Le Micoplasmosi nelle produzioni avicole: un problema attuale!

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le Micoplasmosi nelle produzioni avicole: un problema attuale!"

Transcript

1 Le Micoplasmosi nelle produzioni avicole: un problema attuale! "MALATTIE RESPIRATORIE DEL POLLAME«Torino, 3 Ottobre 2013 Massimo Graziani Avian Technical Manager Merial Italia Spa

2 I Micoplasmi Organismi molto piccoli <0,2-0,4 nm per lungo tempo non classificati e raggruppati nel gruppo dei PPLO(Pleuropneumoniae Like Organisms) Per la sistematica i micoplasmi sono stati compresi nella classe Mollicutes, dal latino mollis cutis che raggruppa batteri mancanti della parete batterica rigida. Patogeni di diverse delle piante, insetti, uccelli, mammiferi uomo compreso Forse differenziatisi 600 milioni di anni fa da Gram+ (batteri lattici o streptococci) che persero la parete batterica

3 I Micoplasmi

4 Prof. Silvio Pascucci 15 marzo 2007 I Micoplasmi

5 Prof. Silvio Pascucci 15 marzo 2007

6 Nella tabella precedente sono elencati 22 specie di micoplasmi isolati da volatili. Per molte specie si ignora se siano patogeni secondari o commensali spesso isolati in animali sani. Le specie patogene più importanti sono : M. gallisepticum forma respiratoria, sinusiti, aerosacculiti, forma oculare in sinergia con virus respiratori e ad Escherichia coli CRD M. synoviae- sinovite infettiva, bursiti, forma respiratorie e EAA M. meleagridis, causa di ipovitalità, lesioni respiratorie e scheletriche nel primo periodo di vita del tacchinotto M. iowae - mortalità dell embrione. M. imitans - è un patogeno dell oca, anitra e tacchinotto M. columborale del piccione. I Micoplasmi Aviari

7 I Micoplasmi Aviari-MG Forme respiratorie primarie o in sinergia con virus e batteri Decremento della qualità del guscio, depigmentazione e fragilità

8 I Micoplasmi Aviari-MS Artosinoviti Forme respiratorie primarie o in sinergia con virus e batteri Nuova sinrome apparsa recentemente definita Eggs Apical Abnormality (EAA). Fino al 15-20% di uva con apice fragile (grosso danno economico)

9 I Micoplasmi Aviari Patogeni comuni su cui si è provato a eradicare MG MM MI con risultati altalenanti Bonificazione della filiera (Riproduttori), miglioramento delle performance e della redditività. Attualmente possiamo dire che: M. Meleagridis e M. Iowae sporadici M Gallisepticum - Sporadico in riproduttori, broiler e tacchini (andamento a ondate), frequente sulle galline ovaiole. M. Synoviae - Frequente in riproduttori, broiler e tacchini endemico nelle galline ovaiole

10 I Micoplasmi Aviari La mancanza della parete batterica si pensa li renda: Poco resistenti nell ambiente esterno Sensibile ai comuni disinfettanti Molto difficile una contaminazione ambientale dei capannoni vuoti Trasmissione legata a : Animali infetti Personale Vettori o serbatoi animali (altri Uccelli) Materiale e attrezzature Via Aerogena?

11 Micoplasma Gallisepticum resistenza in ambiente Cotone 4 Giorni Penne 4 Giorni Rubber 2 Giorni Capelli 3 Giorni Paglia 2 Giorni Orecchie 4 Giorni Truciolo 8 ore Naso 1 Giorno Legno 1 Giorno Pelle < 4 ore Mangime 4 ore Christensen, N. H., et. al. Avian Pathol. 23:

12 Micoplasma Synoviae resistenza in ambiente Cotone 2 Giorni Penne 3 Giorni Rubber 8 ore Capelli 8 ore Paglia 12 ore Orecchio 4 ore Truciolo 4 ore Naso 12 ore Legno 12 ore Pelle 0 ore Mangime 0 ore Christensen, N. H., et. al. Avian Pathol. 23:

13 Micoplasmi Forse qualcosa ci sfugge? M. bovis, agente della mastite bovina, resiste 18 giorni nella paglia e 236 giorni nel letame a 4 C M. mycoides subsp. mycoides della pleuropolmonite essudativa bovina nel materiale patologico in ambienti chiusi e al riparo della luce resiste alcuni mesi, Alcuni spiroplasmi (senza parete) resistono nel terreno per anni. M. iowae resiste 5 giorni sulle penne e 6 giorni sui capelli umani ed è stato isolato da semi di mela, M. synoviae e il M. columborale sono stati isolati dalle mosche.

14 Il passato ci insegna che: Micoplasmi MG e MS sono largamente diffusi nelle Ovaiole Nei riproduttori, nei broiler e nei tacchini si verificano dei periodi con picchi epidemici che poi spariscono. Riproduttori - Alti standard di biosicurezza ma rotture da MS sono molto più frequenti rispetto alle rotture da MG MG e MS presentano sintomatologia e mortalità molto variabili da ceppo a ceppo

15 Micoplasmi strategie del patogeno 1. Provocano generalmente forme cronica con alta morbilità e bassa mortalità 2. Capacità di sopravvivere nell ospite 3. Efficienza nella trasmissione da animale malato ad animale sano 4. Difficoltà diagnostiche 5. Le biosicurezze delle produzioni industriali : limiti organizzativi e gestionali

