SOCIAL DAY 2014 A.S.A. ASSOCIAZIONE SOLIDARIETA IN AZIONE ONLUS

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1 SOCIAL DAY 2014 A.S.A. ASSOCIAZIONE SOLIDARIETA IN AZIONE ONLUS RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO CENTROS DE APRENDIZAJE Y DE INTEGRACION FAMILIAR Y COMUNITARIA (CAIs) CENTRI DI APPRENDIMENTO E INTEGRAZIONE FAMILIARE E COMUNITARIA Foto 1. Svolgimento dei compiti all interno di un CAI. 1. ASA ONLUS E ASA ECUADOR: BREVE PRESENTAZIONE A.S.A. Associazione Solidarietà in Azione ONLUS è una Organizzazione di Volontariato iscritta al Registro della Regione Veneto, fondata nel 2001 e con sede legale a Thiene (VI). Essa è impegnata, secondo gli obiettivi indicati all articolo 5 dello statuto a: Realizzare attività ed iniziative volte a dare una risposta alle forme di disagio sociale, in particolare di donne e minori stranieri, residenti nella Regione Veneto. Promuovere attività di sensibilizzazione all'interculturalità, alla conoscenza e al confronto di culture e tradizioni venete con quelle degli stranieri residenti nel territorio. Collaborare alla realizzazione di eventi ed iniziative di solidarietà sociale ed assistenza alla persona anche in collaborazione con le istituzioni e strutture presenti sul territorio; Diffondere una cultura della solidarietà e del lavoro trasversale tra associazioni, gruppi, istituzioni particolarmente attente al fenomeno della globalizzazione attivando iniziative di sensibilizzazione sui temi del rapporto Nord-Sud del Mondo fra gli alunni delle scuole italiane; Favorire lo scambio esperienziale fra i soci, al fine di una crescente sensibilizzazione agli ideali dell'associazione; Far conoscere e promuovere la collaborazione con l'omonima Associazione costituita in Quito 1

2 (Ecuador) con Decreto n 799 del 12/04/1994 del Ministero degli Affari Sociali; Sostenere i progetti di promozione umana attivati da ASA in Ecuador, organizzando incontri di scambio con missionari (sacerdoti, religiosi e laici) impegnati nelle Parrocchie della diocesi di Padova nel Sud del mondo e/o con ASA Quito; Tale impegno si concretizza in particolare nel far conoscere e promuovere l attività e i progetti della omonima Associazione di Quito (Ecuador), anche attraverso la partecipazione a bandi di finanziamento come il Social Day. A.S.A. Asociaciòn Solidaridad y Acciòn è una Organizzazione Non Governativa (ONG), riconosciuta dal Governo Ecuadoriano, fondata nel 1994 e con sede a Quito, capitale dell Ecuador. Essa è impegnata in progetti di promozione umana nei quartieri urbano-marginali del nord di Quito. Uno di questi progetti è costituito dalla progettazione, organizzazione e gestione dei Centros de Aprendizaje y Integraciòn Familiar y Comunitaria (CAIs) Centri di Apprendimento e Integrazione Familiare e Comunitaria. Tale progetto è illustrato nella presente relazione. 2. UN PO DI STORIA: COME E PERCHE NASCE IL PROGETTO CAIs Nel corso del 2011 il Ministero per la Famiglia del Governo Ecuadoriano, per motivi di taglio alla spesa pubblica, sospende il sostegno economico al programma Apoyo Escolar Appoggio Scolastico, gestito da ASA Ecuador nei quartieri urbano-marginali della periferia Nord di Quito, a favore di bambini/e e adolescenti. ASA Ecuador decide di continuare il programma fino al termine dell anno scolastico 2011/12, attivando una campagna straordinaria di raccolta fondi (a cui partecipa anche ASA ONLUS) e studiando la fattibilità di una ristrutturazione organizzativa del programma Apoyo Escolar, con l obiettivo di trasformare questi semplici dopo-scuola detti Centros de Apoyo Escolar (CAEs) Centri di Sostegno Scolastico in veri e propri centri di servizi a favore di bambini, adolescenti, famiglie e comunità, denominati CENTROS DE APRENDIZAJE Y INTEGRACION FAMILIAR Y COMUNITARIA (CAIs) Centri di Apprendimento e Integrazione Familiare e Comunitaria (di seguito CAIs). Nel 2012 ASA Ecuador lancia quindi il nuovo programma Rete di Apprendimento e Integrazione Familiare e Comunitaria, la cui organizzazione è basata sull attivazione e la gestione dei nuovi CAIs. 3. FINALITA DEL PROGETTO Il progetto CAIs cerca di rispondere ai bisogni educativi, formativi e sociali di bambini/e e ragazzi/e dai 5 ai 13 anni, di giovani e di famiglie in alcuni quartieri urbano-marginali della periferia Nord di Quito. I CAIs costituiscono uno spazio integrato di attività (apprendimento, formazione, alimentazione, gioco) per bambini/e e ragazzi/e che promuovono lo sviluppo delle loro capacità cognitive e relazionali, la valorizzazione del loro legame familiare e comunitario e la costruzione del loro progetto di vita. Il progetto CAIs ha inoltre le finalità di creare occupazione giovanile, soprattutto femminile, di mantenersi sostenibile nel tempo e di arrivare a regime con un rapporto numerico educatore/utenti (ad oggi eccessivo) sostenibile, per migliore gestione delle risorse umane e materiali. 4. OBIETTIVI DEL PROGETTO L obiettivo generale del progetto è promuovere in maniera concreta, partecipata e sostenibile il processo di sviluppo educativo, formativo e lavorativo degli utenti dei CAIs e delle loro famiglie, con 2

