RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

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1 CONSORZIO PER LA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2013 E Consorzio per la gestione dei servizi socio-assistenziali tra i Comuni del Nord Astigiano Via Baroncini, ASTI Tel Fax info@pec.consorziocogesa.net - co.ge.sa@libero.it P. IVA

2 INDICE FUNZIONI SOCIO ASSISTENZIALI - ATTIVITA ISTITUZIONALI - ATTIVITA INTERISTITUZIONALI ATTIVITA TERRITORIALI ORGANISMI DI INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA RELAZIONE PROGRAMMATICA PROGETTI - TITOLARITA PROPRIA - TITOLARITA ESTERNA RELAZIONE AL BILANCIO

3 FUNZIONI SOCIO ASSISTENZIALI ATTIVITA ISTITUZIONALI

4 SERVIZI PER MINORI

5 Scheda n. 1 Definizione Assistenza economica Riferimenti Legislativi Art. 18 della L.R. 1/2004; Regolamento per la compartecipazione degli utenti al costo dei servizi e per l erogazione di assistenza economica del CO.GE.SA. Finalità Destinatari Modalità di erogazione e fruizione Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Promuovere l autonomia di minori e famiglie in difficoltà, per il superamento di contingenti situazioni di emarginazione o di istituzionalizzazione. 1. Famiglie di carcerati ed ex carcerati (al massimo 6 mesi dopo la scarcerazione) con minori a carico; 2. Nuclei famigliari con orfani; 3. Famiglie a rischio sociale sottoposte a provvedimenti dell autorità giudiziaria. - Presentazione della domanda. - Raccolta della documentazione inerente al reddito e alle spese affrontate. - Istruzione della pratica e valutazione dell opportunità di erogare il contributo. - Erogazione del contributo in presenza dei requisiti previsti (dai regolamenti interni). Comune di residenza, organizzazioni di volontariato presenti nella singola realtà. Da verificare in itinere.

6 Scheda n. 2 Definizione Interventi socio assistenziali ex ONMI Riferimenti Legislativi L. 67/1993, L. R. 1/2004 Finalità Destinatari Eliminare le situazioni di rischio e di pregiudizio nella fascia materno infantile sostenendo: - minori di anni 18 appartenenti a famiglie bisognose; - gestanti bisognose e senza l appoggio della famiglia ; - madri in difficoltà, in particolare nei primi anni di vita del minore. 1. Minori esposti all abbandono; 2. Gestanti in difficoltà; 3. Madri in difficoltà. Modalità di erogazione e fruizione - Presentazione della domanda; - Valutazione da parte del Servizio sulla base dei regolamenti interni; - Erogazione del contributo in presenza dei requisiti richiesti. Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Da verificare in itinere.

7 Scheda n. 3 Definizione Interventi socio assistenziali per minori illegittimi riconosciuti dalla sola madre Riferimenti Legislativi L. 67/1993, L. R. 1/2004. Finalità Destinatari Sostenere le donne nella genitorialità monoparentale. Minori riconosciuti dalla sola madre sino al compimento del 16^ anno di età. Modalità di erogazione e fruizione - Presentazione della domanda; - Valutazione da parte del Servizio sulla base dei regolamenti interni; - Erogazione del contributo in presenza dei requisiti richiesti. Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Anagrafi comunali. Da verificare in itinere.

8 Scheda n. 4 Definizione Riferimenti Legislativi Finalità Destinatari Modalità di erogazione e fruizione Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Assistenza domiciliare Art. 18 e 45 della L.R. 1/2004; Regolamento del servizio di assistenza domiciliare del CO.GE.SA. Interventi diretti a nuclei famigliari con minori, versanti in stato di disagio e parziale o totale non autosufficienza anche temporanea. 1) Minori portatori di handicap; 2) Nuclei famigliari con minori a rischio; 3) Minori soggetti a provvedimenti dell autorità giudiziaria. - Presentazione della domanda da parte dell interessato. - Valutazione dell Assistente Sociale competente per il caso con presa visione di certificazione sanitaria, verbale di invalidità e documentazione reddituale per presa in carico. - Valutazione dell Assistente Sociale responsabile del Servizio di Assistenza Domiciliare per l erogazione dello stesso Concorso dell utente in base al reddito. A.S.L. AT, Servizio di assistenza infermieristica domiciliare (ADI). Da verificare in itinere

9 Scheda n. 5 Definizione Riferimenti Legislativi Finalità Destinatari Modalità di erogazione e fruizione Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Servizio Educativo Art. 45 Legge Regionale 1/2004, Regolamento del Servizio Educativo del CO.GE.SA.. Affrontare le difficoltà dei minori mantenendoli, inserendoli o reinserendoli, nel loro ambiente familiare e sociale, promuovendo: - Le capacità educative della persona, della famiglia e della Comunità al fine di prevenire le situazioni a rischio di devianza o di emarginazione e quale alternativa alla istituzionalizzazione; - Lo sviluppo di competenze ed autonomie primarie e di base, considerando anche la possibilità di un inserimento in percorsi di formazione con l eventuale necessario sostegno. - Minori le cui famiglie si trovino in difficoltà temporanea ad esercitare la funzione educativa genitoriale. - Minori inseriti presso famiglie affidatarie. - Minori inseriti in presidi residenziali o in affidamento per i quali si ipotizza un progetto di rientro in famiglia. - Minori con famiglie multiproblematiche in situazione di emarginazione e disadattamento. - Minori in situazione di grave conflittualità genitoriale e contenziosi relativi all affidamento dei figli. - Minori per i quali l Autorità giudiziaria abbia disposto interventi di sostegno e di controllo delle condizioni familiari. - Minori disabili. - Presentazione della domanda all assistente sociale, o prescrizione dell intervento da parte dell Autorità Giudiziaria, o attivazione promozionale da parte dell assistente sociale stessa. - Presentazione della richiesta al Servizio Educativo. - Presa in carico del caso ed elaborazione del progetto individuale. Autorità Giudiziaria, A.S.L. AT, Scuole, Agenzie educative presenti sul territorio. Promozione dell agio dei soggetti della fascia di popolazione a cui si riferisce.

10 Scheda n. 6 Definizione Spazio neutro. Riferimenti Legislativi L. 184/83, L. 149/2001, L.R. 1/2004. Finalità Destinatari Modalità di erogazione e fruizione Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Tutelare il minore. Garantire il diritto di visita favorendo il riavvicinamento relazionale ed emotivo tra minori e adulti di riferimento, in uno spazio accogliente e sicuro, in presenza di un decreto dell Autorità Giudiziaria. 1. Genitori con una pesante conflittualità di coppia. 2. Genitori in presenza di decreti limitativi della potestà genitoriale. 3. Nuclei familiari multiproblematici. Richiesta dell Autorità Giudiziaria. Tribunale per i Minorenni, Tribunale Civile, S.O.C. di Neuropsichiatria Infantile dell A.S.L. AT, Regione Piemonte. Un locale specifico presso la Sede da adibire all effettuazione degli incontri.

