SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA ENTE 1) Ente proponente il progetto: L ALBA AUTO-AIUTO 2) Codice regionale: RT 1S bis) Responsabile del progetto: (Questa figura non è compatibile con quella di coordinatore di progetti di cui al punto 2 ter né con quella di operatore di progetto di cui al successivo punto 16) - NOME E COGNOME: Eva Campioni - INDIRIZZO MAIL:associazionelalba@gmail.com - TELEFONO: / ter) Coordinatore di progetti (da individuare tra quelli indicati in sede di adeguamento/iscrizione all'albo degli enti di servizio civile regionale): - NOME E COGNOME:Diana Gallo CARATTERISTICHE PROGETTO 3) Titolo del progetto: Il Circolo della Salute Mentale ) Settore di intervento del progetto: Riabilitazione e reinserimento sociale 4bis) Codice identificativo dell'area di intervento: AREA GEN 5) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:

2 Il problema del disagio mentale è un problema complesso che affonda le sue origini in fattori bio-psicosociali. Dalla Relazione Sanitaria del 2013 dell AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 5 di PISA, Dipartimento di Salute Mentale si riscontra che: Nel 2012 gli utenti complessivi delle tre Unità Funzionali per la Salute Mentale Adulti (Zone Pisana, Valdera e Alta Val di Cecina) sono stati (3.308 nella Zona Pisana, 2023 nella Zona Valdera, 817 nella Zona Alta Val di Cecina) corrispondenti al 2,13 % della popolazione adulta residente, mentre i nuovi contatti con le diverse figure professionali risultano essere stati complessivamente Le prestazioni complessive sono state Gli utenti delle due Unità Funzionali per la Salute Mentale Infanzia e Adolescenza (Zone Pisana e Valdera - Alta Val di Cecina) sono stati (1.564 nella Zona Pisana, in Valdera-Alta Val di Cecina) corrispondenti al 6,5 % della popolazione residente in età minorile. I nuovi contatti sono stati Le prestazioni complessive sono state Gli utenti complessivi del Dipartimento di Salute Mentale sono stati 9.488, pari al 2,78 % della popolazione residente totale. Le prestazioni a tutti gli utenti del DSM sono state , con una media per utente di prestazioni. In ambito preventivo le iniziative per la promozione della salute mentale, la lotta allo stigma e per l integrazione sociale si sono svolte tramite incontri di sensibilizzazione, di informazione e di Educazione alla Salute con le comunità in genere e scolastiche in particolare sui temi del disagio giovanile e dell emarginazione sociale. Con l avvio delle Società della Salute si sono poste le basi programmatiche e metodologiche, tramite il Profilo di Salute ed il Piano Integrato di Salute di Zona, di una migliore integrazione dei servizi e valorizzazione delle sinergie, per percorsi più appropriati ed efficaci in termini di prevenzione, promozione della salute e di risposta ai bisogni emergenti. Attorno ai Tavoli per la Salute Mentale si sono riunite tutte le Istituzioni, le Associazioni interessate, tra cui l Associazione L ALBA ed i Servizi delle 3 Zone che hanno identificato Obiettivi ed Azioni conseguenti per il miglioramento degli standard e migliori livelli delle risposte e di salute. Pur tuttavia la strada da compiere in questo processo è ancora lunga poiché si pongono ostacoli culturali di vario genere: dal pregiudizio, alla paura, alla mancanza di formazione. Il contesto territoriale dell Associazionismo per la salute mentale: Sempre dalla Relazione Sanitaria del 2013 dell AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 5 di PISA, Dipartimento di Salute Mentale si riscontra che: L Auto Aiuto. " Dai gruppi di auto-aiuto nati nella Clinica Psichiatrica di Pisa e successivamente nella città di Pisa, in collaborazione con l associazionismo ricreativo-culturale (ARCI) ed il DSM si è costituita l Associazione L ALBA che si è consolidata, anche con il sostegno dei Servizi, specie nelle Zone Pisana e Valdera. Diverse iniziative assumono particolare valenza riabilitativa, dai gruppi autogestiti di discussione ai laboratori (musica, modellazione creta, danza, scrittura ecc.) ai numerosi progetti: di particolare rilevanza il Progetto Mare-costa per vacanze autogestite promosse dalla Rete Regionale degli utenti sostenuta dalla Regione Toscana; in questo ambito, questa estate, per il dodicesimo anno il gruppo pisano ha organizzato il campeggio autogestito in un campeggio della Versilia. Dopo 2 Corsi di Formazione per Facilitatore Sociale per utenti in dimissione ed ex

