I vostri diri+ UOMINI. La pensione anhcipata. Assemblea Annuale dei Soci AIPI Bologna 15 marzo La pensione di vecchiaia Donne

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1 La pensione anhcipata I vostri diri+ Assemblea Annuale dei Soci AIPI Bologna 15 marzo 2015 Adelmo Ma;oli, Esperto di Previdenza Pubblica Anni Età UOMINI DONNE anni e 6 mesi (2210) 41 anni e 6 mesi (2158) anni e 10 mesi (2227) 41 anni e 10 mesi (2176) anni e 2 mesi (2245) 42 anni e 2 mesi (2193) anni e 5 mesi (2258) 42 anni e 5 mesi (2206) anni e 8 mesi (2271) 42 anni e 8 mesi (2219) La tabella conhene già l aumento con gli indici di speranza di vita 1 2 La pensione di vecchiaia Donne Età Anni DipendenH seoore privato Autonome e geshone separata anni (più finestra 12 mesi) 60 anni (più finestra 18 mesi) * 62 anni * 63 anni e 6 mesi anni e 3 mesi 63 anni e 9 mesi anni e 9 mesi 64 anni e 9 mesi anni e 9 mesi 64 anni e 9 mesi anni e 7 mesi 66 anni e 1 mese anni e 7 mesi 66 anni e 1 mese La tabella conhene già l aumento 66 anni con e gli 7 mesi indici di speranza di 66 vita anni e 7 mesi La pensione di vecchiaia privah e pubblici Età UOMINI Anni anni e 3 mesi anni e 3 mesi anni e 7 mesi anni e 7 mesi anni e 7 mesi La tabella conhene già l aumento con gli indici di speranza di vita 3 4 1

2 La pensione di vecchiaia seoore pubblico Età Anni UOMINI PI DONNE PI anni e 3 mesi 66 anni e 3 mesi anni e 3 mesi 66 anni e 3 mesi L assegno ordinario di invalidità INPS ArCcolo 1 legge n 222/84 RequisiC per dirido anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi Sanitari ContribuCvi anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi La tabella conhene già l aumento con gli indici di speranza di vita Riduzione permanente capacità di lavoro in occupazioni confacenc alle a;tudini, a causa di infermità o di difedo fisico o mentale, a meno di 1/3 5 anni di contribuzione di cui almeno 3 anni nel quinquennio precedente la domanda 5 6 Sanitari Permanente impossibilità di svolgere qualsiasi a+vità lavorahva a causa di infermità o di difeoo fisico o mentale La pensione di inabilità INPS ArHcolo 2 legge n 222/84 RequisiC per dirido ContribuCvi 5 anni di contribuzione di cui almeno 3 anni nel quinquennio precedente la domanda Accertamento dell handicap Art.4 L.104/92 A B Occorre dishnguere: accertamento invalidità civile accertamento stato di Handicap 7 8 2

3 Prestazioni 1/3 (33,33%) = dirido a prestazioni protesiche / ortopediche 46% = dirido iscrizione liste speciali per l assunzione obbligatoria al lavoro Nella valutazione medico legale sono esclusi i danni da lavoro, guerra e servizio Prestazioni: 74% + stato di bisogno economico = assegno mensile di assistenza (invalido parziale) 75% vengono riconosciuc 2 mesi di contribuzione aggiuncva per ogni anno di lavoro 100% + stato di bisogno economico = pensione di inabilità (invalido totale) e con eventuale dirido all indennità di accompagnamento 9 Adelmo Mattioli 10 Assegno mensile: imporh 2015 Pensione di inabilità: imporh 2015 INVALIDI CIVILI PARZIALI: importo mensile 2015 = 279,75 inv. parziali, limiti reddito annuo = 4.805,19 Reddito personale Per 13 mensilità INVALIDI CIVILI - 100%: importo mensile 2015 = 279,75 inv. totali, limih reddito annuo = ,10 Reddito personale Per 13 mensilità Adelmo Mattioli

