria, Toscana, Sardegna Dove? Punto di incontro nel Mediterraneo del Mar Ligure e del Tirreno Quanti? Più di 6,5 milioni di abitanti Come? Un Programma

Dettagli

Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera

Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera Base giuridica Oggetto (obiettivo generale) Con decisione C/2008/7336 il 27 novembre 2008 la Commissione Europea ha approvato

Dettagli

PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO DEL MONTEPIANO REATINO INTESA di PROGRAMMA

PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO DEL MONTEPIANO REATINO INTESA di PROGRAMMA PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO DEL MONTEPIANO REATINO INTESA di PROGRAMMA Oggi 16 luglio 2007, presso l ex convento San Francesco di Labro si sono riuniti tutti i Soggetti partecipanti al Programma Integrato

Dettagli

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali

Dettagli

AGROALIMENTARE E OSPITALITA. Percorsi di Qualità in Provincia di Oristano. Il Marchio di Qualità Ospitalità Italiana"

AGROALIMENTARE E OSPITALITA. Percorsi di Qualità in Provincia di Oristano. Il Marchio di Qualità Ospitalità Italiana AGROALIMENTARE E OSPITALITA. Percorsi di Qualità in Provincia di Oristano Il Marchio di Qualità Ospitalità Italiana" e Le Strade dei Tesori e del Gusto MARCHIO DI QUALITA OSPITALITA ITALIANA PER LE IMPRESE

Dettagli

PROVINCIA DI TERNI LA VAL TIBERINA PRODOTTO TIPICO A KM 0

PROVINCIA DI TERNI LA VAL TIBERINA PRODOTTO TIPICO A KM 0 1 COMUNE DI OTRICOLI LA VAL TIBERINA PRODOTTO TIPICO A KM 0 Presso il centro storico di Otricoli dal 07 al 09 settembre 2012 si terrà OTRICOLI MUSIC FESTIVAL Eventi e Antiche Tradizioni, in Terra di Otricoli,

Dettagli

Percorsi fra vino e grandi architetture Un progetto unico in Italia

Percorsi fra vino e grandi architetture Un progetto unico in Italia TOSCANA WINE ARCHITECTURE TOSCANA WINE ARCHITECTURE Percorsi fra vino e grandi architetture Un progetto unico in Italia Un circuito di 25 cantine d autore e di design, contemporanee per le loro lo spirito

Dettagli

POR Campania 2000-2006 Complemento di programmazione Capitolo 3 Misura 4.7. Sezione I Identificazione della misura

POR Campania 2000-2006 Complemento di programmazione Capitolo 3 Misura 4.7. Sezione I Identificazione della misura Sezione I Identificazione della misura 1. Misura 4.7- Promozione e marketing turistico 2. Fondo strutturale interessato FESR 3. Asse prioritario di riferimento Asse 4 - Sviluppo Locale 4. Descrizione della

Dettagli

Turismabile: Un modello per il Turismo Accessibile in Italia

Turismabile: Un modello per il Turismo Accessibile in Italia Convegno Internazionale Turismo accessibile e Piemonte for All Dal Piemonte all Europa: potenzialità e opportunità del mercato del turismo accessibile Turismabile: Un modello per il Turismo Accessibile

Dettagli

III Tavolo di Lavoro. EXPO 2015 Programma di valorizzazione turistica del Piemonte

III Tavolo di Lavoro. EXPO 2015 Programma di valorizzazione turistica del Piemonte III Tavolo di Lavoro EXPO 2015 Programma di valorizzazione turistica del Piemonte a curadi Sviluppo Piemonte Turismo Esposizione Universale EXPO MIlano 2015 2 Agenda I numeri significativi di EXPO 2015

Dettagli

METTERSI IN PROPRIO opportunitàe strumenti di accesso al credito

METTERSI IN PROPRIO opportunitàe strumenti di accesso al credito Seminario informativo METTERSI IN PROPRIO opportunitàe strumenti di accesso al credito Settore Politiche orizzontali di sostegno alle imprese Via Luca Giordano, 13 50132 Firenze Gli strumenti di accesso

Dettagli

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 Allegato parte integrante - 2 Allegato B) PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 TRA Regione Emilia Romagna, in persona

Dettagli

ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura.

ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura. ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura. 1. Criteri economico-finanziari utilizzati per l elaborazione del budget. L imputazione delle spese di

Dettagli

PIANO D AZIONE ENEPOLIS CONCLUSIONI

PIANO D AZIONE ENEPOLIS CONCLUSIONI PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice CONCLUSIONI Le attività iniziali del progetto sono state realizzate in un arco di tempo di

Dettagli

La costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS

La costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione generale per l istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni La costituzione degli

Dettagli

Monteriggioni e la Via Francigena Work in progress. Rossana Giannettoni Assessore turismo e cultura del Comune di Monteriggioni

Monteriggioni e la Via Francigena Work in progress. Rossana Giannettoni Assessore turismo e cultura del Comune di Monteriggioni Monteriggioni e la Via Francigena Work in progress Rossana Giannettoni Assessore turismo e cultura del Comune di Monteriggioni Il contesto: Monteriggioni Monteriggioni tra Siena e Firenze e tra il Chianti,

