06/02/2013. Obiettivi. Costi e ricavi. Ricavi totali area di profitto. Costi totali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "06/02/2013. Obiettivi. Costi e ricavi. Ricavi totali area di profitto. Costi totali"

Transcript

1 Alma Mater Studiorum-Università di Bologna Dipartimento di Scienze Agrarie La misura ed elaborazione costi a supporto delle decisioni nell azienda agricola Ing. Giacomo Carli Obiettivi Metodi diversi per analizzare i costi: Metodo tradizionale Metodo activity based Considerare gli aspetti di redditività Generare consapevolezza sui risultati economici delle attività Prendere decisioni: produzione, uso risorse Costi e ricavi Costi Ricavi Ricavi totali area di profitto CT=RT Costi totali area di perdita Volume di pareggio Costi Fissi Volume di vendita 1

2 Metodologia tipica Metodologia tipica: uso di parametri per stimare costi Consumo carburante: costo al litro per consumo dichiarato sui documenti del mezzo Fonte dei dati: calcoli basati su dati finali e non su misure dirette dei costi Tipologie di costo: Materiali diretti: es. fertilizzanti Macchine: costo di ammortamento + consumo carburante + manutenzione Risorse umane Problemi della metodologia tipica Differenza rispetto ai dati reali: alcuni costi non sono correttamente allocati sugli oggetti di costo Mancanza di possibilità di allocare i costi ai singoli elementi di costo in presenza di complessità maggiore: Colture Appezzamenti Lavorazioni L evoluzione della ripartizione dei costi Bromwich, M. e Bhimani, A (1994) Management Accounting: Pathways to Progress London CIMA Incidenza relativa dei diversi elementi di costo Rimanenze di merci Alte potenzialità di miglioramento 1.Supporto ai sistemi di La gestione della capacità produzione: produttiva Costi generali Sistemi logistici Miller Jeffrey G., Vollmann Thomas Sistemi E. (1985), di The Hidden Factory; Harvard Business programmazione Review; septemberoctober. Sistemi di gestione Tecnologia dell ordine - 2. Realizzazione congiunta di prodotti diversi Manodopera diretta Complessità: Attività di coordinamento Attività riconducibili alla varietà e numerosità: Materia prima e altri costi diretti Progettazione 14% (USA, 1990) Industrializzazione Programmazione Acquisti Metodi MRP JIT CIM Lanci di produzione tradizionali Sviluppo software Addestramento - Stadi di evoluzione delle tecnologie produttive 2

3 Costi della varietà e numerosità Coltura verde: 600 quintali Coltura gialla: 400 quintali 1000 quintali di colture diverse generali diretti generali diretti Programmazione attività e cicli di produzione Set-up Controlli qualità a inizio ciclo Logistica interna e stoccaggio Imballaggio e spedizione Negoziazione con fornitori Ordini d acquisto Ricevimento e controllo dei materiali e dei mezzi tecnici Manutenzione Scorte? Entità dei tempi morti? Livello degli scarti? Allocazione std 1000 quintali di colture diverse Coltura verde (q.tà): 100 q 10% costi generali Coltura gialla (q.tà): 80 q 8% costi generali Coltura rosa (q.tà): 1 q 0,10% costi generali Coltura arancione (q.tà): 8 q 0,08% costi generali Totale: q generali diretti Un qualunque sistema che allochi i costi comuni in proporzione alle quantità rileva uno stesso costo unitario per qualsiasi coltura a prescindere dalle quantità prodotte! I costi generali sono allocati alle linee di prodotto in proporzione alle quantità realizzate! Riflessioni I diversi prodotti richiedono quantità diverse di risorse comuni Buona parte dei costi trattati come indiretti sono costi speciali e possono essere ricondotti alle singole colture Le risorse comuni (costi indiretti) hanno molteplici cost drivers: Numero di set-up delle macchine ore di lavoro per la vendita (attività generali di supporto) costo dei controlli qualità (costo assicurativo) Le risorse comuni vanno raggruppate in diversi Pool e utilizzati diversi coefficienti di allocazione 3

4 Un circolo di rinforzo Informazioni di costo dei prodotti (sistematicamente) distorte + + Riduzione dei margini + Analisi e (1) apparente successo dei prodotti complessi e realizzati in piccole quantità e (2) Perdita progressiva di reddittività di tutti gli altri Aumento dei costi da complessità + Azioni conseguenti sulla gamma e sui prezzi + Activity Based Costing Risorse Allocazione costi alle risorse Driver di costo Attività Misuredi performance Allocazione costi alle Attività Oggetti di costo (colture) Confronto tra sistemi di costing SISTEMI TRADIZIONALI SISTEMI ACTIVITY BASED Prodotti generano Costi Legame tra volume di attività svolto e costi Resource Driver Prodotti richiedono Attività richiedono Risorse Activity Cost Driver Unità di misura della attività richiesta 4

5 Esempio Prodotto A Prodotto B Estensione (Ha) 10 2 A. Costi Diretti Euro/Ha Euro/q Euro/Ha Euro/q Sementi Fertilizzanti Diserbanti e agrofarmaci Manodopera diretta Totale A Ammortamenti Prezzo Valore Ammortamento Prodotto Prodotto Macchine acquisto Vita utile Recupero annuo A B Trattore 1 10, , Estensione (Ha) 10 2 Trattore 2 10, , Trattore 3 10, , A. Costi Diretti Euro/Ha Euro/q Euro/Ha Euro/q Trattore 4 10, , TotaleA Attrezzi B. Costi Indiretti Attrezzo 1 4, , Ammortamento mezzi Attrezzo 2 1, Attrezzo 3 1, Attrezzo 4 1, Costoannuo 2,600 Ettari 12 Costo annuo/ha 217 Carburante Macchine Consumo (litri/h) Ore per anno Costoannuo Trattore Trattore Trattore Trattore Costoannuo 3,150 ettari 12 Costo (Euro/l) 1 Costo annuo/ha 263 Prodotto A Prodotto B Estensione(Ha) 10 2 A. CostiDiretti Euro/Ha Euro/q Euro/Ha Euro/q TotaleA B. CostiIndiretti Ammortamentomezzi Consumo carburante