3 utenti dei servizi di salute mentale, è stato avviato nel 2003 e attuato nel 2004 e nel 2005 un Progetto finanziato anche dalla Regione Toscana di Sperimentazione del ruolo attivo di Facilitatore Sociale, che ha visto impegnati in progetti individuali e collettivi di sostegno e di inclusione sociale, con regolare contratto di lavoro, alcuni dei soggetti formati. Due nuovi Corsi di Formazione Professionale di Facilitatore Sociale sono stati attuati nell ambito del Programma di Formazione Professionale dell Amministrazione Provinciale di Pisa. Il Corso del 2004/2005 è stato premiato dal Ministero del Lavoro come iniziativa meritevole per l inclusione sociale di soggetti svantaggiati. Corsi per Facilitatori Sociali sono stati attivati o proposti in diverse Province della Regione Toscana ed oltre, per iniziativa del movimento pisano degli utenti in rapporto con quello locale. Un Progetto molto significativo per un "Circolo Ricreativo-culturale autogestito" dall'associazione "L'ALBA" nella città di Pisa è stato finanziato dalla Regione Toscana e dall'usl 5, ed ha iniziato la sua attività a fine 2006: esso costituisce un'iniziativa originale in ambito regionale, e non solo, ed ha già assunto importanti funzioni di punto di riferimento fisiologico continuativo, nell'ambito del tessuto sociale cittadino, per gli utenti dei servizi di salute mentale e non, per l'aggregazione nel tempo libero contro l'isolamento, per attività economiche e di commercio solidale (bar, ristorante), come punto di incontro "normale" con la Comunità, per iniziative culturali e ricreative - di particolare significato la Settimana per la Salute Mentale promossa in dicembre che ha occupato stabilmente una importante piazza di Pisa con iniziative e performance che hanno coinvolto associazioni, servizi e cittadinanza-; come centro dell'operatività, in loco e nella comunità, dei facilitatori sociali professionali: 8 di essi operano nel Circolo e nel territorio con regolare contratto di lavoro con l'associazione, affiliata all'arci; diversi altri vi svolgono esperienze di inserimento lavorativo socio-terapeutico ed altri attività di volontariato. L'esperienza è stata presentata, tra l'altro, al Congresso Nazionale della Società Italiana di Riabilitazione Psicosociale a Bari nel maggio 2008, riscuotendo notevole attenzione ed apprezzamento. Nell'ambito di una ricerca nazionale sull'inserimento al lavoro e l'inclusione sociale dei DSM è stata indicata tra le 2 esperienze esemplari a livello regionale e tra le 10 a livello nazionale. L'esperienza del Circolo e ristorante autogestiti da utenti ed ex utenti dei Servizi di Salute Mentale sta riscuotendo inoltre notevole successo mediatico, anche su scala nazionale, apportando un contributo molto importante alla lotta allo stigma. Alcuni membri dell'associazione "L'Alba" partecipano attivamente, con ruoli di rilievo, alla rete Regionale degli utenti, alla costituenda Rete Nazionale e all'associazionismo ricreativo-culturale regionale e nazionale L Associazione conta ad oggi oltre 1000 soci, di cui 40 volontari attivi, e 300 utenti che seguono le attività dell Associazione. Per raggiungere i propri scopi, ad oggi ha attivi 18 laboratori di arte terapia e 9 gruppi di auto aiuto sparsi sul territorio. Inoltre, l'associazione l'alba, vista la difficoltà di inserimento per i portatori di handicap mentale nel tessuto sociale a causa di scarse opportunità di socializzazione e aggregazione, di concerto con i Servizi territoriali gestisce 12 appartamenti nei quali sono inseriti 36 utenti in percorsi di riabilitazione. Veri e propri appartamenti di vita dove ai pazienti viene insegnato a vivere normalmente, e in autogestione e dai quali una volta portato a termine il percorso riabilitativo escono pronti e autonomi per un nuova vita sociale. Sempre in questa ottica, il Circolo L ALBA, si propone alla città come luogo di aggregazione e promozione di lotta allo stigma e al pregiudizio, dove vengono organizzati tutti gli anni feste sociali, convegni e numerose iniziative culturali e ricreative con una partecipazione media di 300 persone ad evento. L'ultimo progetto attivato nell'estate 2013 è stato la gestione del bagno attrezzato per la disabilità Big Fish con l'obiettivo di sviluppare il turismo sociale, garantire il diritto