Dettagli

17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione. 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici

17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione. 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici 17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici 17.50 - Ass. Costantini Angelo Ass. Politiche del Lavoro -

Dettagli

ACCEDERE ALLA FORMAZIONE PER LO SVILUPPO POSDRU/128/5.1/G/134978. Newsletter nr.1

ACCEDERE ALLA FORMAZIONE PER LO SVILUPPO POSDRU/128/5.1/G/134978. Newsletter nr.1 ACCEDERE ALLA FORMAZIONE PER LO SVILUPPO POSDRU/128/5.1/G/134978 Newsletter nr.1 Indice: Formazione professionale forma di riduzione della disoccupazione Progetto Accedere alla formazione per lo sviluppo

Dettagli

PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011

PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011 PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011 L avanzamento del PON FESR nel 2011 in sintesi L attuazione del PON FESR mantiene e rafforza gli elementi

Dettagli

AGIRE POR Sviluppo locale orientato alle pari opportunità Sardegna Calabria LA RETE DELLE FATTORIE DIDATTICHE DEL NORD-OVEST DELLA SARDEGNA

AGIRE POR Sviluppo locale orientato alle pari opportunità Sardegna Calabria LA RETE DELLE FATTORIE DIDATTICHE DEL NORD-OVEST DELLA SARDEGNA Presidenza del Consiglio dei Ministr Dipartimento per i Diritti le Pari Opportun CALABRIA AGIRE POR Sviluppo locale orientato alle pari opportunità Sardegna Calabria LA RETE DELLE FATTORIE DIDATTICHE DEL

Dettagli

Condividere le decisioni, promuovere il territorio. e/co Cilento. Report assemblea 05.03.15 Aula Consiliare del Comune disapri

Condividere le decisioni, promuovere il territorio. e/co Cilento. Report assemblea 05.03.15 Aula Consiliare del Comune disapri Condividere le decisioni, promuovere il territorio. 0. L assemblea L assemblea tenutasi il giorno 5 marzo presso l aula consiliare del Comune di Sapri ha visto una partecipazione molto eterogenea, erano

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 47/16 DEL 25.11.2014

DELIBERAZIONE N. 47/16 DEL 25.11.2014 Oggetto: PO FESR 2007/2013. Accelerazione della spesa. Avviso multilinea per la presentazione di progetti per opere pubbliche di pronta cantierabilità. L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito

Dettagli

LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA (di seguito Assessorato)

LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA (di seguito Assessorato) PROTOCOLLO D INTESA PER LA INDIVIDUAZIONE DI AZIONI COMUNI VOLTE A MIGLIORARE LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE DELLE CITTA D ARTE DELLA SICILIA TRA LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI

Dettagli

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale

Dettagli

Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il primo biennio

Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il primo biennio Allegato A) Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il primo biennio A.1 Settore economico A.2 Settore tecnologico Il presente allegato è stato redatto con riferimento alle

Dettagli

La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia

La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-alimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano La politica

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra

PROTOCOLLO D INTESA. tra PROTOCOLLO D INTESA Puglia Promozione con sede legale in Piazza Moro 33/A 70121 Bari, C.F. 93402500727 e Consorzio Teatro Pubblico Pugliese (di seguito denominato TPP) con sede legale in via Imbriani,

Dettagli

Promozione Turistica Popolare Si può pensare alle Associazioni di Promozione Locale come motore di rinascita della montagna?

Promozione Turistica Popolare Si può pensare alle Associazioni di Promozione Locale come motore di rinascita della montagna? Promozione Turistica Popolare Si può pensare alle Associazioni di Promozione Locale come motore di rinascita della montagna? Festa Saggia un idea per il coinvolgimento delle realtà associative locali per

Dettagli

PRESENTAZIONE DI UN PROGETTO INTEGRATO DEI PICCOLI COMUNI (PICO) Fondo "MICROCREDITO PICCOLI COMUNI CAMPANI - FSE" P.O. Campania FSE 2007-2013

PRESENTAZIONE DI UN PROGETTO INTEGRATO DEI PICCOLI COMUNI (PICO) Fondo MICROCREDITO PICCOLI COMUNI CAMPANI - FSE P.O. Campania FSE 2007-2013 Data Protocollo n. PRESENTAZIONE DI UN PROGETTO INTEGRATO DEI PICCOLI COMUNI (PICO) Fondo "MICROCREDITO PICCOLI COMUNI CAMPANI - FSE" P.O. Campania FSE 2007-2013 Spett.le "MICROCREDITO PICCOLI COMUNI CAMPANI

Dettagli

DISCIPLINARE PER LA VALORIZZAZIONE E LA GESTIONE DEI SISTEMI AMBIENTALI E CULTURALI (SAC) DELLA REGIONE PUGLIA PREMESSO:

