Arché. 1Dalla. Storia e geografia per i nuovi Bienni. preistoria alla crisi della repubblica. Principato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Arché. 1Dalla. Storia e geografia per i nuovi Bienni. preistoria alla crisi della repubblica. Principato"

Transcript

1 C. BARBERIS R. KÖHLER E. NOSEDA M.P. SCOVAZZI C. VIGOLINI Arché Storia e geografia per i nuovi Bienni 1Dalla preistoria alla crisi della repubblica Principato LiM libro misto

2

3 Arché Storia e geografia per i nuovi Bienni GeoArché è un corso articolato in due volumi: 1. Dalla preistoria alla crisi della repubblica; 2. Dall impero romano all anno Mille. GeoArché corso di storia e geografia integrate presenta all inizio del primo volume gli strumenti base di entrambe le materie. _ UNITÀ 5 Le origini della civiltà greca S _ 8:35 Pagina Le prime civiltà dell Egeo: le Cicladi e Creta 5. La struttura politica del mondo miceneo 2. Creta: la civiltà che dominò il mare 6. Prosperità e crollo della società micenea 3. La vita nella Creta minoica 7. La prima colonizzazione e il Medioevo 4. La civiltà micenea tra storia e mito ellenico Ciascun volume prevede una suddivisione in Sezioni e Unità: la Sezione introduce un lungo periodo e si chiude con un Lavorare sulle fonti e con un Dossier Geografia. Le Unità trattano periodi più brevi e si aprono con un immagine significativa messa a confronto con un immagine dell attualità e un Tema in evidenza, approfondito online; sempre in apertura di Unità sono presenti i riferimenti al tempo e, soprattutto, allo spazio. Il profilo, estremamente chiaro e rigoroso, si articola su doppia pagina ed è arricchito di varie rubriche: Questioni di lessico, Il documento, Focus, Correva l anno... e Gli Occhi dell arte. Al termine di ciascun argomento trattato su doppia pagina (sia di storia che di geografia), si trova una prima verifica, per memorizzare e mettere a fuoco le rilevanze dei nuclei tematici trattati. Nel corso dell Unità vi sono altri approfondimenti: Storia e società, Storia e tecnologia, Storia e arte. UN TEMA B Un particolare dell affresco dei Delfini nel Palazzo IN EVIDENZA di Cnosso sull isola di Creta. Si tratta di uno degli esempi più belli dell arte minoica. Madrepatria e colonie In questo capitolo affronteremo l allargamento del mondo greco a tutte le zone to e culturalmente avanzato, c è una cul- sua religione. Da questo processo storico ma di colonialismo, anche il più progredipeo, con le sue tradizioni, la sua cultura, la circondate dal Mar Egeo: è quella che gli tura che viene quantomeno assorbita, se durato secoli l Europa è uscita arricchita e storici chiamano prima colonizzazione. non cancellata. A partire dal XV secolo, più prospera, mentre i territori colonizzati, Grazie alla loro perizia di marinai, alla loro intraprendenza e alla necessità di sfug- campo tecnologico, ha colonizzato buona i più poveri del mondo e subiscono nuove l Europa, grazie alla sua superiorità in nella maggior parte dei casi, oggi sono tra gire alla povertà del territorio, furono in parte del pianeta, egemonizzando e sfruttando a proprio vantaggio risorse e persomerciale, da parte dei Paesi più avanzati. forme di sfruttamento, questa volta com- molti ad abbandonare le città della madrepatria per fondare nuove città sulle ne di luoghi anche lontanissimi. Allo stesso tempo essa ha cercato di imporre nei zare ha un significato soprattutto negati- Per questa ragione oggi il termine coloniz- coste del Mediterraneo, prima a Oriente poi, come vedremo nell Unità 6, a Occidente. Fu una forma di colonialismo fe- territori coloniali il modello di vita eurovo che non aveva nel mondo antico. condo, che introdusse aspetti della civiltà greca e orientale nel mondo occidentale, ancora piuttosto arretrato. Esportando il loro modello politico e le loro tradizioni, i Greci influenzarono in misura decisiva le civiltà che sorsero poi in Occidente. È opportuno però fare sempre una riflessione di fronte a ogni tipo di colonizzazione. I nuovi arrivati (i colonizzatori) non giungevano mai in territori disabitati, non sempre occupavano spazi vuoti o portavano necessariamente benessere e progresso. [...] Quasi sempre, dietro ogni for- da P. Faure, La vita quotidiana nelle colonie greche, Rizzoli, Milano LEGGERE :45 Pagina 170 LA CARTA La prima colonizzazione Unità 7 La fine della civiltà micenea Atene e Sparta: due forme di governo diverse e le invasioni che la provocarono spinsero molti abi- Olimpo Monte Troia tanti della penisola greca a rifugiarsi sulle coste dell Asia 4. Pisistrato e la tirannide ad Atene Minore e sulle isole antistanti. Questo movimento M a r G r e c i a Itaca Tebe A n a t o l i a M a r e migratorio, la prima colonizzazione greca, portò alla for- Smirne Micene Atene E g e o Efeso mazione in Asia Minore di I o n i o Tirinto Mileto una regione profondamente Peloponneso affine alla Grecia continentale e fu il primo passo della ma non il loro potere politico più povera, la Diacria, e perciò erano chiamati diacri; Cresce il ruolo di artigiani e mercanti parte interna dell Attica, prevalentemente montuosa e diffusione della civiltà greca Nella prima metà del VI secolo a.c., l economia artigiani e commercianti venivano comunemente indicati come parali (dal greco paralìa = costa) perché ri- nel Mediterraneo. dell Attica stava conoscendo una rapida trasformazione per la crescente importanza assunta da artigiani e siedevano nella zona costiera, più adatta alle loro attività. Essi costituivano tre gruppi sociali distinti, con in- commercianti. I ritrovamenti Cnosso archeologici testimoniano la diffusione Cretain tutto il Mediterraneo e nel Ponto Eusino (il Mar Nero) di manufatti dell Attica risa- governo che assecondassero le loro aspettative. I pediateressi economici diversi, e perciò sostenevano forme di M a r e M e d i t e r r a n e o RICORDARE lenti a quest epoca. Ma, come abbiamo visto, le riforme soloniane consideravano il reddito agricolo l unica più alte magistrature a un ristretto numero di persone, ci, ad esempio, erano favorevoli a riservare l accesso alle GLI EVENTI Le date delle origini della civiltà greca fonte di ricchezza; perciò, tutti coloro che svolgevano scelte appunto in base alla nobiltà e alla ricchezza; perciò erano fautori dell oligarchia (letteralmente gover- attività diverse e riuscivano ad accumulare somme di denaro anche notevoli, come artigiani e mercanti, erano in pratica equiparati 200 ai nullatenenti e non poteva- 0 e i parali) avrebbero invece voluto instaurare un regino di pochi ). I piccoli contadini e gli artigiani (i diacri no accedere alle più alte magistrature. me più democratico, che favorisse soprattutto gli interessi del demos, cioè degli strati popolari a.c. Apogeo della civiltà delle Cicladi La situazione sociale dell Attica I contrasti tra queste fazioni resero particolarmente 2000 a.c. I Micenei si insediano nella penisola ellenica La situazione sociale dell Attica nel periodo immediatamente successivo a Solone potrebbe essere così instabile la vita politica dell Attica a.c. Massimo splendore della civiltà minoica riassunta: i latifondisti, in genere aristocratici, occupavano le terre della pianura, quelle più fertili, ed erano Fu in questa situazione che un nobile ateniese, Pisi- Pisistrato instaura la tirannide XV secolo a.c. I Micenei egemonizzano il mondo egeo chiamati anche pediaci o pediei (dal greco pedíon, pianura); i piccoli proprietari contadini vivevano nella impadronì del potere e instaurò la tirannide. Per riuscistrato, dopo alcuni precedenti tentativi, nel 546 a.c. si 1400 a.c. Improvviso crollo della civiltà minoica re nel suo intento egli si fece portavoce degli interessi XII secolo a.c. Crollo della civiltà micenea di piccoli proprietari e commercianti, quei ceti che B Una nave da trasporto raffigurata su un vaso del VI secolo a.c. L Atene erano stati sfavoriti dalla riforma di Solone. La forza e la del VI secolo era un importante porto commerciale e le attività 1200 a.c. Migrazione dei Dori mercantili erano in grande ascesa, anche se il potere politico era stabilità della tirannide di Pisistrato si basavano perciò ancora concentrato nella mani dei grandi proprietari terrieri. sul vasto consenso dei ceti popolari e sulla coalizione di 1200 a.c. Prima colonizzazione greca a.c. Medioevo ellenico :46 Pagina 171 GLI OCCHI DELL ARTE La tecnica della ceramica a figure rosse Tra l inizio del VI e la fine del i maestri indossano un mantello detto chitone. Ogni figura IV secolo a.c. si diffuse nella città di Atene la tecnica della ha un nome e un breve commento. Il suonatore di flauto ha ceramica a figure rosse che sostituì gradualmente la ceramica nome Smikythos, b. e il suo a figure nere. Come nella tecnica precedente, sulla superficie musica gli esercizi; di fronte a ruolo è di accompagnare con la del vaso si incidevano i contorni delle figure, ma la miscela theo sta soppesando dei pesi e lui, un ginnasta di nome Doro- d argilla che creava l effetto si prepara a saltare. Ciascuna figura si staglia netta sulla forma vernice nera si stendeva non entro i contorni delle figure ma curvilinea del vaso, le linee risultano forti e incisive c.. al di fuori di essi. Dopo la cottura, le figure risultavano rosse Per queste caratteristiche e per su di uno sfondo nero. I particolari delle immagini che si vono orli zigzaganti, la decorazio- la forma dei mantelli che hanlevano sottolineare, invece di ne del vaso è attribuita a Oltos essere incisi, erano dipinti sul ( a.c.) uno dei primi e fondo attraverso linee di differente spessore. tecnica. più importanti artisti di questa La nuova tecnica aiutò i pittori nello studio della prospettiva e dell anatomia umana, così come appare nella scena riportata su questo psykter a. (un vaso per raffreddare il vino) dove B a. b. c. Psykter vengono ritratti i giovani atleti a figure rosse, che, guidati dai maestri, si esercitano in una palestra chiamata VI sec. a.c., visione circolare, ghymnásion. Gli atleti sono Atene, nudi, com era costume, mentre Museo Nazionale. interessi tra diacri e parali. Consapevole dell appoggio che lo sosteneva, Pisistrato poté esercitare il potere con grande moderazione e gli stessi storici antichi affermano che egli diede prova di saggezza e di intelligenza (Tucidide) e che si comportò più da cittadino che da tiranno, ponendo se stesso al di sotto delle leggi. Pisistrato concesse prestiti ai piccoli contadini per permettere nuovi investimenti e aumentare il reddito agricolo; inoltre istituì i giudici di villaggio, che probabilmente avevano il compito di limitare le prepotenze dell aristocrazia nelle campagne. La necessità di conservare l appoggio delle classi mercantili lo spinse a dare impulso alla monetazione e a intraprendere una politica estera attiva. Con alcune spedizioni militari conquistò il promontorio di Sigeo, nella Troade, e parte della Tracia, due regioni il cui controllo era indispensabile per garantire la continuità degli approvvigionamenti di grano provenienti dal Mar Nero. Per tutto il periodo in cui rimase al potere, Pisistrato avviò la realizzazione di numerose opere pubbliche (edifici e strade) destinate a migliorare le comunicazioni e ad abbellire la città. a. b. La fine della tirannide Alla morte di Pisistrato (527 a.c.) salì al potere il figlio Ippia insieme al fratello Ipparco. Di fatto, Ippia governò per alcuni anni con grande moderazione, ma in seguito all assassinio del fratello Ipparco assunse atteggiamenti dispotici che suscitarono le antipatie del popolo. Nel 510 a.c. egli fu costretto a fuggire a causa della reazione degli aristocratici, i quali avevano ottenuto l appoggio militare spartano. Con la cacciata di Ippia l aristocrazia ateniese riuscì a porre fine alla dittatura, ma il suo tentativo di riconquistare una durevole supremazia era destinato al fallimento. Il governo di Pisistrato infatti aveva modificato il tessuto sociale dell Attica e aveva creato le condizioni per l instaurazione di un regime democratico. PRIMA VERIFICA B1. Qual era la situazione sociale dell Attica nel VI secolo? B 2. Quali caratteristiche ebbe l azione di Pisistrato? c. 171 Direzione editoriale Franco Menin Progettazione e coordinamento Chiara Villa Ricerca iconografica Mariagrazia Ferri Progetto grafico e copertina Enrica Bologni 2 Redazione e impaginazione Studio Redint - Milano Maddalena Zenobi Disegni Filippo Pietrobon Cartografia Studio Aguilar Referenze iconografiche Archivio Principato, Icponline Immagine di copertina Taormina, teatro greco-romano Le rubriche Lavorare con la storia e Lavorare con le fonti sono state ideate e redatte dal professor Luca Pirola ISBN Prima edizione: gennaio 2012 Ristampe VI V IV III II I *

