SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: LEGA NAZIONALE DELLE COOPERATIVE E MUTUE Via A. Guattani, Roma Tel. 06/ / Fax 06/ e.mail: servizio.civile@legacoop.coop sito: Struttura territoriale Legacoop Basilicata Viale dell Unicef, snc Tel.0971/ Fax 0971/ E mail:info@legacoopbasilicata.it Sito: Resp.le progetto: Celiberti Massimiliano Michele 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: Nazionale 1 classe CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Da vicino nessuno è normale! 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: ASSISTENZA - Area: DISAGIO ADULTO (codifica: A12) Legacoop Progetti SCN

2 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: La mission delle cooperative sociali La Mimosa, Vita Alternativa è di contribuire, attraverso la gestione dei servizi, al miglioramento della qualità della vita non solo dell utenza in carico ma più in generale dell intera comunità in cui opera. Il volontario del SCN rappresenta, in tale ambito, un valore aggiunto che può sicuramente contribuire al perseguimento dello scopo sociale. Le cooperative sociali La Mimosa, Vita Alternativa operano in associazione temporanea d impresa nell ambito dei servizi alla persona, ed in particolare nell area della salute mentale, da oltre 20 anni. Il confronto, la condivisione di obiettivi e strategie, la ricerca del miglioramento continuo sono finalizzati a realizzare risposte sempre più adeguate al bisogno dell utenza. Il progetto per l impiego di volontari del servizio civile nazionale è dunque una delle diverse azioni messe in campo per realizzare valore aggiunto al servizio reso agli utenti ospitati nelle strutture residenziali. Tale progetto pur sviluppandosi su due diverse sedi operative (comunità alloggio di Grassano e di Miglionico) vuole mantenere un carattere unitario. Abbiamo previsto per questo differenti azioni e momenti dove i volontari saranno impegnati insieme (compresi i percorsi formativi) durante i quali avranno la possibilità di conoscere le comunità alloggio, di partecipare ad alcuni incontri dei gruppi di lavoro e di osservazione ciò al fine di creare una migliore permeabilità di quelle che sono le problematiche legate al contesto del disagio psichico. Inoltre, al fine di incentivare una maggiore integrazione con il territorio prevediamo, al termine del servizio (dodicesimo mese), di organizzare un momento di presentazione pubblica degli esiti del percorso effettuato dai volontari. In relazione a quanto finora illustrato si evidenzia che alcune attività previste dal progetto sono da considerarsi trasversali ai fini del raggiungimento degli obiettivi indicati al precedente punto 7), mentre altre, maggiormente collegate alle attività operative del progetto, sono da considerarsi specifiche per le due sedi di attuazione. Legacoop Progetti SCN

3 8.1.) Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi: A seguito di quanto precedentemente descritto si illustrano le diverse azioni trasversali inerenti il progetto seguendo un ordine logico temporale. Di conseguenza le attività specifiche relative all operatività delle due sedi di attuazione saranno attivate a partire dall inizio del secondo mese, così come indicato successivamente (al termine della descrizione delle azioni trasversali). 1. Accoglienza, 2. Formazione generale 3. Formazione specifica 4. Orientamento e osservazione 5. Monitoraggio in itinere - Riunioni d equipe 6. Monitoraggio e valutazione. 7. Organizzazione di un momento di presentazione pubblica degli esiti del percorso effettuato dai volontari. Il diagramma logico temporale riferito alle attività del progetto è inserito alla fine del presente punto. 1. ACCOGLIENZA L impatto del volontario con la nuova realtà è un momento delicato al quale occorre prestare la massima attenzione. L accoglienza ha inizio il primo giorno di arrivo in struttura accreditata del volontario: visita alla struttura e conoscenza degli utenti. Durata prevista 3 settimane. Azioni accoglienza dei volontari in servizio civile presso la sede sociale della Cooperativa presentazione delle figure di riferimento (OLP, operatori, referenti delle strutture) presentazione del progetto e confronto con i volontari sul 2progetto medesimo visita della struttura residenziale casa alloggio Attività programmazione incontro di accoglienza da parte del gruppo dirigente, presentazione della cooperativa e dei servizi gestiti da parte del presidente, distribuzione di materiale informativo. programmazione incontro conoscitivo figure di riferimento: OLP, gruppo di lavoro, referente struttura residenziale programmazione momento di confronto a cura dell OLP: esposizione tratti salienti del progetto, ruolo dell olp, aspettative da parte dei volontari, programmazione visita alla struttura residenziale con previsione di caloroso momento di accoglienza da parte degli utenti ospitati; a cura dell olp e con il coinvolgimento del gruppo di operatori e degli utenti della struttura 1. FORMAZIONE GENERALE La formazione generale introduce e prepara il volontario al servizio civile nazionale inteso come opportunità di cittadinanza attiva, fornendo elementi normativi ma anche ideali. Chiarisce le finalità del servizio civile quali il concorrere alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari, la promozione della solidarietà e della cooperazione, il favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale, contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale del volontario. Saranno altresì acquisiti concetti e metodologie utili ad orientarsi nelle esperienze di servizio ed a leggerne il significato. Durata: 3 mesi. Azioni Formazione generale Attività garantita dalla struttura Legacoop attraverso il formatore della struttura territoriale (Legacoop Basilicata). Per il programma di formazione, della durata complessiva di n. 41 ore, si rimanda agli appositi item Legacoop Progetti SCN

