UNIVERSITA DI VERONA: INIZIATIVE DI MOBILITA SOSTENIBILE 1

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali UNIVERSITA DI VERONA: INIZIATIVE DI MOBILITA SOSTENIBILE 1 Sabrina Spaghi Collaboratrice Università di Pavia, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali L Ateneo di Verona è dislocato su più sedi e conta complessivamente dipendenti e circa studenti; la sede principale, situata nel centro città, conta 800 dipendenti e studenti. L università di Verona ha istituito la figura del Mobility Manager (MM) nel 2003 con lettera di nomina all ing. Marco Passigato, il quale, nell ottobre 2003, ha frequentato il corso per Mobility Manager presso la società Euromobility di Roma. Obiettivo del MM era stimolare la sensibilità dei dipendenti e studenti dell Ateneo verso la tematica della mobilità sostenibile, far conoscere la figura del mobility manager e proporre all Amministrazione dell Università interventi di investimento in materia. A tale fine è stata creata una pagina internet dedicata 2 sul sito web dell Ateneo: per divulgare le informazioni sulla figura del Mobility Manager aziendale e sulla normativa italiana a cui uniformarsi e fare riferimento, per diffondere le informazioni sulle iniziative intraprese dall Ateneo per favorire la mobilità sostenibile di dipendenti e studenti, per far conoscere le novità sul tema della mobilità urbana, i documenti prodotti, le best practices nazionali e internazionali. Nel novembre 2003 è stato organizzato un convegno di inizio lavori intitolato Mobilità, sicurezza, salute, consapevolezza, per discutere le tematiche della mobilità sostenibile cittadina insieme ai rappresentanti degli enti locali e gli stakeholder sul territorio. 1 Documento prodotto dall Università degli Studi di Pavia (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali) nell ambito del progetto Pavia Mobility Manager, co-finanziato dalla Fondazione Cariplo nell ambito del Bando 2010 Promuovere forme di mobilità sostenibile alternative all auto privata. 2

2 Nel 2004 è stata avviata la prima indagine sugli spostamenti casa-lavoro, per fotografare le scelte modali dei dipendenti dell Università. L indagine è stata svolta tramite questionario e successiva elaborazione dei dati al fine di sviluppare un Piano Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL) e ottenere finanziamenti per realizzare iniziative a favore della mobilità sostenibile. Esempi di tali iniziative sono: La creazione di ciclo-parcheggi chiusi e protetti da telecamere e badge di ingresso; L attivazione del ticket trasporto; L attivazione del telelavoro per i dipendenti che abitano molto lontano; L attivazione del car pooling tra gli studenti; L attivazione di un piano di comunicazione e promozione degli interventi. Il Piano, trasmesso al Comune di Verona nel febbraio 2005, ha evidenziato che la mobilità in accesso all Università era particolarmente elevata per alcune sedi sul territorio (es. sede di Borgo Roma, dove l auto era scelta dall 83% del campione) e meno per altre (es. Veronetta, auto scelta solo dal 65% del campione) (vedi grafici). Il PSCL elaborato rilevava le distanze percorse, il tempo impiegato e la propensione al cambiamento dei dipendenti. Per trasmettere la cultura della mobilità sostenibile attraverso la ricerca scientifica e la divulgazione sul territorio, si è richiesto un finanziamento alla Regione Veneto per un corso FSE di 150 ore sulla sostenibilità. Per l approvazione del PSCL è stato costituito un apposito gruppo di lavoro per la mobilità sostenibile coordinato dal Prorettore e costituito da quattro studenti, otto docenti, quattro rappresentanti del personale TA e dal mobility manager d Ateneo 3. 3 Euromobility, APAT, Mobility Management: le buone pratiche d Italia, 2006, pp

3 In seguito all elaborazione del PSCL, sono state attuate diverse iniziative negli anni: Anno 2004: o Campagna di incentivazione dell uso del bus urbano nel periodo invernale per i dipendenti e studenti dell Università; o Campagna di incentivazione dell uso della bicicletta nel periodo estivo per i dipendenti e studenti dell Università; o Giornata di inaugurazione di nuovi ciclo-posteggi in Università: caffè omaggio per i dipendenti che arrivano in bicicletta. Anno 2005: o Giornata di inaugurazione di un nuovo ciclo-posteggio gratuito, coperto e video sorvegliato in Università con tessera gratuita per dipendenti e studenti: caffè omaggio per i dipendenti che arrivano in bicicletta; o Iniziativa Ticket trasporto : rimborso di 10 euro per i dipendenti che sottoscrivono l abbonamento mensile dell autobus. Hanno aderito all iniziativa circa 150 dipendenti. L iniziativa è tuttora in corso. Ticket Trasporto L Università di Verona rimborsa 10 euro al mese ai dipendenti che utilizzano il trasporto pubblico urbano o extraurbano ATV. In analogia al buono pasto, si tratta di un voucher spendibile presso le biglietterie ATV per l acquisto di un abbonamento mensile. Possono godere di questa iniziativa tutti i dipendenti con rapporto di lavoro subordinato (personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato e determinato), il personale docente e i ricercatori. Sono esclusi invece i collaboratori, i borsisti, gli assegnisti e i dottorandi. Anno 2006: o Convegno La sicurezza stradale come prerequisito per la mobilità sostenibile ;