6 Manutenzione Macchine Costoannuo Trattore Trattore Trattore Trattore Costo annuo 2,500 ettari 12 Costo annuo/ha 208 Prodotto A Prodotto B Estensione(Ha) 10 2 A. CostiDiretti Euro/Ha Euro/q Euro/Ha Euro/q TotaleA B. CostiIndiretti Ammortamentomezzi Consumo carburante Manutenzione Esempio Prodotto A Prodotto B Estensione (Ha) 10 2 A. Costi Diretti Euro/Ha Euro/q Euro/Ha Euro/q Sementi Fertilizzanti Diserbanti e agrofarmaci Manodopera diretta Totale A B. Costi Indiretti Ammortamento mezzi Consumo carburante Manutenzione Totale B Totale Quale prodotto crea i costi maggiori? Esempio di applicazione activity based costing Aggregazioni dei costi indiretti Carburante Ammortamento Costi di manutenzione Base di allocazione dei costi Tempo di impiego Tempo di impiego Numero di set-up per coltura. Oggetto del costo: circuito stampato Costi indiretti Costi diretti Costi diretti Materiali diretti Manodopera diretta 6

7 Ammortamento (ABC) Tempo di Tempo di Ammortamento impiego impiego Macchine annuo Prodotto A Prodotto B Totale Base di allocazione Ammortamnento A AmmortamentoB Trattore Trattore Trattore Trattore Attrezzi Attrezzo Attrezzo Attrezzo Attrezzo Totale 1, , Carburante e Manutenzione Macchine Consumo (litri/h) Ore prodottoa Ore prodottob Ore per anno Costo prodottoa Costo prodottob Trattore Trattore Trattore Trattore Totale 2,080 1,070 Numero Macchine set-up A Numero set-up B Costo annuo Base allocazione Costo A Costo B Trattore Trattore Trattore Trattore Totale Confronto Metodo tradizionale Prodotto A Prodotto B Estensione (Ha) 10 2 A. Costi Diretti Euro/Ha Euro/q Euro/Ha Euro/q Sementi Fertilizzanti Diserbanti e agrofarmaci Manodopera diretta Totale A B. Costi Indiretti Ammortamento mezzi Consumo carburante Manutenzione Totale B Totale ABC ProdottoA Prodotto B Estensione (Ha) 10 2 A. Costi Diretti Euro/Ha Euro/q Euro/Ha Euro/q Sementi Fertilizzanti Diserbanti e agrofarmaci Manodopera diretta Totale A B. Costi Indiretti Ammortamento mezzi Consumo carburante Manutenzione Totale B Totale

8 Fattori alla base della complessità Numero di fornitori gestiti Numeri di ordini d acquisto emessi Numero di componenti e materie prime utilizzati Numero di linee di prodotto offerte Numero di caratteristiche, opzioni e accessori offerti Numero di canali distributivi utilizzati Numero di segmenti di clientela gestiti Gerarchia dei costi Costi insorgenti a livello di unità Costi insorgenti a livello di lotto Costi insorgenti a livello di linea di prodotto Costi insorgenti a livello di azienda Costi della complessità Costi totali L ABC valorizza la quantità di attività richiesta da un certo prodotto, servizio, cliente, non il costo I sistemi ABC sono efficaci quando... Entità rilevanti di costi generali sono allocati facendo ricorso a una o due basi di allocazione Tutti o la maggior parte dei costi generali sono identificati come insorgenti a livello di unità I diversi prodotti richiedono diverse quantità di risorse indirette a motivo dei loro differenti processi, dimensioni dei lotti o complessità I prodotti semplici e realizzati in grandi quantità mostrano una bassa redditività, mentre quelli complessi e realizzati in piccole quantità mostrano un alta redditività C'è disaccordo circa i costi unitari sostenuti per produrre e distribuire i prodotti e i servizi 8

9 Limiti dei sistemi ABC Il principale limite è costituito dalle rilevazioni e misurazioni necessarie a implementare e gestire un sistema ABC I sistemi ABC richiedono che il management rilevi i costi per singolo cost pool e che identifichi e misuri per ciascuno di essi un appropriato cost driver I sistemi ABC richiedono un alta manutenzione Sistemi ABC molto dettagliati sono costosi da gestire e di non semplice comprensione I sistemi ABC richiedono decentramento nella definizione delle caratteristiche del sistema Limiti dei sistemi ABC Strigliare l organizzazione per raccogliere informazioni e dati Formare il personale sui principi e sulle modalità di funzionamento di un sistema ABC Convincere gli operativi a fornire informazioni idiosincratiche sul loro lavoro Risolvere i problemi legati a radicali cambiamenti delle prestazioni di prodotti, clienti e unità organizzative che l ABC prospetta Sviluppare un sistema informativo che rappresenti in modo comprensibile e utile le nuove informazioni di costo sviluppate attorno alle attività Rendere coerenti i sistemi di incentivazione con le informazioni fornite dall ABC Manutenere nel tempo il sistema Il nostro progetto di ricerca Misurare i costi DIRETTI per avere dati utili per le DECISIONI: Misurare l impiego diretto delle risorse sulle attività Valutare i costi in modo puntuale (quando vengono sostenuti) Avere valutazioni immediate (durante la campagna) e non solo dopo Come? In modo strutturato, automatizzato e soprattutto sulla base di dati reali e non di stime Tecnologie informatiche e di analisi economica più sofisticate tramite uno strumento semplice che produce report utili per gli agricoltori e l associazione 9

