COMUNE DI AZZANO MELLA (BS) attuazione decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81 ART. 91 FASCICOLO INFORMAZIONI

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1 (art. 91. D.Lgs 9 aprile 2008, n.81 allegato VI) COMUNE DI AZZANO MELLA (BS) attuazione decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81 ART. 91 FASCICOLO INFORMAZIONI relativo al cantiere di Riqualificazione energetica Asilo Comunale Fascicolo informazioni Consegnato dal Coordinatore in fase di Progettazione al Committente: Azzano Mella, Il Committente Il Coordinatore in fase di Progettazione 1

2 (art. 91. D.Lgs 9 aprile 2008, n.81 allegato VI) Note d uso del fascicolo informazioni. 1. Note generali Il Fascicolo informazioni relativo all opera in oggetto è redatto tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell allegato II al documento U.E. 260/5/93. Il fascicolo informazioni va preso in considerazione all atto di eventuali lavori successivi all opera. Come riporta il Documento UE 260/5/93... vanno precisate la natura e le modalità di esecuzione di eventuali lavori successivi all interno o in prossimità dell area di cantiere si tratta quindi di un piano per la tutela della sicurezza e dell igiene, specifica ai lavori di manutenzione e di riparazione dell opera. Si tratta quindi di predisporre un libretto uso e manutenzione dell opera in oggetto. Tale fascicolo è diviso in due parti: Parte A MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELL OPERA A.1. Lavori di revisione A. 2. Lavori di sanatoria e di riparazione relativamente a pericoli che eventualmente possono presentarsi nel corso di lavori successivi sia i dispositivi e/o i provvedimenti programmati per prevenire tali rischi. Parte B EQUIPAGGIAMENTI IN DOTAZIONE DELL OPERA B. 1. ti relativi agli equipaggiamenti di dotazione all opera Relativamente a riepilogo della documentazione tecnica a cui si aggiungono istruzioni per interventi di emergenza e la documentazione relativa all opera, agli impianti e attrezzature in dotazione dell opera. 2. Procedura operativa del Fascicolo informazioni Il Fascicolo informazioni ha differente procedura gestionale rispetto il piano di sicurezza e coordinamento. Possono infatti essere considerate tre fasi: nella fase di progetto a cura del Coordinatore in fase di progetto CSP definito compiutamente nella fase di pianificazione nella fase esecutiva a cura del Coordinatore in fase esecutiva CSE modificato nella fase esecutiva dopo la consegna chiavi in mano a cura del committente aggiornato se avvengono modifiche nel corso dell esistenza dell opera 2

3 (art. 91. D.Lgs 9 aprile 2008, n.81 allegato VI) Il Committente è l ultimo destinatario e quindi respo della tenuta, aggiornamento e verifica delle disposizioni contenute. 1. Il presente Fascicolo deve essere continuamente aggiornato dal Committente con qualsiasi informazione possa risultare utile ai fini di un incremento della sicurezza nei lavori successivi; 2. Il Fascicolo informazioni deve essere consultato ad ogni operazione lavorativa (di manutenzione ordinaria o straordinaria o di revisione dell opera). 3. Il Fascicolo informazioni deve essere consultato per ogni ricerca di documentazione tecnica relativa all opera. ANAGRAFICA DI CANTIERE 3

4 (art. 91. D.Lgs 9 aprile 2008, n.81 allegato VI) RELAZIONE SULL OPERA Riferimento e descrizione dell opera da realizzare Contesto ambientale (descrizione sintetica) Ambiente urbano già completamente edificato nel centro di Azzano Mella. Non si evidenziano problematiche inerenti interferenze con altre attività o cantieri aperti nelle vicinanze ne la presenza di linee aere che possano interferire con la movimentazione del materiale dalle zone di carico e accatastamento a terra o per le trivellazioni Sarà necessario porre attenzione al traffico veicolare pedonale nelle strada circostanti il fabbricato in quanto vi si accede da strada chiuse e quindi con una unica immissione sulle strade pubbliche maggiormente trafficate. preciso del cantiere (o eventuali dati di riferimento ) NIGA, 28 COMUNE AZZANO MELLA Provincia BRESCIA ta presunta di inizio lavori LUGLIO 2012 Durata presunta dei lavori 2 MESI Numero uomini/giorni previsto 250 Ammontare complessivo presunto dei lavori ,00 (Euro CENTOOTTANTAIMILA/00) Descrizione dell opera da realizzare 4