4 Tabella sintehca prestazioni civili Pensioni e indennità civili - importi e limiti anno 2015 Prestaz ione Importo mensile 2015 Limite di reddito annuo personale Pensione ciechi civili assoluti non ricoverati 302, ,10 Pensione ciechi civili assoluti ricoverati 279, ,10 Pensione ciechi civili parziali 279, ,10 I povedenti gravi (decimisti) con solo assegno a vita 207, ,19 Pensione invalidi civili totali - 100% 279, ,10 Pensione sordomuti 279, ,10 A ssegno invalidi civili parziali - dal 74% al 99% 279, ,19 I ndennità di f requenza per i minori 279, ,19 I ndennità di accompagnamento ciechi civili assoluti 880,70 nessun limite I ndennità di accompagnamento invalidi civili assoluti 508,55 nessun limite I ndennità di comunicazione sordomuti 253,26 nessun limite Indennità speciale ciechi ventesimisti 203,15 nessun limit e Lavoratori con drepanocitosi o talassemia maj or 502,39 nessun limite 13 Invalidi civili 30 giorni di congedo retribuito per cure Aggiornato con la legge n. 119 in vigore dall 11 agosto Decreto LegislaHvo n 119/2011 In vigore dall 11/8/2011 Articolo 7 (Congedo per cure per gli invalidi) 1. Salvo quanto previsto dall arccolo 3, comma 42, della legge n. 537 del 1993 e successive modificazioni, i lavoratori muclac e invalidi civili cui sia stata riconosciuta una riduzione della capacità lavoracva superiore al 50% possono fruire ogni anno, anche in maniera frazionata, di un congedo per cure per un periodo non superiore a trenta giorni. 2. Il congedo di cui al comma 1 è accordato dal datore di lavoro a seguito di domanda del dipendente interessato accompagnata dalla richiesta del medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale o appartenente ad una strudura sanitaria pubblica dalla quale risulh la necessità della cura in relazione all infermità invalidante riconosciuta. 3. Durante il periodo di congedo, non rientrante nel periodo di comporto, il dipendente ha dirido a percepire il traoamento calcolato secondo il regime economico delle assenze per mala+a. Il lavoratore è tenuto a documentare in maniera idonea l avvenuta sodoposizione alle cure. In caso di lavoratore soooposto a traoamenh terapeuhci conhnuahvi, a giushficazione dell assenza può essere prodooa anche aoestazione cumulahva. 15 In vigore dall 11/8/2011 Decreto LegislaHvo n 119/2011 Il dirido compete sia per i dipendenc privac che pubblici Durante l assenza il lavoratore non può essere sodoposto a visite fiscale 16 4

5 I lavoratori/trici ai quali sia stata riconosciuta una riduzione della capacità lavoracva superiore al 50% possono fruire ogni anno, anche in maniera frazionata, di un congedo per cure per un periodo non superiore a 30 giorni Il congedo è accordato dal datore di lavoro a seguito di domanda del dipendente, accompagnata: 1. dalla richiesta del medico convenzionato con il SSN o appartenente ad una strudura sanitaria pubblica, dalla quale risulh la necessità della cura in relazione all infermità invalidante riconosciuta, 2. dal verbale con la percentuale di invalidità superiore al 50% Durante il periodo di congedo, che non rientra nel periodo di comporto, il dipendente ha dirido a percepire il tra4amento calcolato secondo il regime economico delle assenze per mala6a (interpello ministeriale n. 10/2013) TraOamento previdenziale da parte dell Inps Nonostante la riconduzione dei congedi per cura all ipotesi di mala;a (vedi le diverse sentenze della Corte di Cassazione) non è prevista nessuna indennità economica a carico dell Inps (interpello n. 10/2013)

6 La legge 104/92 riconosce ai lavoratori i seguenh congedi retribuih: Permessi orari e giornalieri Congedo parentale prolungato Congedo biennale straordinario Art. 3 L. 104/92 Esito dell accertamento GIUDIZIO FINALE si sussistono le condizioni art. 3 c. 1 si sussistono le condizioni art. 3 c. 3 Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridooo l autonomia personale. la situazione assume connotah di gravità Adelmo Mattioli, Adelmo Mattioli, OOenuta la cerhficazione medica di handicap grave La fruizione di permessi e congedi per handicap è un dirioo esigibile, la cui modalità di fruizione va concordata fra lavoratore e datore di lavoro, ma che in nessun caso può essere negata al lavoratore. TABELLA RIEPILOGATIVA aggiornata con D. lgs n. 119/2011 Sogge+ disabili gravi Permessi orari Permessi 3 giorni al mese Prolungamento congedo parentale Bambini minori di 3 anni si si si Bambini di età fra i 3 e gli 8 anni Ragazzi da 8 anni e oltre la maggiore età no si si no si no