16 Micoplasmi strategie del patogeno Provocano generalmente forme cronica con alta morbilità e bassa mortalità Ampie variazioni di patogenicità fra vari ceppi forme asintomatiche (MS) forme a bassa patogenicità (predisponenti altre patologie) forme patogene primarie (MG) Variazione nel tropismo, tessuti e organi bersaglio (es MS) tropismo articolare - artrosinoviti tropismo respiratorio forme respiratorie tropismo oviduttale - EAA

17 Micoplasmi strategie del patogeno Capacità di sopravvivere nell ospite L animale infetto è portatore /eliminatore per tutta la vita I micoplasmi si nascondono al sistema immunitario. Certi micoplasmi si rendono invisibili ricoprendosi con una capsula di sostanze mucoidi, come il galattano, (MmmSC, M. dispar, M. synoviae) o con glicoproteine della membrana cellulare dell ospite. L espressione antigenica di superficie è variabile alcuni epitopi possono manifestarsi solo in alcuni momenti (on or off). Questo potrebbe spiegare la sopravvivenza del patogeno anche in presenza di una forte reazione immunitaria (mancata clerance)

18 Espressione variabile dell antigene superficiale

19 Espressione variabile dell antigene superficiale

20 Micoplasmi strategie del patogeno Hanno la capacità di emettere pseudopodi per cercare di aderire alle cellule bersaglio. Questo li rende capaci di resistere allo strato di muco delle vie respiratorie e di avere maggiori possibilità di infettare l ospite

21 Micoplasmi strategie del patogeno Efficienza nella trasmissione da animale malato ad animale sano Trasmissione Verticale Dalla madre alla progenie - è la via che rende la malattia estremamente pericolosa in una produzione industriale integrata verticalmente. Trasmissione orizzontale Molto efficiente durante la fase di infezione acuta, il % del gruppo diffonde I Micoplasmi in ambiente Quando gli animali si positivizzano sierologicamente ed entrano nella fase cronica solo 1-2% del gruppo diffonde Micoplasmi in ambiente. Eventuali fenomeni stressanti riattivano I micoplasmi causando il riapparire della sintomatologia e l aumento della diffusione di micoplasmi in ambiente

22 Micoplasmi strategie del patogeno Un animale sano si infetta generalmente per via aerogena Per contiguità dai sacchi aerei per diffusione ematica o trasporto intracellulare i Micoplasmi arrivano all apparato genitale Superata la fase di infezione gli animali saranno portatori ed eliminatori intermittenti per tutta la vita sia orizzontalmente sia verticalmente

23 Micoplasmi strategie del patogeno Difficoltà diagnostiche 1) Sierologia non sempre attendibile per una diagnosi veloce, animali infetti possono sieroconvertire anche dopo settiman (periodi finestra) e dopo positività in PCR nell ovidutto (falsi negativi). 2) Isolamento molto difficile in ovidutto, richiede tempi lunghi 3) PCR test che permette di evidenziare l infezione in tempi rapidi. Possibile con tamponi (tracheali, dalle fosse palatine, dall ovidutto). Il numero dei campioni è fondamentale per una diagnosi corretta (almeno 5 pool di 5 tamponi per box).

24 Micoplasmi strategie del patogeno Le biosicurezze delle produzioni industriali : limiti organizzativi e gestionali Tutto pieno tutto vuoto Non gestibile negli allevamenti ovaiole di medie dimensioni Accasamenti mono-età - Impossibili in allevamenti di grosse dimensioni si per le ovaiole sia per i broiler Pulcini di unica provenienza - Impossibili in allevamenti di grosse dimensioni ovaiole e broiler

25 Micoplasmi strategie del patogeno Le biosicurezze delle produzioni industriali : limiti organizzativi e gestionali Flussi di materiali Aziende ovaiole con centri di imballaggio, portauova nei riproduttori, mangime. Flusso di personale squadre di carico, squadre di vaccinazione, veterinari. Gabbie per il trasporto pollastre trasferite in deposizione, broiler al diradamento

26 Micoplasmi strategie del patogeno Le biosicurezze delle produzioni industriali : limiti organizzativi e gestionali Spandimenti deiezioni giornalieri nei grossi centri ovaiole Controllo Mosche e Topi spesso gestiti solo in emergenza. Commercianti Multi carichi nelle ovaiole e pollastre Allevamenti all aperto- rurali, biologici ecc.

27 Come possiamo difenderci? Micoplasmi Fino a pochi anni fa: 1) Biosicurezza (!?) 2) Controllo antibiotico 3) Vaccini inattivati

28 Biosicurezza/Eradicazione Limiti: Quale biosicurezza in centri multietà? Come gestire accasamenti da più provenienze? Controllo dei flussi in entrata e uscita (pollina, porta uova, ecc) Danno economico maggiore se le misure di biosicurezza vengono improvvisamente a mancare

29 Terapia antibiotica Limiti: Non elimina l infezione o la trasmissione verticale Uso ripetuto di antibiotici dovuto alla lenta diffusione di MS all interno del capannone/azienda Recidive nei gruppi positivi a causa di eventi stressanti Costoso (per l intera vita del gruppo) Biologico (NO trattamenti) Capitolati per la grande distribuzione? Future normative Europee??????