5 (art. 91. D.Lgs 9 aprile 2008, n.81 allegato VI) Attualmente l Asilo comunale di Azzano Mella (BS) viene riscaldato attraverso un impianto a pavimento con integrazione di impianto a radiatori, il tutto alimentato da una caldaia a condensazione Viessmann Vitocrossal 300 avente una potenzialità di 187 kw alimentata a gas metano. Al fine di migliorare il benessere degli occupanti dell Asilo Comunale, si è pensato di integrare gli impianti idrotermosanitari della struttura con un sistema di raffrescamento ottenuto attraverso l impianto a pavimento abbinato ad un sistema di ricambio d aria meccanico, in modo da poter garantire all interno degli ambienti un comfort ottimale con una temperatura di 26/27 C e u n valore di umidità del 50/55%. In base ai calcoli eseguiti e alle caratteristiche delle strutture si è dimensionato il sistema di generazione del calore, composto da una pompa di calore a funzionamento elettrico del tipo idrotermico (acqua-acqua possibile attraverso l esecuzione di alcune trivellazioni esterne all edificio fino ad una profondità di 70m) ad elevato rendimento, posta in centrale termica, che permette di ottenere delle prestazioni molto più elevate rispetto ad una soluzione tradizionale con caldaia a gas. Facendo infatti un confronto prestazionale con la situazione precedente (impianto a pavimento e a radiatori alimentati dalla caldaia esistente a gas metano), emerge che il nuovo sistema permetterà di ottenere un consistente miglioramento in termini energetici, passando da un valore di EPH di 26,1 [kwh/m3anno] ad un valore di EPH di 13,4 [kwh/m3anno]. Il nuovo sistema impiantistico permetterà, oltre ad un miglioramento in termini prestazionali, anche un miglioramento in termini di benessere e di comfort. Infatti attualmente la caldaia a gas metano permette all impianto a pavimento (che in termini quantitativi rappresenta il sistema di distribuzione largamente prevalente nella struttura) di funzionare solo in modalità di riscaldamento. Inserendo una pompa di calore idrotermica, sarà possibile utilizzare il suddetto impianto a pavimento anche per il raffrescamento estivo. Verrà inoltre inserito un impianto di ventilazione meccanica controllata che attraverso due recuperatori di calore posta in copertura permetterà nella stagione invernale un ricambio d aria meccanico con recupero del calore espulso (efficienza di recupero delle macchine: 93%), mentre nella stagione estiva lo stesso impianto verrà utilizzato per il controllo dell umidità in abbinamento al raffrescamento a pavimento. Installando inoltre un generatore di tipo pompa di calore, ovvero scegliendo come energia primaria l energia elettrica anziché il gas, si ha un abbattimento di anidride carbonica ottenendo un impianto più pulito. Per quanto riguarda l acqua calda sanitaria a servizio dei servizi igienici dell asilo, questa continuerà ad essere fornita dall impianto esistente. SOGGETTI COINVOLTI 5

6 (art. 91. D.Lgs 9 aprile 2008, n.81 allegato VI) COMMITTENTE* R.U.P. FERRARI VALENTINA (c.f. FRRVNT73D54B157G) P.zza nte Alighieri, Azzano Mella (Bs) Recapiti telefonici 030/ RESPONSABILE DEI LAVORI IN FASE DI ESECUZIONE R.U.P. FERRARI VALENTINA (c.f. FRRVNT73D54B157G) P.zza nte Alighieri, Azzano Mella (Bs) Recapiti telefonici 030/ RESPONSABILE DEI LAVORI IN FASE DI PROGETTAZIONE R.U.P. FERRARI VALENTINA (c.f. FRRVNT73D54B157G) P.zza nte Alighieri, Azzano Mella (Bs) Recapiti telefonici 030/ COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE p.iva Viale N. Baronchelli, 42/a Gavardo - Brescia Recapiti telefonici 030/ COORDINATORE PER L ESECUZIONE Recapiti telefonici PROGETTISTA C.A. Recapiti telefonici PROGETTISTA IMPIANTO Recapiti telefonici DIRETTORE DEI LAVORI Recapiti telefonici ALTRO Recapiti telefonici Imprese coinvolte nei lavori 6

