Economia dell'idrogeno: nuova iniziativa "Quick Start" dell'ue nel settore dell'idrogeno e delle celle a combustibile

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1 IP/04/363 Bruxelles, 18 marzo 2004 Economia dell'idrogeno: nuova iniziativa "Quick Start" dell'ue nel settore dell'idrogeno e delle celle a Nel corso di una conferenza intitolata "Fuels for a future generation" tenutasi oggi a Bruxelles, il commissario europeo per la ricerca, Philippe Busquin, ha presentato le attuali e future iniziative fondamentali dell'ue per la transizione da un'economia basata sui combustibili fossili ad un'economia basata sull'idrogeno. In seguito al primo invito a presentare proposte del Sesto programma quadro di ricerca dell'ue (6 PQ ), l'ue ha destinato ai progetti di ricerca e dimostrazione per l'idrogeno e le celle a fondi per 100 milioni euro ai quali si aggiungono investimenti privati per un importo equivalente. Tali progetti saranno affiancati da ulteriori inviti a presentare proposte di ricerca e sviluppo per investimenti pubblici e privati pari a 300 milioni di euro (finanziamento comunitario di 150 milioni di euro). Questi progetti rappresentano la fase iniziale e sono alla base dell'iniziativa "Quick Start" su vasta scala per la produzione e l'uso dell'idrogeno avviata congiuntamente dal vicepresidente Loyola de Palacio e dal commissario Busquin. L'"Iniziativa europea per la crescita" ha destinato a queste partnership indicativamente 2,8 miliardi di euro di fondi pubblici e privati per i prossimi dieci anni. La Commissione contribuisce in tal modo alla realizzazione dell'ambiziosa visione della piattaforma tecnologica europea per l'idrogeno e le celle a che ha tenuto la sua prima assemblea plenaria il 20 gennaio 2004 sotto l'egida del presidente della Commissione Romano Prodi e sta ora elaborando strategie coerenti di ricerca e applicazione a livello europeo. "La ricerca deve perseguire risolutamente misure volte a risolvere il doppio problema dell'approvvigionamento energetico e del riscaldamento globale. Il nostro obiettivo è chiaro: sviluppare sistemi energetici sostenibili e competitivi in termini di costi per le generazioni future", ha affermato il commissario Philippe Busquin. "Sebbene rappresenti un ponte verso un futuro sostenibile dal punto di vista energetico, l'idrogeno è anche una tecnologia rivoluzionaria che costituisce un cambiamento radicale nel modo in cui produciamo, distribuiamo e utilizziamo l'energia. È necessario elaborare strategie di transizione complesse che richiedono investimenti significativi e la creazione di consenso tra i principali soggetti attivi nel settore. È per tale motivo che la Commissione lancia un'ambiziosa iniziativa "Quick start" volta a contribuire alla realizzazione della visione della piattaforma tecnologica. Tale iniziativa consisterà in una serie coerente di partnership dedicate a progetti di ricerca e dimostrativi su vasta scala nel campo dei sistemi e degli impianti ad idrogeno. L'iniziativa è finalizzata ad accelerare la commercializzazione delle tecnologie basate sull'idrogeno nel corso dei prossimi decenni e a trasformare in realtà per i cittadini europei le promesse che l'idrogeno reca con sé".