4 3. FORMAZIONE SPECIFICA Terminata la fase della formazione generale, il volontario fruirà della formazione specifica. Anche se dislocati in due diversi comuni ed in gruppi di tre, i 6 volontari rappresentano un unico gruppo che sperimenta una esperienza comune: il percorso di formazione specifica, di tipo itinerante, è unico per il gruppo dei quattro volontari. Tale scelta progettuale consente al volontario di ampliare l ambito della conoscenza e di acquisire più facilmente una visione d insieme della problematica. Oltre al percorso formativo specifico sarà data l opportunità ai volontari di partecipare ad altri momenti formativi/informativi previsti per il personale in organico e/o altre opportunità esterne che si dovessero presentare. Durata: 3 mesi (avvio nell ultima settimana del primo mese e termine alla fine del terzo mese). Il percorso di formazione specifica, della durata complessiva di n. 72 ore, è organizzato nella seguente maniera: n. 3 incontri/settimana della durata di n. 4 ore ciascuno, l ultima giornata di n. 4 ore. Rinviando al punto 40) per il dettaglio del programma formativo, si riporta di seguito la sequenza dei moduli previsti: o Progetto d'impiego dei volontari del SCN e programma di formazione o La sicurezza sui luoghi di lavoro e la protezione da rischi specifici o Articolazione della risposta e procedure di gestione dell'utenza o Il lavoro di rete o Il Dipartimento per la Tutela della Salute Mentale dell'azienda Sanitaria Locale di Matera 12 o Le patologie psichiatriche o La relazione di aiuto o Focus: il ruolo delle associazioni o La qualità percepita o Casa Alloggio di Grassano - Partecipazione incontro o Casa Alloggio di Grassano- Partecipazione incontro o Casa Alloggio di Miglionico - Partecipazione incontro o Casa Alloggio di Grassano Sperimentazione attività o Casa Alloggio di Miglionico - Partecipazione incontro o Casa Alloggio di Miglionico - Partecipazione incontro o Feedback finale 4. ORIENTAMENTO E OSSERVAZIONE Azioni Attività Orientamento ed osservazione Per un periodo di due settimane, preventivamente all avvio della fase della operatività, il volontario sarà presente in struttura come mero osservatore allo scopo di orientarsi e predisporsi con maggiore consapevolezza alla fase della operatività. In questa fase il volontario sarà a stretto contatto con l olp che lo guiderà nel processo di analisi e comprensione del contesto facilitando l orientamento e l adattamento. L olp in tale fase effettuerà una vera e propria presa in carico del volontario ricercando la collaborazione di tutto il gruppo di operatori di struttura. Legacoop Progetti SCN

5 5. MONITORAGGIO IN ITINERE RIUNIONE D EQUIPE Il monitoraggio in itinere si realizza attraverso riunioni di equipe in numero di una al mese, nell ultima settimana, a partire dal secondo mese e fino all undicesimo mese. L incontro consiste nella verifica dell andamento delle attività e dello svolgimento del servizio da parte dei volontari; agli incontri prenderanno parte i volontari, gli OLP l equipe di lavoro. Inoltre il monitoraggio è finalizzato a rilevare livello di coinvolgimento, soddisfazione e di apprendimento dei giovani; lo stato d avanzamento del progetto; il rispetto dei tempi e dei modi previsti. La riunione prevede due momenti: il monitoraggio delle attività svolte dai volontari del SCN, il monitoraggio delle attività svolte dagli operatori in riferimento al progetto di servizio civile. Azioni Riunione di equipe mensile Attività - monitoraggio attività svolte dai volontari del SCN: grado di inserimento nell equipe di lavoro, qualità delle relazioni con l utenza, le famiglie ed i soggetti della comunità locale che interagiscono con la struttura residenziale; protagonismo in relazione al programma delle attività; andamento delle attività e proposte di miglioramento; - monitoraggio attività svolta dagli operatori in riferimento al progetto di servizio civile: disponibilità e affiancamento ai volontari; coinvolgimento dei volontari; attività condotte e riflessioni maturate; proposte di miglioramento 6.MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Relativamente al piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto si adotterà il sistema di monitoraggio predisposto dalla Legacoop e verificato dall UNSC in sede di accreditamento. Oltre al sistema di monitoraggio predisposto da Legacoop, in considerazione delle specificità del modello organizzativo delle cooperative e la partecipazione ai momenti di discussione garantiti al volontario, di fatto una sorta di monitoraggio continuo è già intrinseco al modello considerato. In modo più puntuale ed al fine di garantire la rintracciabilità dei processi messi in campo si ritiene utile l adozione del seguente sistema di monitoraggio di livello intermedio (struttura Legacoop territoriale / Cooperative coinvolte nel progetto): - tenuta di un diario di bordo da parte del volontario, da compilarsi settimanalmente, riportante le proprie considerazioni, riflessioni sull andamento del progetto, - predisposizione di relazione di sintesi quadrimestrale: al termine del 4, 8 e 12 mese di servizio, - incontro finale di restituzione dell esperienza: al 12 mese. E prevista la somministrazione al volontario di un questionario di gradimento del servizio espletato, al 12 mese. L utilizzo di tali strumenti di monitoraggio ha la seguente valenza: 1. è di utilità al volontario ai fini della rielaborazione del proprio vissuto relativamente all esperienza condotta con il SCN, 2. rappresenta per la cooperativa un punto di vista esterno del clima esistente nella struttura e della bontà del metodo di lavoro utilizzato, dunque ulteriore strumento di valutazione da utilizzarsi ai fini del miglioramento continuo, 3. contiene informazioni utili a capire il livello di competenza specifica acquisita dal volontario, il grado di soddisfazione dell esperienza condotta, il livello di coinvolgimento che c è stato Legacoop Progetti SCN