10 Partner internazionali Dipartimento Scienze Agrarie, Unibo Centre for Research and Technology, Thessaly (GR) Harper Adams University College (UK) Ege University (TR) Metodi Direct Costing e Activity Based Costing Analisi processo produttivo (ciclo) per raccogliere info da inserire in un sistema di analisi costi Associare i costi al consumo di attività Es: tempo di utilizzo effettivo di una macchina, tempo di lavoro di un agricoltore Progetto in cui il processo produttivo viene scomposto in attività e si attribuiscono i costi in funzione di driver in cui sono coinvolte risorse (umane, macchinari) Progetto Coinvolgimento diretto delle vostre imprese Durata 1 anno Raccolta informazioni tramite interviste e questionari Compilazione di questionari sui costi (su Excel) Possibili interfacce web e database più strutturato come possibile area di collaborazione 10

11 Uso dell informazione Rilevazione delle informazioni Macchine Dati di costo Mezzi tecnici Risorse umane Sistemi sofisticati di misura Centraline ISO BUS su macchine agricole GPS rilevatori di umidità che regolano le centraline di adacquamento codici QR sui sacchi di fertilizzante RFID sugli animali 11

12 Rilevazione Complessità Precisione Risultati Servizio di stima dei costi per il singolo agricoltore in modo da poterli controllare e fare valutazioni di convenienza Calcolo dei costi medi e mediani per l associazione/cooperativa/organizzazione di produttori Calcolo delle distribuzioni (come variano i costi a seconda dei territori e delle caratteristiche aziendali) 12

La determinazione dei costi in base ai costi delle attività: L Activity Based Costing

La determinazione dei costi in base ai costi delle attività: L Activity Based Costing Sistemi di Controllo di Gestione La determinazione dei costi in base ai costi delle attività: L Activity Based Costing SISTEMI DI CONTROLLO, 2^ edizione R. Anthony, D. Hawkins, D. Macrì, K. Merchant McGraw-Hill

Dettagli

Metodi di calcolo dei costi di prodotto

Metodi di calcolo dei costi di prodotto Metodi di calcolo dei costi di prodotto Presentazione Ing. Cecilia Fariselli Da 23 anni nel settore dell Information Technology. Da oltre 10 anni gestione manageriale, organizzazione aziendale, operando

Dettagli

RIASSUNTI ECONOMIA Finalità dei sistemi contabili: conveniente sistemi contabili

RIASSUNTI ECONOMIA Finalità dei sistemi contabili: conveniente sistemi contabili RIASSUNTI ECONOMIA Finalità dei sistemi contabili: per operare in modo efficiente le aziende hanno bisogno di conoscere se l utilizzo delle risorse che stanno impiegando nelle diverse attività è economicamente

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Economia e Organizzazione Aziendale

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Economia e Organizzazione Aziendale UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di prof.ssa Maria Sole Brioschi CST-E01 Corsi 208422 e 328422 Anno Accademico 2008/2009 Contabilità analitica : elementi di base La contabilità generale ha per oggetto

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SM43U ATTIVITÀ 52.46.6 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MACCHINE, ATTREZZATURE E PRODOTTI PER L AGRICOLTURA E IL GIARDINAGGIO

STUDIO DI SETTORE SM43U ATTIVITÀ 52.46.6 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MACCHINE, ATTREZZATURE E PRODOTTI PER L AGRICOLTURA E IL GIARDINAGGIO STUDIO DI SETTORE SM43U ATTIVITÀ 52.46.6 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MACCHINE, ATTREZZATURE E PRODOTTI PER L AGRICOLTURA E IL GIARDINAGGIO Settembre 2002 1 STUDIO DI SETTORE SM43U Numero % sugli invii Invii

Dettagli

25/11/14 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Tecnologie dell informazione e controllo

25/11/14 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Tecnologie dell informazione e controllo ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 Tecnologie dell informazione e controllo 2 Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale IT e coordinamento esterno IT e

Dettagli

Il sistema informativo aziendale

Il sistema informativo aziendale Il sistema informativo aziendale insieme delle attività connesse alla raccolta, analisi e rappresentazione delle informazioni interne ed esterne all'azienda dati indispensabili per poter valutare lo stato

Dettagli

CAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo

CAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo CAPITOLO 8 Tecnologie dell informazione e controllo Agenda Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale Sistemi di controllo a feedback IT e coordinamento

Dettagli

Analisi dei costi e contabilità industriale

Analisi dei costi e contabilità industriale Analisi dei costi e contabilità industriale A cura di dottor Alessandro Tullio La Contabilità Industriale 1 CONTABILITA INDUSTRIALE A COSA SERVE? ANALIZZARE I COSTI ORIENTARE I PREZZI DETERMINARE RISULTATI

Dettagli

Confronto tra full costing tradizionale e activity based costing

Confronto tra full costing tradizionale e activity based costing Esercitazioni svolte 2012 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 25 Confronto tra full costing tradizionale e activity based costing Emanuele Perucci La produzione della Topolino s.p.a. si articola su una gamma

Dettagli

Sistemi di Programmazione e Controllo di Gestione - ADA A.A. 2011/2012. Università degli Studi di Parma - Facoltà di Economia

Sistemi di Programmazione e Controllo di Gestione - ADA A.A. 2011/2012. Università degli Studi di Parma - Facoltà di Economia - Facoltà di Economia Laurea Specialistica in Amministrazione e Direzione Aziendale (ADA) Anno Accademico 2011-2012 Corso di SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE 2 Analisi dei costi Prof.ssa

Dettagli

EasyMACHINERY ERPGestionaleCRM. partner

EasyMACHINERY ERPGestionaleCRM. partner ERPGestionaleCRM partner La soluzione software per le aziende di produzione di macchine Abbiamo trovato un software e un partner che conoscono e integrano le particolarità del nostro settore. Questo ci

Dettagli

COST MANAGEMENT IN ALCATEL FACE ITALIA: IL PROGETTO ACTIVITY-BASED COSTING NELLO STABILIMENTO DI FROSINONE

COST MANAGEMENT IN ALCATEL FACE ITALIA: IL PROGETTO ACTIVITY-BASED COSTING NELLO STABILIMENTO DI FROSINONE COST MANAGEMENT IN ALCATEL FACE ITALIA: IL PROGETTO ACTIVITY-BASED COSTING NELLO STABILIMENTO DI FROSINONE Lucidi di G. TOSCANO Università C. Cattaneo Castellanza (Varese) 1 ALLA FINE DEL 1989 VIENE LANCIATO

