CINDY SHERMAN. un gioco di identità. di Lisa Tonin tutor Oriella Esposito

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1 CINDY SHERMAN un gioco di identità di Lisa Tonin tutor Oriella Esposito

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3 CINDY SHERMAN Cindy Sherman nasce in una cittadina del New Jersey e cresce come ultima di cinque figli nell America degli anni 50 alla periferia di Long Island, sviluppa una paura per la grande metropoli dove vi immagina solo violenza e spersonalizzazione. La visione che aveva della società urbana proveniva dalla TV, dal cinema e dai rotocalchi scoperti nella solitudine della sua casa. Cindy Sherman si scosta dal suo Io per diventare uno specchio del mondo che la circonda: il mondo occidentale, basato sul culto dell immagine, del consumismo e delle differenziazioni.

4 RIFERIMENTI ARTISTICI Nella storia dell arte molti artisti hanno scelto e usato la fotografia per distruggere le dicotomie reale/irreale. Il dadaismo per esempio. Rrose Selavy, la foto scattata da Man Ray a Duchamp che impersona il suo alter ego femminile. Cindy guarda a quegli anni non in maniera reverenziale ma in maniera critica, analizzando con uno sguardo contemporaneo le ambiguità espresse dalla società di massa contemporanea. Artisti ossessionati dalla autorappresentazione come Claude Cahun sono i suoi riferimenti artistici, sia Cahun che Sherman interpretano personaggi ambigui. Hans Ballmer influenzerà le sue foto nelle quali compaiono esclusivamente elementi inanimati, bambole, protesi. La bambola si pone com affermazione di una rivolta introversa.

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6 A CINDY BOOK Un romanzo sulla sua vita dove l artista e il fruitore viaggiano su linee incidenti, un opera che mostra l ambiguità tra realtà e finzione che porta alla creazione di un mondo immaginario dove è ispirata da ciò che la circonda e nel quale lo spettatore si riconosce. Chiaro segnale del bisogno di rappresentazione di sé. La sua opera mostra un ambiguità tra realtà e finzione che la porta alla creazione di un mondo immaginario nel quale lo spettatore può riconoscersi.

7 UNTITLED A-E 1975 Serie di 5 lavori, 5 immagini frontali di personaggi che guardano in macchina sorridenti. Qui l intervento sulla costruzione del personaggio è minimo rispetto a come avverrà in opere future. Si percepisce il gioco infantile del travestimento, un senso di continuità, legato al costante cambiamento di forme, e discontinuità, legato al fattore di finzione che in ognuna di queste foto si percepisce.

8 A PLAY OF SELVES 1975 Si tratta di un racconto visivo di una giovane donna travolta da vari alter ego che si trovano dentro di lei. Sono 72 collage fotografici, ottenuti ritagliando foto in bianco e nero che la Sherman di era scattata durante i vari travestimenti, che rappresentano 16 caratteri diversi.

9 BUS RIDERS 1976 Cindy impersona una serie di ipotetici passeggeri di un autobus, rappresenta una popolazione che è in continuo mutamento. Cattura la molteplicità e l anonimità della società moderna Americana. Le foto non nascondono il cavo dell autoscatto, nè tantomeno la location, che è evidentemente lo studio dell artista. Siamo in presenza di una galleria di stereotipi sociali.

10 MURDER MYSTERY 1976 Lo stile fotografico riprende la serie precedente. Vengono rappresentati i personaggi classici che troviamo in una storia d omicidio e mistero. Cindy impersona tutti i personaggi che nel nostro immaginario fanno parte di un racconto giallo. Il maggiordomo, la ricca signora in abito da sera, la cameriera...

11 UNTITLED FILM STILLS La serie di foto (70) con cui Cindy avrà maggiore visibilità e con la quale diverrà una delle artiste contemporanee più quotate sul mercato. Queste foto, ispirate ai film degli anni 50-60, non sono ricostruzioni di film esistenti. Il lavoro di Cindy è di ideazione e messa in scena di un immaginario femminile che trapela in maniera molto forte attarverso la cinematografia di quegli anni. Queste foto rimandano direttamente o indirettamente a film di Hitchcock, Antonioni, al Neorealismo e a film di serie B americani.