6 Azioni Tenuta diario di bordo del volontario Predisposizione relazione di sintesi quadrimestrale del volontario somministrazione al volontario di un questionario di gradimento del servizio espletato incontro finale di restituzione dell esperienza del volontario (interno alla struttura) Attività settimanalmente il volontario riporterà sul diario di bordo annotazioni/appunti, riflessioni e considerazioni anche di carattere emozionale sull attività svolta da redigersi al termine del 4, 8 e 12 mese di servizio; la relazione quadrimestrale rappresenta la sintesi dell esperienza condotta dal volontario con particolare riguardo agli aspetti ritenuti di criticità, punti di debolezza del modello di gestione delle cooperative a cura dell olp, attività da espletarsi al 12 mese da organizzarsi al 12 mese, in collaborazione con l olp 7. Restituzione degli esiti del percorso effettuato dai volontari (incontro esterno alla struttura) Esposizione della propria esperienza ed analisi delle criticità e dei punti di forza del percorso, il raggiungimento delle aspettative e le attività nelle quali i volontari sono stati coinvolti. Per l ottimale realizzazione del presente percorso pur in un ottica di attenta programmazione delle attività da svolgere, è doveroso mettere in conto da parte dei futuri volontari una sufficiente dose di flessibilità relativamente ai tempi ed ai luoghi del loro intervento. Tale disponibilità è strettamente legata alle peculiarità del settore in cui interveniamo. La riabilitazione psichiatrica si esplica in un ambito prettamente relazionale nel quale le possibili variabili operative, sono spesso legate al grado di empatia che si riesce a stabilire in un determinato momento con l utenza o a opportunità che il contesto territoriale può offrire. È per questo opportuno richiedere in fase di progettazione la disponibilità dei volontari ad un minimo di flessibilità organizzativa che nel rispetto dei limiti imposti dal Servizio Civile Nazionale, ci consenta di operare cogliendo a pieno le sollecitazioni che la quotidianità potrà suggerire. Concretamente noi pensiamo di coinvolgere i volontari in piccoli soggiorni estivi o in occasione di ricorrenze particolari o in iniziative che potranno richiedere orari diversi da quelli standard (es. feste di compleanno che si protraggono nelle ore serali, giornate al mare ecc), con la possibilità di trasferimenti fuori sede (modifica temporanea della sede di servizio per un max di 30 gg), in occasione di soggiorni, week-end, partecipazione a convegni. Si prevede inoltre il vitto in quanto il momento del pranzo e della cena sono, nell ambito dei servizi residenziali quali la casa alloggio, momenti di grande valenza comunitaria, opportunità per gli utenti di socializzare con gli altri e vivere il clima familiare che connota questa tipologia di struttura. La presenza dei volontari in tale momento della giornata valorizza ulteriormente l aspetto socializzante offrendo agli utenti ulteriori opportunità. Ancora, l offerta del vitto favorisce l adesione al progetto anche da parte di giovani provenienti da comuni limitrofi Legacoop Progetti SCN

7 Attività per singole sedi di attuazione progetto. 1) SEDE ATTUAZIONE PROGETTO: Casa Alloggio - Rione Gramsci 16 Grassano (MT) OBIETTIVO ATTIVITA' Attivare i contatti con le famiglie senza il coinvolgimento iniziale degli utenti; Attivare il dialogo con gli utenti in merito ai rapporti con la propria famiglia d origine; Migliorare e consolidare i rapporti tra utenti e famigliari. Programmare le varie ricorrenze personali e non degli utenti (es. compleanni, anniversari oltre alle festività), coinvolgendo progressivamente i famigliari; Coinvolgere i famigliari anche nei semplici aspetti quotidiani vissuti all interno della struttura; Incoraggiare gli utenti a non dimenticare le ricorrenze dei suoi famigliari; Organizzare le visite al domicilio dei famigliari; OBIETTIVO ATTIVITA' Intensificare le relazioni con le associazioni di volontariato, in modo particolare quelle che operano in settori che intrecciano gli interessi personali degli utenti (es. culturali per chi è appassionato di lettura, sportive/ricreative per chi preferisce l attività motoria) Promuovere incontri con le associazioni affinchè venga divulgata l importanza del percorso riabilitativo soprattutto in contesti di normalità. Consolidare l integrazione sociale dell utente Organizzare con le associazioni eventi o attività quali: feste, laboratori di cucina, di falegnameria, cucito, ecc.); Organizzare momenti ricreativi aperti alla partecipazione delle persone del territorio (lettura, visione di documentari, film, musica..); Organizzare la partecipazione degli ospiti agli eventi della comunità (es. festa patronale, fiere, ecc); Monitorare e sostenere le relazioni personali più significative; Organizzare le uscite sul territorio: da quelle quotidiane (es. mercato, bar, uscite serali, cinema, ecc.) a quelle relative a brevi soggiorni, gite, escursioni (es. pasquetta, ferragosto, vacanze estive.) Legacoop Progetti SCN

8 2) SEDE ATTUAZIONE PROGETTO: Casa Alloggio Via Dante Miglionico (MT) OBIETTIVO Incrementare la rete amicale e sociale degli utenti ATTIVITA' Incentivare gli utenti a coltivare degli interessi che possano essere momenti di relazione con chi condivide lo stesso interesse: attività sportive, ballo, ecc.. Coinvolgere maggiormente i vari amici o semplicemente conoscenti in momenti particolari della vita degli utenti (compleanni e ricorrenze varie) o in momenti di socializzazione della struttura, es. brevi i soggiorni. Attività laboratoriali (es. falegnameria, fotografia, Pittura) aperte a persone esterne alla comunità alloggio (famigliari, cittadini di Miglionico, ) OBIETTIVO ATTIVITA' Organizzare settimanalmente la visione di un film con i famigliari, gli amici degli utenti o semplicemente il vicinato; Rendere la quotidianità della struttura sempre più permeabile alle relazioni con i vari soggetti presenti sul territorio organizzare tornei di dama o momenti ludico ricreativi nelle ore pomeridiane; invitare persone esterne al fine di preparare insieme dei dolci per poi consumarli insieme; forte presa in carico delle situazioni di difficoltà con il vicinato Legacoop Progetti SCN

9 Progetto Da vicino nessuno è normale - DIAGRAMMA LOGICO TEMPORALE Coop. La Mimosa e Coop.va Vita Alternativa N. AZIONI 1 Azioni trasversali a tutto il progetto 1 ACCOGLIENZA Accoglienza dei volontari in Servizio Civile presso la sede sociale della Cooperativa Presentazione delle figure di riferimento (OLP, operatori, referenti delle strutture) Presentazione del progetto e confronto con i volontari sul progetto medesimo Visita della struttura residenziale casa alloggio FORMAZIONE 2 GENERALE FORMAZIONE 3 SPECIFICA ORIENTAMENTO E 4 OSSERVAZIONE Monitoraggio in 5 itinere RIUNIONE D EQUIPE MONITORAGGIO E 6 VALUTAZIONE Restituzione 7 percorso Azioni per singola sede di attuazione SEDE Coop. LA MIMOSA Rione Gramsci 16 Grassano [MT] OPERATIVITA Attivare i contatti con le famiglie senza il coinvolgimento iniziale degli utenti Legacoop Progetti SCN

