Romania: il sistema bancario nel 2012

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1 Romania: il sistema bancario nel 2012 Ufficio di Bucarest Str.A, D. Xenopol nr.15, Bucuresti T F bucarest@ice.it

2 Il sistema bancario romeno è nato nel 1880 con l istituzione della Banca Nazionale della Romania (BNR) e si è sviluppato negli anni anche con l apporto di banche straniere, in particolare nel periodo interbellico grazie all afflusso di capitali stranieri. Nel 1991, dopo la rivoluzione, il sistema bancario romeno è stato riformato. La BNR ha rinunciato alla sua natura commerciale cumulando funzioni di regolazione, e il mercato si è aperto a nuovi operatori bancari. Le principali funzioni della BNR sono dirette ad assicurare la stabilità monetaria e la stabilità finanziaria, requisiti indispensabili per un duraturo sviluppo dell economia. Come Autorità di Vigilanza, l Istituto persegue la sana e prudente gestione degli intermediari, la stabilità complessiva e l efficienza del sistema finanziario, nonché l osservanza delle disposizioni che disciplinano la materia da parte dei soggetti vigilati. Nel 2012, le 40 banche che operavano in Romania hanno registrato delle perdite di 472,2 milioni di euro, triplicate rispetto al E stato il terzo anno consecutivo di perdite per il sistema bancario romeno. ll dissesto della banca d affari Lehman Brothers, del settembre 2008, ha segnato un punto di svolta per le banche presenti in Romania che sono state duramente colpite dalla crisi finanziaria che ne e seguita, questo dopo un periodo di crescenti profitti fino a raggiungere nel 2008 un valore degli utili complessivi pari a 1 miliardo di euro. Gli effetti si sono resi visibili anche attraverso il calo del numero dei dipendenti delle banche in Romania, che nel mese di dicembre 2011 registrava circa persone, in diminuzione di unità rispetto al livello record del dicembre Nel 2012 sono stati tagliati ulteriori posti di lavoro, per arrivare a occupati nel settore. Il numero di filiali bancarie è diminuito considerevolmente, da circa a dicembre 2008 a a dicembre 2011 e a nel mese di dicembre Anche lo stipendio medio netto del settore ha seguito lo stesso trend, passando da lei (circa 920 euro) a dicembre 2011 a lei (circa 760 euro) a dicembre Dal maggio 2011 si è registrata una timida ripresa dei prestiti al settore privato e dei finanziamenti alle imprese. I mutui per l acquisto di abitazioni sono stati sostenuti dal programma governativo Prima Casa 4. Il programma è stato avviato nella prima forma nel 2009, ed i beneficiari di questa azione sono persone che non hanno mai avuto un abitazione e intendono acquistarla. Lo stato garantisce l 80% del valore del credito ipotecario e il tasso d interesse praticato per tali prestiti è molto più basso rispetto a quelli di mercato. Questo programma ha fornito un sostegno alla domanda in un clima ancora incerto per quanto riguarda i prezzi delle abitazioni. Il programma e ancora valido, fino all esaurimento dei fondi disponibili. Per spingere le banche ad erogare più credito ed offrire maggior sostegno alla crescita economica del Paese, nel 2012 la BNR ha ridotto il tasso di riferimento, portandolo al 5,75% nel mese di gennaio 2012, al 5,50% nel mese di febbraio e al 5,25% nel mese di marzo. La principale vulnerabilità del settore bancario romeno rimane il rischio del credito. La qualità dei crediti ha continuato a deteriorasi ma ad un ritmo più contenuto. Il tasso dei crediti in sofferenza ha superato il 18% a dicembre 2012 (rispetto al 14,1% del dicembre 2011, 7,9% del dicembre 2009 e all 11,9% del dicembre 2010). Copyright Ufficio ICE di Bucarest marzo