4 9:57 Pagina 18 Pagina 19 STORIA E ARTE L arte rupestre L uomo primitivo e la rappresentazione della realtà Cueva de las Manos ARGENTINA Gli uomini diventano artisti L arte degli uomini del Paleolitico ha ben poco di primitivo. Osservando soprattutto le pitture parietali giunte fino a noi si rimane colpiti dalla fantasia delle rappresentazioni, dall uso dei colori, dalla tridimensionalità delle figure e dall uso di prospettive insolite. Gli artisti dell epoca mostrano una grande capacità nello sfruttare le asperità delle superfici su cui dipingevano gli spazi angusti e spesso più nascosti delle grotte e una grande ricercatezza nel modellare le forme, anche tenendo conto delle difficili condizioni in cui solitamente lavoravano: posizioni scomode, materiali molto deperibili e illuminazione fornita dalla luce tremolante di una primitiva torcia. Impossibile non pensare a esseri umani che non avessero già sviluppato un senso estetico guardando le pitture rupestri della grotta di Lascaux in Francia, risalenti a circa anni fa. Esse rivelano la straordinaria abilità di quegli uomini primitivi nell usare la gamma dei colori per creare l impressione del movimento e della profondità. Cosa dipingevano i nostri progenitori Nelle pitture rupestri giunte fino a noi possiamo vedere come l uomo del Paleolitico prediligesse dipingere animali, soprattutto quelli di grandi dimensioni come i bisonti e i giganteschi mammut. 18 Lascaux Altamira FRANCIA SPAGNA Tassili ALGERIA P La mappa mostra alcuni fra i principali luoghi del ritrovamento di pitture parietali. H Le mani impresse da uomini del Paleolitico nella Cuevas de las Manos in Argentina. Insieme alle renne erano gli animali che per propiziarsi la loro cattura. Gli animali erano spesso ritratti isolati, colorati costituivano le prede più ambite per i cacciatori dell epoca, e quindi si può immaginare che dipingerli fosse un modo animale e sangue. Nelle pitture più elacon impasti di terre rosse e gialle, grasso P Il cavallo è uno degli animali rappresentati nella grotta di Lascaux in Francia :12 Pagina 76 borate vengono anche rappresentate più scene in successione della battuta di caccia, ma si tratta di situazioni estremamente rare. STORIA E SOCIETÀ In queste pitture mancano totalmente i riferimenti alla natura (fiori, piante ecc.) e al paesaggio e le figure paiono galleggiare in uno spazio indefinito. Rare sono anche le rappresentazioni della figura umana, che comunque Vivere viene sempre e de-lavorarlineata in maniera stilizzata, priva di pre- pensando all oltretomba cisi riferimenti anatomici che, viceversa, H Anche le mucche sono non mancano nelle statuette realizzate dipinte nella grotta di nella stessa epoca. Lascaux. In alcune caverne, come nella Cuevas de las Manos in Patagonia (Argentina) e a L uomo preistorico cercava di conoscere la realtà in cui era inserito, dentro la Altri studiosi hanno notato come spesso Valore simbolico dell arte paleolitica Perc Mer Lot in Francia, sono state trovate impresse sulle volte delle grotte delle quale sentiva la presenza, occulta e inquietante, di forze straordinarie, sorazione ma sembrano disposte confusa- le immagini non rappresentano una nar- impronte di mano. Difficile interpretare il reale significato che potevano avere per prannaturali, in grado di condizionare mente. Un analisi più attenta ha permesso di intuire in questa apparente disorga- i nostri progenitori queste impronte. la sua stessa esistenza. La precaria economia basata sulla caccia non gli garantiva un costante rifornimento di cibo stema di associazioni, in cui si mescolano nicità un complesso (e per noi oscuro) si- Valore magico dell arte paleolitica Ancora oggi gli studiosi discutono sulle poiché la ricerca e l abbattimento delle immagini di oggetti reali e segni astratti. motivazioni che hanno fatto sorgere prede risultavano spesso difficili. A momenti di abbondanza si alternavano si- che l arte del Paleolitico ha soprattutto Questi studiosi hanno perciò affermato nell Homo sapiens sapiens la necessità di esprimersi attraverso le pitture murali. curamente momenti di carestia e il problema alimentare rappresentava una vrapporsi di immagini si nascondereb- valore simbolico: nel disordinato so- Se, da un lato, tutti concordano nel respingere l idea che esse rispondessero a preoccupazione continua. be in realtà uno schema ben preciso, un esigenza decorativa in quanto si La magia offriva una risposta a questa dove a ogni figura corrisponde un concetto specifico (alcuni animali, ad trovano nelle zone più interne e inaccessibili delle caverne dall altro lato mo di possedere le capacità di control- esempio, simboleggerebbero il princi- paura: essa infatti faceva credere all uo- non tutti attribuiscono loro il medesimo significato. La teoria prevalente at- Disegnare un animale trafitto potrebbe Anche Hse La questa vista di una interpretazione tipica tomba di Deir fosse el-medina, il lare e sottomettere le forze della natura. pio maschile, altri quello femminile). tribuisce comunque all arte paleolitica aver avuto perciò un valore propiziatorio. impossibile ricostruire il messaggio che esatta, per villaggio noi si rimarrebbe trovava nei pressi comunque della moderna Luxor. La presenza di un villaggio di artigiani un valore magico. delle tombe lascia intendere che nei grandi l artista cantieri aveva voluto delle piramidi trasmettere non lavorassero perché solo gli P I tori dipinti nella grotta di Lascaux. non siamo schiavi. in grado di comprendere il significato simbolico delle figure. Chi ha costruito veramente pagamento era in natura: L arte prodotti rupestre alimentari per il consumo sul è membro un linguaggio del gruppo in un di artigiani preposto le piramidi? quadro posto, tessuti rituale, e mitico, magico alla decorazione e teologico a noi sconosciuto. delle tombe A lungo si è pensato che le piramidi fossero state costruite da schiere di schiavi. giani vi erano scribi, scultori, pittori e altri oggetti di uso comune. reali del Nuovo Regno. Fra questi arti- Oggi, però, la maggior parte degli studiosi ritiene che questi edifici siano stati raffinati artisti circa una sessantina di persone che vi- Non solo operai e scribi ma ATTIVITÀ anche falegnami. In totale, il gruppo contava eretti da operai che ricevevano un salario; si trattava di contadini che lavorava- nome Khonsu veniva nominato del servi- Paleolitico? Medina, il villaggio sulla cima delle col- Quasi 33 secoli fa un giovane B1. Che uomo cosa di dipingevano vevano con gli le uomini loro famiglie a Deir elno alle piramidi nei tre mesi dell inondazione annuale del Nilo, quando i lavognazione che lo identificava magico come dell arte nanze del dei Paleolitico? due principali luoghi di setore del Luogo della Verità, B 2. una Perché desi- parla line di di un Tebe valore e, ovviamente, nelle viciri agricoli erano sospesi. B 3. Qual è il valore simbolico Presso Tebe è stato portato alla luce un delle pitture rupestri? vero e proprio villaggio operaio che risale al periodo tra il 1500 e il 1000 a.c.: qui vivevano gli operai impegnati nello scavo 19 delle tombe nelle vicine Valle dei Re e Valle delle Regine. Sono stati trovati resti di abitazioni, oggetti di uso quotidiano e attrezzi da lavoro. Inoltre sono stati trovati svariati appunti e annotazioni che hanno rivelato come funzionavano l organizzazione del lavoro e il sistema dei salari. Qui e su entrambi i sarcofaghi Q La maschera funeraria di Khonsu. sono messe in evidenza le Ogni squadra aveva un caposquadra e fattezze stereotipate secondo i uno scriba che si occupava del calcolo dei canoni egizi e la ricchezza dei materiali e della direzione dei lavori. Il dettagli ornamentali. Khonsu: l artista di tombe 76 Pagina 77 poltura delle famiglie reali: la Valle dei Re e la Valle delle Regine. Khonsu era il quarto figlio di una famiglia numerosa e, com era costume, aveva seguito insieme ai fratelli le orme del padre Sennedjem, a sua volta servitore del Luogo della Verità. Sennedjem e Khonsu erano fortunati, poiché vivevano in un periodo di grande prosperità per il villaggio: durante i sedici anni della nuova dinastia, erano già state richieste due tombe. Il tempo impiegato per completare una tomba dipendeva dalla lunghezza della vita del faraone: se il sovrano moriva prematuramente o all improvviso, il lavoro veniva portato a H La serie di ushabti che termine velocemente. avrebbe accompagnato Khonsu nell aldilà. Grazie ai tempi richiesti dal processo tili tipiche dei corredi funebri sono stati di mummificazione, che durava fino a rinvenuti due ostraka con parti del racconto di Sinuhe l egiziano. tre mesi, agli artigiani rimaneva comunque un po di tempo per concludere il loro lavoro. Poi, ovviamente, il Il viaggio nell oltretomba P Il doppio sarcofago in legno riccamente processo ricominciava da capo per la Per il suo viaggio nel mondo dei morti, dipinto che conteneva la mummia di tomba del nuovo faraone. Khonsu commissionò un paio di sarcofaghi in legno. Il coperchio di ciascun Khonsu Dalle tombe dei faraoni alle tombe sarcofago lo ritraeva sotto forma di degli artigiani mummia con le braccia incrociate sul Lo stesso identico talento che aveva creato petto, nella mano sinistra il Tiet, o nodo gli straordinari sepolcri per i faraoni veniva utilizzato anche per i luoghi di sepoltu- djed) che rappresentava la spina dorsale di Iside, e nella mano destra lo Zed (o ra, assai più modesti, degli stessi artigiani. di Osiride, dio dell oltretomba. I sarcofaghi sono ricoperti di scritte e immagi- Collocati in un cimitero a terrazzamenti sul fianco della collina adiacente il villaggio, i costruttori dei templi erano se- scene che ritraggono il defunto e sua ni tratte da testi magici e religiosi, oltre a polti in tombe minuziosamente decorate moglie. Una maschera funeraria particolarmente elaborata e ricca completa i e sormontate da una piccola piramide (pyramidion). Le tombe avevano la forma due sarcofaghi. Come proprio corredo di un cortile cintato attorno a una cappella, sotto la quale si trovava la camera fune- un vaso canopico interamente dipinto e funerario Khonsu fece preparare anche raria. Verso ovest, risalendo il pendio della una serie numerosa di ushabti, piccole figurine che si presupponeva potessero so- collina, vi erano alcune tombe più semplici, scavate direttamente nella roccia. stituire il defunto nella vita ultraterrena Una delle tombe più belle e riccamente in caso di lavori pesanti e faticosi. decorate apparteneva a Sennedjem e alla Prima di intraprendere il suo viaggio sua famiglia. La parte superiore o cappella era dedicata a Sennedjem e al figlio va visto ben due generazioni subentrare nell oltretomba, a 65 anni, Khonsu ave- ATTIVITÀ Khonsu, mentre la camera funeraria, nel lavoro del villaggio. Venne posto nella tomba di famiglia, insieme ai parenti della Verità? B1. Chi erano i servitori del Luogo ornata in modo pregevole, conteneva le mummie di Sennedjem e Khonsu con le e, dopo i rituali funerari, la cripta fu sigillata: così rimase, indisturbata, fino al B 2. Quali caratteristiche hanno rispettive mogli, oltre alla mummia del le tombe degli artigiani? B 3. Come è organizzata la tomba fratello di Khonsu ed altre non identificate. Nella tomba insieme alle suppellet- un gruppo di studiosi egiziani. febbraio 1886, quando fu scoperta da di Khonsu? 77 In particolare, la rubrica Storia e geografia coglie l indicazione della Riforma. In ciascuna Unità sono infatti previste queste pagine ponte che forniscono il collegamento diretto al Dossier Geografia. L aspetto geografico è presente, oltre che nel testo anche nella guida per il docente che prevede verifiche di Storia e geografia, e nel CDRom o nei materiali online particolarmente ricchi per quel che riguarda gli approfondimenti di Geostoria. Tutte le carte realizzate per le aperture delle unità, vengono fornite su CDRom in una versione completa dei confini e dei nomi degli stati attuali e sono utilizzabili con la LIM, così da progettare in autonomia percorsi di storia e geografia a confronto. DOSSIER GEOGRAFIA PAESAGGI DELLA TERRA Mari e oceani 1. Che cos è il mare 2.I movimenti del mare WWW. WWW. WWW. WWW. LE ACQUEMARINECOMEFONTEDIENERGIA UOMINI E DONNE DELLA TERRA La demografia 1. La demografia e la storia dell umanità 2.La popolazione mondiale si conta 3. Una crescita a due velocità IL CENSIMENTOININDIA LA GEOPOLITICA La geografia della guerra 1. Le principali aree in conflitto oggi 2.Il mercato degli armamenti IL PETROLIO, LA GUERRA E LA RETE CIVILE ECONOMIA E AMBIENTE I settori dell economia 1. Misurare il benessere 2.Come funziona l economia TURISMO SOSTENIBILE E RESPONSABILE PAESAGGI DEL MONDO L India e la Cina 1. L India: un paese emergente 2.La Cina: una nuova potenza mondiale 3. India e Cina, due modelli di crescita WWW. INDIA E CINA: UNA CRESCITA SOSTENIBILE Printed in Italy Proprietà letteraria riservata. È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico, non autorizzata. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n Le riproduzioni per finalità di carattere professionale, economico o commerciale, o comunque per uso diverso da quello personale, possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da AIDRO, Corso di Porta Romana 108, Milano, segreteria@aidro.org e sito web aidro.org. Casa editrice G. Principato S.p.A. Via G.B. Fauché Milano info@principato.it Stampa: Sograte - Città di Castello (Pg) UNI EN ISO

