Il Progetto iniziale. Premessa: Perché un'impresa Sociale

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1 Il Progetto iniziale Premessa: Perché un'impresa Sociale Affidare la gestione di Palazzo Granaio ad un'impresa Sociale significa scegliere un soggetto che declina la solidarietà nella dimensione dell'imprenditorialità sociale, che concilia il proprio fine istituzionale, rivolto al conseguimento del benessere collettivo, con le necessarie funzioni aziendali (organizzazione, contabilità, finanza, marketing, gestione risorse, ), che persegue il raggiungimento degli obiettivi d'impresa attraverso scelte trasparenti e partecipate e mediante procedure esplicite. Un'Impresa Sociale per Palazzo Granaio significa contribuire in modo significativo al soddisfacimento dei bisogni collettivi, all'integrazione con l'azione e le finalità pubbliche, alla promozione della Comunità locale e all'espressione delle potenzialità in essa presenti. Gli intenti Si intende realizzare un progetto complesso, a carattere altamente innovativo, capace di prefigurare e sperimentare - attorno a Palazzo Granaio - un modello nuovo di intervento di politiche giovanili e comunità locale. A monte di ciò vi è la consapevolezza che oggi occorre saper dare nuove risposte ai bisogni di socialità e aggregazione diffuse e di riferimenti adulti significativi, portati dai giovani in modo sempre meno esplicito e diretto. Accanto ad una specifica attività educativa propria del C.A.G. si vogliono quindi sperimentare ed offrire al territorio occasioni e proposte culturali e di aggregazione di bassa soglia attorno all idea del locale Bar -Bistrot - Ristorante e del barista - animatore. L'intuizione di fondo consiste nella rappresentarsi il Locale, in quanto naturale luogo di ritrovo dei giovani, come occasione di "aggancio" per tutta una serie di proposte e di possibilità che l'intero Palazzo può offrire e che vanno da una dimensione relazionale e di ascolto ad una più caratterizzata da un fare concreto, sino ad un coinvolgimento partecipato e ad un riconoscimento del luogo da parte dei giovani stessi - come opportunità per il proprio esprimersi. Nella gestione del Palazzo e delle sue diverse attività il Consorzio si propone inoltre di svolgere una funzione di tutorship e di accompagnamento nei confronti di un gruppo di giovani di Settimo M.se (per buona parte provenienti dalla frequentazione del corso specifico di F.s.e. gestito dall Amministrazione Comunale). Con ciò ci si prefigge di aggiungere ulteriore valore sociale al progetto sia attraverso la creazione di occasioni ed opportunità di lavoro che attraverso la conduzione di un percorso di formazione all imprenditorialità sociale, calato nella realtà concreta del progetto e delle cose da farsi e finalizzato alla gemmazione di una nuova impresa sociale fortemente radicata nel territorio. Su questo ultimo obiettivo il lavoro è già avviato da alcuni mesi: un gruppo significativo di giovani è coinvolto nella progettazione partecipata di quelle che saranno le attività e le proposte di Palazzo Granaio, trovando in questo percorso opportunità di espressione e occasione per misurare le proprie competenze ed abilità: la costruzione di una nuova impresa sociale passa sin da subito - attraverso la responsabilizzazione di tutti gli attori coinvolti. Per quanto attiene alle prospettive occupazionali si ritiene di poter creare inizialmente dagli otto ai dieci posti di lavoro (anche a part-time) per i giovani del territorio, con