2 Idrogeno e celle a, cosa sono? L'idrogeno è un vettore energetico pulito e immagazzinabile che può essere prodotto a partire da numerose fonti di energia primarie (comprese quelle fossili, rinnovabili e nucleari). L'idrogeno può essere convertito in forza elettrica e meccanica e in calore utilizzando sia convertitori convenzionali basati sull'energia di combustione, che i cosiddetti "convertitori di energia a celle a ". Le celle a alimentate con idrogeno sono convertitori elettrochimici di energia intrinsecamente puliti e molto efficienti che possono essere adattati ad un'ampia gamma di utilizzi, quali la generazione fissa combinata di calore e forza motrice, la propulsione di veicoli e i dispositivi a basso consumo di energia (ad esempio, i computer portatili). Insieme, l'idrogeno e le celle a sono potenzialmente in grado di affrontare i problemi di sicurezza dell'approvvigionamento energetico e dell'attenuazione degli effetti nefasti dei cambiamenti climatici provocati dalle emissioni di gas serra derivanti dal consumo di combustibili fossili. Altri 300 milioni di euro nel Il primo trimestre dell'anno vedrà l'avvio di numerosi nuovi progetti di ricerca in materia di idrogeno e celle a. Dopo il primo invito a presentare proposte del 6 PQ la Commissione sta assegnando dieci contratti del valore di circa 62 milioni di euro di finanziamenti comunitari nel campo dell'idrogeno e sei contratti del valore di 30 milioni di euro per le celle a (cfr. tabelle nell'allegato I; questi contratti prevedono importi analoghi provenienti da finanziamenti privati). La Commissione intende rafforzare ulteriormente la ricerca sulle tecnologie dell'idrogeno e delle celle a nella parte restante del programma quadro con inviti congiunti e coordinati a presentare proposte di ricerca e sviluppo quale prima fase dell'iniziativa "Quick Start" per l'idrogeno che getterà solide basi per le partnership basate sull'idrogeno impegnate in progetti di ricerca e di dimostrazione su vasta scala. Questi nuovi inviti potrebbero essere lanciati già a partire dal luglio 2004 e riguardare tutte le priorità pertinenti del programma quadro (energia, aeronautica, trasporti di superficie, nanotecnologie, materiali e tecnologie di produzione). Questi inviti potrebbero rappresentare investimenti pubblici e privati pari a 300 milioni di euro (finanziamento comunitario di 150 milioni di euro). Tali attività dovrebbero garantire una strategia pluridisciplinare innovativa volta a conseguire significativi progressi tecnologici nei materiali e nei processi per la produzione, l'immagazzinamento e la distribuzione dell'idrogeno, nonché per le celle a e le loro applicazioni nei trasporti e nella produzione di energia al fine di garantire all'europa un ruolo di leader in queste tecnologie. Esse creeranno inoltre un quadro di prova europeo per le tecnologie basate sull'idrogeno giunte alla fase di dimostrazione. Progresso della piattaforma tecnologica europea per l'idrogeno e le celle a Dall'istituzione del Consiglio consultivo della piattaforma tecnologica europea per l'idrogeno e le celle a nel dicembre 2003 e dall'assemblea generale della piattaforma tenutasi nel gennaio 2004 sono stati compiuti progressi importanti. Seguendo le raccomandazioni della piattaforma è stata avviata una cooperazione con gli Stati membri dell'ue per coordinare le attività di ricerca nazionali in questo campo. 2

3 I gruppi direttivi della piattaforma stanno ora iniziando ad individuare gli obiettivi e le priorità per la ricerca sull'idrogeno e le celle a e a sviluppare una strategia di attuazione volta a studiare le questioni e le azioni fondamentali per giungere all'efficace commercializzazione dell'idrogeno e delle celle a. Entro la fine dell'anno corrente dovranno essere presentati un'agenda strategica della ricerca e una strategia di attuazione che dovranno apportare un contributo determinante alle successive fasi dell'iniziativa "Quick Start" per l'idrogeno. Progresso delle partnership "Quick Start" pubblico-privato per l'idrogeno Nel luglio 2003 la Commissione ha avviato l'iniziativa europea per la crescita al fine di imprimere un impulso decisivo allo sviluppo economico dell'ue. Nell'ambito di questa iniziativa la Commissione ha presentato, nel novembre 2003, un "programma Quick Start" con un elenco di progetti di investimento pubblico/privato per lo sviluppo delle infrastrutture, delle reti e della conoscenza europee al fine di incoraggiare la creazione di partnership pubblico/privato in cooperazione con l'industria, la comunità dei ricercatori ed altri partner tra i quali, in particolare, la Banca europea per gli investimenti per sfruttare gli strumenti finanziari disponibili. Anche gli Stati membri dovranno contribuire a queste partnership. La componente "conoscenza" del programma prevede, in linea di principio, due importanti partnership decennali riguardanti attività di ricerca, sviluppo, dimostrazione e attuazione per la produzione e l'utilizzo dell'idrogeno nelle comunità. La prima dovrebbe esaminare la possibilità di utilizzare la produzione d'idrogeno quale mezzo per decarbonizzare gli attuali combustibili fossili e, di conseguenza, la possibilità di una transizione verso una futura economia dell'idrogeno. L'obiettivo è promuovere la ricerca di punta per costruire un impianto di prova e dimostrazione completo in grado di produrre idrogeno e elettricità su scala industriale e di separare ed immagazzinare in piena sicurezza il CO 2 generato nel corso del processo. Il secondo progetto dovrebbe essere un progetto pilota destinato ad orientare e allineare la ricerca e lo sviluppo tecnologico verso uno studio di fattibilità, dal punto di vista economico e della sicurezza, della gestione di comunità che utilizzano l'idrogeno ("villaggio idrogeno"). La finalità è la creazione di infrastrutture di produzione e di distribuzione d'idrogeno centralizzate e decentralizzate, di centrali elettriche ad idrogeno autonome e collegate in rete, di un numero significativo di veicoli ad idrogeno e di stazioni di rifornimento, nonché lo studio di differenti filiere di produzione, quali le fonti rinnovabili di energia primaria, in particolare il vento e la biomassa. Il progetto rappresenterà un banco di prova per la dimostrazione delle tecnologie di punta. Attualmente i fondi per questi progetti sono pari, rispettivamente, a 1,3 e 1,5 miliardi di euro, mentre gli investimenti privati dovrebbero raggiungere importi equivalenti. 3