30 Vaccini inattivati Limiti: Scarsa efficacia nei confronti dell infezione respiratoria Non arresta la trasmissione verticale Richiede 2 inoculazioni costoso Reazioni nel sito d inoculazione Nessuna trasmissione orizzontale

31 Vaccini vivi attenuati Moltiplicano localmente (trachea) Stimolano immunità locale cellulomediata. Buona protezione locale e sistemica Scarsa o Nulla produzione di anticorpi Limitano o eliminano la trasmissione verticale

32 Vaccini vivi attenuati Ceppi vaccinali disponibili sul mercato: M. Gallisepticum Ceppo TS11 Ceppo 6/85 M. Synoviae Ceppo MS-H

33 Vaccini vivi attenuati Limiti: No utilizzo di antibiotici (vaccino Batterico) Diffondono molto difficilmente da animale ad animale (qualità della vaccinazione) Sono delicati e immunizzano se arrivano vivi e vitali all animale da vaccinare

34 Micoplasmi - da dove ripartire? Valutazione del rischio economico. Valutazione delle Biosicurezze realmente applicabili. Investire in strutture, informazione e addestramento (Valutazione costo beneficio - biosicurezze professionalità del personale). Evoluzione della legislatura (antibiotici- benessere animale, procedure di controllo ) Vaccinazione (strumento di controllo del rischio e di tutela della qualità)

35 GRAZIE PER L ATTENZIONE MG-MS

Campylobacter spp. e Igiene degli Alimenti. Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria di Padova

Campylobacter spp. e Igiene degli Alimenti. Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria di Padova Campylobacter spp. e Igiene degli Alimenti Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria di Padova Famiglia Campylobacteraceae tre generi: Campylobacter, Arcobacter,

Dettagli

La catena Epidemiologica

La catena Epidemiologica La catena Epidemiologica STORIA NATURALE DELLE MALATTIE esposizione al/ai fattori di rischio insorgenza della malattia esito guarigione cronicizzazione decesso Principali differenze tra malattie infettive

Dettagli

RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI

RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI definizione Rischio da agenti biologici Si sviluppa in seguito all esposizione a microorganismi: BATTERI VIRUS PARASSITI .Le malattie infettive Il rapporto che l agente infettivo

Dettagli

Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV)

Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV) FSME (Frühsommermeningoenzephalitis) Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV) 95 West Nile Virus Foto: CNN Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV) DEFINIZIONE La febbre del Nilo

Dettagli

Base di lavoro. Idea principale

Base di lavoro. Idea principale Base di lavoro Idea principale «Gli esseri viventi vivono in relazione tra loro e con l ambiente che li ospita, all interno di particolari ecosistemi dotati di un equilibrio ben preciso. Tutti gli organismi

Dettagli

I Papillomavirus sono tutti uguali?

I Papillomavirus sono tutti uguali? Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.

Dettagli

I Microrganismi. Associazione di Promozione Sociale Cucinaverarte No profit Organization Area Educational. Relatore: Nicola Bruno prof.

I Microrganismi. Associazione di Promozione Sociale Cucinaverarte No profit Organization Area Educational. Relatore: Nicola Bruno prof. Associazione di Promozione Sociale Cucinaverarte No profit Organization Area Educational I Microrganismi Relatore: Nicola Bruno prof. Casadei mail: nicola.casadei@cucinaverarte.eu Per uso personale e di

Dettagli

- Polimeri biodegradabili

- Polimeri biodegradabili POSSIBILI PRODOTTI - Anticorpi - Proteine di interesse farmaceutico - Vaccini edibili - Metaboliti secondari - Polimeri biodegradabili Produzione di Anticorpi SISTEMI DI ESPRESSIONE - Cellule di mammifero

Dettagli

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee

Dettagli

IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania

IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania Che cos è il TAS? Il TAS rappresenta la concentrazione nel siero

Dettagli

LE PIANTE COME BIOREATTORI

LE PIANTE COME BIOREATTORI LE PIANTE COME BIOREATTORI POSSIBILI PRODOTTI - Anticorpi - Proteine di interesse farmaceutico - Vaccini edibili - Metaboliti secondari - Polimeri biodegradabili Produzione di Anticorpi SISTEMI DI ESPRESSIONE

Dettagli

www.zampadicane.it Guida alle Vaccinazioni

www.zampadicane.it Guida alle Vaccinazioni VACCINAZIONI Le vaccinazioni da fare al proprio cane sono parecchie, alcune sono obbligatorie ed alcune facoltative e possono essere consigliate dal veterinario in casi specifici. Vediamo nel dettaglio

Dettagli

Il progetto AGRO.FREE: la tutela della filiera vivaistica da agrobatterio Elisa Angelini

Il progetto AGRO.FREE: la tutela della filiera vivaistica da agrobatterio Elisa Angelini Il progetto AGRO.FREE: la tutela della filiera vivaistica da agrobatterio Elisa Angelini CRA-VIT Centro di Ricerca per la Viticoltura, Conegliano (TV) Progetto di ricerca finanziato dalla Regione Veneto

Dettagli

Organismi Geneticamente. Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti

Organismi Geneticamente. Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti Organismi Geneticamente Modificati Estratto da FederBio 2014 Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti In Italia è vietata la coltivazione di OGM, anche se non ne è

Dettagli

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno

Dettagli

La gestione sanitaria a garanzia della sicurezza del prodotto

La gestione sanitaria a garanzia della sicurezza del prodotto La gestione sanitaria a garanzia della sicurezza del prodotto Alfonso Zecconi Università degli Studi di Milano Dipartimento Patologia Animale Le tossinfezioni alimentari Problema comune a tutti gli alimenti

Dettagli

RELAZIONE INTERVENTO CROCE ROSSA ITALIANA

RELAZIONE INTERVENTO CROCE ROSSA ITALIANA Giulia Poggi 1 A RELAZIONE INTERVENTO CROCE ROSSA ITALIANA La Croce Rossa è un associazione internazionale fondata a Ginevra (Svizzera) nel 1864 da Henry Dunant. Nel 1859 durante la battaglia di Solferino

