ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

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1 ALLEGATO 5 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO CambiaMenti SETTORE Assistenza Area di Intervento: Disabili OBIETTIVI DEL PROGETTO L obiettivo generale del progetto CambiaMenti 2015/2016, nell ottica di dare continuità alle precedenti progettazioni di Servizio Civile, è quello di contribuire all integrazione sociale delle persone che vivono un disagio psichico e delle loro famiglie, fornendo loro sia interventi di assistenza sia di animazione sociale. OBIETTIVI SPECIFICI OB. N. 1 OB. N. 2 OB. N. 3 Accrescere le occasioni di socializzazione e di inserimento lavorativo dei disabili psichici al fine di uscire dalla condizione di isolamento in cui si trovano Migliorare la qualità della vita dei disabili psichici mediante la realizzazione di servizi di cura e supporto che si rivolgono anche alle loro famiglie Sensibilizzare la comunità locale nei riguardi della disabilità psichica anche mediante il contributo dei soggetti pubblici e privati al fine di implementare una rete di servizi di prossimità efficace ed efficiente. La Rete Proodos può contare sulla presenza di enti che lavorano da anni con la disabilità mentale e hanno quindi consolidato buone prassi e metodologie, che hanno conseguito risultati importanti anche in rete con altre realtà quali l ASL e gli enti locali. Pertanto il progetto intende partire dai risultati raggiunti per poter ampliare le azioni progettuali al fine di ridurre l emarginazione sociale vissuta dalla popolazione disabile. In riferimento agli obiettivi generali e specifici del progetto, gli indicatori misurabili sono i seguenti: INDICATORI VALORE RISULTATO ATTESO % soggetti con disabilità psichica che ricevono un risposta personalizzata ai loro bisogni. Solo il 5% dei soggetti riceve una risposta personalizzata adeguata. Aumentare del 15% la risposta ai bisogni.

2 n. famiglie che ricevono servizi di supporto. % percorsi di socializzazione e di integrazione sociale. n. percorsi di inserimento lavorativo. in strutture con programmi riabilitativi. % popolazione informata sul fenomeno della disabilità mentale. La maggior parte delle famiglie non riceve servizi specifici e vive in una condizione di solitudine. Solo il 5% dei soggetti ha avviato un percorso di socializzazione. Poche iniziative sporadiche e poco strutturate. Scarso livello di sensibilità sociale nei riguardi della disabilità mentale. Implementare almeno n. 2 servizi di supporto alle famiglie degli utenti. Almeno 50% di percorsi avviati. Almeno n. 15 percorsi di inserimento lavorativo in strutture con programmi riabilitativi. Almeno il 10% della popolazione sensibilizzata al fenomeno della disabilità mentale. ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto: I volontari parteciperanno ad un periodo di formazione presso il Consorzio Proodos, dove acquisiranno informazioni generali rispetto alla cooperazione sociale, al senso del servizio civile e alla responsabilità rispetto al lavoro intrapreso. La formazione poi verterà su contenuti più specifici per quanto riguarda il mondo della salute mentale, dopodiché si passerà all acquisizione del know how per quanto riguarda la cura, la riabilitazione e l inserimento lavorativo. Si prevede di attuare un percorso formativo-lavorativo così articolato: 1.Prima fase di Accoglienza e Formazione I volontari saranno accolti dall ente che, mediante formazione generale e specifica (realizzata secondo i contenuti previsti dal progetto), fornirà loro le conoscenze, le competenze nonché gli strumenti di base affinché possano realizzare le attività previste. Dopodiché i volontari incontreranno gli operatori che li introdurranno al progetto, alle azioni programmate, ai suoi obiettivi e alla tipologia di destinatari. 2. Seconda fase- Costituzione dell equipe di lavoro Acquisiti gli strumenti di base, sarà costituito il gruppo di lavoro del progetto, comprendente gli operatori coinvolti che i volontari affiancheranno nella realizzazione delle attività previste. Al fine