4 Collegamenti utili: Gli atti della riunione del gennaio 2004 a Bruxelles per il lancio della piattaforma europea per l'idrogeno e le celle a sono disponibili al seguente indirizzo: Gli obiettivi, la sfera d'azione, la struttura operativa e il calendario della piattaforma tecnologica sono illustrati nel documento disponibile all'indirizzo: L'iniziativa europea per la crescita e il programma "Quick Start": (Comunicazione della Commissione) (Conclusioni della presidenza) (Relazione finale del Consiglio) 4

5 ALLEGATO I Contratti relativi alle tecnologie dell'idrogeno assegnati o in corso di negoziazione, nell'ambito del primo invito a presentare proposte del Sesto programma quadro (6 PQ) Settore Produzione di H2 Filiere H2 Immagazzinamento dell'h2 Acronimo del progetto Tipo d'azione 1 Tema Finanziamento dell'ue indicativo 2 (in milioni di HYTHEC STREP Dissociazione dell'acqua attraverso cicli termochimici ad alta temperatura CHRISGA IP Gas ricco di H2 a partire dalla biomassa S Hi2H2 STREP Cella elettrolitica per acqua a ossidi solidi ed alta temperatura HYWAYS IP Elaborare una tabella di marcia europea per l'idrogeno NATURA LHY IP Studio delle infrastrutture necessarie per l'h2 e le miscele di gas naturali STORHY IP Tecnologie di immagazzinamento di nuova generazione per le applicazioni di bordo Sicurezza dell'h2 HYSAFE NOE Collegamento in rete della ricerca in materia di sicurezza Uso finale dell'h2 ZERO REGIO IP Dimostrazione di veicoli a H2 e celle a PREMIA SSA Efficacia delle iniziative di dimostrazione HYICE IP Motori a combustione interna Finanziamento complessivo dell'ue Coordinatore euro) 1,9 CEA (Francia) 9,5 Università Växjo (Svezia) 0,9 EDF (Francia) 4 L-B- Systemtechnik, 11 Gasunie, (Paesi Bassi) 10 Magna Steyr Fahrzeugtechni k, (Austria) 7 FZK Forschungs - zentrum Karlsruhe 7,5 INFRASERV 1 VITO (Belgio) 9 BMW 61,8 (1) IP : Progetti integrati NOE : Reti di eccellenza STREP : Progetti specifici mirati nel campo della ricerca SSA: Azioni di sostegno specifico (2) A tali fondi si aggiunge un importo pressoché equivalente fornito dalle organizzazioni partecipanti 5

6 Contratti relativi alle tecnologie delle celle a assegnati o in corso di negoziazione, nell'ambito del primo invito a presentare proposte del Sesto programma quadro (6 PQ) Settore Celle a ad alta temperatura Celle a a polimeri solidi Applicazioni portatili Acronimo del progetto Tipo d'azione 1 Tema Finanziamento dell'ue indicativo 2 (in milioni Real-SOFC IP Tecnologia planare SOFC di prossima generazione BIOCELLUS STREP Sistemi a celle a che utilizzano biomassa GREEN-FUEL- CELL STREP SOFC a gas di gassificazione della biomassa HYTRAN IP Sistemi e componenti innovativi per applicazioni nel trasporto stradale FURIM IP Celle a a membrana polimerica (PEM) ad alta temperatura MOREPOWER STREP Celle a compatte a (m)etanolo diretto Finanziamento complessivo dell'ue di euro) Coordinatore 9 Forschungszentrum Jülich (FZJ) 2,5 TU Monaco 3 CCIRAD (Francia) 9 Volvo (Svezia) 4 DTU, Università tecnica di Danimarca 2,2 GKSS Forschungszentrum Geesthacht 29,7 (1) IP : Progetti integrati NOE : Reti di eccellenza STREP : Progetti specifici mirati nel campo della ricerca (2) A tali fondi si aggiunge un importo pressoché equivalente fornito dalle organizzazioni partecipanti 6

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