11 Scheda n. 7 Definizione Scuola Aperta Riferimenti Legislativi L.285/97, L. 328/00, L.R. 1/2004. Finalità Destinatari Modalità di intervento Rapporti di rete con gli altri Servizi Cosa manca nella rete Creare luoghi per la promozione di una socializzazione positiva che stimoli il valore dell autonomia e della responsabilità di bambini e ragazzi. Prevenire i rischi di isolamento ed il disagio in cui incorrono bambini e ragazzi quando si trovano a trascorrere il loro tempo libero senza precisi interessi e/o in assenza di figure adulte di riferimento. Creare sul territorio una presenza significativa di azioni orientate a garantire la possibilità di fare compiti e di giocare in spazi sicuri e alla presenza di personale qualificato, utilizzando come fondamento l esperienza comune del gioco e dello studio. Offrire interventi che, accompagnandosi alle attività istituzionali, funzionino come qualificato sostegno ai genitori nello svolgimento del loro delicato ruolo educativo. Minori residenti sul territorio del CO.GE.SA. inseriti nella scuola dell obbligo e loro famiglie. Per consentire la realizzazione di iniziative flessibili, applicabili a più realtà territoriali, il Consorzio interviene attraverso l erogazione di contributi finanziari. Cooperativa sociale Nuovi orizzonti, Comuni, Istituti Comprensivi, Direzioni didattiche, Associazioni di volontario. Da verificarsi in itinere

12 Scheda n. 8 Definizione Estate Ragazzi Riferimenti Legislativi L.285/97, L. 328/00, L.R. 1/2004. Finalità Destinatari Modalità di intervento Rapporti di rete con gli altri Servizi Cosa manca nella rete Sostenere le Comunità locali nell organizzazione di attività estive in favore di minori. Favorire il crearsi di dinamiche relazionali e la nascita di gruppi spontanei per sostenere l aggregazione. Minori in età compresa tra i 6 ed i 14 anni residenti nei comuni del CO.GE.SA. Compartecipazione finanziaria del Consorzio per la realizzazione di iniziative ludico ricreative, inserite in un articolato programma di attività estive. Comuni, Associazioni di volontariato, Parrocchie e privati. Da verificarsi in itinere.

13 Scheda n. 9 Definizione Inserimento residenziale o semiresidenziale in presidi e comunità Riferimenti Legislativi Art. 18 e 45 della L.R. 1/2004 Finalità Destinatari Modalità di erogazione e fruizione Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Servizio rivolto a soggetti temporaneamente privi di un ambiente famigliare idoneo per i quali non è possibile disporre un affidamento, o soggetti ad autorità giudiziaria ai fini di assicurare loro il mantenimento, l educazione e l istruzione. Hanno carattere temporaneo Gli interventi di inserimento sono rivolti a minori che non possono essere adeguatamente assistiti nell ambito della famiglia di appartenenza - Rilevazione del bisogno. - Segnalazione all autorità giudiziaria (dove si rende necessario). - Provvedimento (eventuale) dell autorità giudiziaria. - Reperimento delle risorse. - Inserimento. - Verifica. Il pagamento della retta è a carico dell ente di competenza Tribunale per i minorenni, S.O.C. di Neuropsichiatria Infantile, strutture e famiglie d appoggio Posti di pronta accoglienza in comunità alloggio.

14 Scheda n. 10 Definizione Affidamenti Riferimenti Legislativi Legge 184/83, Art. 18 e 45 della L.R. 1/2004 Finalità Destinatari Modalità di erogazione e fruizione Rapporti di rete con altri servizi Assicurare a minori, temporaneamente privi di un ambiente famigliare idoneo, il mantenimento, l educazione e l istruzione presso famiglie o persone singole o comunità famigliari. Ridurre gli inserimenti di minori in comunità. Gli interventi di affidamento sono rivolti ai minori residenti sul territorio del Consorzio che non possono essere adeguatamente assistiti nell ambito della famiglia di appartenenza. Affidamento consensuale: - rilevazione del bisogno - reperimento della risorsa affidataria - comunicazione al Tribunale Ordinario - inserimento e sostegno della famiglia affidataria - sostegno della famiglia naturale - verifica Affidamento giudiziario: - rilevazione del bisogno - segnalazione del caso al Tribunale per i Minorenni - emanazione provvedimento dell Autorità Giudiziaria - reperimento della risorsa affidataria - inserimento e sostegno della famiglia affidataria - sostegno della famiglia naturale - verifica N.B. E prevista l erogazione di un contributo economico da parte dell ente gestore alla famiglia affidataria. Tribunale per i Minorenni di Torino, Giudice Tutelare del Tribunale Ordinario, associazioni di famiglie affidatarie, S. O. C. di Neuropsichiatria Infantile dell A. S. L. AT.

15 Scheda n. 11 Definizione Individuazione Affidatari Riferimenti Legislativi Legge 184/83, Art. 18 e 45 della L.R. 1/2004 Finalità Destinatari Modalità di erogazione e fruizione Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Creare una banca dati di coppie e singoli disponibili all affidamento di minori in situazioni di disagio, eventualmente anche disabili, laddove esista disponibilità in tal senso. Promuovere una cultura di accoglienza dei minori in difficoltà valorizzando la famiglia come risorsa. I singoli e le coppie residenti sul territorio del Consorzio o in zone limitrofe che si dichiarano disponibili all affidamento. Informazione e preparazione degli interessati. Percorsi di conoscenza e selezione attraverso colloqui psicosociali. Inserimento delle risorse nella banca dati del Consorzio. Conduzione di gruppi di genitori affidatari o in attesa di abbinamento. Associazioni di famiglie affidatarie. Da verificare in itinere

16 Scheda n. 12 Definizione Riferimenti Legislativi Finalità Destinatari Adozioni Legge n. 184/83; Legge n. 476/98; Legge n. 149/2001, Art. 45 Legge Regionale 1/2004; D.G.R del 21/12/2009 Garantire ad ogni minore il diritto a vivere, crescere ed essere educato nell ambito di una famiglia senza distinzione di sesso, di etnia, di età, di lingua, di religione. Coniugi coniugati, non separati neppure di fatto nel corso degli ultimi tre anni, idonei a educare, istruire e mantenere i minori che intendono adottare. Modalità di erogazione e fruizione - Acquisizione, da parte delle coppie, di informazioni, modulistica e calendario corsi presso il Servizio Sociale o il Tribunale per i Minorenni. - Partecipazione al corso formativo informativo per le coppie aspiranti all adozione. - Presentazione della domanda presso il Tribunale per i Minorenni. - Consegna della domanda protocollata dal T.M. presso i Servizi competenti. - Istruttoria della pratica attraverso colloqui e visita domiciliare. - Udienza della coppia presso il Tribunale dei Minori. - Emanazione del decreto di idoneità o inidoneità (Ad. Internazionale). - Abbinamento entro i tre anni di validità della domanda o no (Ad. Nazionale). - Vigilanza sull affidamento preadottivo o a rischio Giuridico. Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Tribunale per i Minorenni di Torino, SOC Psicologia Adulti dell A.S.L. AT, S.O.C. di Neuropsichiatria Infantile dell A.S.L. AT, Servizi Sociali e Sanitari di provenienza dei minori, Comunità che ospitano i minori al momento dell abbinamento con la coppia, Enti Autorizzati. Da verificare in itinere

17 SERVIZI PER DISABILI

18 Scheda n 1 Definizione Riferimenti Legislativi Finalità Destinatari Modalità di erogazione e fruizione Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Assistenza domiciliare Art. 18 e 47 della L.R. 1/2004; Regolamento del servizio di assistenza domiciliare del CO.GE.SA. Interventi diretti a portatori di handicap versanti in stato di disagio e parziale o totale non autosufficienza. Portatori di handicap fisici soli o inseriti in nuclei familiari non in grado di soddisfare adeguatamente i loro bisogni. - Presentazione della domanda da parte dell interessato o di chi ne è a conoscenza. - Valutazione dell Assistente Sociale competente per il caso con presa visione di certificazione sanitaria, verbale di invalidità e documentazione reddituale per presa in carico. - Valutazione dell Assistente Sociale responsabile del Servizio di Assistenza Domiciliare per l erogazione dello stesso Concorso dell utente in base al reddito. A.S.L. AT, Servizio di assistenza infermieristica domiciliare (ADI)., Servizio di Psichiatria. Da verificare in itinere.