Dettagli

Streptococcus equi subsp. equi (S. equi) Adenite equina (Strangles)

Streptococcus equi subsp. equi (S. equi) Adenite equina (Strangles) Silvia Preziuso silvia.preziuso@unicam.it Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Camerino Streptococcus Streptococcus equi subsp. equi (S. equi) Adenite equina (Strangles) Adenite equina (Strangles)

Dettagli

Le produzioni italiane: la medicazione orale, l uso responsabile dell antibiotico e lo sviluppo sostenibile. Dr. Alberto Milani Formevet srl

Le produzioni italiane: la medicazione orale, l uso responsabile dell antibiotico e lo sviluppo sostenibile. Dr. Alberto Milani Formevet srl Le produzioni italiane: la medicazione orale, l uso responsabile dell antibiotico e lo sviluppo sostenibile Dr. Alberto Milani Formevet srl Le produzioni italiane - I perché più significativi Cresce il

Dettagli

MISURA 215 ANNATA 2015/2016

MISURA 215 ANNATA 2015/2016 Prevenzione delle mastiti infettive degli ovini e dei caprini: Immunologia della mammella, antibiotico resistenza e ruolo della profilassi immunizzante MISURA 215 ANNATA 2015/2016 L'ANTIBIOTICO

Dettagli

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare

Dettagli

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù

Dettagli

La conferma di laboratorio della rosolia

La conferma di laboratorio della rosolia La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE

Dettagli

INFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI

INFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI INFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI S.I.S.P. - U.O.S. Epidemiologia e Profilassi Malattie Infettive Dr.ssa Andreina Ercole La meningite batterica Evento raro, nei paesi industrializzati,

Dettagli

Sanità Pubblica. origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione»:

Sanità Pubblica. origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione»: Sanità Pubblica Definizione: Dal punto di vista etimologico, Epidemiologia è una parola composita (epi-demio-logia) di origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione»: Lo

Dettagli

PSEUDORABBIA. Scheda pseudorabbia Pag. 1. Caratteristiche della patologia E.1 Malattia E.1.1 Nome patologia

PSEUDORABBIA. Scheda pseudorabbia Pag. 1. Caratteristiche della patologia E.1 Malattia E.1.1 Nome patologia PSEUDORABBIA Caratteristiche della patologia Informazioni E.1 Malattia E.1.1 Nome patologia Pseudorabbia (Malattia di Aujeszky). E.1.2 Agente/i eziologico/i Herpesvirus del suino (PRV). E.1.3 Breve descrizione

Dettagli

Aspetti dell infezione rilevanti per il controllo. REGIONE PIEMONTE Assessorato alla Sanità Direzione Sanità Pubblica

Aspetti dell infezione rilevanti per il controllo. REGIONE PIEMONTE Assessorato alla Sanità Direzione Sanità Pubblica REGIONE PIEMONTE Assessorato alla Sanità Direzione Sanità Pubblica Malattia virale che colpisce il bovino causata da un herpesvirus (BHV 1 ), si manifesta con sintomi respiratori (Rinotracheite infettiva

Dettagli

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità salute Art. 32 della Costituzione Italiana: la Repubblica tutela la salute

Dettagli

In entrambe le sezioni vi sono domande a scelta multipla e domande aperte.

In entrambe le sezioni vi sono domande a scelta multipla e domande aperte. Facoltà di Agraria UNIPD Precorso Biologia 2011 Verifica le tue competenze Leggi attentamente il testo e rispondi alle domande che seguono. Le domande sono divise in due sezioni: le domande di competenza

Dettagli

Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro. il Rischio Amianto

Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro. il Rischio Amianto Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro Spegnere il Telefonino!! il Rischio Amianto ai sensi dell art.37 del D.Lgs. 81/08 Accordo Stato Regioni del 21.12.2011 e 22.02.2012 Ente Ligure di Formazione

Dettagli

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE Lo screening come forma di prevenzione LE INFEZIONI DA HPV (PAPILLOMA VIRUS UMANO) Cos è l HPV? L HPV è una categoria di virus molto diffusa. La trasmissione

Dettagli

Esami di qualificazione biologica su ogni donazione

Esami di qualificazione biologica su ogni donazione Esami di qualificazione biologica su ogni donazione HCV Ab, HCV-RNA (da giugno 2002) HIV 1-2 Ab, HIV1-RNA (da giugno 2008) HBsAg, HBV-DNA (da giugno 2008) Sierodiagnosi per la lue Decreto Ministro della

Dettagli

REGIONE PIEMONTE Assessorato alla Sanità Direzione Sanità Pubblica

REGIONE PIEMONTE Assessorato alla Sanità Direzione Sanità Pubblica REGIONE PIEMONTE Assessorato alla Sanità Direzione Sanità Pubblica La febbre catarrale degli ovini è una malattia virale delle pecore, che si diffonde attraverso la puntura di insetti. Minuscole zanzare,

Dettagli

TRASPORTO DEL SANGUE E DEI CAMPIONI BIOLOGICI MEDIANTE CONTENITORI IDONEI

TRASPORTO DEL SANGUE E DEI CAMPIONI BIOLOGICI MEDIANTE CONTENITORI IDONEI TRASPORTO DEL SANGUE E DEI CAMPIONI BIOLOGICI MEDIANTE Via San Carlo, 13 Arluno (Milano) 4 marzo 2014 2 Introduzione Le attività connesse con la spedizione ed il trasporto di sostanze infettive o potenzialmente