3 di lavorare in maniera efficace, in via preliminare, si utilizzeranno strumenti di analisi sia del bisogno che dell area di intervento, come la SWOT Analysis che definisce i punti di forza e debolezza. 3. Terza Fase- Realizzazione delle attività I volontari saranno coinvolti nelle attività a pieno ritmo, supportando gli operatori nelle varie mansioni definite. 4. Quarta Fase- Monitoraggio e valutazione in itinere Il percorso prevede una valutazione dell andamento del progetto, così da poter intervenire e applicare correttivi se necessario, salvaguardando la qualità dell intervento. Pertanto saranno definite n. 5 giornate dedicate alla valutazione, alla quale parteciperanno sia gli OLP che i volontari. Gli strumenti di valutazione saranno questionari specifici somministrati ai volontari attraverso i quali si verificherà il soddisfacimento degli obiettivi e dei risultati attesi. 5. Quinta Fase- Valutazione complessiva del progetto Al termine del progetto, nel corso dell ultimo mese, sarà realizzata una valutazione complessiva degli interventi che, oltre ad analizzare la coerenza con gli obiettivi/risultati, ne valuterà l impatto. La valutazione sarà realizzata facendo riferimento a specifiche griglie di valutazione elaborate dal gruppo di lavoro sulla base degli indicatori definiti in sede progettuale e che tengano conto anche della valutazione in itinere. Sarà inoltre elaborato un report/bilancio contenente i risultati conseguiti e che sarà diffuso mediante i canali comunicativi dell ente proponente e degli enti che appartengono alla sua rete territoriale. I volontari saranno impegnati con un processo di inserimento graduale (in affiancamento) legato alle attitudini, alle capacità ed alle competenze, per 30 ore a settimana articolate in 5 gg. a settimana. I volontari, sempre seguiti dall OLP di riferimento e dagli operatori esperti, dovranno essere capaci di affiancare gli operatori in tutte le loro mansioni, nel rispetto delle responsabilità definite dalle normative vigenti. Dovranno quindi svolgere, oltre alle mansioni di affiancamento all assistenza e alla guida dei cittadini e dei visitatori, anche quelle attività di ordinaria gestione delle strutture e degli uffici. Allo stesso tempo, coordinati dall OLP e da un operatore esperto, realizzeranno incontri di valutazione delle singole attività, con cadenza mensile. Scopo di questi incontri è far emergere le criticità e i punti di forza delle attività in corso e, allo stesso tempo, permettere ai volontari, a partire dall esperienza concreta, di imparare il funzionamento complessivo del servizio in cui vengono impiegati, formulando al contempo osservazioni e proposte per migliorarlo. Con cadenza trimestrale, come indicato in precedenza, si avranno riunioni plenarie che vedono coinvolti i volontari, alcuni operatori, il responsabile S.C., il progettista ed il formatore, finalizzate ad individuare e sperimentare possibili sinergie. Obiettivi del progetto Attività

4 Accrescere le occasioni di socializzazione e di inserimento lavorativo dei disabili psichici al fine di uscire dalla condizione di isolamento in cui si trovano. Migliorare la qualità della vita dei disabili psichici mediante la realizzazione di servizi di cura e supporto che si rivolgono anche alle loro famiglie Sensibilizzare la comunità locale nei riguardi della disabilità psichica anche mediante il contributo dei soggetti pubblici e privati al fine di implementare una rete di servizi di prossimità efficace ed efficiente. Nello specifico, la dislocazione dei volontari per sedi è la seguente Collaborare con gli operatori nella realizzazione dei laboratori, nell organizzazione delle uscite; supporto nella fase di orientamento al lavoro. Supporto nella compilazione delle schede personali (dati non sensibili); supporto nella redazione delle relazioni periodiche; supporto nella compilazione della modulistica in generale (schede di ingresso, ecc.). Supporto nell organizzazione dei percorsi di sostegno alla genitorialità. Organizzare logisticamente lo sportello; occuparsi dell accoglienza e consulenza sul bisogno; raccolta informazioni sui servizi offerti sul territorio; partecipare all ideazione e creazione del materiale informativo; collaborare operativamente con le figure professionali preposte allo svolgimento delle attività nell organizzazione dei gruppi di mutuo aiuto, nelle analisi delle esigenze del nucleo familiare e nell organizzazione logistica. Partecipazione agli incontri di coordinamento territoriale. Supporto nella campagna informativa (stand, elaborazione materiali, social network, ecc.) Comune di San Giorgio a Cremano (NA) Via Sandriana 8 bis - 2 volontari. In questa sede ai quattro volontari sarà affiancato un OLP, oltre che un operatore con adeguato titolo di studio e comprovata esperienza biennale nello svolgimento di servizi legati all area disabilità ed inserimento lavorativo. Torre del Greco (na) Via Giovanni XXIII 50 (Torre 1 e Torre 2) - 2 volontari per sede (totale n. 4 volontari). In questa sede ai volontari sarà affiancato un OLP, oltre che un operatore con adeguato titolo di studio e comprovata esperienza biennale nello svolgimento di servizi legati all assistenza. CRITERI DI SELEZIONE Criteri e modalità di selezione dei volontari: CRITERI STABILITO DAL DECRETO N. 173 DEL 11 GIUGNO 2009 DEL CAPO DELL UFFICIO NAZIONALE PER IL SERVIZIO CIVILE Si specifica che la selezione effettuata da Proodos nelle precedenti progettazioni di Servizio Civile è risultata adeguata nel corso dell ultima ispezione effettuata in data Nelle note è stato