19 Scheda n. 2 Definizione Riferimenti Legislativi Finalità Destinatari Modalità di erogazione e fruizione Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Assistenza economica Art. 18 e 47 della L.R. 1/2004; Regolamento per la compartecipazione degli utenti al costo dei servizi e per l erogazione di assistenza economica del CO.GE.SA. Promuovere l autonomia dei disabili e delle loro famiglie in difficoltà, per il superamento di contingenti situazioni di emarginazione o di istituzionalizzazione. 1. Disabili soli o inseriti in nuclei familiari con reddito insufficiente; 2. Integrazione retta di quei disabili non autosufficienti inseriti in struttura in caso di reddito, proprio o dei familiari, insufficiente. Richiesta inoltrata dall interessato, l assistente sociale si fa portare la documentazione inerente al reddito e le spese affrontate. Si valuta l opportunità dell erogazione del contributo e se ne istruiscono le pratiche. A.S.L. AT, comune di residenza, organizzazioni di volontariato presenti nella singola realtà. Da verificare in itinere.

20 Scheda n. 3 Definizione Riferimenti Legislativi Finalità Destinatari Modalità di erogazione e fruizione Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Assegno di Cura Art. 46 della L.R. 1/2004 e D.G.R. 56/2010 Assegnazione risorse a sostegno della domiciliarità per non autosufficienze in lungoassistenza a favore di anziani e persone con disabilità con età inferiore a 65 anni. Promuovere l autonomia dei disabili e delle loro famiglie mediante interventi economici a sostegno della domiciliarità ed in alternativa alla istituzionalizzazione. Disabili soli o inseriti in nuclei familiari con età inferiore ai 65 anni. La richiesta di intervento, inoltrata dall interessato allo Sportello Unico Socio Sanitario territorialmente competente, sarà valutata dalla competente Commissione U.M.V.D. che provvederà a dare puntuale risposta A.S.L. AT, comune di residenza. Da verificare in itinere.

21 Scheda n. 4 Definizione Inserimento presso Centri Diurni Riferimenti Legislativi L. 104/92 e s.m.i. e Art. 18 e 47 della L.R. 1/2004; Regolamento per l accesso ai presidi residenziali, semiresidenziali ed ai centri diurni destinati ad anziani non autosufficienti e disabili del CO.GE.SA. Finalità Destinatari Modalità di accesso e fruizione Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Servizio rivolto a soggetti portatori di handicap che necessitano di essere inseriti in una struttura semiresidenziale diurna in grado di rispondere alle esigenze delle varie tipologie di handicap mediante l elaborazione di progetti educativi finalizzati al recupero dell autonomia. Disabili. - Presentazione della domanda - Valutazione da parte della C.T.H. - Inserimento Il pagamento della retta è a carico degli enti competenti (A.S.L. AT e Consorzio) Convenzioni con le gestioni dei presidi residenziali Da verificare in itinere

22 Scheda n. 5 Definizione Telesoccorso Riferimenti Legislativi L. 104/92 e s.m.i. e Art 47 Legge Regionale 1/2004; Regolamento del servizio di Telesoccorso del CO.GE.SA. Finalità Destinatari Modalità di erogazione e fruizione Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Fornire sorveglianza ad utenti disabili in modo che pur in condizioni di emergenza siano in grado di attivare una rete di soccorso Disabili e loro famiglie Mediante installazione di apposito impianto di telesoccorso applicato al normale apparecchio telefonico. Per utenti con invalidità accertata, la retta per il funzionamento e i costi di installazione sono a carico del CO.GE.SA. Convenzione con servizio di telesoccorso Da verificare in itinere

23 Scheda n. 6 Definizione Riferimenti Legislativi Finalità Inserimenti in Strutture Residenziali Legge 104/92 e successive modificazioni, Art. 18 e 47 L.R. 1/2004; Regolamento per l accesso ai presidi residenziali, semiresidenziali ed ai centri diurni destinati ad anziani non autosufficienti e disabili del CO.GE.SA. Offrire alla persona disabile un ambiente di vita idoneo e stimolante, in grado di mantenere e migliorare le capacità residue del soggetto, promuovendone anche l autonomia e l integrazione sociale Destinatari Soggetti portatori di handicap, sia minorenni che maggiorenni, residenti nel territorio di competenza del Consorzio, le cui condizioni familiari e/o di salute non consentano più la permanenza presso il proprio domicilio Modalità di erogazione e fruizione L interessato deve presentare apposita domanda alla competente Commissione Tecnica per l Handicap dell ASL AT, la quale valuterà il caso dal punto di vista sia sanitario sia sociale ed individuerà una risorsa ritenuta idonea Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete A.S.L. AT; soggetti gestori dei presidi residenziali Da verificare in itinere

24 Scheda n. 7 Definizione Assistenza per disabili sensoriali Riferimenti Legislativi L. 67/93, art. 5 L. 284/97 L.R. 1/2004, art. 5 Finalità Destinatari Fornire al disabile sensoriale assistenza educativa e didattica al fine di supportare l integrazione scolastica, in ogni ordine e grado, e l integrazione sociale mediante l utilizzo di personale educativo con formazione specifica. Fornire il trasferimento di quelle abilità attraverso strategie relative alla dimensione comunicativa, linguistica, relazionale ed emotiva. Disabili sensoriali: - non vedenti; - non udenti; - pluriminorati in cui il deficit sensoriale sia prevalente. Modalità di erogazione e fruizione - Presentazione della domanda; - Valutazione da parte del Servizio; - Elaborazione di un progetto d intervento. Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete A.S.L. 19 di Asti, Ufficio Scolastico Provinciale, Istituti Comprensivi, Direzioni Didattiche, Privato Sociale. Da verificare in itinere

25 Scheda n. 8 Definizione Riferimenti Legislativi Servizio Educativo Art. 45 Legge Regionale 1/2004, Regolamento del Servizio Educativo del CO.GE.SA.. Finalità Affrontare le difficoltà delle persone mantenendole, inserendole o reinserendole, per quanto possibile, nel loro ambiente familiare, sociale e lavorativo, promuovendo: - Le capacità educative della persona, della famiglia e della Comunità al fine di prevenire le situazioni a rischio di devianza o di emarginazione e quale alternativa alla istituzionalizzazione; - Lo sviluppo di competenze ed autonomie primarie e di base, considerando anche la possibilità di un inserimento in percorsi di formazione con l eventuale necessario sostegno; - Lo sviluppo di competenze ed abilità professionali utili a svolgere un lavoro. Destinatari Modalità di erogazione e fruizione Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete - Adulti in situazione di disagio sociale. - Adulti disabili. - Disabili in età lavorativa con invalidità civile dal 46% al 100% e collocabili al lavoro. - Minori disabili - Presentazione della domanda all assistente sociale, o prescrizione dell intervento da parte dell Autorità Giudiziaria, o attivazione promozionale da parte dell assistente sociale stessa. - Presentazione della richiesta al Servizio Educativo. - Presa in carico del caso ed elaborazione del progetto individuale. Autorità Giudiziaria, A.S.L. AT, Scuole, Agenzie educative presenti sul territorio, Centro per l Impiego, aziende locali. Promozione dell agio dei soggetti della fascia di popolazione a cui si riferisce.