Dettagli

Il profilo assicurativo della. costrittivita organizzativa in. rapporto alle tecnopatie denunciate

Il profilo assicurativo della. costrittivita organizzativa in. rapporto alle tecnopatie denunciate Firenze 23 aprile 2012 Il profilo assicurativo della costrittivita organizzativa in rapporto alle tecnopatie denunciate L Inail garantisce un sistema di tutela NON SOLO Assicurazione obbligatoria per i

Dettagli

L ANALISI DEL RISCHIO

L ANALISI DEL RISCHIO Sistemi di produzione L ANALISI DEL RISCHIO Sistemi di produzione Analisi del rischio 1 Il Decreto Legislativo n. 626/94 Si tratta senz altro della più importante legge del nostro ordinamento in fatto

Dettagli

Il montante flessibile garantisce un immagine curata della città abbassa spese e costi di manutenzione riduce il rischio di incidenti

Il montante flessibile garantisce un immagine curata della città abbassa spese e costi di manutenzione riduce il rischio di incidenti TECHNICAL SO LUTIONS L innovazione nell ingegneria stradale Il montante flessibile garantisce un immagine curata della città abbassa spese e costi di manutenzione riduce il rischio di incidenti NON CERTO

Dettagli

INFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016)

INFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016) INFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016) L influenza è un infezione respiratoria provocata da un virus. È molto contagiosa, perché si trasmette facilmente attraverso

Dettagli

Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali

Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali 05-2_rosolia_CG_111109.ppt pag. 1 Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali Età gestazionale (settimane) Tasso di infezione congenita (%) Neonati infetti

Dettagli

Cenni sulle più comuni malattie dell infanzia

Cenni sulle più comuni malattie dell infanzia Cenni sulle più comuni malattie dell infanzia parotite epidemica Malattia virale acuta, sistemica, causata da un paramyxovirus che colpisce prevalentemente i bambini in età scolare. La principale manifestazione

Dettagli

RISCHIO BIOLOGICO. SEMINARIO Sicurezza nei luoghi di lavoro Dott.ssa Loredana Di Natale

RISCHIO BIOLOGICO. SEMINARIO Sicurezza nei luoghi di lavoro Dott.ssa Loredana Di Natale RISCHIO BIOLOGICO SEMINARIO Sicurezza nei luoghi di lavoro Dott.ssa Loredana Di Natale RISCHIO BIOLOGICO SIGNIFICATO: Inizialmente il rischio Biologico era inteso come la possibilità di contrarre un infezione

Dettagli

Le malattie parassitarie vengono convenzionalmente riconosciute come infestazioni.

Le malattie parassitarie vengono convenzionalmente riconosciute come infestazioni. Le malattie parassitarie vengono convenzionalmente riconosciute come infestazioni. I parassiti possono trovarsi all'interno dell'organismo ( endoparassiti ) o sulla superficie esterna (ectoparassiti).

Dettagli

Fattori che influenzano la sensibilità e il valore predittivo positivo di una Sorveglianza

Fattori che influenzano la sensibilità e il valore predittivo positivo di una Sorveglianza Fattori che influenzano la sensibilità e il valore predittivo positivo di una Sorveglianza Paolo Giorgi Rossi Agenzia di Sanità Pubblica, Regione Lazio Roma, 27/02/06 Le leggi di Finagle sull informazione

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA

EPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA EPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA 1 INTRODUZIONE 2 Le infezioni correlate all assistenza (ICA) rappresentano una complicanza frequente. In media il 5-10% dei pazienti ricoverati in

Dettagli

FUSIONI E ACQUISIZIONI

FUSIONI E ACQUISIZIONI FUSIONI E ACQUISIZIONI 1. Fusioni e acquisizioni: concetti introduttivi 2. Il valore del controllo di un impresa 3. La redditività di un acquisizione 4. Alcuni tipi particolari di acquisizioni: LBO, MBO

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

studi e analisi finanziarie La Duration

studi e analisi finanziarie La Duration La Duration Cerchiamo di capire perchè le obbligazioni a tasso fisso possono oscillare di prezzo e, quindi, anche il valore di un fondo di investimento obbligazionario possa diminuire. Spesso si crede

Dettagli

Caratteristiche dell indagine

Caratteristiche dell indagine L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende

Dettagli

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre

Dettagli

- Mangime accrescimento: 4-10 settimane (5-10/11 climi caldi) - Mangime pollastre: 10-15/16 settimane

- Mangime accrescimento: 4-10 settimane (5-10/11 climi caldi) - Mangime pollastre: 10-15/16 settimane Pollo012-3 -PUNTI ESSENZIALI OBIETTIVO Rispetto norme di accrescimento e di omogeneità es. g xxxx±xx ( vedi ISABrown) Sviluppo apparato digerente Condizioni di svezzamento densità ad età dello sfoltimento

Dettagli

Il pirodiserbo in frutti-viticultura:

Il pirodiserbo in frutti-viticultura: Il pirodiserbo in frutti-viticultura: l innovazione tecnologica per favorire la sostenibilità ambientale. www.pirodiserbo.it La nuova Organizzazione Comune di Mercato per il settore ortofrutticolo (Reg.

