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2 INDICE 1. PREMESSA DESCRIZIONE LINEE INTERFERENTI INTERNE RISOLUZIONE INTERFERENZE AREA ESTERNA INTERFERENZE STRUTTURE

3 1. P R E M E S S A La presente relazione tecnica descrive le interferenze presenti nell esecuzione delle attività previste in progetto. Le interferenze la cui risoluzione è presente nei lavori di progetto sono riconducibili principalmente alla presenza di servizi interni al fabbricato (impianti elettrici, impianti termici, rete antincendio) che dovranno essere mantenuti per il continuo funzionamento dell attività scolastica durante le lavorazioni. Sulla facciata esterna della palestra, oggetto di demolizione, sono presenti una linea elettrica ed una linea telefonica che verranno rimosse a cura degli Enti Gestori prima dell inizio dei lavori. Figura 1 Cavi elettrici e cavi telefonici in facciata della palestra 2

4 Figura 2 Facciata palestra Sullo spigolo sud-est della palestra esistente è presente un contatore del gas che in passato serviva i Robur della palestra. Il contatore anche se in disuso risulta ancora alimentato. Figura 3 Contatore del GAS 3

5 La dismissione del contatore e la rimozione del tratto di tubazione interrato interferente con lo scavo di sbancamento sarà a cura dell Ente Gestore. 2. D E S C R I Z I O N E L I N E E I N T E R F E R E N T I I N T E R N E L intervento di demolizione del blocco palestra ed aula di sostegno e la realizzazione del collegamento al cortile interno comportano la risoluzione di alcune interferenze con impianti esistenti e da mantenere per il continuo funzionamento delle attività scolastiche. Come meglio rappresentato nell elaborato grafico T.02 gli impianti risultanti interferenti sono: linea idrica antincendio (tubazione in acciaio diametro 2 1/2 realizzante l anello antincendio e installato a petto del muro interno della palestra); linea idrica del riscaldamento (tubazioni in polietilene coibentato diametro esterno polietilene 50 mm); linea elettrica di alimentazione della cucina interferente con le opere di demolizione per la realizzazione del collegamento al cortile interno; linea di adduzione gas metano che dal contatore presente a fianco dell uscita di sicurezza (lato scala esterna in metallo) va alla cucina passando prima a tetto del locale corridoio 1.2 e poi attraversando il sottotetto della cucina. 4

6 Figura 4 Vista interna palestra lato nord-ovest 5

7 Figura 5 Vista interna palestra lato sud-ovest Figura 6 Vista dal corridoio 1.2: tubazione antincendio in arrivo dalla palestra e tubi riscaldamento verso la cucina 6

8 Figura 7 Vista dall'auletta: tubazioni riscaldamento in arrivo dalla palestra Figura 8 Vista dal corridoio 1.2: Q.E. cucina, rete antincendio, linee riscaldamento 7

9 Figura 9 Vista spogliatoio maschile, ingresso alla palestra: tubazioni riscaldamento che entrano in cucina Figura 10 Contatore Gas con derivazione per la cucina 8

10 3. R I S O L U Z I O N E I N T E R F E R E N Z E Rete idrica antincendio Al fine di mantenere le caratteristiche geometriche dell anello antincendio esistente si prevede la modifica della posizione del tubo, spostando il tubo sul lato opposto del muro su cui è attualmente installato. Inoltre al fine di permettere le demolizioni della porzione di corridoio 1.2, per la realizzazione del collegamento al cortile interno, si prevede la realizzazione di un by pass interrato con tubo in polietilene da posare ad una quota inferiore alle nuove fondazioni di tale corpo di fabbrica previste a progetto. Una volta eseguito la nuova costruzione sarà possibile pertanto ripristinare il collegamento aereo delle tubazioni lasciando il tubo in polietilene a perdere. Si prevedono pertanto le seguenti lavorazioni: 1. Svuotamento e taglio tubazione per rimozione tratto posto all'interno della palestra. 2. Realizzazione di fori nella muratura per realizzazione della nuova distribuzione. 3. Realizzazione di by pass interrato mediante demolizione di pavimentazione, realizzazione di scavo e posa di tratto di tubazione polietilene PE PN 10 diametro 75 mm. 4. Fornitura e posa di tubo senza saldatura in acciaio zincato a norma UNI EN 10225, serie media, filettato e con manicotto, lavorato e posto in opera tagliato a misura, comprese cravatte a muro e a soffitto, saldatura e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte (diametro 2"1/2, spessore 3.6 mm); 5. Alla conclusione della realizzazione del corpo di fabbrica B.4 si dovrà prevedere il ripristino del collegamento aereo della tubazione mediante tubazione in acciaio zincato (diametro 2"1/2, spessore 3.6 mm). 9