12 CENTERFOLDS/HORIZONTALS 1981 E una serie di immagini commissionata da Artforum, eseguita per la creazione di un portfolio da mostrare sulla rivista. Ispirata dal formato orizzontale delle riviste e il fatto che la pubblicazione voleva che la Sherman si espandesse per 2 pagine, l artista decise di creare immagini che potessero riprodurre i centerfolds (cioè proprio il formato a due pagine delle foto nelle riviste) delle riviste pornografiche.

13 UNTITLED #86 UNTITLED #92

14 UNTITLED #225 HISTORY PORTRAITS Così come in Untitled Film Still, anche in questa serie, Cindy si ispira ad un immaginario, questa volta pittorico. Ritrae, trucca e veste se stessa come se fosse una protagonista di un dipinto. Queste foto richiamano a dipinti di Caravaggio, Botticelli... Alcuni sono riferimenti espliciti, altri semplicemente fotografie liberamente ispirate ad un atmosfera che è tipica di un periodo storico artistico o di un artista.

15 UNTITLED #224 Caravaggio Bacchino malato (1593)

16 FASHION Il tema della moda è affrontato in maniera grottesca, Cindy propone figure caricaturali. Si appropria di vestiti che secondo lei sono troppo perfetti per essere usati nelle sue opere e li fotogarafa giocando sulla trasformazione del personaggio che li indossa.

17 MARKS & HORROR AND SURREALIST PICTURES Sono le uniche foto in cui Cindy non usa se stessa, usa fotogarfare oggetti inanimati, compone corpi surreali, orridi, groteschi. Assemblaggi di parti di corpo sproporzionate. Supera l uso del corpo femminile e mette in scena una distruzione simbolica.

18 HOLLYWOOD / HAMPTON TYPES 1999 Cindy sceglie di rappresentare attori mancati o dimenticati che posano per una foto che dovrebbe servire a rilanciare il loro lavoro. Queste immagini sono difficili da osservare, e sono impossibili da ignorare. Creano ansia nello spettatore, così come empatia e ridicolizzazione.

19 UNTITLED FILM STILLS

20 UNTITLED #2 Richiama l atmosfera di un film horror, la scala di grigi e l illuminazione potrebbe ricordare Psycho di Hitchcock. Sembra una scena che precede un omicidio.

21 UNTITLED #21 Altra atmosfera che ricorda le eroine bionde dei film di Hitchcock, a differenza dei film però qui l azione non è presente, vi è un espressione di scrutamento, un pensiero, nessuna azione.

22 UNTITLED #14 Rappresentazione di una donna sensuale ma addomesticata. In questa foto, si intravede nello specchio cosa sta succedendo fuori campo, intravediamo del fumo, un altra persona è nella stanza, probabilmente un uomo.

23 UNTITLED #35 Ricorda personaggi cinematografici interpretati da Sofia Loren, La Ciociara per esempio, ricorda interpretaizoni di Anna Magnani o altri personaggi femminili di film italiani.

24 UNTITLED #16 Ricorda Jeanne Moreau in La sposa in nero di Truffaut

25 UNTITLED #13 Chiaro riferimento a Brigitte Bardot, in Le Mipris per esempio.

26 UNTITLED #3 rappresenta una donna provocante, sensuale, la sua posa ed il suo atteggiamento sono in contrasto però con l ambiente in cui si trova, è una casalinga, sta lavando i piatti o sta cucinando, si trova in cucina, in quello che probabilmente è il suo luogo di lavoro. Il suo sguardo è rivolto ad un altra persona, probabilmente un uomo, che non si trova nell inquadratura insieme a lei.

27 UNTITLED # Cindy indossa gli stessi vestiti, ha la stessa pettintura, lo stesso trucco, eppure ogni immagine richiama ad un film diverso, un noir, un film Hitchockiano, un film di Antonioni.

28 Queste 3 immagini ricordano lo stile delle foto nei rotocalichi scandalistici, i soggetti sono star cinematografiche fotografate da paparazzi durante le loro vacanze al mare o per strada. UNTITLED #7-9-54

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