Dettagli

MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 -

MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 - MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 - Malattie infettive nell ASL di Brescia anno 2012- Pag. 1 MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 - Il controllo reale della diffusione delle

Dettagli

Istruzioni operative per la gestione della leishmaiosi nei canili. Ozzano, 19 giugno 2008

Istruzioni operative per la gestione della leishmaiosi nei canili. Ozzano, 19 giugno 2008 Istruzioni operative per la gestione della leishmaiosi nei canili Ozzano, 19 giugno 2008 Controllo dello stato di salute degli animali ospitati tutela e benessere degli animali ospitati Tutela della salute

Dettagli

MALATTIE A VEICOLO IDRICO: EVIDENZE EPIDEMIOLOGICHE

MALATTIE A VEICOLO IDRICO: EVIDENZE EPIDEMIOLOGICHE ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO:RISCHI MICROBIOLOGICI E MALATTIE A VEICOLO IDRICO: EVIDENZE EPIDEMIOLOGICHE PROF. G. Sansebastiano Dr.ssa R. Zoni Dr.ssa L. Bigliardi UNIVERSITA DI PARMA microrganismi

Dettagli

COME PREVENIRE IL CANCRO. Dott.ssa Giulia Marini

COME PREVENIRE IL CANCRO. Dott.ssa Giulia Marini COME PREVENIRE IL CANCRO Dott.ssa Giulia Marini LA PREVENZIONE DEL CANCRO Prevenire il cancro è possibile: 1. Prima che si manifesti la malattia: con stili di vita adeguati e vaccini contro il cancro 2.

Dettagli

Igiene. Dott. Pamela Di Giovanni. Definizione

Igiene. Dott. Pamela Di Giovanni. Definizione Igiene Dott. Pamela Di Giovanni Definizione Disciplina medica che ha come obiettivo la tutela e la promozione della salute umana, intendendo per salute umana un completo stato di benessere psichico, fisico

Dettagli

Trichomonas vaginalis

Trichomonas vaginalis Trichomonas vaginalis Flagellato trasmesso per via sessuale Colpisce entrambi i sessi, le donne tendono a rimanere infettanti per molto tempo (se non trattate). Nell uomo la tricomoniasi determina una

Dettagli

DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEGLI AMBIENTI CONFINATI

DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEGLI AMBIENTI CONFINATI Antonio Fucile DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEGLI AMBIENTI CONFINATI Compiti, obblighi e responsabilità secondo il D.P.R. 177/2011 e il D.Lgs. 81/2008 e s.m. della SICUREZZA sul LAVORO negli AMBIENTI CONFINATI

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

ALLEVAMENTO AVICOLO. Gli allevamenti avicoli sono differenziati a seconda della carriera gli animali: - galline ovaiole - polli da carne

ALLEVAMENTO AVICOLO. Gli allevamenti avicoli sono differenziati a seconda della carriera gli animali: - galline ovaiole - polli da carne ALLEVAMENTI AVICOLI ALLEVAMENTO AVICOLO Gli allevamenti avicoli sono differenziati a seconda della carriera gli animali: - galline ovaiole - polli da carne Possono essere di tipo: -Tradizionale - Intensivo

Dettagli

RESOCONTO MONITORAGGIO 2004 SULLA CHERATOCONGIUNTIVITE DEI BOVIDI SELVATICI ALPINI IN VALLE PO E IN VALLE VARAITA

RESOCONTO MONITORAGGIO 2004 SULLA CHERATOCONGIUNTIVITE DEI BOVIDI SELVATICI ALPINI IN VALLE PO E IN VALLE VARAITA RESOCONTO MONITORAGGIO 2004 SULLA CHERATOCONGIUNTIVITE DEI BOVIDI SELVATICI ALPINI IN VALLE E IN VALLE VARAITA 1 Introduzione Nell ambito della gestione e della conservazione del patrimonio faunistico

Dettagli

L influenza. stagionale

L influenza. stagionale Questo opuscolo vuole fornire alcune informazioni pratiche per avere una visione corretta ed equilibrata di un fenomeno, quello dell influenza aviaria, che al momento attuale sta determinando un inutile

Dettagli

LE MALATTIE INFETTIVE

LE MALATTIE INFETTIVE LE MALATTIE In base alla loro eziologia (cioè alle loro cause) le malattie possono essere distinte in e NON. Le malattie infettive sono causate da microrganismi, specialmente batteri e virus. Le malattie

Dettagli

l'insieme di tutti i casi esistenti in un determinato momento ed in una

l'insieme di tutti i casi esistenti in un determinato momento ed in una Le misure di frequenza delle malattie possono descrivere: l'insieme di tutti i casi esistenti in un determinato momento ed in una determinata popolazione il verificarsi di nuovi casi A questo scopo si

Dettagli

HPV. proteggiti davvero. Campagna di informazione sulle patologie da Papillomavirus umano (hpv)

HPV. proteggiti davvero. Campagna di informazione sulle patologie da Papillomavirus umano (hpv) HPV proteggiti davvero Campagna di informazione sulle patologie da Papillomavirus umano (hpv) Che cos è il Papillomavirus (hpv)? L hpv è un virus molto diffuso, che si trasmette in particolare attraverso

Dettagli

Sorveglianza della West Nile Disease in Emilia-Romagna Bollettino n. 1 del 17/07/2014

Sorveglianza della West Nile Disease in Emilia-Romagna Bollettino n. 1 del 17/07/2014 ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA BRUNO UBERTINI (ENTE SANITARIO DI DIRITTO PUBBLICO) ------------------------------------- BRESCIA Via Bianchi, 9 25124 BRESCIA

Dettagli

IL RISCHIO BIOLOGICO

IL RISCHIO BIOLOGICO LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA IL RISCHIO BIOLOGICO protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico

Dettagli

Standard di competenza ENETOSH per formatori ed istruttori relativo alla sicurezza e alla salute sul luogo di lavoro

Standard di competenza ENETOSH per formatori ed istruttori relativo alla sicurezza e alla salute sul luogo di lavoro Standard di competenza ENETOSH per formatori ed istruttori relativo alla sicurezza e alla salute sul luogo di Ambito di competenza: sicurezza e salute sul luogo di Livello: 6 Credito: Capacità Conoscenze

Dettagli

Giornata informativa per acconciatori, estetisti, tatuatori Sanremo 30 Novembre 2015. Introduzione. Dr. Marco Mela

Giornata informativa per acconciatori, estetisti, tatuatori Sanremo 30 Novembre 2015. Introduzione. Dr. Marco Mela Giornata informativa per acconciatori, estetisti, tatuatori Sanremo 30 Novembre 2015 Introduzione Dr. Marco Mela Obiettivo Sanità Pubblica Prevenzione primaria: Ridurre la frequenza di nuovi casi di malattia

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

LA GESTIONE DELLO STRESS DA LAVORO CORRELATO CONVEGNO HOTEL S. FRANCESCO 22 MARZO 2014

LA GESTIONE DELLO STRESS DA LAVORO CORRELATO CONVEGNO HOTEL S. FRANCESCO 22 MARZO 2014 LA GESTIONE DELLO STRESS DA LAVORO CORRELATO CONVEGNO HOTEL S. FRANCESCO 22 MARZO 2014 MODULO 1 LA GESTIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO I RISCHI AZIENDALI I rischi aziendali Dfiii Definizionedirischio

Dettagli

Il SENTIMENT E LA PSICOLOGIA

Il SENTIMENT E LA PSICOLOGIA CAPITOLO 2 Il SENTIMENT E LA PSICOLOGIA 2.1.Cosa muove i mercati? Il primo passo operativo da fare nel trading è l analisi del sentiment dei mercati. Con questa espressione faccio riferimento al livello

Dettagli

Pavimentazioni delle stalle

Pavimentazioni delle stalle STALLE A CUCCETTA PER VACCHE DA LATTE Istituto Tecnico Agrario Zanelli Reggio Emilia, 30 maggio 2007 Pavimentazioni delle stalle Dott. Agr. Paolo Ferrari Ufficio Edilizia I pavimenti devono fornire un

Dettagli

LA CRISI ECONOMICA NEL NORDEST: il punto di vista delle imprese

LA CRISI ECONOMICA NEL NORDEST: il punto di vista delle imprese FONDAZIONE LEONE MORESSA Via Torre Belfredo 81/d 30171 Mestre (Venezia) Tel: 041-23.86.700 - Fax: 041-98.45.01 Email: info@fondazioneleonemoressa.org Web: www.fondazioneleonemoressa.org LA CRISI ECONOMICA

Dettagli

UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE

UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE I CARRELLI VDM SONO TRATTATI CON PROTEZIONE ANTIBATTERICA MICROBAN Lo sapevate che...? ci sono in media più batteri su una mano che abitanti

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: E possibile rendere sicure le sostanze pericolose Identificativo della Linea o delle Linee di intervento generale/i : Prevenzione degli eventi

Dettagli

COME SI PERCHÉ MISURARE I LIVELLI DI UOVA INFERTILI E GERMI MORTI? Identificano le uova infertili e i germi morti

COME SI PERCHÉ MISURARE I LIVELLI DI UOVA INFERTILI E GERMI MORTI? Identificano le uova infertili e i germi morti COME SI PERCHÉ MISURARE I LIVELLI DI UOVA INFERTILI E GERMI MORTI? Un uovo infertile non puó produrre un pulcino. La fertilitá é influenzata dalla gestione di maschi e femmine in allevamento e non dipende

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Responsabile di progetto Cognome e Nome

Responsabile di progetto Cognome e Nome N. PROGETTO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE interni estern i ore Proposta Piani Finalizzati annualità 2011: Produzione locale di lepri da destinare al ripopolamento SCHEDA DI PROGETTO NUMERO dei soggetti (e

Dettagli

RISCHIO E CAPITAL BUDGETING

RISCHIO E CAPITAL BUDGETING RISCHIO E CAPITAL BUDGETING Costo opportunità del capitale Molte aziende, una volta stimato il loro costo opportunità del capitale, lo utilizzano per scontare i flussi di cassa attesi dei nuovi progetti

Dettagli

CONSIGLI SULLA PREVENZIONE DI ALCUNE MALATTIE INFETTIVE

CONSIGLI SULLA PREVENZIONE DI ALCUNE MALATTIE INFETTIVE SCARLATTINA Ex ASL NA 2 Nord AREA DI EPIDEMIOLOGIA E PREVENZIONE CONSIGLI SULLA PREVENZIONE DI ALCUNE MALATTIE INFETTIVE una raccolta di schede informative relative alle principali malattie infettive per

Dettagli

Allegato I. Parte A Obiettivi formativi

Allegato I. Parte A Obiettivi formativi Allegato I Parte A Obiettivi formativi Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012, si riportano di seguito i contenuti comuni degli specifici corsi

Dettagli

Prevenzione Formazione ed Informazione

Prevenzione Formazione ed Informazione Il Rischio Sismico Prevenzione Formazione ed Informazione Giuseppe Licata Esperto in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento. Laureando in Scienze Geologiche, curriculum rischi geologici Il