10 N. AZIONI 1 Attivare il dialogo con gli utenti in merito ai rapporti con la propria famiglia d origine Programmare le varie ricorrenze personali e non degli utenti (es. compleanni, anniversari oltre alle festività), coinvolgendo progressivamente i famigliari Coinvolgere i famigliari anche nei semplici aspetti quotidiani vissuti all interno della struttura Incoraggiare gli utenti a non dimenticare le ricorrenze dei suoi famigliari Organizzare le visite al domicilio dei famigliari Intensificare le relazioni con le associazioni di volontariato, in modo particolare quelle che operano in settori che intrecciano gli interessi personali degli utenti (es. culturali per chi è appassionato di lettura, sportive/ricreative per chi preferisce l attività motoria) Promuovere incontri con le associazioni affinchè venga divulgata l importanza del percorso riabilitativo soprattutto in contesti di normalità. Organizzare con le associazioni eventi o attività quali: feste, laboratori di cucina, di falegnameria, cucito, ecc.); Legacoop Progetti SCN

11 N. AZIONI 1 Organizzare momenti ricreativi aperti alla partecipazione delle persone del territorio (lettura, visione di documentari, film, musica..) Organizzare la partecipazione degli ospiti agli eventi della comunità (es. festa patronale, fiere, ecc); Monitorare e sostenere le relazioni personali più significative Organizzare le uscite sul territorio: quotidiane (es. mercato, bar, uscite serali, cinema, ecc.) Organizzare le uscite sul territorio relative a brevi soggiorni, gite, escursioni (es. pasquetta, ferragosto, vacanze estive.) SEDE Coop. VITA ALTERNATIVA Via Dante, 9 Miglionico (MT) Incentivare gli utenti a coltivare degli interessi che possano essere momenti di relazione con chi condivide lo stesso interesse: attività sportive, ballo, ecc.. Coinvolgere maggiormente i vari amici o semplicemente conoscenti in momenti particolari della vita degli utenti (compleanni e ricorrenze varie) o in momenti di socializzazione della struttura, es. brevi i soggiorni Legacoop Progetti SCN

12 N. AZIONI 1 Attività laboratoriali (es. falegnameria, fotografia, Pittura) aperte a persone esterne alla comunità alloggio (famigliari, cittadini di Miglionico, ) Organizzare settimanalmente la visione di un film con i famigliari, gli amici degli utenti o semplicemente il vicinato organizzare tornei di dama o momenti ludico ricreativi nelle ore pomeridiane invitare persone esterne al fine di preparare insieme dei dolci per poi consumarli insieme; Forte presa in carico delle situazioni di difficoltà con il vicinato Legacoop Progetti SCN

13 8.2) Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività 1. SEDE ATTUAZIONE PROGETTO: Casa Alloggio - Rione Gramsci 16 Grassano (MT) ATTIVITA' DEL PROGETTO Attivare i contatti con le famiglie senza il coinvolgimento iniziale degli utenti; Attivare il dialogo con gli utenti in merito ai rapporti con la propria famiglia d origine. Professionalità Educatore professionale Tecnici per la riabilitazione psichiatrica Educatore professionale Tecnici per la riabilitazione psichiatrica RISORSE UMANE Competenza/ Ruolo nell attività servizi riabilitativi psichiatrici / facilitatore dell inserimento sociale degli utenti Esperti nella progettazione e realizzazione di percorsi riabilitativi personalizzati per utenti psichiatrici servizi riabilitativi psichiatrici / facilitatore dell inserimento sociale degli utenti Esperti nella progettazione e realizzazione di percorsi riabilitativi personalizzati per utenti psichiatrici N Legacoop Progetti SCN

14 Programmare le varie ricorrenze personali e non degli utenti (es. compleanni, anniversari oltre alle festività), coinvolgendo progressivamente i famigliari; Educatore professionale Tecnici per la riabilitazione psichiatrica servizi riabilitativi psichiatrici / facilitatore dell inserimento sociale degli utenti Esperti nella progettazione e realizzazione di percorsi riabilitativi personalizzati per utenti psichiatrici Coinvolgere i famigliari anche nei semplici aspetti quotidiani vissuti all interno della struttura; Incoraggiare gli utenti a non dimenticare le ricorrenze dei propri famigliari; Organizzare le visite al domicilio dei famigliari; Intensificare le relazioni con le associazioni di volontariato, in modo particolare quelle che operano in settori che intrecciano gli interessi personali degli utenti (es. culturali per chi è appassionato di lettura, sportive/ricreative per chi preferisce ad esempio l attività motoria). Promuovere incontri con le associazioni affinchè venga divulgata l importanza del percorso riabilitativo soprattutto in contesti di normalità. Operatori socio- sanitario Educatore professionale Tecnici per la riabilitazione psichiatrica Educatore professionale Tecnici per la riabilitazione psichiatrica Educatore professionale Tecnici per la riabilitazione psichiatrica Educatore professionale Esperienza pluriennale 03 nell assistenza socio sanitaria agli utenti psichiatrici 09 servizi riabilitativi psichiatrici / promozione ed organizzazione degli incontri Gestione del gruppo di famigliari aderenti agli 02 incontri 09 servizi riabilitativi psichiatrici / facilitatore dell inserimento sociale degli utenti Esperti nella progettazione e realizzazione di percorsi 02 riabilitativi personalizzati per utenti psichiatrici 09 servizi riabilitativi psichiatrici / facilitatore dell inserimento sociale degli utenti Esperti nella progettazione 02 e realizzazione di percorsi riabilitativi personalizzati per utenti psichiatrici 09 servizi riabilitativi psichiatrici / facilitatore dell inserimento sociale degli utenti Tecnici per la riabilitazione psichiatrica Esperti nella progettazione e realizzazione di percorsi riabilitativi personalizzati per utenti psichiatrici 02 Legacoop Progetti SCN

