Controllo della pressione arteriosa
|
|
- Maria Fedele
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Controllo della pressione arteriosa
2 La pressione sanguigna è la forza esercitata dal sangue sull unità di superficie della parete del vaso che lo contiene La pressione sanguigna presenta 3 diverse componenti: Pressione di riempimento Misura il grado di replezione di un sistema idraulico chiuso in condizioni statiche. E funzione del volume e della distensibilità delle pareti dei condotti. Pressione media di riempimento del sistema vasale 7mmHg Pressione idrostatica E la pressione generata dalla forza di gravità Pressione di propulsione E quella forza che, applicata dall esterno, tende a far muovere un fluido all interno di un sistema di tubi. Nel sistema cardiocircolatorio la principale pressione di propulsione è prodotta dall azione di pompa del cuore. Nel sistema venoso, una pressione di propulsione è prodotta dalla pompa muscolare
3 Fattori che influenzano la pressione arteriosa Alla luce di quanto detto circa le diverse componenti della pressione arteriosa, risulta evidente che il valore della pressione arteriosa dipende da tutti quei fattori che modificano il volume del contenitore arterioso o che influenzano il volume di sangue circolante. La regolazione della pressione arteriosa può avvenire, quindi, mediante diversi meccanismi. Alcuni, mediati dal sistema nervoso, agiscono sulla gittata cardiaca e sulle resistenze periferiche, altri connessi alla funzione renale (e non solo) agiscono regolando il volume ematico.
4 Parametri che incidono sulla pressione di propulsione P = Q 8ηl πr 2 P a P atrio = GC 8ηl πr 2 P a = GC 8ηl πr 2 = GC R pt = GS R pt Dalla legge di Hagen Poiseuille il gradiente di pressione che sostiene il flusso di sangue è dato dalla prima equazione. La P atriale possiamo considerarla pari a 0. Quindi le variazioni di pressione arteriosa riflettono le variazioni di uno o più dei seguenti parametri: GS e R pt
5 Efficacia e rapidità di azione dei diversi sistemi di controllo della pressione arteriosa Il guadagno di un sistema di regolazione è un indice dell efficienza del sistema
6 Classificazione dei sistemi di controllo in base tempo impiegato a raggiungere il massimo guadagno (Massimo guadagno = efficienza con cui il sistema riporta la pressione al valore basale dopo una sua iniziale variazione) G = (Ei Er) Er G, guadagno Ei, l errore indotto Er, l errore residuo Meccanismi a breve termine (secondi) Meccanismi a medio termine (minuti-ore) Meccanismi a lungo termine (giorni)
7 Meccanismi di controllo della pressione arteriosa_1 Sistemi a breve termine Riflesso barocettivo Riflesso chemocettivo Risposta ischemica del SNC La loro azione si esplica sul cuore e sulle resistenze periferiche arteriose e venose (in quest ultimo caso con un aumento del ritorno venoso). Si attuano in pochi sec o min, ma hanno lo svantaggio di andare incontro a processi di adattamento per cui col tempo diventano inefficaci
8 Meccanismi di controllo della pressione arteriosa_2 Sistemi a lungo termine Rene regola il volume ematico. E l unico sistema realmente efficace in grado di ristabilire la pressione arteriosa
9 Meccanismi di controllo della pressione arteriosa_3 Meccanismi a medio termine Stretch relaxation Passaggio di fluidi attraverso i capillari per aumento della pressione di filtrazione Sistema renina-angiotensina
10 Il riflesso barocettivo Innervazione dei barocettori e chemocettori localizzati nell arco aortico e seno carotideo I barocettori aortici e carotidei sono meccanocettori
11 Risposta tonica e fasica dei barocettori
12 Curve stimolo-risposta dei barocettori 0.5 Imp/mmHg In generale i recettori del seno carotideo hanno soglia più bassa e maggiore sensibilità di quelli dell arco aortico. 0.2 Imp/mmHg Tutti i recettori raggiungono la massima frequenza di scarica alla pressione arteriosa di 180mmHg Questa curva evidenzia la risposta complessiva del barocettore carotideo alla variazione di pressione Osserviamo: 1. massimo della risposta tra 80 e 150 mmhg 2. Sono silenti per valori di pressione <50mmHg 3. Per valori di pressione >180 vanno a saturazione
13 Vie efferenti attraverso il sistema nervoso autonomo simpatico (verde) e parasimpatico (blu)
14
15 Il riflesso barocettivo minimizza le oscillazioni pressorie durante il ciclo cardiaco Registrazione continua della pressione arteriosa in un animale intatto e in un animale in cui sono stati denervati i seni aortici e carotidei. E mostrata la distribuzione dei valori pressori misurati durante 24 ore di registrazione. I barocettori aortici e carotidei hanno massima sensibilità alle variazioni di pressione che avvengono nell ambito dei valori fisiologici riflesso barocettivo come sistema tampone in grado di minimizzare le variazioni pressorie in fase con il ciclo cardiaco.