7 I gradi di parentela GENITORI TITOLARE FIGLI NONNI FRATELLISO RELLE BISNONNI ZII NIPOTI di cui il Htolare è zio I gradi di parentela AFFINITA CONIUGE DEL TITOLARE SUOCERI NONNI DEL CONIUGE BISNONNI DEL CONIUGE ZII DEL CONIUGE 3 GRADO 2 GRADO 1 GRADO NIPOTI PRONIPOTI Vedi anche circolare INPS n. 80/95 1 GRADO 2 GRADO 3 GRADO COGNATI (fr/ sor. del coniuge) NIPOTI (di cui il c. è zio) L'affinità è il rapporto che unisce un coniuge con i parenc dell'altro coniuge Il grado di affinità è il medesimo che ha il coniuge con il proprio parente: così, ad esempio, il grado di affinità suocero / nuora (o suocera/genero) è di 1 grado; quello tra cognac di è di 2 grado, e così via Dal 24/11/2010 legge n. 183/2010 Circolare INPS n. 155/2010, circolare DiparHmento Funzione Pubblica n. 13/2010 e n. 2/2011 (banca daa informaaca) e le novità del D.lgs n. 119 in vigore dall 11 agosto 2011 Le novità in vigore dal 24/11/2010 PrerogaHve afferenh il trasferimento e la scelta della sede di lavoro La modifica apportata alla norma prevede che il lavoratore ha dirido a scegliere ove possibile la sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da assistere. La locuzione ove possibile aprirà ancora un fronte di vertenze, ma si dovrà tenere conto del dirido di tutela del disabile e non può essere subordinato a valutazioni discrezionali o di opportunità del datore di lavoro o dell'amministrazione

8 LAVORATORI DIPENDENTI INTERESSATI 1) PRIVATI 2) PUBBLICI anche a tempo determinato I GENITORI POSSONO ESSERE ANCHE ADOTTIVI O AFFIDATARI REQUISITI REQUISITI GENERALI Situazione di handicap grave accertata ai sensi dell art. 3, cc.1 e 3 L. 104/92 Rapporto di lavoro con obbligo di prestazione di a+vità lavorahva Contribuzione maternità Non ricovero a tempo pieno del soggeoo portatore di handicap esclusi Lavoratori a domicilio - adde+ ai servizi domeshci - lavoratori agricoli giornalieri con rapporto di lavoro inferiore a 26 gg al mese Dall 11/8/2011: salvo che sia richiesta dai sanitari la presenza del genitore o del familiare GENITORI CON FIGLI DI ETA INFERIORE A TRE ANNI Le agevolazioni previste riguardano Dall 11/8/2011 il prolungamento dirioo fino all 8 anno IN ALTERNATIVA PROLUNGAMENTO DEL CONGEDO PARENTALE 3 GIORNI DI PERMESSO MENSILI ANCHE FRAZIONABILI IN ORE PERSONA disabile art. 3, c.1, legge 104/92 GENITORI,CONIUGE PARENTI O AFFINI DI DISABILI CON ETA SUPERIORE A TRE ANNI LAVORATORI DISABILI PER SE STESSI IN ALTERNATIVA 2 ORE DI RIPOSO GIORNALIERO 3 GIORNI DI PERMESSO MENSILE, ANCHE FRAZIONABILI IN ORE 3 GIORNI DI PERMESSO MENSILI ANCHE FRAZIONABILI IN ORE 2 ORE DI PERMESSO GIORNALIERE E colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavoraava e tale da determinare un processo di svantaggio sociale ed emarginazione Il dirioo non compete ai tutori o agli amministratori di sostegno interpello n. 41/2009 e parere Funzione Pubblica n del 23/10/