15 Educatore professionale Organizzare con le associazioni eventi o attività (es. feste, laboratori di Tecnici per la riabilitazione cucina, falegnameria, cucito..); psichiatrica Organizzare momenti ricreativi aperti alla partecipazione delle persone del territorio (lettura, visione di documentari, film, musica..); Organizzare la partecipazione degli utenti agli eventi della comunità (es. festa patronale, fiere, ecc ) Monitorare e sostenere le relazioni personali più significative; Maestro d arte Educatore professionale Operatore socioassistenziale Educatore professionale Tecnici per la riabilitazione psichiatrica Educatore professionale Organizzare le uscite sul territorio: da quella quotidiane (mercato, bar, uscite serali, cinema,..) a quelle relative a brevi soggiorni, gite, escursioni di una Tecnici per la riabilitazione giornata (es. pasquetta, ferragosto, psichiatrica vacanze estive..) 09 servizi riabilitativi psichiatrici /facilitatore dell inserimento sociale degli utenti Esperti nella progettazione 02 e realizzazione di percorsi riabilitativi personalizzati per utenti psichiatrici Esperienza pluriennale 01 nella lavorazione del legno servizi riabilitativi psichiatrici /facilitatore dell inserimento sociale degli utenti Esperienza pluriennale nell assistenza socio sanitaria agli utenti psichiatrici servizi riabilitativi psichiatrici /facilitatore dell inserimento sociale degli utenti Esperti nella progettazione 02 e realizzazione di percorsi riabilitativi personalizzati per utenti psichiatrici 09 servizi riabilitativi psichiatrici / facilitatore dell inserimento sociale degli utenti Esperti nella progettazione 02 e realizzazione di percorsi riabilitativi personalizzati per utenti psichiatrici In totale le risorse umane su questa sede sono 15 (compreso il maestro d arte che è la stessa persona per entrambe le sedi del progetto) Legacoop Progetti SCN

16 2. SEDE ATTUAZIONE PROGETTO: Casa Alloggio Via Dante Miglionico (MT) ATTIVITA' DEL PROGETTO Incentivare gli utenti a coltivare degli interessi che possano essere momenti di relazione con che condivide lo stesso interesse: attività sportive, ballo ecc; Professionalità Educatore RISORSE UMANE Competenza/ Ruolo nell attività servizi riabilitativi psichiatrici / facilitatore dell inserimento sociale degli utenti N 07 Coinvolgere maggiormente i vari amici o semplicemente conoscenti in momenti particolari della vita degli utenti (compleanni e ricorrenze varie) o in momenti di socializzazione della struttura, es. brevi soggiorni. Tecnici dei servizi sociali Educatore Tecnici dei servizi sociali servizi sociali riabilitativi psichiatrici / facilitatore dell inserimento sociale degli utenti servizi sociali Attività laboratoriali (es. falegnameria, fotografia, pittura) aperte a persone esterne alla comunità alloggio (famigliari, cittadini di Miglionico, ) Organizzare settimanalmente la visione di un film con i famigliari, gli amici degli utenti, gli operatori o semplicemente con il vicinato; organizzare tornei di dama o momenti ludico ricreativi nelle ore pomeridiane; Educatore Tecnici dei servizi sociali Maestro d arte Educatore Tecnici dei servizi sociali Educatore Tecnici dei servizi sociali servizi riabilitativi psichiatrici / facilitatore dell inserimento sociale degli utenti servizi sociali Esperienza pluriennale nella lavorazione del legno servizi riabilitativi psichiatrici / facilitatore dell inserimento sociale degli utenti servizi sociali servizi riabilitativi psichiatrici / facilitatore dell inserimento sociale degli utenti servizi sociali Legacoop Progetti SCN

17 invitare persone esterne per preparare insieme dei dolci per poi consumarli insieme; Educatore servizi riabilitativi psichiatrici / promozione ed organizzazione degli incontri 07 Tecnici dei servizi sociali servizi sociali 02 Operatori socio sanitari Esperienza pluriennale nei 03 servizi socio- sanitari per gli utenti psichiatrici forte presa in carico delle situazioni di difficoltà con il vicinato Educatore Tecnici dei servizi sociali servizi riabilitativi psichiatrici / promozione ed organizzazione degli incontri servizi sociali Operatori socio sanitari Esperienza pluriennale nei 03 servizi socio- sanitari per gli utenti psichiatrici In totale le risorse umane su questa sede sono 13 (compreso il maestro d arte che è la stessa persona per entrambe le sedi) Legacoop Progetti SCN