4 al tempo libero e alla formazione lavorativa delle persone con disabilità, in spazi condivisi d integrazione, senza le barriere dello stigma. Cresciuta ad Impresa Sociale l Associazione L ALBA ha acquistato con mezzi propri e con contributi pubblici, nel 2012 un fabbricato attiguo al Circolo per espandere l attività e creare un vero e proprio servizio di social-catering che da poco è finalmente attivo. 6) Obiettivi del progetto: Criticità 1: CRITICITA /BISOGNI Carenza di percorsi riabilitativi e di inserimento sociale per i portatori di handicap mentale Criticità 2: Difficoltà di inserimento per i portatori di handicap mentale nel tessuto sociale a causa di scarse opportunità di socializzazione e aggregazione OBIETTIVI Obiettivo 1.1 Diffusione della pratica dell auto-aiuto come metodica riabilitativa autogestita dai pazienti, stimolare la partecipazione attiva ai gruppi Obiettivo 1.2 Rafforzare la partecipazione attiva dei pazienti al proprio progetto di cura e di vita ed il loro protagonismo attraverso la frequentazione dei gruppi di auto-aiuto e la formazione di nuovi conduttori Obiettivo 1.3 Favorire lo svincolo dalle strutture territoriali ed ospedaliere dei pazienti psichiatrici in fase di dimissione Obiettivo 2.1 Offrire occasioni di socializzazione e aggregazione per giovani in situazione di disagio psico-sociale e/o psichiatriche Obiettivo 2.2 Offrire occasione di scambi relazionali con la normale vita culturale - associativa cittadina OBIETTIVI AZIONI ATTIVITA Obiettivo 1.1 Diffusione della pratica dell auto-aiuto e dell arteterapia come metodica riabilitativa autogestita dai pazienti, stimolare la partecipazione attiva ai gruppi Azione Implementazione del Attività Promozione dei laboratori di numero e dei partecipanti ai arte-terapia e dei gruppi di gruppi di auto aiuto sul auto-aiuto per utenti della territorio della provincia Salute Mentale mediante pisana pubblicizzazione, volantinaggio, comunicati stampa, invio di mail, social network Azione Implementazione dei Attività Coinvolgimento nei laboratori dei pazienti individuati, previo colloquio di ingresso e stipula del contratto terapeutico. Pratica dell ascolto dei bisogni dell utente Attività Percorsi di sostegno,

5 Obiettivo 1.2 Rafforzare la partecipazione attiva dei pazienti al proprio progetto di cura e di vita ed il loro protagonismo attraverso la frequentazione dei gruppi di auto-aiuto e la formazione di nuovi conduttori laboratori di arti terapia Azione Organizzazione corso di formazione sulle modalità di conduzione dell auto aiuto, della Facilitazione Sociale e dei Laboratori di artiterapie accompagnamento e di inserimento nei GAA e nei laboratori. Accompagnamento coi mezzi dell Associazione o sui mezzi pubblici degli utenti per portarli ai GAA e/o Laboratori, stimolando pian piano in essi l autonomia. Attività Creazione di percorsi di formazione interni per conduttori di gruppi di auto aiuto e arti-terapie espressive con il supporto dell agenzia formativa Performat Srl, come da lettera di partenariato. Promozione attraverso la pubblicizzazione, redazione dei programmi formativi Attività Pubblicizzazione e coinvolgimento di volontari dell associazione, tecnici del settore, cittadinanza interessata Obiettivo 1.3 Favorire lo svincolo dalle strutture territoriali ed ospedaliere dei pazienti psichiatrici in fase di dimissione Attività Percorso riabilitativo degli utenti attraverso la cura di sé e passaggio graduale fino alla fase di facilitazione degli utenti stessi ad altri utenti più gravi Azione Attività Rafforzare i rapporti di Mantenimento dei percorsi di cooperazione tra rete e dei contatti con i servizi strutture residenziali, territoriali (DSM dell Azienda centri diurni e case USL 5, Servizi Sociali famiglia e mondo dell Azienda USL5) e le dell auto aiuto associazioni su scala territoriale e regionale. Partecipazione attiva alle riunione di concertazione e di coordinamento calendarizzate, portando la propria esperienza di gestione dei casi Attività Gestione di forum informatico attinente ai problemi della salute mentale e alle possibili opportunità per i pazienti. Uso dei social network e/o dei mezzi multimediali per raccogliere richieste di aiuto e di inserimento da trasmettere al Responsabile