16 Variazioni della curva stimolo-risposta dei barocettori nei soggetti ipertesi Il riflesso barocettivo è soggetto ad adattamento che si instaura in poche ore, per cui non ha rilevanza nel controllo a lungo termine. Si noti come nei soggetti ipertesi la curva stimolo risposta sia spostata a destra, cioè, a parità di pressione, la frequenza di scarica è ridotta
17 Risposte evocate da recettori cardiopolmonari Meccanocettori atriali Meccanocettori costituiti da terminazioni nervose libere poste al livello della zona di congiunzione delle vene sistemiche o polmonari con gli atri, decorrono lungo il n. vago Tipo A scaricano in sincronia con la sistole atriale (onda a del polso venoso) Tipo B scaricano in sincronia con il riempimento atriale (onda v del polso venoso) Tipo intermedio (attivati da entrambi gli eventi) Inducono attivazione del simpatico che innerva il nodo del seno (tachicardia) Inducono diuresi probabilmente attraverso il rilascio dei fattori natriuretici atriali Meccanocettori sparsi Pareti degli atri, dei ventricoli, dell arteria polmonare
18 Chemocettori nel controllo della PA Il ruolo principale è il controllo della respirazione In condizioni normali non evocano risposte sul sistema cardiocircolatorio, se non in condizioni di grave ipossia e ipercapnia Attivano il sistema nervoso simpatico producendo vasocostrizione Si attivano in caso di emorragia grave (perdita di oltre il 30% del volume ematico). La loro azione è particolarmente importante nel caso in cui la pressione scende al di sotto della soglia dei barocettori (60mmHg) e il riflesso barocettivo cessi di essere operante
19 Risposta ischemica del SNC Si instaura quando PA <40mmHg. Se la pressione scende al di sotto di questo valore vuol dire che lo stimolo ipotensivo è sceso al di sotto delle capacità compensatorie del riflesso barocettivo e chemocettivo E una risposta diretta del SNC che produce vasocostrizione generalizzata per alcuni minuti
20 Controllo renale della PA Diuresi da pressione Sistema renina-angiotensina-aldosterone Vasopressina
GITTATA CARDIACA. Gs x f
GITTATA CARDIACA Per Gittata cardiaca Gc si intende la quantità di sangue pompata da ciascun ventricolo in un minuto. Si esprime in litri/minuto ed è data dal prodotto Gs x f in cui Gs rappresenta la gittata
DettagliFunzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole
Sistema cardiovascolare Atrio destro Funzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole 1 TESSUTO DEL MIOCARDIO 1. Masse atriali e ventricolari,
DettagliLa pressione diminuisce a causa dell ATTRITO
Il gradiente pressorio generato dal cuore induce il sangue a scorrere nel sistema circolatorio Atrio destro La pressione diminuisce a causa dell ATTRITO PAM = 80 mmhg+1/3(120-80 mmhg) 1 Concetti base di
DettagliIl controllo del flusso sanguigno. a cura di Antonio Incandela
Il controllo del flusso sanguigno a cura di Antonio Incandela La frequenza cardiaca e i fattori che la influenzano La frequenza cardiaca è il numero di battiti del cuore al minuto (bpm). Insieme alla temperatura
DettagliMisura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica)
Misura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica) strumenti: sfigmomanometro + stetoscopio blocco parziale e temporale dell arteria brachiale rumori di Korotkoff Lezione 20 1 CONTROLLO
DettagliModificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare
Modificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare ARGOMENTI Variazioni della funzione cardiaca Ridistribuzione del flusso Integrazione delle risposte cardio-circolatorie ECG sotto sforzo Circolazione
DettagliVolume liquidi corporei. Rene. Diuresi. A breve termine Riflesso barocettivo. A lungo termine Controllo volume ematico Quota introduzione liquidi
A breve termine Riflesso barocettivo A lungo termine Controllo volume ematico Quota introduzione liquidi RPT GC Pa Volume liquidi corporei Rene Diuresi Un modo per regolare la Pa è quello di aggiungere
DettagliEquilibrio Ritorno venoso-gittata cardiaca
Equilibrio Ritorno venoso-gittata cardiaca Il cuore, trasferendo sangue dal versante venoso a quello arterioso, riduce la Pvc ed aumenta la Pa. L azione di pompa del cuore mantiene bassa la Pvc ed assicura
Dettagli-parete elastica -alta pressione -vasi di pressione -parete elastica e muscolare -alta distensibilità -vasi di volume
www.slidetube.it www.slidetube.it -parete elastica e muscolare -alta distensibilità -vasi di volume -parete elastica -alta pressione -vasi di pressione -solo endotelio -vasi di scambio -parete muscolare
DettagliPressione arteriosa media, 100 mmhg. Resistenza periferica totale: 20 mmhg/l/min. Gittata cardiaca: 5l/min. Ventricolo sinistro.