3 particolare attenzione ai bisogni ed ai diritti dei bambini/e e dei giovani della fascia d età compresa tra 5-25 anni. I CAIs sono progettati infatti da ASA Ecuador come Centri dedicati a bambini/e e ragazzi/e dai 5 ai 13 anni, con genitori che lavorano lontano da casa, o che sono disoccupati ma la cui presenza in casa comporta pericoli per la sicurezza dei figli, oppure provenienti da famiglie con problemi di violenza e/o di alcool e droghe. Gli obiettivi specifici del progetto sono: sviluppare spazi educativi e ludico-formativi per bambini/e e ragazzi/e dai 5 ai 13 anni; favorire concretamente l occupazione giovanile e femminile; supportare lo sviluppo comunitario e la coesione sociale attraverso il coinvolgimento dei giovani e delle famiglie nella gestione dei CAIs; garantire la gestione sostenibile dei CAIs, e quindi il loro mantenimento nel futuro. Foto 2. Nello spazio esterno di un CAI, un operatrice presenta ai bambini il prossimo gioco 5. L AREA DI INTERVENTO DEL PROGETTO I quartieri dove sorgono i CAIs gestiti da ASA sono urbano-marginali della periferia Nord di Quito, capitale di circa 2 milioni di abitanti, situata in una valle a metri di altitudine in mezzo ad alture di circa metri: la città infatti è lunga circa 47 km e larga solo 5 km. Il centro storico coloniale di Quito è ben tenuto e i quartieri centrali, con le loro istituzioni e edifici governativi e finanziari, sono moderni ed efficienti. Le periferie invece sono prive di molti servizi pubblici fondamentali e sono abitate da persone per la maggior parte immigrate da altre zone dell Ecuador in cerca di lavoro a Quito, con una scolarità e una situazione economica precaria. Ciò comporta spesso la presenza di gravi problematiche per la sicurezza e la crescita sana dei bambini di questa zona. Molti finiscono a trascorrere la giornata sulla strada, come integranti di baby-gang, a commettere piccoli reati, diminuendo la loro frequenza scolastica e perdendo anni scolastici. Nell età dell adolescenza poi sono già figli e cittadini perduti, che vanno a ricreare le difficoltà subite in famiglia e accrescere i problemi di violenza, droga e alcool della zona. 3

4 6. IL PROGETTO: I CENTROS DE APRENDIZAJE Y INTEGRACION FAMILIAR Y COMUNITARIA (CAIs) Per limitare gli effetti e le conseguenze sopraindicati, ASA Ecuador ha progettato e organizzato un servizio costruito insieme alla comunità locale, che vede l apertura di un CAI di quartiere dedicato a bambini/e e ragazzi/e dai 5 ai 13 anni, aperto nei pomeriggi (dal pranzo alle ) durante la settimana. Le attività principali svolte nei CAIs sono: - accoglienza dei bambini/e e adolescenti in arrivo da scuola/casa; - preparazione e distribuzione del pranzo, secondo una dieta settimanale stilata con le famiglie ed esperti di ASA Ecuador; - supporto a bambini/e e ragazzi/e nei compiti scolastici, stimolando la loro capacità specifica di apprendimento e comprensione; - organizzazione e realizzazione di laboratori con materiali di riciclo o recupero; - gestione dei momenti di gioco, lasciando la giusta spontaneità e libertà a bambini/e e ragazzi/e. Foto 3. Il momento del pranzo all interno di un CAI. I CAIs sono anche luoghi comunitari, spazi vivi per la comunità locale, perché contemplano la partecipazione attiva dei papà e delle mamme, come primi educatori responsabili dei propri figli, e dei coordinatori/trici e degli educatori/trici, provenienti dalla comunità locale. Le comunità locali hanno interesse nel lavorare in maniera coordinata con ASA per sviluppare servizi che migliorino la qualità di vita dei bambini/e e degli adolescenti e contemporaneamente supportino l occupazione locale, soprattutto femminile. Perciò sono nati i CAIs, che hanno un positivo impatto nella salvaguardia di diritti fondamentali come il diritto alla salute, il diritto all istruzione, il diritto alla partecipazione e il diritto alla non discriminazione. 4

