CORSO DI «ECONOMIA DELL AZIENDA TURISTICA» Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali
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1 CORSO DI «ECONOMIA DELL AZIENDA TURISTICA» LEZIONE Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali Dott. Francesco Badia francesco.badia@uniba.it 2 Le aziende culturali Le possibili categorie di aziende culturali sono numerose Da un punto di vista turistico assumono maggiore (ma non esclusiva) rilevanza: Le aziende appartenenti al settore culturale Cioè che si occupano di attività di produzione, distribuzione o consumo (per estensione anche: tutela, valorizzazione, erogazione) di beni e attività culturali In particolare: Aziende del settore culturale in senso stretto, quali musei, teatri e aziende che si occupano dell heritage Che in Italia appartengono prevalentemente al settore pubblico 1
2 3 La necessità di un analisi economica Importanza del concetto di equilibrio economico, relativo al rapporto fra costi e ricavi Problematiche strutturali nel conseguimento dell equilibrio economico per le aziende culturali Una prima soluzione è quella di considerare fra i ricavi i trasferimenti pubblici, che però NON SIGNIFICA Trascurare gli aspetti di natura prettamente economicofinanziaria Escludere il calcolo dell effettivo valore (sociale ed economico, comunque quantitativo) prodotto dalle attività che si svolgono Evitare di svolgere le proprie attività secondo profili di efficienza economica 4 Il concetto di economicità L economicità può essere vista in generale come la condizione su cui si fonda la sopravvivenza di un azienda culturale Essa può essere definita in questi modi: Equilibrio economico a valere nel tempo o durevole (vd. definizione di azienda di Giannessi) Sintesi di efficienza ed efficacia Sintesi di equilibrio economico (o reddituale) ed equilibrio monetario (o finanziario) 2
3 Un economicità più allargata ancora per le aziende culturali L economicità va dunque vista come la condizione che permette la realizzazione delle finalità istituzionali Essa pertanto è per sua natura strettamente legata ai seguenti profili: Di conservazione e tutela del patrimonio artistico e della collettività Di valorizzazione e diffusione dei valori culturali che formano l identità della comunità Di erogazione di servizi di qualità per lo sviluppo sociale collettivo Di fissazione di prezzi capaci di tutelare gli equilibri, ma anche le finalità sociali Di bilanciamento dei contributi di coloro che prestano i fattori produttivi (soprattutto il lavoro) a diverso titolo (stipendiati, volontari, ) 5 Il problema dell equilibrio economico nelle aziende culturali Per loro natura, gran parte delle aziende culturali è posta in condizioni tali da non poter perseguire l equilibrio economico in maniera autonoma Per quanto riguarda i costi, per via della cosiddetta sindrome di Baumol (prevalentemente per il comparto delle performing arts) Per quanto riguarda i ricavi, invece, si manifesta spesso un completo disallineamento fra il processo di formazione dei prezzi e i costi sostenuti (concetto di beni meritori); tale problema tende a manifestarsi in misura più cospicua per il settore delle visual arts 6 3
4 7 Sindrome di Baumol Baumol e Bowen sono i due autori che hanno sviluppato la teoria della crescita sbilanciata per spiegare le difficoltà di raggiungimento dell equilibrio economico (dunque dell economicità) per un azienda culturale Tale teoria denota come il settore culturale presenti aumenti tecnologici e di produttività inferiori alla crescita dell economia (e dunque dell inflazione), per cui i costi e i prezzi di realizzazione dei servizi culturali (soprattutto degli spettacoli dal vivo) aumentano nel tempo di più dell aumento del potere di acquisto dei consumatori e necessitano di finanziamenti pubblici crescenti Eccezioni alla teoria di Baumol e Bowen Di sistema Per un economia che cresce, crescono teoricamente le possibilità di investimento in settori meritori come quello culturale Nelle economie sviluppate, aumenta anche il pubblico potenziale e la domanda di prodotti e servizi culturali Di management La teoria vale soprattutto per le performing arts, meno per le visual arts La teoria trascura l importante (ed oggi crescente) ruolo del volontariato nel settore culturale Nel settore dello spettacolo molte nuove produzioni tendono ad usare meno personale La tecnologia non tocca le produzioni in sé, ma può influenzare aspetti correlati, come la riproduzione degli eventi, i sistemi di programmazione e gestione, ecc.. Le aziende culturali dispongono di valori intangibili ed immateriali, molto consistenti e dal potenziale anche economico 8 4
5 Beni pubblici, beni meritori e fallimenti del mercato I beni pubblici puri sono beni contraddistinti dalla non rivalità e dalla non escludibilità (es. respirare l aria, stare in una piazza) I beni meritori sono una particolare categoria di beni pubblici il cui consumo produce effetti positivi sulla comunità, ma che non trovano adeguati finanziamenti dai privati in condizioni di mercato Il cattivo funzionamento del mercato, secondo le sue regole tradizionali, in presenza di beni pubblici e beni meritori è detto dalla teoria economica fallimento del mercato (market failure) 9 10 Aziende culturali e fallimenti del mercato Le difficoltà di raggiungimento autonomo dell equilibrio economico Il rischio di fallimenti del mercato La meritorietà dei beni culturali conducono tipicamente: all intervento pubblico per finanziare la cultura e le aziende culturali 5
6 La corretta applicazione della logica manageriale Interazione con i decisori politici da parte dei direttori delle istituzioni culturali Interazione con tutti gli stakeholder esterni ( interlocutori sociali ) Ricerca di fondi fra i compiti di questa azione Sfruttamento positivo delle nuove tecnologie e delle nuove competenze professionali Sviluppo di innovativi strumenti di comunicazione Capacità di gestione delle risorse umane Capacità di lettura dei documenti informativo contabili Si tratta, in poche parole, della ripresa e riscoperta degli elementi chiave di gestione, organizzazione, rilevazione 11 Aspetti strategici centrali per le aziende culturali Il raggiungimento della missione di un azienda culturale può essere incentivato od ostacolato dalla scelta della corretta forma di gestione giuridica e del sistema di governance Gli elementi fondamentali di cui tenere conto sono: Natura pubblica / privata ( da proprietà) Autonomia giuridica Autonomia gestionale Autonomia finanziaria 12 6
7 13 Confronto fra diverse forme giuridiche Tipologia Natura Autonomia giuridica Ente pubblico nazionale / locale Autonomia gestionale Autonomia finanziaria Pubblica Assente Limitata Assente Istituzione culturale dotata di autonomia (es. museo autonomo) Pubblica Parziale Presente Presente Istituzione Pubblica Parziale Relativa Limitata Fondazione Società di capitali Privata (anche prop. pubblica) Privata (anche prop. pubblica) Presente Relativa Relativa Presente Relativa Presente 7
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