6 Azione Realizzazione di percorsi di autonomia e di uscita dalle residenze assistite dell Associazione Attività Accompagnamento delle persone in luoghi di socializzazione e scambio della rete cittadina primaria e dei circoli socio-ricreativi come il circolo gestito da L ALBA che metterà a disposizioni locali e personale per lo svolgimento e il sostegno alle attività come da lettera di partenariato Obiettivo 2.1 Offrire occasioni di socializzazione e aggregazione per giovani in situazione di disagio psicosociale e/o psichiatriche Obiettivo 2.2 Offrire occasione di scambi relazionali con la normale vita culturale - associativa cittadina Azione Pianificazione e strutturazione di eventi promozionale e socio culturali Azione Organizzazione di attività ricreative all interno del circolo Azione Partecipazione a eventi socio-culturali e ricreativi organizzati dalla rete territoriale Attività Accompagnamento quotidiano di utenti nella gestione di piccole mansioni domestiche e nel disbrigo di attività pratiche Attività Organizzazione di feste sociali Attività Attivazione di un Cineforum in collaborazione con A.I.A.R.T Associazioni Spettatori sez di Pisa come da lettera di partenariato sulle tematiche della Salute mentale come mezzo di lotta allo stigma e pregiudizio. Partecipazione e promozione al cartellone delle proiezioni. Attività Partecipazione attiva e propositiva alla Giornata Nazionale della Salute Mentale con il supporto dei volontari dell Associazione nella caledarizzazione delgli eventi in cartellone, promozione e pubblicizzazione e ricerca e primo contatto con ospiti delle iniziative Attività Realizzazione e diffusione di elaborati video fotografici relativi alle attività in collaborazione con Laika TV come da lettera di partenariato, trasmissione del canale televisivo del Digitale Terrestre di LaikaTV

7 7) Definizione sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei giovani in servizio civile: 7.1 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell ente. Ruolo Funzioni Numero Formatori di formazione specifica (volontari associativi) Responsabile di progetto (volontario associativo) Responsabile organizzativo Facilitatori sociali (presenti in forma volontaria 20 ore settimanali) (12) e conduttori dei gruppi di auto-aiuto (10 ) Operatori di laboratori artiterapie (con contratti a progetto per 20 ore settimanali) Operatori di laboratori artiterapie (soci volontari) Psichiatri (volontari associativi presenti 20 ore settimanali) Psicologi (volontari associativi presenti 20 ore settimanali) Responsabili delle politiche sociali impegnati nella gestione dello sportello informativo e nelle attività di relazioni con soggetti pubblici e privati, costituiscono anche in buona percentuale gran parte dello staff interno dell Associazione e che quindi i ragazzi di SNC vedranno quotidianamente e affiancheranno nel lavoro operativo e che faranno loro da riferimento per la supervisione e la formazione. Soci volontari dell Associazione. Con compiti di coordinamento verifica e controllo di tutte le attività e di tutte le figure che operano all interno dell associazione. Socio volontario dell Associazione: Ha compiti di organizzazione di tutte le attività dell Associazione. Da quelle ricreative culturali a quelle di organizzazione delle attività di sostegno alla persona. Gestisce, in equipe con altre due persone, tutta la parte amministrativa dell Associazione e la parte di comunicazione e ufficio stampa e relazioni con l esterno Ex-utente formato ad operatore della salute mentale, con il compito di promuovere attività di integrazione, socializzazione e ri-socializzazione. Agisce nel campo delle emarginazioni contribuendo a restituire alla comunità le persone che ne sono fuoriuscite per svariati motivi, generalmente riconducibili ad un disagio in questo caso psichico. Conduce i gruppi di auto-aiuto. Figure che utilizzano l espressione artistica a fini terapeutico-riabilitativi 5 Volontari dell Associazione formati sul campo che conducono laboratori arti terapeutici implementando l offerta degli stessi. Laureati in medicina e chirurgia con specializzazione post-laurea in psichiatria con esperienza pluriennale nel settore che si occupano della prevenzione, della cura e della riabilitazione dei disturbi mentali. All'interno dell' associazione la loro prestazione è a titolo gratuito e volontario. Attività come soci volontari di conduzione dei gruppi di sostegno e formazione per familiari e soggetti interni