4 o Attivazione del telelavoro 4 : sono stati selezionati 5 dipendenti che abitano lontano dalla sede di lavoro in università e è stata data loro l opportunità di lavorare da casa. L iniziativa è tuttora in corso. Anno 2007: o Attivazione del premio dipendenti Stop alla sedentarietà - premio pedonalità : estrazione di premi tra i dipendenti con stile di vita più attivo; o In occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, è stato organizzato il caffè di benvenuto per i dipendenti universitari che hanno deciso di andare a lavorare usando mezzi sostenibili (a piedi, in bici, in autobus). Anno 2008: o Convegno Alleanza per la bicicletta, organizzato in collaborazione con gli enti locali di Verona. Anno 2009: o Apertura nuova linea di autobus (linea H), grazie alla collaborazione fra azienda di TPL e l Azienda Ospedaliera di Verona: un offerta di TPL in più per tutti i cittadini, compresi i dipendenti universitari; o Convegno Quali azioni per la mobilità sostenibile a Verona, organizzato in collaborazione con gli enti locali della città. Anno 2010: o Consegna all ESU in comodato d uso gratuito di 10 biciclette per gli studenti; o Iniziativa 1000 persone in bici a maggio : i dipendenti/studenti dell Università che vogliono impegnarsi in scelte modali giornaliere sostenibili per i propri spostamenti casa-università sono invitati a registrarsi alla pagina web dedicata e creare una propria cartella, per comunicare in trasparenza la propria voglia di cambiare la mobilità urbana; o Campagna Una passione, una scelta, per la promozione di scelte di trasporto sostenibili; 4 Sito internet dedicato:

5 o Indagine nelle scuole veronesi (tramite questionario) sull interesse alla formazione degli insegnanti in tema di mobilità sostenibile. In seguito è stato organizzato il Convegno Mobilità verso le scuole. Anno 2011: o Organizzazione di un corso di formazione per gli insegnanti di tutti i livelli di scuola, dalle elementari alle superiori, sui temi della mobilità sostenibile; o Convegno Arrivare ogni giorno a Verona senz auto. Scopo del convegno è aumentare l uso del TPL (bus urbano) da parte dei cittadini e dipendenti universitari che abitano fuori città, per ridurre il numero di auto in entrata/uscita nel centro urbano. Anno 2012: o Promozione del servizio di bike sharing nella zona di Veronetta, in collaborazione con il Comune di Verona; o Promozione del parcheggio per biciclette interno all Università: gratuito, coperto, protetto, video-sorvegliato. L ufficio di MM dell Ateneo veronese ha attivato un efficace rete di collaborazione con tutti gli enti del territorio: Comune, Provincia, Azienda Ospedaliera, ASL, ARPAV, Ufficio Scolastico Territoriale, ATV, Ordini professionali e Associazioni. Il lavoro svolto ha contribuito a creare la consapevolezza delle ricadute negative sull ambiente e sulla città provocate dall esagerato uso dell auto, e, parimenti, dei vantaggi per la salute generati dall andare a piedi e in bicicletta. Le condizioni poco favorevoli di accessibilità alle sedi universitarie e i comportamenti poco sostenibili dei dipendenti dell Università non contribuiscono però allo scopo di migliorare la mobilità del personale. Lo stesso vale per gli studenti: una parte di essi, in particolare, sostiene di esercitare piccoli lavori e pertanto sostiene che l auto è l unico modo per conciliare l impegno di studio con quello lavorativo. Inoltre, mentre i dipendenti sono raggiungibili via mail aziendali e rimangono stabilmente in Ateneo per anni, gli studenti, con le loro presenze saltuarie e con i loro periodi di studio organizzati in 3 o 5 anni, sono un target meno raggiungibile, nonostante la giovane età possa far propendere a una maggiore disponibilità all uso di mezzi alternativi ecologici, come la bicicletta.

6 Emerge inoltre ora nel 2013 la necessità di un aggiornamento del PSCL che era stato redatto nel 2004, oltre la sua estensione in termini di indagine anche agli studenti. Per realizzare tale obiettivo è però necessario uno sforzo economico da parte dell Ateneo e una stretta collaborazione sul territorio con gli enti locali, in particolare l Amministrazione Comunale. Attualmente per le attività avviate (distribuzione dei Ticket Trasporto a circa 150 dipendenti, gestione di 5 posti di telelavoro e attività di sensibilizzazione ai dipendenti/studenti) la spesa media annua finanziata con fondi di bilancio è di circa euro.

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