18 8.3) Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto. Tenuto conto delle attività indicate al punto 8.1), il volontario parteciperà alla realizzazione degli obiettivi previsti dal progetto coadiuvando l equipe di lavoro come di seguito specificato. Dopo una prima fase dedicata all accoglienza, alla conoscenza delle figure di riferimento (OLP, responsabile del progetto,ecc.) ed al suo graduale inserimento nel contesto casa alloggio, il volontario potrà cominciare a programmare le attività che intende svolgere nel suo percorso di Servizio Civile. In questa fase fondamentale sarà il contributo dell attività formativa (generale e specifica) così come prevista al punto 8.1 del presente progetto. Di seguito riportiamo il ruolo del volontario e le attività nelle quali sarà coinvolto, evidenziando anche alcune peculiarità del progetto rispetto ad un minimo di flessibilità d orario, alla disponibilità ad aderire a brevi gite fuori porta e/o soggiorni fuori sede. Concretamente noi pensiamo di coinvolgere i volontari in piccoli soggiorni estivi o in occasione di ricorrenze particolari o in iniziative che potranno richiedere orari diversi da quelli standard (es. feste di compleanno che si protraggono nelle ore serali, giornate al mare ecc), con la possibilità di trasferimenti fuori sede (modifica temporanea della sede di servizio per un max di 30 gg), in occasione di soggiorni, week-end, partecipazione a convegni. Si prevede inoltre il vitto in quanto il momento del pranzo e della cena sono, nell ambito dei servizi residenziali quali la casa alloggio, momenti di grande valenza comunitaria, opportunità per gli utenti di socializzare con gli altri e vivere il clima familiare che connota questa tipologia di struttura. La presenza dei volontari in tale momento della giornata valorizza ulteriormente l aspetto socializzante offrendo agli utenti ulteriori opportunità. Ancora, l offerta del vitto favorisce l adesione al progetto anche da parte di giovani provenienti da comuni limitrofi 1. SEDE ATTUAZIONE PROGETTO: Casa Alloggio - Rione Gramsci 16 Grassano (MT) ATTIVITA DEL PROGETTO Programmare le varie ricorrenze personali e non degli utenti (es. compleanni, anniversari oltre alle festività), coinvolgendo progressivamente i famigliari; RUOLO DEL VOLONTARIO Supporto agli operatori nella programmazione e realizzazione delle varie attività che si intendono realizzare in particolari momenti dell anno (compleanni, anniversari, feste di fine anno, ecc); supporto agli educatori nel motivare gli utenti a vivere questi momenti in maniera attiva e coinvolgendo i propri famigliari; Coinvolgere i famigliari anche nei semplici aspetti quotidiani vissuti all interno della struttura; Incoraggiare gli utenti a non dimenticare le ricorrenze dei propri familiari Organizzare le visite al domicilio dei famigliari; contribuire a creare un clima sereno e famigliare nella struttura, in modo da favorire il più possibile la presenza dei famigliari degli utenti e far vivere importanti momenti di convivialità agli utenti (es. visione film..) collaborare, informare ed invitare i famigliari di tutti gli utenti alle attività programmate nella casa alloggio; facilitare la relazione tra i famigliari degli utenti favorendo gli interessi comuni (es. calcio, lettura, ecc.) supportare gli educatori nel mantenere l attenzione dell utente su date particolari dei propri famigliari; il volontario collaborerà con gli operatori nel motivare gli utenti a far visita ai propri famigliari e in alcuni casi accompagnerà l utente e l operatore nella visita al famigliare; Legacoop Progetti SCN

19 Organizzare con le associazioni degli eventi o attività quali feste, laboratori di cucina, falegnameria, cucito, ecc.; Organizzare momenti ricreativi aperti alla partecipazione delle persone del territorio (lettura, visione di documentari, film, musica..); Organizzare la partecipazione degli ospiti agli eventi della comunità (es. festa patronale, fiere, ecc.); Organizzare le uscite sul territorio: da quella quotidiane (mercato, bar, uscite serali, cinema,..) a quelle relative a brevi soggiorni, gite, escursioni di una giornata (es. pasquetta, ferragosto, vacanze estive..) contribuire a promuovere ad organizzare e supportare incontri, momenti di festa, attività laboratoriali insieme alle associazioni del territorio. Coinvolgendo oltre alle associazioni anche il circolo anziani del comune di Grassano facilitare l apertura al territorio delle attività promosse per gli utenti aumentando il livello di socializzazione delle varie attività che saranno realizzate, collaborare nella organizzazione, nell allestimento di questi momenti di socializzazione; collaborare affinchè in questi appuntamenti ricreativi possano essere coinvolte il maggior numero di persone; Promuovere la conoscenza della realtà della casa alloggio. contribuire a stimolare gli ospiti a partecipare agli eventi della comunità; partecipare con gli utenti e gli operatori ai alle occasioni organizzate dalla comunità locale; Il volontario contribuirà a stimolare gli utenti ad uscire ed a trascorrere del tempo fuori dalla struttura sia in contesti più lontani (pasquetta, vacanze estive, ) che all interno della propria comunità (come il bar, la piazza, i luoghi di culto, mercato, ecc.) in modo da ridurre al minimo i momenti di solitudine e passività degli utenti; il volontario d intesa con il gruppo degli operatori ed in base alle proprie attitudini potrà farsi promotore di alcune attività esterne alla struttura 2 SEDE ATTUAZIONE PROGETTO: Casa Alloggio Via Dante Miglionico (MT) ATTIVITA DEL PROGETTO Incentivare gli utenti a coltivare degli interessi che possano essere momenti di relazione con chi condivide lo stesso interesse:attività sportive ballo ecc; Coinvolgere maggiormente i vari amici o semplicemente conoscenti in momenti particolare della vita degli utenti (compleanni e ricorrenze varie) o in momenti di socializzazione della struttura. Attività laboratoriali (es. falegnameria, fotografia, pittura) aperte a persone esterne alla comunità alloggio, sia essi famigliari degli utenti che semplici cittadini di Miglionico RUOLO DEL VOLONTARIO Supporto agli educatori nel motivare gli utenti a riscoprire dei loro vecchi interessi; fare da tramite con i contesti in cui abitualmente queste attività vengono praticate (es. palestre; scuole di ballo; università dell eta libera, ecc..) Il volontario opportunamente guidato e coadiuvato dagli educatori sarà parte attiva nel proporre ed organizzare diversi momenti d incontro (es: compleanni, tombolate, piccole uscite, ecc..) nei quali coinvolgere in maniera mirata i famigliari degli utenti oltre che alcune loro amicizie; Facilitare la scoperta, alle persone estranee della casa alloggio, delle attività di laboratorio e non che vengono realizzate. Contribuire all organizzazione, alla realizzazione e gestione delle attività Legacoop Progetti SCN