5 infatti evidenziato l utilizzo di un database creato per ottimizzare la procedura selettiva che consente di automatizzare la creazione delle graduatorie. Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio) NO CRITERI STABILITI DAL DECRETO N. 173 DELL 11 GIUGNO 2009 DEL CAPO DELL UFFICIO NAZIONALE PER IL SERVIZIO CIVILE CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: Numero ore di servizio settimanali dei volontari: 30 Giorni di servizio a settimana dei volontari: 5 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Proodos chiede ai volontari in Servizio Civile: -l impegno a rispettare gli orari e di tutto quanto definito dal progetto di servizio civile; -l impegno a frequentare i momenti formativi previsti dal progetto; -la disponibilità a frequentare corsi, seminari e momenti di confronto utile ai fini del progetto e della formazione dei volontari coinvolti, anche nei giorni festivi, organizzati anche dagli enti partner del progetto; -partecipazione a momenti di verifica e monitoraggio anche al di fuori dell Ente; -la disponibilità ad effettuare il servizio al di fuori della sede entro il massimo di 30 gg previsti; -l impegno a rispettare la privacy e la riservatezza degli utenti e di tutte le altre figure coinvolte nel progetto nonché a rispettare i regolamenti interni delle strutture dove si opera, in primis le norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro; -flessibilità oraria in caso di esigenze particolari (nell ambito del monte ore previsto): disponibilità alla reperibilità in situazioni di emergenza, disponibilità ad essere in servizio nei giorni festivi e prefestivi, disponibilità ad eventuali e temporanei spostamenti dalla sede di destinazione sulla base delle indicazioni dei responsabili di progetto. Nei confronti degli utenti dei servizio, tutti i volontari che affiancano gli operatori assumono l impegno di rispettare i seguenti principi: - Onestà: rispettare con diligenza i regolamenti interni delle strutture e la carta dei servizi; astenersi dall accettare compensi in denaro o sotto qualsiasi altra forma dagli utenti e dai familiari. - Integrità morale: Assumere, nei diversi contesti, un comportamento moralmente integro e coerente con i valori, che da sempre, contraddistinguono l operato del Consorzio Proodos. - Equità: essere imparziali (nella forma e nella sostanza) in tutte le decisioni, che devono essere prese in modo obiettivo ed equanime senza discriminare alcun interlocutore per ragioni legate al sesso, all orientamento sessuale, all età, alla nazionalità, allo stato di salute, alle opinioni politiche, alla razza e alle credenze religiose. - Trasparenza e Correttezza: comunicare in maniera trasparente, adottando una forma ed un contenuto di facile comprensione e appropriato per i diversi interlocutori con i quali si relaziona;