Dettagli

Obiettivo della ricerca

Obiettivo della ricerca Obiettivo della ricerca ispondere al quesito: Cosa implica dal punto di vista gestionale ed organizzativo il passaggio dall ABC all ABM? Approccio Analisi di un caso: L evoluzione del modello ABC in DHL

Dettagli

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto

Dettagli

CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA

CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA Esercizio 1: variabilità dei costi In base alle seguenti informazioni relative ai costi dell uso aziendale di un autoveicolo: costi fissi: assicurazione 1.200

Dettagli

Costi unitari materie dirette 30 40 Costi unitari manodopera diretta. Energia 10 20 Quantità prodotte 600 400 Prezzo unitario di vendita 120 180

Costi unitari materie dirette 30 40 Costi unitari manodopera diretta. Energia 10 20 Quantità prodotte 600 400 Prezzo unitario di vendita 120 180 SVOLGIMENTO Per ogni attività di programmazione e pianificazione strategica risulta di fondamentale importanza per l impresa il calcolo dei costi e il loro controllo, con l attivazione di un efficace sistema

Dettagli

vendite Come organizzare le informazioni Il Customer Relationship Management nelle Istituzioni Finanziarie Europe

vendite Come organizzare le informazioni Il Customer Relationship Management nelle Istituzioni Finanziarie Europe Premessa Analisi dei progetti di Customer Il Customer Il data base per il marketing e per le : Come organizzare le informazioni Più di un terzo delle istituzioni non inserisce ancora in un unico data base

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E

Dettagli

I margini lordi nelle aziende che producono su commessa Il caso Sicilyelectronic srl

I margini lordi nelle aziende che producono su commessa Il caso Sicilyelectronic srl I margini lordi nelle aziende che producono su commessa Il caso Sicilyelectronic srl Corso di Economia Aziendale (esercitazioni) Università degli Studi di Palermo Agenda Caratteristiche delle aziende che

Dettagli

Business Intelligence Revorg. Roadmap. Revorg Business Intelligence. trasforma i dati operativi quotidiani in informazioni strategiche.

Business Intelligence Revorg. Roadmap. Revorg Business Intelligence. trasforma i dati operativi quotidiani in informazioni strategiche. soluzioni di business intelligence Revorg Business Intelligence Utilizza al meglio i dati aziendali per le tue decisioni di business Business Intelligence Revorg Roadmap Definizione degli obiettivi di

Dettagli

EFFETTI DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI B.A.T. SULLA COMPATIBILITà AMBIENTALE

EFFETTI DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI B.A.T. SULLA COMPATIBILITà AMBIENTALE LEZIONE DEL 3 GIUGNO 2004 L articolo 15 comma 2 della direttiva IPPC prevede l obbligo di identificare quelle che siano le B.A.T ovvero le migliori tecniche disponibili in campo ambientale relative ad

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA

TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA

Dettagli

Metodologie Contabili

Metodologie Contabili Metodologie Contabili Contabilità Semplificata Contabilità per centri di costo Activity based Costing (ABC) imputa i costi ai prodotti senza la mediazione di oggetti intermedi imputa i costi ai prodotti

Dettagli

Costi e prezzi: quale sistema di calcolo per gestire l ipercompetizione

Costi e prezzi: quale sistema di calcolo per gestire l ipercompetizione Costi e prezzi: quale sistema di calcolo per gestire l ipercompetizione Lucidi di A. Bubbio Posto che l ipercompetizione è: Che cos è l ipercompetizione? ricavi di vendita imprese /consumi Presenza di

Dettagli

Page 1. GESTIONE DEI CANALI DI MARKETING, SUPPLY CHAIN MANAGEMENT E DISTRIBUZIONE AL DETTAGLIO (CAP. 16, 17, 18) Unit 11 Slide 11.2.

Page 1. GESTIONE DEI CANALI DI MARKETING, SUPPLY CHAIN MANAGEMENT E DISTRIBUZIONE AL DETTAGLIO (CAP. 16, 17, 18) Unit 11 Slide 11.2. COMUNICAZIONE D IMPRESA Anno Accademico 2014/2015 GESTIONE DEI CANALI DI MARKETING, SUPPLY CHAIN MANAGEMENT E DISTRIBUZIONE AL DETTAGLIO (CAP. 16, 17, 18) Unit 11 Slide 11.2.1 SODDISFARE LE OPPORTUNITÀ

Dettagli

- C vantaggi competitivi Risparmio dei costi di gestione Ottimizzazione Più risorse validata

- C vantaggi competitivi Risparmio dei costi di gestione Ottimizzazione Più risorse validata - Concerto è un Gestionale nato e sviluppato in stretta collaborazione con una azienda dolciaria toscana. L osservazione costante di tutti i suoi processi produttivi, l affiancamento con le risorse umane

Dettagli

Il caso CodeInt s.r.l.

Il caso CodeInt s.r.l. L ANALISI DEI COSTI DI DISTRIBUZIONE PER LA VALUTAZIONE DELL EFFICIENZA COMMERCIALE Il caso CodeInt s.r.l. Che cos è la contabilità analitica? insieme di determinazioni economicoquantitative mediante cui

Dettagli

Lo strumento leader in Italia per la definizione e gestione delle politiche retributive

Lo strumento leader in Italia per la definizione e gestione delle politiche retributive Lo strumento leader in Italia per la definizione e gestione delle politiche retributive COMPENSATION KIT IN SINTESI Compensation Kit è lo strumento per la definizione e gestione delle politiche retributive

Dettagli

ESERCIZIO CDC (fonte: Pitzalis, Tenucci,Strumenti per l analisi dei costi. Esercizi e casi di Cost Accounting, Giappichelli, 2005)

ESERCIZIO CDC (fonte: Pitzalis, Tenucci,Strumenti per l analisi dei costi. Esercizi e casi di Cost Accounting, Giappichelli, 2005) ESERCIZIO CDC (fonte: Pitzalis, Tenucci,Strumenti per l analisi dei costi. Esercizi e casi di Cost Accounting, Giappichelli, 2005) L azienda CARP srl produce tre tipi di canne da pesca per tre differenti

Dettagli

Corso di. Analisi e contabilità dei costi

Corso di. Analisi e contabilità dei costi Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Prof. 1_I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE

Dettagli

CLASSE QUARTA Modulo 4 LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

CLASSE QUARTA Modulo 4 LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE CLASSE QUARTA Modulo 4 LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Sapere:Concetto di lavoro subordinato e principali categorie di lavoratori dipendenti; organizza del lavoro e nuove tendenze, amministra del personale

Dettagli

Meno rischi. Meno costi. Risultati migliori.

