Cronologia

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1 Cronologia : Conferenza di Yalta. Churchill, Roosevelt e Stalin si incontrano per decidere il futuro assetto europeo. -Gli alleati sferrano l attacco finale contro la «linea gotica» 25/4/1945 il CLNAI ordina l insurrezione generale -Mussolini tenta la fuga in svizzera, viene arrestato e fucilato (28/4) -Il Generale Wolff annuncia la resa dei tedeschi in Italia -F. Parri assume la guida del Governo Italiano (tutti partiti antifascisti, tranne i repubblicani) -Nasce l ONU -6 agosto Hiroshima -Dicembre 1945 primo governo De Gasperi

2 marzo elezioni amministrative (voto anche alle donne). Si afferma la DC. Ottimi risultati anche per PSI e PCI Maggio : Vittorio Emanuele III abdica in favore del figlio Umberto e abbandona Italia 2 giugno elezioni per assemblea Costituente e referendum Istituzionale. Si proclama la Repubblica Giugno Amnistia per i reati politici in un clima di riappacificazione nazionale Enrico De Nicola Capo provvisorio dello stato Luglio Governo De Gasperi (accordo tra PCI, PSIUP e DC) Ottobre finisce il processo di Norimberga 11 capi nazisti vengono condannati a morte per crimini contro l umanità

3 1947 Terzo governo De Gasperi (febbraio) Trattati di pace Marzo assemblea costituente approva con il favore dei comunisti i Patti lateranensi (art. 7) 1 maggio 1947 Portella delle Ginestre (Salvatore giuliano) Maggio quarto governo De Gasperi con le forze della sinistra Giugno approvazione Piano Marshall Dicembre approvazione Costituzione italiana

4 gennaio entra in vigore la costituzione Aprile elezioni vince la DC Einaudi presidente della Repubblica Luglio attentato a Togliatti Scissione della CGIL, l area cattolica abbandona il sindacato e fonda suo sindacato 10 dicembre ONU: Dichiarazione universale dei diritti dell uomo

5 Principi e parti della Costituzione Caratteristiche: scritta, rigida, votata INTRODUZIONE (1-12) principi fondamentali PARTE PRIMA (13-54) diritti e doveri del cittadino: rapporti civili, rapporti etico sociali, rapporti economici, Rapporti politici (libertà di circolazione, di riunione e di associazione, di stampa/ famiglia e matrimonio/ salute/tutela dei lavoratori/ proprietà/diritto al voto/ partiti politici/ proposte di legge popolari) PARTE SECONDA: (55-139) organizzazione dello Stato: Parlamento, Presidente della Repubblica, Governo, Magistratura, Regioni Province, Comuni, Garanzie costituzionali (composizione, poteri e funzionamento degli organi della repubblica) DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE

6 DIRITTI E DOVERI DEL CITTADINO DIRITTI DI LIBERTA : diritti e principi fondamentali dell individuo Libertà personale (art.) libertà di domicilio (art.) Libertà di segretezza della corrispondenza Libertà di circolazione in Italia, di espatrio e di rimpatrio Libertà di riunione Libertà di associazione Libertà di religione Libertà di manifestazione di pensiero Diritto alla difesa Diritto a non essere condannato se non per fatti considerati dalla legge come reati Diritto a essere considerato non colpevole fino alla condanna definitiva Diritto a pene umanitarie e rieducatrici

7 DIRITTI SOCIALI: DEL LAVORO E ALTRI DIRITTI SOCIALI LAVORO (artt ) RETRIBUZIONE RIPOSI E FERIE TUTELA DELLE LAVORATRICI MADRI TUTELA DI MINORI, INABILI, LAVORATORI ANZIANI ASSIETNZA IN NCASO DI INFORTUNIO, MALLATIA, INVALIDITA DIRITTI SINDACALI (LIBERTA SINDACALE, DIRITTO DI SCIOPERO) ALTRI DIRITTI SOCIALI: ISTRUZIONE SALUTE PROPRIETÀ PRIVATA DI INIZIATIVA ECONOMICA PRIVATA

8 ATTIVITA INDIVIDUA E LEGGI PER OGNUNO DEI DIRITTI ELENCATI SOPRA L ARTICOLO O GLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA CORRISPONDENTI. SCRIVI A FIANCO DI OGNI DIRITTO IL N DELL ARTICOLO/ARTICOLI. ASCOLTA LE VIDEO LEZIONI SUI PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE CHE TROVI AL SITO: id=2393

9 DIRITTI POLITICI PARTECIPAZIONE ALLA VITA POLITICA DEI PARTITI UGUALI CONDIZIONI DI ACCESSO ALLE CARICHE ELETTIVE SOVRANITA POPOLARE Esercizio indiretto (democrazia rappresentativa) Esercizio diretto (democrazia diretta) Elezioni. Elettorato attivo : capacità giuridica e legittimazione di esprimere, con il VOTO o dichiarando in qualche modo la propria scelta, la preferenza per un candidato nell elezioni a cariche pubbliche. Elettorato passivo: capacità giuridica a ricoprire cariche elettive (requisiti per candidarsi) Iniziativa legislativa popolare, petizione. Referendum

10 DOVERI DOVERI INDIVIDUALI POLITICI: DOVERE CIVICO DI VOTO CIVILI: OBBLIGO ISTRUZIONE SCOLASTICA DOVERI DI SOLIDARIETA ECONOMICA: PAGARE I TRIBUTI SOCIALE: DIFESA DELLA PATRIA