7 (art. 91. D.Lgs 9 aprile 2008, n.81 allegato VI) Ragione sociale della ditta Recapiti telefonici e fax Legale rappresentante Respo S.S.P. Rappresentante L.S. Prestazione fornita : impresa edile Ragione sociale della ditta: INDIRIZZO SEDE TELEFONO E FA Legale rappresentante Prestazione fornita : Installazione impianto idrotermo sanitario e del gas. Ragione sociale della ditta: INDIRIZZO SEDE TELEFONO E FA Legale rappresentante Prestazione fornita : Installazione impianto elettrico Ragione sociale della ditta: INDIRIZZO SEDE TELEFONO E FA Legale rappresentante Prestazione fornita : Ragione sociale della ditta: INDIRIZZO SEDE TELEFONO E FA Legale rappresentante Prestazione fornita : Ragione sociale della ditta: INDIRIZZO SEDE TELEFONO E FA Legale rappresentante Prestazione fornita : Fornitura e posa pavimenti e rivestimenti Fornitura e posa serramenti Opere da pittore Non essendo predeterminate le imprese di manutenzione, non si è in grado di conoscere la loro tecnologia d intervento e di apprezzare il loro piano di sicurezza negli interventi manutentivi.. Il Coordinatore in fase d esecuzione provvederà a completarle qualora venga in possesso di ulteriori dati significativi. MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELL OPERA Scheda n. 1 7

8 (art. 91. D.Lgs 9 aprile 2008, n.81 allegato VI) Opera di: RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELL ASILO COMUNALE Lavori di revisione Parte A A.1 tipo (compartimento) SI NO RETI TECNOLOGICHE cadenza Ditta Incaricata Rischi potenziali Attrezzature di sicurezza in esercizio Dispositivi ausiliari in locazione Rete Gas: Strumenti di controllo e Controllo valvole 1 anno Tubazioni gas esterne e interne 1 anni Rete idrotermo sanitario: Radiatori 6 mesi Utente Sanitari 1 anno Utente Caldaia 1 anno Fognature: Bianche 15 anni Nere 15 anni Rete elettrica Prova differenziali Mensile Utente Controllo isolamento 5 anni altri impianti Vedi scheda Revisione gas Vedi scheda Revisione impianto idrotermo sanitario Vedi scheda Revisione fognature Vedi scheda Revisione impianto elettrico Valvole gas ente erogatore Interruttore ente erogatore attrezzi manuali Strumenti controllo attrezzi manuali di e Osservazioni Contattare ente erogatore in caso di anomalie o perdite Far eseguire i controlli della caldaia da tecnici abilitati Nessuno Nessuno Eseguire con cadenza maggiore per le parti interne Interruttore ente erogatore Strumenti controllo attrezzi manuali di e Far eseguire i controlli da tecnici abilitati Alcuni impianti o parti di esso (vedi caldaia) sono soggetti a controlli le cui tempistiche sono fissate per legge e devono essere eseguiti da tecnici abilitati, le indicazioni qui riportate non intendono in alcun modo sostituirsi a quelle previste dalla normativa e che il committente è tenuto a conoscere perché presenti nella documentazione consegnata dall installatore. MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELL OPERA Scheda n. 2 Opera di: RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELL ASILO COMUNALE Parte A Lavori di revisione A.1 8