PRESSIONE ARTERIOSA La P arteriosa è generata dal volume di sangue contenuto nelle arterie. Questo volume è il risultato di: Gittata cardiaca (GC, volume di sangue in uscita dal cuore) Volume di sangue
DettagliDistribuzione percentuale del volume del sangue nei diversi settori dell apparato cardiocircolatorio
Distribuzione percentuale del volume del sangue nei diversi settori dell apparato cardiocircolatorio Leggi fisiche che regolano il flusso e la pressione del sangue nei vasi Il sangue scorre da una regione
DettagliE un sistema efficiente perché consente di mantenere costante il LEC con un basso volume circolatorio ( 5l).
SISTEMA CIRCOLATORIO Permette il trasporto, attraverso il sangue, di gas, sostanze nutritizie e ormoni a tutte le cellule per mantenere costante la composizione del LEC. E un sistema efficiente perché
DettagliQ = Q 1 2 PROPRIETA DEI VASI: RELAZIONI TRA DISTENSIBILITA, RESISTENZA, GITTATA CARDIACA E PRESSIONE VENOSA C V = V V / P V ; compliance vasi venosi C A = V A / P A ; compliance vasi arteriosi
DettagliFRAZIONE DI EIEZIONE = VOLUME SISTOLICO VOLUME TELEDIASTOLICO 100 Gittata cardiaca = Volume sistolico x frequenza cardiaca Q = Q 1 2 PROPRIETA DEI VASI: RELAZIONI TRA DISTENSIBILITA, RESISTENZA,
DettagliPARAMETRI DELL'ATTIVITÀ CARDIACA
PARAMETRI DELL'ATTIVITÀ CARDIACA FREQUENZA (FC) È IL NUMERO DI SISTOLI PER UNITÀ DI TEMPO (MINUTO) È GENERICAMENTE IN CORRELAZIONE INVERSA CON LA DIMENSIONE DELL'ANIMALE È PIÙ ELEVATA NEGLI ANIMALI GIOVANI
DettagliIPERTENSIONE ARTERIOSA
IPERTENSIONE ARTERIOSA FONTE : Claudio Rugarli Medicina interna sistematica Fattori fisici determinanti la pressione arteriosa è utile paragonare il sistema arterioso a un recipiente pieno di liquido,
DettagliGITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min
GITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min Dipende dalle esigenze metaboliche dell organismo e quindi dal consumo di O 2 Consumo O 2 medio in condizioni basali 250 ml/min Consumo O 2 durante esercizio fisico 3-4 l/min
DettagliIngresso letto arterioso CUORE. Pad
GC Ingresso letto arterioso Eiezione Riempimento CUORE Pad Ra RV Ingresso cuore Rv Il Ritorno venoso dipende da: Pressione media di riempimento (P misurata in condizioni di flusso 0), che riflette il grado
Dettagli18. Il cuore: regolazione della gittata cardiaca
18. Il cuore: regolazione della gittata cardiaca 1. Regolazione intrinseca della forza di contrazione ventricolare: la Legge di Starling 2. Fattori che determinano il volume del ritorno venoso: pompa muscolare
DettagliGITTATA CARDIACA. GC = f x GS
GITTATA CARDIACA Quantità di sangue che in 1 minuto viene pompata dal ventricolo sinistro nell aorta Gettata cardiaca media a riposo 5 l/min Gettata sistolica: differenza tra il volume di sangue che riempie
DettagliGC Ingresso letto arterioso
Ritorno venoso GC Ingresso letto arterioso Eiezione CUORE Riempimento Patr Ra RV Ingresso cuore Il flusso di sangue che torna al cuore (RV) = flusso immesso nel letto arterioso (GC). GC e RV sono separati
DettagliGC = F x Gs. Metodi di misurazione
Gittata Cardiaca: Volume di sangue espulso dal cuore in un minuto. Dipende da esigenze metaboliche dell organismo e quindi dal consumo di O 2 Consumo O 2 condizioni basali 250 ml/min: GC = 5 l/min Consumo
DettagliMisura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica)
LEZIONE 21: MISURA E REGOLAZIONE PRESSIONE ARTERIOSA Misura della massima (sistolica) e minima (diastolica) strumenti: sfigmomanometro + stetoscopio blocco parziale e temporale dell arteria brachiale rumori
DettagliLEZIONE 19: VASI SCHEMA GENERALE DELLA CIRCOLAZIONE
LEZIONE 19: VASI SCHEMA GENERALE DELLA CIRCOLAZIONE Lezione 19_vasi 1 Lezione 19_vasi 2 Struttura delle arterie e delle vene connettivo muscolo liscio endotelio Arterie conduttori di pressione molti strati
DettagliGITTATA CARDIACA E CONTROLLO NERVOSO CARDIACO
GITTATA CARDIACA E CONTROLLO NERVOSO CARDIACO GITTATA CARDIACA Per gittata (o portata) cardiaca si intende il volume di sangue che viene espulso da un ventricolo in un minuto o che passa in un minuto attraverso