11 I POTERI DELLO STATO L ESERCIZIO dei poteri dello stato nei Paesi democratici prevede forme di: Democrazia diretta: partecipazione diretta del popolo alla formazione delle leggi mediante referendum, proposta di iniziativa popolare, esercizio del diritto di petizione. Democrazia indiretta o rappresentativa: elezione da parte del popolo di propri rappresentanti

12 Principio di separazione dei poteri Ogni potere è autonomo e separato dagli altri Principio di bilanciamento dei poteri: Ogni potere è limitato in relazione agli altri secondo un sistema di controlli e bilanciamenti. La Costituzione prevede questi principi, dispone regole e applicazioni per garantire un equilibrio tra i poteri e garantire il buon funzionamento degli organi dello stato

13 POTERI DELLO STATO -LEGISLATIVO. Parlamento. Ha funzioni normative, di controllo e di indirizzo: votazione e approvazione delle leggi, controllo sul governo, indirizzo politico -GOVERNO. Ha funzione esecutiva e amministrativa: esecuzione delle leggi, direzione e amministrazione dello Stato -MAGISTRATURA. Ha funzione giurisdizionale: interpretazione delle leggi, amministrazione della giustizia. L indipendenza del potere giudiziario è garantito dal CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA

14 REGIONI PROVINCE COMUNI REGIONE: Consiglio regionale: organo deliberativo composto dai consiglieri eletti dai cittadini. Delibera lo statuto, approva le leggi regionali, presenta alle camere progetti di legge di interesse regionale, decide le linee di programmazione economica e di indirizzo politico Presidente : organo rappresentativo eletto dai cittadini. Rappresenta la regione nei rapporti con lo Stato, promulga le leggi ed emana i regolamenti regionali, dirige le funzioni amministrative delegate dallo stato alla regione Giunta: organo esecutivo composto dagli assessori, nominati e revocati dal presidente. Attua le leggi e i regolamenti deliberati dal Consiglio, provvede agli atti amministrativi della regione

15 PROVINCIA Dal 2014 sono intervenute sostanziali modifiche all istituzione che è stata declassata (enti amministrativi di II livello). Al momento non è il caso di approfondire. Presidente Consiglio provinciale Assemblea dei Sindaci

16 COMUNE: Consiglio comunale. Organo deliberativo composto dai consiglieri eletti dai cittadini. Delibera lo Statuto, i regolamenti, i piani finanziari, i bilanci, i tributi; ha funzione di indirizzo e controllo politico-amministrativo sulle questioni di competenza comunale Sindaco. Organo rappresentativo eletto dai cittadini: sovrintende al funzionamento degli uffici e all esecuzione degli atti, nomina e revoca i rappresentanti presso enti, aziende e istituzioni, svolge funzioni di ufficiale di governo in materia di tenuta dello stato civile, di igiene pubblica, di ordine pubblico, di elezioni Giunta. Organo esecutivo composto dagli assessori, nominati e revocati dal Sindaco. Svolge funzioni di amministrazione, di attuazione degli indirizzi, di impulso e di proposta, collabora con il Sindaco

17 CHI FA E COME SI FA UNA LEGGE ORDINARIA: ITER DI FORMAZIONE ORDINARIO La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due camere (art. 70). Cioè per diventare legge, un unico testo deve essere approvato da entrambi i rami del Parlamento. -INIZITIVA LEGISLATIVA: presentazione del progetto di legge ad una delle due camere. Si presenta un progetto di legge da parte del Governo, dei singoli deputati, del popolo ( elettori), Consigli regionali, Consiglio nazionale dell economia e lavoro (CNEL) -APPROVAZIONE DELLA CAMERA A CUI E STATO PRESENTATO: PROCEDIMENTO ORDINARIO -Esame da parte della commissione permanente, che svolge una istruttoria e valutazione preliminare, prepara il testo per la discussione in Assemblea (commissione in sede referente) -Discussione in Assemblea (camera) -TRASMISSIONE DEL TESTO ALL ALTRA CAMERA E LA SUA APPROVAZIONE. Se l altra camera apporta modifiche il testo deve passare nuovamente alla camera da cui è partita. Il testo approvato deve essere formulato in maniera identica per le due camere. -PROMULGAZIONE DA PARTE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Il presidente può rinviare la legge alle camere per un riesame. -PUBBLICAZIONE IN GAZZETTA UFFICIALE. -ENTRATA IN VIGORE. La legge di venta obbligatoria il quindicesimo giorno dalla data della sua pubblicazione in Gazzetta

18 ISTITUZIONI DELL UE PARLAMENTO EUROPEO È un istituzione di tipo parlamentare, rappresenta i popoli dell unione. È l unica ad essere eletta direttamente dai cittadini. 750 membri+presidente. HA FUNZIONE LEGISLATIVA (assieme al Consiglio dell unione europea). Viene eletta ogni 5 anni a suffragio universale, è la «prima istituzione» CONSIGLIO EUROPEO Si riunisce periodicamente per definire gli orientamenti politici generali, cioè l indirizzo politico ed esaminare i principali problemi del processo di integrazione. Non ha potere legislativo. E istituito da 2009 (Lisbona). CONSIGLIO DELL UNIONE Non va confuso con il «consiglio europeo». È il consiglio dei ministri europeo, detiene, con parlamento, il potere legislativo. È composto dalle massime cariche dell esecutivo dei paesi dell Unione. Coordina le politiche economiche, definisce la politica estera e di sicurezza. COMMISSIONE EUROPEA È un organo esecutivo e promuove il processo legislativo. È composta da un delegato per ogni stato membro (28). A ciascun delegato è richiesta la massima indipendenza dal Governo nazionale che lo ha indicato. Ha il monopolio dell iniziativa legislativa (approvazione della legge spetta al parlamento). Gestisce i programmi europei e la spesa dei suoi fondi