9 DISABILITA IN SITUAZIONE DI GRAVITA ART.3, COMMA 3, LEGGE 104/92 la situazione assume connotazione di gravità qualora la minorazione abbia ridooo l autonomia personale, correlata all età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, conhnuahvo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione ArHcolo 53 D.lgs n. 151/2001 Art.11, c.2, D.lgs n.66/2003 Vedi anche interpello n. 33 del 16/11/2007 e n. 4/2009 Non sono obbligah (dirioo al rifiuto) al lavoro noourno: Lavoratrice madre, con figlio/a inferiore ai 3 anni, in alternahva Lavoratore padre convivente con la stessa, e la lavoratrice o lavoratore che sia unico genitore affidatario, con figlio/a inferiore ai 12 anni Lavoratrice o lavoratore con soggeoo disabile grave a carico (legge n. 104/92) Le novità in vigore dal 24/11/2010 Genitori che assistono figli minori di tre anni in situazione di disabilità grave L importante novità consiste nel dirido per i genitori di minori di tre anni di fruire anche dei 3 giorni di permesso retribuito (aoualmente il dirioo era concesso solo dopo il terzo anno di vita), in alternacva alle altre due forme di agevolazione già previste e cioè il prolungamento del congedo parentale (retribuito al 30%) e le due ore di permesso giornaliero (retribuito al 100%). Adelmo Mattioli

10 GENITORI DI FIGLI DISABILI DI ETA TRA 0 E I 3 ANNI - PROLUNGAMENTO CONGEDO PARENTALE IN ALTERNATIVA - 2 ORE DI PERMESSO GG RETRIBUITO IN ALTERNATIVA - 3 GIONI DI PERMESSO RETRIBUITI GENITORI DI FIGLI DISABILI DI ETA TRA 3 E 8 ANNI Dall 11 agosto PROLUNGAMENTO CONGEDO PARENTALE IN ALTERNATIVA - 3 GIONI DI PERMESSO RETRIBUITI GENITORI DI FIGLI DISABILI DI ETA DAI 8 AI 18 ANNI Permesso retribuito di 3 giorni al mese: - anche in via conhnuahva - ma max 3 gg - anche frazionabili in 6 mezze giornate o ad ore Adelmo Mattioli

11 Al genitore speoa anche se l altro non ne ha dirioo o se nella famiglia vi siano altri sogge+ in grado di prestare assistenza. Il dirioo può essere concesso anche al parente o affine entro il 3 grado. 41 Adelmo Mattioli 42 Le novità in vigore dal 24/11/2010 Novità per i lavoratori parenh o affini di 3 grado dal 24/11/2010 i permessi potranno essere ancora uclizzac dai parenh e affini di 3 grado della persone con disabilità se i genitori o il coniuge della persona in situazione di disabilità grave abbiano compiuto i 65 anni di età oppure siano anche essi affe; da patologie invalidanc o siano deceduc o mancanc. Sogge+ beneficiari: a) genitori, anche ado+vi, o affidatari di figli maggiorenni con handicap in situazione di gravità b) coniuge o parenh o affini entro il 2 grado, di sogge; con handicap in situazione di gravità PERMESSO RETRIBUITO DI 3 GIORNI AL MESE ANCHE IN VIA CONTINUATIVA FRAZIONABILI ANCHE IN 6 MEZZE GIORNATE O AD ORE Circ. INPS n. 133/ 2000 e n. 138/

12 LAVORATORE MAGGIORENNE PORTATORE DI HANDICAP GRAVE ART. 33, C. 6, LEGGE 104/1992 IL LAVORATORE PUO USUFRUIRE ALTERNATIVAMENTE DI 2 ORE DI PERMESSO GIORNALIERO se orario pari o superiore alle 6 ore gg, altrimenh compete 1 ora Per se stessi 3 GIORNI DI PERMESSO AL MESE ANCHE FRAZIONABILI IN ORE CONGEDO RETRIBUITO DI 2 ANNI PER ASSISTERE SOGGETTI CON GRAVE HANDICAP Legge n. 388/00, art. 80, c. 2 D.lgs n. 151/01, art. 42, c. 5 Legge n. 350/2003, art.3, c. 106 D.Lgs n. 119/2011 E riconoscibile per la durata massima complessiva, nell arco della vita lavorahva, di due anni, che cosctuiscono anche il limite complessivo fruibile, tra tu; gli avenc dirido, per la medesima persona disabile. sintesi