DettagliLEZIONE 20: VASI SCHEMA GENERALE DELLA CIRCOLAZIONE
LEZIONE 20: VASI SCHEMA GENERALE DELLA CIRCOLAZIONE Lezione 20_vasi 1 PERCENTUALE DI VOLUME EMATICO NEI DISTRETTI DEL SISTEMA CIRCOLATORIO Lezione 20_vasi 2 Struttura delle arterie e delle vene connettivo
DettagliCONTROLLO DEL VOLUME DEI LIQUIDI CORPOREI
CONTROLLO DEL VOLUME DEI LIQUIDI CORPOREI Il rene costituisce la principale via di escrezione di NaCl dall organismo; solo il 10% del sodio perso dall organismo ogni giorno segue vie non renali: feci e
DettagliFISIOLOGIA GENERALE - ESERCITAZIONE n. 2 9 Novembre 2016
FISIOLOGIA GENERALE - ESERCITAZIONE n. 2 9 Novembre 206 Esercizio n. Circolazione Alcune lesioni traumatiche, o ferite all'inguine possono portare alla formazione di un collegamento o fistola tra una grande
DettagliSistema cardio-circolatorio
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Sistema cardio-circolatorio Permette il trasporto, attraverso il sangue, di gas, sostanze nutritizie ed ormoni a tutte le cellule, per mantenere costante la composizione
DettagliL anatomia dell apparato urinario
L anatomia dell apparato urinario Le funzioni del rene Secrezione (escrezione) Equilibrio idrico (controllo della pressione arteriosa) Equilibrio salino (controllo della composizione elettrolitica) Endocrina
DettagliSe la curvatura è minore, la tensione totale deve essere più grande per mantenere la stessa componente della tensione verso il basso
Le Pressioni in emodinamica sono: Pressione di propulsione Pa Pv, responsabile del flusso Pressione transmurale (P tm ). Poiché i vasi sono distensibili la P tm può influenzare il raggio del vaso e per
DettagliIl gradiente pressorio per la circolazione sanguigna è generato dalla pompa del cuore
Il gradiente pressorio per la circolazione sanguigna è generato dalla pompa del cuore Vasi di trasporto veloce a bassa resistenza Vasi di resistenza Vasi di capacitanza Legge di Poiseuille: P = GS x R
DettagliLe arterie. Struttura delle arterie e delle vene. Arterie. Vene. Lezione serbatoi di sangue pochi strati di tessuto muscolare liscio e
Le arterie Struttura delle arterie e delle vene connettivo muscolo liscio endotelio Arterie conduttori di pressione molti strati di tessuto muscolare liscio e connettivo molto tessuto elastico. Vene serbatoi
DettagliSistema circolatorio. Sistema a circuito chiuso formato da vasi nei quali il sangue scorre grazie all azione di pompa del cuore
Sistema circolatorio Sistema a circuito chiuso formato da vasi nei quali il sangue scorre grazie all azione di pompa del cuore La circolazione sistemica e quella polmonare sono poste in serie tra loro
DettagliGITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min
GITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min Dipende dalle esigenze metaboliche dell organismo e quindi dal consumo di O 2 Consumo O2 medio in condizioni basali 250 ml/min Consumo O 2 può salire fino a 3-4 l/min durante
DettagliControllo nervoso LA REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE A BREVE TERMINE: IL RIFLESSO BAROCETTIVO EQUILIBRIO TRA CUORE E CIRCOLO: INTERSEZIONE TRA FUNZIONE CARDIACA E VASCOLARE Il grafico mostra l intersezione
DettagliLA GITTATA CARDIACA. Gc (ml/min) = Gp x f,
FISIOLOGIA CARDIOVASCOLARE 3 Lezione 4 5/04/18 Argomenti: Gittata cardiaca Cambiamenti della gittata cardiaca Fattori che controllano la gittata cardiaca Controllo nervoso cardiaco Vie efferenti Recettori
DettagliSISTEMA CARDIOVASCOLARE
Il sangue circola attraverso l organismo umano pompato dal cuore all interno di una fitta rete di vasi sanguiferi. Il sangue è composto da: v Plasma: prevalentemente acqua, in cui sono disciolte varie
DettagliL apparato cardiocircolatorio. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara
L apparato cardiocircolatorio L apparato cardiocircolatorio La funzione dell apparato circolatorio è di trasportare a tutte le cellule, attraverso il sangue, l ossigeno necessario per l uso delle sostanze
DettagliLe resistenze dei singoli segmenti della circolazione sistemica si sommano e determinano la Resistenza vascolare totale del circolo sistemico.