9 (art. 91. D.Lgs 9 aprile 2008, n.81 allegato VI) tipo (compartimento) SI NO cadenza STRUTTURE Ditta Incaricata Rischi potenziali Attrezzatur e di sicurezza in esercizio Dispositivi ausiliari in locazione Strade Tetti Pulizia gronde 3 anni Controllo e sost. tegole All occor Facciate Tinteggiature All occor Serramenti All occor Intonaco e murature All occor Camini Elevatori Arredi Marciapiedi Pavimentazione Interna All occor esterna All occor Scale esterne All occor Vedi scheda Revisione tetto Vedi scheda Revisione Facciate Vedi scheda Revisione tetto Attrezzi anticaduta, attrezzi manuali, autocarro con piattaforma idraulica Attrezzi anticaduta, attrezzi manuali, autocarro piattaforma idraulica con Attrezzi anticaduta, attrezzi manuali, autocarro con piattaforma idraulica Osservazioni eseguirsi soprattutto dopo eventi meteorici intensi eseguirsi soprattutto per i lati a nord In concomitanza con il controllo fumi della caldaia Utente Nessuno Particolare attenzione ai parquet ed elementi in pietra naturale Utente Nessuno PRIMA DI OGNI INTERVENTO SULLE STRUTTURE CONSULTARE LA DOCUMENTAZIONE TECNICA DI RIFERIMENTO (reperibile come indicato in scheda n 5 parte B) E CONSULTARE LE DITTE REALIZZATRICI ORIGINARIE SE DIVERSE DA QUELLE UTILIZZATE NELL INTERVENTO MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELL OPERA Scheda n. 3 Opera di RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELL ASILO COMUNALE Lavori di sanatoria e di riparazione Parte A A.2 9

10 (art. 91. D.Lgs 9 aprile 2008, n.81 allegato VI) tipo (compartimento) Indis pens abile SI NO cadenza Ditta Incaricata Rischi potenziali Attrezzature di sicurezza in esercizio Dispositivi ausiliari in locazione rete Gas Sotituzione valvole All occor Sostituzione tubazioni All occor esterne o interne rete idrotermo sanitaria Tubature e isolamen. 5 anno Radiatori 1 anno Caldaia 1 anno Fognature Bianche Nere rete elettrica Sostituzione 10 anni conduttori Sostituzione lampade All occor rete elettrica pubblica illuminaz gas impianto idrotermo sanitario fognature impianto elettrico Valvola gas ente erogatore Valvola ente erogatore Strumenti di controllo e attrezzi manuali Strumenti di controllo e attrezzi manuali Attrezzi manuali elettrici, escavatore autocarro attrezzi manuali elettrici Osservazioni In caso di perdite contattare l ente erogatore, eseguire i lavori con ditta abilitata Far eseguire i lavori da tecnici abilitati Sostituzione o eventuale fossa biologica e e condutture interrate Far eseguire i e lavori da tecnici abilitati PRIMA DI OGNI INTERVENTO AGLI IMPIANTI CONSULTARE LA DOCUMENTAZIONE TECNICA DI RIFERIMENTO (reperibile come indicato in scheda n 5 parte B) E CONSULTARE LE DITTE REALIZZATRICI ORIGINARIE SE DIVERSE DA QUELLE UTILIZZATE NELL INTERVENTO. (con l indicazione INDISPENSABILE SI si indende la sostituzione o la riparazione solo del pezzo danneggiato o guasto e non dell intera rete) MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELL OPERA Scheda n. 4 Opera di RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELL ASILO COMUNALE Parte A Lavori di sanatoria e di riparazione A.2 tipo (compartimento) SI NO cadenza Ditta Incaricata Rischi potenziali Attrezzatur e di sicurezza in esercizio Dispositivi ausiliari in locazione Osservazioni 10