5 Risorse online Sul sito principato.it sono a disposizione: Il Fascicolo Cittadinanza. Le carte storico/geografiche complete di attività. I dossier di approfondimento relativi alla storia. I Casi di studio relativi alla sostenibilità per la geografia. Risorse offline Requisiti minimi del computer: lettore Cd-Rom: 24x monitor: 800x600 a 16 bit scheda audio e altoparlanti Per la corretta visualizzazione del Cd-Rom è richiesta la presenza di Adobe Flash Player (il cui plug-in è scaricabile da Internet gratuitamente). Nel caso in cui il programma non parta automaticamente, esplorare i contenuti del Cd-Rom e cliccare su Geostoria.exe Cd-Rom utilizzabile con computer Apple Mac e PC Windows. Arché Multimediale Espansioni dinamiche di POCHI SEMPLICI PASSI PER ACCEDERE PER LA PRIMA VOLTA AI CONTENUTI ON LINE DI QUESTO LIBRO Per il docente che ha in adozione il libro Per lo studente che utilizza il libro 1 Registrati al sito principato.it selezionando il pulsante Nuovo utente in alto a destra nella home page e inserisci i dati richiesti. Riceverai una password al tuo indirizzo di posta elettronica 2 Scrivi a card@principato.it per ricevere la Principato card con i codici di accesso alle risorse on line del libro di adozione 3 Entra nel sito inserendo username (il tuo indirizzo di posta elettronica) e la password ricevuta, e clicca sul pulsante I miei libri 4 Seleziona Registra Principato card e inserisci numero Card e codice Pin La tua card è stata registrata: ora puoi accedere alle risorse online Il CDRom Espansioni dinamiche di GEOSTORIA contiene un ricco apparato di carte geografiche, tematiche e storico-geografiche. La struttura è semplice e chiara e si organizza attorno alla macroarea Planisfero e alle cinque aree Continenti: 1. Europa, 2. Asia, 3. Africa, 4. America, 5. Oceania. In ciascuna area è possibile navigare per zone e analizzare il territorio e il suo sviluppo. In particolare, l organizzazione dello spazio attraverso quelli che sono considerati i grandi periodi della storia, prevede delle carte dinamiche dove si evidenziano i confini e i nomi degli Stati attuali. GEO STORIA Principato - CLIO Tutti i diritti riservati Casa Editrice Principato - Milano Registrati al sito principato.it selezionando il pulsante Nuovo utente in alto a destra nella home page e inserisci i dati richiesti. Riceverai una password al tuo indirizzo di posta elettronica 2 Entra nel sito inserendo username (il tuo indirizzo di posta elettronica) e password, e clicca sul pulsante I miei libri 3 Clicca sul tasto Registra libro e inserisci i due codici riportati sul bollino SIAE nella prima pagina del libro Il tuo libro è stato registrato: ora puoi accedere alle risorse online GLI ACCESSI SUCCESSIVI AL PRIMO NON RICHIEDONO PIÙ IL CODICE MA SOLO USERNAME E PASSWORD Carte storico-geografiche dinamiche Planisfero interattivo Approfondimenti audio/video CD-ROM Per l insegnante Allo scopo di rendere efficace la fruizione del CDRom, è prevista una vera e propria guida all utilizzo sia a casa, sia in classe. Si avvisa che per l utilizzo del presente CDRom sono necessariamente richiesti i requisiti tecnici hardware e software indicati sulla confezione del CDRom stesso. Avvio della consultazione. - Sistema operativo Microsoft Windows. Inserire il CDRom nel lettore; il programma si avvierà automaticamente, ad eccezione del caso in cui l impostazione dell avvio automatico da CDRom (Autoplay) sia disabilitata nel sistema. In ogni caso, si può accedere alla consultazione aprendo Risorse del Computer (o Esplora Risorse) in corrispondenza dell unità disco corrispondente a quella del CD- Rom: con un doppio click del pulsante destro del mouse sul file geostoria.exe si avvierà la consultazione. - Sistema operativo Apple Macintosh. Inserire il CDRom nel lettore; si può accedere alla consultazione cliccando l icona sulla scrivania in corrispondenza dell`unità disco corrispondente a quella del CDRom: con un doppio click del mouse sul file geostoria.html si avvierà la consultazione. Consultazione dei documenti. Per consultare i documenti seguire le seguenti istruzioni: - nel menù generale della pagina iniziale scegliere uno degli argomenti suddivisi tra Il planisfero: generalità (che tratta argomenti di carattere più geografico); Aree geografiche e storia antica (che tratta argomenti di carattere più storico); - nella cornice centrale comparirà una carta interattiva che è possibile ingrandire, spostare e stampare; - sulla parte destra della finestra si aprirà il sommario dell argomento, con l elenco dei documenti contenuti. 4

6 INDICE Strumenti dell analisi storica e dell analisi geografica STRUMENTI DELL ANALISI STORICA 1. Studiare il passato: la memoria storica L importanza delle fonti La storia e le altre discipline La datazione e l utilizzo delle fonti Il documento L etimologia 17 LAVORARE CON LA STORIA 19 STRUMENTI DELL ANALISI GEOGRAFICA 1. La rappresentazione della superficie terrestre Le carte geografiche Gli indicatori statistici Leggere e produrre grafici Il documento La geopolitica 23 LAVORARE CON LA GEOGRAFIA 25 SEZIONE 1 La Preistoria e le civiltà antiche UNITÀ 1 Il lungo cammino verso la Storia 28 Un tema in evidenza Evoluzione e linguaggio Leggere la carta Le prime migrazioni umane 29 Ricordare gli eventi L evoluzione dell uomo e le origini della civiltà 1. Gli antenati dell uomo Lessico Ominidi, uomini e antropomorfismi L uomo e l ambiente del Paleolitico 32 STORIA E GEOGRAFIA Le glaciazioni e il paleoclima La vita nel Mesolitico 36 STORIA E ARTE L arte rupestre L uomo primitivo e la rappresentazione della realtà La rivoluzione del Neolitico Gli occhi dell arte L arte del Neolitico Primi villaggi e loro organizzazione Le prime città e la stratificazione sociale Focus La città più antica La legittimazione del potere La città di Ebla 46 STORIA E SOCIETÀ La rivoluzione della scrittura Dai pittogrammi ai fonemi Le prime civiltà d Oriente Lessico Dinastia 50 STORIA E CITTADINANZA La famiglia Alle radici della società 52 LAVORARE CON LA STORIA IN SINTESI 53 LA MAPPA DEI CONCETTI 53 VERIFICHE 54 5

7 UNITÀ 2 Le civiltà della Mesopotamia 56 Un tema in evidenza Civiltà e progresso Leggere la carta La Mezzaluna fertile 57 Ricordare gli eventi Culture e civiltà della Mesopotamia 1. La Mesopotamia nel Neolitico Focus L invenzione della ruota I Sumeri e le città-stato Gli occhi dell arte Lo Stendardo di Ur Religione e potere presso i Sumeri Il documento Senza Enlil nessuna città sarebbe sorta 62 L epopea di Gilgamesh STORIA E GEOGRAFIA Il primo disastro ambientale Dalle città all impero: gli Accadi Il documento Sargon l invincibile Lessico Impero Il dominio dei sovrani di Babilonia Il personaggio Hammurabi Lessico Codice 68 STORIA E SOCIETÀ Hammurabi, il legistatore Una legge unica per tutti i popoli dominati Un impero militare: gli Assiri La breve rinascita di Babilonia Gli occhi dell arte Babilonia e il fiorire dell architettura Le migrazioni degli Indoeuropei e l espansione degli Hittiti Correva l anno a.c. La battaglia di Kadesh I caratteri della civiltà hittita Focus Il carro da guerra hittita 78 STORIA E CITTADINANZA Le leggi Le basi di ogni comunità umana 80 LAVORARE CON LA STORIA IN SINTESI 81 LA MAPPA DEI CONCETTI 81 VERIFICHE 82 UNITÀ 3 La civiltà fluviale dell antico Egitto 84 Un tema in evidenza Teocrazia e laicità Leggere la carta L Egitto dei faraoni 85 Ricordare gli eventi La millenaria storia degli Egizi 1. Un grande regno lungo il fiume Nilo L Egitto contemporaneo 86 STORIA E GEOGRAFIA La gestione delle acque Dal periodo predinastico al Medio Regno Il documento Sesostri III esalta le proprie imprese Lo splendore del Nuovo Regno Il personaggio Ramesse II La religione degli Egizi Focus Il Libro dei morti 94 La letteratura egizia 5. La divinità del faraone 96 STORIA E SOCIETÀ Khonsu: l artista di tombe Vivere e lavorare pensando all oltretomba Lo Stato e le gerarchie sociali Il documento Niente di meglio che essere uno scriba L economia dell antico Egitto Gli occhi dell arte La tradizione e lo scopo dell opera d arte 102 STORIA E CITTADINANZA La proprietà privata Il concetto di proprietà oggi e nell antichità1 104 LAVORARE CON LA STORIA IN SINTESI 105 LA MAPPA DEI CONCETTI 105 VERIFICHE 106 6

8 UNITÀ 4 Le civiltà senza impero: Ebrei e Fenici 108 Un tema in evidenza Migrazioni e cultura Leggere la carta Ebrei e Fenici 109 Ricordare gli eventi Le date degli Ebrei e dei Fenici 1. Gli Ebrei e la Bibbia Lessico Semiti Focus La Bibbia 110 La questione mediorientale 2. Gli Ebrei, dal nomadismo alla monarchia Il personaggio Mosè 112 STORIA E GEOGRAFIA Popoli statici e dinamici Dalla monarchia alla diaspora Focus L unico Dio La formazione del popolo fenicio Lessico Porpora Il monopolio del commercio mediterraneo Il documento L avidità dei Fenici 120 STORIA E TECNOLOGIA I progressi nella navigazione I Fenici padroneggiano i mari e i commerci La cultura fenicia Gli occhi dell arte L arte della lavorazione del vetro 124 La religione dei Fenici STORIA E CITTADINANZA Stato e Chiesa Due poteri diversi1 126 LAVORARE CON LA STORIA IN SINTESI 127 LA MAPPA DEI CONCETTI 127 VERIFICHE 128 SEZIONE 1 LAVORARE CON LE FONTI La forza del re La figura del sovrano nelle civiltà fluviali 130 DOSSIER GEOGRAFIA PAESAGGI DELLA TERRA Climi e ambienti 1. I climi e i fattori climatici Gli ambienti e le fasce climatiche L impatto dei cambiamenti climatici 136 ECONOMIA E AMBIENTE Il territorio e l agricoltura 1. Le tappe di un evoluzione Nord e Sud: un agricoltura divisa Dall agricoltura all allevamento Che cos è l agricoltura sostenibile 142 RISORSE DEL TERRITORIO L acqua 1. La disponibilità idrica Conflitti per l acqua Acqua libera nel mondo e in Italia Utilizzare al meglio le risorse idriche 148 UOMINI E DONNE DELLA TERRA Le migrazioni 1. Migrazioni volontarie e forzate Breve storia dei flussi migratori Le migrazioni contemporanee Esempi di integrazione nella UE 154 7