RESISTENZA VASCOLARE E DISPOSIZIONE DEI VASI: IN SERIE O IN PARALLELO RESISTENZE IN CONDOTTI POSTI IN SERIE R 1 R 2 R 3 Pi F Pu Il flusso F, generato dal P, deve vincere una Resistenza totale, che è la
DettagliIl pda cardiaco determina la contrazione muscolare. La successione di contrazioni e rilasciamenti (sistole-diastole) costituiscono il ciclo cardiaco.
ATTIVITA MECCANICA DEL CUORE Il pda cardiaco determina la contrazione muscolare. La successione di contrazioni e rilasciamenti (sistole-diastole) costituiscono il ciclo cardiaco. Accoppiamento elettro-meccanico
Dettagli16. Il cuore: meccanica della contrazione
16. Il cuore: meccanica della contrazione 1. Cenni sulla anatomia e istologia cardiaca 2. Le coronarie 3. Pericardi, endocardio e miocardio 4. Circolazione sistemica e polmonare 5. Organizzazione in camere
DettagliPRINCIPALI ANOMALIE DEL TRACCIATO ECG
PRINCIPALI ANOMALIE DEL TRACCIATO ECG Gi#ata cardiaca a riposo Microcircolazione. Scambi capillari Capillari Tipologie di capillari: Fenestrato condnuo discondnuo Dove? Forze regolan4 gli scambi capillari
DettagliControllo nervoso del respiro
Controllo nervoso del respiro La respirazione è una funzione involontaria controllata da 3 gruppi di neuroni (centri) localizzati nel tronco encefalico: Controllo nervoso del respiro Centro respiratorio
DettagliLEZIONE 18: CICLO CARDIACO
LEZIONE 18: CICLO CARDIACO Lezione 18_ciclo cardiaco 1 LE VALVOLE CARDIACHE Sono lamine flessibili e resistenti di tessuto fibroso rivestito da endotelio I movimenti dei lembi valvolari sono passivi Sono
DettagliLE VALVOLE CARDIACHE
LEZIONE 18: CICLO CARDIACO LE VALVOLE CARDIACHE Sono lamine flessibili e resistenti di tessuto fibroso rivestito da endotelio I movimenti dei lembi valvolari sono passivi Sono orientate in modo da assicurare
Dettaglipassaggio unidirezionale del liquido interstiziale dai tessuti alla circolazione sistemica estremità a fondo cieco (capillari linfatici)
sistema linfatico passaggio unidirezionale del liquido interstiziale dai tessuti alla circolazione sistemica estremità a fondo cieco (capillari linfatici) 51 pareti formate da un singolo strato di endotelio
DettagliControllo nervoso del respiro
Controllo nervoso del respiro La respirazione è una funzione involontaria controllata da 3 gruppi di neuroni (centri) localizzati nel tronco encefalico: Controllo nervoso del respiro Centro respiratorio
DettagliL APPARATO CIRCOLATORIO
L APPARATO CIRCOLATORIO I SISTEMI CIRCOLATORI Negli organismi più complessi si sono evoluti due tipi di sistemi circolatori: i SISTEMI APERTI ed i SISTEMI CHIUSI Entrambi questi sistemi sono caratterizzati
DettagliCondizioni che aumentano il volume di sangue nelle arterie determinano aumenti della Pa:
Condizioni che aumentano il volume di sangue nelle arterie determinano aumenti della Pa: Ventricolo sn +V Arteriole Aumento delle resistenze arteriolari (vasocostrizione) +V Aumento della GC +V Aumento
DettagliFoto funzioni apparato respiratorio
RESPIRAZIONE ESTERNA Foto funzioni apparato respiratorio RESPIRAZIONE INTERNA GLI SCAMBI GASSOSI QUOZIENTE RESPIRATORIO = CO 2 PRODOTTA O 2 CONSUMATO A riposo: Epitelio alveolare 200 ml/min 250 ml/min
DettagliLa regolazione della circolazione è caratterizzata da:
Per regolazione della circolazione si intendono tutti i meccanismi di controllo che assicurano il normale svolgimento delle funzioni circolatorie in condizioni di riposo e in condizioni di aumentate esigenze.
