VADEMECUM. Alle sedi del CAAF CISL si potranno avere risposte più adeguate sia per cosa fare o per cosa non fare per evitare brutte sorprese.

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1 LA NUOVA IMPOSIZIONE FISCALE Cosa Sapere Cosa Fare Controllo del CUD Clausola di Salvaguardia U.S.R. CISL della Lombardia Sesto San Giovanni V.le Italia 2 Tel Fax Servizi Fiscali sito saf.lombardia@cisl.it Versione febbraio 2004

2 VADEMECUM Con l anno 2003 è iniziata una riforma del sistema fiscale. Ci rivolgiamo particolarmente ai dipendenti e ai pensionati per informarli delle novità introdotte e per l importanza di comunicare al proprio datore di lavoro o ente pensionistico, all inizio dell anno o all inizio di un nuovo lavoro, talune situazioni specifiche, di seguito specificate. Alla fine dell anno, datori di lavoro ed enti pensionistici effettuano il conguaglio dell imposta sulla base dei redditi percepiti, nel periodo che va dal 1 gennaio al 31 dicembre (la norma prevede fino al 12 gennaio dell anno dopo). Durante l anno ci si può trovare di fronte a più attività lavorative. In tale contesto meglio comunicare di non applicare la deduzione (detta no tax area) o detrazioni ad uno dei datori di lavoro, già regolate da altro sostituto, per evitare di dover restituire somme molto elevate. Entro la fine di dicembre, o durante l anno, presentando all ultimo datore di lavoro altri certificati di lavoro rilasciati da altri sostituti, si evita di presentare la dichiarazione dei redditi. Se però vi sono oneri da far valere o detrazioni sbagliate è bene presentare la dichiarazione per recuperare imposte già pagate o da restituire. Alle sedi del CAAF CISL si potranno avere risposte più adeguate sia per cosa fare o per cosa non fare per evitare brutte sorprese. Quest anno entro il 15 marzo, i sostituti d imposta dovranno consegnare ai dipendenti e pensionati il CUD/2004. Essendo al primo anno di applicazione della nuova norma è possibile che molti CUD contengano errori nel calcolo dell imponibile fiscale, per lo più dovuti a carenti informazioni fornite dal dipendente o dal pensionato al proprio sostituto. Nei CUD rilasciati durante l anno 2003 relativi a brevi periodi di lavoro nell anno, mancano notizie fondamentali sulla deduzione applicata, se non viene menzionato nelle annotazioni della stessa certificazione. Per calcolare l IRPEF, la nuova norma ha modificato le aliquote dei primi scaglioni di reddito. Le attuali detrazioni, vengono applicate per garantire la progressività dell imposizione fiscale; non sono più finalizzate alla produzione del reddito e al periodo di lavoro o di pensione come in passato. La prima aliquota passa dal 18% al 23%, con l introduzione di deduzioni che vanno da a euro (NO TAX AREA, verificabile nella tabella 1a ) in base alla tipologia di reddito (da lavoro dipendente, da pensione, da lavoro autonomo). Una clausola di salvaguardia, applicabile soltanto in fase di dichiarazione dei redditi, permette di utilizzare le norme in vigore fino al 31 dicembre del 2002, se il contribuente verrebbe a pagare più IRPEF con il nuovo sistema. Recandosi presso le sedi del CAAF CISL potrete verificare se nel CUD/2003 o nel CUD/2004 relativi ai redditi del 2003, sono state applicate correttamente le imposte. Vi sarà consigliato se presentare la dichiarazione dei redditi per riliquidare le imposte o richiedere l applicazione della clausola di salvaguardia risparmiando su quanto già trattenuto dal sostituito d imposta. 2

