PREFAZIONE. ** Non poteva mancare, infine, un piccolo repertorio di brani solistici e per la musica d insieme;

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1 3 PREFAZIONE ** Quando viene pubblicato un nuovo metodo ogni autore cerca di dare un contributo con delle idee innovative anche se poi i concetti fondamentali del suonare uno strumento musicale ed in particolare il nostro sono sempre gli stessi per cui si rischia di essere ripetitivi ** Il presente metodo è il frutto di una esperienza pluriennale nelle SMIM luogo di particolare importanza sia per una buona formazione musicale nel suo complesso e strumentale nel particolare; ** Punto di partenza è l acquisizione dei concetti essenziali della teoria musicale e della lettura che sono alla base per la comprensione del linguaggio musicale; un giusto spazio è dedicato alla respirazione spesso trascurata o trattata con superficialità; ** La conoscenza delle origini del Flauto e delle principali innovazioni apportate ad esso costituisce un altro momento fondamentale nella formazione globale del discente; ** Il percorso propedeutico che si è scelto con l utilizzo di esercizi tecnici e duetti per l approccio alla musica d insieme vuole essere il fulcro intorno al quale far roteare da un lato l esigenza di una buona impostazione tecnica e dall altro l aspetto ludico; ** Non poteva mancare infine un piccolo repertorio di brani solistici e per la musica d insieme; ** Si è cercato di offrire un valido aiuto ai docenti con un volume che racchiuda tutte le componenti inerenti le indicazioni ministeriali per lo studio del flauto; ** Un consiglio: è preferibile all inizio soffermarsi qualche lezione in piu sui primi esercizi onde permettere all allievo di acquisire al meglio i primi rudimenti; ** Speranzosi di essere riusciti nell intento non resta che augurare BUON LAVORO Franco Vigorito

2 4 INDICAZIONI MINISTERIALI Per lo studio del Flauto traverso nelle SMIM acquisizione della tecnica di emissione nei tre registri e progressivo sviluppo di una buona sonorità della capacità di controllo del suono e di intonazione nelle diverse situazioni timbriche e dinamiche e nei cambi di registro; acquisizione e sviluppo della tecnica di respirazione attraverso il controllo e la consapevolezza dei processi inspiratorio ed espiratorio; Acquisizione consapevole della funzione dei segni dinamici agogici ed espressivi e loro realizzazione; Acquisizione del controllo della postura e della posizione della mano; Conoscenza delle posizioni cromatiche dello strumento nei tre registri e acquisizione di una sicura tecnica digitale (precisione nella coordinazione dei movimenti e sviluppo del controllo delle diverse velocità); Controllo consapevole delle articolazioni (uso del legato e staccato qualità e velocità dello staccato utilizzo dei diversi tipi di staccato e delle combinazioni di staccato e legato); Approccio all esecuzione di abbellimenti (acciaccature e appoggiature mordenti gruppetti e trilli); Esplorazione e capacità di utilizzo delle diverse possibilità timbriche dello strumento anche in relazione ad alcune delle moderne tecniche compositive: Alla fine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza brani solistici e d insieme appartenenti a diversi generi epoche stili di difficoltà tecnica adeguata al percorso compiuto Il livello minimo di tecnica strumentale che l allievo dovrà seguenti contenuti: aver acquisito prevede i Principali figurazioni ritmiche in tempi semplici e composti; Utilizzo dell estensione di 2 ottave con passaggi diatonici e cromatici; Staccato e legato; Variazioni dinamiche e agogiche

3 5 ELEMENTI DI TEORIA MUSICALE MUSICA La musica è l arte di esprimere i sentimenti umani e della natura attraverso i suoni o piu semplicemente l arte dei suoni Gli elementi essenziali della musica sono: IL SUONO e IL RITMO Questi due elementi saranno trattati in avanti NOTE MUSICALI I suoni vengono rappresentati graficamente attraverso le note musicali Esse sono 7: DO RE MI FA SOL LA SI PENTAGRAMMA (o rigo musicale) Le note vengono scritte sul pentagramma oppure rigo musicale che è formato da 5 linee e 4 spazi Sia le linee che gli spazi si contano dal basso verso l alto Le note sulle linee (in chiave di violino) sono: Le note negli spazi (in chiave di violino) sono: TAGLI ADDIZIONALI Sono dei frammenti di linea che servono a scrivere le note fuori il pentagramma (sopra o sotto) Essi sono di due tipi: TAGLIO IN TESTA e TAGLIO IN GOLA Dicesi taglio in testa quando la lineetta attraversa la testa della nota ed è sempre uno Il taglio in gola è quando la lineetta si trova sopra o sotto la nota e possono essere diversi