Dettagli

IL PERICOLO AFLATOSSINE NEL LATTE. Andrea Valiani

IL PERICOLO AFLATOSSINE NEL LATTE. Andrea Valiani IL PERICOLO AFLATOSSINE NEL LATTE Andrea Valiani TOSSICITÀ DELLE AFLATOSSINE IARC (agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) ha classificato numerose sostanze in base all intensità dell effetto

Dettagli

IGIENE. disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale dell individuo e della collettività

IGIENE. disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale dell individuo e della collettività IGIENE branca della medicina che ha lo scopo di promuovere e mantenere lo stato di salute della popolazione disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale

Dettagli

Obblighi ed Adempimenti dei Produttori Primari. Relatore: Dr. Pierluigi Conte

Obblighi ed Adempimenti dei Produttori Primari. Relatore: Dr. Pierluigi Conte Obblighi ed Adempimenti dei Produttori Primari Relatore: Dr. Pierluigi Conte Concetto di produzione a Tutte le operazioni effettuate sui prodotti a condizione che questi non subiscano alterazioni sostanziali

Dettagli

Il sistema immunitario utilizza strategie diverse di difesa che operano in tempi e con meccanismi diversi. Ci sono numerosi e complessi meccanismi

Il sistema immunitario utilizza strategie diverse di difesa che operano in tempi e con meccanismi diversi. Ci sono numerosi e complessi meccanismi Il sistema immunitario utilizza strategie diverse di difesa che operano in tempi e con meccanismi diversi. Ci sono numerosi e complessi meccanismi che impediscono agli invasori di entrare dentro all organismo

Dettagli

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas 1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità

Dettagli

REGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena

REGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena 5indicatori REGISTRO IMPRESE: si rafforza la struttura imprenditoriale I dati della movimentazione a fine settembre 213 in provincia di SALDO TRA ISCRIZIONI E CESSAZIONI Nel 3 trimestre del 213 il tessuto

Dettagli

Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità

Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità ANALISI DEL TITOLO Per prima cosa cercheremo di analizzare e capire insieme il senso del titolo di questo lavoro:

Dettagli

HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo

HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo HIV-AIDS Un emergenza da non dimenticare A livello globale, l epidemia di HIV-AIDS pare essersi stabilizzata. Il tasso di nuove infezioni è in costante diminuzione dalla

Dettagli

Malattie infettive microrganismi patogeni trasmissibilità orizzontale o contagiosità

Malattie infettive microrganismi patogeni trasmissibilità orizzontale o contagiosità Le malattie infettive - definizione - rapporto tra microrganismi e uomo - modalità di trasmissione delle infezioni - le basi della prevenzione - il ruolo dell ambiente domestico Malattie infettive: forme

Dettagli

IL PIACERE DI SENTIRLI PROTETTI

IL PIACERE DI SENTIRLI PROTETTI Contro pulci, zecche, zanzare e pappataci IL PIACERE DI SENTIRLI PROTETTI I più comuni parassiti TRASMETTERE Le malattie trasmesse da vettore Pulci, zecche, zanzare e anche pappataci sono un problema per

Dettagli

La patologia Quali sono i sintomi?

La patologia Quali sono i sintomi? EMOCROMATOSI La patologia L'emocromatosi è una condizione che causa un aumentato assorbimento del ferro alimentare e che determina un progressivo accumulo di ferro nell'organismo ed è una malattia ereditaria

Dettagli

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI Allegato 4 - Manerbio META EDUCATIVA: autonomia in ambito scolastico (classe 4/5 scuola primaria) DIMENSIONI CRITERI INDICATORI GESTIONALE OPERATIVA Uso degli strumenti Conoscere gli strumenti necessari

Dettagli

Provincia di Forlì - Cesena

Provincia di Forlì - Cesena 1 Il settore avicolo si presenta Marzo 2013 Introduzione: il settore avicunicolo in carni avicole 19% carni ovicaprine 3% La produzione avicola italiana si compone per oltre il 57% da carne di pollo, per

Dettagli

La valutazione dei rischi e la prevenzione

La valutazione dei rischi e la prevenzione Università di Ferrara Insegnamento di Sicurezza nei luoghi di lavoro CdL Area Sanitaria A.A. 2011-2012 La valutazione dei rischi e la prevenzione Dr. Salvatore Mìnisci 1 RAPPORTO LAVORO / SALUTE CONDIZIONI

Dettagli

Laboratorio di Tecniche Microscopiche AA 2007-2008 Lezione 12 Marzo 2008 Ore 15-16

Laboratorio di Tecniche Microscopiche AA 2007-2008 Lezione 12 Marzo 2008 Ore 15-16 Laboratorio di Tecniche Microscopiche AA 2007-2008 Lezione 12 Marzo 2008 Ore 15-16 L'immunoistochimica e' una tecnica ampiamente utilizzata per l'identificazione e la localizzazione di costituenti cellulari

Dettagli

PRE-GRAVIDANZA INFEZIONE DA CITOMEGALOVIRUS UMANO

PRE-GRAVIDANZA INFEZIONE DA CITOMEGALOVIRUS UMANO FIGURA 1 PRE-GRAVIDANZA IgG - IgM - IgG + IgM - Soggetto suscettibile all infezione primaria Soggetto immune (infezione pregressa) Referto commentato: : se in previsione di una gravidanza, consulti il

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI

INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI RISULTATI GENERALI Nel secondo trimestre del 2006 le imprese dei Servizi hanno giudicato alto il livello degli ordini e della domanda. Rispetto al trimestre precedente

Dettagli