3 Cosa prevede la riforma fiscale LA NUOVA IMPOSTA SUI REDDITI È CALCOLATA IN BASE A: NUOVA DEDUZIONE (NO TAX AREA) NUOVI SCAGLIONI DI REDDITO NUOVE ALIQUOTE NUOVA BASE IMPONIBILE NUOVE DETRAZIONI Nuova IRE?? Deduzioni, sono previste per tipologia di reddito - NO TAX AREA - Tab. 1a Tipologie di reddito Deduzione base Spetta sempre per intero, anche per periodi di Ulteriore deduzione lavoro o pensione inferiori all anno Per tutti i contribuenti Per i lavoratori dipendenti Per i pensionati Per i lavoratori autonomi È percepita in base alle giornate di lavoro È percepita in base alle giornate di pensione È percepita sempre Tab. 1b Deduzione da lav. dipendente Mensile Giornaliera , ,33 Deduzione da pensione Mensile Giornaliera ,33 8, ,96 Deduzione da lav. Autonomo * Mensile Giornaliera * ( entrambi gli importi sono sempre dovuti indipendentemente dal periodo di lavoro nell anno) Ai pensionati con reddito complessivo, composto soltanto da redditi da pensione non superiore a 7.500, da redditi di terreni non superiori a 185,92 e dal reddito della propria casa di abitazione e sue pertinenze, l imposta non è dovuta. Nel caso che i redditi da pensione fossero superiori a 7.500, ma non a 7.800, non è dovuta la parte d imposta netta eventualmente eccedente la differenza tra reddito complessivo e (nel 2004 è previsto che la casa di abitazione e i terreni non saranno più considerati). Se il contribuente percepisce contemporaneamente redditi da pensione e da lavoro può scegliere la deduzione più vantaggiosa. 3

4 Se nell anno si va in pensione cosa succede Per calcolare la deduzione spettante, solo se si passa dall attività lavorativa alla pensione, è necessario calcolare la quota parte dell una e dell altra tipologia di reddito. Esempio di un lavoratore dipendente che va in pensione al 31 marzo La deduzione base di euro spetta sempre, mentre l ulteriore deduzione spetta in base ai giorni per la quota parte di e per la quota parte di euro: da lavoro x = 1.109,59 da pensione x = 3.013,70 deduzione spettante = , ,70 = 7.123,29 ATTENZIONE AI CUD/2004 DELL INPS I CUD/2004 RILASCIATI DALL INPS AI PENSIONATI CON PENSIONE COM- PLESSIVA FINO A ,14, DIETRO SUGGERIMENTO DELLA REGIONE LOMBARDIA, AL PUNTO 13 E STATA INDICATA L ADDIZIONALE REGIONA- LE AL 1,2% DEL REDDITO PRESENTE AL PUNTO 1, ANZICHE IL 0,9%. I pensionati che non superano il limite di reddito complessivo pari a ,14, composto dalla pensione e dell imponibile della casa di abitazione e sue pertinenze, per avere la restituzione del maggior importo, dovranno presentare la dichiarazione dei redditi, anche se negli ultimi anni non la presentavano. Ad esempio il credito che si otterrebbe è in funzione dell importo della pensione più quello della casa e/o il box di proprietà può variare da 20 a 31 euro. Non devono presentare dichiarazione dei redditi coloro che al punto 13 del CUD/2004 non hanno indicato nessun importo. Altro problema legato al risparmio riguarda i pensionati che non superano l importo complessivo di euro, composto esclusivamente da una o più pensioni, ed eventuale reddito della casa di abitazione, delle sue pertinenze, o reddito dei terreni fino a 185,92 euro, come appena spiegato nella pagina precedente, almeno per quest anno è opportuno che presentino la dichiarazione dei redditi per avere un credito d imposta pari almeno a 115 euro. Questa situazione deriva dal fatto che l INPS non ha ancora chiesto ai pensionati nelle condizioni sopra esposte i relativi importi della casa, box e terreni, per regolare direttamente le imposte, quindi ha applicato una deduzione soltanto di euro e non di euro. 4

5 Formula per calcolare la deduzione in base al proprio reddito nuova deduzione Oneri reddito + teorica deducibili complessivo credito d imposta art.14 x deduzione massima usata Le caselle oneri deducibili e credito d imposta sono utilizzate quasi sempre in dichiarazione dei redditi. La formula definisce il coefficiente da utilizzare nel calcolo della deduzione, considerando solo 4 cifre decimali senza arrotondamenti. Se il coefficiente è pari o superiore a 1 la deduzione spetta per intero (deduzione base + ulteriore deduzione), se il coefficiente è inferiore o uguale a zero non spetta la deduzione, se il coefficiente è superiore a zero ed inferiore a 1 si moltiplica per la deduzione teorica utilizzata nella formula e si ricava la deduzione spettante. Le nuove aliquote e i nuovi scaglioni Tab. 2a Vecchi scaglioni fino al Aliquote Fino al Correttivo Nuovi scaglioni dal 1 gennaio 2003 Aliquote dal Correttivo fino a ,14 18% ---- fino a % ---- da a ,71 24% - 619,75 da a % da a ,41 32% ,24 da a % da a ,68 39% ,36 da a % oltre ,68 45% ,66 oltre % Nuovi scaglioni suddivisi in mensilità Tab. 2b Nuovi scaglioni dal 1 gennaio 2003 mensili Aliquote dal Correttivo annuo Correttivo mensile fino a 1.250,00 23% da a 2.416,67 29% ,00 da 2.416,67 a 2.716,67 31% ,33 da 2.716,67 a 5.833,33 39% ,67 oltre 5.833,33 45% ,67 5