11 Rete acqua calda riscaldamento 1. Svuotamento impianto, taglio e rimozione delle tubazioni interferenti con le attività di demolizione. 2. Attività di demolizione porzioni di marciapiede e scavo in esterno per realizzazione nuova linea esterna e derivazioni. 3. Perforazioni nella muratura per passaggio linee. 4. Fornitura e posa di tubazioni in polietilene pre-isolato diametro esterno 50 mm. 5. Fornitura e posa di collari in acciaio zincato per il fissaggio a soffitto e a parete. 6. Posa delle tubazioni in esterno su letto di sabbia, 7. Realizzazione dei collegamenti con le tubazioni esistenti a monte e a valle del by pass; 8. Realizzazione del collegamento al radiatore esistente mediante tubi multistrato (diametro 1/2 "). 9. Rinfianco in sabbia delle tubazioni esterne, riempimento in ghiaia, ripristino delle superfici dei marciapiede con getto di calcestruzzo dello spessore di 10 cm con interposta rete metallica. 10

12 Linea Gas cucina Al fine di permettere il continuo funzionamento della cucina anche durante le lavorazioni sarà necessario intercettare in prossimità dell arrivo a tetto (corpo B.4) la tubazione esistente e realizzare una nuova linea che oltrepassi in esterno il corpo B.4 e dall esterno (lato cortile interno) rientri in cucina. La tubazione a vista verrà realizzata in acciaio con diametro medesimo all esistente (De=21,3 / 26,9 mm) conforme alla norma UNI EN mentre le tubazioni interrate in polietilene alta densità, tipo PE100, di colore nero con bande gialle o arancioni coestruse, per condotte interrate per la distribuzione di gas combustibile in pressione in tutto rispondenti alla norma UNI EN Prodotti da azienda dotata dei seguenti sistemi di gestione. Il raccordo tra la tubazione in acciaio e la tubazione in polietilene avverrà tramite appositi giunti di transizione. Per le modalità di posa (giunzioni, raccordi, profondità di posa in scavo, posa nastro segnalatore ecc.) si dovrà fare riferimento alla norma UNI CIG

13 Linea Elettrica alimentazione cucina Al fine di realizzare le attività inerenti la realizzazione del blocco B.4. (demolizioni e nuove costruzioni) e al fine di poter mantenere in funzione la cucina è necessario prevedere lo spostamento del quadro elettrico della cucina e la realizzazione di una nuova linea di alimentazione del quadro stesso derivato dal quadro generale (by pass). 1. Disalimentazione del Q.E. cucina; 2. Rimozione del quadro elettrico e riposizionamento in nuova posizione; Realizzazione di nuova linea di by pass che prevede la posa di nuova canalina per alloggiamento cavi a soffitto nel corridoio, passaggio in esterno con interramento del cavo in tubo guina e ritorno in interno a soffitto sempre in canalina alloggiamento cavi; 3. Cablaggio alimentazione Q.E. cucina precedentemente riposizionato. 12

14 4. A R E A E S T E R N A Per una valutazione dell area esterna si rimanda alla tavola C.02. Figura 11 Estratto tavola C.02 13

15 5. I N T E R F E R E N Z E S T R U T T U R E Dal punto di vista strutturale le principali interferenze riguardano la fase di demolizione. Come si evince dagli elaborati grafici dello stato di fatto e dello stato sovrapposto il corpo di fabbrica ospitante attualmente la palestra presenta n. 2 muri portanti in comune con i fabbricati adiacenti. Tali muri non sono pertanto oggetto di demolizione, ma lo sono le strutture sovrastanti (copertura). Risulta pertanto necessario prevedere, in fase di demolizione, tutti gli apprestamenti necessari per mettere in sicurezza le strutture che non saranno oggetto di demolizione e proteggerle durante tutte le fasi della lavorazioni necessarie. Lungo il lato nord del palestra, il cornicione della copertura appare inserito all interno della muratura del blocco adiacente. Sarà cura e onere dell'impresa appaltatrice procedere, in fase di demolizione, agli accertamenti strutturali riguardanti il collegamento del fabbricato da demolire e quello esistente lato nord ed in particolare l'inserimento del cornicione all'interno della muratura. L'impresa dovrà tenere conto delle risultanze di tali accertamenti per la redazione del Piano delle Demolizioni. L'impresa dovrà provvedere alla messa in sicurezza di tutte le opere e le strutture durante tutta la durata delle demolizioni con idonei mezzi (puntelli strutturali, fissaggi, ecc). Figura 11 Vista cornicione lato nord-ovest 14

16 Figura 12 Vista tetti lato nord-ovest Figura 13 Vista tetti sud-ovest 15

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