13 Dall 11/8/2011 si stabilisce un nuovo ordine di priorità dei sogge; avenc dirido alla fruizione del congedo straordinario che si modifica solo in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanh dei primi. In parccolare, i beneficiari usufruiranno del congedo straordinario, secondo il seguente ordine: 1) Il congedo speda al coniuge convivente ma se manca, se deceduto o se affeao da patologie invalidanb 2) speda al padre* o alla madre* (anche se non convivenh) ma se entrambi mancanb, decedub o se affec da patologie invalidanb 3) speda ad uno dei figli convivenh ma se mancanb, decedub o se affec da patologie invalidanb 4) speda ad uno dei fratelli o sorelle convivenh Ordine di priorità obbligatorio 49 *Anche ado6vi o affidatari 50 5) Il congedo speda ai parenh fino al 3 grado (convivenh) ma se mancano, se decedub o se affec da patologie invalidanb 6) Il congedo speda agli affini fino al 3 grado (convivenh) ParenH 1 Genitori e Figli Coniuge non divorziato Sogge+ legi+mah a fruire del congedo ParenH 2 Nonni, fratelli, sorelle, nipoh (figli dei figli) ParenH 3 Zii, bisnonni, nipoh (figli dei fratelli) pronipoh Affini 1 Suoceri, nuora, genero Affini 2 cognah Affini 3 Zii acquisih, nipoh acquisih Adelmo Mattioli 51 Ordine di priorità obbligatorio IMPORTANTE Si evidenzia che il predeoo ordine è tassahvo ed esclusivo, nel senso che la presenza nel nucleo familiare del disabile di un congiunto appartenente al grado più elevato di priorità esclude necessariamente tu+ i beneficiari di grado inferiore

14 Precisazione Per l'individuazione dei legi;mac non è possibile accogliere dichiarazioni di rinuncia alla fruizione al fine di far "scadare" la legi;mazione del soggedo successivo, né dare rilievo a situazioni di fa4o o di diri4o che non siano state esplicitamente considerate nella norma (come, ad esempio, la circostanza che il coniuge convivente sia lavoratore autonomo o imprenditore). Condizione di mancanza: Per quanto concerne la mancanza, si precisa che essa deve essere intesa non solo come situazione di assenza naturale e giuridica (celibato o stato di figlio naturale non riconosciuto), ma deve ricomprendere anche ogni altra condizione ad essa giuridicamente assimilabile, concnuacva e debitamente cercficata dall autorità giudiziaria o da altra pubblica autorità, quale: divorzio, separazione legale o abbandono Patologie invalidanh in assenza di un esplicita definizione di legge si prendere a riferimento soltanto quelle, a caraoere permanente, indicate dall art. 2, c. 1, ledera d), numeri 1, 2 e 3 del DM n. 278/2000, che individua le ipotesi in cui è possibile accordare il congedo per gravi mocvi di cui all art. 4, comma 2, della legge n. 53 del In tale caso il richiedente dovrà allegare, idonea documentazione del medico specialista del SSN o con esso convenzionato o del medico di medicina generale o della stru4ura sanitaria nel caso di ricovero o intervento chirurgico per l opportuna valutazione medico legale. Patologie invalidanh quelle da prendere a riferimento sono quelle indicate dall art. 2, c. 1, led. d), n. 1, 2 e 3 del DM n. 278 del 21 luglio 2000 che sono: - le patologie acute o croniche che determinano permanente riduzione o perdita dell autonomia personale, ivi incluse le affezioni croniche di natura congenita, reumabca, neoplasbca, infecva, dismetabolica, post- traumabca, neurologica, neuromuscolare, psichiatrica, derivanb da dipendenze, a caraaere evolubvo o soggeae a riacubzzazioni periodiche; - le patologie acute o croniche che richiedono assistenza conbnuabva o frequenb monitoraggi clinici, ematochimici e strumentali; - le patologie acute o croniche che richiedono la partecipazione acva del familiare nel traaamento sanitario