11 (art. 91. D.Lgs 9 aprile 2008, n.81 allegato VI) tipo (compartimento) SI NO cadenza Ditta Incaricata Rischi potenziali Attrezzatur e di sicurezza in esercizio Dispositivi ausiliari in locazione Fognature Bianche Nere Scarichi (elettrodomestici, servizi, ec..) All occor, max 15 anni 2 anni Strade Segnaletica Uscite Camini 3 anni Serramenti All occor Facciate tinteggiature All occor Intonaco All occor Tetti 10 anni fognature scarichi coperture serramenti facciate coperture Valvola di intercettaz ione ed interruttori Attrezzi manuali. Mini escavatore e autocarro Attrezzi manuali Attrezzi anticaduta, attrezzi manuali, autocarro con piattaforma idraulica Ponteggi, dispositivi anticaduta, piattaforma aerea Attrezzi anticaduta, attrezzi manuali, autocarro con piattaforma idraulica, ponteggi metallici Osservazioni Solo manutenzione straordinaria per le parti esterne In contemporanea controllare anche la parte di fognature interne all abitazione In concomitanza con il controllo fumi della caldaia se il tecnico lo consiglia. Le opere di tingeggiatura possono essere eseguite previo smontaggio dall interno eseguirsi soprattutto per i lati a nord, far verificare da tecnico se le fessure sono attribuibili a cedimenti o asses. strutturali Attrezzi anticaduta, eseguirsi soprattutto attrezzi manuali, dopo eventi meteorici autocarro con intensi, sostituire piattaforma idraulica o ponteggi l impermeabilizzazione se troppo usurata metallici Grondaie All occor Pavimenti Interni esterni Ascensori All occor grondaie pavimenti Attrezzi anticaduta, eseguirsi soprattutto attrezzi manuali, dopo eventi meteorici autocarro con intensi. piattaforma idraulica o ponteggi metallici Attenzione alle condutture sotto pavimento Non presenti LEGENDA per la compilazione delle schede n Colonna 1 schede 1-2 Sono stati riportati alcuni elementi a solo titolo indicativo. Questi elenchi devono essere compilati in base alla natura dell opera. 11

12 (art. 91. D.Lgs 9 aprile 2008, n.81 allegato VI) Colonna 1 schede 3-4 Colonna 2 Colonna 3 Colonna 4 Colonna 5 Colonna 6 Colonna 7 Colonna 8 Colonna 9 Devono essere indicati tutti i corpi di mestiere che interessano le singole lavorazioni, da collegarsi poi con la colonna 5, nominativi ditte Nella fase di pianificazione indicare se gli eventuali lavori di revisione sono ritenuti indispensabili 2 = SI Nella fase di pianificazione indicare se gli eventuali lavori di revisione sono ritenuti indispensabili 3 = NO Nel caso di lavori di revisione indicare le cadenze periodiche temporali con una sigla che può essere, ad esempio: A = REVISIONE ANNUALE T = REVISIONE TRIENNALE = ALTRO compilare in base alle indicazioni di revisione previste nella colonna n. 4 o (nella scheda 3 e 4) dei lavori relativi ai corpi di mestiere In questo caso allegare, per ogni singolo lavoro, il nominativo della Ditta che ha effettuato i lavori (anche se altra ditta potrà in seguito intervenire per le revisioni e manutenzioni) compilare solo in base alle indicazioni di revisione previste nella colonna n. 4. Allegare per ogni revisione l elenco degli eventuali rischi In base alle soluzioni adottate si riportano le misure atte a neutralizzare i rischi nonché la natura degli equipaggiamenti di sicurezza, che verranno incorporati nell edificio o diventeranno di proprietà del committente La scelta si effettua nella fase di progettazione. Le voci principali comprendono tutte le attrezzature di proprietà facenti parte degli interventi da adattare per determinati lavori connessi con l acquisizione di ponteggi, montacarichi, strutture protettive di volte e vetrate, oltre a elementi incorporati quali ballatoi, pannelli per tetti piani o ancoraggi per ponteggi. Allegare le singole descrizioni e i disegni (planimetrie, ecc.) del posizionamento delle strutture Devono essere indicate le attrezzature che il committente non intende installare od acquistare, ma che sono indispensabili per prevenire i rischi derivanti da futuri lavori. Anche queste attrezzature vanno previste in fase di progettazione. In questo caso si dovrebbe elencare tutta la gamma di prodotti presenti sul mercato, per offrire al committente una scelta adeguata. Esempi di attrezzature che possono essere ordinate in locazione sono i montacarichi e le passerelle. Allegare comunque, indipendentemente dalla proprietà o dal noleggio, solo le descrizioni dei prodotti e delle attrezzature che si ritengono indispensabili per l esecuzione di lavori futuri. Allegare eventuali osservazioni sulle singole strutture 12