9 SEZIONE 2 Il mondo dei Greci UNITÀ 5 Le origini della civiltà greca 156 Un tema in evidenza Madrepatria e colonie Leggere la carta La prima colonizzazione 157 Ricordare gli eventi Le date delle origini della civiltà greca 1. Le prime civiltà dell Egeo: le Cicladi e Creta Il personaggio Minosse Creta: la civiltà che dominò il mare Il documento La talassocrazia minoica 160 STORIA E GEOGRAFIA Il dominio dei mari La vita nella Creta minoica Gli occhi dell arte Gli affreschi minoici celebrano la naturalezza La civiltà micenea tra storia e mito Cnosso, Mallia, Festo: palazzi-città 166 STORIA E SOCIETÀ Poemi omerici Quando la letteratura diventa storia La struttura politica del mondo miceneo Focus Le tombe micenee Prosperità e crollo della società micenea Il Lineare B Lessico Indoeuropei La prima colonizzazione e il Medioevo ellenico Focus Dall Età del bronzo all Età del ferro 174 STORIA E CITTADINANZA Movimenti di popoli Dalle prime colonie greche alla globalizzazione 176 LAVORARE CON LA STORIA IN SINTESI 177 LA MAPPA DEI CONCETTI 177 VERIFICHE 178 UNITÀ 6 Il mondo delle poleis 180 Un tema in evidenza Politica e popolo Leggere la carta La diffusione del mondo greco 181 Ricordare gli eventi Le date delle poleis 1. L età arcaica e l ascesa dell aristocrazia Gli occhi dell arte Un nuovo concetto di bellezza La seconda colonizzazione greca Il documento La fondazione di Cirene 184 STORIA E GEOGRAFIA Una questione demografica La nascita di qualcosa di nuovo: la polis Il documento Solo nella polis si trova la felicità La tirannide e il declino dell aristocrazia Lessico Le parole della polis L unità culturale delle poleis: la religione La mitologia greca: dei ed eroi Il rapporto tra l uomo e le divinità L oracolo di Delfi Culti misterici, oracoli e giochi sacri Focus Le Olimpiadi La cultura e l arte dei Greci Il personaggio Talete 198 Gli occhi dell arte La rappresentazione della realtà e la scultura greca STORIA E TECNOLOGIA L astronomia degli antichi Dai Babilonesi ai Greci: verso un astronomia nuova 200 STORIA E CITTADINANZA La costituzione Le norme e i principi dello Stato 202 LAVORARE CON LA STORIA IN SINTESI 203 LA MAPPA DEI CONCETTI 203 VERIFICHE 204 UNITÀ 7 Atene e Sparta: due forme di governo diverse Un tema in evidenza Oligarchia o democrazia? Leggere la carta La posizione di Atene e Sparta 207 Ricordare gli eventi Gli eventi di Atene e Sparta 1. Sparta, la città-stato dell aristocrazia guerriera L educazione a Sparta Focus Gli Spartiati 208 STORIA E TECNOLOGIA La tattica militare oplitica La falange e l invenzione dello scudo circolare (oplon) Atene: una repubblica di carattere aristocratico 212

10 3. La riforma timocratica di Solone Il documento Giustizia e uguaglianza per un buon governo 214 STORIA E SOCIETÀ Il cibo dei Greci Un nuovo concetto di commensalità Pisistrato e la tirannide ad Atene Gli occhi dell arte La tecnica della ceramica a figure rosse Verso l uguaglianza: la riforma di Clistene Lessico Atene e Sparta nella lingua italiana 220 Come si svolgevano le assemblee ad Atene STORIA E CITTADINANZA La democrazia Il potere espresso dal popolo 222 LAVORARE CON LA STORIA IN SINTESI 223 LA MAPPA DEI CONCETTI 223 VERIFICHE 224 UNITÀ 8 L impero persiano e lo scontro con le poleis 226 Un tema in evidenza Oriente e Occidente Leggere la carta Le guerre greco-persiane 227 Ricordare gli eventi Lo scontro tra Greci e Persiani 1. La formazione dell impero persiano La Persia ieri e oggi Dario e l organizzazione dell impero Lessico Satrapo, satrapie 230 Il personaggio Dario I di Persia, detto il Grande 3. Alle origini del conflitto tra Greci e Persiani Il documento Un impero che era un mosaico di popoli 232 Focus La nascita della moneta nell impero persiano 4. La prima guerra greco-persiana Correva l anno a.c. La battaglia di Maratona I problemi interni ad Atene Focus La trireme greca La seconda guerra greco-persiana L eroismo Il personaggio Leonida 238 STORIA E GEOGRAFIA Territori in guerra Salamina e la vittoria dei Greci Il documento La libertà dei Greci, la lealtà dei Persiani 242 STORIA E SOCIETÀ Lo Zoroastrismo L importanza della religione per i Persiani 244 STORIA E CITTADINANZA I rapporti tra gli Stati La nascita della diplomazia 246 LAVORARE CON LA STORIA IN SINTESI 247 LA MAPPA DEI CONCETTI 247 VERIFICHE 248 UNITÀ 9 La lotta per l egemonia nel mondo greco 250 Un tema in evidenza Imperialismo e supremazia Leggere la carta Il Mediterraneo greco 251 Ricordare gli eventi Atene, Sparta e l egemonia sulla Grecia 1. L affermazione di Atene Lessico Democratici e aristocratici L età di Pericle: democrazia e imperialismo Il documento L egemonia di Atene L epoca d oro di Atene La società ateniese 1 Gli occhi dell arte Tre ordini architettonici: dorico, ionico e corinzio 258 STORIA E GEOGRAFIA Economia o oikonomia? La vita quotidiana L importanza dell olio 262 STORIA E SOCIETÀ Il teatro in Grecia Rappresentazioni a cavallo tra rito e spettacolo Le guerre del Peloponneso Focus La nascita della storiografia: Erodoto e Tucidide La prima fase della seconda guerra del Peloponneso Il personaggio Alcibiade Sconfitta di Atene e crollo del suo impero Il documento Atene, una fortezza assediata 270 STORIA E SOCIETÀ I Greci e la filosofia Dai sofisti a Socrate e Platone, il percorso delle idee La decadenza delle poleis Correva l anno a.c. La battaglia di Leuttra 274 Gli occhi dell arte L auriga di Delfi 276 LAVORARE CON LA STORIA IN SINTESI 277 LA MAPPA DEI CONCETTI 277 VERIFICHE 278 9

11 UNITÀ 10 Alessandro Magno e il mondo asiatico 280 Un tema in evidenza Integrazione Leggere la carta Un impero mondiale 281 Ricordare gli eventi Alessandro Magno, l India dei Maurya e la Cina dei Ch in 1.La Macedonia e Filippo II Il personaggio Filippo II di Macedonia Alessandro di Macedonia verso l Oriente L impero di Alessandro Focus Alessandro, dio invincibile La morte di Alessandro e i regni ellenistici Correva l anno a.c. La morte di Alessandro Magno La società ellenistica Lessico Monopolio 290 STORIA E GEOGRAFIA Esplorazioni e nuovi mercati Evoluzione politica e sincretismo religioso Focus Il greco, la lingua comune La cultura ellenistica Gli occhi dell arte Lisippo e la scultura ellenistica 296 STORIA E TECNOLOGIA Tecnica e meccanica I progressi dell età ellenistica L India prima di Alessandro: la civiltà degli Arii Lessico Casta I contatti tra l Occidente e la dinastia Maurya Il documento Ashoka, sovrano illuminato La Cina, dal feudalesimo all impero Focus Il primo imperatore Confucio e il periodo delle Cento scuole La Cina moderna 306 STORIA E CITTADINANZA L esercito Dal problema dei costi alla difesa della patria 308 LAVORARE CON LA STORIA IN SINTESI 309 LA MAPPA DEI CONCETTI 309 VERIFICHE 310 SEZIONE 2 LAVORARE CON LE FONTI Il buon governo Teorie e pratiche dell organizzazione politica 312 DOSSIER GEOGRAFIA PAESAGGI DELLA TERRA Mari e oceani 1. Che cos è il mare I movimenti del mare Le acque marine come fonte di energia 318 UOMINI E DONNE DELLA TERRA La demografia 1. La demografia e la storia dell umanità La popolazione mondiale si conta Una crescita a due velocità Il censimento in India 324 LA GEOPOLITICA La geografia della guerra 1. Le principali aree di conflitto oggi Il mercato degli armamenti Il petrolio, la guerra e la rete civile 328 ECONOMIA E AMBIENTE I settori dell economia 1. Misurare il benessere Come funziona l economia Turismo sostenibile e responsabile 332 PAESAGGI DEL MONDO L India e la Cina 1. L India: un paese emergente La Cina: una nuova potenza mondiale India e Cina: due modelli a confronto India e Cina: una crescita sostenibile

12 SEZIONE 3 L affermazione di Roma UNITÀ 11 L Italia preromana e l origine di Roma 340 Un tema in evidenza Autoctoni e alloctoni Leggere la carta La Penisola italica e il Mediterraneo 341 Ricordare gli eventi La Penisola italica: dalle prime civiltà alle origini di Roma 1. Un intreccio di popolazioni Focus Le incisioni rupestri dei Camuni 342 STORIA E GEOGRAFIA Le terramare o terre grasse I Greci d Italia Lessico Italia La civiltà degli Etruschi Focus Gli Etruschi: abili architetti e ingegneri d eccellenza 348 La discussa origine degli Etruschi 4. La società etrusca Gli occhi dell arte La «vitale» pittura delle tombe etrusche Espansione e decadenza delle città etrusche Il documento Gli Etruschi, i pirati del Mar Tirreno I villaggi latini e le origini di Roma Correva l anno a.c. La nascita di Roma 354 STORIA E CITTADINANZA Il patrimonio artistico Tutto ciò che rende unico un popolo 356 LAVORARE CON LA STORIA IN SINTESI 357 LA MAPPA DEI CONCETTI 357 VERIFICHE 358 UNITÀ 12 Roma dalla monarchia alla repubblica 360 Un tema in evidenza Monarchia e repubblica Leggere la carta Roma e l Italia 361 Ricordare gli eventi Dall inizio della repubblica romana alle conquiste politiche della plebe 1. La Roma monarchica I miti romani La società romana in epoca arcaica Focus Le fonti della storia romana I plebei e la clientela Lessico Patrizio, plebeo L ordinamento repubblicano STORIA E SOCIETÀ Vestire alla romana Un abito per ogni occasione e per ogni classe sociale La riforma centuriata e la repubblica oligarchica Le conquiste della plebe Dal diritto romano al diritto moderno L evoluzione legislativa di Roma Il documento L abolizione della schiavitù per debiti La formazione di una nuova classe dirigente 378 STORIA E CITTADINANZA Le forme di governo Di uno, di pochi, di molti 380 LAVORARE CON LA STORIA IN SINTESI 381 LA MAPPA DEI CONCETTI 381 VERIFICHE 382 UNITÀ 13 Roma alla conquista del Mediterraneo 384 Un tema in evidenza Assimilazione culturale Leggere la carta L egemonia sul Mediterraneo 385 Ricordare gli eventi Roma, dall egemonia sull Italia al dominio del Mediterraneo 1. L egemonia nel Lazio Focus Organizzare il territorio: la centuriazione La conquista dell Italia meridionale Lessico Dal campo di battaglia... alla lingua parlata 388 Gli occhi dell arte Il guerriero di Capestrano 3. I legami con i popoli sottomessi Focus La fondazione delle colonie 390 STORIA E TECNOLOGIA Gli acquedotti romani Alta tecnologia e simbolo della romanità La grande rivale: Cartagine La prima guerra punica Il documento La rivolta dei mercenari di Cartagine Annibale e la rinascita cartaginese Correva l anno a.c. La battaglia di Canne

13 7. Annibale contro Scipione Il personaggio Annibale Roma si avvia a diventare padrona del Mediterraneo La Grecia conquista Roma 402 STORIA E GEOGRAFIA Il bacino del Mediterraneo Cartagine distrutta, la Grecia sottomessa 406 STORIA E CITTADINANZA LAVORARE CON LA STORIA IN SINTESI 409 LA MAPPA DEI CONCETTI 409 VERIFICHE 410 UNITÀ 14 Verso la fine della repubblica 412 Un tema in evidenza Guerra e guerra civile Leggere la carta Roma a cavallo del I sec. a.c. 413 Ricordare gli eventi Il disagio sociale e la guerra civile fino alla dittatura di Silla 1. Lo sfruttamento delle province Lessico Provincia La società romana verso grandi cambiamenti I mutamenti della mentalità romana Il personaggio Catone il Censore Le conseguenze dell imperialismo e le rivolte servili Focus La vita in una grande villa romana La riforma agraria di Tiberio Gracco Il documento Il progetto di Tiberio Gracco Il disegno politico di Gaio Gracco Un nuovo protagonista: Mario Lessico Ottimati, popolari, proletari 426 STORIA E SOCIETÀ La riforma militare di Mario Conseguenze militari, sociali e politiche La questione italica e la guerra sociale La legione romana La guerra civile e la dittatura di Silla Il documento Le liste di proscrizione 432 STORIA E CITTADINANZA Dalle fazioni ai partiti Verso la democratizzazione del processo politico 434 LAVORARE CON LA STORIA IN SINTESI 435 LA MAPPA DEI CONCETTI 435 VERIFICHE 436 SEZIONE 3 LAVORARE CON LE FONTI Verso la piena cittadinanza Lotte sociali nella Roma repubblicana 438 DOSSIER GEOGRAFIA ECONOMIA E AMBIENTE Le risorse del sottosuolo 1. Il mondo dei minerali L attività di estrazione Commercio e nuove prospettive Il forziere Africa 446 LA GEOPOLITICA Bacino e regione del Mediterraneo 1. Un mare per tre continenti Popoli e città Il Mediterraneo tra emigrazione e immigrazione 450 PAESAGGI DEL MONDO Continente Europa Paesi d Europa 452 ECONOMIA E AMBIENTE L Italia Macroregioni d Italia

14 STRUMENTI dell analisi storica e dell analisi geografica Conoscenze Tipologie di fonti: libro di testo, fonti storiche anche tradotte e/o semplificate, atlante, libri, riviste specializzate divulgative, carte geografiche, proiezioni di video, fotografie. Caratteristiche principali del linguaggio cartografico: carte, grafici e tabelle. Lessico tecnico di base della geografia e della storia. Abilità/Competenze Spiegare grafici e tabelle. Utilizzare i termini storiografici fondamentali. Identificare gli elementi caratterizzanti dell ambiente fisico e antropico. Collegare le conoscenze storiche ad altre discipline. Individuare le relazioni esistenti fra gli elementi di un ambiente fisico e di un ambiente antropizzanto. Utilizzare le conoscenze storiche in relazione allo studio della geografia e viceversa.