8 Psicologi (volontari associativi presenti 40 ore settimanali) Attività di sostegno per gruppo di pazienti con lieve ritardo cognitivo e innesti psichiatrici a titolo volontario Ruolo ed attività previste per i giovani in servizio civile nell ambito del progetto. Obiettivi Azioni/Attivita Ruolo Facilitazione sociale: Obiettivo 1.1 Diffusione della pratica dell auto-aiuto come metodica riabilitativa autogestita dai pazienti, stimolare la partecipazione attiva ai gruppi Obiettivo 1.2 Rafforzare la partecipazione attiva dei pazienti al proprio progetto di cura e di vita ed il loro protagonismo attraverso la frequentazione dei gruppi di auto-aiuto e la formazione di nuovi conduttori Obiettivo 1.3 Favorire lo svincolo dalle strutture territoriali ed ospedaliere dei pazienti psichiatrici in fase di dimissione Azione Implementazione del numero e dei partecipanti ai gruppi di auto aiuto sul territorio della provincia pisana Attività Organizzazione dei laboratori e dei gruppi di auto-aiuto Attività Coinvolgimento nei laboratori dei pazienti individuati Azione Implementazione dei laboratori di arti terapia Attività Percorsi di sostegno e di inserimento nei gruppi Azione Organizzazione corso di formazione sulle modalità di conduzione dell auto aiuto, della Facilitazione Sociale e dei Laboratori di artiterapie Attività Creazione di percorsi di formazione interni per conduttori di gruppi di auto aiuto e arti-terapie espressive Attività Pubblicizzazione e coinvolgimento di volontari dell associazione, tecnici del settore, cittadinanza interessata Attività Coinvolgimento dei pazienti individuati da utenti a facilitatori- Azione Rafforzare i rapporti di cooperazione tra strutture residenziali, centri diurni e case famiglia e mondo dell auto aiuto Attività Mantenimento dei percorsi di rete e dei contatti con i Affiancamento ai Facilitatori Sociali nel lavoro di reinserimento sociale di utenti della Salute Mentale, anche nella gestione di piccole mansioni quotidiane (accompagnamento alla spesa, agli uffici pubblici,ecc ) Accompagnamento e sostegno degli utenti nei luoghi di socializzazione. (Circoli ricreativi, cinema, teatro, ecc ) Promozione dei GAA e dei laboratori di arti terapie tramite volantinaggio, gestione del sito web, blog e social network, invio di Coinvolgimento nell ideazione e nell organizzazione e nella promozione dei corsi di formazioni per utenti, exutenti e volontari della Salute Mentale Supporto nel coordinamento con le varie strutture durante la presa in carico dei nuovi utenti Accompagnamento dei nuovi utenti nel percorso di uscita dai presidi medici e reinserimento nel tessuto

9 servizio e le associazioni su scale territoriale e regionale; Attività Gestione di forum informatico attinente ai problemi della salute mentale e alle possibili opportunità per i pazienti Azione Realizzazione di percorsi di autonomia e di uscita dalle residenze assistite appartamenti auto-gestiti Attività Accompagnamento delle persone in luoghi di socializzazione e scambio della rete cittadina primaria e dei circoli socio-ricreativi Attività Accompagnamento quotidiano di utenti nella gestione di piccole mansioni domestiche e nel disbrigo di attività pratiche sociale Affiancamento al Facilitatore Sociale nella gestione ordinaria e nelle visite di controllo dei gruppi appartamento dove vivono utenti soci dell Associazione Obiettivo 2.1 Offrire occasioni di socializzazione e aggregazione per giovani in situazione di disagio psico-sociale e/o psichiatriche Azione Pianificazione e strutturazione di eventi promozionale e socio culturali e ricreative all interno del circolo Azione Organizzazione di feste sociali Azione Attivazione di un Cineforum Affiancamento all operatore nella gestione della Segreteria dell Associazione. (Disbrigo pratiche, archiviazione) Partecipazione nella gestione tecnica delle attività ricreative e culturali programmate dall Associazione Raccolta documentale delle attività dell Associazione Obiettivo 2.2 Offrire occasione di scambi relazionali con la normale vita culturale - associativa cittadina Azione Partecipazione a eventi socio-culturali e ricreativi organizzati dalla rete territoriale Attività Partecipazione attiva e propositiva alla Giornata Nazionale della Salute Mentale Attività Realizzazione e diffusione di elaborati video fotografici relativi alle attività Promozione e all organizzazione tecnica degli eventi e dei convegni in programma Promozione e coinvolgimento nell organizzazione tecnica della Giornata Nazionale della Salute Mentale 8) Numero dei giovani da impiegare nel progetto(min. 2, max. 10): 6

10 9) Eventuale numero ulteriore di soggetti da impiegare (non superiore al 50% di quelli indicati al precedente punto 8) che l'ente intende autonomamente finanziare, impegnandosi ad anticipare alla regione le somme necessarie per l'intera copertura delle relative spese prima dell'avvio dei giovani in servizio: 10) numero posti con vitto: 0 11) Numero posti senza vitto: 6 12) Numero ore di servizio settimanali dei giovani (minimo 25, massimo 30): 30 13) Giorni di servizio a settimana dei giovani (minimo 4, massimo 6) : 6 14) Eventuali particolari obblighi dei giovani durante il periodo di servizio: Le giornate di formazione potrebbero essere svolte anche nella giornate del sabato. L orario di servizio coprirà un arco della giornata che prevede la possibilità della consumazione e della condivisione dei pasti all interno della sede di servizio

11 15) Sede/i di attuazione del progetto (1): N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo (compresa eventuale partizione interna) N. giovani per sede (2) 1 Sede Centrale Pisa Via delle Belle Torri, (1) le sedi devono essere individuate esclusivamente fra quelle indicate in sede di iscrizione/adeguamento all'albo degli enti di servizio civile regionale, riportando la stessa denominazione e indirizzo (compresa l'eventuale ripartizione interna, es. scala, piano, palazzina, ecc) indicate sulla procedura informatica SCR. (2) il numero complessivo di giovani di questa colonna deve coincidere con il numero indicato al precedente punto 8)