DISCIPLINARE PER LA VALORIZZAZIONE E LA GESTIONE DEI SISTEMI AMBIENTALI E CULTURALI (SAC) DELLA REGIONE PUGLIA PREMESSO: DISCIPLINARE PER LA VALORIZZAZIONE E LA GESTIONE DEI SISTEMI AMBIENTALI E CULTURALI (SAC) DELLA REGIONE PUGLIA PREMESSO: che le strategie della Regione Puglia nel campo della cultura, dell ambiente e del

Dettagli

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA Ottobre 2009 Sono passati dieci anni dall avvio del progetto regionale Fattorie Didattiche che ha creato nel periodo un apertura di dialogo

Dettagli

LA PROPOSTA DELLA REGIONE SARDEGNA

LA PROPOSTA DELLA REGIONE SARDEGNA GREEN FUTURE AVVISO PUBBLICO DI CHIAMATA DI OPERAZIONI DA REALIZZARE CON IL CONTRIBUTO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO 2007-2013 OBIETTIVO 2 ASSE OCCUPABILITA TURISMO SOSTENIBILE E CREAZIONE D IMPRESA NELLA

Dettagli

PROGETTO DISTRETTI CULTURALI

PROGETTO DISTRETTI CULTURALI PROGETTO DISTRETTI CULTURALI Il progetto Distretti culturali nasce da un idea di Fondazione Cariplo per integrare la valorizzazione del patrimonio culturale con una più generale strategia di sviluppo del

Dettagli

L ITALIA DEI BORGHI. Francesco Quagliuolo Amministratore Delegato Borghi Srl UN PROGETTO PER LE AREE INTERNE DELL ITALIA.

L ITALIA DEI BORGHI. Francesco Quagliuolo Amministratore Delegato Borghi Srl UN PROGETTO PER LE AREE INTERNE DELL ITALIA. L ITALIA DEI BORGHI 15 Dicembre 2012 Francesco Quagliuolo Amministratore Delegato Borghi Srl quagliuolo@iborghisrl.it LA VALORIZZAZIONE DI BORGHI E CENTRI STORICI Valorizzazione e riqualificazione dei

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del 23-02-2010 5943 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353 Adesione in qualità di Partecipanti Fondatori alla Fondazione Carnevale

Dettagli

GREEN FUTURE TURISMO SOSTENIBILE E CREAZIONE D IMPRESA NEL SARRABUS

GREEN FUTURE TURISMO SOSTENIBILE E CREAZIONE D IMPRESA NEL SARRABUS GREEN FUTURE AVVISO PUBBLICO DI CHIAMATA DI OPERAZIONI DA REALIZZARE CON IL CONTRIBUTO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO 2007-2013 OBIETTIVO 2 ASSE OCCUPABILITA TURISMO SOSTENIBILE E CREAZIONE D IMPRESA NEL SARRABUS

Dettagli

Punto 14 all ordine del giorno del V Comitato di Sorveglianza

Punto 14 all ordine del giorno del V Comitato di Sorveglianza UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA VARIE ED EVENTUALI PROPOSTA DI RIMODULAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI OPERAZIONI RELATIVE ALLA LINEA DI INTERVENTO Punto 14 all ordine del giorno del V Comitato

Dettagli

SCHEDA GAC: FLAG JONICO SALENTINO

SCHEDA GAC: FLAG JONICO SALENTINO R E G I O N E P U G L I A AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO RURALE Servizio Caccia e Pesca Via Paolo Lembo, 38/F 70126 BARI Tel. 080/9179817 SCHEDA GAC: FLAG JONICO SALENTINO Paese:

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

Progetto: Sistema degli Itinerari Turistici Integrati PREMESSA

Progetto: Sistema degli Itinerari Turistici Integrati PREMESSA Progetto: Sistema degli Itinerari Turistici Integrati PREMESSA La consapevolezza dell importanza del turismo per lo sviluppo economico e la creazione di nuova occupazione richiede l elaborazione di nuove

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI NOTIZIARIO SPECIALE FINANZIAMENTI N.06/2008 AGLI ENTI ASSOCIATI DELLA LOMBARDIA - LORO SEDI BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA Bando a sostegno

Dettagli

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo

Dettagli

Visto il Programma attuativo regionale PAR FSC adottato dalla Giunta regionale, con deliberazione n. 8-6174 del 29 luglio 2013;

Visto il Programma attuativo regionale PAR FSC adottato dalla Giunta regionale, con deliberazione n. 8-6174 del 29 luglio 2013; REGIONE PIEMONTE BU51S2 18/12/2014 Deliberazione della Giunta Regionale 24 novembre 2014, n. 60-659 Fondi PAR - FSC 2007-2013 Asse III Riqualificazione Territoriale, Linea III.6 "Turismo". Leggi regionali

Dettagli

Osservatorio Nazionale. sull Agriturismo

Osservatorio Nazionale. sull Agriturismo Osservatorio Nazionale dell Agriturismo sull Agriturismo art. 13 Legge 20 febbraio 2006, n. 96 FINALITA, COMPOSIZIONE ED ATTIVITA 2 L attività dell come definito dall art. 13 della Legge 20 febbraio 2006,

Dettagli