5 L apertura di un CAI, decisa dopo un attenta valutazione del bisogno e dell edificio adatto in zona, permette di ridurre la disoccupazione giovanile, soprattutto femminile, del quartiere, perché ASA Ecuador assume, come coordinatori/trici e operatori/trici, giovani dai 18 ai 25 anni, in prevalenza donne. Spesso queste ultime sono proprio le mamme dei figli che frequentano il CAI, così in tal modo la famiglia di origine beneficia doppiamente dell apertura del CAI, sia per la crescita e la formazione dei figli, sia per lo stipendio e per lo stimolo alla formazione culturale della madre. Ciascun CAI prevede la presenza e il lavoro di un/una coordinatore/trice e di alcuni operatori/trici, a seconda del numero di utenti. Il/La coordinatore/trice è la persona incaricata di coordinare le attività del Centro, al fine di realizzare un ambiente adatto al rafforzamento scolastico dei bambini/e e dei ragazzi/e, ai loro sogni e alle loro capacità, dove conoscano i propri diritti e le proprie responsabilità mediante la supervisione di operatori/trici. E responsabile di: - coordinamento e supervisione di operatori/trici; - coordinamento con le scuole locali per garantire lo svolgimento dei compiti scolastici; - organizzazione di momenti di incontro per famiglie e comunità; - amministrazione del Centro e partecipazione agli incontri di formazione periodici di ASA Ecuador. L operatore/trice è la persona che facilita la realizzazione del progetto di vita del bambino/a o adolescente, nel pieno godimento dei diritti dell infanzia e con attenzione alle proprie responsabilità. Le funzioni dell operatore/trice sono: - conoscere ciascun bambino/a o adolescente, sapere quali sono le sue necessità, caratteristiche, speranze e situazione familiare; - distribuire il pranzo per gli utenti del Centro, realizzare laboratori, attività e giochi in collaborazione con gli altri operatori; - osservare il gioco spontaneo dei bambini/e e degli adolescenti per coglierne capacità e indole; - promuovere l autostima, la socializzazione, la fiducia in sé e negli altri, la motivazione; - collaborare con le famiglie dei bambini/e e adolescenti e con l equipe del centro; - partecipare agli incontri di formazione periodici organizzati da ASA Ecuador. I tirocinanti universitari sono giovani che frequentano l Università di Quito a cui ASA Ecuador dà la possibilità di svolgere il tirocinio presso i CAIs. Solitamente sono giovani provenienti da quartieri più vicini al centro, iscritti a facoltà come Pedagogia e Psicologia. I volontari internazionali sono giovani provenienti da altri Paesi che desiderano trascorrere un periodo di volontariato attivo nei CAIs; sono ospitati tutto l anno presso la Casa Spondylus di ASA Ecuador e solitamente partecipano alle attività dei CAIs durante la settimana, mentre nel weekend hanno la possibilità di visitare Quito, i dintorni della città e altre località dell Ecuador. Per i volontari italiani ASA ONLUS, in accordo con ASA Ecuador, supporta nella gestione del progetto Spondylus prima della partenza dall Italia. 5

6 Foto 4. Momenti di gioco all esterno di un CAI. 7. FASI E RISULTATI ATTESI DEL PROGETTO Le fasi del progetto sono: 1 FASE DI SPERIMENTAZIONE (questa fase è iniziata già nel corso del 2012 con l attività di analisi del bisogno nell area coinvolta e l attivazione dei primi Centri, sostenuta anche da risorse esterne) Periodo: 01/01/ /12/2013 Risultati attesi: creazione delle equipe di educatori/trici, corso di formazione specifico. Avvio di almeno nr. 4 CAIs. Coinvolgimento delle famiglie nella decisione di un piccolo contributo mensile per la gestione dei CAIs. 2 FASE DI GESTIONE - Periodo: 01/01/ /06/2015 Risultati attesi: raggiungimento della sostenibilità organizzativa e economica dei CAIs, con un rapporto educatore/utenti non inferiore a 1/15 sostenibile per le attività. Almeno 25h settimanali di apertura dei CAIs. 3 FASE DI RENDICONTAZIONE E RI-PROGETTAZIONE - Periodo: 01/07/ /12/2015 Risultati attesi: rendicontazione chiara e trasparente delle spese e delle attività del progetto, analisi dei risultati raggiunti e degli aspetti critici, elaborazione questionari di gradimento per utenti e famiglie, possibile aumento del numero dei CAIs e degli educatori/trici assunti, proiezione economica e gestionale per il biennio Oggi, in questa prima fase di sperimentazione, ASA Ecuador gestisce quattro CAIs: ACUARELA nel quartiere Colinas del Norte, LUZ DEL MANANA nel quartiere Corazon de Jesus, SAN LUCAS nel quartiere Carcelen Bajo, MIGUELITO nel quartiere di Rancho Alto. 6