12 16) Nominativo operatore di progetto per singola sede(almeno uno per sede): - NOME E COGNOME: Chiara Farinella - CURRICULUM con copia di un documento di identità e codice fiscale leggibili (da allegare alla scheda di progetto) - SEDE PROGETTO ALLA QUALE VIENE ASSEGNATO (da scegliere fra uno di quelle indicate al precedente punto 15): Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Sede Centrale Pisa Via delle Belle Torri, 8 - HA SVOLTO IL CORSO DI AGGIORNAMENTO E/O FORMAZIONE PROGRAMMATO DALLA REGIONE TOSCANA (O, SI IMPEGNA A FARLO ENTRO L'ANNO IN CUI SI REALIZZA IL PROGETTO): - corso svolto in data sede del corso oppure si impegna a svolgerlo entro l'anno: SI x NO 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile regionale: Complessivamente, i/le volontari/e partecipanti al progetto, all'interno del monte ore annuo, saranno direttamente coinvolti nelle attività di promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile per un minimo di 25 ore. Le ore previste per la promozione e la sensibilizzazione del Servizio Civile riguarderanno le seguenti azioni: Programmazione di un minimo di 3 incontri di 3 ore cadauno, durante i quali i volontari potranno fornire informazioni sul Servizio Civile, grazie alle conoscenze acquisite durante la formazione generale. Un giorno al mese, nei 6 mesi centrali del progetto, presso la sede di attuazione, i volontari saranno direttamente coinvolti nell attività degli sportelli informativi sul servizio civile 16 ore. Le azioni sopra descritte tenderanno a collegare il progetto stesso alla comunità locale dove i volontari prestano servizio, portando alla luce (tramite la loro testimonianza diretta) le positive ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene. I giovani in servizio svolgeranno quindi un'azione informativa, di promozione e sensibilizzazione sul territorio che ha diversi focus: informazione sulle opportunità di servizio civile (da effettuare ex ante, precipuamente nel periodo di vigenza del bando tramite le sotto indicate modalità di comunicazione sociale) sensibilizzazione alla pratica del servizio civile (effettuata in itinere, con i succitati interventi presso i luoghi aggregativi e coinvolgendo in modo attivo i giovani tramite le associazioni suddette) diffusione dei risultati del progetto (da effettuare ex post, anche grazie alla partecipazione dei giovani in servizio civile alle attività promozionali dell associazione) I canali attraverso i quali tali azioni verranno pubblicizzate e promosse saranno: organi di stampa locali emittenti radiofoniche, emittenti televisive e web-radio presenti nel territorio di riferimento siti internet e social network

13 Promozione diretta e comunicazione esterna della sede locale di Arci Servizio Civile: il testo del progetto e le modalità di partecipazione verranno pubblicati sul sito internet e sulla pagina Facebook dell'associazione per l intera durata del bando. La sede di attuazione curerà la possibile diffusione del progetto sui media locali, regionali e nazionali presenti nel proprio territorio, oltre che sul proprio sito e sulla pagina Facebook dell'associazione. 18) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati di progetto: L associazione formulerà un questionario da sottoporre ai volontari entro il primo, il sesto e il dodicesimo mese di servizio, la cui impostazione sarà volta a Valutare l andamento delle attività che i volontari hanno fino a quel momento svolto. In particolare il questionario verificherà: 4. L effettuazione della formazione generale e specifica 5. Il grado di riconoscimento delle figure di riferimento del progetto 6. Il raggiungimento degli obiettivi dati. 7. Il grado di coinvolgimento e soddisfazione dei volontari nell effettuazione delle attività di progetto Tale questionario sarà quindi lo strumento attraverso il quale l'associazione potrà individuare i propri punti di forza e di debolezza, verificare il funzionamento e l efficacia del progetto sia per quanto riguarda i volontari che le ricadute sull utenza e sul territorio. Si effettuerà la valutazione degli apprendimenti a cura dell'agenzia Formativa PerFormat S.r.L. come da accordi. 19) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge regionale 25 luglio 2006, n. 35: I candidati dovranno predisporre il proprio Curriculum Vitae, evidenziando in esso eventuali esperienze pregresse nel settore del progetto. E preferibile essere in possesso almeno del titolo di studio di scuola media superiore. 20) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive utilizzate per l'acquisto di beni o servizi destinati ai giovani in servizio: - Personale specifico coinvolto nel progetto e non attinente all accreditamento 3.000,00 - Utenze dedicate 1.000,00 - Materiali informativi 1.000,00 - Formazione specifica-docenti 1.500,00 - Formazione specifica-materiali 666,00 dettaglio kit pennetta USB e CD con materiali formazione specifica e generale 90 pranzo per la formazione 48 a giornata per 12 giorni = Spese viaggio 748,00 TOTALE 7.914,00

