1 Corso di alta formazione per Compositori della crisi da sovraindebitamento

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1 1 Corso di alta formazione per Compositori della crisi da sovraindebitamento Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Benevento Ordine degli Avvocati di Benevento Università degli Studi del Sannio Dipartimento DEMM IL PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE Hotel President Sala dei Rettori Via Perasso, Benevento Ottobre 2018

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3 Agenda Intro La Liquidazione del Patrimonio Il Programma di liquidazione Caratteristiche Flusso di approvazione Il Programma di liquidazione "negativo" Il Programma di liquidazione - esempio di indice

4 Intro La legge n. 3 del 2012, modificata con il D.L. 18 Ottobre 2012, n.179 (decreto Sviluppo 4 Bis, convertito nella L. 221 del 17 dicembre 2012) ha, per la prima volta, introdotto nel nostro ordinamento una procedura di esdebitazione destinata a tutti quei soggetti che non possono accedere alle procedure concorsuali previste dalla Legge fallimentare. Prima, tali soggetti restavano esposti alle azioni esecutive promosse individualmente dai creditori, salvo cercare un accordo stragiudiziale con questi ultimi, di assai difficile raggiungimento in assenza delle tutele per i creditori aderenti previste dalle procedure richiamate.

5 Intro La L. 3/2012 ha introdotto tre procedimenti per il superamento della crisi da sovraindebitamento: 1. L'accordo per la composizione della crisi; 2. Il piano del consumatore; 3. La liquidazione del patrimonio. Il terzo procedimento, ha carattere liquidatorio (artt. 14-ter ss.), e ad esso il consumatore può decidere di far ricorso alternativamente o successivamente ad uno dei due 5 precedenti procedimenti.

6 Intro Il procedimento di liquidazione è probabilmente la novità maggiore contenuta nel legge 6 n. 3 del 2012, e al tempo stesso una fattispecie che riecheggia il funzionamento della ordinaria procedura concorsuale fallimentare. L istituto della liquidazione dei beni è una procedura avente ormai unanimemente natura concorsuale che richiama il funzionamento dell analoga fase dell ordinaria procedura fallimentare, sulla cui falsariga è infatti disciplinato. Il richiamo alla procedura fallimentare è deducibile da vari elementi, primo fra tutti lo spossessamento dei beni del debitore, spossessamento che, in questa specifica ipotesi, la Dottrina definisce attenuato.

7 Intro Possono accedere alla procedura di liquidazione del patrimonio i soggetti non fallibili 7 (imprenditori commerciali sotto soglia, professionisti, enti non commerciali, imprenditori agricoli, consumatori), previa apposita domanda. La liquidazione del patrimonio può altresì essere attivata su istanza del debitore; a seguito di cessazione degli effetti dell accordo ai sensi dell art. 11, comma 5, legge n.3/2012; annullamento e/o risoluzione dell accordo; revoca e cessazione degli effetti dell omologazione del piano del consumatore ai sensi dell art bis legge n. 3/2012.

8 La Liquidazione del Patrimonio La composizione delle crisi da sovraindebitamento dei soggetti non fallibili si configura, a tutti gli effetti, come una procedura concorsuale parallela a quelle già esistenti. All interno della suddetta disciplina un ruolo importante è svolto dal liquidatore, che interviene nella procedura in due distinti momenti: nell esecuzione dell accordo o del piano (art. 7 e art. 13) nella liquidazione del patrimonio (art. 14-ter e seguenti). 8

9 La Liquidazione del Patrimonio il liquidatore Il ruolo del liquidatore è molto simile a quello del curatore nel fallimento Decreto di apertura della Liquidazione Inventario ed elenco dei creditori Domande di partecipazione alla liquidazione Formulazione del passivo Liquidazione 9

10 La Liquidazione del Patrimonio - novità Una delle più rilevanti novità della riforma è la predisposizione da parte del liquidatore di un programma di liquidazione e lo comunica al debitore ed ai creditori e deposita presso la cancelleria del giudice. Deve essere effettuato entro trenta giorni dalla formazione dell inventario - art. Art. 14 novies 10

11 Il Programma di liquidazione Consiste in un documento di pianificazione delle attività di vendita che il liquidatore intende compiere per realizzare la liquidazione dei beni e lo comunica alle parti. La ratio la liquidazione va programmata la liquidazione non è un manifesto di buone intenzioni la liquidazione si basa su un articolato piano che consacri precisi ed analitici impegni operativi e scansioni temporali 11

12 Il Programma di liquidazione La programmazione deve essere concepita quale processo di: predeterminazione degli obiettivi e delle politiche; delle attività da compiere; entro un determinato periodo di tempo. 12