6 La base imponibile Reddito complessivo + Credito d imposta (art. 14) Oneri deducibili (art. 10) Deduzione (No tax area) = Base imponibile La base imponibile per le addizionali regionale e comunale rimane invariata cioè al lordo della deduzione (No tax area). Le detrazioni Dal 2003 le nuove detrazioni, a differenza di quelle utilizzate in passato, si applicano per tipologia di reddito e per assicurare la progressività dell imposta, non sono cumulabili tra loro, non sono più rapportabili al periodo di lavoro o di pensione nell anno, ma in base al reddito complessivo maturato. In presenza di più tipologie di reddito si sceglie la detrazione della tipologia più favorevole. Tab. 3A solo redditi da LAVORO DIPENDENTE che concorrono alla formazione del reddito complessivo Scaglioni di reddito annui Scaglioni di reddito mensili annua mensile Superiore a e fino a Superiore a 2.250,00 e fino a 2.458,00 10,83 Superiore a e fino a Superiore a 2.458,00 e fino a 3.041,67 19,58 Superiore a e fino a Superiore a 3.041,67 e fino a 3.458,33 15,00 Superiore a e fino a Superiore a 3.458,33 e fino a 3.891,67 10,83 Superiore a e fino a Superiore a 3.891,67 e fino a 4.333,33 2,08 Tab. 3B solo redditi da PENSIONE concorrono alla formazione del reddito complessivo Scaglioni di reddito annui Scaglioni di reddito mensili annua mensile Superiore a e fino a Superiore a 2.041,67 e fino a 2.250,00 5,83 Superiore a e fino a Superiore a 2.250,00 e fino a 2.416,66 14,17 Superiore a e fino a Superiore a 2.416,66 e fino a 2.583,33 24,17 Superiore a e fino a Superiore a 2.583,33 e fino a 3.041,67 19,17 Superiore a e fino a Superiore a 3.041,67 e fino a 3.458,33 15,00 Superiore a e fino a Superiore a 3.458,33 e fino a 3.891,67 10,83 Superiore a e fino a Superiore a 3.891,67 e fino a 4.333,33 2,08 Tab. 3C Solo redditi da LAVORO AUTONOMO DI ARTI E PROFESSIONI O IMPRESA MINORE concorrono alla formazione del reddito complessivo Scaglioni di reddito annui Scaglioni di reddito mensili annua mensile Superiore a e fino a Superiore a 2.125,00 e fino a 2.450,00 6,67 Superiore a e fino a Superiore a 2.450,00 e fino a 2.583,33 10,50 Superiore a e fino a Superiore a 2.583,33 e fino a 2.666,67 6,67 6