15 STRUMENTI dell analisi STORICA 1. Studiare il passato: la memoria storica Passato e presente Tutti i segni che in qualche modo rivelano la presenza dell uomo sulla Terra possono destare l interesse di uno storico; anche il paesaggio che ci circonda racchiude in sé numerose tracce, non sempre immediatamente decifrabili: i palazzi, le città, le strade, i campi coltivati indicano comunque le trasformazioni operate dall uomo sull ambiente a volte in modo inconsapevole nel corso del tempo. Non solo nel paesaggio però possiamo cogliere gli indizi di questi mutamenti: dal passato ci vengono anche idee, sentimenti, concezioni, valori, legati all epoca in cui sono sorti e che noi consideriamo talvolta attuali e sempre validi, talvolta invece superati e inutili. Frequentemente, ad esempio, mettiamo a confronto i valori morali sostenuti dalle generazioni precedenti con quelli che successivamente si sono imposti nella società, giustificando o condannando il presente e ammettendo perciò che si è verificato un cambiamento, positivo o negativo, un evoluzione o un involuzione. Naturalmente lo storico non si deve occupare della memoria individuale; suo compito è infatti quello di evidenziare quegli avvenimenti o quei concetti che non possono essere ignorati perché hanno contribuito a plasmare il mondo in cui viviamo. Questa eredità, che nessuno può ignorare se vuole vivere consapevolmente nella propria epoca, costituisce la memoria storica o collettiva. Essa rappresenta un elemento indispensabile per poter capire la società e per contribuire a modificarla; ogni progetto infatti deve essere il risultato di un analisi che si sviluppi su due piani: la coscienza della realtà presente e la memoria del passato. Collocare nel tempo Qualche volta lo studio del passato è stato vittima di equivoci: da una parte lo si è considerato un inutile fuga dal presente, dal lato opposto, si è raffigurato il passato come un modello ideale, extratemporale, oggetto di ammirazione. Sono evidentemente due concezioni sbagliate. Inoltre bisogna evitare di giudicare il passato alla luce di ciò che oggi riteniamo giusto o sbagliato. Ad esempio, un cittadino romano del II secolo a.c. non si sarebbe mai chiesto se fosse giusto ridurre un prigioniero in schiavitù: quella era semplicemente la norma in vigore già da molti secoli e presso molti altri popoli. In ogni narrazione è indispensabile precisare quando è avvenuto un certo fatto; per capire e valutare una situazione occorre sapere quello che è avvenuto prima e dopo; può anche essere importante rendersi conto dei collegamenti con quello che accadeva altrove nello stesso momento. In breve, per ridurre il pericolo di deformare l immagine del passato, avendo come esclusivo punto di riferimento la nostra mentalità, è indispensabile seguire con rigore alcuni principi metodologici e collocare correttamente gli eventi nel tempo a.c d.c d.c d.c. Età antica Medioevo Età moderna Età contemporanea 4000 a.c. Sumeri in Mesopotamia e prime forme di scrittura Anno 0 nascita di Gesù Cristo 476 anno della deposizione dell ultimo imperatore d Occidente 1789 anno dello scoppio della Rivoluzione Francese B Gli storici hanno suddiviso il tempo in grandi periodi (prima e dopo Cristo) e in sottoperiodi o epoche storiche (età antica, Medioevo, età moderna ed età contemporanea). A ciascuna età si collega una data convenzionale che corrisponde a grandi cambiamenti (ad esempio il 476 d.c., anno della deposizione dell ultimo imperatore romano d Occidente, segna la fine dell età antica e l inizio del Medioevo) anno della scoperta dell America 14

16 2. L importanza delle fonti Il lavoro dello storico La parola «scienza» deriva al latino scire, che significa sapere, e indica una conoscenza ragionata e approfondita che è il risultato di studi non occasionali. In questo senso la storia è una scienza che si pone come principale obiettivo la ricostruzione e la comprensione del passato; però, al contrario di altre discipline, la storia non può ripetere o simulare delle situazioni in laboratorio. Come è ovvio, lo storico non potrà mai riassumere in una legge il risultato di una sua ricerca: al limite egli potrà sostenere che certi fenomeni determinano di «norma» certe conseguenze, ma dovrà evitare tuttavia di cadere nel determinismo, nella convinzione cioè che medesime cause producano sempre medesimi effetti. Infatti bisogna considerare che il protagonista della storia è l uomo, le cui reazioni e i cui comportamenti non seguono sempre itinerari prevedibili. I documenti e le fonti Il punto di partenza della ricerca storica è comunque un documento (dal latino docere, insegnare), cioè qualsiasi oggetto che ci possa fornire una testimonianza utile per conoscere meglio un determinato periodo: ad esempio, sono considerati documenti importanti le incisioni praticate da un uomo preistorico in una grotta, un monile, un frammento di ceramica, le ossa di un animale, un monumento ecc. Non necessariamente perciò i documenti devono essere scritti. I documenti, di qualsiasi tipo essi siano, rappresentano le fonti, la materia prima indispensabile per poter fare storia. Generalmente esse vengono divise in primarie e secondarie: le fonti primarie appartengono al periodo che lo storico vuole studiare; le fonti secondarie risalgono a epoche successive. Un altra distinzione può essere fatta tra fonti intenzionali e fonti non intenzionali. Giulio Cesare, nel De bello Gallico, ha raccontato lo svolgimento della guerra contro i Galli con la precisa intenzione di tramandare la sua versione dei fatti; invece Cicerone, un uomo politico contemporaneo di Cesare, scrivendo le lettere ai suoi familiari non pensava ai posteri, eppure per noi quelle lettere rappresentano una miniera di informazioni sulla vita a Roma nel I secolo a.c. Non si può infine dimenticare che nell antichità, per lungo tempo, l unico metodo per trasmettere notizie fu la tradizione orale, che attraverso i vari passaggi comporta necessariamente alterazioni. Il greco Tucidide (V secolo a.c.), nell esporre i criteri con cui si documentò per narrare le vicende della lunga guerra fra Atene a Sparta, dichiarava: «Ho ritenuto di dover scrivere i fatti ai quali io stesso fui presente e quelli riferiti dagli altri [...]. Era ben difficile la ricerca della verità perché quelli che erano stati presenti ai singoli fatti non li riferivano allo stesso modo» (I, 22). Le affermazioni di Tucidide, oltre a testimoniare l uso delle fonti orali, lasciano intuire che non sempre è possibile distinguere nettamente le fonti primarie da quelle secondarie. B Fonti primarie L imperatore Augusto (effigiato nella moneta qui sopra) fece incidere su lastre di bronzo il resoconto delle sue imprese (Res gestae Divi Augusti). Egli si proponeva di divulgare un immagine ufficiale del potere, soffermandosi su quei temi o avvenimenti a suo giudizio utili a chiarire gli ideali a cui si era ispirato. 15

17 STRUMENTI dell analisi STORICA 3. La storia e le altre discipline Gli strumenti di analisi e i metodi di studio In rapporto al tipo di ricerca che lo storico intende svolgere, al periodo preso in considerazione e alla natura del problema affrontato, numerose sono le discipline il cui contributo è importante per la storia antica. L archeologia (dal greco archáios, antico, e lógos, studio) si occupa di studiare e catalogare le testimonianze materiali che vengono riportate alla luce con operazioni di scavo sul terreno. L archeologo raccoglie tutti i reperti, anche quelli apparentemente più insignificanti, con i quali sia possibile far luce sui molteplici aspetti della vita quotidiana, sulle abilità tecnologiche, sul tipo di economia ecc. Per poter sfruttare tutte le informazioni racchiuse nel sottosuolo è indispensabile seguire il metodo dello scavo stratigrafico: poiché lo scavo è inevitabilmente distruttivo, è necessario, man mano che si procede in profondità, fotografare e catalogare tutto con grande scrupolo. Accanto all archeologia, indispensabili contributi, specialmente alla conoscenza della preistoria, vengono forniti dalla geologia, che studia la storia della Terra in base alla composizione della crosta terrestre e ai processi di formazione delle rocce; dalla paleontologia e dalla paleobotanica, che cercano di ricostruire la fauna e la flora delle epoche più remote; dall antropologia, che si occupa dell origine dell uomo e della sua diffusione sulla Terra; dall antropologia culturale, che studia le strutture mentali, i rapporti sociali, le credenze religiose, i metodi di lavoro e i modelli economici presenti in un determinato gruppo. Documenti scritti di vario genere I documenti scritti su materiale facilmente deperibile, papiro o pergamena, in genere non hanno resistito al tempo, a meno che si siano conservati in ambienti particolarmente favorevoli, come ad esempio in Egitto dove il clima è secco. Molto più abbondanti invece sono i testi scolpiti su materiale durevole come pietre, metallo, terracotta ecc.: gli studiosi di epigrafia devono tradurre e interpretare correttamente tali iscrizioni. Grandissimo, ad esempio, è il numero delle iscrizioni latine e greche che ci sono giunte attraverso lapidi, cippi o scritte di propaganda elettorale sui muri. La numismatica si occupa invece delle monete, che forniscono indirettamente moltissime informazioni sul grado di sviluppo dell economia e sulla società. Statistica, economia, demografia Per le epoche vicine a noi, poiché disponiamo di informazioni più precise, possiamo ricorrere al contributo di altre discipline, quali ad esempio la statistica, che raccoglie, calcola e interpreta dati collegabili tra loro; l economia, che valuta i sistemi di produzione, di distribuzione e di consumo delle ricchezze in un area e in un periodo ben delimitato; la demografia, che è in grado di indicare le variazioni del tasso di mortalità o di natalità di una popolazione attraverso il tempo. Naturalmente l elenco potrebbe continuare, ma quanto abbiamo detto sin qui è sufficiente per avere un idea della complessità e del rigore con cui un indagine storica deve essere condotta. B Il metodo stratigrafico. Per un archeologo il terreno è un documento che bisogna saper leggere e interpretare proprio come si fa con un libro. L archeologo però si trova in una condizione del tutto particolare, paragonabile a quella di uno studioso costretto a distruggere le pagine del libro che vuole leggere. Questo fatto spiega perché egli deve procedere con grande cautela nello scavo e attenersi a criteri molto rigorosi (nel disegno è raffigurato lo schema di uno scavo stratigrafico). 16

18 4. La datazione e l utilizzo delle fonti Il metodo del C-14 Un problema di particolare importanza è rappresentato dalla datazione dei reperti archeologici, gli unici documenti di cui disponiamo per le epoche che precedono la scrittura. Per risolverlo sono stati ideati vari sistemi, uno dei più seguiti si basa sulla ricerca del carbonio radioattivo (C-14) che si forma nella parte alta dell atmosfera terrestre e che, essendo presente nell aria, viene assorbito dalle piante mediante la fotosintesi ed ingerito dagli animali che si cibano di vegetali. Il carbonio radioattivo è quindi presente in tutti gli esseri viventi in una percentuale che conosciamo. Quando l organismo muore, l assorbimento ovviamente cessa e il carbonio inizia a disintegrarsi. Mediante opportuni strumenti si può misurare la quantità di carbonio residua in un reperto di origine organica. Disponiamo così di uno strumento di datazione abbastanza preciso con il quale si può risalire nel tempo fino a circa anni fa. Lo storico seleziona le fonti Nel presentare la sua ricostruzione dei fatti lo storico può decidere di privilegiare alcuni aspetti del passato e di lasciarne in ombra altri, di delimitare la sua ricerca a un problema particolare o di estendere la sua analisi a un periodo generale. Un medesimo argomento può essere sviluppato in direzioni diverse: ad esempio, uno studioso può soffermarsi sulla presenza degli schiavi nel mondo romano per individuare in quali settori lavorativi essi erano prevalentemente utilizzati, per valutare la relazione esistente tra le guerre di conquista e l aumento del loro numero, per chiarire quali possibilità essi avevano di ritornare liberi e inserirsi nella società ecc. Come si vede lo stesso argomento di fondo può suggerire riflessioni su politica, economia, società, diritto. Non tutti i documenti disponibili hanno la stessa importanza: di conseguenza, lo storico opera una selezione delle fonti disponibili. Egli può concentrare la sua attenzione su alcuni protagonisti o soffermarsi sui bisogni e sui comportamenti delle masse, può dare spazio all incalzante succedersi dei fatti o dilungarsi in una minuziosa analisi di situazioni e ambienti. La storiografia, cioè l elaborazione di testi storici condotta con criteri scientifici, può perciò seguire vie diverse. L analisi critica dei documenti In ogni caso la scelta dei documenti, materiali e letterari, rappresenta il punto di partenza. Nei limiti del possibile l indagine dello storico deve essere comparativa, deve cioè mettere a confronto le versioni esistenti e, se vi sono elementi sufficienti, valutarle alla luce delle scoperte archeologiche. Però, nell ambito della storia antica, poche volte abbiamo due o più versioni di uno stesso fatto in modo da poter procedere al confronto. È necessario perciò imparare a leggere criticamente un documento storico o un opera di storiografia. Per raggiungere questo scopo è utile cercare di conoscere la personalità dell autore, individuare la sua estrazione sociale e, successivamente, scoprire quali erano gli ideali a cui si ispirava, a quale pubblico intendeva rivolgersi. B Le fonti letterarie ed artistiche. Oltre a consultare le fonti storiografiche antiche, lo storico moderno può cercare di conoscere la realtà sociale nella sua complessità utilizzando le opere letterarie o artistiche. Accingersi a studiare la storia significa infatti imparare a individuare un problema, a circoscriverlo nel tempo e nello spazio, a utilizzare criticamente le fonti, a interpretare i testi letterari e le testimonianze artistiche (sopra alcune opere letterarie, a sinistra le piramidi di Giza). 17