20 Organizzare settimanalmente la visione di un film con i famigliari, gli amici degli utenti o degli operatori o semplicemente con il vicinato; organizzare tornei di dama o semplici momenti d incontro nelle ore pomeridiane invitare persone esterne per preparare insieme dei dolci e poi consumarli insieme stimolare gli utenti a partecipare a queste iniziative anche per conoscere delle persone e fare nuove amicizie; collaborare con gli operatori per organizzare tali momenti; promuovere queste iniziative coinvolgendo amici, conoscenti degli utenti ed in generale tutto il vicinato; Collaborare affinchè il clima durante queste iniziative sia il più sereno e cordiale possibile. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 6 10) Numero posti con vitto e alloggio: 11) Numero posti senza vitto e alloggio: ) Numero posti con solo vitto: 6 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: ) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 6 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: rispetto della normativa sulla sicurezza dei dati e riservatezza delle informazioni (D.lgs. n. 196/03- testo unico Privacy) disponibilità all impegno di giorni festivi per particolari attività (es. occasioni di feste) disponibilità alla flessibilità di orario in relazione alla partecipazione a specifiche attività ed in saltuarie occasioni (es. serata in pizzeria) disponibilità a trasferimenti fuori sede (modifica temporanea della sede di servizio per un max di 30 gg), in occasione di soggiorni, week-end, partecipazione a convegni il vitto è previsto in quanto il momento del pranzo e della cena sono, nell ambito di servizi residenziali quali la casa alloggio, momenti di grande valenza comunitaria, opportunità per gli utenti di socializzare con gli altri e vivere il clima familiare che connota questa tipologia di struttura. La presenza dei volontari in tale momento della giornata valorizza ulteriormente l aspetto socializzante offrendo agli utenti ulteriori opportunità. Ancora, l offerta del vitto favorisce l adesione al progetto anche da parte di giovani provenienti da comuni limitrofi disponibilità allo spostamento tra le diverse sedi individuate per la realizzazione dei momenti formativi La formazione è obbligatoria, di conseguenza nelle giornate di formazione non è possibile usufruire dei giorni di permessi Legacoop Progetti SCN

21 . 16) CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: SEDE DOVE INDIRIZZARE LE DOMANDE: Legacoop Basilicata - dell Unicef snc c/o Centro Commerciale Galassia Potenza Tel 0971/ Fax Personale di riferimento: Francesco Ritrovato e.mail: info@legacoopbasilicata.it N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. Vol. per sede sede Telef. sede Fax sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e Nome Data di nascita Cod. Fisc. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditati Cognome e nome Data di nascita Cod. Fisc. Tipologia servizi volontari (V- vitto; VA-vitto alloggio; SVA senza servizi) 1 La mimosa Società Cooperativa Sociale Grassano MT Rione Gramsci snc Mazzone Anna 13/01/ 1969 MZZNNA69 A53E147F NON PREVISTO V 3 Coop.va sociale Vita Alternativa Miglionico (MT) Via Dante n Pace Michele 12/05/ 1959 PCAMHL59 E12F201P NON PREVISTO V Legacoop Progetti SCN

22 18) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Titolo di studio: Diploma Scuola Media Superiore. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 19) Eventuali crediti formativi riconosciuti: nessuno 20) Eventuali tirocini riconosciuti: nessuno 21) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: La partecipazione come volontario al presente progetto può contribuire notevolmente all acquisizione di competenze certificabili e valide ai fini del curriculum vitae. In particolare, Legacoop Basilicata insieme con ciascuna delle due cooperative coinvolte nel presente progetto di SCN certificheranno l avvenuta acquisizione, da parte dei volontari, delle seguenti competenze: 1. competenze di carattere generale quali "acquisizione del concetto di difesa della patria con mezzi ed attività non militari": valenza delle azioni di promozione dell'informazione e di cultura della diversità, "comprensione della valenza dei principi costituzionali di solidarietà sociale": un esempio di realizzazione di tali principi attraverso la promozione della comunità terapeutica, intesa come la comunità che attraverso l'inclusione sociale sostiene il cittadino che vive una condizione di disagio, "conoscenza del significato dei termini solidarietà e cooperazione": la ricerca della tutela dei diritti sociali e dei servizi alla persona attraverso l'azione di promozione e sensibilizzazione, l'azione di informazione ed affiancamento alle famiglie ed utenti, la sperimentazione del lavoro in equipe, conoscenza del modello organizzativo adottato dalle cooperative e del modello di gestione del servizio: lavoro di rete, lavoro per progetti, sistema di rendicontazione, ricerca di valore aggiunto; 2. competenze di carattere specifico quali: comprensione della valenza del documento di valutazione del rischio in una organizzazione di lavoro; conoscenza del modello organizzativo di un servizio residenziale; Legacoop Progetti SCN

23 conoscenza della problematica della salute mentale e degli approcci riabilitativi; conoscenza del metodo imparare facendo, del "fare in affiancamento" il promotore di salute di comunità; acquisita esperienza del lavoro in equipe; acquisita esperienza di co-programmazione e conduzione di attività di socializzazione e di animazione. Inoltre, l acquisizione di professionalità maturata durante il servizio sarà utile come curriculum vitae e la società cooperativa SIFOR accreditata presso il Dipartimento Formazione Lavoro Cultura e Sport della Regione Basilicata rilascerà certificazione in modo da riconoscere le competenze acquisite dal volontario. Formazione generale dei volontari 22) Contenuti della formazione: Definizione nei volontari di servizio civile di un identità di gruppo: Accoglienza, presentazione, conoscenza. Illustrazione del percorso formativo e degli obiettivi, definizione del patto formativo. Motivazioni, aspettative, paure e quaderno di viaggio. Analisi delle competenze in entrata del singolo e del gruppo. Definizione del profilo del volontario. Le parole chiave del Servizio Civile Nazionale. Evoluzione storica dall obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: affinità e differenze tra due realtà: Gli aspetti legislativi: Legge 6 marzo 2001 n.64, evoluzione storica dall'obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: affinità e differenze tra le due realtà. Le varie forme di obiezione di coscienza. Dal servizio civile obbligatorio al servizio civile nazionale. La carta di impegno etico e diritti e doveri del volontario del servizio civile: La carta di impegno etico. Ruolo e funzione del volontario. La disciplina dei rapporti tra enti e volontari del SCN. Diritti e doveri del volontario. Adempimento del dovere di difesa della Patria e sua attualizzazione alla luce della normativa e della giurisprudenza nazionale: Il concetto di difesa della Patria attraverso i temi dell'etica, dei principi, dei valori dello Stato democratico. Protezione civile e difesa dell'ambiente e del territorio. Difesa civile non armata e non violenta e cenni storici di difesa popolare non violenta forme attuali di realizzazione, istituzionali, di movimento e della società civile: Principi di educazione alla pace e diritti umani. Elementi di difesa civile. Elementi sulla non violenza e sulla mediazione dei conflitti. Solidarietà e forme di cittadinanza: Principio costituzionale di solidarietà sociale e principi di libertà e uguaglianza e limitazioni alla loro concretizzazione. Concetto di cittadinanza e promozione sociale come modo di strutturare l'appartenenza ad una collettività che abita e interagisce sul territorio. Concetto di cittadinanza attiva. Legacoop Progetti SCN