14 21) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: La struttura associativa ha previsto di base: Stanze: 4 Scrivanie: 7 Telefoni, cellulare aziendale, fax: 6 Computer, posta elettronica: 11 Fotocopiatrici e stampanti: 3 Automezzi (pulmino ed auto): 3 Fornitura equipaggiamento: magliette associative: 3/volontario 1 Macchina fotografica, 1 proiettore, 1 telecamera, materiale di cancelleria (penne, colori, fogli, tempere, pennelli, colori a dito ecc..) materiali per la manipolazione artistica (creta, das...), strumenti musicali CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 22) Competenze e professionalità acquisibili dai giovani durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Competenze e professionalità acquisibili dai giovani durante l espletamento del servizio. 1. Ampliamento delle capacità di rapportarsi con efficacia nella relazione d'aiuto. La formazione che verrà fornita nel corso dell'anno, ma soprattutto la pratica quotidiana nel corso delle attività previste permetterà ai giovani di familiarizzare con l'ascolto attivo, nel ruolo di affiancamento agli operatori e ai facilitatori sociali nel processo di socializzazione degli utenti. Avranno inoltre la possibilità migliorare la gestione della giusta distanza, sperimentando l'importanza di percepire sia propri limiti e che quelli della persona con cui stanno interagendo, iniziando a sviluppare consapevolezza delle proprie reazioni e modalità comunicative. Questo obiettivo verrà portato avanti attraverso la riflessione e la discussione di gruppo delle situazioni quotidiane, che si svolgerà settimanalmente con un conduttore esperto del contesto associativo e delle dinamiche della relazione d'aiuto. 2. Ampliamento delle capacità di lavorare di gruppo. Durante l'anno i ragazzi avranno occasione di sperimentare molte attività di gruppo con caratteristiche diverse (gruppi d'auto-aiuto, laboratori di arteterapia, riunioni formative, riunioni di coordinamento), in cui rivestiranno ruoli diversi a seconda del contesto, rapportandosi con diverse tipologie di persone. Questo permetterà ai ragazzi di migliorare le proprie capacità di osservazione, analisi e comprensione del contesto e aumentare la flessibilità rispetto a ruoli e situazioni diverse.

15 Le competenze verranno certificate dall'agenzia formativa PERFORMAT come certificato da lettera allegata. Formazione generale dei giovani 23) Sede di realizzazione: La formazione generale e specifica dei volontari verrà realizzata presso la sede dell associazione 24) Modalità di attuazione: La formazione generale dei volontari verrà effettuata in proprio dall associazione avvalendosi di competenze esistenti sul territorio attraverso docenti legati ad Istituzioni locali quali l Università, il Centro Studi sul Sevizio Civile, l ARCI Servizio Civile. 25) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: I corsi di formazione tenuti dalla nostra Associazione prevedono: - lezioni frontali, letture, proiezione video e schede informative; - formazione a distanza - dinamiche non formali: incontri interattivi con coinvolgimento diretto dei partecipanti, training, giochi di ruolo, di cooperazione e di simulazione, giochi di conoscenza e di valutazione. La metodologia didattica utilizzata è sempre finalizzata al coinvolgimento attivo dei partecipanti attraverso l utilizzazione di tecniche di simulazione comportamentale. 26) Contenuti della formazione: La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all art. 2 della legge regionale 35/2006 la formazione civica, sociale culturale e professionale dei volontari. Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di formazione si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito no-profit. I contenuti della formazione generale prevedono: Identità e finalità del Servizio Civile Regionale e Nazionale la storia dell obiezione di coscienza; dal servizio civile alternativo al servizio militare al Servizio Civile Nazionale; il Servizio Civile Regionale Servizio Civile e formazione dei giovani partecipazione sociale e educazione alla cittadinanza attiva e solidale. - i diritti di cittadinanza; - mediazione e gestione nonviolenta dei conflitti; - la nonviolenza e l educazione alla pace. La solidarietà e le forme di cittadinanza 33. il Servizio Civile, il terzo settore e la sussidiarietà; 34. il volontariato e l associazionismo;