4 13 BREVI CENNI SULLE ORIGINI E L EVOLUZIONE DEL FLAUTO ** Il Flauto è uno fra i più antichi strumenti musicali E praticamente impossibile determinare un epoca sulla sua prima apparizione tanto meno se ne possono precisare le fonti di invenzione (presso i popoli antichi l invenzione del Flauto era attribuita alle divinità) Sicuramente i primi rudimentali esemplari erano costruiti di canna legno ossa di animali terracotta ecc Tutti i popoli di antica civiltà (Cinesi Egizi Indiani Persiani ) hanno conosciuto e adottato tipi di strumenti musicali a fiato simili all odierno Flauto ** Ma è nell antica Ellade (Grecia) che il Flauto acquista un valore artistico ben definito In alta considerazione vi era tenuto uno strumento detto Siringa o Flauto di Pan al quale si attribuiva origine divina Pan dio dei boschi e dei pastori invaghitosi di una ninfa di nome Siringa la inseguiva attraverso i boschi per farla sua sposa ma la ninfa volendo sfuggire all amplesso del satiro si nascondeva in un folto canneto; qui per l intervento degli dei era essa stessa tramutata in canna Deluso e addolorato Pan staccava alcuni pezzi di canna nel punto dove era sparita la ninfa e con essi si costruiva uno strumento da cui trasse suoni lamentevoli e sospirosi Tale strumento è formato da un numero di canne variabili in genere sette di lunghezza diversa tenute insieme con della cera Il suono si ottiene soffiando di taglio in queste canne che si facevano scorrere lungo il labbro Maggiore sviluppo ebbero sempre in Grecia altri tipi di flauti indicati col nome generico di aulos mentre auleti venivano chiamati i flautisti Gli Aulos potevano essere formati da una sola canna ( Monoauli ) o da due canne divergenti con l imboccatura in comune ( Diauli) Il suono veniva prodotto da una linguetta ( ancia ) che veniva applicata alla parte superiore dello strumento Nei Diaulos che era il tipo classico le due canne erano di lunghezza differente per cui si poteva eseguire il canto con una canna e l accompagnamento con l altra

5 18 IL FLAUTO TRAVERSO ** Quello che affascina subito del Flauto è la bellezza del suono che può essere considerata la sua Carta d identità Uno stesso Flauto però suonato da persone diverse ha un timbro diverso Questo è dovuto alla capacità di ricerca e al gusto di ogni singolo flautista E bene però osservare delle regole di carattere generale: ** RESPIRAZIONE E l esercizio che va sviluppato maggiormente Ricorda che una buona respirazione è fondamentale per il controllo dell intonazione e per la fluidità dell esecuzione e della espressione Prima di iniziare a suonare il flauto dedicare il tempo giusto (in relazione all allievo) a questa pratica Stando in piedi oppure seduti inspirare sempre con la bocca evitando di alzare le spalle e cercando di incamerare più aria possibile e di mandarla nell addome dove si trova il diaframma il quale dovrebbe espandersi Trattenere l aria per circa 5 secondi quindi espirare in modo che il flusso d aria sia omogeneo Ricorda di mantenere la bocca e soprattutto la gola aperta (quasi tutti all inizio non danno molta importanza a tale esercizio) L apertura della gola è di primaria importanza soprattutto quando si usa il legato Per questo esercizio è importante che l allievo venga guidato dall insegnante Apparato respiratorio

6 23 Note con la mano sinistra º M S M D º º Y º ºº ºº Y º º ºYº º º Yº º º Note di facile emissione Stare molto attenti a tenere bene fermo il flauto soprattutto con le note DO e SI 1 c 2 c Œ Œ Œ Œ Œ Œ Œ Œ Œ Œ Œ Œ Œ Œ Œ Œ Œ Œ Œ Œ 3 c Moderato [] 4 cmoderato [] Copyright VigorMusic - ITALIA

7 25 º Y Note con la mano destra note di non facile emissione almeno all'inizio e alcune stonate come il MI Esercitarsi piu' del dovuto º Y º Y º º 12 U c tutte uguali 13 c [] 14 c U tutte uguali

8 27 DUETTI per ALLIEVO e PROFESSORE 20 c c allievo Moderato professore PICCOLA MELODIA F VIGORITO studiare i nr e 23 utilizzando la e come unità di tempo indi a tempo 4 3 MINUETTO J B de BOISMORTIER ( ) V001 M

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