DettagliAnatomia funzionale del rene
Anatomia funzionale del rene Funzione dei reni: Regolazione del volume del liquido extracellulare Regolazione dell osmolarità Mantenimento del bilancio idrico Regolazione omeostatica del ph Escrezione
Dettagliscaricatoda SISTEMA CIRCOLATORIO
SISTEMA CIRCOLATORIO SISTEMA CIRCOLATORIO Il movimento dei fluidi (liquidi e gas) è stimolato da una differenza di pressione (ΔP). Il fluido si muove da regioni a maggiore P verso regioni a P inferiore.
DettagliBioenergetica e fisiologia dell esercizio 5. Risposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare
Bioenergetica e fisiologia dell esercizio 5. Risposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare Prof. Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio, Facoltà di Scienze Motorie, Università degli Studi
DettagliRegolazione della circolazione
Regolazione della circolazione Le funzioni circolatorie vengono regolate da meccanismi che ne assicurano il normale svolgimento in condizioni di riposo e in condizioni di aumentate esigenze. La regolazione
DettagliEffetti dell altitudine su cuore, polmone e circolazione
Effetti dell altitudine su cuore, polmone e circolazione 2.035 metri Marina Tricoli, ASP 6 Palermo Sestriere 28 A livello del mare.. La pressione barometrica è 760 mmhg La pressione parziale di O2 dell
DettagliBattiti del cuore al minuto (media, a riposo): In un'ora: In un giorno: In un anno: 72 4300 100.000 3.600.000 In 24 ore sviluppa l'energia sufficiente per sollevare 1 tonnellata ad un'altezza di 10 m.
DettagliIL CONTROLLO DEL CUORE
IL CONTROLLO DEL CUORE cardiaco_5 1 Quali fattori regolano la forza e la frequenza cardiaca? La forza cardiaca è regolata da: Fattori intrinseci (legge di Frank-Starling) Fattori estrinseci (controllo
Dettagli17/05/2010. Equilibrio idrico. Variazioni del volume ematico indicono risposte omeostatiche
Equilibrio idrico Variazioni del volume ematico indicono risposte omeostatiche 1 Ruolo del rene nel bilancio idrico Variazioni dell osmolarità attraverso la midollare 2 Scambio per controcorrente nella
DettagliGC = 5 l/min GC = l/min GC = F x Gs
GITTATA CARDIACA Volume di sangue espulso dal cuore in un minuto. Dipende dalle esigenze metaboliche dell organismo e quindi dal consumo di O 2 Condizioni basali: consumo O 2 250 ml/min GC = 5 l/min Esercizio
DettagliPrecarico Con il termine prevarica si intende la quantità di sangue che si viene a trovare nel ventricolo sinistro alla fine della diastole. Viene anc
FISIOLOGIA CARDIACA Precarico Con il termine prevarica si intende la quantità di sangue che si viene a trovare nel ventricolo sinistro alla fine della diastole. Viene anche definito come pressione di riempimento
DettagliSistema nervoso. Funzioni:
Sistema nervoso Funzioni: 1. Fornire sensazioni provenienti dall ambiente esterno e interno 2. Integrare le funzioni sensoriali 3. Coordinare le attività volontarie e involontarie 4. Regolare e controllare
Dettagli- 2 ATRI, - 2 VENTRICOLI,
Cuore Cuore: cavità Il cuore è costituito da quattro cavità: - 2 ATRI, con parete piuttosto sottile, che ricevono il sangue proveniente dalle vene e lo passano ai ventricoli; - 2 VENTRICOLI, che pompano
DettagliRitorno venoso. Ingresso nel letto arterioso CUORE. P ad
Ritorno venoso GC Ingresso nel letto arterioso Eiezione Riempimento CUORE P ad Ra RV Ingresso cuore Rv Mediamente, il volume di sangue che torna al cuore (RV), è uguale a quello che viene immesso nel letto
DettagliLa struttura e la funzione del sistema circolatorio e come questo risponde durante esercizio.
