Momenti desiderati. Chi non cerca la felicità, non la troverà mai.

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1 La dolce serenità

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5 Momenti desiderati Chi non cerca la felicità, non la troverà mai.

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7 L isola della serenità Lasciatevelo dire da uno che viene da fuori: non avete nemmeno idea di quanto siate fortunati! scriveva l autore Herbert Rosendorfer ai suoi conterranei altoatesini. Questa frase mi ha talmente incuriosito da voler conoscere questa famosa isola della serenità di Rosendorfer. E così, sono partito alla volta dell Alto Adige!

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9 La meta dei miei desideri Mi misi in viaggio lungo la classica via che, attraverso la Val d Adige, conduce fino a Bolzano, dove mi diressi verso la Valle Isarco. Già in autostrada avevo dimenticato ogni preoccupazione. Quando imboccai la strada per l altipiano dello Sciliar, avvistai immediatamente il profilo che tutti ormai conoscono, quello dello Sciliar con la sua torre, la Punta Santner che esercitava su di me un effetto magnetico.

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11 Il profumo delle montagne Tra Siusi e Fiè, lontano dal caos e dall angustia della grande metropoli, avvertivo soltanto una cosa: una gran fame di tranquillità, di montagne, di aria salubre. Ma anche di canederli allo speck, anzi soprattutto di questi! Così mi fermai sul lato destro della carreggiata, al Vigilerhof. La vista era quella che avevo sognato, con le imponenti pareti dello Sciliar sullo sfondo. Apriti sesamo! mi udii pronunciare, Voglio uscire!

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14 Ulrike Klaus Florian Sophia

15 Griaß Gott Una vigorosa stretta di mano, un semplice saluto di benvenuto: Griaß Gott. Che atmosfera cordiale e rilassata! Mi accomodai volentieri al Vigilerhof. Di quando in quando, udivo qualcuno pronunciare delle strane parole: erano gli uomini del posto che giocavano a Watten, un gioco di carte tipico di queste zone. Respirai profondamente e mi sentii subito bene.

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19 Sapori ricchi ma leggeri Il tris tirolese che ordinai aveva un aspetto decisamente appetitoso: Schlutzkrapfen (ravioli ripieni di spinaci e ricotta), Kasnocken (gnocchi di formaggio) e canederli allo speck, seguiti da delicati funghi selvatici alle erbe aromatiche: pietanze freschissime, ottimamente preparate da Klaus, che impreziosisce con un tocco di mediterraneità i ricchi sapori della cucina contadina locale. Solo quel pasto, costituiva un valido motivo per intrattenersi più a lungo.

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21 Tempo di autenticità Poi, Karl mi portò un pezzo di speck: Per un assaggio, disse, raccontandomi dei contadini di Siusi, delle miscele di spezie e ginepro, della cucina annerita dal fumo e dei giusti tempi di stagionatura. Brindammo con della grappa distillata in casa: la generosità dei Marmsoler mi conquistò, accrescendo il mio desiderio di restare. Una volta, Luis Trenker affermò: Chi non parte, non fa ritorno. Ora so cosa intendeva dire.

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25 Sorprendente intimità Ulrike, la padrona di casa, mi mostrò la camera, che racchiudeva in sé l Alto Adige nella sua essenza più pura: legni chiari e scuri, arredamenti semplici ma ricchi di stile, con la natura che faceva capolino dalla finestra. Il luogo perfetto in cui soggiornare. Mancava solo una cosa: una strega dello Sciliar tutta per me. Ulrike rise: Vediamo quello che si può fare, le streghe dello Sciliar non si fanno acchiappare così facilmente!

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27 Suite Corno del Renon

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29 Suite San Constantino

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31 Il mattino ha l oro in bocca Chi sogna la felicità non deve stupirsi se la mattina indugia nel suo letto! Sveglia e via, verso nuovi orizzonti! mi disse una vocina interiore appena fui sveglio. La mia prima avventura nelle Dolomiti iniziò con qualcosa di assolutamente normale: la colazione. Mangiai due Vinschgerlen, tipici panini di farina di segala appena sfornati. Le giornate più belle iniziano sempre con brevi attimi di gioia!