6 comunicare in modo corretto e fornendo informazioni complete; le informazioni, qualora sia previsto per legge o richiesto dai soggetti, devono essere trattate in forma riservata. - Efficienza ed Efficacia: svolgere il proprio compito in maniera professionale e responsabile per raggiungere gli obiettivi concordati in maniera efficace; rispettare l orario ed avvertire tempestivamente se per malattia o motivi emergenti, non ci si può presentare al lavoro; comunicare i giorni di assenza. - Dialogo: prendere decisioni dopo aver ascoltato e consultato i responsabili di progetto interessati. Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Il progetto si rivolge a giovani fuori sia dai processi educativi e di apprendimento che dal mercato del lavoro. Per la verifica dei requisiti non saranno pertanto richiesti titoli di studio specifici ma si terrà conto esclusivamente del colloquio motivazionale. SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 6 Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. LI.VE San Giorgio a Cremano Via Sandriana, 8 bis TORRE 1 Torre del Greco Via Giovanni XXIII, TORRE 2 Torre del Greco Via Giovanni XXIII, CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI Eventuali crediti formativi riconosciuti: NON PRESENTI Eventuali tirocini riconosciuti: NON PRESENTI Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae Le competenze acquisibili dai volontari in servizio civile faranno riferimento a: CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI I volontari saranno impiegati per almeno il 60% del loro orario di servizio in attività assieme agli operatori nelle sedi di attuazione; in questo modo avranno la possibilità di:

7 Vivere e lavorare con altre persone, occupando posti in cui la comunicazione è importante e situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra (ad es. cultura e sport ecc.) CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE Avere la capacità di definire un progetto di lavoro per processi operativi e di distribuire le diverse attività al gruppo di lavoro di cui si è parte. CAPACITÀ E COMPETENZE PROFESSIONALI E/O TECNICHE Con computer, attrezzature specifiche, macchinari, ecc. - apprendere le modalità relazionali più adeguate per creare efficaci relazioni d aiuto nei confronti dell utenza; - conoscere e collaborare con le diverse figure professionali presenti nel proprio centro; - apprendere competenze specifiche rispetto il lavoro di gruppo e, una metodologia corretta (es. pre-gruppo, gruppo, post-gruppo; supervisioni, ecc.); - relazionarsi con i referenti di enti, associazioni o altre realtà presenti nel territorio. Capacità di pianificazione ed organizzazione delle attività mediante la conoscenza e l impiego di strumenti operativi (workplan, diagramma Gantt, ecc.); competenze e conoscenza nel settore turistico; capacità di analisi; Team building; Problem Solving; capacità di leadership; competenze manageriali in ambito turistico; capacità di organizzare e realizzare attività ludico-ricreative rivolte all utenza; capacità di progettare e realizzare momenti di incontro con la cittadinanza locale; gestione e valorizzazione del tempo di lavoro ottimizzazione delle proprie risorse. Capacità di usare in maniera adeguata le strumentazioni informatiche e i software di base (sistema operativo XP, Pacchetto Office, i principali browser: Mozilla Firefox, Chrome, Internet Explorer); sufficiente capacità ad usare i programmi di grafica (es. Photoshop, Illustrator); capacità di organizzare eventi; capacità di relazionarsi con gli interlocutori interni ed esterni all organizzazione; capacità di divulgare informazioni complesse attraverso un linguaggio semplice ed immediato. Capacità di elaborare comunicati ed articoli informativi associata ad una completa padronanza della comunicazione verbale; capacità di fare ricerche di settore. L Ente terzo OBIETTIVO NAPOLI certifica e riconosce le stesse competenze e professionalità sopra indicate, acquisite dai volontari durante l espletamento del servizio civile con l attuazione del presente progetto (si veda Convenzione in allegato). L Ente di formazione progetta e gestisce corsi finanziati e non che vanno dalla riqualificazione del personale dipendente al reinserimento nel mercato del lavoro dei disoccupati, fino alla formazione post diploma e ai corsi di specializzazione post laurea.