7 Come controllare un CUD Facciamo un esempio di come controllare un CUD su un reddito da lavoro dipendente per un periodo di lavoro inferiore all anno; un reddito complessivo indicato al punto 1 del CUD/2004 redditi 2003 pari a ,00, al punto 6 numero 310 giorni. Applicando la formula di pag. 3, salvo altre indicazioni poste in altre caselle del CUD, possiamo verificare se il sostituto d imposta ha correttamente applicato la deduzione spettante (No Tax Area) indicata nel punto 24 del CUD/2004 e l imposta netta al punto 12 ( punto 10 CUD/2003). Calcolo della deduzione spettante [ x (310 gg/365)] ( ,92) = 0, coefficiente da applicare alla deduzione teorica La deduzione spettante è uguale alla deduzione teorica x il coefficiente ricavato ( ,92) x 0,6854 = 4.675,74 (4.676) Calcolo dell imposta netta (reddito complessivo) (deduzione) = (imponibile IRPEF) All importo di si applica l aliquota del 23% x 23/100 = 2.374,52 (2.375) imposta netta (non spettano detrazioni) Se ai punti 34 e 35 del CUD/2004 (23 e 24 nel CUD/2003) sono indicate detrazioni per famigliari a carico o per oneri, detti importi si sommano all imposta netta del punto 12 (10 del CUD/2003) e il risultato si confronta con l imposta di calcolata nell esempio. Attenzione!! Nel CUD possono nascondersi altre irregolarità: giorni lavorativi, detrazioni, altro; FARSELO CONTROLLARE DAL CAAF CISL È UN VANTAGGIO. LE DETRAZIONI PER FAMIGLIARI A CARICO SONO INVARIATE SONO QUELLE APPLICATE SUI REDDITI 2002 LE DETRAZIONI PER CONIUGE A CARICO ANNO 2003 SCAGLIONI DI REDDITO annui SCAGLIONI DI REDDITO mensili annua mensile Fino a ,18 Fino a 1.291,17 45,52 da a ,60 da 1.291,17 a 2.582,25 41,38 da a ,42 da 2.582,25 a 4.303,83 38,29 oltre ,23 oltre 4.303,83 35,19 7

8 DETRAZIONE FISCALE PER FIGLI E FAMILIARI A CARICO Dal 2002 la detrazione per figli a carico è aumenta fino a ( 516,46), ovvero fino a ( 774,68) per figli portatori di handicap. FAMILIARI A CARICO ) A 285,08 per tutti i familiari a carico indicati all art. 433 del C.C. M 23,76 che superano il reddito di ,69 A 4.303,81 M 2) A 303,68 per tutti i familiari a carico indicati all art. 433 del C.C. M 25,31 che non superano il reddito di ,69 A 4.303,81 M Per ogni familiare a carico con reddito uguale o inferiore a: Anno 2.840,51 Mese 236,71 ( la detrazione è divisa a metà se entrambi i coniugi possiedono redditi, ovvero può essere suddivisa in percentuali diverse se il reddito di uno dei due coniugi non ha capienza per l utilizzo pieno della detrazione spettante). 3) A 336,73 solo per figli successivi al primo con reddito M 28,06 complessivo fino a ,69 A 4.303,81 M 4) A 516,46 Il reddito complessivo è riferito ad ogni contribuente con a M 43,04 carico i familiari e per ogni figlio a carico così ripartite: 1 figlio con reddito complessivo fino a ,98 A 3.012,66 M a carico 2 figli con reddito complessivo fino a ,55 A 3.443,01 M a carico 3 figli con reddito complessivo fino a ,12 A 3.873,43 M a carico oltre 3 figli a carico senza limite di reddito Legenda: A = importo annuo M = importo mensile 5) per ogni figlio portatore di handicap la detrazione di cui ai punti precedenti sale a 774,69 A 64,56 M 6) Ulteriore detrazione A 123,95 per ogni figlio con età uguale o inferiore a tre anni M 10,33 (non sono aggiuntive nei casi di: detrazione del coniuge al 1 figlio e nel caso del punto 4) 7) del coniuge al primo figlio in mancanza di un coniuge al primo figlio si applica la detrazione del coniuge a carico; se più conveniente, si applica quella del figlio quando quella del coniuge è inferiore. DETRAZIONE PER CANONI A LOCAZIONE AGEVOLATA ART 2 COMMA 3 E ART 4 COMMI 2 E 3 L. 431/98, DELIBERATI DAI COMUNI, PER CONTRATTI STIPULATI ALLE UNITA IMMOBILIARI ADIBITE AD ABITAZIONE PRINCIPALE SCAGLIONI DI REDDITO 2003 per affittuari con canone convenzionale 2003 per lavoratori dipendenti che trasferiscono la loro residenza per lavoro oltre 100 Km e sono titolari di qualsiasi contratto di locazione, per i primi tre anni hanno invece diritto a: fino a ,71 da ,71 a ,41 495,80 247,90 991,60 495,80 8