26 Scheda n. 9 Definizione Riferimenti Legislativi Servizio Inserimenti Lavorativi Art. 47 Legge Regionale 1/2004, Regolamento del servizio educativo del CO.GE.SA.. Finalità - Favorire opportunità di inserimento formativo e lavorativo ai cittadini diversamente abili residenti nel territorio del Consorzio. - Sostenere ed aiutare le persone a diventare adulte, ad essere attive e/o a rimanere soggetti produttivi della società, coinvolgendosi con senso di responsabilità per acquisire, recuperare nuove potenzialità e per raggiungere la propria autonomia ed indipendenza. - Promuovere la partecipazione alle opportunità del tempo libero presenti nel territorio. Destinatari Soggetti disabili collocabili al lavoro, riconosciuti invalidi civili. Modalità di erogazione e fruizione - Presentazione della domanda all assistente sociale; - Presentazione della richiesta al Servizio Inserimenti Lavorativi; - Presa in carico del caso e stesura del progetto individuale; - Formazione sulle abilità e sulle competenze; - Individuazione di un azienda ove poter favorire il tirocinio e/o l inserimento lavorativo. - Consolidamento dell attività lavorativa. - Consulenza pratiche amministrative. - Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Provincia di Asti Centro per l Impiego, A.S.L. AT, Scuole, agenzie di socializzazione presenti sul territorio. Difficoltà a reperire attività produttive adatte alle persone disabili; Difficoltà a garantire alle persone disabili opportunità di svago. Riduzione dei fondi messi a disposizione per la realizzazione dei tirocini

27 SERVIZI PER ANZIANI

28 Scheda n. 1 Definizione Riferimenti Legislativi Finalità Destinatari Modalità di erogazione e fruizione Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Assistenza domiciliare Art. 18 e 50 della L.R. 1/2004; Regolamento del servizio di assistenza domiciliare del CO.GE.SA. Interventi diretti a nuclei familiari con anziani versanti in stato di disagio e parziale o totale non autosufficienza anche temporanea Anziani autosufficienti, parzialmente o totalmente non autosufficienti, soli o inseriti in nuclei familiari non in grado di soddisfare adeguatamente i loro bisogni. Presentazione della domanda da parte dell interessato o di chi ne è a conoscenza. - Valutazione dell Assistente Sociale competente per il caso con presa visione di certificazione sanitaria, verbale di invalidità e documentazione reddituale per presa in carico. - In caso di anziani non autosufficienti, parziali o totali, la presa in carico è subordinata alla valutazione dell U.V.G. - Valutazione dell Assistente Sociale responsabile del Servizio di Assistenza Domiciliare per l erogazione dello stesso. - Concorso dell utente in base al reddito. A.S.L. AT, Servizio di assistenza infermieristica domiciliare (ADI). Da verificare in itinere

29 Scheda n. 2 Definizione Riferimenti Legislativi Finalità Destinatari Modalità di erogazione e fruizione Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Assistenza economica Art. 18 e 50 della L.R. 1/2004; Regolamento per la compartecipazione degli utenti al costo dei servizi e per l erogazione di assistenza economica del CO.GE.SA. Promuovere l autonomia degli anziani e delle famiglie in difficoltà, per il superamento di contingenti situazioni di emarginazione o di istituzionalizzazione Anziani non autosufficienti in difficoltà socio-economica Integrazione retta ad anziani non autosufficienti inseriti in struttura in caso di reddito proprio o dei familiari insufficiente In seguito alla richiesta inoltrata dall interessato, l assistente sociale si fa portare la documentazione inerente al reddito e le spese affrontate. Si valuta l opportunità dell erogazione del contributo e se ne istruiscono le pratiche Comune di residenza, organizzazioni di volontariato presenti nella singola realtà Da verificare in itinere

30 Scheda n. 3 Definizione Riferimenti Legislativi Finalità Destinatari Modalità di erogazione e fruizione Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Assegno di Cura Art. 49 della L.R. 1/2004 e D.G.R. 39/2009 Riordino delle prestazioni di assistenza tutelare socio-sanitaria ed istituzione del contributo economico a sostegno della domiciliarità per la lungoassistenza di anziani non autosufficienti. Promuovere la domiciliarità degli anziani in difficoltà, mediante interventi economici alternativi alla istituzionalizzazione. Anziani non autosufficienti in difficoltà socio-economica di età superiore ai 65 anni. La richiesta di intervento, inoltrata dall interessato allo Sportello Unico Socio Sanitario territorialmente competente, sarà valutata dalla competente Commissione U.V.G. che provvederà a dare puntuale risposta A.S.L. AT, comune di residenza. Da verificare in itinere.

31 Scheda n. 4 Definizione Riferimenti Legislativi Finalità Destinatari Modalità di erogazione e fruizione Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Inserimenti in presidi S.A. residenziali Art. 18 e 50 L.R. 1/2004; Regolamento per l accesso ai presidi residenziali, semiresidenziali ed ai centri diurni destinati ad anziani non autosufficienti e disabili del CO.GE.SA. Valutazione sociale dell anziano da inserire in una struttura per non autosufficienti da allegare alla valutazione medica del medico di medicina legale Anziani non autosufficienti per cui è previsto l inserimento in una struttura per non autosufficienti L assistente sociale verifica la situazione socio-economica dell anziano presso il domicilio dello stesso, preferibilmente alla presenza dei parenti A.S.L. AT Da verificare in itinere

32 Scheda n. 5 Definizione Riferimenti Legislativi Finalità Destinatari Modalità di erogazione e fruizione Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Telesoccorso Art 50 Legge Regionale 1/2004; Regolamento del servizio di telesoccorso del CO.GE.SA. Fornire sorveglianza ad utenti anziani con particolari problemi di salute (ad esempio gravi patologie cardiovascolari) in modo che pur in condizioni di emergenza siano in grado di attivare una rete di soccorso Anziani parzialmente o non autosufficienti Mediante installazione di apposito impianto di telesoccorso applicato al normale apparecchio telefonico. Per utenti con invalidità accertata, la retta per il funzionamento e i costi di installazione sono a carico del CO.GE.SA. Convenzione con servizio di telesoccorso Da verificare in itinere

33 Scheda n. 6 Definizione Pasti Caldi a Domicilio Finalità Destinatari Modalità di erogazione e fruizione Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Supportare i cittadini in difficoltà nella gestione quotidiana della propria alimentazione quotidiana. Mantenere le persone con problemi di autosufficienza al proprio domicilio. Persone singole o nuclei familiari con difficoltà nella preparazione dei pasti. Presentazione della domanda da parte dell interessato o di chi segnala il problema. Valutazione dell assistente sociale e conseguente presa in carico dell utente. Contatto del CO.GE.SA. con la Casa di Riposo di riferimento per la residenza dell utente per gli accordi sulla preparazione e fornitura del pasto. Il CO.GE.SA. mette a disposizione i contenitori isotermici per il trasporto del pasto che un operatore recapiterà all'utente. L'utente corrisponde direttamente alla Casa di Riposo il costo del pasto. Case di Riposo, Comuni Da verificare in itinere