15 Referente Unico Il nuovo c. 5- bis dell art. 42 del D.lgs n. 151/2001 estende anche al congedo straordinario il principio del referente unico già intrododo dall art. 24 della legge n. 183/2010 per i permessi legge n. 104/92. Il congedo straordinario ed i permessi di cui all art. 33 della legge n. 104/92 non possono essere riconosciuh a più di un lavoratore per l assistenza alla stessa persona disabile. Pertanto, qualora per l assistenza ad una persona disabile in situazione di gravità risula già esistente un Atolare di permessi ai sensi dell art. 33 della legge n. 104/92, un eventuale periodo di congedo straordinario potrà essere autorizzato solo in favore dello stesso sogge4o già fruitore dell altro beneficio. Referente Unico non si applica ai genitori Il nuovo c. 5- bis, tudavia, dando rilievo alla parccolarità del rapporto genitoriale, prevede specifiche disposizioni in deroga a favore dei genitori. Infa+, ai genitori, anche ado+vi, di figli disabili in situazione di gravità viene riconosciuta la possibilità di fruire di entrambe le Hpologie di benefici per lo stesso figlio anche alternahvamente, fermo restando che nel giorno in cui un genitore fruisce dei permessi, l altro non può uclizzare il congedo straordinario. La fruizione di tali benefici deve intendersi alternacva, tradandosi di isctuc rispondenc alle medesime finalità di assistenza al disabile in situazione di gravità Si precisa, al riguardo, che negli stessi giorni in cui un genitore fruisce del congedo, l altro non può fruire dei permessi ex art.33, c. 3, della legge n. 104/1992, né del prolungamento del congedo parentale di cui al c. 2, della prededa norma, così come modificata dal D.lgs. n. 119/2011. E invece possibile che, nell ambito dello stesso mese, un genitore fruisca del congedo e, in giorni diversi, l altro richieda uno dei benefici di cui all art. 33, c. 2 e 3, della legge n. 104/1992. Come comportarsi in caso di ricovero ospedaliero

16 Con la circolare INPS n. 90/2007 sono state fornite le seguenh indicazioni Per ricovero a tempo pieno si deve intendere che la persona gravemente disabile sia ricoverata per le intere 24 ore. Sono pertanto esclusi i ricoveri in day hospital e in centri diurni con finalità assistenziali o riabilitahve o occupazionali Circolare INPS n. 32/2012 Nelle condizioni riportate resta il dirioo al congedo: - interruzione del ricovero a tempo pieno per necessità del disabile in situazione di gravità di recarsi al di fuori della strudura che lo ospita per effeduare visite e terapie appositamente cercficate (msg n /2010); - ricovero a tempo pieno di un disabile in situazione di gravità in stato vegetacvo persistente e/o con prognosi infausta a breve termine (circ. n. 155/2010, p.3); - ricovero a tempo pieno di un soggedo disabile in situazione di gravità per il quale risulh documentato dai sanitari della struoura il bisogno di assistenza da parte di un genitore o di un familiare, ipotesi precedentemente prevista per i soli minori (circ. n. 155/2010, p.3) Requisito della convivenza In linea con l'orientamento già espresso in precedenza, al fine di venire incontro all'esigenza di tutela delle persone disabili, il requisito della convivenza previsto nella norma si intende soddisfado anche nel caso in cui la dimora abituale del dipendente e della persona in situazione di handicap grave siano nello stesso stabile (appartamenh dishnh nell'ambito dello stesso numero civico) ma non nello stesso interno.. Precisazione contenuta anche nella circolare n. 1/2012 FP messaggio INPS n. 6412/2010 In base alla norma di legge i lavoratori hanno dirioo a fruire del congedo biennale retribuito di cui al comma 2 dell arhcolo 4 della legge 8/3/2000, n 53, entro sessanta giorni dalla richiesta, norma poi confluita nell arhcolo 42, comma 5 del D.lgs n. 151/