3 Una conseguenza della crisi economica e anche l elevato numero di aziende che entrano in insolvenza che provocano un deterioramento dei portafogli bancari e dei pagamenti. Al Top delle banche secondo gli attivi si trova la BCR parte dall austriaca Erste Group, che continua ad essere la più grande banca romena, con attivi di 70,6 miliardi di lei (ca. 15,7 miliardi di euro). L aumento dei crediti in sofferenza, ha portato alla crescita degli accantonamenti e alla registrazione di un risultato finanziario negativo per il 2012, con perdite record di circa 277 milioni di euro. La BCR vede diminuire la sua quota di mercato dal 20,1% del 2011 al 19,3% del La BRD filiale del gruppo francese Società Generale, è la seconda banca secondo gli attivi, con 47,9 miliardi di lei (ca. 10,7 miliardi di euro) e mantiene il primo posto nella classifica secondo gli utili netti con 332 milioni di lei (cca. 73,9 milioni di euro), lasciando indietro di molto le altre banche. Il portafoglio più equilibrato e la gestione dei rischi più cauta rispetto alle altre banche ha avuto un riscontro nel basso livello degli accantonamenti e nel conseguente livello dell utile. Al 31 dicembre 2012 la banca aveva in Romania 915 agenzie (22 in meno rispetto al 31 dicembre 2011) ed un organico di persone (in diminuzione di oltre 400 persone rispetto al 31 dicembre 2011). La Banca Transilvania rappresenta una sorpresa positiva per il mercato bancario romeno, registrando un utile di 320 milioni di lei (71,2 milioni di euro), in aumento del 40% rispetto al Il tasso dei crediti in sofferenza registrato dalla banca e stato del 11,3%, rispetto alla media del sistema bancario che supera il 18%. E stata la più dinamica banca durante la crisi, nel periodo è passata da una quota di mercato del 5,9% ad 8%. IL TOP 15 DELLE PIÙ GRANDI BANCHE SECONDO GLI ATTIVI 31 dicembre 2012 Tasso di cambio: 1 euro = 4,49 lei (tasso di cambio medio della BNR nel mese di dicembre 2012) Nr. BANCA Attivi (miliardi euro) Quota di mercato nel 2012 Quota di mercato nel BCR (Erste Group 69,3%, SIF) 2. BRD (Societe Generale 59,3%, SIF, Borsa) 3. Banca Transilvania (BERS 15%, Bank of Cyprus 10%, Horia Ciorcila 5%, SIF, Borsa) 4. CEC Bank (stato romeno) 5. UniCredit Tiriac BanK (Uncredit Bank Austria 50,5%, Redrum International Investments B.V 24,8%) 6. Raiffeisen Bank (Raiffaisen Bank International Austria) 15,7 19,3% 20,1% 10,7 13,1% 13,6% 6,5 8,0% 7,3% 5,9 7,4% 7,0% 5,5 6,9% 6,4% 5,2 6,5% 6,7% Copyright Ufficio ICE di Bucarest marzo

4 7. Volksbank (Volksbank International Austria) 8. ING Bank (ING Olanda) 9. Alpha Bank (Alpha Bank Grecia) 10. Bancpost (EFG Eurobank Grecia) 11. Piraeus Bank (Piraeus Grecia) 12. Banca Romaneasca (National Bank of Greece) 13. GE Garanti Bank (Garanti Turchia 70%, GE USA 30%) 14. Citibank (Citibank USA via la filiale in Irlanda) 15. CREDIT EUROPE BANK (Credit Europe Bank N.V. - Olanda) 3,7 4,5% 5,0% 3,7 4,5% 4,1% 3,7 4,5% 4,7% 2,7 3,3% 3,5% 1,7 2,1% 2,3% 1,6 1,9% 2,1% 1,5 1,8% 1,7% 1,4 1,7% 1,6% 1,1 1,7% 1,3% Totale attivi / quota di mercato top 15 81,5 86,6% 87,2% Fonte: Elaborazione ICE sui dati del Ziarul Financiar La prima banca italiana presente nella classifica è UniCredit, che occupa la quinta posizione. BANCHE CON CAPITALE ITALIANO PRESENTI IN ROMANIA UNICREDIT TIRIAC BANK (del Gruppo Unicredit) BANCA COMERCIALA INTESA SANPAOLO ROMANIA (del Gruppo Bancario Intesa SanPaolo), BANCA ITALO-ROMENA SPA ITALIA TREVISO (succursale del Gruppo Bancario Veneto Banca). UNICREDIT TIRIAC BANK Unicredit è entrata nel mercato romeno nel 2002 acquistando la Demirbank Romania e trasformandola in UniCredit Romania. Nel 2006 è stata completata la fusione fra HVB Bank Romania e Banca Comerciala Ion Tiriac, la nuova banca operava con il nome di HVB Tiriac Bank. Nell ambito del processo di riorganizzazione delle attività svolte dal Gruppo UniCredit in Romania, il passo successivo e stato l integrazione fra HVB Tiriac Bank e UniCredit Romania nel 2007 con la nascita di Unicredit Tiriac Bank. Copyright Ufficio ICE di Bucarest marzo