9 DETRAZIONI PER DIPENDENTI E PENSIONATI IN VIGORE FINO AL 31 DICEMBRE 2002 (art. 13 del TUIR) DA UTILIZZARE IN CASO DI APPLICAZIONE DELLA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA DAL 1 GENNAIO 2003 AL 31 DICEMBRE 2004 (salvo proroghe) Scaglioni Fino a 6.197, ,53 da 6.197,48 a 6.352, ,56 da 6.352,42 a 6.507, ,91 da 6.507,36 a 7.746,85 981,27 da 7.746,85 a 7.901,79 903,80 da 7.901,79 a 8.056,73 826,33 da 8.056,73 a 8.211,66 748,86 da 8.211,66 a 8.263,31 686,89 da 8.263,31 a 8.779,77 650,74 da 8.779,77 a 9.296,22 614,58 da 9.296,22 a 9.812,68 578,43 da 9.812,68 a ,71 542,28 da ,71 a ,28 490,63 da ,28 a ,84 438,99 da ,84 a ,41 387,34 da ,41 a ,35 335,70 da ,35 a ,98 284,05 da ,98 a ,55 232,41 da ,55 a ,12 180,76 da ,12 a ,70 129,11 da ,70 a ,69 77,47 oltre ,69 51,65 Le detrazioni sopra esposte sono ragguagliate al periodo di pensione nell anno. DETRAZIONI PER PRODUZIONE REDDITO LAVORO AUTONOMO IN VI- GORE FINO AL 31 DICEMBRE 2002 (art. 13 del TUIR) Scaglioni di reddito Detrazioni fino a 4.699,76 568,10 da 4.699,76 a 4.803,05 516,46 da 4.803,05 a 4.957,99 464,81 da 4.957,99 a 5.112,92 413,17 da 5.112,92 a 7.746,85 361,52 da 7.746,85 a 7.901,79 309,87 da 7.901,79 a 8.263,31 247,90 da 8.263,31 a 8.779,77 211,75 da 8.779,77 a 9.296,22 175,60 da 9.296,22 a 9.812,68 139,44 da 9.812,68 a ,71 103,29 da ,71 a ,41 51,65 oltre ,41 zero Le detrazioni non sono cumulabili con quelle da lavoro dipendente 9

10 ULTERIORI DETRAZIONI PER PENSIONATI IN VIGORE FINO AL 31 DICEMBRE 2002 (art. 13 del TUIR) ULTERIORE DETRAZIONE pensionati con età inferiore a 75 anni Se alla formazione del reddito complessivo concorrono soltanto redditi: da pensione, casa di abitazione, pertinenze e reddito dei terreni fino ad un importo di 185,92 Scaglioni di reddito Detrazioni fino a 4.854,69 98,13 da 4.854,69 a 9.296,22 61,97 Le detrazioni sono ragguagliate al periodo di pensione nell anno. ULTERIORE DETRAZIONE pensionati con età superiore a 75 anni Se alla formazione del reddito complessivo concorrono soltanto redditi: da pensione, casa di abitazione, pertinenze e reddito dei terreni fino ad un importo di 185,92 Scaglioni di reddito Detrazioni fino a 4.854,69 222,08 da 4.854,69 a 9.296,22 185,92 da 9.296,22 a 9.554,45 92,96 da 9.554,45 a 9.812,68 46,48 Le detrazioni sono ragguagliate al periodo di pensione nell anno. DETRAZIONI per lavoro dipendente a tempo indeterminato di durata inferiore all anno, fino al 31 dicembre 2002 spetta una ulteriore detrazione (art. 13 del TUIR) Scaglioni di reddito Detrazioni Fino a 4.699,76 154,94 da 4.699,76 a 4.803,05 103,29 da 4.803,05 a 4.957,99 51,65 DETRAZIONI per lavoro dipendente a tempo determinato di durata inferiore all anno, o assegno periodico per separazione legale o annullamento del matrimonio, fino al 31 dicembre 2002 spetta una ulteriore detrazione (art. 13 del TUIR) Scaglioni di reddito Detrazioni Fino a 4.699,76 206,58 da 4.699,76 a 5.164,57 154,94 da 5.164,57 a 5.681,03 103,29 da 5.681,03 a 6.197,48 51,65 10