19 STRUMENTI dell analisi STORICA Anche le parole hanno una propria storia L etimologia DOCUMENTO da Storia delle civiltà antiche di C. Barberis, 1990 Principato Frammento di un ostrakon; supporti come questo erano utilizzati dai cittadini ateniesi per le votazioni di ostracismo (= l esilio di cittadini ritenuti pericolosi per la democrazia) Quando si analizzano le società antiche un pericolo insidioso consiste nel cadere nell anacronismo (dal greco aná, contro, e chrónos, tempo), nel determinare cioè delle sfasature cronologiche ad esempio attribuendo concetti caratteristici dell età moderna alle società del passato o, all inverso, attribuendo al presente termini coniati nel passato con connotazioni diverse. Prendiamo ad esempio la parola «democrazia». Un Ateniese e uno Spartano sicuramente avrebbero dato due definizioni opposte di questa forma di governo. Pèricle, vissuto nel V secolo a.c., poté affermare che grazie al sistema della democrazia Atene era divenuta la «scuola dell Ellade»; eppure c era chi denigrava la democrazia come un sistema politico che permetteva «alla canaglia di prevalere sulla gente per bene». «Democrazia» etimologicamente significa governo del demos, del popolo; per noi però non è sempre molto facile identificare con sicurezza la fisionomia del demos di Atene. Sappiamo che il termine «democrazia» indicava, almeno inizialmente, la supremazia di una componente della società sulle altre. Il filosofo Aristotele (IV secolo a.c.) scrisse che «si ha democrazia se i liberi e i poveri, essendo in numero prevalente, sono signori del potere». Giustamente perciò è stato notato che «democrazia nasce come parola di rottura, non di convivenza» (L. Canfora). Prima di utilizzare questo vocabolo dovremo perciò cercare di chiarirne il significato in una dimensione sincronica (dal greco syn, insieme, e chrónos, tempo), capire ad esempio che cosa intendevano dire usando il termine democrazia gli Ateniesi contemporanei di Pèricle o gli Spartani che vivevano nello stesso periodo. Successivamente passeremo ad analizzare questo vocabolo in una dimensione diacronica (dal greco diá, attraverso, e chrónos, tempo), in modo da individuare il cambiamento di significato avvenuto col passare del tempo. Il nostro concetto di democrazia non è paragonabile a quello degli Ateniesi che vivevano nel V secolo a.c. La nostra ad esempio è una forma di democrazia indiretta (noi, attraverso libere elezioni, scegliamo alcuni rappresentanti e li deleghiamo a votare le leggi in parlamento): quella degli Ateniesi invece era diretta, erano cioè i cittadini stessi, riuniti in assemblea, ad approvare o a respingere le leggi o a eleggere i magistrati. Anche noi oggi attribuiamo a questo vocabolo significati diversi: le democrazie parlamentari del mondo occidentale non hanno le stesse caratteristiche delle democrazie popolari presenti nei regimi socialisti. Un altro caso è quando invece troviamo applicati alla storia antica vocaboli che sono stati coniati molto più avanti, come ad esempio «borghesia» o «restaurazione». È ovvio che in questi casi i termini vengono usati in un accezione generica, per indicare, nel primo caso una classe di individui che trae ricchezza dalla pratica del commercio e, nel secondo caso, una forma di governo che cerca di ridare valore alla tradizione. La storia al contrario di altre discipline come la fisica, la chimica o la matematica non usa segni linguistici specifici ma deve ricorrere al linguaggio comune e, come abbiamo visto, un medesimo vocabolo attraverso i secoli può perdere le sue connotazioni originarie. Si pensi a parole come «famiglia», «libertà», «rivoluzione», «guerra» ecc. Le guerre puniche sono state qualcosa di ben diverso dalla seconda guerra mondiale, eppure usiamo il medesimo vocabolo. Come deve regolarsi allora lo storico? Una buona norma consiste nel ricercare sempre l etimologia di un vocabolo per conoscerne il primo significato; in secondo luogo lo studioso deve valutare il valore del vocabolo in senso sincronico e diacronico; in terzo luogo è necessario che accerti con quale intendimento un vocabolo coniato in età medievale o moderna viene applicato al mondo antico. Solo attraverso questo controllo lo storico potrà raggiungere la necessaria precisione di linguaggio. 18

20 LAVORARE CON LA STORIA STUDIARE IL PASSATO COLLOCANDO NEL TEMPO 1. Collega a ogni data il secolo giusto trascrivendolo nel riquadro corrispondente d.c a.c d.c d.c d.c. a. VIII a.c. b. V d.c. c. XII d.c. d. XV d.c. e. IX d.c. 2. Completa le frasi scegliendo, tra quelli nel riquadro sottostante, gli eventi che si collegano a ciascuna data (attenzione agli eventi in più). a a.c. finisce la preistoria e inizia la storia. b. 476 a.c. ha termine l età antica. c inizia l età moderna. d inizia l età contemporanea. estinzione dei mammut pelosi scoppio della Rivoluzione francese invasione degli Unni apparizione della scrittura fine del regno dei faraoni scoperta dell America deposizione dell ultimo imperatore romano in Occidente 3. Leggi con i compagni il testo e provate a formulare insieme una risposta alla domanda sottostante. 5. Scrivi sotto ciascuna immagine se si tratta di fonte scritta, fonte materiale o iconografica. Il Medioevo è una delle quattro grandi epoche (classica, medievale, moderna e contemporanea) in cui viene tradizionalmente suddivisa la storia dell'europa. Secondo tale periodizzazione, il suo inizio si colloca convenzionalmente nel 476, cioè nell'anno che vide la deposizione dell'ultimo imperatore romano (Romolo Augusto) con la conseguente fine dell'impero romano d'occidente. La conclusione dell'età medievale ha invece date diverse da paese a paese, corrispondenti alla nascita delle rispettive monarchie nazionali e al periodo rinascimentale. Le più comunemente utilizzate sono: il 1453, anno che segna la fine della guerra dei cent'anni tra Inghilterra e Francia, la presa di Costantinopoli da parte dei Turchi Ottomani e la comparsa del primo libro a stampa, cioè la Bibbia di Gutenberg; il 1492, coincidente con la conquista del Sultanato di Granada, ultimo baluardo islamico in Spagna e la scoperta delle Americhe da parte del genovese Cristoforo Colombo; il 1517, anno in cui Martin Lutero diede avvio alla Riforma protestante. a. b. c. d. Come si spiega il fatto che la fine del Medioevo abbia date diverse da paese a paese? STUDIARE IL PASSATO ATTRAVERSO DOCUMENTI E FONTI 4. Individua almeno 4 fonti primarie per lo studio della preistoria e trascrivile nello spazio qui sotto. STUDIARE IL PASSATO ATTRAVERSO LE PAROLE 6. Indica se le parole seguenti appartengono abitualmente al lessico quotidiano (Q) o al lessico specifico della storia (S). 1. Tribunale 2. Feudatario 3. Console 4. Ufficio 5. Operaio 6. Tribuno della plebe 7. Servo della gleba 8. Faraone 9. Agricoltore 10. Artigiano 19

Programma scolastico del 2012/13 della classe 1^B opzione scienze applicate. GEOSTORIA Geoarché. C.BarberiesR.KohlerE.NosedaM.P.ScovazziC.

Programma scolastico del 2012/13 della classe 1^B opzione scienze applicate. GEOSTORIA Geoarché. C.BarberiesR.KohlerE.NosedaM.P.ScovazziC. Programma scolastico del 2012/13 della classe 1^B opzione scienze applicate. GEOSTORIA Geoarché C.BarberiesR.KohlerE.NosedaM.P.ScovazziC.Vigolini Strumenti dell analisi storica; 1. Studiare il passato:

Dettagli

PROGRAMMA DI STORIA E GEOGRAFIA

PROGRAMMA DI STORIA E GEOGRAFIA Liceo scientifico Federico II di Melfi PROGRAMMA DI STORIA E GEOGRAFIA Classe I sez. B Scienze applicate Anno scolastico 2013-2014 Prof. ssa Brienza Annamaria STORIA ALLE ORIGINI DELL UOMO La Preistoria:

Dettagli

Liceo Scientifico Statale Aldo Moro Via Gallo Pecca, 4/6 10086 Rivarolo Canavese (Torino) Anno Scolastico 2014-2015 Classe I A

Liceo Scientifico Statale Aldo Moro Via Gallo Pecca, 4/6 10086 Rivarolo Canavese (Torino) Anno Scolastico 2014-2015 Classe I A Liceo Scientifico Statale Aldo Moro Via Gallo Pecca, 4/6 10086 Rivarolo Canavese (Torino) Anno Scolastico 2014-2015 Classe I A Programma svolto di Storia, Geografia, Educazione alla cittadinanza Sezione

Dettagli

1. OBIETTIVI DIDATTICI (competenze di base per l asse dei linguaggi)

1. OBIETTIVI DIDATTICI (competenze di base per l asse dei linguaggi) PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE a.s. 2014-2015 DISCIPLINA: STORIA - CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE: I B DOCENTE: SANACORE ROSARIA 1. OBIETTIVI DIDATTICI (competenze di base per l asse dei linguaggi) Competenze

Dettagli

La nascita della democrazia ad Atene

La nascita della democrazia ad Atene Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero A cura di Emma Mapelli La nascita della democrazia ad Atene 1 Osserva

Dettagli

l metodo della ricerca storica 2 a classificazione delle fonti e la Storiografia 5 ORIGINI ED EVOLUZIONE: IL PIANETA TERRA E LA SPECIE UMANA

l metodo della ricerca storica 2 a classificazione delle fonti e la Storiografia 5 ORIGINI ED EVOLUZIONE: IL PIANETA TERRA E LA SPECIE UMANA ßIndice del volume AVVIO ALLO STUDIO DELLA STORIA I L l metodo della ricerca storica 2 1 Differenza tra Storia e Preistoria 2 2 Cronologia e periodizzazione 4 a classificazione delle fonti e la Storiografia

Dettagli

1Le origini. Una storia che parte dal centro della Terra

1Le origini. Una storia che parte dal centro della Terra 1 Dalle prime forme di vita alle prime civiltà 1Le origini. Una storia che parte dal centro della Terra º 1. Dalle origini della Terra alle origini della vita 4 º 2. L origine delle specie 6 º 3. La nascita

Dettagli

La civiltà greca. Mondadori Education

La civiltà greca. Mondadori Education La civiltà greca I Greci, discendenti dei Micenei e dei Dori, vivevano in un territorio montuoso con pochi spazi coltivabili; fondarono città-stato indipendenti, le poleis, spesso in lotta tra loro. Le

Dettagli

Il programma svolto ha seguito la scansione del testo in adozione: B. Corradi -A. Giardina- B. Gregari, Il mosaico e gli specchi, Editori Laterza

Il programma svolto ha seguito la scansione del testo in adozione: B. Corradi -A. Giardina- B. Gregari, Il mosaico e gli specchi, Editori Laterza Istituto di Istruzione Cittadella T.L.Caro a.s. 2007/2008 PROGRAMMA di STORIA classe I A Docente: prof. Maurizio Tessaro Il programma svolto ha seguito la scansione del testo in adozione: B. Corradi -A.

Dettagli

-Due materie a confronto: metodi e strumenti della Storia e della Geografia.