Meno rischi. Meno costi. Risultati migliori. Meno rischi. Meno costi. Risultati migliori. Servizi professionali per l approvvigionamento. Essere più informati. Prendere decisioni migliori. Supplier Management Service delle Società (ESMS) Qualifica

Dettagli

ORGANIGRAMMA FUNZIONALE DIVISIONE FRANCHISING

ORGANIGRAMMA FUNZIONALE DIVISIONE FRANCHISING ORGANIGRAMMA FUNZIONALE DIVISIONE FRANCHISING Struttura Interna Direzione Sviluppo Franchising 1. Dipartimento Operativo 5. Dipartimento Marketing 2. Dipartimento Tecnico 6. Dipartimento Informatica 3.

Dettagli

INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo

INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo GLOBAL SCORECARD Uno strumento di autovalutazione, linguaggio e concetti comuni Versione base - Entry Level Introduzione Introduzione La Global Scorecard

Dettagli

LogiTrack OTG. LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni. OTG Informatica srl info@otg.it

LogiTrack OTG. LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni. OTG Informatica srl info@otg.it LogiTrack OTG LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni OTG Informatica srl info@otg.it 1 Sommario Sommario... 1 LOGITRACK Controllo Ordini e Spedizioni... 2 ORDITRACK... 2 Vista Ordini...

Dettagli

1 M.E. Porter, Il vantaggio competitivo, Edizioni di Comunità, Milano 1987, pp. 43 e segg.

1 M.E. Porter, Il vantaggio competitivo, Edizioni di Comunità, Milano 1987, pp. 43 e segg. Prof. Carlo Dal Bo Coordinatore Dipartimento di Economia aziendale ISIS Città della Vittoria, Vittorio Veneto (TV) L evoluzione della contabilità industriale Direct costing, full costing e abc Nelle moderne

Dettagli

ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE. (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra)

ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE. (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra) ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra) La GESTIONE (operazioni che l azienda compie per raggiungere i suoi fini) può essere: ORDINARIA

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE PRIMA PROVA SCRITTA DEL 22 giugno 2011 SETTORE DELL INFORMAZIONE Tema n. 1 Il candidato sviluppi un analisi critica e discuta

Dettagli

Scheda. Il CRM per la Gestione del Marketing. Accesso in tempo reale alle Informazioni di rilievo

Scheda. Il CRM per la Gestione del Marketing. Accesso in tempo reale alle Informazioni di rilievo Scheda Il CRM per la Gestione del Marketing Nelle aziende l attività di Marketing è considerata sempre più importante poiché il mercato diventa sempre più competitivo e le aziende necessitano di ottimizzare

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TM43U ATTIVITÀ 52.46.4 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MACCHINE, ATTREZZATURE E PRODOTTI PER L AGRICOLTURA E IL GIARDINAGGIO

STUDIO DI SETTORE TM43U ATTIVITÀ 52.46.4 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MACCHINE, ATTREZZATURE E PRODOTTI PER L AGRICOLTURA E IL GIARDINAGGIO STUDIO DI SETTORE TM43U ATTIVITÀ 52.46.4 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MACCHINE, ATTREZZATURE E PRODOTTI PER L AGRICOLTURA E IL GIARDINAGGIO Ottobre 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SM43U

Dettagli

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese

Dettagli

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle

Dettagli

METODOLOGIE E INDICATORI PER IL CONTROLLO DEI COSTI IN PRODUZIONE

METODOLOGIE E INDICATORI PER IL CONTROLLO DEI COSTI IN PRODUZIONE METODOLOGIE E INDICATORI PER IL CONTROLLO DEI COSTI IN INDICE INTRODUZIONE AGLI INDICATORI REALIZZARE UN SISTEMA DI INDICATORI INDICATORI PER IL CONTROLLO DELLA Indicatori di prestazione Obiettivi degli

Dettagli

Piano di marketing internazionale

Piano di marketing internazionale UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CORSO DI MARKETING INTERNAZIONALE anno accademico 2004/2005 ISSUE 6: Piano di marketing internazionale Prof. Mauro Cavallone Dott.ssa Chiara Zappella Materiale didattico

Dettagli

SoftwareSirio Modelli di Board

SoftwareSirio Modelli di Board SoftwareSirio Modelli di Board Business Intelligence e Performance Management vendite logistica e acquisti commesse scadenziari riclassificazione di bilancio Sirio informatica e sistemi SpA Sirio informatica

Dettagli

Dal dato alla Business Information!