13 Il Programma di liquidazione - obiettivi Il programma è finalizzato alla realizzazione dell attivo e deve indicarne modalità e termini: 13 Il programma di liquidazione non è una mera dichiarazione d intenti ma l esplicitazione analitica delle modalità che il medesimo attuerà, nei tempi indicati, per trasformare i beni in denaro. La norma non prevede il contenuto, lasciando al liquidatore la libertà nella sua elaborazione. Viene redatto in forma libera non essendo previsto uno standard. Non deve essere approvato dal comitato dei creditori, al contrario di quanto avviene nella procedura di fallimento Attraverso il Programma il liquidatore esplicita le modalità ed indica i tempi necessari per la realizzazione/attribuzione dei beni inventariati.

14 Il Programma di liquidazione - attività Il liquidatore esamina le domande depositate Predisposizione di un progetto di stato passivo Comunicazione ai creditori interessati Redazione del programma di liquidazione Comunicazione al debitore ed ai creditori Deposito nella cancelleria del tribunale Il programma assicura la ragionevole durata della procedura. 14 Il liquidatore ha l amministrazione dei beni che compongono il patrimonio di liquidazione; il potere di effettuare vendite ed altri atti realizzativi in esecuzione del programma.

15 Il Programma di liquidazione - attività cessione dei crediti, anche se in contestazione Solo quelli per i quali non è probabile l incasso nei quattro anni successivi al deposito della domanda atti di liquidazione in esecuzione del programma Tramite procedure competitive anche avvalendosi di soggetti specializzati informa degli esiti delle procedure il debitore, i creditori e il giudice Prima del completamento delle operazioni di vendita il giudice può sospendere gli atti di esecuzione del programma Se ricorrono gravi e giustificati motivi adeguate forme di pubblicità, massima informazione e partecipazione degli interessati 15 I requisiti di onorabilità e professionalità dei soggetti specializzati e degli operatori esperti dei quali il liquidatore può avvalersi, nonché i mezzi di pubblicità e trasparenza delle operazioni di vendita sono quelli previsti dal regolamento del Ministro della giustizia di cui all articolo 107, sesto comma, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267

16 Il Programma di liquidazione - attività Il giudice autorizza lo svincolo delle somme sentito il liquidatore e verificata la conformità degli atti dispositivi al programma di liquidazione Il giudice ordina la cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle iscrizioni relative ai diritti di prelazione e di ogni altro vincolo Il giudice dichiara la cessazione di ogni altra forma di pubblicità disposta Prima del completamento delle operazioni di vendita Accertata la completa esecuzione del programma di liquidazione e, comunque, non prima 16 del decorso del termine di quattro anni dal deposito della domanda, il giudice dispone, con decreto, la chiusura della procedura.

17 Il Programma di liquidazione - tempi Il processo di liquidazione, descritto dal programma deve avere una ragionevole durata: quattro anni (art. 14 quinquies comma 4); "La procedura rimane aperta sino alla completa esecuzione del programma di liquidazione e, in ogni caso, ai fini di cui all articolo 14-undecies, per i quattro anni successivi al deposito della domanda." 17

18 Il Programma di liquidazione in sintesi 1. tempestivo (in quanto deve essere redatto entro trenta giorni dalla chiusura delle operazioni di inventariato); 2. analitico (perché deve dettagliare le modalità, anche pubblicitarie, ed i tempi di vendita e di realizzo dei beni che compongono il patrimonio del fallito. 3. realizzabile nei modi e secondo le modalità previste, in relazione ai beni che compongono il patrimonio del fallito ed alle prospettive di utile continuazione dell attività d impresa; 18

19 Il Programma di liquidazione - in sintesi 4. prudente, perché deve indicare ed illustrare attentamente gli aspetti critici, valutandone il peso e prevedendone, ove possibile, gli esiti favorevoli; 5. finalizzato: a) alla conservazione del valore dell azienda, o di rami di essa; b) anche alla verifica della possibilità di cessione unitaria dell azienda di singoli rami della stessa, di beni o di rapporti giuridici individuabili in blocco. 19

20 Il Programma di liquidazione esempio di indice INDICE Par. Pag. 1 Premessa 2 Inventario dei beni da liquidare 3 Le attività realizzabili 3.1 Gli immobili 3.2 I Crediti 4 Modalità di vendita ex art. 14 novies c. 2 5 Tempi di liquidazione dell'attivo 6 Prospetto riassuntivo dei debiti 20

21 Il Programma di liquidazione esempio attivo istituzionale e commerciale 21

22 Il Programma di liquidazione esempio inventario attivo 22