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33 A tu per tu con la natura Salii all Alpe di Siusi, verso lo Sciliar che intendevo scalare. Giunto al campo da golf, a un km dal Vigilerhof, mi sorprese una vista maestosa: una volta, Le Corbusier disse che le Dolomiti sono l opera architettonica più incantevole del mondo e, al cospetto di un tale panorama, non si può che essere d accordo con il maestro.

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35 È permesso sognare Riuscivo a farmi un idea anche del paesaggio invernale: un altipiano innevato nel quale numerosi impianti di risalita consentono di raggiungere ben 60 km di morbide discese, dando addirittura accesso a uno dei più straordinari caroselli sciistici, il Sellaronda, che attraversa i passi più affascinanti delle Dolomiti.

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37 A due passi dal cielo Solo volando mi ritrovai a pensare più tardi, mentre mi trovavo sullo Sciliar, si potrebbe arrivare ancora più vicino al cielo. Sommando tutte le 80 cime altoatesine sopra 3000 m si otterrebbe un altitudine di m. Non c è da stupirsi che qui viva un numero così grande di esperti alpinisti e di persone sagge. Infatti, come sapeva bene Luis Trenker, gli unici summit che abbiano un senso, sono quelli degli alpinisti. Ora capivo il perché.

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39 Sentirsi bene Il ritorno al Vigilerhof era come tornare a casa propria, accolto da un cordiale Sei stato sulla cima? proprio sulla soglia e dalle gaie risate dei bambini provenienti da dietro l edificio. Per prima cosa sollevai i piedi: Ulrike mi portò un unguento miracoloso contro la stanchezza, l olio di pino mugo. Benefico e rilassante, era proprio ciò di cui avevo bisogno.

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41 Incontri La piscina all aperto si affacciava su un panorama davvero incantevole e non solo sulle montagne, che mi lasciavano sempre senza fiato! Improvvisamente apparve un sorriso che aveva qualcosa di attraente e nello stesso tempo di mitico: era lei, la mia strega dello Sciliar!

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47 Un benessere tutto naturale Anche l area benessere si adeguava perfettamente al contesto. La freschezza dell acqua cristallina, che sgorga dalle antiche rocce dolomitiche, ebbe su di me un effetto benefico in sauna, nell idromassaggio e nei bagni. Meravigliose sensazioni naturali che in altri luoghi costano molto care mentre qui sono tutto ciò che serve per il puro relax.

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51 Nel 1962, Karl Marmsoler e Agnes Gius ( 2009) pronunciarono il fatidico sì : dalla loro unione, nacquero i figli Klaus e Walter. Sino al 1976, la coppia gestì una macelleria a Nalles, dando avvio, nel 1970, ai lavori di costruzione del Vigilerhof, di cui Agnes divenne cuoca, mentre Karl, quale esperto macellaio, riforniva la cucina di gustosi prodotti, tra cui l ottimo speck. Nel 1996, la struttura venne ampliata con una seconda costruzione attigua, successivamente integrata da una sauna. Dal 1999, Klaus, chef di grande esperienza, gestisce l hotel tradizionale tra Fiè e Siusi allo Sciliar con la moglie Ulrike e i figli Florian (nato nel 1998) e Sophia (nata nel 2002). Nel 2002, il bar e la stube degli ospiti vennero rinnovati, mentre nel 2006 iniziarono i lavori per l ampliamento della soleggiata terrazza. Nel 2009, l offerta per gli ospiti si arricchì di una spaziosa piscina esterna (5 x 3) e, nel 2011, venne avviato un intervento di costruzione e ampliamento di camere e suite.

52 Dal libro degli ospiti

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56 Fam. Marmsoler Siusi allo Sciliar (BZ) Alto Adige/Dolomiti Tel Fax