Dal dato alla Business Information! Dal dato alla Business Information! Tutte le informazioni disponibili sul mercato integrate nel tuo sistema di credit management analisi di bilancio - capacità competitiva - esperienze di pagamento - informazioni

Dettagli

Costi di produzione e redditività del mais

Costi di produzione e redditività del mais SEMINARIO Bologna il 3 dicembre 2012 Costi di produzione e redditività del mais Quanto costa produrre latte e mais in emilia-romagna? La competitività di queste filiere Renato Canestrale, Valeria Altamura

Dettagli

Note per la lettura dei report

Note per la lettura dei report Note per la lettura dei report Report strutturali 0. IMPRESE REGISTRATE PER STATO DI ATTIVITÀ. ANNO 2012 E TASSO DI CRESCITA 2012 Contiene la distribuzione dell insieme delle imprese registrate, ovvero

Dettagli

IMPUTAZIONE DEI COSTI AI PRODOTTI

IMPUTAZIONE DEI COSTI AI PRODOTTI IMPUTAZIONE DEI COSTI AI PRODOTTI MATERIE PRIME I costi delle materie prime vengono imputati ai prodotti con la seguente formula: Consumi x prezzo unitario I consumi possono essere determinati : Direttamente

Dettagli

TOMO 1-3. DIRECT COSTING, FULL COSTING E ACTIVITY BASED COSTING Svolgimento a cura di Gabriela Subinaghi

TOMO 1-3. DIRECT COSTING, FULL COSTING E ACTIVITY BASED COSTING Svolgimento a cura di Gabriela Subinaghi TOMO 1-3. DIRECT COSTING, FULL COSTING E ACTIVITY BASED COSTING Svolgimento a cura di Gabriela Subinaghi 3.2 margine di contribuzione ( ) Scelta del prodotto di cui incrementare la produzione e la vendita

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2014/2015

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2014/2015 Pagina 1 di 6 DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE INDIRIZZO: SISTEMI INFORMATIVI CLASSE: 4^SI DOCENTE : BONOMINI MIRELLA - -Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture Programmazione recupero classe terza

Dettagli

Corso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO

Corso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO Corso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO Docente: Selena Aureli LEZIONE 4 1 Le esigenze di cambiamento LA TRADIZIONALE STRUMENTAZIONE E LE METODOLOGIE DEL CONTROLLO si contraddistinguono per: Focalizzazione

Dettagli

I processi di acquisizione/utilizzo dei fattori produttivi pluriennali

I processi di acquisizione/utilizzo dei fattori produttivi pluriennali I processi di acquisizione/utilizzo dei fattori produttivi pluriennali azienda/fornitori circuiti: flussi fisico tecnici ed economici (in entrata) flussi monetari-finanziari (in uscita) settore fisico-tecnico

Dettagli

LA SICUREZZA ALIMENTARE

LA SICUREZZA ALIMENTARE LA SICUREZZA ALIMENTARE Dott.ssa Rosella Rocchi Ufficio Qualità Unicoop Firenze 1 Il sistema COOP La struttura del sistema COOP è così descritta: 1. Coop Italia: Consorzio Nazionale. È la centrale di marketing

Dettagli

Controllo di gestione budget settoriali budget economico

Controllo di gestione budget settoriali budget economico Controllo di gestione budget settoriali budget economico TEMA Pianificazione, programmazione e controllo di gestione costituiscono le tre fasi del processo globale attraverso il quale l impresa realizza

Dettagli

Il modello di ottimizzazione SAM

Il modello di ottimizzazione SAM Il modello di ottimizzazione control, optimize, grow Il modello di ottimizzazione Il modello di ottimizzazione è allineato con il modello di ottimizzazione dell infrastruttura e fornisce un framework per

Dettagli

I processi di acquisizione/utilizzo dei fattori produttivi correnti

I processi di acquisizione/utilizzo dei fattori produttivi correnti I processi di acquisizione/utilizzo dei fattori produttivi correnti azienda/fornitori circuiti sempre aperti: flussi fisico tecnici ed economici (in entrata) flussi monetari-finanziari (in uscita) settore

Dettagli

BERRETTA. Fare clic per modificare lo stile del titolo 07/04/2010. Approcci orientati alle attività. sottotitolo dello schema

BERRETTA. Fare clic per modificare lo stile del titolo 07/04/2010. Approcci orientati alle attività. sottotitolo dello schema Fare clic per modificare lo stile del titolo CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E MANAGEMENT DEL TURISMO Anno Accademico 2009-2010 DELLE Fare IMPRESE clic per TURISTICHE modificare lo stile del sottotitolo dello

Dettagli

L IMPRENDITORE E IL GOVERNO DELLA GESTIONE

L IMPRENDITORE E IL GOVERNO DELLA GESTIONE 1. L IMPRENDITORE E IL GOVERNO DELLA GESTIONE 1.1. L impresa e l ambiente in cui opera pag. 3 1.2. L impatto dei fattori esterni pag. 5 1.3. Il controllo dei fattori aziendali pag. 8 2. IL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE

Dettagli

Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi

Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi Aureli Selena 1_Sistema di controllo e contabilità analitica Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione,

Dettagli

Automation Solutions

Automation Solutions Automation Solutions Automation Solutions ECSA è un azienda che fornisce soluzioni integrate ad alto contenuto tecnologico, spaziando dall automazione industriale e controllo di processo, ai sistemi IT

Dettagli

I sistemi contabili per le decisioni e il controllo di gestione. I costi: concetti, terminologie e classificazioni.

I sistemi contabili per le decisioni e il controllo di gestione. I costi: concetti, terminologie e classificazioni. Corso di International Accounting Università degli Studi di Parma - Facoltà di Economia (Modulo 1 e Modulo 2) LAMIB I sistemi contabili per le decisioni e il controllo di gestione. I costi: concetti, terminologie

Dettagli

12 1.2 Considerazioni organizzative inerenti le evoluzioni della contabilità analitica 1.2.1 La contabilità analitica ed il value management, p.