34 ATTIVITA INTERISTITUZIONALI

35 Scheda n. 1 Definizione Riferimenti Legislativi Finalità Destinatari Modalità d intervento Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Équipe adozioni. L.184/93, L.486/98, L.149/2001, D.G.R del 21/12/2009 Organizzazione di corsi formativi ed informativi per le coppie aspiranti all adozione nazionale ed internazionale. Applicazione delle linee guida del percorso di selezione delle coppie aspiranti all adozione e di un protocollo di intesa tra gli Enti coinvolti. Confronto tra operatori circa le modalità di accompagnamento e sostegno della coppia in attesa di abbinamento. Confronto tra operatori circa le modalità di accompagnamento e sostegno nel post-adozione. Ricerca di strategie funzionali per affrontare casi complessi. Operatori socio sanitari. Partecipazione all Equipe di una assistente sociale come rappresentante dell Ente. C.I.S.A., Comune di Asti, SOC Psicologia Adulti dell A.S.L. AT, Enti Autorizzati, Tribunale per i Minorenni di Torino, Regione Piemonte. Da verificarsi in itinere.

36 Scheda n. 2 Definizione Riferimenti Legislativi Finalità Destinatari Modalità di intervento Rapporti di rete con altri servizi Cosa manca della rete Équipe abuso e maltrattamento. D.G.R del 02/05/2000, Determinazione del Direttore 34 P.O.R. del 03/05/2002. Mettere in atto le linee guida regionali per la segnalazione e la presa in carico dei casi di abuso sessuale e maltrattamento ai danni di minori. Operatori socio sanitari. Partecipazione all Equipe di una assistente sociale come rappresentante dell Ente. A.S.L. AT, Autorità Giudiziaria, C.I.S.A. Asti Sud, Comune di Asti. Visibilità esterna.

37 Scheda n 3 Definizione Consiglio Territoriale per l Immigrazione Riferimenti Legislativi D.P.C.M. 18 dicembre 1999; D. Legislativo 25 luglio 1998 n. 286 e L. 30 luglio 2002 n. 189; D.P.R. 31 agosto 1999 n. 394, Decreto del Prefetto di Asti 11 aprile 2000 n. 1546/12.B.10/1/Gab. Finalità Destinatari Modalità di intervento Rapporti di rete con servizi gli altri Il Consiglio Territoriale per l Immigrazione opera per la necessaria integrazione delle attività svolte dai rispettivi Enti ed Associazioni che ne fanno parte, in collegamento con la consulta regionale relativamente alle tematiche inerenti cittadini stranieri residenti all interno del territorio provinciale di Asti ed alla promozione della loro qualità di vita. Operatori degli Enti Istituzionali e delle Associazioni di Volontariato operanti nell ambito delle problematiche relative ai cittadini stranieri. Incontri periodici per i partecipanti al Consiglio presso la Prefettura di Asti. Prefettura, Regione Piemonte, Amministrazione Provinciale di Asti, Questura, Provveditorato agli Studi, Comune di Asti, C.I.S.A. di Nizza, A.S.L. AT, Direzione Provinciale del Lavoro, Giunta Camerale, Unione Industriale di Asti, Associazione Piccole Imprese, C.G.I.L., C.I.S.L., U.I.L., CARITAS Diocesana, Ufficio Diocesano Migrantes, progetto Integrazione Accoglienza Migranti, Federazione Chiese Evangeliche, Associazione Tante Tinte, Associazione Nazionale Oltre le Frontiere, Associazione Un mondo senza confini, Associazione Albanesi, Centro Culturale Islamico, Associazione Senegalese di Asti. Cosa manca nella rete Da verificarsi in itinere.

38 Scheda n 4 Definizione G.O.L. (Gruppo Operativo Locale). Riferimenti Legislativi D.G.R. 23 dicembre 2003 n Finalità Destinatari Modalità di intervento Rapporti di rete con servizi gli altri Programmazione concordata sui temi della prevenzione della devianza, delle iniziative rivolte a persone in esecuzione penale e sulle politiche tese al reinserimento sociale e lavorativo di detenuti ed ex-detenuti. Compito del G.O.L. è quello di mettere a punto una progettazione nel settore attraverso un piano di lavoro annuale che tenga conto delle strategie di intervento individuate dalle diverse componenti, dei bisogni emergenti e delle risorse disponibili in merito a persone in esecuzione penale, sia all interno degli Istituti che sul territorio, ed ex-detenuti. Operatori degli Enti Istituzionali a diverso titolo coinvolti nella presa in carico di persone in esecuzione penale, sia all interno degli Istituti che sul territorio, ed ex detenuti. Incontri periodici per i partecipanti al G.O.L. presso la Casa Circondariale di Asti. Provincia di Asti, Centro per l Impiego, Direzione dell Istituto penitenziario, Centro di Servizio Sociale Adulti di Torino, C.T.P. di Asti, Comune di Asti, Comune di San Damiano, Unione Provinciale Agricoltori, Confcooperative, Cooperative Sociali, Associazioni di volontariato. Cosa manca nella rete Da verificarsi in itinere.

39 ATTIVITA TERRITORIALI

40 DISTRETTO DI MONTEMAGNO (al 31/10/2012)

41 MINORI PER TIPOLOGIA INTERVENTO valore descrizione 6 Affidamento familiare residenziale 1 Ass. economica per fam. num. con 4 e più figli 5 Assistenza domiciliare 18 Assistenza economica 12 Att. Educativa (Progetto Iris) 3 Attività Gruppo Minori 1 Attività Psicologo 10 Consulenza psico-sociale 44 Gestione caso 15 Gestione caso (Autorità Giudiziaria) 1 Gestione minore in Struttura 1 Gestione tutela 1 Integrazione retta in presidi residenziali 1 Relazione socio-economica 2 Risposta a tribunale ordinario 1 Risposta procura dei minori 16 Servizio Educativo 1 Servizio Pionieri Croce Rossa 3 Valutazione per C.T.H.

42

43 MINORI PER RESIDENZA E SESSO sesso: F (SUM=39) valore cittaresidenzatext 2 CALLIANO (ASTI) 1 CASORZO 2 CASTAGNOLE MONFERRATO 10 CASTELLO DI ANNONE 1 CERRO TANARO 2 GRANA 1 GRAZZANO BADOGLIO 1 MONGARDINO 1 MONTEMAGNO 1 PENANGO 3 PORTACOMARO 7 REFRANCORE 3 SCURZOLENGO 4 VIARIGI sesso: M (SUM=30) 6 CALLIANO (ASTI) 2 CASORZO 3 CASTAGNOLE MONFERRATO 3 CASTELLO DI ANNONE 2 MONGARDINO 6 MONTEMAGNO 1 PENANGO 3 PORTACOMARO 1 REFRANCORE 1 ROCCA D'ARAZZO 2 VIARIGI 69