5 Unicredit Tiriac Bank ha 209 agenzie e serve oltre clienti, dal settore privato, a quello del consumo, alle piccole e medie imprese, fino alle grandi compagnie rumene o alle società internazionali. All inizio del mese, marzo 2012, Unicredit Tiriac Bank ha aperto la prima agenzia bancaria su Facebook, in Romania: e-sucursala UniCredit Tiriac Bank. Uno dei principali servizi dell agenzia online è l opzione click-to-chat, che permette ai visitatori di richiedere informazioni al consulente bancario in tempo reale, senza doversi recare ad un agenzia fisica. BANCA COMERCIALA INTESA SANPAOLO ROMANIA La Banca SanPaolo IMI è entrata sul mercato romeno, acquistando la West Bank, una banca regionale dalla Transilvania (fondata nel 1996) orientata principalmente sul settore delle PMI (piccole medie imprese) e sugli investitori Italiani. Dopo la fusione a livello globale dei gruppi Intesa e Sanpaolo IMI nel 2007, la Romana è diventata un mercato strategico e una priorità per l espansione del gruppo. Se nel 2007 Intesa Sanpaolo Bank Romania aveva 50 sportelli, ora ne conta 84. Nel mese di dicembre del 2011, Intesa Sanpaolo Bank ha effettuato un aumento del capitale della banca tramite l emissione di nuove azioni. L incremento del capitale sociale è stato del 65%, da 491 mil. lei (circa 113,4 mil euro) a 814 mil lei (circa 188 mil. euro). L aumento è stato mirato a consolidare la posizione sul mercato, le operazioni della banca in Romania e il processo di fusione tra Intesa Sanpaolo Bank e la CR Firenze finalizzato nel mese di ottobre 2012, quando le 13 unità di CR Firenze Romania, sono passate ad Intesa Sanpaolo Bank Romania. Intesa Sanpaolo Bank è parte del Gruppo Intesa SanPaolo, una delle più importanti istituzioni bancarie dell eurozona e leader in Italia. Il gruppo è presente in 13 Paesi dell Europa centroorientale e nel bacino del Mediterraneo, conta circa sportelli e 8,3 milioni di clienti. Vanta inoltre una rete internazionale specializzata nel supporto alla clientela corporate, che presidia 29 Paesi, in particolare nel bacino del Mediterraneo e nelle aree in cui si registra il maggior dinamismo delle imprese italiane, come Stati Uniti, Russia, Cina e India. BANCA ITALO-ROMENA SPA ITALIA TREVISO La Banca Italo Romena, nata nel 1980 come primo esempio di joint-venture tra Italia e Romania nel settore bancario, viene acquisita nel 2000 da Veneto Banca. L acquisizione è frutto della volontà di Veneto Banca di creare in Romania un punto di appoggio bancario per i numerosissimi imprenditori italiani che hanno delocalizzato le loro attività produttive. Nel tempo, la Banca Italo Romena si è gradualmente aperta al mercato, rivolgendosi anche agli operatori romeni e, pur mantenendo una chiara connotazione corporate, si propone oggi come interlocutore per le famiglie e le istituzioni offrendo una gamma completa di servizi bancari e finanziari, progettati per rispondere alle diverse necessità, in modo rapido ed efficace. Con sede centrale a Treviso (Italia), la Banca Italo Romena è una società di diritto italiano sottomessa alle norme e ai provvedimenti della Banca d Italia. Banca Italo Romena opera in Romania tramite una Succursale che ha la sede a Bucarest e un numero di 22 sportelli nelle città più importanti e la cui attività e sorvegliata dalla Banca Nazionale di Romania. Copyright Ufficio ICE di Bucarest marzo

6 La maggior parte dei finanziamenti concessi della Banca Italo Romena, riguardano la clientela corporate, ma con il potenziamento della rete territoriale ha iniziato ad attrarre anche la clientela retail. INDIRIZZI E LINK UTILI BANCA ITALO ROMENA SpA Italia Treviso Succursale Bucarest Str. Gara Herastrau, nr.2-4, parter , Sector 2, Bucuresti Tel / 26 Fax office@italo-romena.ro Sito: Direttore Generale: Giulio SIMONELLI INTESA SANPAOLO BANK ROMANIA Str. Tipografilor, nr.11-15, S. Park, Corp B3-B4, Etaj V, Sector Bucuresti Tel: Fax: Direttore Gen.: Ezio SALVAI headoffice@intesasanpaolo.ro Sito: UNICREDIT TIRIAC BANK SA Str. Ghetarilor, Nr , Sector 1, Bucuresti Tel Fax Sito: office@unicredittiriac.ro CEO/Presidente esecutivo: Catalin Rasvan RADU Copyright Ufficio ICE di Bucarest marzo

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