11 CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA Il datore di lavoro o l ente pensionistico non può operare la clausola di salvaguardia, ovvero se dal reddito complessivo risultasse più favorevole l applicazione della norma in vigore fino al 31 dicembre 2002 anziché quella successiva, il contribuente ha facoltà di presentare la dichiarazione dei redditi per ottenere il rimborso dell IRPEF. LA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA IN FASE DI DICHIARAZIONE DEI REDDITI POTREBBE TROVARE MOLTE APPLICAZIONI. L obbiettivo della riforma voluta dal governo Berlusconi, ma criticata dal sindacato, perché non esprime a pieno la progressività dell imposizione fiscale in funzione del livello di reddito posseduto, è di realizzare entro questa legislatura la riduzione degli attuali 5 scaglioni a due soltanto: affinché ogni cittadino paghi meno tasse. fino a ,00 l aliquota al 23% oltre ,00 l aliquota al 33%. Perché ciò possa essere realizzato è necessario, secondo il sindacato, introdurre ulteriori scaglioni o aumentare le deduzioni soprattutto per i redditi medio bassi.. Nel patto per l Italia firmato da CISL e UIL si è preteso che la nuova riforma fiscale introducesse un risparmio a partire dai redditi medio bassi. Il risparmio d imposta è sensibile fino all incirca ,00. Esempio: con un reddito di ,00 il risparmio è di circa 320 euro; con reddito di ,00 il risparmio è circa 60 euro; più si sale con il reddito e più il risparmio tende ad azzerarsi. Per i contribuenti generici (non dipendenti, non pensionati e non autonomi), oltre i euro già l imposizione fiscale è maggiore. La nuova imposizione non sarà favorevole per situazioni legate al singolo contribuente. Anche per l anno d imposta 2004 è previsto l utilizzo della vecchia norma per garantire il risparmio fiscale, ma si potrà continuare così? Cosa fare. Nozioni fondamentali per una corretta applicazione dell imposta, per evitare pesanti restituzioni al fisco. Al sostituto d imposta bisogna comunicare tutte le opportune informazioni (esempio: la presenza di altri redditi suggerisce al dipendente o pensionato di far applicare una maggior imposta, o non fare applicare ad un sostituto od entrambi la nuova deduzione (no tax area); se si lavora in un periodo inferiore all anno e non si prevede altro lavoro nell anno, bisogna chiedere all atto del licenziamento tutta la deduzione base di euro. Se si prevede di lavorare ancora può essere chiesto il CUD al datore di lavoro da cui ci si licenzia e consegnarlo a quello successivo in modo da farsi conguagliare correttamente le imposte evitando di presentare obbligatoriamente una dichiarazione dei redditi. 11

12 Va detto però che se dalla somma dei vari CUD il datore di lavoro venisse a determinare una somma elevata di imposte da restituire si rischierebbe di non percepire lo stipendio. A volte può essere più conveniente presentare la dichiarazione dei redditi con il mod. 730 presso il CAAF che agevolerebbe il pagamento a partire dal mese di luglio e successivi mesi se si intende rateizzare la somma. PRESSO GLI UFFICI CAAF DELLA CISL SARÀ POSSIBILE FAR CONTROLLARE I CUD OTTENENDO SODDISFAZIONE, CONSIGLI E INDICAZIONI CIRCA LA CONVENIENZA DI PRESENTARE LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI IN BASE ALLA VECCHIA O ALLA NUOVA NORMA FISCALE. LE SEDI CENTRALI DELLA LOMBARDIA PER LA GUIDA AI CONTROLLI BERGAMO BG VIA CARNOVALI 88/A BRESCIA BS VIA ALTIPIANO D ASIAGO DARFO BOARIO TERME BS VIA LORENZETTI COMO CO VIA BRAMBILLA CREMONA CR VIA DANTE LECCO LC VIA BESONDA LODI LO VIA GAFFURIO MAGENTA MI VICOLO COLOMBO MONZA MI VIA DANTE MILANO MI VIA TADINO 23/ MANTOVA MN PIAZZA DEI FILIPPINI PAVIA PV VIA ROLLA SONDRIO SO VIA BONFADINI BUSTO ARSIZIO VA VIA SAN MICHELE VARESE VA VIA DANDOLO Per il controllo dei CUD i delegati possono collegarsi al sito del CAAF CISL: Si può verificare la correttezza dei dati, delle detrazioni o se necessita presentare dichiarazione dei redditi per applicare la clausola di salvaguardia. Sesto San Giovanni. 24 febbraio

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