-Due materie a confronto: metodi e strumenti della Storia e della Geografia. A.S. 2014/2015 Liceo Scientifico G. d Alessandro -Bagheria. Programma di Geostoria-Classe I I Prof.ssa A. Maciocio -Percorso storico/politico: -Due materie a confronto: metodi e strumenti della Storia

Dettagli

Esami di Idoneità/Integrativi. Liceo delle Scienze Umane / Economico Sociale / Linguistico

Esami di Idoneità/Integrativi. Liceo delle Scienze Umane / Economico Sociale / Linguistico Esami di Idoneità/Integrativi Liceo delle Scienze Umane / Economico Sociale / Linguistico Materia: Storia/Geografia Alla Classe seconda Contenuti essenziali di Storia Modulo 1: Dalla Preistoria alla Storia

Dettagli

La colonizzazione greca e le sue conseguenze

La colonizzazione greca e le sue conseguenze Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero A cura di Emma Mapelli La colonizzazione greca e le sue conseguenze

Dettagli

LE PRIME CIVILTA. A cura di ANNA CARMELITANO SI SVILUPPARONO. Vicino ai FIUMI TIGRI, EUFRATE NILO INDO GIALLO VISSERO VISSERO VISSERO VISSERO

LE PRIME CIVILTA. A cura di ANNA CARMELITANO SI SVILUPPARONO. Vicino ai FIUMI TIGRI, EUFRATE NILO INDO GIALLO VISSERO VISSERO VISSERO VISSERO A cura di ANNA CARMELITANO LE PRIME CIVILTA SI SVILUPPARONO Vicino ai FIUMI TIGRI, EUFRATE NILO INDO GIALLO VISSERO VISSERO VISSERO VISSERO I SUMERI, GLI EGIZI GLI INDIANI I CINESI I BABILONESI GLI ASSIRI

Dettagli

STORIA CONTENUTI E TEMPI

STORIA CONTENUTI E TEMPI ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. CENA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA CLASSE 1ª Z TUR DOCENTE SERRACCHIOLI IRENE STORIA COMPETENZE DISCIPLINARI Conoscenza

Dettagli

Piano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016

Piano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016 IISS Cigna-Baruffi-Garelli Programmazione individuale Piano didattico annuale Materia: STORIA Biennio Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016 Classe (docente) 1^B (Fabio Gallesio) Contesto

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico 2010-2011

PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico 2010-2011 PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico 2010-2011 FINALITA' E OBIETTIVI GENERALI 1) Favorire la formazione di una cultura storica tesa a recuperare la memoria del passato più lontano, in cui il nostro

Dettagli

º 1. Perché sono necessari il sistema di riferimento

º 1. Perché sono necessari il sistema di riferimento Gli uomini e la storia º 1. Che cos è la storia 1 º 2. Le coordinate della storia: il tempo e lo spazio 2 º 3. Le molte domande della storia 4 º 4. Il documento 5 º 5. Il mestiere dello storico 6 º 6.

Dettagli

Storia. Sa strutturare un quadro di civiltà.

Storia. Sa strutturare un quadro di civiltà. DI Organizzazione delle informazioni. 1. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate. 2. Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze studiate. 1.1 Individuare la

Dettagli

Il racconto per immagini

Il racconto per immagini Arte cretese Pittura vascolare: Aiace e Achille Altare di Pergamo L opera artistica pittorica o scultorea talvolta riproduce immagini che descrivono episodi tratti da storie fantastiche o da fatti realmente

Dettagli

STORIA COMPETENZE CHIAVE:

STORIA COMPETENZE CHIAVE: STORIA COMPETENZE CHIAVE: consapevolezza ed espressione culturale, le competenze sociali e civiche, imparare ad imparare Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno: Riconosce e usa le tracce storiche

Dettagli

GEOGRAFIA. Disciplina di insegnamento: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

GEOGRAFIA. Disciplina di insegnamento: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Disciplina di insegnamento: GEOGRAFIA COMPETENZE (dal profilo dello studente) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

Dettagli

Le biblioteche raccontate a mia fi glia

Le biblioteche raccontate a mia fi glia La collana Conoscere la biblioteca si rivolge direttamente agli utenti delle biblioteche per spiegare, con un linguaggio semplice, il ruolo e i diversi aspetti di questo servizio. Per tali caratteristiche

Dettagli

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE EDITH STEIN.

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE EDITH STEIN. PIANO DI LAVORO DELLA DISCIPLINA: STORIA E GEOGRAFIA CLASSI: PRIME CORSO: LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO, LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO, LICEO LINGUISTICO AS2014-2015 Moduli Competenze Abilità Conoscenze Disciplina

Dettagli

LICEO STATALE PIERO GOBETTI - OMEGNA

LICEO STATALE PIERO GOBETTI - OMEGNA LICEO STATALE PIERO GOBETTI - OMEGNA CLASSE I A musicale ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF: Malfatto Elena Programmazione di storia e geografia CONOSCENZE Criteri e metodologia storica Tipologie di fonti

Dettagli

Le carte Ti aiutano a collocare meglio nello spazio e nel tempo gli eventi trattati.

Le carte Ti aiutano a collocare meglio nello spazio e nel tempo gli eventi trattati. per studiare L approccio narrativo ai fatti del passato e la riflessione guidata sui temi e problemi della storia che caratterizzano Correva l anno ti offrono un avvicinamento critico alla storia politico-istituzionale

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Paesaggio Capire che cos è la geografia e di che cosa si occupa. Saper distinguere tra geografia fisica e umana. Capire il mondo in cui viviamo attraverso le

Dettagli

UN ALFABETO MISTERIOSO

UN ALFABETO MISTERIOSO UN ALFABETO MISTERIOSO Oggi in classe i bambini hanno trovato una strana iscrizione sulla lavagna: Mattia, il più studioso, riconosce subito i simboli della scrittura utilizzata nell antico Egitto: il

Dettagli

>> DI STORIA IN STORIA

>> DI STORIA IN STORIA >> DI STORIA IN STORIA Progetti didattici per le Scuole > Territorio > Storia > Arte > Cultura > Archeologia > Tradizioni di Polita Chiara ARTEFLUSSI di POLITA CHIARA Via N.Sauro, 182 30027 San Donà di

Dettagli

Rispondi alle seguenti domande

Rispondi alle seguenti domande Gli affreschi e i rilievi delle pareti di templi e piramidi raccontano la storia dell antico Egitto. Si potrebbero paragonare a dei grandi libri illustrati di storia. Gli studiosi hanno così potuto conoscere

Dettagli

Unità di apprendimento semplificata

Unità di apprendimento semplificata Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero Testo di Amalia Guzzelloni, IP Bertarelli, Milano La prof.ssa Guzzelloni

Dettagli

CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA L alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Muoversi consapevolmente nello spazio circostante,

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA STORIA (Classi 1ª-2ª)

SCUOLA PRIMARIA STORIA (Classi 1ª-2ª) SCUOLA PRIMARIA STORIA (Classi 1ª-2ª) COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Usare strumenti opportuni per orientarsi nel tempo e per collocare i fatti Raccontare esperienze personali. Conoscere, ricostruire e

Dettagli

L ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172

L ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172 L ITALIA IN EUROPA L Italia, con altri Stati, fa parte dell Unione Europea (sigla: UE). L Unione Europea è formata da Paesi democratici che hanno deciso di lavorare insieme per la pace e il benessere di

Dettagli

IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE

IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE Laboratorio in classe: tra forme e numeri GRUPPO FRAZIONI - CLASSI SECONDE DELLA SCUOLA PRIMARIA Docenti: Lidia Abate, Anna Maria Radaelli, Loredana Raffa. IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE 1. UNA FIABA

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO. U.A. n. 3 Tempi di svolgimento: Gennaio/Febbraio 2015 OBIETTIVI

UNITA DI APPRENDIMENTO. U.A. n. 3 Tempi di svolgimento: Gennaio/Febbraio 2015 OBIETTIVI ISTITUTO COMPRENSIVO DI VERDELLINO Scuola Primaria di Verdellino/Zingonia anno scolastico 2014-15 UNITA DI APPRENDIMENTO Dati identitari Anno scol.: 2014/15 Classe: 5ABC Docente/i: Marco Amendola Tipologia:

Dettagli

GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali;

Dettagli

LEGGI IL TESTO FORNITO E PAGINA 9 DEL LIBRO, POI COMPLETA LA TABELLA.

LEGGI IL TESTO FORNITO E PAGINA 9 DEL LIBRO, POI COMPLETA LA TABELLA. LEGGI IL TESTO FORNITO E PAGINA 9 DEL LIBRO, POI COMPLETA LA TABELLA. ATENE POSIZIONE GEOGRAFICA Si trova in Grecia,nella penisola del Peloponneso e vicino al mare. DUE CITTÀ A CONFRONTO SPARTA POSIZIONE

Dettagli

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Nella proiezione di Mercatore la Germania (patria elettiva del geografo) e l Europa si trovano al centro del mondo, sia in senso latitudinale

Dettagli

Corso di Storia delle Arti visive. 4. Gli Etruschi

Corso di Storia delle Arti visive. 4. Gli Etruschi Corso di Storia delle Arti visive 4. Gli Etruschi 1 Le civiltà classiche: gli Etruschi Il popolo etrusco si era insediato nel territorio corrispondente alle attuali Toscana, Umbria e Lazio intorno al IX

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali Classe I sez. AL indirizzo: Linguistico Docente: Prof.ssa Carla

Dettagli

DIPARTIMENTO DI MATERIE LETTERARIE. PRIMO BIENNIO STORIA E GEOGRAFIA Primo anno

DIPARTIMENTO DI MATERIE LETTERARIE. PRIMO BIENNIO STORIA E GEOGRAFIA Primo anno DIPARTIMENTO DI MATERIE LETTERARIE PRIMO BIENNIO STORIA E GEOGRAFIA Primo anno Competenze Abilità Conoscenze Tempi Comprendere il cambiamento e la dalle opinioni. Far uso di atlanti storici e geografici

Dettagli

Programma di Geostoria

Programma di Geostoria ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.C.G L. EINAUDI con sezione associata: Liceo Scientifico di Stato "GIORDANO BRUNO" Via Baccu Arrodas, Muravera Anno Scolastico 2013/2014 Programma di Geostoria Classe

Dettagli

PROGRAMMAZIONE MODULARE DI STORIA CLASSE PRIMA INDIRIZZI: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO SEZIONE TECNICO

PROGRAMMAZIONE MODULARE DI STORIA CLASSE PRIMA INDIRIZZI: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO SEZIONE TECNICO PROGRAMMAZIONE MODULARE DI STORIA CLASSE PRIMA INDIRIZZI: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO SEZIONE TECNICO MOD. 1 LA COLONIZZAZIONE UMANA DELLA TERRA - Conoscere e comprendere gli eventi

Dettagli

NOVITÀ per l IRC. I progetti, i volumi integrativi, le guide Numerose proposte didattiche per una differente offerta formativa!

NOVITÀ per l IRC. I progetti, i volumi integrativi, le guide Numerose proposte didattiche per una differente offerta formativa! NOVITÀ per l IRC I progetti, i volumi integrativi, le guide Numerose proposte didattiche per una differente offerta formativa! LIBRO ACCESSIBILE CONTENUTI DIGITALI INTEGRATIVI AUDIOLIBRO SCARICABILE GRATUITAMENTE

Dettagli

Istituto San Luigi di Chieri PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2013/2014. CLASSE: I SEZIONE: A e B MATERIA: Storia e Geografia

Istituto San Luigi di Chieri PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2013/2014. CLASSE: I SEZIONE: A e B MATERIA: Storia e Geografia Istituto San Luigi di Chieri PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2013/2014 CLASSE: I SEZIONE: A e B MATERIA: Storia e Geografia SUDDIVISIONE DEI MODULI SETTIMANALI: nr. 2 moduli di storia nr. 2 moduli di geografia

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA - SECONDO BIENNIO (4^- 5^)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA - SECONDO BIENNIO (4^- 5^) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA - SECONDO BIENNIO (4^- 5^) COMPETENZE 1.Comprendere il legame uomo/territorio, origine della cultura antropologica. 2. Riconoscere l importanza culturale e sociale delle

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA PRIMARIA SECONDARIA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE DISCIPLINA AREA ANTROPOLOGICA CLASSI QUINTE LINEE DI COLLEGAMENTO CON IL POF (1)..... PROGETTI.... PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE CLASSE V A-B-C-D DISCIPLINA

Dettagli

Indice_del volume. capitolo 1_La preistoria. capitolo 2_Imperi e culture del Vicino Oriente

Indice_del volume. capitolo 1_La preistoria. capitolo 2_Imperi e culture del Vicino Oriente Indice_del volume capitolo 1_La preistoria 1_Prima della storia 2 2_Problemi di sopravvivenza e capacità di adattamento 2 Le Parole della Storia_Uomo 3 3_«Uomini» 5 4_La diffusione della specie umana 6

Dettagli

Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace

Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace Traduzione La Strada Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace Scopo del Gioco Ogni giocatore, impersona un Ricco Mercante ed è alla ricerca di Nuovi Mercati nelle crescenti cittadine che vi permetteranno

Dettagli

Come masterizzare dischi con Nero 11

Come masterizzare dischi con Nero 11 Come masterizzare dischi con Nero 11 Non c è dubbio che Nero è diventato un sinonimo di masterizzatore di dischi, data la lunga esperienza sul mercato. Molte persone pensano in questo programma nel momento

Dettagli

Lo scontro fra la Grecia e la Persia

Lo scontro fra la Grecia e la Persia Lo scontro fra la Grecia e la Persia Un conflitto di civiltà Ø nel corso del VI secolo a. C. le città greche della costa occidentale dell Asia Minore (odierna Turchia) crescono in ricchezza e potenza,

Dettagli

Scuola Primaria Statale Falcone e Borsellino

Scuola Primaria Statale Falcone e Borsellino ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI LOVERE VIA DIONIGI CASTELLI, 2 - LOVERE Scuola Primaria Statale Falcone e Borsellino PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Le programmazioni didattiche sono state stese in base

Dettagli

I.C. "L.DA VINCI" LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA

I.C. L.DA VINCI LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA GEOGRAFIA Osservare gli spazi circostanti Saper distinguere sopra-sotto, davantidietro etc. svolgendo semplici percorsi sul foglio e attraverso giochi di psicomotricità (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA)

Dettagli

Approfondimenti: Lo shaduf: un modo ingegnoso per prelevare l'acqua.

