Disabilità: la Musica come strumento per l Integrazione Percorso di Musica e Integrazione nella Scuola Primaria
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- Evangelina Carboni
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1 Disabilità: la Musica come strumento per l Integrazione Percorso di Musica e Integrazione nella Scuola Primaria Fondazione Scuola di Musica C. e G. Andreoli di Mirandola (Mo)
2 La musica è un linguaggio universale. Chiunque la può parla-suonare... Le attività musicali, danno ai bimbi e ai ragazzi l opportunità di esplorare se stessi, di esprimersi, di confrontarsi, di relazionarsi, di condividere con gli altri.
3 L obiettivo primario: utilizzare la musica come strumento/veicolo preferenziale per favorire l integrazione degli alunni in difficoltà all interno del gruppo classe.
4 Questo percorso ha bisogno, possibilmente, di essere strutturato e condiviso in rete La rete ideale: Istituti Musicali / Agenzie formative del territorio I Servizi N.P.I. dell Asl / Specialisti che seguono gli alunni Le Istituzioni Scolastiche Gli alunni e le loro famiglie
5 Fasi attuative del progetto: Entro i primi giorni di luglio Le Istituzioni scolastiche fanno emergere i bisogni educativi
6 Fasi attuative del progetto: A settembre Presentazione dei bisogni educativi degli alunni e delle informazioni utili alla programmazione degli obiettivi per ogni classe
7 Fasi attuative del progetto: Agli inizi di ottobre 1 incontro di programmazione in equipe.
8 Fasi attuative del progetto: A metà ottobre Inizio delle lezioni, con cadenza settimanale. Percorso ideale: 23 lezioni frontali + 3 incontri di equipe
9 Entrando nel merito delle lezioni... Attività, metodologie d intervento, materiali e spazi, devono essere dettagliatamente pensati in funzione dell ambito in cui si applicano e devono essere costantemente rivisitati e ricalibrati in corso d opera, a seconda: dei risultati ottenuti, sia nell ambito relazionale che in quello musicale delle caratteristiche del bambino e della classe.
10 Le lezioni sono tenute da insegnanti di musica con formazione specifica in didattica della musica e psicopedagogia musicale Consigliamo di valutare la compresenza nelle lezioni di uno/a psicomotricista
11 Gli specialisti devono fornire un importante ed indispensabile supervisione e consulenza
12 I momenti più significativi di una lezione tipo sono 4: 1. accoglienza e saluto finale 2. attività di produzione 3. attività di movimento 4. attività di rilassamento.
13 Si deve inoltre cercare di fornire stimoli adeguati ai bambini in difficoltà per valorizzarne le competenze e favorire l acquisizione di ulteriori abilità in un contesto di apprendimento di gruppo sollecitare i comportamenti di aiuto reciproco favorire i processi di comunicazione sollecitare le capacità auto-organizzative del gruppo trasmettere nei bambini il desiderio ed il piacere di esprimere le emozioni condividere esperienze di creatività collettiva in cui lasciare spazio all improvvisazione
14 La lezione si può organizzare con due modalità diverse: 1 ora con tutto il gruppo classe 1 ora con metà classe una settimana e 1 ora con l altra metà classe la settimana successiva
15 Durante le lezioni, insieme al docente di musica, è opportuno sia presente un docente di classe o di sostegno che partecipi attivamente alle proposte musicali.
16 Durante l anno è utile fare almeno 2 riprese video per ogni classe, con l obiettivo di monitorare e documentare l andamento del progetto.
17 Fasi attuative del progetto: A gennaio/febbraio 2 incontro di programmazione e verifica in equipe
18 Dopo il secondo incontro di programmazione e verifica, suggeriamo di preparare e di condividere un REPORT che documenti l andamento del percorso annuale per l alunno disabile e per l intera classe.
19 Le informazioni sul progetto alle famiglie degli alunni partecipanti vanno fornite dalle Istituzioni Scolastiche
20 Alla fine delle lezioni, quindi entro la prima metà di giugno, è opportuno prevedere una nuova equipe di verifica, progettazione, aggiornamento e condivisione dell intero progetto con tutti i soggetti della rete.
21 suonare, imparare e crescere INSIEME utilizzando la MUSICA come strumento per l integrazione
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