17 CONGEDO RETRIBUITO DELLA DURATA MASSIMA DI 2 ANNI Può essere frazionato a giorni interi, a se+mane o a mesi. durante il congedo i genitori non possono usufruire dei permessi ex art. 33 legge 104/92 Circ. INPS n. 138/2001 I giorni complessivamente concessi non possono superare i 730 compresi i sabah e le domeniche 65 Congedo straordinario e CIG - msg INPS n e interpello 70/2009 Domanda presentata Durante un periodo di sospensione totale dell a;vità lavoracva non compete Solo indennità completa per il congedo straordinario Prima di un periodo di sospensione totale o parziale dell a;vità lavoracva compete Indennità economica Durante un periodo di sospensione parziale dell a;vità lavoracva compete Indennità economica per congedo straord (proporzionalmente) + tradamento cig 66 Dall 11/8/2011 Circ. INPS n. 44/2014 Si ha dirido a percepire un indennità corrispondente all ulcma retribuzione, ma con riferimento esclusivamente alle voci fisse e conhnuahve del traoamento. L indennità, pertanto, è corrisposta nella misura dell ulcma retribuzione percepita e cioè quella dell ulcmo mese di lavoro che precede il congedo, esclusi gli emolumenc variabili della retribuzione. Circolare INPS n. 32/2012 SeOore privato INPS Anno Importo complessivo annuo Deve essere detraoa l IRPEF Valori massimi dell indennità economica (importi in EURO, calcolati secondo l aliquota del 32,70%) Importo massimo annuo indennità Importo massimo giornaliero indennità , ,00 74, , ,00 76, , ,00 78, , ,00 80, , ,00 82, , ,00 83, , ,00 * 84, , ,00 86, , ,00 89, , ,21 89, , ,47 91, , ,00 93, , ,00 96, , ,00 97,54 * dopo la finanziaria contributo 33%

18 SeOore INPDAP Circ. n. 22/2011 Circ. INPS n. 6/2014 Deve essere detraoa l IRPEF Disabile che presta a+vità lavorahva: lo spirito e le finalità della legge escludono che questa prestazione sia concedibile se la persona handicappata da assistere presh, a sua volta, a+vità lavorahva nel periodo di godimento del congedo da parte degli avenh dirioo. Vi confermo che il dirioo al congedo biennale retribuito per assistere sogge+ disabili gravi (genitori, coniuge, figli, ecc..) compete anche se il disabile grave (legge n. 104/92) è in mala+a, ferie, in permesso non retribuito durate la sua a+vità lavorahva, ovviamente l'assenza di chi assiste deve coincidere temporalmente con il periodo di mala;a o di permesso non retribuito del soggedo disabile (allegare alla domanda di congedo retribuito la dichiarazione del datore di lavoro del disabile che riporb il periodo di assenza dal lavoro e la mobvazione). Vedi anche la circolare INPS n. 28/2012 Il principio lo dobbiamo sostenere anche nei confronh delle Scuole e delle Amministrazioni pubbliche. Adelmo Mattioli 69 Circ. INPS n. 64/ L interpello ministeriale n. 30 del 6/7/2010 fornisce precisazioni sul dirioo al congedo biennale retribuito quando il soggeoo disabile svolge a sua volta un'a+vità lavorahva, la risposta favorevole (ma da valutare caso per caso) è questa :... si ribene pertanto, alla luce dell aauale normabva, che il diriao alla fruizione del congedo de quo da parte del familiare non può essere escluso, a priori, nei casi in cui il disabile svolga, per il medesimo periodo, a6vità lavoraava. Presentate le domande all'inps e al datore di lavoro allegando la copia dell'interpello e aoendete sempre la risposta scrioa prima di assentarsi dal lavoro. Obblighi del lavoratore Il dipendente è obbligato, altresì, a comunicare tempescvamente eventuali variazioni ed in parccolare: - il ricovero a tempo pieno del sogge4o assisato; - il mancato riconoscimento, in sede di revisione del giudizio, della situazione di gravità della condizione di disabilità; - le modifiche dei periodi di permesso richiesto, producendo una nuova domanda che annulla e sosatuisce la precedente; - l eventuale decesso del sogge4o assisato

19 GRAZIE per la Vostra aoenzione 73 19

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