7 8. I BENEFICIARI DEL PROGETTO Come integrazione di quanto descritto nei paragrafi precedenti e come già illustrato nel Formulario Social Day, si riportano di seguito in sintesi i beneficiari del progetto: Almeno 200 BAMBINI/E E RAGAZZI/E dai 5 anni ai 13 anni, appartenenti a famiglie disagiate di basso reddito residenti nella periferia Nord di Quito, con una o più delle seguenti problematiche: condizioni di violenza familiare, difficoltà di apprendimento, scarse occasioni di svolgere attività formative extrascolastiche, rischio di abbandono scolastico, rischio di frequentare baby-gang, stato di denutrizione o a rischio malnutrizione. Almeno 15 GIOVANI EDUCATORI/TRICI dai 18 ai 25 anni assunti presso i CAIs, in molti casi genitori di bambini che frequentano i medesimi CAIs, con un rimborso spese (regolare da ASA Ecuador e che sarebbero molto probabilmente disoccupati o costretti a lavorare distanti dalla famiglia in settori non legati alla loro professionalità (braccianti agricoli, venditori ambulanti). Almeno 120 FAMIGLIE della zona, coinvolte tramite il lavoro dei familiari nei CAIs e/o la frequenza dei figli ai CAIs. Esse hanno la sicurezza che i figli si trovano in un luogo protetto e formativo, dove ricevono un pranzo e una merenda adeguati alla loro età e necessità, svolgono i compiti scolastici dando continuità al loro percorso formativo e si divertono giocando con i coetanei, scoprendo e sviluppando le loro attitudini e crescendo nell autostima personale. Almeno 5 VOLONTARI INTERNAZIONALI in visita presso i CAIs per un periodo di circa 2 settimane. La presenza dei volontari internazionali è agevolata dall esperienza pluriennale di ASA Ecuador nell accoglienza e gestione del progetto di scambio culturale chiamato Spondylus (vedi e 9. LA QUALITA E LE CARATTERISTICHE DEL PROGETTO Come integrazione di quanto descritto nei paragrafi precedenti e come già illustrato nel Formulario Social Day, si riportano di seguito in sintesi le qualità e le caratteristiche del progetto: Originalità ed Innovazione: tali caratteristiche sono intrinseche nel progetto CAIs perché nell area coinvolta (barrios Carcelén Bajo, Corazòn de Jesùs e Colinas del Norte) non esistono analoghe strutture che promuovono in orario pomeridiano lo sviluppo delle capacità cognitive e ludicoformative dei bambini/e e dei ragazzi/e. Il supporto all occupazione giovanile, soprattutto femminile, è un elemento fortemente innovativo caratterizzata da scarsa imprenditorialità economica e sociale e da una forte mobilità interna ed esterna delle persone. Sostenibilità del progetto nel tempo: dopo i primi anni sperimentali, in cui risultano fondamentali risorse economiche esterne (quali l eventuale finanziamento di questo progetto), è obiettivo specifico del progetto la sostenibilità economica e gestionale, tramite il pagamento di un contributo mensile, adeguato al reddito familiare, da parte delle famiglie dei bambini/e e ragazzi/e che frequentano i CAIs. La sostenibilità viene ricercata anche attraverso il tentativo di mediazione con il Ministero di Inclusiòn Econòmica y Social per il riconoscimento della validità del progetto a livello nazionale. Coinvolgimento reale dei giovani nella realizzazione del progetto: il progetto CAIs promuove l occupazione giovanile, soprattutto femminile, in un area disagiata e con scarse possibilità di lavoro. Esso prevede l assunzione di giovani educatori/trici di anni come personale dipendente di ASA Ecuador per la gestione dei CAIs 7

8 Foto 5. Attività del giorno in un CAI. 10. CONCLUSIONE ASA ONLUS, quale Associazione proponente il progetto illustrato nella presente relazione, ringrazia il Social Team del Social Day 2014 per l attenzione e l opportunità concessa, ed è a disposizione per eventuali informazioni o chiarimenti ai riferimenti indicati nel Formulario Social Day presentato nella precedente fase progettuale. Thiene, 12/12/13 Lara Borella -Presidente- 8

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