Aggiustamenti ed Adattamenti Cardio Circolatori all Esercizio La struttura e la funzione del sistema circolatorio e come questo risponde durante esercizio. Lezione n 2 FISIOLOGIA ED ENDOCRINOLOGIA DELLO
DettagliLa pompa valvulo - muscolare negli arti inferiori
La pompa valvulo - muscolare negli arti inferiori Fluidodinamica Computazionale (Computational Fluid Dynamics, CFD) come supporto alle sperimentazioni mediche. Possibilità di fornire alcune importanti
DettagliFISIOLOGIA DEL SISTEMA CARDIO-VASCOLARE GENERALITA
FISIOLOGIA DEL SISTEMA CARDIO-VASCOLARE GENERALITA K Na Ca FISIOLOGIA DEL SISTEMA CARDIO-VASCOLARE ELETTROCARDIOGRAFIA P R Q T S P Q R S II I II III I III I II +III = R V6
DettagliRegolazione della circolazione Le funzioni circolatorie vengono regolate da meccanismi che ne assicurano il normale svolgimento in condizioni di
Regolazione della circolazione Le funzioni circolatorie vengono regolate da meccanismi che ne assicurano il normale svolgimento in condizioni di riposo e in condizioni di aumentate esigenze. La regolazione
DettagliSistema cardiovascolare: funzione. Rifornire continuamente i tessuti di O 2 e sostanze indispensabili al metabolismo
Sistema cardiovascolare: funzione Rifornire continuamente i tessuti di O 2 e sostanze indispensabili al metabolismo Rimuovere i prodotti del metabolismo stesso Sistema cardiovascolare: organizzazione Prevede
DettagliUNA CELLULA ALL ALTRA 3. CATABOLITI CHE
SONO TRASPORTATI ANCHE GLOBULI BIANCHI, ANTICORPI E CALORE (DAL CENTRO VERSO LA PERIFERIA DOVE VIENE DISSIPATO) IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE COSTITUITO DAL CUORE CHE POMPA IL SANGUE IN UN CIRCUITO CHIUSO
DettagliSISTEMA NEUROENDOCRINO
Mantenimento dell omeostasi Nervoso: risposta rapida +! Endocrino: risposta lenta SISTEMA NEUROENDOCRINO Neuro-endocrino Cambiamenti durante l esercizio: Contrazione dei muscoli sistema nervoso attivato
DettagliVentilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V
Ventilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V A = (500-150). 12 = 4.2 l/min Distribuzione regionale
DettagliFISIOLOGIA APPARATO RESPIRATORIO. Dott. Tence Marcello Specialista in Medicina dello Sport Direttore Sanitario Centro Medico Benefits
FISIOLOGIA APPARATO RESPIRATORIO Dott. Tence Marcello Specialista in Medicina dello Sport Direttore Sanitario Centro Medico Benefits ANATOMIA MECCANICA VENTILATORIA MUSCOLI INPIRATORI - Intercostali esterni
DettagliLa circolazione del sangue
La circolazione del sangue elemento caratteristica approssimazione sangue fluido reale e non omogeneo fluido reale omogeneo moto pulsatile (valvola aortica) stazionario condotti distensibili rigidi Fisica
DettagliCambiamenti durante l esercizio:
Sistema Neuro-endocrino Cambiamenti durante l esercizio: Contrazione dei muscoli sistema nervoso attivato coscientemente Aumento della ventilazione polmonare Aumento della gittata cardiaca Aumento della
DettagliVentilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V
Ventilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V A = (500-150). 12 = 4.2 l/min Distribuzione regionale
DettagliPost Ant Arteria coronarica DS Arteria coronarica Sn arteria circonflessa arteria discendente anteriore
Post Circolo coronarico Ant Arteria coronarica DS: parte Ds del cuore e posteriormente ventricoli Ds e Sn Arteria coronarica Sn: arteria circonflessa ventricolo Sn; arteria discendente anteriore ventricoli
DettagliNOZIONI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA
NOZIONI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA SISTEMA RESPIRATORIO FUNZIONI: Rifornire l organismo di ossigeno Eliminare l anidride carbonica Mantenere il normale equilibrio acido-base del sangue Ventilare i polmoni
DettagliCambiamenti durante l esercizio: a mantenere l equilibrio delle funzioni del corpo: OMEOSTASI
Sistema Neuro-endocrino Cambiamenti durante l esercizio: Contrazione dei muscoli sistema nervoso attivato coscientemente Aumento della frequenza respiratoria a Aumento della frequenza cardiaca Aumento
DettagliBCM NOME COGNOME MATRICOLA
BCM COG 1 1 Trasporti attivi e trasporti passivi attraverso la membrana plasmatica 2 Ruolo del calcio nella contrazione del muscolo striato scheletrico 3 Il ritorno venoso: fattori che lo determinano e
DettagliBioenergetica e fisiologia dell esercizio
Bioenergetica e fisiologia dell esercizio Risposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare FGE aa.2015-16 Obiettivi Frequenza cardiaca, volume di scarica sistolica, gettata cardiaca e differenza artero-venosa
DettagliIl sistema cardiocircolatorio: anatomia e fisiologia
Il sistema cardiocircolatorio: anatomia e fisiologia, Specialista in Oncologia Tel. 0226143258 3388198646 http://lemedicinenaturalineimalatidicancro.docvadis.it Studio medico via G. Giacosa 71, 20127 Milano
DettagliAnatomia funzionale del rene
Anatomia funzionale del rene Funzione dei reni: Regolazione del volume del liquido extracellulare Regolazione dell osmolarità Mantenimento del bilancio idrico Regolazione omeostatica del ph Escrezione
DettagliAnatomia funzionale del rene
Anatomia funzionale del rene Funzione dei reni: Regolazione del volume del liquido extracellulare Regolazione dell osmolarità Mantenimento del bilancio idrico Regolazione omeostatica del ph Escrezione
DettagliDefinizione. Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura.