8 FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI La formazione specifica, nel percorso formativo di Proodos, ha l obiettivo di fornire al volontario la formazione specifica e quindi le conoscenze e le competenze necessarie a svolgere in maniera positiva ed efficace le attività previste nel progetto e descritte alla voce 8. La formazione specifica sarà improntata al Learning by doing e, compatibilmente con le necessità del progetto, adattata individualmente ai volontari. Il percorso formativo sarà strutturato in 6 moduli della durata complessiva di 75 ore strutturato nel seguente modo: 1 Modulo. MODULI Organizzazione del servizio e della sede di attuazione del progetto. Saper essere. 2 Modulo Sapere. CONTENUTO Gli incontri hanno lo scopo di permettere al volontario di avere delle informazioni specifiche sul contesto e sui diretti referenti in cui si trova a svolgere il proprio servizio. Competenze Personali e relazionali Obiettivi: Riferimento al modello di riferimento per l acquisizione di: - consapevolezza di sé; - consapevolezza dell altro; - consapevolezza della relazione; - consapevolezza del contesto; - capacità di collaborare in modo costruttivo con gli operatori. Contenuti: - conoscenza del Modello di riferimento; - abilità cognitive - abilità emotive - abilità fantastiche - abilità corporee - abilità relazionali - acquisire la capacità di integrare le abilità succitate; - valori antropologici - epistemologia: 3 Modulo Formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari in progetti di Servizio Civile 1) postulati di necessità logica (identità e relazione, parte, tutto, formula strutturale, causalità, livelli logici); 2) realtà e conoscenza; 3) rapporto soggetto-oggetto. Il Consorzio Proodos detiene la certificazione di qualità RINA 9001:2008, pertanto adotta misure di sicurezza interne di tutela dei lavoratori certificate e controllate. Pertanto il modulo prevede di fornire al volontario esaurienti informazioni sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro, nonché strumenti di primo soccorso. Argomenti trattati:

9 (erogata entro 90gg l inizio del Servizio Civile). 4 Modulo Bilancio di competenze e di orientamento. informazioni sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attività dell ente in generale; conoscenza di base delle procedure che riguardano il primo soccorso, la lotta antincendio, l'evacuazione dei luoghi di lavoro; informazioni sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di primo soccorso e di protezione incendi; informazioni circa i nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente; promozione di una Cultura della sicurezza. Nell ambito dell offerta formativa specifica per i volontari in servizio civile saranno strutturati incontri sul bilancio delle competenze e sulle opportunità legate al loro futuro professionale. Ci si avvarrà del contributo offerto dal Consorzio Mestieri, agenzia di intermediazioni al lavoro con sede presso Proodos. 5 Modulo Management Terzo Settore. Profilo: facilitatore. 6 Modulo Valutazione conclusiva. Oggetto della formazione: - -bilancio delle competenze in entrate e in uscita (cos è e come si redige); - - costruzione curriculum vitae in formato europeo, sia in lingua italiana che inglese; - -piano di carriera (cos è e come si redige); - - inserimento nel database dello sportello Mestieri (domanda e offerta di lavoro); - - incontri con testimoni privilegiati (ex volontari in Servizio Civile degli anni passati); - - opportunità formative e occupazionali sul territorio. I volontari seguiranno un corso specifico che fornirà competenze manageriali nel nel no profit, che si abbinano alla costruzione del profilo professionale di Facilitatore. Pertanto si prevede la nascita di una figura professionale con competenze di gestione dei gruppi e di comunicazione che abbia skill manageriali, spendibili anche in scelte professionali miranti all autoimprenditorialità. Il programma verterà sui seguenti argomenti: modelli di comunicazione e cooordinamento; introduzione alle tecniche di Project Management; organizzazione, progettazione e promozione di eventi finalizzati alla raccolta fondi; costruzione del budget e report nelle imprese; gestione finanziaria dell impresa e accesso al credito; gestione risorse umane nelle strutture ricettive (leadership ed efficacia nella gestione dei collaboratori; team building; problem solving; prevenzione, gestione e risoluzione dei conflitti sui luoghi di lavoro); il rapporto di lavoro in ambito sociale. Lo scopo dell incontro è quello di favorire un momento in cui sia possibile rivalutare l esperienza vissuta esaminando in modo obiettivo la propria crescita personale e professionale. Durata: 75 ore

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