12 1.2 Considerazioni organizzative inerenti le evoluzioni della contabilità analitica 1.2.1 La contabilità analitica ed il value management, p. INDICE IIIX XIII Guida alla lettura Premessa 3 Capitolo primo La contabilità analitica a supporto del Processo Decisionale 6 1.1 Il significato e lo scopo della contabilità analitica 1.1.1 I principi guida

Dettagli

1. STRUTTURA, CLASSIFICAZIONI E CONFIGURAZIONI DEI COSTI

1. STRUTTURA, CLASSIFICAZIONI E CONFIGURAZIONI DEI COSTI INTRODUZIONE 1. La visione d impresa e il ruolo del management...17 2. Il management imprenditoriale e l imprenditore manager...19 3. Il management: gestione delle risorse, leadership e stile di direzione...21

Dettagli

13.9.2. Metodologia di controllo dei costi per centro di costo. 13.9.3. Un esempio di budget in un azienda di servizi alberghieri

13.9.2. Metodologia di controllo dei costi per centro di costo. 13.9.3. Un esempio di budget in un azienda di servizi alberghieri 1. L IMPRENDITORE E IL GOVERNO DELLA GESTIONE 1.1. L impresa e l ambiente in cui opera pag. 3 1.2. L impatto dei fattori esterni pag. 5 1.3. Il controllo dei fattori aziendali pag. 8 2. IL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE

Dettagli

Programmazione e controllo

Programmazione e controllo Programmazione e controllo Capitolo 1 L attività di direzione e il sistema di misurazione dei costi Un quadro di riferimento 1.a. I tratti caratteristici dell attività di direzione nelle imprese moderne

Dettagli

LA STATISTICA AZIENDALE

LA STATISTICA AZIENDALE LA STATISTICA AZIENDALE (Sintesi da Prof.ssa M.R. Ferrante www2.stat.unibo.it/ferrante/stataziendale.htm) Insieme dei metodi statistici utilizzabili per la raccolta, l organizzazione e l analisi dei dati

Dettagli

Calcolare il costo dei prodotti

Calcolare il costo dei prodotti Calcolare il costo dei prodotti Metodi alternativi a confronto Quarta Puntata www.studiobarale.it Parte 4 di 6 Full costing a basi multiple Full costing a basi multiple Il full costing a base multiple

Dettagli

Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia

Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia Sistema di rilevazione: economicità, bilancio, indici di bilancio Claudio Jommi claudio.jommi@pharm.unipmn.it Agenda delle prossime lezioni Equilibrio

Dettagli

Corso di Marketing Industriale

Corso di Marketing Industriale U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Facoltà di Ingegneria Corso di Marketing Industriale Prof Ferruccio Piazzoni ferruccio.piazzoni@unibg.it Pianificazione e sviluppo di un nuovo

Dettagli

DIAMO ALLE GIOVANI IMPRESE

DIAMO ALLE GIOVANI IMPRESE DIAMO ALLE GIOVANI IMPRESE UN OPPORTUNITÀ PER IL FUTURO MODULO DI VALUTAZIONE DELLA NUOVA INIZIATIVA IMPRENDITORIALE PER ACCESSO AI SERVIZI DEGLI INCUBATORI DI IMPRESA DI: GROSSETO SCARLINO MASSA MARITTIMA

Dettagli

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare

Dettagli

LA DETERMINAZIONE DEI COSTI COMPLESSIVI DI COMMESSA CON IL CRITERIO DELLA LOCALIZZAZIONE DEI COSTI: il caso Sicilyelectronic 2000 S.r.l.

LA DETERMINAZIONE DEI COSTI COMPLESSIVI DI COMMESSA CON IL CRITERIO DELLA LOCALIZZAZIONE DEI COSTI: il caso Sicilyelectronic 2000 S.r.l. LA DETERMINAZIONE DEI COSTI COMPLESSIVI DI COMMESSA CON IL CRITERIO DELLA LOCALIZZAZIONE DEI COSTI: il caso Sicilyelectronic 2000 S.r.l. Corso di Economia Aziendale (esercitazioni) Dott. Sergio Paternostro

Dettagli

Il controllo di gestione per le aziende vitivinicole SECONDA GIORNATA

Il controllo di gestione per le aziende vitivinicole SECONDA GIORNATA Il controllo di gestione per le aziende vitivinicole SECONDA GIORNATA CONTATTI Se desideri richiedere la ripetizione di questo corso, oppure vuoi avere informazioni sulla nostra attività di consulenza

Dettagli

TIPOLOGIE DI PROCESSI PRODUTTIVI E ANALISI DEI COSTI. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna

TIPOLOGIE DI PROCESSI PRODUTTIVI E ANALISI DEI COSTI. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna TIPOLOGIE DI PROCESSI PRODUTTIVI E ANALISI DEI COSTI Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna Tipologie di processi produttivi Produzione su commessa Produzione su modello

Dettagli

La centralità del Pricing per una gestione evoluta della Customer Experience. ABI Dimensione Cliente 2014 Roma, 8 Aprile 2014

La centralità del Pricing per una gestione evoluta della Customer Experience. ABI Dimensione Cliente 2014 Roma, 8 Aprile 2014 La centralità del Pricing per una gestione evoluta della Customer Experience ABI Dimensione Cliente 2014 Roma, 8 Aprile 2014 Agenda Il contesto di mercato La centralità del Pricing Come sfruttare le potenzialità

Dettagli

Supply Chain Management

Supply Chain Management Supply Chain Management Tutti i processi economici facendo parte della catena di valore in ambito della LOGISTICA in entrata (fornitori) e in uscita (clienti) necessari per l erogazione e la fornitura

Dettagli

Informazione Multifocus Quando il marketing diventa intelligence

Informazione Multifocus Quando il marketing diventa intelligence Informazione Multifocus Quando il marketing diventa intelligence Relatore: d.ssa Francesca Negri - f.negri@lince.it Macerata 7 Novembre 2003 2003 Lince SpA - Tutti i diritti riservati PREMESSA In un mercato

Dettagli

Lezione 10. Oggetto di costo. Costo pieno. Costo pieno (full costing) Comprende tutte le risorse utilizzate per un determinato oggetto di costo

Lezione 10. Oggetto di costo. Costo pieno. Costo pieno (full costing) Comprende tutte le risorse utilizzate per un determinato oggetto di costo Lezione 10 Costo pieno (full costing) Oggetto di costo Prodotto Servizio Linea di prodotto Marchio Agente Canale Progetto Cliente Attività Funzione Unità organizzativa Una giacca, un PC, un tornio, una

Dettagli

Il Controllo di gestione a supporto della Sostenibilità economica. Massimo Marietta, Responsabile Sviluppo ENOLOGIA (Sistemi SpA)