44

45 ADULTI PER TIPOLOGIA INTERVENTO valore descrizione 12 Ass. economica per fam. num. con 4 e più figli 20 Assistenza domiciliare 12 Assistenza economica 1 Assistenza per audiolesi 1 Att. Educativa (Progetto Iris) 8 Attività Psicologo 5 Consulenza psico-sociale 2 Contributo DGR 56 4 Gestione amministrazione di sostegno 38 Gestione caso 2 Gestione caso (Autorità Giudiziaria) 3 Gestione tutela 9 Inserimento in Centro Diurno 6 Inserimento lavorativo 8 Integrazione retta in presidi residenziali 1 Pasti caldi a domicilio 1 Risposta a tribunale dei minori 1 Risposta a tribunale ordinario 1 Risposta procura dei minori 1 Segnalazioni ad altri enti 1 Servizio Educativo 1 Servizio Pionieri Croce Rossa 4 Valutazione per C.T.H. 1 Valutazione per contributi alla domiciliarità 3 Valutazione per U.V.G. residenziale 1 Valutazione Percorso Continuità Assistenziale 1 Valutazione U.V.G.domiciliare

46

47 ADULTI PER RESIDENZA E SESSO Sesso: F (SUM=29) valore cittaresidenzatext 2 AZZANO D'ASTI 2 CASORZO 1 CASTAGNOLE MONFERRATO 4 CASTELLO DI ANNONE 1 GRANA 1 MONGARDINO 4 MONTEMAGNO 5 PORTACOMARO 4 REFRANCORE 1 ROCCA D'ARAZZO 1 ROCCHETTA TANARO 2 SCURZOLENGO 1 VIARIGI Sesso: M (SUM=49) 1 AZZANO D'ASTI 5 CALLIANO (ASTI) 5 CASTAGNOLE MONFERRATO 3 CASTELLO DI ANNONE 1 CERRO TANARO 3 GRANA 1 GRAZZANO BADOGLIO 3 MONGARDINO 4 MONTEMAGNO 1 PENANGO 5 PORTACOMARO 3 REFRANCORE 5 ROCCA D'ARAZZO 4 ROCCHETTA TANARO 3 SCURZOLENGO 2 VIARIGI 78

48

49 Disabili per intervento(dati gia' ricompresi nelle categorie precedenti) valore descrizione 17 Assistenza domiciliare 3 Assistenza economica 1 Assistenza per audiolesi 13 Att. Educativa (Progetto Iris) 9 Attività Psicologo 4 Consulenza psico-sociale 2 Contributo DGR 56 4 Gestione amministrazione di sostegno 46 Gestione caso 2 Gestione tutela 9 Inserimento in Centro Diurno 6 Inserimento lavorativo 8 Integrazione retta in presidi residenziali 1 Pasti caldi a domicilio 2 Servizio Educativo 2 Servizio Pionieri Croce Rossa 6 Valutazione per C.T.H. 1 Valutazione per U.V.G. residenziale

50

51 Disabili per residenza eta e sesso(dati gia' ricompresi nelle categorie precedenti) valore descrizione: 0-17 anni (SUM=15) sesso: F (SUM=6) sesso: M (SUM=9) descrizione: anni (SUM=42) sesso: F (SUM=13) sesso: M (SUM=29) cittaresidenzatext 1 CERRO TANARO 1 PORTACOMARO 4 REFRANCORE 1 CALLIANO (ASTI) 3 CASTAGNOLE MONFERRATO 1 CASTELLO DI ANNONE 1 MONGARDINO 2 MONTEMAGNO 1 ROCCA D'ARAZZO 1 AZZANO D'ASTI 1 CASTAGNOLE MONFERRATO 3 CASTELLO DI ANNONE 1 MONGARDINO 1 MONTEMAGNO 3 PORTACOMARO 1 REFRANCORE 1 ROCCA D'ARAZZO 1 VIARIGI 4 CALLIANO (ASTI) 2 CASTAGNOLE MONFERRATO 1 CASTELLO DI ANNONE 1 CERRO TANARO 1 GRANA 1 GRAZZANO BADOGLIO 3 MONGARDINO 1 MONTEMAGNO 4 PORTACOMARO 1 REFRANCORE 4 ROCCA D'ARAZZO 3 ROCCHETTA TANARO 2 SCURZOLENGO 1 VIARIGI 57

52

53 ANZIANI PER TIPOLOGIA INTERVENTO valore descrizione 63 Assistenza domiciliare 6 Assistenza economica 9 Contributo D.G.R. 24 Contributo DGR 39 5 Gestione amministrazione di sostegno 64 Gestione caso 2 Gestione tutela 11 Integrazione retta in presidi residenziali 10 Pasti caldi a domicilio 1 Relazione socio-economica 3 Servizio Pionieri Croce Rossa 20 Telesoccorso 21 Valutazione per contributi alla domiciliarità 1 Valutazione per ricovero di sollievo 50 Valutazione per U.V.G. residenziale 37 Valutazione Percorso Continuità Assistenziale 6 Valutazione U.V.G.domiciliare

54

55 ANZIANI PER RESIDENZA E SESSO sesso: F sesso: M valore cittaresidenzatext 1 AZZANO D'ASTI 6 CALLIANO (ASTI) 7 CASORZO 12 CASTAGNOLE MONFERRATO 13 CASTELLO DI ANNONE 2 CERRO TANARO 10 GRANA 5 GRAZZANO BADOGLIO 6 MONGARDINO 23 MONTEMAGNO 2 PENANGO 17 PORTACOMARO 7 REFRANCORE 8 ROCCA D'ARAZZO 9 ROCCHETTA TANARO 6 SCURZOLENGO 5 VIARIGI AZZANO D'ASTI 4 CALLIANO (ASTI) 4 CASORZO 4 CASTAGNOLE MONFERRATO 2 CASTELLO DI ANNONE 3 GRANA 1 GRAZZANO BADOGLIO 3 MONGARDINO 5 MONTEMAGNO 3 PENANGO 7 PORTACOMARO 4 REFRANCORE 6 ROCCA D'ARAZZO 2 ROCCHETTA TANARO 1 SCURZOLENGO 1 VIARIGI

56

57 DISTRETTO DI MONTIGLIO (al 31/10/2012)

58 MINORI PER TIPOLOGIA INTERVENTO valore descrizione 6 Affidamento familiare residenziale 2 Assistenza domiciliare 22 Assistenza economica 3 Assistenza per audiolesi 8 Att. Educativa (Progetto Iris) 5 Attività Gruppo Minori 3 Attività Psicologo 10 Consulenza psico-sociale 32 Gestione caso 30 Gestione caso (Autorità Giudiziaria) 6 Gestione minore in Struttura 2 Inserimento in presidi residenziali 6 Integrazione retta in presidi residenziali 1 Relazione socio-economica 8 Risposta a tribunale ordinario 9 Risposta procura dei minori 3 Segnalazione al tribunale ordinario 2 Segnalazione procura minori 17 Servizio Educativo 2 Servizio Pionieri Croce Rossa 1 Spazio neutro

59

60 MINORI PER RESIDENZA E SESSO sesso: F (SUM=38) valore cittaresidenzatext 1 ARAMENGO 6 CASTELL'ALFERO 1 CHIUSANO D'ASTI 2 CINAGLIO 3 COCCONATO 2 CORTANZE 2 CORTAZZONE 2 COSSOMBRATO 5 MONTECHIARO D'ASTI 1 MONTIGLIO MONFERRATO 2 MORANSENGO 2 PIEA 4 PIOVA' MASSAIA 1 ROBELLA 1 SETTIME 1 TONCO 1 TONENGO 1 VILLA SAN SECONDO sesso: M (SUM=38) 12 CASTELL'ALFERO 1 CHIUSANO D'ASTI 2 CINAGLIO 3 COCCONATO 4 FRINCO 5 MONTECHIARO D'ASTI 1 MONTIGLIO MONFERRATO 4 PIEA 4 PIOVA' MASSAIA 1 TONCO 1 VIALE 76