13 (art. 91. D.Lgs 9 aprile 2008, n.81 allegato VI) DATI RELATIVI AGLI EQUIPAGGIAMENTI IN DOTAZIONE ALL OPERA Opera: RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELL ASILO COMUNALE DOCUMENTAZIONE B.1 Documentazione per dispo nibile SI dispo nibile NO N. del progetto e/o del repertorio (concessione ed.) Posa (sito) Luogo di conservazione Rete Gas abitazione Ufficio termotecnico Impresa installatrice Rete acqua abitazione Ufficio termotecnico Impresa installatrice Scheda n. 5 Parte B Osservazioni Allegato alla Legge 10/91 e al D.P.R. 412/93 Allegato alla Legge 10/91 e al D.P.R. 412/93 Fognature Uff. Tecn. Comunale Fino all allaccio Rete elettrica pubblica Uff. Tecn. Comunale Fino al contatore Rete elettrica aerea Progetto generale Uff. Tecn. Comunale Progetto esecutivo Dei c.a. Dell impianto idroterm. Pratica C.A. Denuncia Genio civile Calcoli strutturali Collaudo Progetto esecutivo impianto elettrico Progetto esecutivo impianto idrotermo sanitario e variazioni in corso d opera Dettagli montaggio arredi Schede prodotti utilizzati (vernici, additivi ecc.) Ufficio progettista Uff. Tecn. Comunale Ufficio progettista Uff. Tecn. Comunale Ufficio progettista Ufficio collaudatore Uff. Tecn. Comunale Ufficio progettista Ufficio termotecnico Impresa installatrice Tavole architettoniche Tavole c.a. Impianto idrotermo sanitario MANCANTE Obbligatorio, collegato al P.C.C. come allegato alla Legge 10/91 e D.P.R. 412/93 allegare in caso di arredo particolarmente pesante, ingobrante, ecc.. allegare in caso si usino prodotti di uso non corrente o con caratteristiche non standard 13

14 (art. 91. D.Lgs 9 aprile 2008, n.81 allegato VI) LEGENDA per la compilazione della scheda n.5 della Parte B (B.1) Colonna 1 Sono stati riportati alcuni elementi a solo titolo indicativo. Questi elenchi devono essere compilati in base alla natura dell opera. Colonna 2 Devono essere elencate le voci relative ai documenti effettivamente disponibili per l opera. 2 = SI In caso di documenti disponibili indicare tale disponibilità anche nella colonna 4 Colonna 3 Devono essere elencate le voci relative ai documenti effettivamente disponibili per l opera. 3 = NON DISPONIBILI In caso di documenti mancanti indicare tale mancanza anche nella colonna 6 (scrivere MANCANTE ) Colonna 4 In caso di documenti disponibili indicare numeri di progetto, repertorio, ecc. ed ogni altro elemento utile Colonna 5 In base alle descrizioni della colonna 4, per ogni repertorio, indicare le località dove è custodita la documentazione. Nei casi possibili allegare la documentazione di ciascuna opera al presente Fascicolo (disegni, mappe, planimetrie, ecc.) Colonna 6 compilare in base a quanto riferito nelle colonne 2 e 3 Segnare la data di eventuali modifiche o osservazioni riguardanti le singole opere (il tutto su un apposito foglio allegato) 14

15 (art. 91. D.Lgs 9 aprile 2008, n.81 allegato VI) Imprese coinvolte nei SUCCESSIVI lavori Ragione sociale della ditta: INDIRIZZO TELEFONO E FA PERIODO DEI LAVORI Lavori eseguiti Ragione sociale della ditta: INDIRIZZO 1 TELEFONO E FA PERIODO DEI LAVORI Lavori eseguiti Consegnato dal Coordinatore in fase di Esecuzione al Committente il : Il Committente Il Coordinatore in fase di Esecuzione 15

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