2 possibilità successive di incremento anche significativo, soprattutto in relazione alla costituzione di una nuova impresa sociale locale e alle opportunità che ne potrebbero derivare, considerando l attuale situazione di povertà da questo punto di vista del territorio. Non da ultimo, coerentemente con la mission propria della cooperazione sociale, ci si pone l obiettivo dell integrazione socio-lavorativa di alcuni soggetti svantaggiati, di cui almeno una parte del territorio. Prevenzione ed aggregazione Il lavoro condotto in questi anni ha evidenziato con decisione la distanza esistente tra il mondo giovanile e quello adulto. Gli adolescenti esplicitano con chiarezza la loro diffidenza nei confronti delle istituzioni e degli adulti, con cui non vedono spazi e possibilità di comunicazione e di confronto. Questa difficoltà contribuisce a rendere ancora più difficile il superamento dello sviluppo evolutivo e dei malesseri ad esso collegati, che vengono vissuti spesso in estrema solitudine. Per promuove il benessere diventa allora fondamentale costruire spazi di relazione e di mediazione che permettano aperture significative. L aggregazione e la possibilità di condividere modalità diverse di stare e di fare acquistano nuovo valore, diventando opportunità per riconoscersi risorse inaspettate e per intravedere l approssimarsi e il diventare tangibile di ulteriori possibilità. Fondamentale dunque: - porre attenzione ai giovani e al loro vissuto avvicinandoli con un atteggiamento di ascolto autentico - offrire loro la possibilità di sperimentarsi in una logica di promozione e attivazione delle numerose risorse presenti nel mondo giovanile sul territorio - costituire uno spazio, non solo fisico, dove creare nuove connessioni e collegamenti fra mondo adulto e giovani. E ovvio che qualsiasi tipo di intervento centrato sui giovani non può non fare i conti con il soggetto stesso dell azione. Non è pensabile costruire una progettazione e degli interventi di promozione a favore dei giovani senza fare i conti con le loro soggettività, potenzialità, attitudini e bisogni: quindi progettualità giovanile e riappropiazione del territorio sono i necessari punti di avvio per costruire l intervento. La logica è programmare gli interventi non per i giovani ma con i giovani, accordando a questi ultimi fiducia e autonomia. Cultura Dal punto di vista culturale Palazzo Granaio si configura come uno spazio polifunzionale capace di modificare di volta in volta le sue proposte in funzione dei bisogni e delle offerte dei suoi frequentatori. Si intende costruire un luogo di produzione simbolica, dove creare altro da ciò che esiste, in un contesto di vincoli e di opportunità. Nel crearlo gli artisti si riapproprierebbero non solo del ruolo attribuito alla generazione giovanile ma anche di quello una volta assolto dagli adulti: producendo memoria collettiva e diventando essi stessi riferimento per gli ancora più giovani. Gli artisti e le associazioni territoriali conduttori dei laboratori, ideatori

3 degli spettacoli e delle diverse performances potrebbero creare, infatti, uno spazio in cui ogni singola espressione di senso viene elaborata e, quindi, elevata a significato condivisibile. Il collante degli eventi culturali sarà, perciò, la partecipazione dei frequentatori ad un rito simbolico di iniziazione all esperienza creativa. Palazzo Granaio offrirà a Settimo, alle sue associazioni, ai suoi giovani l opportunità di scegliere di produrre e non solo quindi di consumare, di allontanarsi e prendere le distanze dall atteggiamento passivo e dalla cultura di massa, per raccontare di sé, attivandosi in favore di un possibile cambiamento esistenziale e sociale che parta dalla costruzione della propria identità, anche attraverso l esperienza creativa. Si intende proporre quindi un luogo d incontro e di scambio tra diverse culture ed esperienze, un territorio d integrazione tra le distinte forme del sapere e del fare. Anche il cibo, in questo senso, non sarà più concepito come mezzo di sostentamento ma come mezzo di divertimento, di benessere e trasmissione culturale. Un piatto, un bicchiere di vino, una melodia ed una parola capaci di far riscoprire le tradizioni locali e sperimentare quelle a noi lontane. Caratteristiche di qualità. Per caratteristiche di qualità si intendono quegli aspetti in grado di caratterizzare la gestione delle attività di Palazzo Granaio, con una ricaduta significativa, a livello qualitativo, su qualsivoglia prodotto e proposta offerti: - l'assenza dello scopo di lucro ed il reinvestimento dei profitti sul territorio; - la conduzione delle attività secondo i criteri di utilità collettiva, in una logica di partnerariato con L'Amministrazione comunale; - la continua attenzione nei confronti di tutte le istanze provenienti dal territorio e la conseguente capacità di esprimere flessibilità nelle proposte; - l'attenzione diffusa verso il benessere dei frequentatori, visti prima come persone che come clienti; - la motivazione, l'impegno e la professionalità degli operatori. Attività Si intende Palazzo Granaio come luogo polifunzionale intorno a tre aree operative, corrispondenti di fatto ai tre piani del palazzo: bar - buffet - ristorante, eventi culturali e aggregazione giovanile. Il bar - buffet - ristorante Rappresenta il pezzo forte di Palazzo Granaio dal punto di vista dell impresa, sia in quanto principale fonte delle entrate economiche che per quanto attiene alla dimensione occupazionale. Si pensa ad un locale modulare, in grado di soddisfare bisogni ed esigenze diverse, rivolto prevalentemente ma non esclusivamente - ad un target di giovani e di giovani-adulti: la sala con la cucina multietnica, ma anche il buffet per una ristorazione più leggera abbinabile all utilizzo del bar e l enoteca con proposte di salumi e formaggi, il soppalco per le consumazioni del bar, ma anche la saletta attigua ideata come stanza di