LO SHOCK Definizione Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura. Si tratta di una condizione caratterizzata da ridotta perfusione tissutale generalizzata:
DettagliUniversità di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera
Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Corso Integrato: BASI ANATOMO FISIOLOGICHE DEL CORPO UMANO PROGRAMMA D INSEGNAMENTO:
DettagliFisiologia veterinaria (6 CFU; 66 ore: 58 di lezione e 8 di esercitazione)
Fisiologia veterinaria (6 CFU; 66 ore: 58 di lezione e 8 di esercitazione) Obiettivi formativi del corso: al termine del corso lo studente acquisisce i fondamenti della attività della muscolatura striata
DettagliL AMBIENTE IPOBARICO ACCLIMATAZIONE ALL ALTA QUOTA
L AMBIENTE IPOBARICO ACCLIMATAZIONE ALL ALTA QUOTA Durante le ascensioni in montagna ed i voli in quota l organismo umano viene sottoposto agli effetti della diminuzione della pressione barometrica e conseguentemente
DettagliRapporto Pressione/Volume
Flusso Ematico: Q = ΔP/R Distribuzione GC a riposo Rapporto Pressione/Volume Il sistema circolatorio è costituito da vasi con proprietà elastiche diverse (vedi arterie vs arteriole) Caratteristiche di
DettagliFisiologia Renale 8. Bilancio idro-elettrolitico III. Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie di Verona
Fisiologia Renale 8. Bilancio idro-elettrolitico III Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie di Verona Obiettivi Bilancio del sodio e regolazione del volume extracellulare
DettagliIL SISTEMA CIRCOLATORIO UMANO
IL SISTEMA CIRCOLATORIO UMANO FUNZIONI Distribuzione delle sostanze nutritive dall apparato digerente a tutti i tessuti. Allontanamento delle sostanze di rifiuto dai tessuti verso l apparato escretore.
Dettagli1) Funzione respiratoria. Il sistema circolatorio garantisce il trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, necessari per la respirazione
1) Funzione respiratoria Il sistema circolatorio garantisce il trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, necessari per la respirazione 1) Funzione respiratoria 2) Redistribuzione delle sostanze nutritive
DettagliMalattie del Cuore. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno
Malattie del Cuore Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno 1 Il Cuore Dimensioni Pesa di un pugno circa 300 gr. Pompa circa 6000
DettagliRisposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona
Risposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Transiente e stato stazionario V O 2max V O 2max in diversi individui I
DettagliIpertensione sistolica
Ipertensione sistolica FONTE : Rugarli Medicina interna Arteriosclerosi dell arco aortico. Si tratta di un fenomeno che si verifica piuttosto comunemente con l avanzare dell età. L aumento della rigidità
DettagliQuota introduzione liquidi. Volume liquidi corporei. Rene
A breve termine Riflesso barocettivo A lungo termine Controllo volemia Quota introduzione liquidi RPT GC Pa Volume liquidi corporei Rene Diuresi Un modo per regolare la Pa è quello di aggiungere o sottrarre
Dettaglifisiologia cardiaca tessuto muscolare striato di tipo cardiaco tessuto connettivale epicardio, miocardio, endocardio
fisiologia cardiaca tessuto muscolare striato di tipo cardiaco tessuto connettivale epicardio, miocardio, endocardio 1 setto interatriale e interventricolare valvole cardiache: atrioventicolari semilunari
Dettagli