Il Controllo di gestione a supporto della Sostenibilità economica. Massimo Marietta, Responsabile Sviluppo ENOLOGIA (Sistemi SpA) Il Controllo di gestione a supporto della Sostenibilità economica Massimo Marietta, Responsabile Sviluppo ENOLOGIA (Sistemi SpA) Agenda 1 Il Controllo di gestione e i Processi chiave 2 Il Modello organizzativo

Dettagli

I VANTAGGI SUPERFICIE EFFICIENZA SICUREZZA

I VANTAGGI SUPERFICIE EFFICIENZA SICUREZZA I VANTAGGI SUPERFICIE Recupero fino all 80% degli spazi occupati dalle strutture tradizionali: maggiore disponibilità di spazi per i reparti produttivi; ottimizzazione della distribuzione spaziale dei

Dettagli

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni 1 Executive summary...2 2 Business idea...2 3 Analisi di mercato...2 4 Analisi dell ambiente competitivo...2 5 Strategia di marketing...3 5.1 SWOT Analysis...3

Dettagli

2.3 Azienda PACK. 54 L Activity Based Costing in pratica

2.3 Azienda PACK. 54 L Activity Based Costing in pratica 54 L Activity Based Costing in pratica 2.3 Azienda PACK L azienda Pack opera nel settore del packaging e produce contenitori per alimenti. Il controllo di gestione ha applicato una tecnica ABC per conoscere

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - IMPIEGATO SERVIZI MARKETING E COMUNICAZIONE - DESCRIZIONE

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SM45U ATTIVITÀ 52.50.2 - COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MOBILI USATI

STUDIO DI SETTORE SM45U ATTIVITÀ 52.50.2 - COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MOBILI USATI STUDIO DI SETTORE SM45U ATTIVITÀ 52.50.2 - COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MOBILI USATI Settembre 2002 1 STUDIO DI SETTORE SM45U % sugli invii Invii 1.625 Ritorni 932 57,4 Distribuzione dei questionari non elaborati

Dettagli

La contabilità gestionale. Prof. Sartirana

La contabilità gestionale. Prof. Sartirana La contabilità gestionale Prof. Sartirana La contabilità gestionale E chiamata anche contabilità industriale Contrariamente alla contabilità generale ha per oggetto i FATTI INTERNI di gestione e non i

Dettagli

ESERCIZIO 1. La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000.

ESERCIZIO 1. La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000. ESERCIZIO 1 La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000. Nel corso del periodo 1 gennaio 2004 31 dicembre 2004 si svolgono le

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE

TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE

Dettagli

INDICE. Parte Prima LINEE GUIDA FONDAMENTALI SU PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO 1. IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO IN ECONOMIA AZIENDALE

INDICE. Parte Prima LINEE GUIDA FONDAMENTALI SU PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO 1. IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO IN ECONOMIA AZIENDALE Introduzione... V Parte Prima LINEE GUIDA FONDAMENTALI SU PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO 1. IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO IN ECONOMIA AZIENDALE 1.1. Il controllo strategico... 4 1.2. Il controllo

Dettagli

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune

Dettagli

IL CASO DELL AZIENDA. Perché SAP. www.softwarebusiness.it

IL CASO DELL AZIENDA. Perché SAP. www.softwarebusiness.it LA SOLUZIONE SAP FOR PROFESSIONAL SERVICES IL CASO DELL AZIENDA Perché SAP Grazie a SAP siamo riusciti a pianificare meglio e ad ottenere tempestive informazioni su tempi e costi delle nostre commesse.

Dettagli

Programmazione disciplina: Tecniche professionali dei servizi commerciali. Impostare ed elaborare le scritture di assestamento.

Programmazione disciplina: Tecniche professionali dei servizi commerciali. Impostare ed elaborare le scritture di assestamento. MODULO 0 LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO E LA CHIUSURA DEI CONTI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Impostare ed elaborare le scritture di assestamento. Elaborare le scritture di chiusura CONOSCENZE Il concetto di

Dettagli

La valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE

La valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE La valutazione dell efficienza aziendale EFFICIENZA E LA CAPACITA DI RENDIMENTO O L ATTITUDINE A SVOLGERE UNA DETERMINATA FUNZIONE. E MISURATA DAL RAPPORTO TRA I RISULTATI CONSEGUITI E LE RISORSE IMPIEGATE

Dettagli

La valutazione delle rimanenze di magazzino

La valutazione delle rimanenze di magazzino Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Economia Corso di Ragioneria Generale e Applicata Prof. Michele Pisani A.A. 2006-2007 La valutazione delle rimanenze di magazzino La nostra attenzione si concentrerà

Dettagli

Appendice 2 Piano di business preliminare

Appendice 2 Piano di business preliminare Appendice 2 Piano di business preliminare Sistema di valutazione di business idea e/o start-up innovative Piano di business preliminare DOCUMENTO DA RIEMPIRE A CURA DEL PROPONENTE Indice 1 Analisi tecnica

Dettagli

LA GESTIONE AZIENDALE

LA GESTIONE AZIENDALE LA GESTIONE AZIENDALE GESTIONE = insieme delle operazioni che l impresa effettua, durante la sua esistenza, per realizzare gli obiettivi perseguiti dal soggetto economico. ESERCIZIO = parte di gestione

Dettagli

Sistemi informativi secondo prospettive combinate

Sistemi informativi secondo prospettive combinate Sistemi informativi secondo prospettive combinate direz acquisti direz produz. direz vendite processo acquisti produzione vendite INTEGRAZIONE TRA PROSPETTIVE Informazioni e attività sono condivise da

Dettagli

Ristrutturazione dello dello Studio professionale:

Ristrutturazione dello dello Studio professionale: Aggiornamento Fiscale, per la consulenza d impresa e del lavoro Dispensa Seminario operativo gratuito Ristrutturazione dello dello Studio professionale: riorganizzazione e controllo di gestione A cura

Dettagli