24 Educazione alla legalità: la natura e la funzione delle regole nella vita sociale, i valori della democrazia, l'esercizio dei diritti di cittadinanza. I temi della povertà sociale e dell'inclusione. Stato e società nell ambito della promozione umana e della difesa dei diritti delle persone (principio di sussidiarietàstato sociale welfare e terzo settore) - Associazionismo e volontariato. Presentazione della storia, delle caratteristiche specifiche e delle modalità operative dell ente Servizio civile nazionale. Associazionismo e volontariato: Il progetto di servizio civile volontario: analisi e lettura esemplificata di un progetto, focalizzazione sul linguaggio, sugli aspetti critici delle competenze, delle mansioni richieste. Il metodo della progettazione nelle sue articolazioni compresa la fase della valutazione di esito, di efficacia ed efficienza del progetto.. Lavorare nel sociale, nell ambiente e nella cultura. La cooperazione sociale, ambientale e culturale. La Legacoop, storia, principi e riferimenti etici. Breve percorso storico dell esperienza e della struttura di gestione del servizio civile all interno della Legacoop - La struttura organizzativa. La cooperativa come strumento di autoimprenditorialità. Valutazione di esito del progetto e della crescita umana dei volontari: Verifica intermedia, punti di forza e debolezza nella prima parte del percorso. La valutazione della crescita umana dei volontari in servizio civile 23) Durata: La durata della Formazione Generale è di 41 ore. Legacoop Progetti SCN

25 Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 24) Contenuti della formazione: Il modello di formazione considerato nel presente progetto presenta le seguenti caratteristiche: o formazione continua (n. 2 incontri/mese), o di tipo itinerante, o intercooperativo. Il programma di formazione, con indicazione dei contenuti, del luogo e dei docenti è di seguito illustrato MODULO N. 01 CONTENUTI DEL MODULO: Accoglienza, presentazione e conoscenza, illustrazione del percorso e degli obiettivi formativi, motivazioni, aspettative. Presentazione delle cooperative coinvolte nel progetto: storia, attività, distribuzione territoriale. La committenza. L'utenza di riferimento. Presentazione del progetto: finalità, obiettivi generali e specifici, destinatari, attività previste (cronoprogramma), il ruolo del volontario, il ruolo dell olp, ruolo delle altre figure previste (personale impiegato) DURATA DEL MODULO 04 ore FORMATORE DI RIFERIMENTO Massimiliano Michele Celiberti MODULO N.02 CONTENUTI DEL MODULO: il documento di valutazione dei rischi nel servizio di psichiatria DURATA DEL MODULO 04 ore FORMATORE DI RIFERIMENTO Pasquale Paladino. MODULO N. 03 CONTENUTI DEL MODULO: la Gestione delle strutture residenziali ed i programmi di comunità. Il ruolo della famiglia. Il ruolo della comunità locale nel disagio adulto La presa in carico dell utente: i programmi individualizzati. DURATA DEL MODULO 16 ore FORMATORE DI RIFERIMENTO Giovanni Centonze Massimiliano Michele Celiberti. Legacoop Progetti SCN

26 MODULO N.04 CONTENUTI DEL MODULO: principali caratteristiche delle patologie nella salute mentale. Aspetti psicologici nella relazione d aiuto con l utenza. DURATA DEL MODULO 12 ore FORMATORE DI RIFERIMENTO Nicoletti Vita Alba Maria Teresa Lomuscio MODULO N.05 CONTENUTI DEL MODULO: Salute mentale e processi di cambiamento culturale: il ruolo delle associazioni La particolare rilevanza che i contenuti del presente modulo rivestono per la riuscita complessiva del progetto, ci inducono a prevedere un articolazione particolare dello stesso. Prevediamo dopo una breve introduzione/riflessione generale sul tema una esercitazione che partendo dalla personale lettura del contesto da parte dei volontari, si concluda con un ipotesi di percorso d integrazione sociale per i nostri utenti da svolgere in rete con le realtà del territorio. Concluderemo il modulo con la discussione partecipata dei diversi percorsi ipotizzati dai volontari per evidenziare come ogni azione d integrazione sociale degli utenti produce in realta un effetto benefico anche sul contesto sociale dell intera comunità. DURATA DEL MODULO 04 ore FORMATORE DI RIFERIMENTO Massimiliano Michele Celiberti MODULO N.06 CONTENUTI DEL MODULO: il programma di rilevazione del grado di soddisfazione degli utenti e degli operatori : la rilevazione l elaborazione, l analisi dei risultati DURATA DEL MODULO 04 ore FORMATORE DI RIFERIMENTO Maria Teresa Lomuscio MODULO N.07 CONTENUTI DEL MODULO: la programmazione e la verifica delle attività di comunità con l equipè del dipartimento di salute mentale. DURATA DEL MODULO 12 ore FORMATORE DI RIFERIMENTO Rosa Monaco, Giovanni Centonze, MODULO N.08 CONTENUTI DEL MODULO: formazione in situazione: sperimentazione es. Partecipazione a diversi incontri del gruppo di lavoro con gli utenti per la programmazione delle attività d integrazione sociale. DURATA DEL MODULO 12 ore FORMATORE DI RIFERIMENTO Michele Pace, Maria Teresa Lomuscio MODULO N.09 CONTENUTI DEL MODULO: confronto esperienziale fra i volontari DURATA DEL MODULO 4 ore FORMATORE DI RIFERIMENTO Massimilano Michele Celiberti 25) Durata: 72 ore. Legacoop Progetti SCN

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