4 compensazione o Chill out dove poter trovare un momento di relax e dell ottimo tè in un astmosfera new age. Per quanto riguarda la sala ristorante si intende proporre una cucina multietnica relativa principalmente all area mediterranea del Nord Tirreno ( ligure, occitana, provenzale, catalana), con l inserimento di serate o settimane di altre cucine tipiche, abbinandovi eventi ed iniziative propri delle culture e delle tradizioni di volta in volta considerate. I cibi e le bevande proposti si contraddistingueranno per qualità e veracità, pur salvaguardando il criterio di prezzi contenuti e accessibili per il target di riferimento individuato. Eventi culturali Considerando l'aspetto trasversale di questa attività che coinvolge tutto il palazzo, indicativamente la struttura del piano eventi potrebbe essere così articolata: Spazio utilizzabile dalle associazioni territoriali per sperimentare i loro percorsi creativi (performances, spettacoli, reading ) Allestimento corsi di vario tipo (musica, danza, new age, arti manuali ) Rappresentazioni creative dei corsi sopra descritti Allestimento sala prove utilizzabile dai gruppi amatoriali e non, del territorio di Settimo e dintorni Rassegne di concerti realizzati dai diversi gruppi che usufruiscono abitualmente della sala prove Allestimento esposizioni di opere d arte realizzate da artisti del territorio, delle associazioni locali o provenienti dal mondo delle Accademie Iniziative di vario tipo cooprogettate con Consolati e Camere di Commercio straniere. Momenti di confronto culturale con associazione che promuovono progetti umanitari (Amnesty International, Unicef ) Momenti di manifestazione creativa da parte di associazioni, gruppi, o realtà che hanno utilizzato lo strumento dell arte per lavorare con ragazzi/e (Miloud Oukili, Barabba s Clown, Comici dello Scaldasole ) In prospettiva realizzazione di una radio locale. Aggregazione giovanile Questo è il luogo che rappresenta il contenuto più marcatamente educativo/formativo della proposta, offrendosi come un laboratorio dell esperienza. L intento è quello di porsi al di là della tradizionale operatività dei centri di aggregazione giovanile diventando un reale luogo di promozione dei giovani e dei loro bisogni. Lo spazio si rivolge ad una fascia giovanile non stabilmente aggregata e vuole fornire momenti aggregativi, formativi e produttivi continuativi e permanenti, concretizzando inoltre, in termini professionali, una funzione di prevenzione nei confronti dei disagi legati ai processi di crescita durante l adolescenza, attraverso la creazione di opportunità di impiego e utilizzo del tempo libero, che valorizzino modalità personalizzate di relazione con i ragazzi/e, tutelando i percorsi specifici con i singoli ed i piccoli gruppi rispetto all aggregazione indistinta. Il servizio è pensato in funzione di una strutturazione flessibile per poter far proprie le istanze e i bisogni espressi dai ragazzi/e che, oltre ad essere i destinatari, sono anche parte attiva del progetto. Il servizio si propone pertanto di dare priorità all accoglienza, ai percorsi educativi ed alle relazioni significative, non calando dall alto gli interventi ma collegandoli alla conoscenza diretta dei destinatari e delle loro esigenze specifiche. Le attività proposte avranno l obiettivo di promuovere la socializzazione tra pari e con il mondo degli adulti e lo sviluppo delle capacità individuali

5 mediante percorsi educativi attuati attraverso iniziative ludiche, creative, espressive e culturali. L impegno del Centro viene pensato non solo all interno di uno spazio fisico ben definito, ma come proposta aperta sul territorio. Questa è un ipotesi avanzata e innovativa che vuole provare a ricostruire in Palazzo Granaio un luogo dell accoglienza e della possibilità di sperimentare, attraverso attività che vanno dall aggregazione del Cag, alla proposta/promozione degli spazi culturali, all offerta del divertimento nel locale pubblico. La sfida è quella di recuperare la complessità di una proposta di accompagnamento alla crescita per età diverse, con strumenti vari e modulati livelli di innovamento educativo. Lo spazio come la piazza, il luogo del ritrovarsi, dello sperimentarsi, dove avere figure adulte disponibili all ascolto, che siano l educatore del Cag, il tecnico musicale o il barista attento, capaci di usare linguaggi simili, attenzioni forti e strategie trasversali. L educatore che diventa presenza continuativa, accompagnamento alla crescita, in un momento storico in cui gli adulti appaiono agli occhi dei ragazzi/e lontani, inadeguati, disattenti.

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