61

62 ADULTI PER TIPOLOGIA INTERVENTO valore descrizione 25 Ass. economica per fam. num. con 4 e più figli 18 Assistenza domiciliare 10 Assistenza economica 1 Assistenza per audiolesi 4 Att. Educativa (Progetto Iris) 1 Attività Gruppo Minori 8 Attività Psicologo 1 Consulenza psico-sociale 4 Gestione amministrazione di sostegno 43 Gestione caso 4 Gestione caso (Autorità Giudiziaria) 1 Gestione curatela 1 Gestione minore in Struttura 3 Gestione tutela 13 Inserimento in Centro Diurno 2 Inserimento lavorativo 9 Integrazione retta in presidi residenziali 3 Pasti caldi a domicilio 2 Progetto Borsa Lavoro 1 Relazione socio-economica 1 Risposta a tribunale dei minori 1 Risposta a tribunale ordinario 2 Risposta procura dei minori 1 Segnalazione al tribunale ordinario 2 Segnalazione giudice tutelare per tutele 1 Segnalazioni ad altri enti 5 Servizio Educativo 3 Valutazione per C.T.H. 1 Valutazione per U.V.G. residenziale 2 Valutazione Percorso Continuità Assistenziale

63

64 ADULTI PER RESIDENZA E SESSO Sesso: F (SUM=34) valore 5 ARAMENGO 2 CASTELL'ALFERO 1 CHIUSANO D'ASTI 4 COCCONATO 1 CORSIONE 1 CORTANZE 1 CORTAZZONE 1 COSSOMBRATO 2 FRINCO 5 MONTECHIARO D'ASTI 1 MORANSENGO 2 PIEA 3 PIOVA' MASSAIA 1 ROBELLA 2 SETTIME 1 TONCO 1 VIALE cittaresidenzatext Sesso: M (SUM=54) 6 CASTELL'ALFERO 1 CHIUSANO D'ASTI 5 CINAGLIO 6 COCCONATO 1 CORSIONE 3 CORTAZZONE 3 CUNICO 1 FRINCO 7 MONTECHIARO D'ASTI 3 MONTIGLIO MONFERRATO 3 PIEA 2 PIOVA' MASSAIA 1 ROBELLA 5 SETTIME 1 SOGLIO 5 TONCO 1 VIALE 88

65

66 Disabili per intervento(dati gia' ricompresi nelle categorie precedenti) valore descrizione 16 Assistenza domiciliare 2 Assistenza economica 4 Assistenza per audiolesi 12 Att. Educativa (Progetto Iris) 11 Attività Psicologo 3 Consulenza psico-sociale 3 Gestione amministrazione di sostegno 49 Gestione caso 1 Gestione caso (Autorità Giudiziaria) 1 Gestione curatela 2 Gestione minore in Struttura 2 Gestione tutela 13 Inserimento in Centro Diurno 2 Inserimento lavorativo 10 Integrazione retta in presidi residenziali 3 Pasti caldi a domicilio 1 Risposta a tribunale ordinario 1 Risposta procura dei minori 2 Segnalazione giudice tutelare per tutele 6 Servizio Educativo 1 Servizio Pionieri Croce Rossa 3 Valutazione per C.T.H.

67

68 Disabili per residenza eta e sesso(dati gia' ricompresi nelle categorie precedenti) valore descrizione: 0-17 anni (SUM=16) sesso: F (SUM=8) sesso: M (SUM=8) descrizione: anni (SUM=43) sesso: F (SUM=18) sesso: M (SUM=25) cittaresidenzatext 1 ARAMENGO 1 CINAGLIO 1 COCCONATO 2 CORTAZZONE 1 PIOVA' MASSAIA 1 ROBELLA 1 SETTIME 2 CASTELL'ALFERO 1 CHIUSANO D'ASTI 1 CINAGLIO 1 COCCONATO 2 FRINCO 1 PIEA 4 ARAMENGO 1 CASTELL'ALFERO 2 COCCONATO 1 CORSIONE 1 CORTAZZONE 2 FRINCO 2 MONTECHIARO D'ASTI 1 PIEA 2 PIOVA' MASSAIA 1 ROBELLA 1 SETTIME 4 CASTELL'ALFERO 1 CHIUSANO D'ASTI 1 CINAGLIO 4 COCCONATO 2 CORTAZZONE 1 CUNICO 2 MONTECHIARO D'ASTI 2 MONTIGLIO MONFERRATO 1 PIEA 1 ROBELLA 2 SETTIME

69 Disabili per residenza eta e sesso(dati gia' ricompresi nelle categorie precedenti) valore 3 TONCO 1 VIALE 59 cittaresidenzatext

70

71 ANZIANI PER TIPOLOGIA INTERVENTO valore descrizione 54 Assistenza domiciliare 1 Assistenza economica 3 Consulenza psico-sociale 5 Contributo D.G.R. 22 Contributo DGR 39 4 Gestione amministrazione di sostegno 60 Gestione caso 1 Gestione curatela 2 Gestione tutela 2 Inserimento in presidi residenziali 15 Integrazione retta in presidi residenziali 6 Pasti caldi a domicilio 1 Progetto Vita Indipendente 1 Relazione Sociale 1 Relazione socio-economica 18 Telesoccorso 24 Valutazione per contributi alla domiciliarità 44 Valutazione per U.V.G. residenziale 34 Valutazione Percorso Continuità Assistenziale 10 Valutazione U.V.G.domiciliare

72

73 ANZIANI PER RESIDENZA E SESSO sesso: F sesso: M valore cittaresidenzatext 3 ARAMENGO 4 CAMERANO CASASCO 16 CASTELL'ALFERO 1 CHIUSANO D'ASTI 6 CINAGLIO 10 COCCONATO 1 CORTAZZONE 3 COSSOMBRATO 4 CUNICO 4 FRINCO 3 MONTECHIARO D'ASTI 21 MONTIGLIO MONFERRATO 2 MORANSENGO 7 PIEA 10 PIOVA' MASSAIA 2 ROBELLA 7 SETTIME 3 TONCO 1 TONENGO 1 VIALE 4 VILLA SAN SECONDO ARAMENGO 2 CAMERANO CASASCO 9 CASTELL'ALFERO 1 CHIUSANO D'ASTI 5 COCCONATO 1 CORTANZE 2 CORTAZZONE 2 COSSOMBRATO 1 FRINCO 1 MONTECHIARO D'ASTI 4 MONTIGLIO MONFERRATO 2 MORANSENGO 2 PIEA 4 PIOVA' MASSAIA 4 ROBELLA 3 SETTIME 7 TONCO

74 ANZIANI PER RESIDENZA E SESSO valore cittaresidenzatext

75

76 DISTRETTO DI SAN DAMIANO (al 31/10/2012)

77 MINORI PER TIPOLOGIA INTERVENTO valore descrizione 4 Affidamento familiare diurno 9 Affidamento familiare residenziale 8 Assistenza domiciliare 23 Assistenza economica 3 Assistenza per audiolesi 25 Att. Educativa (Progetto Iris) 7 Attività Gruppo Minori 10 Consulenza psico-sociale 1 Contributo DGR Gestione caso 18 Gestione caso (Autorità Giudiziaria) 1 Relazione Sociale 1 Relazione socio-economica 5 Risposta a tribunale dei minori 4 Risposta a tribunale ordinario 4 Risposta procura dei minori 1 Segnalazioni ad altri enti 17 Servizio Educativo 1 Spazio neutro 1 Supporto relazioni interpersonali 1 Trasporto scolastico 3 Valutazione per C.T.H.