16 35. democrazia possibile e partecipata; 36. disagio e diversità; 37. meccanismi di marginalizzazione e identità attribuite. La protezione civile prevenzione, conoscenza e difesa del territorio. L.R. 35/2006: le normative di attuazione normativa vigente; diritti e doveri del volontario e dell ente accreditato; presentazione dell ente accreditato; lavoro per progetti. Identità del gruppo - le relazioni di gruppo e nel gruppo; - la comunicazione violenta e la comunicazione ecologica; - la cooperazione nei gruppi. 27) Durata (espressa in ore): La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore, questa è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei giovani 28) Sede di realizzazione: La formazione generale e specifica dei volontari verrà realizzata presso la sede dell associazione 29) Modalità di attuazione: La formazione specifica dei volontari verrà effettuata in proprio dall Associazione avvalendosi di competenze esistenti all interno della stessa Associazione, utilizzando in particolare esperti nel settore e responsabili di vari dipartimenti. Su alcuni temi particolari verranno utilizzati docenti del territorio legati ad Istituzioni locali quali l Università e la Scuola Superiore per i Servizi Sociali. 30) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Per conseguire gli obiettivi formativi verranno privilegiate le metodologie didattiche attive che favoriscano la partecipazione dei giovani, basate sul presupposto che l'apprendimento effettivo sia soprattutto apprendimento dall'esperienza. Le metodologie utilizzate saranno: Lezione partecipata consente di trasmettere elementi conoscitivi e di omogeneizzare le disparità di conoscenze teoriche; Lezione frontale finalizzata alla trasmissione diretta delle informazione di base; Il lavoro di gruppo permette di suddividere il gruppo in sottogruppi, di operare in autonomia su aspetti che prevedono la partecipazione attiva dei partecipanti, permette lo scambio delle reciproche conoscenze ed esperienze, fa crescere l autostima e la consapevolezza delle proprie capacità, stimola e crea lo spirito di gruppo Learning by doing apprendere attraverso l esecuzione dei compiti così come si presentano in una giornata di servizio. Si tratta di Role Playing individuale in cui si simulano in modo realistico una serie di problemi decisionali ed operativi. Casi di studio finalizzati a esemplificare le buone prassi.

17 31) Contenuti della formazione: La formazione specifica verterà tematiche riguardanti il disagio psichico, con lezioni teorico - tecniche, e teorico - pratiche suddivise in quattro moduli dove si tratteranno tecniche di cura e riabilitative, elementi di psicofarmacologia, psichiatria, psicologia, le tecniche di ascolto e della relazione di aiuto, le tecniche dei gruppi di auto-aiuto e dell arte-terapia. La videoterapia e videodocumentazione ecc, secondo quanto stabilito in dettaglio di seguito: Modulo 1 : Elementi di psicologia, psichiatria, psicofarmacologia, e organizzazione dei servizi (20 ore) Modulo 2: I gruppi di auto - aiuto e la facilitazione sociale ( 6 ore) Modulo 3: Elementi di relazione d aiuto in salute mentale e progetti individualizzati (12 ore) Modulo 4 : Artiterapie espressive, realizzazione - montaggio video, elementi di multimedialità ( 6 ore) 32) Durata (espressa in ore): La durata complessiva della formazione specifica è di 44 ore, con un piano formativo di 4 moduli, anche questa è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore. Altri elementi 33) Presenza di almeno una delle altre figure previste per la gestione del servizio civile regionale (diversa dall'operatore di Progetto) che nell'ultimo anno abbia frequentato il corso di formazione o/e/o aggiornamento programmato dalla Regione Toscana (o si impegni a parteciparvi entro l'anno in cui si realizza il progetto): Nome e cognome: Diana Gallo Ruolo Coordinatore di Progetto corso frequentato data del corso sede oppure si impegna a svolgerlo entro l'anno: SI x NO; 34) Impegno a far partecipare i giovani aderenti al progetto alla formazione aggiuntiva programmata dalla regione Toscana: SI x NO 35) Attestazione che all'interno del medesimo bando sono stati presentati progetti per un numero complessivo di posti inferiori al 50% di quelli richiedibili in base alla categoria di appartenenza: SI NO x n progetti presentati: 1 n posti richiesti complessivamente: 10 36) Impegno a far partecipare i giovani aderenti al progetto ad almeno due manifestazioni, eventi o attività di carattere regionale inserite nel sistema delle politiche giovanili della regione Toscana: SI x NO 37) Coprogettazione tra i seguenti enti (è necessario allegare l'accordo sottoscritto dagli enti per la coprogettazione, da cui risulti l'ente capofila):

18 Denominazione ente Codice RT Categoria d'iscrizione all'albo SCR Ente pubblico o privato Il sottoscritto Diana Gallo nato a _Volterra_ il _17/04/1972_ in qualità di responsabile legale dell'ente L ALBA AUTO-AIUTO dichiara che l'ente che rappresenta è in possesso di tutti i requisiti previsti per l'iscrizione all'albo degli enti di servizio civile regionale (art. 5 comma 1 legge regionale n. 35 del 25/07/2006). Data 21/05/2014

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