Approfondimenti: Lo shaduf: un modo ingegnoso per prelevare l'acqua. ISTITUTO SALESIANO SACRO CUORE (NAPOLI-VOMERO) LICEO CLASSICO E LICEO SCIENTIFICO LICEO LINGUISTICO E IT AMMIN. FIN. MARK. PROGRAMMA DI GEOSTORIA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSE I LICEO CLASSICO A N.O.

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA

CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1. Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro,

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA

CURRICOLO DI GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015 Curricolo suddiviso in obiettivi didattici, nuclei tematici e anni scolastici

Dettagli

GEOGRAFIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

GEOGRAFIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA PRIMARIA GEOGRAFIA L ALUNNO SI ORIENTA NELLO SPAZIO CIRCOSTANTE E SULLE CARTE GEOGRAFICHE, UTILIZZANDO RIFERIMENTI TOPOLOGICI E PUNTI CARDINALI. UTILIZZA IL LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ PER

Dettagli

ARTE ED IMMAGINE MODULI OPERATIVI:

ARTE ED IMMAGINE MODULI OPERATIVI: ARTE ED IMMAGINE INDICATORE DISCIPLINARE Promuovere l alfabetizzazione dei linguaggi visivi per la costruzione e la lettura dei messaggi iconici e per la conoscenza delle opere d arte con particolare riferimento

Dettagli

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 CURRICOLO DI BASE PER IL PRIMO BIENNIO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ABILITA Scoprire che gli altri sono importanti per la vita. Saper

Dettagli

GEOGRAFIA : quadro sinottico delle COMPETENZE PER CIASCUN GRADO SCOLASTICO. Scuola primaria

GEOGRAFIA : quadro sinottico delle COMPETENZE PER CIASCUN GRADO SCOLASTICO. Scuola primaria GEOGRAFIA : quadro sinottico delle COMPETENZE PER CIASCUN GRADO SCOLASTICO Scuola dell infanzia Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio. Segue un percorso correttamente sulla base di indicazioni

Dettagli

PROGETTO SCUOLEINSIEME

PROGETTO SCUOLEINSIEME Bando Fondazione Cariplo PROMUOVERE PERCORSI DI INTEGRAZIONE INTERCULTURALE TRA SCUOLA E TERRITORIO PROGETTO SCUOLEINSIEME UNITÀ DIDATTICA SEMPLIFICATA Elaborata da: Dott.ssa Bellante Ilaria A cura di:

Dettagli

AMBITO STORICO GEOGRAFICO

AMBITO STORICO GEOGRAFICO AMBITO STORICO GEOGRAFICO USO DEI DOCUMENTI l'alunno è in grado di conoscere elementi significativi del passato del suo ambiente di vita acquisire il concetto di fonte storica; individuare i diversi tipi

Dettagli

CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA

CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1. Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale Villanova d Asti (AT) Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di 1

Istituto Comprensivo Statale Villanova d Asti (AT) Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di 1 Pagina 1 di 5 Nuova adozione RELAZIONE DI PROPOSTA PER LA SCELTA E L ADOZIONE DEL/I LIBRO/I DI TESTO PER LE CLASSI PRIMA A, B, C, D (ANNI SCOLASTICI 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018) Le sottoscritte insegnanti

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE IN CLASSE PREVISTA NELL AMBITO DEL PROGETTO M2014 PROMOSSO DALL ACCADEMIA DEI LINCEI PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il Centro matematita,

Dettagli

Curricolo di Geografia Scuola Primaria

Curricolo di Geografia Scuola Primaria Curricolo di Geografia Istituto Comprensivo Gandhi Prato Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015 Curricolo di Geografia Scuola Primaria TRAGUARDI DI COMPETENZA CLASSE QUINTA L alunno si orienta nello

Dettagli

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd Scuola dell Infanzia qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd GEOGRAFIA qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd Istituto Comprensivo Castell Arquato qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd

Dettagli

PROGRAMMAZIONE di ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2013-2014. Storia. Classe prima

PROGRAMMAZIONE di ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2013-2014. Storia. Classe prima Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL VENETO Istituto Comprensivo di Bosco Chiesanuova Piazzetta Degli Alpini 5 37021 Bosco Chiesanuova Tel 045 6780

Dettagli

Orientarsi nello spazio. Utilizzare gli strumenti e il linguaggio propri della disciplina. Riconoscere gli elementi che caratterizzano il territorio

Orientarsi nello spazio. Utilizzare gli strumenti e il linguaggio propri della disciplina. Riconoscere gli elementi che caratterizzano il territorio COMPETENZA CHIAVE GEOGRAFIA Fonte di legittimazione Raccomandazione europea 18/12/2006 SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE L alunno si orienta nello spazio circostante, utilizzando

Dettagli

Materia: Storia. Programmazione dei moduli didattici

Materia: Storia. Programmazione dei moduli didattici Modulo SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Programmazione Moduli Didattici Indirizzo Trasporti e Logistica Ist. Tec. Aeronautico Statale Arturo Ferrarin Via Galermo, 172 95123 Catania (CT) Codice M PMD

Dettagli

queste domande e l importanza delle loro risposte, per quanto concerne questo lavoro.

queste domande e l importanza delle loro risposte, per quanto concerne questo lavoro. ABSTRACT La presenti tesi affronterà i problemi legati ai diritti umani, focalizzandosi specificatamente sul trattamento e lo sviluppo di questi diritti in Cina e nelle sue due Regioni Amministrative Speciali,

Dettagli

I popoli italici. Mondadori Education

I popoli italici. Mondadori Education I popoli italici Fin dalla Preistoria l Italia è stata abitata da popolazioni provenienti dall Europa centrale. Questi popoli avevano origini, lingue e culture differenti e si stabilirono in diverse zone

Dettagli

Cittadinanza e Costituzione

Cittadinanza e Costituzione Cittadinanza e Costituzione Anno Scolastico 20010/11 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Finalità Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il porre in atto

Dettagli

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MATERIA GEOGRAFIA CLASSE PRIMA INDIRIZZO AFM / TUR. DESCRIZIONE Unità di Apprendimento UdA n. 1 Titolo: FORMA E SUPERFICIE DELLA TERRA Interpretare il linguaggio cartografico. - I sistemi di riferimento

Dettagli

Università degli Studi di Messina

Università degli Studi di Messina Università degli Studi di Messina Guida alla Rendicontazione on-line delle Attività del Docente Versione della revisione: 2.02/2013-07 A cura di: Fabio Adelardi Università degli studi di Messina Centro

Dettagli

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per

Dettagli

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita. PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono

Dettagli

a. Legga questo primo brano e scelga il titolo corretto tra i tre proposti:

a. Legga questo primo brano e scelga il titolo corretto tra i tre proposti: Recupero TVI per matricole straniere a.a. 2010-11 Rosella Bozzone Costa - Lingua Italiana (13049 e 92020) Materiale 1b (Rg) TEST D INGRESSO Data Nome Cognome Matr.: Risultato della prova: PROVA DI COMPRENSIONE

Dettagli

Le fonti della storia

Le fonti della storia Le fonti della storia Per comprendere bene queste pagine devi conoscere il significato delle parole autoctono ed editto. Aiutati con il dizionario: Autoctono:... Editto:.... La storia è una scienza che

Dettagli

seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009

seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009 seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009 Per l anno scolastico 2008-2009 il parco naturale Bosco delle Querce propone un percorso di educazione

Dettagli

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE IL PATRIMONIO CULTURALE di solito indica quell insieme di cose, mobili ed immobili, dette più precisamente beni, che per il loro interesse pubblico e il valore storico,

Dettagli

GEOGRAFIA: TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

GEOGRAFIA: TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE GEOGRAFIA: TERZO BIENNIO classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi

Dettagli

Programma svolto. Storia. Strumenti propedeutici: Significato del termine storia. Fonti e "scienze ausiliarie.

Programma svolto. Storia. Strumenti propedeutici: Significato del termine storia. Fonti e scienze ausiliarie. Liceo Scientifico Statale Gobetti sede Segré di Torino Classe I sez. SC Materia: GEOSTORIA Data: 9/6/2015 Programma svolto Introduzione. Il corso ha previsto essenzialmente lo studio del territorio come

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO STORIA e GEOGRAFIA Biennio Scienze Umane a.s. 2013-2014

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO STORIA e GEOGRAFIA Biennio Scienze Umane a.s. 2013-2014 1 PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO e Biennio Scienze Umane a.s. 2013-2014 OBIETTIVI GENERALI Le discipline di Storia e Geografia sono finalizzate a Approfondire il legame tra la Geografia e la Storia, portando

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

Archivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello

Archivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello Archivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello Antonio Brusa Università di Bari/Silsis di Pavia Milano, 19 ottobre 2006 Filottrano 17 aprile 2007 Fermo 29 gennaio 2008 I documenti omogenei:

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9

Istituto Comprensivo Perugia 9 Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

STORIA DEGLI STATI UNITI D AMERICA (U.S.A.)

STORIA DEGLI STATI UNITI D AMERICA (U.S.A.) STORIA DEGLI STATI UNITI D AMERICA (U.S.A.) OGGI Oggi gli Stati Uniti d America (U.S.A.) comprendono 50 stati. La capitale è Washington. Oggi la città di New York, negli Stati Uniti d America, è come la

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istiituto Comprensiivo Don Lorenzo Miillanii Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I grado anche

Dettagli

http://www.ilveliero.info veliero@samnet.it Il nuovo browser italiano dedicato alla navigazione e comunicazione sicura in internet per bambini

http://www.ilveliero.info veliero@samnet.it Il nuovo browser italiano dedicato alla navigazione e comunicazione sicura in internet per bambini http://www.ilveliero.info veliero@samnet.it Il nuovo browser italiano dedicato alla navigazione e comunicazione sicura in internet per bambini versione scuola SAM Via di Castro Pretorio, 30 00185 ROMA

Dettagli

FILOSOFIA: AUTORI TESTI TEMI

FILOSOFIA: AUTORI TESTI TEMI Un libro di filosofia che legge e interpreta la realtà quotidiana FILOSOFIA: AUTORI TESTI TEMI M. Vegetti L. Fonnesu Il futuro è la nostra materia. www.mondadorieducation.it Piano dell opera M. Vegetti

Dettagli

Guida all uso di Java Diagrammi ER

Guida all uso di Java Diagrammi ER Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

A - ORIENTAMENTO COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

A - ORIENTAMENTO COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI GEOGRAFIA CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA A - ORIENTAMENTO Riconosce e indica la propria posizione e quella di oggetti dati, nello spazio vissuto, rispetto a diversi punti di riferimento. a1) Riconoscere

Dettagli

Alessandro Magno e la civiltà ellenistica, ovvero dalla Macedonia all Impero Universale

Alessandro Magno e la civiltà ellenistica, ovvero dalla Macedonia all Impero Universale 1 e la civiltà ellenistica, ovvero dalla Macedonia all Impero Universale Alla morte di Filippo II, avvenuta nel 336 a.c., salì sul trono della Macedonia il figlio Alessandro. Il giovane ventenne era colto

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA. Esplorare, conoscere gli spazi scolastici e orientarsi al loro interno. Effettuare brevi percorsi.

SCUOLA DELL INFANZIA. Esplorare, conoscere gli spazi scolastici e orientarsi al loro interno. Effettuare brevi percorsi. Campo d esperienza: LA CONOSCENZA DEL MONDO SCUOLA DELL INFANZIA COMPETENZE FINE SCUOLA DELL INFANZIA Riconoscere i segni predominanti della propria cultura di appartenenza e del territorio; conoscere

Dettagli

Client - Server. Client Web: il BROWSER

Client - Server. Client Web: il BROWSER Client - Server Client Web: il BROWSER Il client Web è un applicazione software che svolge il ruolo di interfaccia fra l utente ed il WWW, mascherando la complessità di Internet. Funzioni principali Inviare

Dettagli

La prima pagina uno schema fisso La testata manchette

La prima pagina uno schema fisso La testata manchette IL QUOTIDIANO La prima pagina è la facciata del quotidiano, presenta gli avvenimenti trattati più rilevanti e solitamente sono commentati; gli articoli sono disposti secondo uno schema fisso che ha lo

Dettagli