78

79 MINORI PER RESIDENZA E SESSO sesso: F (SUM=43) valore 3 CISTERNA D'ASTI 3 FERRERE 5 ISOLA D'ASTI 2 REVIGLIASCO D'ASTI 22 SAN DAMIANO D'ASTI 2 SAN MARTINO ALFIERI 6 TIGLIOLE cittaresidenzatext sesso: M (SUM=43) 3 CISTERNA D'ASTI 6 FERRERE 3 ISOLA D'ASTI 1 REVIGLIASCO D'ASTI 24 SAN DAMIANO D'ASTI 3 SAN MARTINO ALFIERI 3 TIGLIOLE 86

80

81 ADULTI PER TIPOLOGIA INTERVENTO valore descrizione 37 Ass. economica per fam. num. con 4 e più figli 10 Assistenza domiciliare 19 Assistenza economica 1 Att. Educativa (Progetto Iris) 10 Attività Psicologo 6 Consulenza psico-sociale 3 Contributo DGR 56 3 Gestione amministrazione di sostegno 36 Gestione caso 1 Gestione caso (Autorità Giudiziaria) 3 Gestione curatela 3 Gestione tutela 7 Gruppo Educativo Diurno 14 Inserimento in Centro Diurno 5 Inserimento lavorativo 6 Integrazione retta in presidi residenziali 1 Pasti caldi a domicilio 1 Progetto Vita Indipendente 1 Relazione Sociale 1 Relazione socio-economica 3 Segnalazioni ad altri enti 2 Servizio Pionieri Croce Rossa 5 Servizio TREGUA 1 Trasporto scolastico 7 Valutazione per C.T.H. 1 Valutazione Percorso Continuità Assistenziale

82

83 ADULTI PER RESIDENZA E SESSO Sesso: F (SUM=47) valore 1 ANTIGNANO 2 CISTERNA D'ASTI 5 FERRERE 3 ISOLA D'ASTI 2 REVIGLIASCO D'ASTI 30 SAN DAMIANO D'ASTI 4 TIGLIOLE cittaresidenzatext Sesso: M (SUM=53) 3 ANTIGNANO 5 CISTERNA D'ASTI 4 FERRERE 6 ISOLA D'ASTI 1 REVIGLIASCO D'ASTI 27 SAN DAMIANO D'ASTI 1 SAN MARTINO ALFIERI 6 TIGLIOLE 100

84

85 Disabili per intervento(dati gia' ricompresi nelle categorie precedenti) valore descrizione 1 Affidamento familiare diurno 11 Assistenza domiciliare 4 Assistenza economica 3 Assistenza per audiolesi 26 Att. Educativa (Progetto Iris) 10 Attività Psicologo 5 Consulenza psico-sociale 4 Contributo DGR 56 2 Gestione amministrazione di sostegno 62 Gestione caso 1 Gestione caso (Autorità Giudiziaria) 2 Gestione curatela 2 Gestione tutela 7 Gruppo Educativo Diurno 14 Inserimento in Centro Diurno 5 Inserimento lavorativo 6 Integrazione retta in presidi residenziali 1 Pasti caldi a domicilio 1 Progetto Vita Indipendente 1 Risposta a tribunale dei minori 1 Servizio Educativo 2 Servizio Pionieri Croce Rossa 5 Servizio TREGUA 2 Trasporto scolastico 10 Valutazione per C.T.H. 1 Valutazione Percorso Continuità Assistenziale

86

87 Disabili per residenza eta e sesso(dati gia' ricompresi nelle categorie precedenti) valore descrizione: 0-17 anni (SUM=30) sesso: F (SUM=12) sesso: M (SUM=18) descrizione: anni (SUM=44) sesso: F (SUM=17) sesso: M (SUM=27) 1 CISTERNA D'ASTI 1 FERRERE 2 ISOLA D'ASTI 6 SAN DAMIANO D'ASTI 2 TIGLIOLE 1 FERRERE 2 ISOLA D'ASTI 13 SAN DAMIANO D'ASTI 1 SAN MARTINO ALFIERI 1 TIGLIOLE 2 FERRERE 2 ISOLA D'ASTI 2 REVIGLIASCO D'ASTI 9 SAN DAMIANO D'ASTI 2 TIGLIOLE 3 ANTIGNANO 3 CISTERNA D'ASTI 3 FERRERE 3 ISOLA D'ASTI 1 REVIGLIASCO D'ASTI 8 SAN DAMIANO D'ASTI 1 SAN MARTINO ALFIERI 5 TIGLIOLE 74 cittaresidenzatext

88

89 ANZIANI PER TIPOLOGIA INTERVENTO valore descrizione 55 Assistenza domiciliare 3 Assistenza economica 1 Consulenza psico-sociale 10 Contributo D.G.R. 35 Contributo DGR 39 2 Gestione amministrazione di sostegno 64 Gestione caso 1 Gestione curatela 1 Gestione tutela 7 Integrazione retta in presidi residenziali 7 Monitoraggio per DGR39 7 Pasti caldi a domicilio 23 Telesoccorso 34 Valutazione per contributi alla domiciliarità 32 Valutazione per U.V.G. residenziale 54 Valutazione Percorso Continuità Assistenziale 7 Valutazione U.V.G.domiciliare

90

91 ANZIANI PER RESIDENZA E SESSO sesso: F sesso: M valore 8 ANTIGNANO 3 CELLE ENOMONDO 14 CISTERNA D'ASTI 16 FERRERE 6 ISOLA D'ASTI 4 REVIGLIASCO D'ASTI 57 SAN DAMIANO D'ASTI 2 SAN MARTINO ALFIERI 11 TIGLIOLE ANTIGNANO 1 CELLE ENOMONDO 4 CISTERNA D'ASTI 10 FERRERE 5 ISOLA D'ASTI 3 REVIGLIASCO D'ASTI 25 SAN DAMIANO D'ASTI 7 TIGLIOLE cittaresidenzatext

92

93 DISTRETTO DI VILLANOVA (al 31/10/2012)

94 MINORI PER TIPOLOGIA INTERVENTO valore descrizione 1 Affidamento a rischio giuridico 1 Affidamento familiare diurno 8 Affidamento familiare residenziale 2 Affidamento preadottivo 6 Assistenza domiciliare 27 Assistenza economica 2 Assistenza per audiolesi 11 Att. Educativa (Progetto Iris) 12 Attività Gruppo Minori 2 Attività Psicologo 4 Consulenza psico-sociale 2 Contributo DGR Gestione caso 38 Gestione caso (Autorità Giudiziaria) 1 Gestione minore in Struttura 5 Gestione tutela 1 Integrazione retta in presidi residenziali 2 Relazione socio-economica 7 Risposta a tribunale ordinario 3 Risposta procura dei minori 1 Segnalazione al tribunale ordinario 22 Servizio Educativo 1 Valutazione per C.T.H.

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